ITTO20090215A1

ITTO20090215A1 - Morsetto di fissaggio per tralci, in particolare per tralci di vite.

Info

Publication number: ITTO20090215A1
Application number: IT000215A
Authority: IT
Inventors: Ciro Beretta; Paolo Panigara
Original assignee: Cp Project S N C
Priority date: 2009-03-20
Filing date: 2009-03-20
Publication date: 2009-06-20
Also published as: IT1394248B1

Description

Descrizione dell?Invenzione Industriale avente per titolo:

?MORSETTO DI FISSAGGIO PER TRALCI, IN PARTICOLARE PER TRALCI DI VITE?

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un morsetto di fissaggio per tralci, in particolare per tralci di vite, su almeno un cavo di supporto.

Come noto la coltura della vite prevede la disposizione dei tralci in filari composti da pali e da cavi metallici di supporto, solitamente filo di ferro, ai quali i tralci stessi devono essere legati. La legatura consiste quindi nel fissare su uno dei cavi di supporto i giovani tralci potati di recente o i tralci degli anni precedenti. La legatura permette infatti di migliorare la penetrazione dell'aria e dei raggi di sole tra le viti ed agevola le operazioni di cura, mantenimento e raccolta da parte degli addetti.

Attualmente, per la legatura delle viti sono utilizzati in taluni casi lacci, come per esempio descritto in FR1352077, o tratti di filo di ferro di piccolo diametro rivestito di carta o di plastica disposti l?uno accanto all'altro. Questo sistema di legatura richiede per? molto tempo per la posa in opera e, molto spesso, danneggiano il fusto dei tralci. Inoltre, esiste il rischio che tali pezzi di filo di ferro possano rimanere mischiati alle uve durante la vendemmia.

In altri casi, la legatura del tralcio sul filo metallico ? assicurata spesso con l'aiuto di graffe, come per esempio descritto in EP0149933, applicate sovente mediante una pinza manuale come descritto, per esempio, in FR2251157 e FR2231480. Le graffe note presentano per? numerosi inconvenienti a causa della debole tenuta che esercitano sul tralcio. Infatti, durante la crescita della vite, il tralcio aumenta di dimensioni ricoprendo parzialmente la graffa che perde molta della sua efficacia. Inoltre, tali graffe sono sollecitata dal vento sul fogliame, dal peso dell'uva, e dalle vibrazioni al momento della vendemmia meccanica generate della macchine di vendemmia: anche in questi casi, le graffe note non presentano una tenuta sufficiente e spesso i tralci si staccano dai cavi di supporto. Inoltre, tali graffe sono spesso monouso, e non possono quindi essere rimosse senza provocarne la rottura e riutilizzate, quindi, nelle stagioni successive.

JP4148626 descrive invece un morsetto riutilizzabile che per? fissa il tralcio direttamente a contatto del cavo di supporto, rischiando di danneggiarne il fusto.

In altri casi, la legatura del tralcio avviene con strumenti veloci e automatizzati che richiedono per? l'utilizzo di due persone, una che piega e posiziona il tralcio da legare ed un'altra che contestualmente lo lega.

Scopo quindi della presente invenzione ? quello di risolvere i suddetti problemi della tecnica anteriore fornendo un morsetto di fissaggio per tralci, in particolare per tralci di vite, su almeno un cavo di supporto, che presenti una maggiore facilit? di utilizzo e consenta un risparmio di tempo notevole nell?operazione di legatura rispetto a quanto proposto dalla tecnica anteriore.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di fornire un morsetto di fissaggio che consenta una riduzione del costo del personale addetto rispetto a quanto proposto dalla tecnica anteriore.

Inoltre, uno scopo della presente invenzione ? quello di fornire un morsetto di fissaggio che consenta una libert? di crescita del tralcio all'interno del morsetto stesso senza danneggiamenti del fusto.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di fornire un morsetto di fissaggio che possa essere rimosso in modo agevole e riutilizzato pi? volte.

I suddetti ed altri scopi e vantaggi dell?invenzione, quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti con un morsetto di fissaggio per tralci, in particolare per tralci di vite, come quello descritto nella rivendicazione 1. Forme di realizzazione preferite e varianti non banali della presente invenzione formano l?oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Risulter? immediatamente ovvio che si potranno apportare a quanto descritto innumerevoli varianti e modifiche (per esempio relative a forma, dimensioni, disposizioni e parti con funzionalit? equivalenti) senza discostarsi dal campo di protezione dell'invenzione come appare dalle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verr? meglio descritta da alcune forme preferite di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la FIG. 1 mostra una vista in pianta di una realizzazione preferita del morsetto di fissaggio secondo la presente invenzione;

- la FIG. 2 mostra una vista in prospettiva del morsetto di fissaggio della FIG. 1;

- le FIGG. 3 e 4 mostrano delle viste in prospettiva del morsetto di fissaggio secondo la presente invenzione in una prima fase di utilizzo; - le FIGG. 5, 6 e 7 mostrano delle viste in prospettiva ed in pianta del morsetto di fissaggio secondo la presente invenzione in una seconda fase di utilizzo; e

- le FIGG. 8 e 9 mostrano delle viste in prospettiva del morsetto di fissaggio secondo la presente invenzione in una terza fase di utilizzo.

Facendo in particolare riferimento alle FIGG.

1 e 2, ? possibile notare che in una sua realizzazione preferita, il morsetto di fissaggio 1 per tralci secondo la presente invenzione, in particolare per tralci di vite, ? composto da almeno una prima ganascia elastica 3 di fissaggio amovibile ad almeno un cavo di supporto 5 di tale tralcio connessa ad almeno una seconda ganascia elastica 7 di fissaggio amovibile ad almeno un fusto 9 di tale tralcio.

In particolare, la prima ganascia 3 ? composta da una prima sede di fissaggio 11 atta ad ospitare al suo interno coassialmente il cavo di supporto 5 ed avente almeno una prima apertura 13 verso l?esterno atta a permettere l?inserimento e l?estrazione del cavo di supporto 5 dalla prima sede di fissaggio 11, tale prima sede di fissaggio 11 essendo parzialmente definita perimetralmente da almeno una prima aletta elastica 15. La prima aletta elastica 15 ? inoltre dotata su una sua prima estremit? di almeno una prima porzione di apertura a pressione 17, premendo la quale manualmente si ottiene l?apertura della prima ganascia 3 mediante deformazione elastica della prima aletta elastica 15 permettendo l?estrazione del cavo di supporto 5 dall?interno della prima sede di fissaggio 11. Ovviamente, il diametro della prima sede di fissaggio 11 ? coerente con il diametro del cavo di supporto 5 da fissarsi al suo interno, che commercialmente varia solitamente tra 1,4 mm e 2,0 mm. Inoltre, la prima apertura 13 ? sagomata in modo tale da realizzare un profilo di inserimento a pressione divergente dall?esterno verso l?interno della prima sede di fissaggio 11. La prima sede di fissaggio 11 ? inoltre parzialmente definita perimetralmente da almeno una nervatura centrale 19 mediante la quale la prima ganascia 3 ? collegata alla seconda ganascia 7. Lungo il perimetro interno della prima sede di fissaggio 11 ed in corrispondenza della prima apertura 13, la nervatura centrale 19 ? dotata di almeno un primo profilo di sottosquadro 21 atto ad impedire la fuoriuscita indesiderata ed accidentale del cavo di supporto 5 dalla prima sede di fissaggio 11, senza che sia avvenuta quindi l?apertura della prima ganascia 3 mediante opportuna deformazione della prima aletta elastica 15. Inoltre, perimetralmente ed internamente, la prima sede di fissaggio 11 ? dotata di una pluralit? di alette o nervature contenitrici radiali 23 atte a fare presa sulla superficie del cavo di supporto 5 inserito all?interno della prima sede di fissaggio 11 ed a garantire il mantenimento della posizione voluta del morsetto 1 anche durante il periodo di non utilizzo, impedendo in questo modo che agenti atmosferici quali pioggia, vento o altro possano fare traslare il morsetto 1 lungo il cavo 5 stesso portandolo, per esempio, ad un?estremit? del filare.

Parallelamente, la seconda ganascia 7 ? composta da una seconda sede di fissaggio 25 atta ad ospitare al suo interno coassialmente il fusto 9 del tralcio ed avente almeno una seconda apertura 27 verso l?esterno, disposta preferibilmente in direzione opposta a quella della prima apertura 13 della prima ganascia 3, ed atta a permettere l?inserimento e l?estrazione del fusto 9 dalla seconda sede di fissaggio 25, tale seconda sede di fissaggio 25 essendo parzialmente definita perimetralmente da almeno una seconda aletta elastica 29. La seconda aletta elastica 29 ? inoltre dotata su una sua seconda estremit? di almeno una seconda porzione di apertura a pressione 31, premendo la quale manualmente si ottiene l?apertura della seconda ganascia 7 mediante deformazione elastica della seconda aletta elastica 29, permettendo l?estrazione del fusto 9 dall?interno della seconda sede di fissaggio 25. Anche in questo caso, il diametro della seconda sede di fissaggio 25 deve essere coerente con il diametro del fusto 9 da fissarsi al suo interno. Anche la seconda apertura 27 ? sagomata in modo tale da realizzare un profilo di inserimento a pressione divergente dall?esterno verso l?interno della seconda sede di fissaggio 25. La seconda sede di fissaggio 25 ? inoltre parzialmente definita perimetralmente dalla nervatura centrale 19: lungo il perimetro interno della seconda sede di fissaggio 25 ed in corrispondenza della seconda apertura 27, la nervatura centrale 19 ? inoltre dotata di almeno un secondo profilo di sottosquadro 33 atto ad impedire la fuoriuscita indesiderata ed accidentale del fusto 9 dalla seconda sede di fissaggio 25, senza che sia avvenuta quindi l?apertura della seconda ganascia 7 mediante opportuna deformazione della seconda aletta elastica 29.

Preferibilmente, il morsetto di fissaggio 1 secondo la presente invenzione ? venuto in un unico materiale, per esempio un materiale plastico, dotato di idonee propriet? di deformazione elastica, tale da garantire nel contempo il corretto funzionamento della ganasce 3, 7 ed un?adeguata resistenza a rottura ed usura.

Facendo ora riferimento alle Figure da 3 a 9 ? possibile notare schematicamente ed esemplificativamente le modalit? di utilizzo del morsetto di fissaggio 1 secondo la presente invenzione. Facendo in particolare riferimento alle FIGG. 3 e 4 ? possibile notare che per fissare il morsetto 1 ad un cavo di supporto 5 ? sufficiente portare il cavo 5 stesso in corrispondenza della prima apertura 13 della prima ganascia 3 ed esercitare un?adeguata forza di pressione (sostanzialmente secondo il verso e la direzione della freccia P1 della FIG. 3). Sotto quindi l?azione della pressione P1, il cavo di supporto 5 agendo lungo il profilo di inserimento a pressione della prima apertura 13 provoca l?apertura della prima ganascia 3 per deformazione elastica della prima aletta elastica 15 che diverge verso l?esterno permettendo l?inserimento del cavo di supporto 5 stesso all?interno della prima sede di fissaggio 11. Cessata l?azione della forza di pressione P1, la prima aletta elastica 15 ritorna elasticamente verso la sua posizione di riposo trattenendo, anche grazie all?azione delle alette o nervature contenitrici radiali 23 e del primo profilo di sottosquadro 21, il cavo di supporto 5 all?interno della prima sede di fissaggio 11 (FIG.

4). Inoltre, grazie alle propriet? elastiche della prima aletta elastica 15, le dimensioni della prima sede di fissaggio 11 possono adattarsi, entro certi limiti, a vari diametri del cavo di supporto 5.

Successivamente, facendo in particolare riferimento alle FIGG. 5, 6 e 7 ? possibile notare che per fissare il fusto 9 di tralcio al morsetto 1 gi? fissato al cavo di supporto 5, ? sufficiente portare il fusto 9 stesso in corrispondenza della seconda apertura 25 della seconda ganascia 7 ed esercitare un?adeguata forza di pressione (sostanzialmente secondo il verso e la direzione della freccia P2 delle FIGG. 5 e 6). Sotto quindi l?azione della pressione P3, il fusto 9 agendo lungo il profilo di inserimento a pressione della seconda apertura 27 provoca l?apertura della seconda ganascia 7 (FIG. 6) per deformazione elastica della seconda aletta elastica 29 che diverge verso l?esterno permettendo l?inserimento del fusto 9 stesso all?interno della seconda sede di fissaggio 25. Cessata quindi l?azione della forza di pressione P2, la seconda aletta elastica 29 ritorna elasticamente verso la sua posizione di riposo trattenendo, anche grazie all?azione del secondo profilo di sottosquadro 33, il fusto 9 all?interno della seconda sede di fissaggio 25 (FIG. 7). Anche in questo caso, grazie alle propriet? elastiche della seconda aletta elastica 29, le dimensioni della seconda sede di fissaggio 25 possono adattarsi, entro certi limiti, a vari diametri del fusto 9. Inoltre, sempre grazie a tali propriet? elastiche, il fusto 9 del tralcio all'interno della seconda ganascia 7 ? libero di crescere e quindi di aumentare di diametro: infatti, il morsetto 1 secondo la presente invenzione, grazie alla sua conformazione elastica, garantisce la libera crescita senza costrizioni del fusto 9 stesso, impedendone comunque la fuoriuscita sia per i tralci piccoli sia per quelli di dimensioni maggiori.

Per la posa quindi del morsetto di fissaggio 1 secondo la presente invenzione ? sufficiente vantaggiosamente una sola persona che senza alcun utensile, secondo le modalit? appena descritte, lo fissi al cavo di supporto, posizioni opportunamente il tralcio e lo inserisca a pressione all?interno della seconda ganascia del morsetto 1 stesso.

Ovviamente, l?estrema praticit? di utilizzo del morsetto 1 secondo la presente invenzione non si presenta solamente nelle operazioni di legatura, ma anche nelle operazioni inverse. Infatti, facendo in particolare riferimento alle FIGG. 8 e 9, per liberare il fusto 9 dal morsetto 1, ? sufficiente applicare una adeguata forza di pressione (sostanzialmente secondo il verso e la direzione della freccia P3 della FIG. 8) sulla seconda porzione di apertura a pressione 31 della seconda aletta elastica 29 aprendo per deformazione elastica la seconda ganascia 7 e la seconda sede di fissaggio 25 fino a permettere al fusto 9, sotto l?azione di una adeguata forza di pressione (sostanzialmente secondo il verso e la direzione delle frecce P4 della FIG. 8) di superare l?opposizione presentata dal secondo profilo di sottosquadro 33, di essere rimosso dalla seconda ganascia 7 e liberato. Anche in questo caso quindi, una sola persona senza l'ausilio di alcun utensile pu? liberare tralcio dal morsetto 1 secondo la presente invenzione, che pu? essere vantaggiosamente mantenuto sul relativo cavo di supporto 5 e riutilizzato gli anni successivi. Ovviamente, nel caso in qui si ritenesse necessario rimuovere il morsetto 1 dal cavo di supporto 5, sarebbe sufficiente applicare una adeguata forza di pressione sulla prima porzione di apertura a pressione 17 della prima aletta elastica 15 aprendo per deformazione elastica la prima ganascia 3 e la prima sede di fissaggio 11 fino a permettere al cavo di supporto 5, sotto l?azione di una adeguata forza di trazione dell?intero morsetto 1, di superare l?opposizione presentata dal primo profilo di sottosquadro 21, di essere rimosso dalla prima ganascia 3.

Si sono descritte alcune forme preferite di attuazione dell?invenzione, ma naturalmente esse sono suscettibili di ulteriori modifiche e varianti nell?ambito della medesima idea inventiva. In particolare, agli esperti nel ramo risulteranno immediatamente evidenti numerose varianti e modifiche, funzionalmente equivalenti alle precedenti, che ricadono nel campo di protezione dell'invenzione come evidenziato nelle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Morsetto di fissaggio (1) per tralci ad almeno un cavo di supporto (5), in particolare per tralci di vite, caratterizzato dal fatto di essere composto da almeno una prima ganascia elastica (3) di fissaggio amovibile a detto cavo di supporto (5) connessa mediante l?interposizione di almeno un nervatura centrale (19) ad almeno una seconda ganascia elastica (7) di fissaggio amovibile ad almeno un fusto (9) di detto tralcio.
2. Morsetto di fissaggio (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima ganascia (3) ? composta da una prima sede di fissaggio (11) atta ad ospitare al suo interno coassialmente detto cavo di supporto (5) ed avente almeno una prima apertura (13) verso l?esterno atta a permettere un inserimento ed un?estrazione di detto cavo di supporto (5) da detta prima sede di fissaggio (11), detta prima sede di fissaggio (11) essendo parzialmente definita perimetralmente da almeno una prima aletta elastica (15).
3. Morsetto di fissaggio (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta prima aletta elastica (15) ? dotata su una sua prima estremit? di almeno una prima porzione di apertura a pressione (17) di detta prima ganascia (3) per deformazione elastica.
4. Morsetto di fissaggio (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta prima apertura (13) ? sagomata per realizzare un profilo di inserimento a pressione (P1) divergente dall?esterno verso l?interno di detta prima sede di fissaggio (11).
5. Morsetto di fissaggio (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta prima sede di fissaggio (11) ? parzialmente definita perimetralmente da detta nervatura centrale (19), lungo un perimetro interno di detta prima sede di fissaggio (11) ed in corrispondenza di detta prima apertura (13), detta nervatura centrale (19) essendo dotata di almeno un primo profilo di sottosquadro (21) atto ad impedire una fuoriuscita indesiderata ed accidentale di detto cavo di supporto (5) da detta prima sede di fissaggio (11).
6. Morsetto di fissaggio (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta prima sede di fissaggio (11) ? dotata perimetralmente ed internamente di una pluralit? di alette o nervature contenitrici radiali (23) di detto cavo di supporto (5).
7. Morsetto di fissaggio (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda ganascia (7) ? composta da una seconda sede di fissaggio (25) atta ad ospitare al suo interno coassialmente detto fusto (9) di detto tralcio ed avente almeno una seconda apertura (27) verso l?esterno atta a permettere un inserimento ed un?estrazione di detto fusto (9) da detta seconda sede di fissaggio (25), detta seconda sede di fissaggio (25) essendo parzialmente definita perimetralmente da almeno una seconda aletta elastica (29).
8. Morsetto di fissaggio (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta seconda aletta elastica (29) ? dotata su una sua seconda estremit? di almeno una seconda porzione di apertura a pressione (31) di detta seconda ganascia (7) per deformazione elastica.
9. Morsetto di fissaggio (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta seconda apertura (27) ? sagomata per realizzare un profilo di inserimento a pressione (P2) divergente dall?esterno verso l?interno di detta seconda sede di fissaggio (25).
10. Morsetto di fissaggio (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta seconda sede di fissaggio (25) ? parzialmente definita perimetralmente da detta nervatura centrale (19), lungo un perimetro interno di detta seconda sede di fissaggio (25) ed in corrispondenza di detta seconda apertura (27), detta nervatura centrale (19) essendo dotata di almeno un secondo profilo di sottosquadro (33) atto ad impedire una fuoriuscita indesiderata ed accidentale di detto fusto (9) da detta seconda sede di fissaggio (25).