ITTN980012A1

ITTN980012A1 - Formazione pannelli per rivestimenti e pavimentazioni in porfido

Info

Publication number: ITTN980012A1
Authority: IT
Inventors: Riccardo Dallapiccola; Livio Bosi; Alessandro Bosi
Original assignee: Riccardo Dallapiccola; Livio Bosi; Alessandro Bosi
Priority date: 1998-07-21
Filing date: 1998-07-21
Publication date: 2000-01-21
Also published as: WO2000005453A1

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale avente titolo:

Procedimento per la formazione di pannelli per rivestimenti e pavimentazioni in porfido.

La presente invenzione riguarda un procedimento per la formazione di pannelli per rivestimenti e pavimentazioni in porfido od altra qualsiasi pietra naturale, atto ad utilizzare anche materiale in pezzi di spessore non uniforme, permettente l’automazione del lavoro, una notevole economia in sede di predisposizione degli elementi di porfido o altro materiale lapideo e di messa in opera dei pannelli cosi formati, riducendo nel contempo il peso degli stessi.

E’ noto che il rivestimento delle superfici utilizzando materiali lapidei, quali il porfido in blocchetti o masselli, richiede una serie di operazioni laboriose, l’uso di materiale selezionato di spessore uniforme e di maestranze specializzate nella posa (posatori), in quanto il rivestimento viene formato posando , uno accanto all’altro, su uno strato di fondo predisposto, una serie di masselli sagomati, affiancandoli in modo da definire una superficie piana regolare con o senza disegni a seconda delle esigenze.

Questo comporta che la realizzazione di un rivestimento, ad esempio in porfido, su una superficie definita quale un vialetto, un piazzale, un cortile o altro, richiede tempi lunghi e costi elevati; costi che in molti casi portano alla scelta di un diverso tipo di rivestimento di più agevole posa e di costo minore.

Esistono anche pannelli prefabbricati, ideati per permettere la formazione di rivestimenti di porfido o altro materiale lapideo con una tecnica sostitutiva della posa di singoli masselli; questi pannelli sono risultati comunque costosi e di peso eccessivo dovendo utilizzare malte cementizie, per creare un fondo di supporto per l’unione dei masselli impiegati, e quindi essi non sono né economicamente convenienti né tanto meno agevoli da utilizzare per realizzare pavimenti e rivestimenti.

Scopo principale della presente invenzione è quindi quello di ovviare agli inconvenienti sopra citati permettendo di realizzare, a costi ridotti, pannelli per rivestimenti e pavimentazioni in porfido o altro materiale lapideo relativamente leggeri, atti ad essere preparati anche lontano dalla sede di posa.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di ridurre notevolmente i costi di realizzazione di rivestimenti e pavimentazioni in porfido o altro materiale lapìdeo, riducendo anche i costi relativi alla preparazione del sottofondo su cui esso deve essere posato.

Non ultimo scopo dell’invenzione è quello di abbreviare i tempi di posa dei rivestimenti e delle pavimentazioni in porfido o altro, riducendo anche al minimo la necessità di disporre di mano d’opera qualificata.

Un altro scopo ancora della presente invenzione è quello di mettere a disposizione degli utenti finali un rivestimento o pavimento in porfido o altro materiale lapideo che può essere utilizzato per impieghi provvisori e che in alcuni casi può essere recuperato integralmente quando necessario.

Questi ed altri scopi ancora che meglio risulteranno in seguito vengono ottenuti dal procedimento per la formazione di pannelli per rivestimento e pavimentazione secondo la presente invenzione comprendente le seguenti operazioni:

la posa, con la faccia liscia a contatto del piano, di un adatto quantitativo di masselli in porfido o altro materiale lapideo, di varie forme, spessore e misure, opportunamente distanziati e disposti in modo da definire un disegno predeterminato qualsiasi, alPintemo di una sagoma (stampo) dotata di una parete di contenimento, di una superficie piana inferiore ed eventualmente di una parte superiore piana asportabile (contro-stampo);

la sovrapposizione di una rete metallica o di altro materiale con equivalenti 3 caratteristiche di rigidità e resistenza ai detti masselli posati nello stampo,

- la distribuzione di un impasto collante in corrispondenza di ogni massello in modo da impegnare reciprocamente la rete con i masselli sottostanti;

eventuale sovrapposizione del contro-stampo alPinsieme formato dai masselli, dalla rete e dall’impasto collante inglobante la rete emergente dalla superficie della stessa;

- l’applicazione di una adatta pressione al contro-stampo, se utilizzato, e conseguentemente alPinsieme formato dai masselli, dalla rete e dall’impasto collante, per livellare il detto impasto in modo parallelo al piano inferiore dello stampo;

- l’essiccazione naturale o artificiale dell’impasto collante;

- l’estrazione del pannello finito dallo stampo e la sua posa o il suo immagazzinamento in attesa del futuro utilizzo.

A titolo di esempio il procedimento secondo l’invenzione é sintetizzato negli uniti disegni nei quali:

La Fig. 1 è una vista in sezione di uno stampo in cui sono evidenziati i masselli, la rete ed i punti di collante distribuito;

Le Figg. 2, 3, 4 illustrano alcuni esempi di realizzazione di pannelli a base quadrata; La Fig. 5 è una vista da sotto del pannello di fig. 4;

La Fig. 6 è una vista dall’alto di tre quarti di un pannello con sagoma a “coda di pavone” finito.

L’attuazione del procedimento secondo la presente invenzione avviene nel modo sotto descritto.

All’interno di una sagoma o stampo 4 di forma qualsiasi, su un banco 5 con superficie piana, si appoggia, con la faccia del piano di posa finito a contatto con il piano inferiore della sagoma o stampo 4, il porfido 3 in masselli di varie forme, spessori, misure e formante qualsiasi disegno; si sovrappone poi agli elementi di porfido che saranno opportunamente distanziati tra loro, una rete, preferibilmente ma non esclusivamente una rete metallica zincata 1, parallela al piano dello stampo 4; gli elementi di porfido (masselli) saranno distanziati uno dall’altro di una misura pari alla “fuga” che in sede di posa potrà essere occupata da impasto cementizio, terra, sabbia 0 altro materiale. Un impasto collante 2 ancorerà la rete metallica 1 agli elementi di porfido 3 con mantenimento della forma e del disegno, permettendo agli stessi in sede di posa di adattarsi a superfici di qualsiasi forma e giacitura.

1 pannelli, che potranno essere formati anche con fasi di lavoro automatizzate, danno la possibilità di utilizzare anche materiale porfirico destinato alla discarica; inoltre il peso dei pannelli così formati è ridotto di circa il 60% rispetto ai pannelli attualmente sul mercato realizzati con l’impiego di impasto cementizio. Il peso ridotto di ogni singolo pannello dà la possibilità al montatore di spostarlo e porlo nella sede di montaggio senza difficoltà e nel rispetto delle normative vigenti. L’ancoraggio alla rete 1 degli elementi porfirici 3 (masselli) permette ai manufatti di cui sopra di adattarsi a superfici di qualsiasi forma con l eliminazione a piacere di un numero di componenti (masselli incollati) con l’impiego di una semplice cesoia, o l’inserimento di elementi verticali quali tubi di illuminazione, chiusini o altro con la stessa tecnica. il lavoro complessivo dà risultati ottimi, migliori della posa artigianale adottata sino ad ora.

I pannelli potranno essere utilizzati sia su soletta armata di sottofondo per portate notevoli, sia su piano di appoggio formato da una semplice caldana o piano livellato con sabbia legata a cemento o solamente sabbia per camminamenti, piazze o viali con transito di carichi ridotti; danno inoltre la possibilità di impieghi provvisori con il recupero integro degli stessi pannelli per altri usi futuri. La velocità di posa riduce anche drasticamente i tempi di disagio degli utenti.

La semplicità di montaggio non richiede personale specializzato e per certe soluzioni e superfici ridotte ì pannelli potranno essere acquistati trasportandoli con utilitarie. Fasi per la formazione dei pannelli in riferimento al disegno di Fig. 1 : sistemazione del porfido 3 di forma e spessore a piacere all’interno della sagoma o stampo 4 su banco di montaggio, con la faccia in vista rivolta verso il piano della sagoma o stampo 4, posa della rete 1 parallelamente al piano, sistemazione della pasta incollante 2, essiccamento naturale o artificiale, rimozione dei pannelli per l’imballaggio, il trasporto e il magazzinaggio.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la formazione di pannelli per rivestimenti e pavimentazioni in porfido od altra qualsiasi pietra, atto ad utilizzare anche materiale in pezzi di spessore e dimensioni non uniformi, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti operazioni: la posa, con la faccia liscia a contatto del piano, di un adatto quantitativo di masselli in porfido o altro materiale lapideo, di varia forma, spessore e misura, opportunamente distanziati e disposti in modo da definire un disegno predeterminato qualsiasi, all ’intemo di una sagoma (stampo) dotata di una parete di contenimento, di una superficie piana inferiore ed eventualmente di una parte superiore piana asportabile (contro-stampo); la sovrapposizione ai detti masselli posati nello stampo di una rete metallica o di altro materiale con equivalenti caratteristiche di rigidità e resistenza; la distribuzione di un impasto collante in corrispondenza di ogni massello posato in modo da impegnare reciprocamente la rete con i masselli sottostanti; l’eventuale sovrapposizione del contro-stampo all’insieme formato dai masselli, dalla rete e dall’impasto collante inglobante la rete emergente dalla superficie della stessa; l’applicazione di una adatta pressione al contro-stampo, se utilizzato, e conseguentemente all’insieme formato dai masselli, dalla rete e dall’impasto collante, per livellare il detto impasto in modo parallelo al piano inferiore dello stampo; l’essiccazione naturale o artificiale dell’impasto collante; l’estrazione del pannello finito dallo stampo e la sua posa o il suo immagazzinamento in attesa del successivo utilizzo.
2. Procedimento per la formazione di pannelli per rivestimenti e pavimentazioni in porfido od altra qualsiasi pietra , atto ad utilizzare anche materiale in pezzi di spessore e dimensioni non uniformi, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la forma o stampo 4 è di sagoma corrispondente a quella del pannello da realizzare.
3. Procedimento per la formazione di pannelli per rivestimenti e pavimentazioni in porfido od altra qualsiasi pietra atto ad utilizzare anche materiale in pezzi di spessore e dimensioni non uniformi, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i pannelli possono avere una forma qualsiasi a seconda delle esigenze. N
4. Procedimento per la formazione di pannelli per rivestimenti e pavimentazioni in porfido od altra qualsiasi pietra, atto ad utilizzare anche materiale in pezzi di spessore e dimensioni non uniformi, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la rete 1 è in metallo.
5. Procedimento per la formazione di pannelli per rivestimenti e pavimentazioni in porfido od altra qualsiasi pietra, atto ad utilizzare anche materiale in pezzi di spessore e dimensioni non uniformi, secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la rete 1 è in materiale non metallico con adatte caratteristiche di rigidità e resistenza.
6. Procedimento per la formazione di pannelli per rivestimenti e pavimentazioni in porfido od altra qualsiasi pietra , atto ad utilizzare anche materiale in pezzi di spessore e dimensioni non uniformi, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’esecuzione può essere manuale, semi-automatizzata o totalmente automatizzata.