ITTO20000239A1 - Serratura di sucirezza per porte di abitazioni o simili. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Serratura di sicurezza per porte di abitazioni o simili"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce alle serrature di sicurezza per porte di abitazioni o simili, del tipo comprendente:

un involucro rigido di supporto, destinato ad essere fissato alla porta,

mezzi a chiavistello portati dall'involucro rigido di supporto e spostabili fra una posizione estratta, in cui essi sporgono dall'involucro per impegnarsi entro corrispondenti sedi portate da un corpo fisso rispetto alla porta, ed una posizione retratta di disimpegno,

un meccanismo di azionamento dei suddetti mezzi a chiavistello, includente un rotore motato girevole entro l'involucro e collegato da una trasmissione meccanica ai suddetti mezzi a chiavistello, e

un motore elettrico di azionamento del suddetto rotore, la cui attivazione è controllata da una chiave di sicurezza.

Serrature di sicurezza del tipo sopra indicato sono già note ed utilizzate. Tali serrature non richiedono la rotazione manuale di una chiave di sicurezza per il loro comando, dal momento che i mezzi a chiavistello in esse previsti sono completamente motorizzati. L'azionamento del motore elettrico di comando della serratura è solitamente ottenuto mediante una chiave o scheda elettronica che viene ricevuta in una sede predisposta in un dispositivo di riconoscimento della chiave autorizzata che è associato alla serratura. Normalmente, tali serrature motorizzate sono predisposte con un accumulatore elettrico atto a provvedere all'alimentazione del motore elettrico di azionamento della serratura nel caso di un'interruzione di corrente nella rete. Nonostante tale accorgimento, esiste tuttavia il rischio che anche l'accumulatore elettrico associato alla serratura non sia sufficiente per garantire l'operatività di quest'ultima nel caso di prolungate interruzioni di corrente nella rete.

Sarebbe pertanto desiderabile, al fine di ovviare a tali incovenienti, prevedere una serratura motorizzata del tipo sopra indicato che si presti ad essere azionata anche manualmente nel caso di un'interruzione di corrente nella rete di alimentazione .

Lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare una serratura del tipo sopra indicato che sia in grado di risolvere i suddetti problemi con mezzi estremamente semplici e funzionali.

In vista di raggiungere tale scopo, l'invenzione ha per oggetto una serratura del tipo indicato all'inizio della presente descrizione, caratterizzata dal fatto che il suddetto motore elettrico è collegato al suddetto rotore del meccanismo della serratura mediante una coppia di ingranaggi conici, includenti una ruota conica connessa al rotore ed un pignone conico ingranante con la corona conica, avente asse perpendicolare all'asse di quest'ultima e collegato all'albero del motore elettrico di azionamento, e

dal fatto che il suddetto motore elettrico ed il suddetto pignone conico fanno parte di un gruppo che è montato scorrevole nell'involucro della serratura fra una posizione operativa avanzata, in cui il pignone conico è in ingranamento con la corona conica, ed una posizione arretrata di riposo, in cui il pignone è disimpegnato dalla corona conica, per cui il collegamento fra motore elettrico e meccanismo della serratura è interrotto,

detta serratura comprendendo inoltre mezzi per comandare lo spostamento del gruppo motore elettrico-pignone fra la suddetta posizione operativa e la suddetta posizione di riposo.

Grazie alle suddette caratteristiche la serratura secondo l'invenzione è in grado normalmente di avere un funzionamento motorizzato, ma si presta anche ad essere predisposta per un azionamento manuale, in quanto permette di disaccoppiare completamente il motore elettrico dal meccanismo della serratura portando il gruppo motore-pignone nella suddetta posizione arretrata di riposo, e tutto questo venendo ottenuto con un insieme di parti estremamente semplice e di basso costo .

Nella forma preferita di attuazione dell'invenzione, il suddetto gruppo motore elettrico-pignone conico presenta un telaio di sopporto che è connesso rigidamente ad una piastra di sicurezza, costituita di metallo duro, che nella posizione di riposo del gruppo scopre un'apertura di accesso ad una sede di impegno per un attrezzo di manovra per l'azionamento manuale della serratura.

Lo spostamento del gruppo motore-pignone conico fra la suddetta posizione di lavoro e la suddetta posizione di riposo è comandato da mezzi di comando che possono essere sia manuali sia motorizzati. Nel primo caso, tali mezzi possono essere costituiti ad esempio da una serratura ausiliaria a cilindro che include un'aletta oscillante di azionamento dello spostamento del gruppo motore-pignone. In questo caso, preferibilmente, tale aletta coopera anche con una piastra di sicurezza, che viene spinta contro l'azione di mezzi elastici dall'aletta stessa in una posizione in cui tale piastra di sicurezza abilita lo spostamento del gruppo motore-pignone, che avviene a seguito dell'impegno dell'aletta medesima sopra una dentiera ricavata su una piastra connessa rigidamente al telaio di sopporto del gruppo scorrevole .

Alternativamente, come detto, il comando dello spostamento motore-pignone può essere motorizzato. In tal caso viene previsto un motore elettrico ausiliario di azionamento che può essere alimentato con una batteria di emergenza collegabile ad un connettore previsto a questo scopo sulla parte esterna della serratura, in associazione alla presenza della chiave elettronica autorizzata nella relativa sede.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista parziale in sezione di una prima forma di attuazione della serratura secondo l'invenzione, con il gruppo motore-pignone conico nella sua posizione di lavoro,

- la figura 2 è una vista in sezione secondo la linea II-II della figura 1,

- la figura 3 è simile alla figura 1 e illustra il gruppo motore-pignone conico nella sua posizione di riposo,

- la figura 4 è una vista parziale in sezione di una seconda forma di attuazione della serratura secondo l'invenzione, e

- la figura 5 è una vista in sezione secondo la linea V-V della figura 4.

Con riferimento alle figure, il numero 1 indica nel suo insieme una serratura di sicurezza per porta blindata. La serratura è illustrata solo parzialmente nei disegni annessi, la parte non illustrata essendo realizzabile secondo una qualsiasi tecnica convenzionale.

La serratura 1 comprende, in modo per sé noto, un involucro rigido di lamiera metallica 2 (illustrato solo parzialmente nei disegni) che comprende una parete di fondo 3, due pareti longitudinali opposte 4 ed un coperchio 3a (visibile nelle figure 2 e 5, situato dalla parte opposta al fondo 3, che nelle figure 1, 3 e 4 è stato rimosso per comodità di rappresentazione. All'interno dell'involucro rigido 2 sono montati scorrevoli mezzi a chiavistello di qualunque tipo noto spostabili fra una posizione retratta all'interno dell'involucro 2 ed una posizione estratta da tale involucro. L'involucro rigido 2 della serratura è destinato ad essere fissato alla struttura di una porta, ad esempio una porta blindata di abitazione. Secondo la tecnica usuale, i suddetti mezzi a chiavistello sono destinati ad impegnare, nella loro posizione estratta, corrispondenti sedi ricavate in un corpo fisso rispetto alla porta. Ad esempio, i disegni illustrati mostrano (vedere sia la figura 1 sia la figura 4) mezzi a chiavistello costituiti da due aste 5, 6 montate scorrevoli all'interno dell'involucro rigido 2. L'involucro 2 è destinato ad essere posizionato con le aste 5, 6 orientate verticalmente (ossia a 90° rispetto alla posizione illustrata nel disegno). Le aste 5, 6 sono costituite da piastre allungate che sono guidate entro l'involucro 2 mediante l'impegno di perni 7 (uno dei quali è visibile nei disegni) entro rispettive feritoie 8 ricavate nell'involucro rigido 2. Le aste 5, 6 sono collegate in modo articolato a due leve 9 a L (vedere in particolare figura 4) che sono a loro volta articolate alle estremità opposte in 10 ad un rotore di azionamento 11. La rotazione del rotore 11, che viene ottenuta in un modo che verrà descritto nel seguito, comanda lo spostamento delle aste verticali 5, 6 fra una posizione arretrata all'interno dell'involucro rigido 2 ed una posizione estratta in cui le estremità libere delle aste (non visibili nei disegni) impegnano le rispettive sedi. In particolare, l'asta che sporge superiormente dalla porta impegna una sede predisposta in un corpo assicurato al telaio fisso della porta, mentre l'asta che sporge inferiormente impegna una sede ricavata nel pavimento in adiacenza alla porta. Naturalmente, analogamente alle serrature convenzionali, la serratura 2 è dotata di ulteriori chiavistelli (non visibili nei disegni) in forma di dita cilindriche che sporgono da una delle pareti longitudinali 4 dell'involucro rigido 2 nella loro condizione estratta ed impegnano rispettive sedi ricavate in un corpo assicurato al telaio fisso della porta. Sempre secondo la tecnica convenzionale, tali dita cilindriche sono portate da una piastra (analoga alla piastra 12 che viene descritta nel seguito portante i nottolini 13 dello scrocco della serratura) che è montata scorrevole all'interno dell'involucro rigido 2 in una direzione perpendicolare alla direzione di scorrimento delle aste 5, 6. Sempre secondo una tecnica convenzionale, la trasmissione del moto fra le aste scorrevoli 5, 6 e la suddetta piastra portante i chiavistelli a dita cilindriche è ottenuta mediante accoppiamenti a perno-feritoia, con le feritoie orientate obliquamente sia rispetto alla direzione orizzontale, sia rispetto alla direzione verticale, in modo tale per cui il movimento verticale delle aste scorrevoli 5, 6 (con riferimento alla posizione di montaggio della serratura) viene trasformato in un movimento orizzontale dei chiavistelli a dita cilindriche.

Come già sopra menzionato, la serratura comprende anche una piastra 12 portante i nottolini di scrocco 13 che sono spinti verso la loro posizione estratta da molle 14 (vedere figure 1 e 4). La piastra 12 può essere fatta arretrare in una posizione in cui i nottolini di scrocco 13 non sporgono più dalla parete 4 dell'involucro rigido 2 dall'estremità 15 di una leva bilanciere 16 montata oscillante intorno ad un asse 17 all'interno dell'involucro rigido 2. La leva 16 è destinata ad essere impegnata da una parte non illustrata del rotore 11 quando quest'ultimo giunge al termine della sua corsa angolare corrispondente all'apertura della serratura, in modo tale per cui, dopo aver provocato l'arretramento dei mezzi a chiavistello, il rotore provoca anche l'arretramento dei nottilini di scrocco 13.

Tutto il meccanismo di serratura sopra descritto è qui illustrato a puro titolo esemplificativo. L'invenzione, infatti, si applica a qualsiasi meccanismo di serratura, indipendentemente dalla conformazione e dalla disposizione dei mezzi a chiavistello ed indipendentemente dalla conformazione e disposizione della trasmissione che consente di trasformare il movimento rotatorio del rotore 11 in uno spostamento dei mezzi a chiavistello fra la loro posizione retratta e la loro posizione estratta.

Secondo l'invenzione, la rotazione del rotore 11 che provoca il movimento dei mezzi a chiavistello della serratura è comandata da un motore elettrico 18. Sempre secondo l'invenzione, il motore elettrico 18 provoca la rotazione del rotore 11 mediante l'accoppiamento di due ingranaggi conici, rispettivamente un pignone conico 19 montato sull'asse del motore 18, che è perpendicolare all'asse del rotore 11, ed una corona conica 20 montata sul rotore 11. Nell'esempio di attuazione illustrato, il motore 18 comanda il pignone conico 19 tramite un gruppo riduttore 21.

Sempre secondo l'invenzione, il gruppo costituito dal motore elettrico 18, dal pignone conico 19 e dall'eventuale riduttore 21 interposto fra essi è portato da un telaio di sopporto 22 che è montato scorrevole all'interno dell'involucro rigido 2 nella direzione dell'asse 23 del motore. Grazie a tale caratteristica, il gruppo risulta spostabile tra una posizione operativa (illustrata nella figura 1) in cui il pignone conico 19 è in ingranamento con la corona conica 20, ed una posizione di riposo (visibile nella figura 3) in cui il pignone conico 19 è disimpegnato dalla corona conica 20, per cui il rotore 11 risulta girevole indipendentemente dal gruppo motore. Nell'esempio illustrato, il movimento del gruppo motore-pignone conico è guidato mediante l'impegno di perni 24 entro rispettive feritoie 25.

Inoltre, nel caso dell'esempio di attuazione illustrato nelle figure 1 - 3, il movimento del gruppo portato dal telaio 22 è comandato da un motore elettrico ausiliario 26. Come visibile nella figura 2, il motore elettrico ausiliario 26 è portato da una staffa 27 assicurata alla parete di fondo 3 dell'involucro rigido e comanda in rotazione un corpo 28 con funzione di manovella, includente un perno assiale eccentrico 29 impegnato in una feritoia 30 (vedere figura 2) di un'ala 31 del telaio 22. L'azionamento del motore elettrico ausiliario 26 provoca una rotazione del perno eccentrico 29 impegnato entro la feritoia 30 del telaio 22 ed una conseguente traslazione dell'intero gruppo motore 18 - riduttore 21 - pignone conico 19 portato dal telaio 22.

Come già indicato nella descrizione che precede, la struttura sopra descritta è relativamente semplice e consente ciò nonostante di risolvere in modo efficace il problema dell'azionamento della serratura nel caso di una prolungata interruzione di corrente nella rete di alimentazione. Come già detto, nella sua normale condizione operativa la serratura presenta un funzionamento motorizzato. Il motore elettrico 18 viene azionato per comandare la rotazione del rotore 11 ed il conseguente spostamento dei chiavistelli della serratura tra la loro condizione retratta e la loro condizione estratta dall'involucro rigido della serratura. Tipicamente, l'azionamento del motore elettrico 18 è comandato introducendo una chiave o scheda elettronica (non illustrata) in una corrispondente sede di un dispositivo rilevatore della chiave autorizzata. Chiavi di questo tipo sono ben note ed utilizzate da tempo. Un esempio di dispositivo di riconoscimento utilizzabile anche nel caso della presente invenzione è illustrato nel brevetto europeo n. 751.273 della Richiedente. Pure secondo una tecnica convenzionale, la serratura è preferibilmente dotata di un accumulatore elettrico da utilizzare per l'alimentazione del motore elettrico 18 in caso di interruzioni di corrente nella rete di alimentazione. Tuttavia, nel caso tali interruzioni siano talmente prolungate da portare ad un esaurimento dell'accumulatore, 1'utilizzatore può provocare il disaccoppiamento della trasmissione di comando arretrando il gruppo motore 18 - pignone conico 19 nella sua posizione di riposo illustrata nella figura 3. A tal fine, la serratura è preferibilmente provvista sulla sua parte rivolta verso l'esterno della porta di un connettore (non illustrato) cui 1'utilizzatore può collegare una normale batteria elettrica da 9V al fine di azionare il motore elettrico ausiliario 26. Naturalmente, tale azionamento può avvenire soltanto in presenza della chiave elettronica autorizzata nella sede per essa predisposta.

Una volta arretrato il gruppo motore-pignone conico nella posizione di riposo illustrata nella figura 3, la serratura può essere azionata manualmente inserendo un attrezzo di manovra nel foro quadro 32 predisposto centralmente nel rotore 11. Quando il gruppo motore 18 - pignone conico 19 è arretrato, tale foro risulta accessibile dall'esterno, mentre quando il gruppo è nella sua posizione operativa, il foro 32 viene coperto da una piastra di metallo duro (ad esempio di manganese) 33, illustrata con linea tratteggiata nelle figure 1 e 4 e visibile in sezione nella figura 2, che è unita al telaio 22 e scorre pertanto insieme ad esso rispetto all'involucro rigido 2 della serratura quando il gruppo motore 18 - pignone conico 19 viene spostato .

La figura 4 illustra una variante in cui lo spostamento del gruppo motore 18 - pignone conico 19 è comandato manualmente mediante una chiave di sicurezza (non illustrata) inseribile in una serratura 34 del tipo a cilindro. Secondo la tecnica convenzionale, il meccanismo della serratura a cilindro 34 include un corpo 35 entro cui è montato girevole un rotore 36 che in una porzione intermedia è solidale ad un'aletta oscillante 37. L'aletta 37 è in grado di impegnare una dentiera 38 ricavata in una piastra solidale al telaio 22 di sopporto del gruppo motore - pignone conico, così da provocare, a seguito della rotazione impressa dalla chiave della serratura a cilindro, lo spostamento di tale gruppo lungo il suo asse, secondo quanto sopra illustrato. In questo caso, inoltre, è prevista una piastra di sicurezza 39 che è montata scorrevole nell'involucro rigido 2 lungo una direzione perpendicolare rispetto all'asse 23 del gruppo motore 18 mediante l'impegno di perni 40 portati dall'involucro rigido 2 entro rispettive feritoie 41 ricavate nella piastra 39. Tale piastra è spinta da una molla 42 contro l'aletta 37. Quando quest'ultima viene fatta ruotare, essa provoca in un primo tempo l'arretramento della piastra di sicurezza 39, contro l'azione della molla 42, in una posizione in cui essa abilita lo scorrimento del telaio 22 portante il gruppo motore 18 - pignone conico 19. Ciò avviene in quanto l'arretramento della piastra 39 contro l'azione della molla 42 permette la fuoriuscita di un perno di sicurezza 43 solidale al telaio 22 da un rispettivo vano di ricezione (vedere figura 4) ricavato in un bordo di un'apertura centrale 45 della piastra 39. Una volta ottenuta la fuoriuscita del perno 43 dal rispettivo vano, l'aletta 37 può comandare il libero scorrimento del telaio 22 mediante l'impegno sulla dentiera 38, dopodiché la piastra di sicurezza 39 torna nella sua posizione di riposo, impegnando il perno di sicurezza 43 nel vano d'estremità opposto 44 ricavato sul suddetto bordo dell'apertura centrale 45 della piastra 39.

Anche in questo caso, qualora si voglia passare ad un azionamento manuale della serratura principale, si introduce una chiave autorizzata nella serratura a cilindro 34 e si provoca l'arretramento del gruppo motore 18 - pignone conico 19, così da permettere anche che il foro quadro 32 venga scoperto dalla piastra di manganese 33.

Dalla descrizione che precede risulta quindi in modo evidente che la serratura secondo l'invenzione è in grado da un lato di operare con un comando motorizzato in condizioni di funzionamento normali, ma dall'altro lato di consentire un disaccoppiamento della trasmissione fra il motore elettrico e il meccanismo della serratura ed un conseguente azionamento manuale della serratura, il tutto con mezzi estremamente semplici e di basso costo.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio , senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Serratura di sicurezza per porte di abitazioni o simili, comprendete: un involucro rigido di supporto (2), destinato ad essere fissato alla porta, mezzi a chiavistello (5, 6) portati dall'involucro rigido di sopporto e spostabili fra una posizione estratta, in cui essi sporgono dall'involucro per impegnarsi entro corrispondenti sedi portate da un corpo fisso rispetto alla porta, ed una posizione retratta di disimpegno, un meccanismo di azionamento dei suddetti mezzi a chiavistello (5, 6), includente un rotore (11) motato girevole entro l'involucro (2) e collegato da una trasmissione meccanica ai suddetti mezzi a chiavistello (5, 6), e un motore elettrico (18) di azionamento del suddetto rotore (11), la cui attivazione è controllata da una chiave di sicurezza, caratterizzata dal fatto che detto motore elettrico (18) è collegato a detto rotore (11) mediante una coppia di ingranaggi conici (19, 20) costituita da una corona conica (20) connessa al rotore (11) e da un pignone conico (19) ingranante con la corona conica (20), avente asse perpendicolare all'asse del rotore (11) e collegata al motore elettrico (18), e dal fatto che il motore elettrico (18) ed il pignone conico (19) fanno parte di un gruppo che è montato scorrevole nell'involucro rigido di sopporto (2) fra una posizione operativa in cui il pignone conico (19) è in ingranamento con la corona conica (20) ed una posizione arretrata di riposo, in cui il pignone conico (19) è disimpegnato dalla corona conica (20), per cui il collegamento fra il motore elettrico (18) ed. il rotore (11) del meccanismo della serratura è interrotto, detta serratura comprendendo inoltre mezzi per comandare lo spostamento del gruppo motore elettrico (18)-pignone conico (19) fra la sua posizione operativa e la sua posizione di riposo.
2. 2. Serratura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i suddetti mezzi per comandare lo spostamento del gruppo motore elettrico (18)-pignone conico (19) comprendono un meccanismo ausiliario di serratura a cilindro (34), includente un'aletta (37) oscillante di comando, azionabile mediante una chiave di sicurezza che comanda la serratura a cilindro.
3. 3. Serratura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la suddetta aletta oscillante (37) coopera con una dentiera (38) portata da un telaio (22) di sopporto del gruppo motore elettrico (18)-pignone conico (19).
4. 4. Serratura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta aletta (37) è predisposta per cooperare inoltre con una piastra di sicurezza (39) che è montata scorrevole in direzione perpendicolare all'asse del motore elettrico (18) ed è atta ad essere spinta, contro l'azione di mezzi elastici (42), dalla suddetta aletta oscillante (37) in una posizione in cui essa abilita il movimento del gruppo motore elettrico (18)-pignone conico (19).
5. 5. Serratura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i suddetti mezzi per comandare lo spostamento del gruppo motore elettrico (18) - pignone conico (19) comprendono un motore elettrico ausialiario (26) che comanda in rotazione un organo a manovella (28) con un perno eccentrico (29) impegnato entro una feritoia (30) di una piastra (27) connessa al telaio (22) di sopporto del gruppo motore elettrico (18) - pignone conico (19).
6. 6. Serratura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il gruppo motore elettrico (18) - pignone conico (19) è portato da un telaio di sopporto (22) che è connesso rigidamente ad una piastra di metallo duro (33) che, nella condizione di riposo del gruppo motore elettrico (18)-pignone conico (19), lascia scoperta una sede (32) per l'impegno di un attrezzo di manovra per il comando manuale della serratura. Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.