ITBS20110002A1 - Valvola di riempimento - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto della presente invenzione una valvola di riempimento per uso alimentare, in particolare per il riempimento di bottiglie con liquidi alimentari caldi.

In un impianto di riempimento per uso alimentare, ad esempio per succhi di frutta, passate di pomodoro e simili, le bottiglie vuote vengono portate ad una macchina riempitrice, munita di una pluralità di stazioni di riempimento, ciascuna dotata di una valvola di riempimento.

Tali macchine, ed in particolare le valvole di riempimento note, hanno molteplici problematiche. Il riempimento, infatti, deve avvenire in modo controllato, devono essere evitate formazioni di schiuma, fuoriuscite di liquido, deposito di sedimenti, devono essere consentiti frequenti lavaggi e, nel caso in cui il riempimento sia da eseguirsi a caldo, Ã ̈ necessario un controllo sulla temperatura del liquido da alimentare.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di risolvere le problematiche suddette.

Tale scopo à ̈ raggiunto da una valvola di riempimento in accordo con la rivendicazione 1.

Le caratteristiche ed i vantaggi della valvola di riempimento secondo la presente invenzione saranno evidenti dalla descrizione di seguito riportata, data a titolo esemplificativo e non limitativo, in accordo con le figure allegate, in cui:

- la figura 1 mostra una valvola di riempimento secondo la presente invenzione, in accordo con una forma di realizzazione;

- la figura 2 mostra un ingrandimento del riquadro II in figura 1;

- la figura 3 mostra un ingrandimento del riquadro III in figura 1;

- la figura 4 mostra una cannula della valvola della figura 1;

- la figura 5 mostra un puntale della cannula della figura 4;

- la figura 6 mostra un soffietto della valvola della figura 1;

- la figura 7 mostra una guarnizione della valvola della figura 1.

Secondo l'invenzione, un impianto di riempimento comprende almeno una macchina riempitrice, munita di una pluralità di stazioni di riempimento, ciascuna dotata di una valvola di riempimento 1 per il riempimento controllato di una bottiglia avente un collo N.

La macchina riempitrice e la valvola di riempimento sono adatte al riempimento di bottiglie in plastica, ad esempio in PET, oppure di bottiglie in vetro. Per chiarezza di esposizione, si farà di seguito riferimento al riempimento di bottiglie in PET.

La valvola 1 Ã ̈ associabile ad un serbatoio di riempimento 2 per il contenimento del liquido con cui riempire le bottiglie; ad esempio, la valvola 1 Ã ̈ collegabile ad una parete di fondo 4 del serbatoio 2, che realizza quindi un riscontro fisso per il supporto della valvola 1.

La macchina riempitrice e la valvola 1 sono adatte al riempimento per gravità oppure in maniera forzata.

Nel caso di riempimento per gravità, il liquido passa dal serbatoio di riempimento alla bottiglia solo per azione della gravità; nel caso di riempimento forzato, la macchina riempitrice à ̈ munita di mezzi di spinta adatti a generare un'azione di spinta nel serbatoio 2, ad esempio adatti a generare una pressione tramite insufflazione di aria, che forzano la fuoriuscita del liquido verso la bottiglia.

Nel seguito della descrizione, si farà esplicito riferimento al riempimento per gravità; tuttavia, quanto descritto à ̈ parimenti utilizzabile nel caso di riempimento forzato.

Per l'afferraggio delle bottiglie in PET, la valvola 1 comprende un dispositivo di presa adatto ad impegnare il collo N della bottiglia e a sollevarla.

Ad esempio, il dispositivo di presa comprende una piastra a rebbi 12 che inforca il collo N della bottiglia, uno stelo 14, collegato alla piastra 12, ed un attuatore pneumatico 16, ad esempio a doppio effetto, collegato allo stelo 14.

Il collo N della bottiglia à ̈ impegnabile con la piastra a rebbi 12 e l'azionamento dell'attuatore 16 provoca il sollevamento della bottiglia verso una posizione limite sollevata, adatta al riempimento della bottiglia.

La valvola 1 comprende una camicia principale internamente cava che realizza un condotto di alimentazione 20 in collegamento con il serbatoio di riempimento 2 tramite una bocca di serbatoio 2a.

Preferibilmente, il condotto di alimentazione 20 à ̈ permanentemente accessibile dal serbatoio 2, mentre à ̈ apribile a comando verso l'esterno, ossia verso l'interno della bottiglia.

Ad esempio, la camicia principale comprende un soffietto 22 flessibile ed un cannotto 24 rigido, accoppiato a tenuta con il soffietto 22. Il cannotto 24 termina con un elemento tubolare 26 provvisto sul fondo di una bocca di uscita 26a per la fuoriuscita del liquido nella bottiglia.

La camicia principale à ̈ flessibile, ossia allungabile o accorciabile, in virtù della flessibilità propria del soffietto 22, in modo da consentire l'apertura o la chiusura della bocca di uscita 26a.

In particolare, il cannotto 24 Ã ̈ esternamente collegato solidalmente ad una piastrina 28, interposto un distanziale 30, tramite viti 32.

La piastrina 28 impegna un inserto 34 tubolare, a sua volta attraversato dall'elemento tubolare 26 del cannotto 24.

Ad una estremità, l'inserto 34 à ̈ reso solidale al distanziale 30, ed à ̈ pertanto solidale in traslazione al cannotto 24 della camicia principale. All'altra estremità, l'inserto 34 supporta una flangia 36, attraversata dall'elemento tubolare del cannotto 24.

La flangia 36 Ã ̈ provvista di una sede anulare 38, adatta ad accogliere il bordo dell'imboccatura del collo N della bottiglia.

La piastrina 28 Ã ̈ soggetta all'azione di almeno un elemento elastico, ad esempio una molla 40, che insiste da una parte su detta piastrina 28 e dall'altra contro un riscontro fisso, in modo da operare permanentemente spingendo la piastrina 28 verso il basso.

La valvola 1 comprende inoltre una cannula 60 che si estende dalla bocca di uscita 26a dell'elemento tubolare 26 attraverso il condotto di alimentazione 20 della camicia principale, fino a giungere in prossimità della bocca di serbatoio 2a.

La cannula 60 à ̈ fissata, ad esempio in corrispondenza della parte terminale in prossimità della bocca di serbatoio 2a, ad un riscontro fisso.

La cannula 60 comprende un tubetto 62 che attraversa la camicia principale fra un'estremità superiore, prossima alla bocca di serbatoio 2a, dove à ̈ ricavato un foro di sfiato 62a, ed un'estremità inferiore, prossima alla bocca di uscita 26a.

La cannula 60 comprende inoltre un puntale 64, fissato all'estremità inferiore del tubetto 62.

Il puntale 64 comprende un otturatore 66 adatto a chiudere la bocca di uscita 26a della camicia principale, ad esempio tramite una tenuta ad anello 68 alloggiata in una sede 70 dell'otturatore 66.

Inoltre, il puntale 64 presenta una camera principale 72 che si apre all'esterno tramite una apertura di sfiato 74 laterale, ossia avente estensione lungo l'asse della cannula; ad esempio, l'apertura di sfiato 74 Ã ̈ in forma di asola. La camera principale 72, quando il tubetto 62 Ã ̈ collegato al puntale 64, Ã ̈ in comunicazione a tenuta con il tubetto 62.

Inoltre, il puntale 60 comprende una camera ausiliaria 76, affiancata alla camera principale 74, avente estensione assiale ed aperta sul fondo in corrispondenza dell'otturatore 66.

Il puntale 60 comprende inoltre un recesso 78 che pone in comunicazione l'uscita della camera ausiliaria 76 con la camera principale 72.

La macchina riempitrice comprende inoltre un collettore 100 per la raccolta del liquido di ricircolo, un serbatoio di ricircolo 200 ed un dispositivo di pastorizzazione, collegato a monte al serbatoio di ricircolo (200) e a valle ai serbatoi di riempimento di ciascuna stazione.

Il collettore 100 à ̈ collegabile alla cannula 60, ed in particolare al tubetto 62 di questa, all'estremità opposta all'apertura 74.

La valvola 1 comprende inoltre mezzi di controllo adatti a controllare la fuoriuscita di liquido dal condotto di alimentazione 20 alla bottiglia.

Preferibilmente, detti mezzi di controllo operano fra il foro di sfiato 62a della cannula 62 ed il collettore 100.

In particolare, detti mezzi di controllo comprendono un condotto di sfiato 81 adatto a porre in comunicazione il foro di sfiato 62a della cannula 60 con il collettore 100.

Preferibilmente, il condotto di sfiato 81 Ã ̈ realizzato da una guarnizione tubolare 82 ed un passaggio in un blocchetto 84.

I mezzi di controllo comprendono inoltre:

- una membrana 86 adatta a chiudere il condotto di sfiato 81;

- un pistone di sfiato 88 scorrevole in modo da spingere la membrana 86 in chiusura del condotto di sfiato 81;

- mezzi elastici di sfiato, ad esempio una molla di sfiato 90, che insistono permanentemente sul pistone di sfiato 88 in chiusura del condotto di sfiato 81; e

- mezzi pneumatici adatti a essere attivati in modo da alimentare aria in pressione contro la membrana 86, per aprire il condotto di sfiato 81.

Inoltre, la valvola 1 comprende un dispositivo di gestione elettronica, ad esempio un PLC, adatto a comandare i mezzi di controllo.

Preferibilmente, inoltre, la valvola 1 comprende un sensore di temperatura adatto a rilevare la temperatura del liquido contenuto nel serbatoio di riempimento 2.

Il sensore di temperatura à ̈ in collegamento con il dispositivo di gestione, che à ̈ adatto ad attivare i mezzi di controllo quando la temperatura rilevata à ̈ inferiore ad una temperatura di soglia prefissata.

Secondo una forma di realizzazione preferita, il soffietto 22 comprende una parete di soffietto 22a corrugata, ossia provvista di un'alternanza di creste e valli, e anelli di estremità 22b, 22c, collegati alle estremità terminali della parete di soffietto 22a.

Preferibilmente, il soffietto 22 Ã ̈ realizzato in un unico pezzo, ad esempio per presso-fusione.

In particolare, la parete di soffietto 22a o l'intero soffietto 22 sono realizzati in un materiale polimerico, ad esempio in politetrafluoroetilene (PTFE), ad elevato orientamento, in modo da unire le proprietà antiaderenti ed una bassa rugosità superficiale, evitando la sedimentazione di liquido.

Secondo una forma di realizzazione preferita, la guarnizione 82 Ã ̈ almeno parzialmente deformabile, in modo da collocarsi e mantenersi in posizione fra il blocchetto 84 e la cannula 60 deformabile solo per appoggio, ossia senza l'ausilio di componenti di bloccaggio.

Preferibilmente, la guarnizione 82 ha forma cilindrica e si estende lungo un asse di guarnizione X, fra una prima estremità per l'appoggio alla cannula 60 ed una seconda estremità per l'appoggio al blocchetto 84.

In corrispondenza della prima estremità, la guarnizione 82 comprende un labbro interno 82a anulare, di forma sostanzialmente troncoconica, dimensionato in modo da essere inserito con interferenza nel foro previsto sulla cannula 60, ed un labbro esterno 82b anulare, che circonda il labbro interno 82a, e sporge radialmente esternamente oltre il labbro interno 82a, per poggiare all'esterno del foro della cannula.

Alla seconda estremità, la guarnizione 82 comprende un collare 82c anulare esterno, per l'appoggio al blocchetto 84.

La guarnizione 82 à ̈ di preferenza realizzata in poliuretano termoplastico, ad esempio del tipo con ottima resistenza all’idrolisi.

Nel normale funzionamento dell'impianto e della valvola di riempimento, in una configurazione iniziale di riposo, la bocca di uscita 26a del condotto di alimentazione 20 à ̈ chiusa ed il condotto di sfiato 81 à ̈ chiuso; il liquido nel serbatoio di riempimento 2 non à ̈ quindi in condizione di fluire.

In particolare, in detta configurazione, la molla 40 spinge la piastrina 28 verso il basso e, tramite questa, Ã ̈ spinto verso il basso l'elemento tubolare 26; pertanto, l'otturatore 66 del puntale 64 Ã ̈ a riscontro, tramite l'anello di tenuta 68, con il bordo dell'elemento tubolare 26, chiudendo la bocca di uscita 26a e l'apertura di sfiato 74; pertanto, la fuoriuscita del liquido attraverso il condotto di alimentazione 20 Ã ̈ impedita.

In particolare, inoltre, nella configurazione di riposo, i mezzi di controllo sono disattivati; pertanto, la molla di sfiato 90 spinge il pistone di sfiato 88 verso la membrana 86, che chiude il condotto di sfiato 81. Lo sfiato dell'aria o il ricircolo del liquido attraverso la cannula à ̈ quindi impedito.

In una configurazione di riempimento, la bocca di uscita 26a del condotto di alimentazione 20 à ̈ aperta ed il condotto di sfiato 81 à ̈ aperto; il liquido nel serbatoio di riempimento 2 à ̈ quindi in condizione di fluire nella bottiglia e l'aria nella bottiglia à ̈ in condizioni di sfiatare nel collettore 100.

In particolare, a partire dalla configurazione di riposo, quando il dispositivo di presa inforca una bottiglia ed à ̈ attuato, la bottiglia viene sollevata, così che il bordo dell'imboccatura à ̈ accolto nella sede anulare 38 della flangia 36 (l'elemento tubolare 36 à ̈ pertanto penetrato nella bottiglia) e, proseguendo nel sollevamento della bottiglia, provoca il sollevamento della flangia 36 e dei componenti a questa solidali in traslazione, in particolare dell'elemento tubolare 26.

Poiché il puntale 64 à ̈ in posizione fissa, il sollevamento dell'elemento tubolare 26 provoca l'apertura della bocca di uscita 26a del condotto di alimentazione 20 e dell'apertura di sfiato 74.

In particolare, inoltre, i mezzi di controllo sono attivati, così che l'azione dell'aria dei mezzi pneumatici sposta o deforma la membrana 86, aprendo il condotto di sfiato 81, vincendo l'azione dei mezzi elastici di sfiato.

In tale configurazione, il liquido à ̈ nelle condizioni di fluire nella bottiglia attraversando la camera ausiliaria 76 del puntale uscendo dalla bocca di uscita 26a, mentre l'aria presente nella bottiglia à ̈ nelle condizioni di passare attraverso l'apertura di sfiato 74 della cannula 60, che à ̈ separata dalla camera ausiliaria 76, percorrere il tubetto 62 e sfiatare nel collettore 100.

In altre parole, il percorso che si estende dall'apertura di sfiato 74 attraverso la camera principale 72, il tubetto 62 ed il condotto di sfiato 81 realizzano un condotto di ritorno.

Per il comando dei mezzi di controllo, il dispositivo di controllo impone l'attivazione dei mezzi di controllo per un intervallo di tempo di attivazione prefissato, solitamente poco maggiore all'intervallo di tempo di riempimento necessario per un riempimento della bottiglia.

Si realizza quindi un intervallo di tempo residuo in cui la bottiglia à ̈ ormai riempita, ma permangono le condizioni di attivazione dei mezzi di controllo e quindi il liquido continua ad entrare nella bottiglia, tappata dalla flangia 30. In tali condizioni, il battente del liquido nella bottiglia sommerge l'otturatore 66 del puntale 64 e giunge all'apertura di sfiato 74 della cannula 60.

Il liquido in eccesso percorre quindi la cannula 60 ed il condotto di sfiato 81 e si riversa nel collettore 100 e da questo nel serbatoio di ricircolo 200. Il liquido in eccesso percorre cioà ̈ il condotto di ritorno.

Il liquido contenuto nel serbatoio di ricircolo 200 viene poi prelevato, pastorizzato nuovamente in un dispositivo di pastorizzazione e immesso nuovamente nei serbatoi di riempimento 2 della macchina riempitrice.

Trascorso l'intervallo di tempo di attivazione, il dispositivo di controllo disattiva i mezzi di controllo; il liquido non à ̈ più quindi nelle condizioni di fluire dal serbatoio di riempimento.

Giunta la bottiglia in una posizione di scarico, viene scaricata per abbassamento del dispositivo di presa.

Allo scopo di mantenere il liquido contenuto nel serbatoio di riempimento alla temperatura desiderata, anche in condizioni di fermo macchina, la valvola à ̈ in grado di eseguire un ricircolo a caldo del liquido.

In una configurazione di ricircolo a caldo, solitamente a macchina ferma, la bocca di uscita 26a del condotto di alimentazione 20 e l'apertura di sfiato 74 sono chiuse, mentre il condotto di ritorno à ̈ aperto.

In particolare, in detta configurazione, la molla 40 spinge la piastrina 28 verso il basso e, tramite questa, Ã ̈ spinto verso il basso l'elemento tubolare 26; pertanto, l'otturatore 66 del puntale 64 Ã ̈ a riscontro, tramite l'anello di tenuta 68, con il bordo dell'elemento tubolare 26, chiudendo la bocca di uscita 26a e l'apertura di sfiato 74; pertanto, la fuoriuscita del liquido nella bottiglia attraverso la bocca di uscita 26a del condotto di alimentazione 20 Ã ̈ impedita. Tuttavia, la camera ausiliaria 76 Ã ̈ in comunicazione con la camera principale 72 tramite il recesso 78.

Inoltre, i mezzi di controllo sono attivati, così che l'azione dell'aria dei mezzi pneumatici sposta o deforma la membrana 86, aprendo il condotto di sfiato 81, vincendo l'azione dei mezzi elastici di sfiato.

Pertanto, il liquido fluisce dal serbatoio di riempimento 2 attraverso il condotto di alimentazione 20, la camera ausiliaria 76, il recesso 78, la camera principale 72, il tubetto 62 ed il condotto di sfiato 81, giungendo nel collettore 100 e da qui al serbatoio di ricircolo 200, per essere riportato, dopo eventuale pastorizzazione o riscaldamento, ai serbatoi di alimentazione 2.

In altre parole, la valvola 1 comprende un corpo principale allungato lungo un asse di inserimento Z, adatto ad essere inserito almeno parzialmente nell'imboccatura della bottiglia, provvisto internamente: a) del condotto di alimentazione 20 collegabile alla bocca di serbatoio 2a, avente la bocca di uscita 26a per la fuoriuscita del liquido; e

b) del condotto di ritorno collegabile al collettore 100, avente l'apertura di sfiato 74 separata dalla bocca di uscita 26a;

- l'otturatore 66, adatto alla chiusura della bocca di uscita 26a e dell'apertura di sfiato 74;

- i mezzi di controllo del flusso di liquido, indipendenti dall'apertura/chiusura della bocca di uscita 26a, che intercettano il condotto di ritorno, adatti ad aprire/chiudere la comunicazione fra il condotto di ritorno e l'ambiente di scarico;

- il dispositivo di gestione elettronica per la gestione elettronica dei mezzi di controllo.

Innovativamente, la valvola di riempimento sopra descritta risolve le problematiche di cui si à ̈ detto con riferimento all'arte nota.

Vantaggiosamente, la valvola secondo l'invenzione consente di recuperare ottimamente il liquido di ricircolo eccedente al riempimento della bottiglia.

Vantaggiosamente, inoltre, la valvola di riempimento evita la formazione di schiuma durante il riempimento della bottiglia. Si ritiene che ciò sia dovuto, principalmente, ma non esclusivamente, alla disposizione della bocca di uscita, che à ̈ affiancata all'apertura di sfiato 74 da cui rientra l'aria per lo sfiato.

Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, la valvola secondo l'invenzione à ̈ particolarmente pulita ed evita la formazione di sedimenti, in quanto à ̈ priva di parti scorrevole telescopiche per il transito del liquido. Il soffietto, infatti, consente di avere una camera principale allungabile o accorciabile, senza parti tubolari telescopiche in scorrimento reciproco, che formano zone di concentrazione dei sedimenti e quindi delle cariche batteriche.

Secondo un aspetto vantaggioso ancora ulteriore, la valvola secondo l'invenzione à ̈ particolarmente adatta all'esecuzione di energiche fasi di sanificazione, in cui un agente sanificante ad elevata pressione, in genere fra 2,5 e 3 bar, à ̈ immesso nel condotto di alimentazione; il soffietto consente di resistere a tali pressioni, al contrario dei labbri di tenuta solitamente utilizzati nelle valvola dell'arte nota.

Vantaggiosamente, inoltre, la valvola secondo la presente invenzione consente di controllare in maniera ottimale il riempimento, evitando sprechi, in quanto il liquido in eccesso à ̈ immesso nuovamente nei serbatoi di riempimento dopo opportuna pastorizzazione o riscaldamento.

E' chiaro che un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze contingenti, potrebbe apportare modifiche alla valvola sopra descritta.

Anche tali modifiche sono contenute nell'ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Valvola di riempimento (1) per uso alimentare per il riempimento di una bottiglia, collegabile alla bocca di serbatoio (2a) di un serbatoio di riempimento (2) e ad un ambiente di sfiato, ad esempio un collettore (100), comprendente: - un corpo principale allungato lungo un asse di inserimento (Z), adatto ad essere inserito almeno parzialmente nell'imboccatura della bottiglia, provvisto internamente: a) di un condotto di alimentazione (20) collegabile alla bocca di serbatoio (2a), avente una bocca di uscita (26a) per la fuoriuscita del liquido; e b) di un condotto di ritorno collegabile all'ambiente di sfiato, avente una apertura di sfiato (74) separata dalla bocca di uscita (26a); - un otturatore (66), adatto alla chiusura della bocca di uscita (26a) e dell'apertura di sfiato (74); - mezzi di controllo del flusso di liquido, indipendenti dall'apertura/chiusura della bocca di uscita (26a), che intercettano il condotto di ritorno, adatti ad aprire/chiudere la comunicazione fra il condotto di ritorno e l'ambiente di scarico; - un dispositivo di gestione elettronica per la gestione elettronica dei mezzi di controllo.
2. 2. Valvola secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di controllo comprendono una membrana adatta a chiudere il condotto di ritorno, un pistone di sfiato che insiste sulla membrana, mezzi elastici di sfiato operanti permanentemente sul pistone di sfiato per chiudere il condotto di ritorno e mezzi pneumatici adatti a alimentare un flusso di aria contro la membrana per aprire il condotto di ritorno.
3. 3. Valvola secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente un sensore di temperatura adatto a rilevare la temperatura del liquido nel serbatoio di riempimento (2), detto sensore essendo operativamente collegato con il dispositivo di gestione.
4. 4. Valvola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo principale presenta internamente: - una camera principale (72) collegata al condotto di ritorno, avente detta apertura di sfiato (74); e - una camera ausiliaria (76) collegata al condotto di alimentazione (20), avente detta bocca di uscita (26a); in cui la camera ausiliaria (76) Ã ̈ collegata alla camera principale (72) tramite un recesso (78), per il ricircolo del liquido quando l'otturatore (66) chiude la bocca di uscita (26a) e l'apertura di sfiato (74).
5. 5. Stazione di riempimento comprendente - detto serbatoio di riempimento (2); e - una valvola realizzata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, collegata al serbatoio e collegabile al collettore (100).
6. 6. Macchina riempitrice comprendente: - detto collettore (100); e - una pluralità di stazioni di riempimento, ciascuna stazione di riempimento essendo realizzata secondo la rivendicazione 5, in cui ciascuna valvola à ̈ collegata al collettore (100).
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, comprendente - un dispositivo di pastorizzazione collegato a monte al collettore (100) e a valle ai serbatoi di riempimento (2) delle stazioni di riempimento.
8. 8. Valvola di riempimento (1) per uso alimentare per il riempimento di una bottiglia, collegabile alla bocca di serbatoio (2a) di un serbatoio di riempimento (2) e ad un ambiente di sfiato, ad esempio un collettore (100), comprendente: - un corpo principale avente una parete laterale allungata lungo un asse di inserimento (Z), adatto ad essere inserito almeno parzialmente nell'imboccatura della bottiglia, provvisto internamente: a) di un condotto di alimentazione (20) collegabile alla bocca di serbatoio (2a), avente una bocca di uscita (26a) per la fuoriuscita del liquido; e b) di un condotto di ritorno collegabile all'ambiente di sfiato, avente una apertura di sfiato (74); - un otturatore (66), adatto alla chiusura della bocca di uscita (26a) e dell'apertura di sfiato (74); in cui la bocca di uscita (26a) e l'apertura di sfiato (74) sono separate e si aprono sulla parete laterale del corpo principale.
9. 9. Valvola di riempimento (1) per uso alimentare per il riempimento di una bottiglia, collegabile alla bocca di serbatoio (2a) di un serbatoio di riempimento (2) e ad un ambiente di sfiato, ad esempio un collettore (100), comprendente: - un corpo principale avente una parete laterale allungata lungo un asse di inserimento (Z), adatto ad essere inserito almeno parzialmente nell'imboccatura della bottiglia, provvisto internamente: a) di un condotto di alimentazione (20) collegabile alla bocca di serbatoio (2a), avente una bocca di uscita (26a) per la fuoriuscita del liquido; e b) di un condotto di ritorno collegabile all'ambiente di sfiato, avente una apertura di sfiato (74); - un otturatore (66), adatto alla chiusura della bocca di uscita (26a) e dell'apertura di sfiato (74); in cui il condotto di alimentazione (20) Ã ̈ individuato almeno parzialmente all'interno di un soffietto (22) flessibile.
10. 10. Valvola di riempimento (1) per uso alimentare per il riempimento di una bottiglia, collegabile alla bocca di serbatoio (2a) di un serbatoio di riempimento (2) e ad un ambiente di sfiato, ad esempio un collettore (100), comprendente: - un corpo principale avente una parete laterale allungata lungo un asse di inserimento (Z), adatto ad essere inserito almeno parzialmente nell'imboccatura della bottiglia, provvisto internamente: a) di un condotto di alimentazione (20) collegabile alla bocca di serbatoio (2a), avente una bocca di uscita (26a) per la fuoriuscita del liquido; e b) di un condotto di ritorno collegabile all'ambiente di sfiato, avente una apertura di sfiato (74); - un otturatore (66), adatto alla chiusura della bocca di uscita (26a) e dell'apertura di sfiato (74); in cui un tratto del condotto di ritorno à ̈ individuato all'interno di una guarnizione (82) ad appoggio che attraversa il condotto di alimentazione (20).