ITTO20100183U1 - Apparecchiatura di trasporto rotante per il trasporto di bottiglie in un gruppo d'imbottigliamento di una macchina imbottigliatrice, comprendente una pluralita' di pinze adattabili al diametro delle bottiglie - Google Patents

Apparecchiatura di trasporto rotante per il trasporto di bottiglie in un gruppo d'imbottigliamento di una macchina imbottigliatrice, comprendente una pluralita' di pinze adattabili al diametro delle bottiglie

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ITTO20100183U1
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IT
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rotation
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axis
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gripper
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Carlo Gai
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Tregi S R L
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Description

DESCRIZIONE del modello d'utilità dal titolo:
"Apparecchiatura di trasporto rotante per il trasporto di bottiglie in un gruppo d'imbottigliamento di una macchina imbottigliatrice, comprendente una pluralità di pinze adattabili al diametro delle bottiglie"
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda un'apparecchiatura di trasporto rotante per il trasporto di bottiglie in un gruppo d'imbottigliamento di una macchina imbottigliatrice, avente le caratteristiche indicate nel preambolo della rivendicazione indipendente 1.
Un'apparecchiatura di trasporto rotante del tipo sopra specificato è nota ad esempio dalla domanda di brevetto italiano N. PD2007A000297. Tale apparecchiatura di trasporto rotante nota comprende fondamentalmente una struttura di supporto girevole intorno a un asse di rotazione verticale e una pluralità di dispositivi di presa montati alla periferia della struttura di supporto in posizioni angolarmente equidistanziate intorno a detto asse di rotazione. Ciascun dispositivo di presa comprende una coppia di pinze disposte verticalmente allineate e a una certa distanza l'una dall'altra in modo il corpo della bottiglia in punti diversi. Ciascuna pinza comprende una coppia di bracci che sono montati girevoli su rispettivi alberi aventi assi paralleli all'asse di rotazione della struttura di supporto e sono azionabili da mezzi di azionamento per ruotare intorno ai rispettivi alberi fra una posizione di apertura, in cui rispettive porzioni distali dei bracci sono distanziate l'una dall'altra in modo da ricevere o rilasciare una rispettiva porzione di bottiglia, e una posizione di chiusura, in cui le suddette porzioni distali dei bracci sono ravvicinate l'una all'altra rispetto alla posizione di apertura in modo da serrare da parti diametralmente opposte la rispettiva porzione di bottiglia. Un primo braccio della pinza superiore e un primo braccio della pinza inferiore di ciascun dispositivo di presa sono montati su un medesimo albero, di qui in avanti indicato come primo albero. Analogamente, un secondo braccio della pinza superiore e un secondo braccio della pinza inferiore sono montati su un medesimo albero, di qui in avanti indicato come secondo albero. La pinza superiore e la pinza inferiore di ciascun dispositivo di presa comprendono inoltre ciascuna rispettivi mezzi elastici che collegano il primo e il secondo braccio l'uno all'altro ed esercitano su di essi una forza di richiamo tendente a spingerli verso la posizione di chiusura. I mezzi di azionamento che comandano i dispositivi di presa sono configurati come mezzi di azionamento a camma e comprendono una pluralità di rotelle folli associate ciascuna al primo albero di un rispettivo dispositivo di presa e una camma stazionaria presentante una superficie di comando opportunamente sagomata sulla quale rotolano le rotelle folli a seguito della rotazione della struttura di supporto intorno al proprio asse di rotazione. La superficie di comando della camma è opportunamente sagomata in maniera tale per cui il passaggio dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura delle pinze superiore e inferiore di ciascun dispositivo di presa avviene all'interno di un primo intervallo angolare predeterminato nel movimento di rotazione della struttura di supporto intorno al proprio asse, mentre il passaggio inverso, cioè dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura, delle pinze superiore e inferiore di ciascun dispositivo di presa avviene all'interno di un secondo intervallo angolare predeterminato, distinto dal primo, nel movimento di rotazione della struttura di supporto intorno al proprio asse. Ciascuna rotella folle è supportata in modo girevole intorno a un asse di rotazione parallelo e a distanza rispetto all'asse del primo albero dell'associato dispositivo di presa, e in particolare è montata all'estremità radialmente esterna di una leva di comando solidale a rotazione al primo albero, in maniera tale per cui variazioni della distanza dell'asse di rotazione della rotella dall'asse di rotazione della struttura di supporto conseguenti al rotolamento della rotella lungo la superficie di comando della camma si traducono in rotazioni in un verso o nell'altro del primo albero, e quindi dei primi bracci delle pinze superiore e inferiore, intorno al proprio asse. Il secondo braccio di ciascuna pinza è collegato al primo braccio mediante un ingranaggio comprendente una ruota dentata conduttrice solidale a rotazione al primo braccio e una ruota dentata condotta solidale a rotazione al secondo braccio, tali ruote dentate essendo configurate in maniera tale per cui ogniqualvolta i primi bracci delle pinze superiore e inferiore di un dispositivo di presa vengono comandati in rotazione in un dato verso e con una data corsa angolare dai mezzi di azionamento, i secondi bracci delle pinze superiore e inferiore del dispositivo di presa vengono comandati in rotazione in verso opposto e con la medesima corsa angolare per effetto dell'ingranamento fra le ruote dentate conduttrici e condotte di ciascuna delle pinze del dispositivo di presa. Il movimento delle pinze di ciascun dispositivo di presa dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura è comandato dai mezzi di azionamento a camma, e dunque la posizione di apertura delle pinze è stabilita una volta per tutte a seconda della configurazione di tali mezzi di azionamento. Il movimento delle pinze dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura è invece provocato dai mezzi elastici che, quando i mezzi di azionamento a camma lo consentono, fanno avvicinare i due bracci della pinza sino a che le porzioni distali dei bracci non vengono a contatto con le rispettive porzioni di bottiglia. La posizione di chiusura di ciascuna pinza non è dunque prefissata, ma varia in funzione del diametro della porzione di bottiglia su cui la pinza agisce. Ciò permette di utilizzare l'apparecchiatura di trasporto rotante non solo con bottiglie di diametri diversi, ma anche con bottiglie di forme diverse, ad esempio di forma conica anziché cilindrica.
Secondo la tecnica nota sopra descritta, le porzioni distali dei due bracci di ciascuna pinza dell'apparecchiatura di trasporto rotante presentano una conformazione simmetrica rispetto a un piano di simmetria passante per l'asse di rotazione della struttura di supporto. Una tale configurazione simmetrica, o speculare, delle porzioni distali dei due bracci di ciascuna pinza ha come conseguenza che variando il diametro delle bottiglie varia la distanza (di qui in avanti indicata "come diametro primitivo") dell'asse della bottiglia dall'asse di rotazione della struttura di supporto. Ciò obbliga pertanto, ogniqualvolta viene variato il diametro delle bottiglie da trasportare, a registrare la posizione relativa fra l'apparecchiatura di trasporto rotante e le altre apparecchiature di trasporto (ad es. apparecchiatura di trasporto a nastro trasportatore e coclea) cooperanti con l'apparecchiatura di trasporto rotante per adattarle al nuovo diametro primitivo di quest'ultima.
Il presente trovato si propone dunque di fornire un'apparecchiatura di trasporto rotante per il trasporto di bottiglie in un gruppo d'imbottigliamento di una macchina imbottigliatrice che non sia affetta dall'inconveniente della tecnica nota sopra discusso, e che dunque sia in grado di garantire un diametro primitivo costante al variare del diametro delle bottiglie, cioè sia in grado di mantenere costante la distanza dell'asse delle bottiglie dall'asse di rotazione della struttura di supporto a prescindere dal diametro delle bottiglie.
Questo e altri scopi sono pienamente raggiunti secondo il presente trovato grazie a un'apparecchiatura di trasporto rotante avente le caratteristiche definite nella parte caratterizzante dell'annessa rivendicazione indipendente 1.
Forme di realizzazione vantaggiose del trovato sono specificate nelle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto è da intendere come parte integrale e integrante della descrizione che segue.
In sintesi, il trovato si basa sull'idea di realizzare un'apparecchiatura di trasporto rotante del tipo specificato nel preambolo della rivendicazione indipendente 1, in cui le porzioni distali dei bracci delle pinze dei dispositivi di presa presentano una conformazione non simmetrica tale per cui, quando le pinze si trovano nella posizione di chiusura, l'asse della bottiglia serrata fra di esse è posto alla medesima distanza dall'asse di rotazione della struttura di supporto, indipendentemente dal diametro della bottiglia.
Secondo una forma di realizzazione, le porzioni distali dei due bracci di ciascuna pinza sono conformate in modo da fornire rispettivamente un primo e un secondo punto di appoggio per la bottiglia disposti simmetricamente rispetto a un piano di simmetria passante per l'asse di rotazione della struttura di supporto, e la porzione distale di uno dei due bracci di ciascuna pinza comprende inoltre un'appendice che si estende radialmente oltre l'estremità radialmente più esterna della porzione distale dell'altro braccio, tale appendice essendo conformata in modo da fornire un terzo punto di appoggio per la bottiglia. La posizione del primo e del secondo punto di appoggio rimane fissa al variare del diametro della bottiglia, mentre la posizione del terzo punto di appoggio varia al variare del diametro della bottiglia.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno più chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:
la figura 1 è una vista prospettica di un'apparecchiatura di trasporto rotante per il trasporto di bottiglie in un gruppo d'imbottigliamento di una macchina imbottigliatrice secondo una forma di realizzazione preferita del presente trovato;
la figura 2 è una vista in pianta dall'alto, parzialmente in trasparenza, dell'apparecchiatura della figura 1;
la figura 3 è una vista in sezione assiale dell'apparecchiatura della figura 1;
la figura 4 è una vista prospettica di un dispositivo di presa dell'apparecchiatura della figura 1; e
le figure 5A, 5B e 5C sono viste in pianta dall'alto che mostrano ciascuna una pinza inferiore di un dispositivo di presa dell'apparecchiatura della figura 1 nella posizione di chiusura, rispettivamente nel caso di una bottiglia con corpo di diametro pari a 110 mm, nel caso di una bottiglia con corpo di diametro pari a 80 mm e di una bottiglia con corpo di diametro pari a 60 mm.
Con riferimento inizialmente alle figure dalla 1 alla 3, con 10 è complessivamente indicata un'apparecchiatura di trasporto rotante per il trasporto di bottiglie, particolarmente anche se non necessariamente bottiglie di vetro per vino e altre bevande alcoliche, in un gruppo d'imbottigliamento di una macchina imbottigliatrice. L'apparecchiatura di trasporto rotante 10 comprende fondamentalmente una struttura di supporto 12 girevole intorno a un asse di rotazione verticale Z e una pluralità di dispositivi di presa 14 (nell'esempio illustrato, sei dispositivi di presa) montati alla periferia della struttura di supporto 12 in posizioni angolarmente equidistanziate intorno all'asse di rotazione Z.
La struttura di supporto 12 comprende una coppia di piastre, e precisamente una piastra inferiore 16 e una piastra superiore 18, che hanno preferibilmente forma circolare e che sono fissate alle opposte estremità assiali, rispettivamente superiore e inferiore, di un corpo tubolare cilindrico 20. Il corpo tubolare cilindrico 20 è calzato su un albero 22 ad esso coassiale ed è a questo collegato a rotazione intorno all'asse di rotazione Z. L'albero 22, e con esso la struttura di supporto 12, sono comandati in rotazione intorno all'asse di rotazione Z da mezzi motori di tipo per sé noto (non mostrati). La piastra inferiore 16 della struttura di supporto 12 è supportata mediante mezzi di supporto, costituiti ad esempio da un cuscinetto 24, su un corpo di base 26 fissato a una parte stazionaria del gruppo d'imbottigliamento. Il corpo di base 26 ha preferibilmente una conformazione a bicchiere aperto verso l'alto, sul cui fondo è realizzata una scanalatura 28 con funzione di camma (di qui in avanti semplicemente indicata come camma) per comandare l'apertura e la chiusura dei dispositivi di presa 14, come verrà spiegato in dettaglio più avanti.
Facendo ora riferimento anche alla figura 4, ciascun dispositivo di presa 14 comprende una coppia di pinze 30, 32 disposte verticalmente allineate e a una certa distanza l'una dall'altra, di cui la pinza 30 sarà di qui in avanti indicata come pinza inferiore, mentre la pinza 32 sarà di qui in avanti indicata come pinza superiore. Le pinze inferiori 30 giacciono in un medesimo piano orizzontale disposto al disopra della piastra inferiore 16, mentre le pinze superiori 32 giacciono in un medesimo piano orizzontale disposto al disotto della piastra superiore 18. Ciascuna pinza 30, 32 comprende una coppia di bracci 34, 36 (di qui in avanti indicati rispettivamente come primo braccio e come secondo braccio), che sono collegati a rotazione ciascuno a un rispettivo manicotto 38, 40 montato girevole intorno a un rispettivo albero 42, 44, il cui asse (indicato con Z1 per l'albero 42 e con Z2 per al'albero 44) è parallelo all'asse di rotazione Z della struttura di supporto 12. I bracci 34, 36 delle pinze 30, 32 di ciascun dispositivo di presa 14 sono predisposti per essere comandati dalla camma 28, a seguito della rotazione della struttura di supporto 12 intorno all'asse di rotazione Z, per ruotare intorno ai rispettivi assi Z1, Z2 fra una posizione di apertura, in cui rispettive porzioni distali dei bracci sono distanziate l'una dall'altra in modo da ricevere o rilasciare una rispettiva porzione di bottiglia, e una posizione di chiusura, in cui tali porzioni distali dei bracci sono ravvicinate l'una all'altra rispetto alla posizione di apertura in modo da serrare da parti diametralmente opposte la rispettiva porzione di bottiglia. A tale proposito, la figura 2 mostra le posizioni assunte dalle pinze superiori 32 durante una rotazione completa della struttura di supporto 12 intorno all'asse di rotazione Z, e dunque in particolare anche la posizione di apertura e la posizione di chiusura.
Il manicotto 38 della pinza inferiore 30 e il manicotto 38 della pinza superiore 32 di ciascun dispositivo di presa 14 sono montati sul medesimo albero 42 (di qui in avanti indicato come primo albero). Analogamente, il manicotto 40 della pinza inferiore 30 e il manicotto 40 della pinza superiore 32 sono montati sul medesimo albero 44 (di qui in avanti indicato come secondo albero). La pinza inferiore 30 e la pinza superiore 32 di ciascun dispositivo di presa 14 comprendono inoltre ciascuna una molla 46 che collega il primo braccio 34 e il secondo braccio 36 l'uno all'altro ed esercita su di essi una forza di richiamo tendente a spingerli verso la posizione di chiusura. Le molle 46, in particolare quelle associate alle pinze inferiori 30, sono mostrate nella figura 2. Secondo la forma di realizzazione illustrata, le molle 46 sono realizzate come molle a elica cilindrica e sono agganciate alle loro estremità a rispettivi perni 48 e 50 fissati rispettivamente ai primi bracci 34 e ai secondi bracci 36.
Come detto in precedenza, quando la struttura di supporto 12 viene messa in rotazione intorno all'asse di rotazione Z, i dispositivi di presa 14 vengono azionati dalla camma 28 in maniera tale per cui a ogni giro della struttura di supporto essi passano dalla posizione aperta alla posizione chiusa (o viceversa) e ritornano infine alla posizione di partenza. A tale scopo, ciascun dispositivo di presa 14 comprende una rotella 52 che è associata a uno dei due alberi del dispositivo di presa, nell'esempio illustrato al primo albero 42, ed è predisposta per rotolare su una superficie di comando della camma 28. La rotella 52 è supportata in modo da essere libera di ruotare intorno a un asse di rotazione Z3 parallelo e a distanza rispetto all'asse Z1 del primo albero 42, e in particolare è montata all'estremità radialmente esterna di una leva di comando 54 solidale a rotazione a tale albero, in maniera tale per cui spostamenti in direzione radiale dell'asse di rotazione Z3 della rotella 52, e quindi variazioni della distanza fra l'asse di rotazione Z3 della rotella 52 e l'asse di rotazione Z della struttura di supporto 12, conseguenti al rotolamento della rotella 52 lungo la superficie di comando della camma 28 si traducono in rotazioni in un verso o nell'altro del primo albero 42 intorno all'asse Z1.
Al primo albero 42 è fissato tramite spina 56 un organo di accoppiamento 58 assialmente interposto fra i manicotti 38 associati ai primi bracci 32 delle pinze inferiore 30 e superiore 32 e predisposto per cooperare con questi per comandarne la rotazione intorno all'asse Z1. In particolare, l'organo di accoppiamento 58 e i manicotti 38 sono conformati in maniera tale per cui a seguito di una rotazione del primo albero 42 intorno all'asse Z1 nel verso di apertura delle pinze (verso orario, rispetto al punto di vista dell'osservatore della figura 4) l'organo di accoppiamento 58 è accoppiato a rotazione ai manicotti 38 e dunque trasmette a questi il movimento rotatorio del primo albero 42 intorno all'asse Z1. I primi bracci 34, che sono solidali a rotazione ai manicotti 38, vengono in tal modo fatti ruotare intorno all'asse Z1. I secondi bracci 36 delle pinze inferiore 30 e superiore 32 sono collegati ciascuno al primo braccio 34 della rispettiva pinza mediante un ingranaggio comprendente una ruota dentata (o meglio, una porzione di ruota dentata) conduttrice 60 solidale a rotazione al manicotto 38, e dunque al primo braccio 34, e una ruota dentata (o meglio, una porzione di ruota dentata) condotta 62 solidale a rotazione al manicotto 40, e dunque al secondo braccio 36, la ruota dentata conduttrice 60 e la ruota dentata condotta 62 essendo configurate in maniera tale per cui ogniqualvolta i primi bracci 34 delle pinze inferiore 30 e superiore 32 di un dispositivo di presa 14 vengono comandati in rotazione in un dato verso e con una data corsa angolare dalla camma 28, i rispettivi secondi bracci 36 vengono comandati in rotazione in verso opposto e con la medesima corsa angolare per effetto dell'ingranamento fra le ruote dentate conduttrici 60 e condotte 62. Pertanto, in caso di rotazione del primo albero 42 intorno all'asse Z1 di un dato angolo in verso orario, i primi bracci 34 ruoteranno dello stesso angolo in verso orario intorno all'asse Z1, mentre i secondi bracci 36 ruoteranno dello stesso angolo in verso antiorario intorno all'asse Z2, provocando così l'apertura delle pinze 30, 32. L'organo di accoppiamento 58 e i manicotti 38 sono inoltre conformati in maniera tale per cui a seguito di una rotazione del primo albero 42 intorno all'asse Z1 nel verso di chiusura delle pinze (verso antiorario, rispetto al punto di vista dell'osservatore della figura 4) l'organo di accoppiamento 58 non è accoppiato a rotazione ai manicotti 38, e dunque i primi bracci 34 e i secondo bracci 36 sono liberi di ruotare in verso antiorario e rispettivamente in verso orario, avvicinandosi quindi l'uno all'altro, per effetto della forza di richiamo esercitata dalle molle 46, sino ad arrivare in battuta da parti diametralmente opposte contro la superficie della bottiglia.
La superficie laterale della camma 28 è opportunamente sagomata in maniera tale per cui il passaggio dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura delle pinze inferiore 30 e superiore 32 di ciascun dispositivo di presa 14 avviene all'interno di un primo intervallo angolare predeterminato nel movimento di rotazione della struttura di supporto 12 intorno all'asse di rotazione Z, mentre il passaggio inverso, cioè dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura, avviene all'interno di un secondo intervallo angolare predeterminato, distinto dal primo, nel movimento di rotazione della struttura di supporto 12 intorno all'asse di rotazione Z. Il movimento delle pinze 30, 32 di ciascun dispositivo di presa 14 dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura è comandato dalla camma 28 attraverso l'organo di accoppiamento 58, e dunque la posizione di apertura delle pinze è determinata una volta per tutte dalla conformazione della superficie di comando della camma 28. Il movimento delle pinze 30, 32 dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura è invece provocato dalle molle 46 che, quando la camma 28 fa sì che i primi bracci 34 delle pinze 30, 32 siano disaccoppiati a rotazione rispetto ai primi alberi 42, fanno avvicinare i bracci 34, 36 delle pinze 30, 32 sino a che le porzioni distali di tali bracci non vengono a contatto con la bottiglia. La posizione di chiusura delle pinze 30, 32 non è dunque prefissata, ma varia in funzione del diametro della porzione di bottiglia su cui la pinza agisce. Ciò permette di utilizzare l'apparecchiatura di trasporto rotante non solo con bottiglie di diametri diversi, ma anche con bottiglie di forme diverse, ad esempio di forma conica anziché cilindrica.
Le porzioni distali dei bracci 34, 36 delle pinze 30, 32 dei dispositivi di presa 14 presentano una conformazione non simmetrica tale per cui, quando le pinze di un dispositivo di presa si trovano nella posizione di chiusura per serrare una bottiglia, l'asse della bottiglia è sempre posto alla medesima distanza dall'asse di rotazione Z della struttura di supporto 12, indipendentemente dal diametro della bottiglia, cioè l'asse della bottiglia giace sempre su una circonferenza primitiva (indicata con C nelle figure 2 e 5A-5C) con centro sull'asse di rotazione Z e raggio pari alla suddetta distanza. Più in particolare, come mostrato nelle figure 5A-5C, le porzioni distali dei bracci 34, 36 di ciascuna pinza 30, 32 sono conformate in modo da fornire rispettivamente un primo punto di appoggio P1 e un secondo punto di appoggio P2 disposti simmetricamente rispetto a un piano di simmetria S passante per l'asse di rotazione Z della struttura di supporto 12, e inoltre il secondo braccio 36 di ciascuna pinza 30, 32 comprende un'appendice 64 che si estende radialmente oltre l'estremità radialmente più esterna della porzione distale del primo braccio 34 ed è conformata in modo da fornire un terzo punto di appoggio P3. Quando la bottiglia B è serrata fra le pinze 30, 32, essa è quindi a contatto con i bracci 34, 36 in corrispondenza dei suddetti tre punti di appoggio P1, P2 e P3. La posizione dei punti di appoggio P1 e P2 rimane fissa al variare del diametro della bottiglia e, in particolare, giace sulla circonferenza C sopra definita. Secondo la forma di realizzazione illustrata, il punto di appoggio P1 è posto all'estremità radialmente esterna della porzione distale del primo braccio 34. In corrispondenza dei punti di appoggio P1 e P2 sono vantaggiosamente previsti rispettivi organi paracolpi 66 e 68, in modo da evitare rumori dovuti all'urto dei bracci 34, 36 delle pinze contro le bottiglie. Gli organi paracolpi 66 e 68 sono inoltre vantaggiosamente fatti (o almeno rivestiti) di materiale a elevato coefficiente di attrito in modo da garantire una salda tenuta delle bottiglie fra i bracci 34, 36 delle pinze. La posizione del terzo punto di appoggio P3 varia lungo il profilo interno dell'appendice 64 al variare del diametro della bottiglia. Più in particolare, come visibile dal confronto fra le figure 5A, 5B e 5C, all'aumentare del diametro delle bottiglie il punto di appoggio P3 si sposta via via in posizione radialmente più esterna. In ogni caso, il centro della bottiglia rimane sempre posizionato sulla circonferenza C e dunque non varia il diametro primitivo dell'apparecchiatura di trasporto rotante. Non è più dunque necessario registrare la posizione relativa fra l'apparecchiatura di trasporto rotante e gli altri dispositivi di trasporto con essa cooperanti ogniqualvolta varia il diametro delle bottiglie. L'apparecchiatura di trasporto rotante secondo il presente trovato è in grado di funzionare con bottiglie di diametro variabile in un intervallo molto ampio, ad esempio compreso fra 60 e 115 mm, il che rende l'apparecchiatura estremamente versatile e dunque particolarmente adatta a quegli impianti d'imbottigliamento che lavorano con numerosi formati e dimensioni di bottiglie e che dunque richiedono un veloce e agevole adattamento delle apparecchiature al formato e alle dimensioni delle bottiglie di volta in volta utilizzate.
Un ulteriore vantaggio dell'apparecchiatura di trasporto rotante secondo il presente trovato è dato dal fatto che l'apparecchiatura può essere installata in gruppi d'imbottigliamento utilizzanti apparecchiature di trasporto rotanti cosiddette "a stella", essendo sufficiente montare sull'albero di comando di ciascuna apparecchiatura a stella l'insieme formato dalla struttura di supporto e dai dispositivi di presa dell'apparecchiature secondo il trovato. L'intercambiabilità dell'apparecchiatura secondo il trovato con le tradizionali apparecchiature a stella consente chiaramente di utilizzare l'apparecchiatura secondo il trovato anche su macchine imbottigliatrici già esistenti.
Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione e i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto e illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo fuoriuscire dall'ambito del trovato come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura di trasporto rotante (10) per il trasporto di bottiglie (B) in un gruppo d'imbottigliamento di una macchina imbottigliatrice, comprendente una struttura di supporto (12) girevole intorno a un asse di rotazione verticale (Z) e una pluralità di dispositivi di presa (14) portati dalla struttura di supporto (12) e comprendenti ciascuno almeno una pinza (30, 32) atta a serrare una bottiglia (B), laddove detta almeno una pinza (30, 32) comprende un primo e un secondo braccio (34, 36) montati girevoli intorno a rispettivi assi (Z1, Z2) paralleli all'asse di rotazione (Z) della struttura di supporto (12) fra una posizione di apertura, in cui rispettive porzioni distali dei bracci (34, 36) sono distanziate l'una dall'altra in modo da ricevere o rilasciare una rispettiva porzione di bottiglia (B), e una posizione di chiusura, in cui dette porzioni distali dei bracci (34, 36) sono ravvicinate l'una all'altra rispetto alla posizione di apertura in modo da serrare da parti diametralmente opposte detta porzione di bottiglia (B), caratterizzata dal fatto che dette porzioni distali dei bracci (34, 36) presentano una conformazione non simmetrica tale per cui quando i bracci (34, 36) si trovano nella posizione di chiusura per serrare una bottiglia (B), l'asse della bottiglia è sempre posto a una predeterminata distanza dall'asse di rotazione (Z) della struttura di supporto (12), indipendentemente dal diametro della bottiglia (B).
  2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, in cui dette porzioni distali dei bracci (34, 36) sono conformate in modo da fornire rispettivamente un primo punto di appoggio (P1) e un secondo punto di appoggio (P2) disposti simmetricamente rispetto a un piano di simmetria (S) passante per l'asse di rotazione (Z) della struttura di supporto (12), e in cui il secondo braccio (36) comprende un'appendice (64) che si estende radialmente oltre l'estremità radialmente più esterna della porzione distale del secondo braccio (36) ed è conformata in modo da fornire un terzo punto di appoggio (P3) la cui posizione varia al variare del diametro della bottiglia (B).
  3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, in cui detto primo punto di appoggio (P1) è posto all'estremità radialmente esterna della porzione distale del primo braccio (34).
  4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2 o la rivendicazione 3, in cui in corrispondenza di detti primo e secondo punto di appoggio (P1, P2) sono previsti rispettivi organi paracolpi (66, 68).
  5. 5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4, in cui detti organi paracolpi (66, 68) sono fatti o rivestiti di materiale a elevato coefficiente di attrito.
  6. 6. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun dispositivo di presa (14) comprende inoltre un primo e un secondo albero (42, 44), in cui detta almeno una pinza (30, 32) di ciascun dispositivo di presa (14) comprende inoltre un primo e un secondo manicotto (38, 40) montati girevoli rispettivamente intorno al primo albero (42) e intorno al secondo albero (44) e solidali a rotazione rispettivamente al primo braccio (34) e al secondo braccio (36) intorno ai rispettivi assi (Z1, Z2), e in cui l'apparecchiatura comprendente inoltre mezzi di azionamento predisposti per comandare in rotazione il primo e il secondo manicotto (38, 40) di detta almeno una pinza (30, 32) di ciascun dispositivo di presa (14) intorno rispettivamente al primo albero (42) e intorno al secondo albero (44) in modo da fare ruota re il primo e il secondo braccio (34, 36) fra la posizione di apertura e la posizione di chiusura in modo sincronizzato con la rotazione della struttura di supporto (12) intorno al proprio asse di rotazione (Z).
  7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di azionamento comprendono una pluralità di rotelle (52) girevoli ciascuna intorno a un rispettivo asse (Z3), che si estende parallelamente e a distanza rispetto all'asse (Z1) del primo albero (42) ed è solidale a rotazione al primo albero (42) intorno all'asse (Z1) di quest'ultimo, una camma stazionaria (28) presentante una superficie di comando sulla quale rotolano le rotelle (52) a seguito della rotazione della struttura di supporto (12) intorno al proprio asse di rotazione (Z), e una pluralità di organi di accoppiamento (58) solidali a rotazione ciascuno al primo albero (42) di un rispettivo dispositivo di presa (14), ciascun organo di accoppiamento (58) essendo predisposto per collegare a rotazione il primo manicotto (38) di detta almeno una pinza (30, 32) del rispettivo dispositivo di presa (14) con il primo albero (42) di tale dispositivo di presa (14) quando tale albero (42) viene comandato in rotazione dalla camma (28) tramite la rispettiva rotella (52) in un verso tale da provocare la rotazione del primo braccio (34) di detta almeno una pinza (30, 32) verso la posizione di apertura.
  8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6 o la rivendicazione 7, in cui il primo e il secondo manicotto (38, 40) di detta almeno una pinza (30, 32) di ciascun dispositivo di presa (14) sono provvisti di una dentatura conduttrice (60) e rispettivamente di una dentatura condotta (62) permanentemente ingrananti l'una con l'altra, la dentatura conduttrice (60) e la dentatura condotta (62) essendo configurate in maniera tale per cui a una rotazione di un dato angolo e di un dato verso del primo manicotto (38) corrisponde una rotazione dello stesso angolo ma in verso opposto del secondo manicotto (40).
  9. 9. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 6 alla 8, in cui detta almeno una pinza (30, 32) di ciascun dispositivo di presa (14) comprende inoltre mezzi elastici (46) che collegano l'uno all'altro il primo e il secondo braccio (34, 36) ed esercitano su di essi una forza di richiamo tendente a spingerli verso la posizione di chiusura.
  10. 10. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 7 e 9, in cui l'organo di accoppiamento (58) di ciascun dispositivo di presa (14) è inoltre predisposto per scollegare a rotazione il primo manicotto (38) di detta almeno una pinza (30, 32) del rispettivo dispositivo di presa (14) rispetto al primo albero (42) di tale dispositivo di presa (14) quando tale albero (42) viene comandato in rotazione dalla camma (28) tramite la rispettiva rotella (52) in verso opposto a quello corrispondente alla rotazione del primo braccio (34) verso la posizione di apertura.
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