ITTO20070032A1 - Dispositivo di supporto, particolarmente per tubazioni di circuiti idraulici o similari in macchine operatrici - Google Patents

Description

D ESCR IZION E

La presente invenzione è relativa ad un dispositivo di supporto, particolarmente per tubazioni di circuiti idraulici o similari in macchine operatrici, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

Nel campo delle macchine operatrici, in genere, è noto di utilizzare una pluralità di attuatori idraulici collegati a rispettivi circuiti idraulici di comando e controllo. Le tubazioni di tali circuiti idraulici sono stabilmente collegate a porzioni diverse della macchina operatrice tramite uno o più dispositivi di supporto. Ciascun dispositivo di supporto comprende una propria porzione di ritenzione, alla quale è accoppiato un tratto della tubazione ed una porzione di attacco, la quale è stabilmente fissata sulla macchina tramite una coppia di viti di serraggio.

I dispositivi di supporto noti del tipo sopra descritto, anche se utilizzati in quanto efficienti ed affidabili, risultano essere scarsamente soddisfacenti soprattutto per il fatto che non consentono un agevole collegamento negli stessi punti di attacco di tubazioni addizionali a quelle esistenti senza che le tubazioni esistenti stesse si spostino dalla loro condizione originaria di esercizio. Il mantenimento delle tubazioni esistenti nelle loro posizioni originarie di esercizio è indispensabile sia per evitare indesiderate deformazioni delle tubazioni esistenti stesse ma, soprattutto, per il fatto che gli spazi attraversati da tali tubazioni sono normalmente difficilmente raggiungibili dalle mani dell'assemblatore e normalmente consentono il passaggio agevole di una sola delle mani dell'assemblatore stesso, per cui il riposizionamento delle tubazioni esistenti nell'originaria posizione risulta estremamente disagevole e richiede, comunque, tempi di intervento particolarmente lunghi con conseguenti costi di manodopera elevati.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di supporto, le cui caratteristiche realizzative consentano di risolvere in maniera semplice ed economica i problemi sopra esposti e, in particolare, un dispositivo di supporto, il quale consenta l'attacco di tubazioni addizionali nello stesso punto di attacco di quelle esistenti in tempi estremamente brevi sempre mantenendo le tubazioni esistenti nella loro posizione originaria.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un dispositivo di supporto per elementi allungati, in particolare tubazioni di circuiti idraulici per macchine operatrici, il dispositivo comprendendo primi mezzi di ritenzione per almeno un primo elemento allungato e primi mezzi di attacco rilasciabili per collegare in maniera rilasciabile i detti primi mezzi di ritenzione ad un corpo di attacco; i detti primi mezzi di attacco comprendendo una coppia di steli, almeno uno dei quali parzialmente filettato; caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre, almeno secondi mezzi di ritenzione e almeno secondi mezzi di attacco dei detti secondi mezzi di ritenzione ai detti steli; i detti secondi mezzi di attacco comprendendo una porzione a gancio atta ad agganciarsi ad uno dei detti steli.

Preferibilmente, nel dispositivo sopra definito, lo stelo impegna la detta porzione a gancio con gioco e, convenientemente, porta uno spallamento assiale di battuta della detta porzione a gancio.

Preferibilmente, inoltre, almeno uno di detti steli porta una porzione di serraggio dei detti secondi mezzi di attacco sul detto corpo di attacco.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento alle figure annesse, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di una preferita forma di attuazione del dispositivo di supporto realizzato secondo i dettami della presente invenzione applicato ad una parete di attacco;

la figura 2 illustra, in vista prospettica, un particolare di figura 1; e

le figure 3a-3f illustrano, in maniera schematica e con parti asportate per chiarezza, diverse fasi di montaggio del dispositivo di figura 1.

Nella figura 1, con 1 è indicato, nel suo complesso, un dispositivo di supporto per tubazioni idrauliche di una macchina operatrice (non illustrata), in particolare, una macchina movimento terra. Nello specifico, il dispositivo 1 consente di collegare ad uno stesso punto di una parete 2 della macchina operatrice due o più tubi idraulici distinti, indicati con 4 e 5, e in particolare di collegare i tubi 5 successivamente al collegamento del tubo 4 mantenendo sostanzialmente invariata l'originaria disposizione del tubo 4 stesso.

A tale scopo il dispositivo 1 comprende due supporti, indicati con 6 e 7, dedicati ciascuno ad un relativo tubo 4,5, e di cui il supporto 6 comprende una porzione 8, di per sé nota, di supporto e ritenzione atta portare accoppiato un tratto intermedio del tubo 4, ed una piastra 9 di attacco ortogonale alla porzione 8 di ritenzione e provvista di una coppia di fori 10 e 11 passanti (figura 3b). La piastra 9 è collegata alla parete 2 tramite due viti 13 e 14 fra loro parallele e trasversalmente spaziate, le quali sporgono a sbalzo dalla parete 2 e presentano rispettivi steli 15,16 filettati attraversanti ciascuno un relativo foro 10,11 ed avviatati in un corrispondente foro filettato della parete 2.

Il supporto 7 comprende, invece, una porzione 18 di ritenzione ad anello attraversata dai tubi 5 e saldata ad una piastra 19 di attacco disposta sovrapposta ed a contatto della piastra 9. Alternativamente, secondo una variante non illustrata, la porzione ad anello presenta una apertura atta a consentire l'inserimento dei tubi 5 nella porzione ad anello, ma tale da inibire la fuoriuscita dei tubi 5 dalla porzione ad anello stessa, quando il supporto 7 è disposto in una posizione funzionale. Nel particolare esempio descritto, la piastra 19 di attacco comprende una porzione 20 superiore a gancio ed una porzione inferiore 21 saldata alla porzione 18 ad anello e provvista di un foro 23 passante attraversato con gioco dallo stelo 15 della vite 13, la cui testa 24 serra la porzione 9 e la piastra 19 una contro l'altra e contro la parete 2.

Sempre con riferimento alla figura 1 e secondo quanto visibile nella figura 2, la porzione 20 superiore a gancio delimita con la porzione 21 inferiore a piastra una feritoia 25 ad L presentante un tratto 26 di ingresso aperto verso l'esterno ed estendentesi ortogonalmente agli steli 15 e 16, ed un tratto 27 terminale cieco estendentesi in una direzione intersecante entrambi gli assi degli steli 15 e 16 stessi. La feritoia 25 è impegnata con gioco dallo stelo 16 della vite 14, la cui testa 29 forza la porzione 20 a gancio contro la piastra 9 e collega entrambe alla parete 2.

Il montaggio del dispositivo 1 sulla macchina viene eseguito nel modo seguente.

Con riferimento alle figure 3, inizialmente la piastra 9 viene collegata alla parete 2 inserendo gli steli 13 e 14 nei fori 10 e 11 ed avvitando le viti 13 e 14 nei rispettivi fori filettati della parete 2 (figura 3a), dopo di che, il tubo 4 viene collegato alla porzione 8 di ritenzione disponendolo nella sua prevista posizione funzionale. Nel momento in cui si presenta la necessità di collegare alla parete 2 anche i tubi 5, la vite 13 viene rimossa e la vite 14 allentata (figura 3b) creando tra la piastra 9 e la testa 29 della vite 14 uno spazio maggiore dello spessore della porzione 20 a gancio. A questo punto, la porzione 20 viene agganciata allo stelo 16 della vite 14 (figura 3c), spostata rispetto allo stelo 16 stesso fino a portare il foro 23 in corrispondenza del foro 10 della piastra 9 e del foro filettato della parete 2 (figura 3d), dopo di che, la vite 13 viene riavvitata serrando la porzione 21 a contatto della piastra 9 ed entrambe a contatto della parete 2(figura 3e) e la vite 14 stretta serrando la porzione 20 a gancio contro la piastra 9 (figura 3f). In questo modo, entrambi i supporti 6 e 7 sono stabilmente collegati alla parete 2. Ultimato il collegamento, il tubi 5 vengono accoppiati al supporto 7. Sostanzialmente le medesime operazioni vengono ripetute qualora i tubi 5 siano preventivamente collegati al supporto 7.

Da quanto precede appare evidente che le caratteristiche realizzative del dispositivo 1 descritto consentono di collegare nello stesso punto uno o entrambi i supporti 6,7 e, in quest'ultimo caso, di collegare il supporto 7 senza variare la posizione del supporto 6 e quindi la disposizione del relativo tubo 4.

Quanto appena esposto è essenzialmente imputabile al fatto che viene utilizzata una delle viti per trattenere il supporto 6 e contemporaneamente per agganciare il supporto 7. La porzione a gancio del supporto 7 consente un agevole ed immediato attacco anche in condizione di spazio minimo a disposizione in quanto l'aggancio può essere effettuato con una sola mano e con una sola mano è, inoltre, possibile svitare e riavvitare le viti 13 e 14.

Infine, la particolare conformazione della feritoia 25 e, nello specifico, il fatto di prevedere un tratto di ingresso rettilineo ed ortogonale ad un tratto cieco di ritenzione agevola, da un lato, l'inserimento dello stelo 16 nella feritoia favorendo l'accoppiamento iniziale del supporto 7 e, dall'altro, trattiene lo stelo 16 stesso all'interno della feritoia 25 durante la rotazione del supporto 7 attorno allo stelo 16 stesso, consentendo all'operatore di agire in piena sicurezza.

Da quanto precede appare evidente come al dispositivo 1 descritto possano essere apportate modifiche e varianti senza per uscire dall'ambito protettivo definito dalle rivendicazioni. In particolare, è evidente che la porzione 20 a gancio, oltre che essere disposta al di sopra della piastra 9 potrebbe essere interposta tra la piastra 9 stessa e la parete 2, qualora lo spostamento del supporto 6 lungo lo stelo non comporti problemi per il tubo 4.

Inoltre, il dispositivo 1 potrebbe comprendere più di due supporti, come indicato nella preferita forma di attuazione descritta a titolo di esempio, e, in tal caso, le relative piastre o porzioni di attacco sarebbero disposte accostate o fra loro intercalate con una sequenza sceglibile in funzione della specifica applicazione. Verrebbe in tal modo realizzato un dispositivo a supporti multipli, in cui la limitazione al numero di supporti è funzione solo dallo spazio a disposizione e dalla lunghezza delle viti.

Inoltre, nel dispositivo 1 descritto, le viti 13 e 14 potrebbero essere sostituite da steli almeno in parte filettati su cui sono avvitati dadi di serraggio. In condizioni meno gravose, almeno uno degli steli, quello utilizzato per l'attacco delle porzioni a gancio potrebbe non essere filettato e l'azione di bloccaggio essere realizzata unicamente dall'alto stelo filettato.

Infine, il dispositivo 1 descritto potrebbe trovare applicazione per il supporto di elementi allungati diversi da quelli indicati e, ad esempio, cablaggi in genere. In genere, e soprattutto in quest'ultimo caso, le porzioni di ritenzione potrebbero essere diverse da quelle descritte per adattarsi al diverso elemento da supportare .

Claims (12)

1. R IV EN D ICA ZION I 1. Dispositivo (1) di supporto per elementi allungati (4,5), in particolare tubazioni di circuiti idraulici per macchine operatrici, il dispositivo (1) comprendendo primi mezzi di ritenzione (8) per almeno un primo elemento allungato (4) e primi mezzi di attacco (9,13,14) rilasciabili per collegare in maniera rilasciabile i detti primi mezzi di ritenzione (8) ad un corpo (2) di attacco; i detti primi mezzi di attacco comprendendo una coppia di steli (15, 16), almeno uno dei quali parzialmente filettato; caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre, almeno secondi mezzi di ritenzione (18) e almeno secondi mezzi di attacco (19) dei detti secondi mezzi di ritenzione ai detti steli (15,16); i detti secondi mezzi di attacco comprendendo una porzione (20) a gancio atta ad agganciarsi ad uno (16) dei detti steli.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo stelo impegna la detta porzione (20) a gancio con gioco.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che lo stelo (16) a cui è agganciata la detta porzione (20) a gancio porta uno spallamento assiale (29) di battuta della detta porzione (20) a gancio.
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti steli porta una porzione di serraggio (24)(29) dei detti secondi mezzi di attacco sul detto corpo (2) di attacco.
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti secondi mezzi di attacco (19) sono almeno parzialmente sovrapposti ai, e disposti almeno parzialmente a contatto dei, detti primi mezzi di attacco (9).
6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti steli (15)(15) si estendono a sbalzo dal detto corpo di attacco parallelamente l'uno all 'altro.
7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che entrambi i detti steli (15)(16) comprendono almeno una porzione filettata, e dal fatto che entrambi portano una porzione di forzamento (24)(29) dei detti primi (9) e secondi mezzi di attacco (19) contro il detto corpo (2) di attacco.
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti primi e secondi mezzi di attacco comprendono rispettive piastre forate sovrapposte l'una all'altra.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che i detti steli costituiscono parte di viti filettate (13)(14) che serrano a pacco le dette piastre forate contro il detto corpo (2) di attacco.
10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti secondi mezzi dì attacco (19) comprendono una feritoia (25) ad L parzialmente delimitata dalla detta porzione (20) a gancio; la detta feritoia comprendendo un tratto rettilineo (26) di ingresso ed un tratto rettilineo (27) di ritenzione.
11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriori secondi mezzi di supporto adiacenti o distanziati dai detti secondi mezzi di supporto.
12. 12. Dispositivo di supporto, sostanzialmente come descritto con riferimento alle figure allegate.