ITTO20100784A1 - Cassetta per lettiera per animali domestici. - Google Patents

Cassetta per lettiera per animali domestici. Download PDF

Info

Publication number
ITTO20100784A1
ITTO20100784A1 IT000784A ITTO20100784A ITTO20100784A1 IT TO20100784 A1 ITTO20100784 A1 IT TO20100784A1 IT 000784 A IT000784 A IT 000784A IT TO20100784 A ITTO20100784 A IT TO20100784A IT TO20100784 A1 ITTO20100784 A1 IT TO20100784A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
cassette according
animal
tubular duct
manure
upper wall
Prior art date
Application number
IT000784A
Other languages
English (en)
Inventor
Jeferson Ramisch
Original Assignee
Jeferson Ramisch
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Jeferson Ramisch filed Critical Jeferson Ramisch
Priority to ITTO2010A000784A priority Critical patent/IT1402197B1/it
Priority to EP11776881.2A priority patent/EP2618653B1/en
Priority to PL11776881T priority patent/PL2618653T3/pl
Priority to BR112013006823A priority patent/BR112013006823A2/pt
Priority to PCT/IB2011/054175 priority patent/WO2012038920A2/en
Priority to US13/825,350 priority patent/US8683953B2/en
Publication of ITTO20100784A1 publication Critical patent/ITTO20100784A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1402197B1 publication Critical patent/IT1402197B1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01KANIMAL HUSBANDRY; CARE OF BIRDS, FISHES, INSECTS; FISHING; REARING OR BREEDING ANIMALS, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; NEW BREEDS OF ANIMALS
    • A01K1/00Housing animals; Equipment therefor
    • A01K1/01Removal of dung or urine, e.g. from stables
    • A01K1/0107Cat trays; Dog urinals; Toilets for pets
    • A01K1/0114Litter boxes with screens for separating excrement from litter
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01KANIMAL HUSBANDRY; CARE OF BIRDS, FISHES, INSECTS; FISHING; REARING OR BREEDING ANIMALS, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; NEW BREEDS OF ANIMALS
    • A01K1/00Housing animals; Equipment therefor
    • A01K1/01Removal of dung or urine, e.g. from stables
    • A01K1/0107Cat trays; Dog urinals; Toilets for pets
    • A01K1/011Cat trays; Dog urinals; Toilets for pets with means for removing excrement

Landscapes

  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Environmental Sciences (AREA)
  • Zoology (AREA)
  • Animal Husbandry (AREA)
  • Biodiversity & Conservation Biology (AREA)
  • Housing For Livestock And Birds (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Cassetta per lettiera per animali domestici".
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce alle cassette igieniche atte a contenere una lettiera per animali domestici, particolarmente per felini, allo scopo di raccogliere le deiezioni di tali animali.
In particolare, l'invenzione riguarda una cassetta del tipo definito nel preambolo dell'annessa rivendicazione 1.
Una cassetta del tipo qui sopra menzionato à ̈ nota da US-6 997 137. Essa comprende essenzialmente un corpo scatolare munito di una vaschetta superiore che definisce una parete di sostegno di un animale domestico. Questa vaschetta à ̈ montata in modo oscillabile rispetto al corpo ed à ̈ destinata ad accogliere una lettiera sotto forma di un materiale granulare, destinata ad assorbire le deiezioni dell'animale. Un'oscillazione della vaschetta, determinata da un operatore, provoca la caduta della lettiera con le deiezioni ad essa associate attraverso un convogliatore tubolare, fino ad un contenitore montato scorrevole nella parte inferiore del corpo, che può essere estratto dal corpo della cassetta allo scopo di permetterne lo svuotamento.
La cassetta di questo documento presenta tuttavia l’inconveniente che, in assenza di un intervento esterno di un operatore, le deiezioni dell'animale domestico rimangono a livello della superficie superiore della cassetta nella suddetta vaschetta, e sono quindi esposte all'ambiente esterno. Di conseguenza, questa cassetta risulta poco igienica poiché, da una parte, non permette di evitare un nuovo contatto dell'animale con le deiezioni in assenza di un intervento di un operatore e, dall'altra parte, le deiezioni esposte all'ambiente esterno possono essere fonte di cattivi odori.
Allo scopo di superare questi inconvenienti, forma oggetto dell'invenzione una cassetta per lettiera del tipo definito nelle annesse rivendicazioni.
L'invenzione trae spunto dall'osservazione del fatto che un animale domestico dopo aver prodotto le deiezioni, se à ̈ presente in sua prossimità una lettiera costituita da un materiale sfuso o granulare, ha l'istinto di coprire le deiezioni con tale materiale. Se le deiezioni possono cadere a un livello inferiore rispetto alla superficie d'appoggio dell'animale, e se il materiale della lettiera à ̈ disposto a un livello superiore rispetto a quello di caduta delle deiezioni, questo materiale viene utilizzato dall'animale per coprire le deiezioni dall'alto, il che permette d'isolarle sostanzialmente sia rispetto alla superficie d'appoggio sia dall'ambiente esterno, consentendo di evitare un contatto ulteriore dell'animale con sue deiezioni e la dispersione di cattivi odori nell'ambiente.
Grazie a questa idea di soluzione, la cassetta dell'invenzione à ̈ altamente efficace nell'impiego poiché permette che il materiale della lettiera non utilizzato dall'animale per coprire le deiezioni non sia contaminato, e presenta inoltre una struttura semplice ed economica da produrre. Inoltre essa presenta il vantaggio che, anche in assenza di un intervento esterno di un operatore, ad esempio per più giorni, non si originano problemi d'igiene e di cattivi odori.
Secondo una caratteristica preferita dell'invenzione, la parete superiore del corpo della cassetta presenta una superficie superiore abrasiva.
Grazie a questa caratteristica, a seguito dell'impiego della cassetta, le unghie dell'animale subiscono una riduzione per limatura.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue, fornita a titolo d’esempio non limitativo e riferita ai disegni annessi, nei quali:
la figura 1 à ̈ una vista prospettica di una prima forma d’attuazione di una cassetta per lettiera secondo l'invenzione, provvista di un cassetto di raccolta illustrato nella sua posizione estratta rispetto al corpo della cassetta,
la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica del corpo della cassetta della figura 1 dalla parte della freccia II, sezionato lungo un piano mediano verticale,
la figura 3 à ̈ una vista simile a quella della figura 2, in cui à ̈ presente una lettiera di materiale granulare all’interno del corpo della cassetta,
la figura 4 Ã ̈ una vista simile a quella della figura 3, in cui un dispositivo valvolare della cassetta, che ha la funzione di permettere la caduta delle deiezioni dell'animale, Ã ̈ in una configurazione di apertura parziale,
la figura 5 à ̈ una vista simile a quella della figura 4, in cui il dispositivo valvolare à ̈ nella configurazione completamente aperta,
la figura 6 Ã ̈ una vista simile a quella della figura 3, con il dispositivo valvolare nella configurazione chiusa raggiunta successivamente alla sua apertura,
la figura 7 Ã ̈ una vista prospettica esplosa dei principali componenti del dispositivo valvolare associato al corpo della cassetta,
le figure 8 e 9 sono viste prospettiche ampliate di particolari indicati rispettivamente dalle frecce VIII e IX nella figura 7,
la figura 10 Ã ̈ una vista prospettica del dispositivo valvolare della figura 7 nella condizione assemblata,
la figura 11 Ã ̈ una vista prospettica ampliata di un particolare indicato dalla freccia XI nella figura 10,
la figura 12 à ̈ una vista prospettica schematica di una variante della cassetta della prima forma d’attuazione dell’invenzione, munita di un gruppo motorizzato per l'azionamento del dispositivo valvolare, e di un serbatoio ausiliario per il materiale della lettiera,
la figura 13 à ̈ una vista prospettica di una seconda forma d’attuazione di una cassetta dell’invenzione, il cui corpo à ̈ nella posizione di riposo in appoggio su di un piano di sostegno, la figura 14 à ̈ una vista prospettica della cassetta della figura 13 dalla parte della freccia XIV, sezionata lungo un piano mediano verticale, la figura 15 à ̈ una vista simile a quella della figura 14, in cui il corpo della cassetta à ̈ parzialmente sollevato rispetto al piano di sostegno,
la figura 16 à ̈ una vista simile a quella della figura 14, in cui all’interno del corpo della cassetta à ̈ presente una lettiera costituita da un materiale granulare,
la figura 17 à ̈ una vista simile a quella della figura 15, in cui il corpo della cassetta à ̈ distanziato dal piano di sostegno e sorretto da gambe di sostegno estraibili, e
la figura 18 Ã ̈ una vista prospettica ampliata di un particolare indicato dalla freccia XVIII della figura 17.
Nelle figure che seguono sono illustrate due forme d'attuazione di una cassetta per lettiera per animali domestici, tipicamente gatti, indicata in generale con 10, atta a permettere la raccolta igienica delle deiezioni di un animale.
Con riferimento iniziale alla cassetta 10 della prima forma d'attuazione, illustrata nelle figure 1 a 12, essa comprende un corpo 12a di forma scatolare, tipicamente realizzato di materiale plastico stampato, la cui parete superiore 14 ha la funzione di superficie d'appoggio di un animale. La parete 14 Ã ̈ vantaggiosamente amovibile, per consentire di accedere dall'alto all'interno del corpo 12a. In particolare, la parete 14 Ã ̈ circondata da un bordo perimetrale 14a sporgente verso l'alto, interrotto in 14b (figura 1) da una nicchia per permettere di sollevarla con un dito rispetto al corpo 12a.
La superficie superiore della parete 14 Ã ̈ convenientemente realizzata con un foglio di materiale abrasivo, quale carta vetro o simile, in modo da favorire la limatura delle unghie dell'animale quando questo si muove sulla superficie 14.
Nella parete 14 à ̈ formata un’apertura passante 16, ad esempio circolare, generalmente disposta in una posizione centrale, allo scopo di permettere la caduta verso il fondo del corpo 12a delle deiezioni di un animale disposto sulla parete 14.
L'apertura 16 à ̈ affacciata ad un primo condotto tubolare 20 di forma leggermente conica, la cui estremità superiore ha preferibilmente un diametro poco maggiore dell'apertura 16, in modo tale che il bordo dell'apertura 16 sporge all'interno dell'estremità superiore del condotto 20.
L'estremità inferiore del condotto 20 termina in prossimità di una parete intermedia 22 del corpo 12a, che delimita dalla parte inferiore un serbatoio principale 24 di un materiale granulare R che costituisce la cosiddetta "lettiera", chiuso superiormente dalla parete 14. Il materiale R può essere costituito da sabbia, granuli di argilla espansa, pellet o da un qualunque materiale sfuso simile, allo scopo di assorbire almeno in parte le deiezioni dell'animale.
La parete 22 presenta a sua volta un'apertura sostanzialmente centrale coassiale con l'apertura 16, delimitata da un secondo condotto tubolare 32, di preferenza leggermente conico e avente una sezione trasversale minore di quella del primo condotto 20. Il condotto 32 sporge al di sopra della parete 22 all'interno del primo condotto 20, in modo da definire un ricettacolo anulare 21 che circonda il secondo condotto 32. Di conseguenza, il secondo condotto 32 à ̈ almeno in parte disposto all'interno del primo condotto 20 e presenta un'estremità superiore affacciata all'apertura 16 e un'estremità inferiore rivolta verso il fondo del corpo 12a. In questo modo, l'apertura 16, il primo condotto 20 ed il secondo condotto 32, che sono allineati verticalmente, permettono la caduta delle deiezioni di un animale verso il fondo del corpo 12a.
Inoltre, la parete 22 in corrispondenza del ricettacolo 21 Ã ̈ convenientemente provvista di una coppia di rilievi diametralmente opposti 22a, di profilo divergente verso il basso, che delimitano una coppia di zone semicircolari del ricettacolo 21.
In corrispondenza dell'estremità inferiore del primo condotto 20 sono formate una serie di aperture radiali 28 che permettono la comunicazione fra il serbatoio 24 ed il ricettacolo 21. Inoltre, la parete 22 presenta una porzione conica 26 che si estende intorno al ricettacolo 21, in modo tale che il materiale della lettiera R presente nel serbatoio 24 tende a scendere lungo la porzione 26 della parete 22 fino a riempire automaticamente per gravità, attraverso le aperture 28, il ricettacolo 21.
L'estremità superiore del condotto 32 sporge al di sopra della parete 22 e definisce un bordo interno del ricettacolo 21 che impedisce la caduta accidentale del materiale R all'interno del condotto 32.
Inoltre, la distanza fra l'estremità superiore del secondo condotto 32 e l'apertura 16 à ̈ tale da consentire a un animale appoggiato sulla parete 14 di raggiungere con una zampa, attraverso l'apertura 16, il materiale R presente nel ricettacolo 21 per farlo cadere all'interno del condotto 32, come verrà chiarito nel seguito della descrizione.
Al disotto del secondo condotto 32 e della parete 22 Ã ̈ presente un dispositivo valvolare indicato in generale con 34, destinato a consentire la comunicazione selettiva fra la porzione inferiore del secondo condotto 32 e il fondo del corpo 12a.
Il dispositivo valvolare 34 comprende almeno un otturatore a piastra 52 montato scorrevole trasversalmente al disotto del secondo condotto tubolare 32, fra una configurazione chiusa e una configurazione aperta, in cui la configurazione chiusa del dispositivo valvolare 34 permette di isolare sostanzialmente a tenuta rispetto all'ambiente le deiezioni dell'animale, evitando ogni dispersione di odori all'esterno della cassetta 10.
Preferibilmente, il dispositivo valvolare 34 include due otturatori a piastra 52 simmetricamente scorrevoli rispetto al corpo 12a, come illustrato nelle figure 1 a 12, nonostante sia possibile prevedere, in alternativa, la presenza di un solo otturatore 52.
I due otturatori 52 sono mobili rispetto a una struttura di sopporto 46 fissata al corpo 12a al disotto della parete 22, alla quale struttura 46 Ã ̈ a sua volta fissato il secondo condotto tubolare 32.
Preferibilmente, l'estremità terminale di ciascun otturatore a piastra 52 rivolta verso il centro del condotto 32 presenta un intaglio frontale che, nella configurazione accostata dei due otturatori 52 corrispondente alla configurazione chiusa del dispositivo valvolare 34, definisce una fessura 64 (figure 7 e 9) fra i due otturatori 52, che permette la caduta di deiezioni liquide verso il fondo del corpo 12a anche nella condizione chiusa del dispositivo 34.
In posizioni diametralmente opposte rispetto al condotto 32, la struttura 46 presenta una coppia di elementi superiori 48 in cui sono formate relative finestre 50 aperte verso l'alto che, nella condizione assemblata della struttura 46 all'interno del corpo 12a, sono disposte in corrispondenza di finestre 30 formate nella parete intermedia 22, allo scopo di permettere la comunicazione del serbatoio principale 24 anche con la zona soprastante gli otturatori 52 attraverso le finestre 30 e 50, in modo tale che il materiale R possa raggiungere la superficie superiore degli otturatori 52.
Il materiale granulare R che raggiunge gli otturatori 52 attraverso le finestre 30 e 50 à ̈ arrestato da una coppia di nervature trasversali 56 formate sulla superficie superiore di ciascun otturatore 52 in modo da sporgere verso l'alto, ed anche da una coppia di alette oscillabili 58 montate girevoli rispetto alla struttura 46. In particolare, ciascuna aletta 58 presenta una coppia di perni d'estremità 60 (figura 8) di articolazione alla struttura 46, ed un labbro inferiore atto a lambire la superficie superiore del relativo otturatore 52, allo scopo di raschiare il materiale contaminato dalle deiezioni dell'animale, indicato nelle figure con R1, presente al disopra del relativo otturatore 52, per spostarlo da una nervatura 56 verso la rispettiva estremità terminale durante la fase di apertura degli otturatori 52.
Inoltre, ogni otturatore a piastra 52, dalla parte opposta alla relativa estremità terminale, presenta una maniglia 54 sporgente all'esterno del corpo 12a attraverso una relativa apertura 44a, in modo da permettere che un operatore possa afferrare le maniglie 54 dall'esterno del corpo 12a per provocare lo spostamento degli otturatori 52 verso la configurazione aperta dei mezzi valvolari 34 (secondo le frecce B delle figure 4 e 5).
Dopo che gli otturatori 52 sono stati portati nella posizione aperta per aprire verso il fondo del corpo 12a il passaggio costituito dall'apertura 16 e dai condotti 20 e 32, essi ritornano automaticamente nella posizione accostata (frecce C della figura 6) che corrisponde alla configurazione chiusa dei mezzi valvolari 34, a seguito dell'azione di mezzi di richiamo elastico, al cessare di una sollecitazione esterna. A tale scopo, su entrambi i fianchi di ciascun otturatore a piastra 52 sono formate tacche 66 per l'inserimento di porzioni di un elastico 68 (figure 10 e 11) o delle estremità di una molla. Per favorire il ritorno degli otturatori 52 del gruppo valvolare 34 nella configurazione chiusa, può anche essere applicata un spinta dall'esterno sulle maniglie 54.
Secondo una variante della presente forma d'attuazione, illustrata schematicamente nella figura 12, la cassetta 10 può comprendere mezzi di comando motorizzati 70 dell'apertura dei mezzi valvolari 34. In particolare, tali mezzi di comando comprendono un motore elettrico 72 che, tramite ruote dentate (non illustrate), comanda la rotazione di un albero trasversale 74 che porta altre ruote dentate (anch'esse non illustrate) alle opposte estremità per l'ingranamento con rispettive formazioni a cremagliera formate su una coppia di bracci 76 articolati in 78 ad almeno uno degli otturatori a piastra 52. Inoltre, il movimento di uno degli otturatori 52 determinato dalla rotazione dell'albero 74 e dal conseguente spostamento dei bracci 76, può controllare il movimento corrispondente dell'altro otturatore 52 a seguito dell'ingranamento reciproco tramite dentature (non illustrate in dettaglio) dei due otturatori 52. In questo caso, il ritorno dei due otturatori 52 nella posizione chiusa del dispositivo valvolare 34 avviene per l'inversione della rotazione del motore 72 che può essere comandata automaticamente, ad esempio mediante un dispositivo di ritorno a fine corsa.
Il motore 72 può essere azionato mediante un dispositivo di comando a pulsante o a pedale 80 associato all'esterno del corpo 12a e/o in modo automatico. In quest'ultimo caso, possono essere utilizzati sensori 82, ad esempio del tipo laser associato ad una fotocellula, per rilevare la presenza di deiezioni nel secondo condotto 32 o al di sopra degli otturatori 52, inseriti ad esempio in sedi 83 formate nella parete del condotto 32.
Può essere inoltre previsto un sensore di presenza dell'animale al di sopra della parete 14, allo scopo di impedire l'attivazione dei mezzi di comando motorizzati 70 quando l'animale à ̈ sopra alla cassetta 10. Questo sensore di presenza, indicato con 98 nella figura 12, comprende in sintesi un'asta molleggiata montata scorrevole rispetto al condotto 20, la cui estremità superiore à ̈ in appoggio contro la faccia inferiore della parete 14, e alla cui estremità inferiore à ̈ associato un dispositivo interruttore. Il dispositivo interruttore interrompe l'erogazione di corrente al motore 72 quando l'asta scorrevole si sposta dalla sua posizione innalzata di riposo per effetto di una piccola deformazione della parete 14 conseguente al peso dell'animale su di essa.
Inoltre, può essere previsto un serbatoio ausiliario 84 del materiale granulare R, ad esempio disposto lungo uno spigolo superiore del corpo 12a e di fianco alla parete superiore 14, che in questo caso à ̈ meno ampia dell'intera apertura superiore del corpo 12a, il cui fondo 33 à ̈ aperto in modo tale che l'interno del serbatoio ausiliario 84 comunicare con il serbatoio principale 24. Questo serbatoio ausiliario può essere munito di un coperchio superiore oscillabile (illustrato a tratteggio nella figura 12) per permettere il rifornimento del materiale R dall'alto.
Nella parte inferiore del corpo 12a, al disotto del dispositivo valvolare 34 à ̈ predisposto un corpo amovibile per permettere la raccolta delle deiezioni dell'animale insieme al materiale granulare contaminato R1. Questo corpo amovibile à ̈ preferibilmente realizzato mediante un cassetto 36 montato scorrevole rispetto al corpo 12a nella direzione individuata dalla freccia A della figura 1, attraverso un'apertura 38 praticata in una sua parete laterale. Convenientemente, il cassetto 36 presenta una bocca superiore 36a per permettere il fissaggio amovibile di un sacchetto 40 di raccolta delle deiezioni, ad esempio mediante un elastico di ritegno 42. La bocca 36a à ̈ conformata in modo da realizzare una chiusura a tenuta fra l'apertura del sacchetto 40, fissata mediante l'elastico 42, e la superficie inferiore degli attuatori 52, per limitare il più possibile la dispersione di odori nell'ambiente esterno.
Nel funzionamento della cassetta 10, quando un animale raggiunge la parete superiore 14, esso si posiziona autonomamente in corrispondenza dell'apertura 16. Nell'impiego della cassetta 10, i movimenti dell'animale sulla parete 14 determinano automaticamente una riduzione delle unghie dell'animale, a causa della superficie abrasiva di tale parete.
Il ricettacolo 21 à ̈ riempito dal materiale granulare R pulito che à ̈ alimentato per gravità dal serbatoio 24.
Le deiezioni prodotte dall'animale cadono attraverso l'apertura 16, il primo condotto 20 e il secondo condotto 32, fino a raggiungere la superficie superiore degli otturatori 52 nella condizione accostata. Mentre le deiezioni liquide, possono raggiungere liberamente il fondo del sacchetto 40 associato al cassetto 36, attraverso la fessura 64, le deiezioni solide si arrestano al di sopra degli otturatori 52. L'animale, che prova l'istinto di coprire le deiezioni con il materiale granulare R, raggiunge con una zampa il materiale R pulito presente nel ricettacolo 21 e ne provoca la caduta all'interno del condotto 32 fino a quando le deiezioni sono coperte ed isolate sostanzialmente dall'ambiente esterno.
Il livello iniziale di materiale R nel ricettacolo 21, viene ripristinato automaticamente per caduta per gravità, a partire dal serbatoio 24.
La capacità del condotto 32 à ̈ tale da accogliere una pluralità di deiezioni dell'animale, rispettivamente coperte dal materiale R.
L'apertura del dispositivo valvolare 34 provocata manualmente da un operatore che agisce sulle maniglie 54 oppure sul dispositivo di comando a pulsante o a pedale 80, determina la caduta delle deiezioni solide insieme al materiale granulare contaminato R1 nel sacchetto 40. La rimozione del sacchetto 40 e la sua sostituzione con un nuovo sacchetto permette di eliminare le deiezioni dalla lettiera 10.
Durante la fase di scorrimento degli otturatori 52 nella direzione di apertura del dispositivo valvolare 34, l'azione combinata delle nervature 56 degli otturatori 52 e delle alette oscillabili 58 consente di mantenere separato il materiale R pulito dal materiale R1 contaminato. Inoltre, al ritorno del dispositivo 34 nella sua condizione chiusa, grazie alla rotazione delle alette 58, una piccola quantità di materiale R pulito può raggiungere le porzioni terminali degli otturatori 52 per formare un sottile letto di materiale R pulito al disopra degli otturatori 52 in corrispondenza del fondo del secondo condotto 32.
Quando sono presenti i mezzi di comando motorizzati 70 del dispositivo valvolare 34 insieme ai mezzi sensori 82, i sensori 82 permettono di rilevare il raggiungimento di un livello predeterminato di deiezioni e di materiale granulare contaminato R1, per provocare l'apertura automatica del dispositivo valvolare 34.
Al termine della fase di apertura del dispositivo valvolare 34, esso assume nuovamente la condizione chiusa, con gli otturatori 52 accostati, a seguito dell'azione del motore 72.
Nelle figure 13 a 18 Ã ̈ illustrata una seconda forma d'attuazione della cassetta per lettiera secondo l'invenzione, in una versione semplificata. In queste figure, numeri di riferimento analoghi a quelli utilizzati per la forma d'attuazione precedente sono stati impiegati per indicare parti uguali o simili.
La cassetta 10 della seconda forma d'attuazione comprende un corpo 12b di forma scatolare, anch'esso normalmente realizzato di materiale plastico stampato, la cui parete superiore 14, che à ̈ fissa o amovibile rispetto al corpo 12b, svolge la funzione di superficie d'appoggio di un animale ed à ̈ convenientemente provvista di una superficie superiore abrasiva.
Alle pareti laterali del corpo 12b, oppure alla parete superiore 14, à ̈ connesso il primo condotto tubolare 20 che termina, al disotto della parete 14, con una superficie circolare 22 che definisce inferiormente il ricettacolo 21, convenientemente provvista di una coppia di rilievi diametrali 22a. Il bordo interno del ricettacolo 21 à ̈ delimitato da una porzione sporgente verso l'alto del secondo condotto tubolare 32, che si estende coassialmente al primo condotto 20 ed à ̈ formato preferibilmente in un pezzo unico con il primo condotto 20 e con la parete 22, ovvero con il ricettacolo 21.
Il corpo 12b può essere appoggiato su di un piano 11, ad esempio un pavimento, con sovrapposto un raccoglitore amovibile 37, quale un piatto di carta o di plastica, per raccogliere le deiezioni dell'animale che cadono attraverso l'apertura 16, il condotto 20 ed il condotto 32.
Su una coppia di pareti laterali opposte del corpo 12b sono praticate una coppia di feritoie 43 per l'inserimento a scatto di organi d'incernieramento di una coppia di gambe estraibili 47, ciascuna delle quali comprende una coppia di montanti 47a collegati da una relativa traversa 47b. Questi organi d'incernieramento comprendono appendici a perno 45 che si estendono dall'estremità superiore dei montanti 47a e la cui lunghezza à ̈ leggermente maggiore della larghezza delle feritoie 43, per consentire il loro inserimento a scatto nelle feritoie 43.
Le gambe estraibili 47, a seguito di una rotazione intorno ai rispettivi punti d'incernieramento causata dalla gravità, si estendono al di sotto del corpo 12b in modo da permettere che il corpo 12b assuma una configurazione sollevata rispetto al pavimento 11, per facilitare la rimozione del raccoglitore 37 con le deiezioni dell'animale.
A tale scopo, in fianchi opposti del corpo 12b, dalla parte di ciascuna gamba 47, sono formate nicchie 44b con funzione di maniglie per permettere ad un operatore di afferrare manualmente il corpo 12b e di sollevarlo in modo da permettere l'estensione delle gambe 47 verso il basso.
Le gambe 47 presentano preferibilmente mezzi d'ancoraggio a scatto nella loro configurazione estratta, ad esempio costituite da linguette 49 che si estendono da una porzione dei montanti 47a delle gambe 47, destinate ad agganciarsi a scatto in corrispondenza di una zona del bordo inferiore del corpo 12b.
Per riportare le gambe 47 nella posizione ritratta illustrata nelle figure 13, 14 e 16, l'operatore solleva leggermente il corpo 12b ed esercita una pressione sulla traversa 47b delle gambe 47 tramite un dito attraverso le nicchie 44b, in modo da provocare il disimpegno delle linguette 49 dal bordo inferiore del corpo 12b per consentire la libera rotazione delle gambe 47.
Nel caso di questa forma d'attuazione, il ricettacolo 21 viene riempito preventivamente con il materiale granulare R, ad esempio attraverso l'apertura 16 o, se ciò à ̈ previsto, sollevando la parete 14. Il funzionamento della cassetta 10 à ̈ poi del tutto simile a quello descritto per la forma d'attuazione precedente, con la principale differenza che non à ̈ previsto alcun dispositivo valvolare al disotto del condotto tubolare 32.
In particolare, l'animale che utilizza la cassetta 10, dopo aver prodotto le deiezioni in corrispondenza dell'apertura 16 della parete 14, seguirà l'istinto di coprire le deiezioni con il materiale granulare R presente nel ricettacolo 21 e, con una zampa, provocherà la caduta di materiale R pulito al di sopra delle deiezioni che sono cadute, attraverso i condotti 20 e 32, sul raccoglitore 37 disposto in corrispondenza del fondo del corpo 12b.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Cassetta per lettiera per animali domestici comprendente: - un corpo scatolare (12a; 12b) avente una parete superiore (14) d'appoggio di un animale domestico, - mezzi di contenimento (21, 22, 24) di un materiale granulare di lettiera (R) suscettibile di assorbire almeno parzialmente le deiezioni dell'animale, - un primo condotto tubolare (20) disposto al disotto della parete superiore (14), per convogliare le deiezioni dell'animale verso una zona di scarico disposta nella parte inferiore del corpo (12a; 12b) della cassetta (10), caratterizzata dal fatto che detta parete superiore (14) presenta un’apertura passante (16) affacciata al primo condotto tubolare (20), e dal fatto che il primo condotto tubolare (20) si estende sostanzialmente fra detta apertura (16) e un ricettacolo (21) del materiale granulare (R) interposto fra la parete superiore (14) e il fondo del corpo (12a; 12b), il quale ricettacolo (21) circonda un secondo condotto tubolare (32) di sezione trasversale minore di quella del primo condotto tubolare (20), disposto all'interno del primo condotto tubolare (20) ed avente un'estremità superiore affacciata all'apertura (16) della parete superiore (14) del corpo (12a; 12b) e un'estremità inferiore affacciata al fondo del corpo (12a; 12b), il quale secondo condotto tubolare (32) permette la caduta delle deiezioni dell'animale verso il fondo del corpo (12a; 12b) e definisce un bordo interno del ricettacolo (21) allo scopo di trattenere in esso una quantità di detto materiale granulare (R), detto ricettacolo (21) essendo posto ad una distanza da detta apertura (14) tale da consentire a un animale appoggiato alla parete superiore (16) di raggiungere attraverso detta apertura (14) il materiale granulare (R) in esso presente.
  2. 2. Cassetta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la parete superiore (14) del corpo (12a; 12b) presenta una superficie superiore abrasiva.
  3. 3. Cassetta secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzata dal fatto che la parete superiore (14) del corpo (12a; 12b) Ã ̈ amovibile.
  4. 4. Cassetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzata dal fatto che comprende un dispositivo valvolare (34) disposto al disotto del secondo condotto tubolare (32), per consentire selettivamente una comunicazione fra la porzione inferiore del secondo condotto tubolare (32) e il fondo del corpo (12a).
  5. 5. Cassetta secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che i mezzi di contenimento del materiale granulare di lettiera (R) comprendono un serbatoio principale (24) interposto fra detta parete superiore (14) e detto dispositivo valvolare (34), e in comunicazione almeno con detto ricettacolo (21), in modo tale che il ricettacolo (21) Ã ̈ rifornito automaticamente del materiale granulare (R) a partire da detto serbatoio principale (24).
  6. 6. Cassetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 a 5, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo valvolare (34) comprende almeno un otturatore a piastra (52) montato scorrevole trasversalmente al secondo condotto tubolare (32), fra una configurazione chiusa e una configurazione aperta.
  7. 7. Cassetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 a 6, caratterizzata dal fatto che il dispositivo valvolare (34) comprende un'aletta oscillabile (58) associata alla superficie superiore di ciascun otturatore a piastra (52), montata girevole intorno ad un asse parallelo al relativo otturatore a piastra (52), con funzione di elemento di raschiamento del materiale granulare (R1) contaminato dalle deiezioni e presente sopra a detto otturatore a piastra (52).
  8. 8. Cassetta secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che la superficie superiore di ciascun otturatore a piastra (52) presenta una nervatura trasversale (56) che coopera insieme alla relativa aletta (58) per mantenere separato il materiale granulare pulito (R) dal materiale granulare contaminato dalle deiezioni (R1) al di sopra di ciascun otturatore a piastra (52).
  9. 9. Cassetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 a 8, caratterizzata dal fatto che detto almeno un otturatore a piastra (52) comprende una maniglia (54) afferrabile da un operatore dall'esterno del corpo (12a) allo scopo di permettere il suo spostamento manuale verso la configurazione aperta o chiusa dei mezzi valvolari (34).
  10. 10. Cassetta secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto almeno un otturatore a piastra (52) Ã ̈ sollecitato verso la configurazione chiusa dei mezzi valvolari (34) da mezzi elastici di richiamo (68).
  11. 11. Cassetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 a 10, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di comando motorizzati (70) atti a spostare detto almeno un otturatore a piastra (52) verso la configurazione aperta o chiusa del dispositivo valvolare (34).
  12. 12. Cassetta secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che l'attivazione dei mezzi di comando motorizzati (70) Ã ̈ controllata da mezzi sensori (82) della presenza di deiezioni associati al secondo condotto tubolare (32).
  13. 13. Cassetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 12, caratterizzata dal fatto che al corpo (12a; 12b) Ã ̈ associato un raccoglitore amovibile di deiezioni che include un cassetto (36) montato scorrevole rispetto al corpo (12a).
  14. 14. Cassetta secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che a detto cassetto (36) e agli otturatori (52) sono associati mezzi (36a) di chiusura a tenuta atti ad evitare la dispersione di odori nell'ambiente esterno.
  15. 15. Cassetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzata dal fatto che al corpo (12b) sono associate gambe estraibili (47) atte a permettere di portare il corpo (12b) in una configurazione sollevata, allo scopo di facilitare la rimozione delle deiezioni dell'animale da una zona di scarico in corrispondenza del fondo del corpo (12b), tali gambe (47) essendo articolate al corpo (12b) e presentando mezzi d'ancoraggio a scatto (49) rispetto al corpo (12b), nella loro configurazione estratta.
ITTO2010A000784A 2010-09-24 2010-09-24 Cassetta per lettiera per animali domestici. IT1402197B1 (it)

Priority Applications (6)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTO2010A000784A IT1402197B1 (it) 2010-09-24 2010-09-24 Cassetta per lettiera per animali domestici.
EP11776881.2A EP2618653B1 (en) 2010-09-24 2011-09-22 Litter box for domestic animals
PL11776881T PL2618653T3 (pl) 2010-09-24 2011-09-22 Kuweta dla zwierząt domowych
BR112013006823A BR112013006823A2 (pt) 2010-09-24 2011-09-22 caixa de areia para animais domésticos.
PCT/IB2011/054175 WO2012038920A2 (en) 2010-09-24 2011-09-22 Litter box for domestic animals
US13/825,350 US8683953B2 (en) 2010-09-24 2011-09-22 Litter box for domestic animals

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTO2010A000784A IT1402197B1 (it) 2010-09-24 2010-09-24 Cassetta per lettiera per animali domestici.

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITTO20100784A1 true ITTO20100784A1 (it) 2012-03-25
IT1402197B1 IT1402197B1 (it) 2013-08-28

Family

ID=43739164

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITTO2010A000784A IT1402197B1 (it) 2010-09-24 2010-09-24 Cassetta per lettiera per animali domestici.

Country Status (6)

Country Link
US (1) US8683953B2 (it)
EP (1) EP2618653B1 (it)
BR (1) BR112013006823A2 (it)
IT (1) IT1402197B1 (it)
PL (1) PL2618653T3 (it)
WO (1) WO2012038920A2 (it)

Families Citing this family (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20140352622A1 (en) * 2013-05-30 2014-12-04 Michael Walter Wallace Raised litter tray enclosure with sliding sub-floor
US20150007497A1 (en) * 2013-07-08 2015-01-08 Steven P. Delp II Plant potting apparatus and method
CN104542346A (zh) * 2014-12-29 2015-04-29 贵州京鸣牧业有限公司 自动出粪机构的刮板
CN104542345A (zh) * 2014-12-29 2015-04-29 贵州京鸣牧业有限公司 自动出粪机构
US20160295828A1 (en) * 2015-04-09 2016-10-13 Mark J. Fenwick Animal Litter Box
USD782755S1 (en) * 2016-02-22 2017-03-28 Doskocil Manufacturing Company, Inc. Litter container
USD870988S1 (en) 2018-10-18 2019-12-24 ModProducts, LLC Litter box
CN114208686B (zh) * 2021-11-15 2023-04-07 深圳海翼智新科技有限公司 一种应用于收集动物排泄物的装置

Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0259293A2 (de) * 1986-04-02 1988-03-09 Jörn Lassmann Toilette für Haustiere
US6997137B1 (en) * 2004-05-24 2006-02-14 Robert Ricke Litter box cleaning system

Family Cites Families (9)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3111932A (en) * 1963-01-25 1963-11-26 Gerald L Knutson Relief station for cats
US5181480A (en) * 1991-12-13 1993-01-26 Sheila Dabolt Litter-box and litter dispensing hopper
US6408790B1 (en) * 2000-04-13 2002-06-25 Sara Barbara Maguire Animal litter box
JP3824887B2 (ja) * 2000-06-28 2006-09-20 和子 山本 ペット用トイレ
US6662748B1 (en) * 2002-07-23 2003-12-16 Robert Hanks Litter box apparatus
JP2005185121A (ja) * 2003-12-24 2005-07-14 Kiyoko Kaneko 動物用排泄物処理器具及びそれを使用する方法
US20060169214A1 (en) * 2005-02-03 2006-08-03 Brian Turkalo Animal waste receptacle
JP5362645B2 (ja) * 2010-05-11 2013-12-11 伊藤 博 動物用トイレ
US8408160B1 (en) * 2012-08-27 2013-04-02 Mitchell Pozin Consulting, LLC Pet waste containment system

Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0259293A2 (de) * 1986-04-02 1988-03-09 Jörn Lassmann Toilette für Haustiere
US6997137B1 (en) * 2004-05-24 2006-02-14 Robert Ricke Litter box cleaning system

Also Published As

Publication number Publication date
US20130213310A1 (en) 2013-08-22
PL2618653T3 (pl) 2015-05-29
WO2012038920A2 (en) 2012-03-29
BR112013006823A2 (pt) 2019-09-24
EP2618653A2 (en) 2013-07-31
US8683953B2 (en) 2014-04-01
WO2012038920A3 (en) 2013-01-10
IT1402197B1 (it) 2013-08-28
EP2618653B1 (en) 2014-10-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITTO20100784A1 (it) Cassetta per lettiera per animali domestici.
JP3308242B2 (ja) 猫のための自動清掃式汚物箱
CN113163730A (zh) 一种高效去除动物粪便的垃圾收集装置及其方法
EP3178314B1 (en) Closed litter box for pets
KR101039199B1 (ko) 애완견의 배변 훈련기
KR101346292B1 (ko) 물티슈 공급장치
JP2009011176A (ja) 動物用トイレ
US20130098794A1 (en) Refuse Collection Apparatus
CN104969865A (zh) 一种宠物猫厕所
KR20170034743A (ko) 애완동물용 배변 수거장치
KR100598034B1 (ko) 애완 동물용 간이 변기
KR100407165B1 (ko) 음식물 쓰레기통의 뚜껑 개폐구조
US1640825A (en) Barn manure conveyer
CN102923422A (zh) 全封闭垃圾箱
ITBO20000049A1 (it) Erogatore per dosaggio di liquidi igienizzanti e/o deodoranti , particolarmente per cassonetti di tazze igieniche .
ITUA20163831A1 (it) Apparato di presa svuotamento di cassonetti su un autoveicolo per la raccolta di rifiuti, ed autoveicolo equipaggiato con detto apparato
KR20190096064A (ko) 생활 폐기물 수거 용기
WO2020076268A2 (en) Odor filtered toilet for pets
CN210900818U (zh) 宠物厕所
KR101527007B1 (ko) 고양이용 변기
ITBO990327A1 (it) Impianto per la raccolta differenziata dei rifiuti .
ITPI990027U1 (it) Contenitore di lettiera multiuso per la defecazione e la minzione del gatto
US20190216040A1 (en) Pet station
KR200439335Y1 (ko) 빈농약병 및 빈농약봉지용 수거용기함
ITMI20111440A1 (it) Cassonetto per rifiuti