ITTN960008A1

ITTN960008A1 - Sistema di sollevamento avente altezza di imgombro verticale estremamente contenuta per il sollevamento di pesi rilevanti dell'

Info

Publication number: ITTN960008A1
Application number: IT96TN000008A
Authority: IT
Inventors: Franco Dini
Original assignee: Franco Dini
Priority date: 1996-05-28
Filing date: 1996-05-28
Publication date: 1997-11-28
Also published as: ITTN960008A0; IT1289211B1

Description

LA PRESENTE INVENZIONE HA PER OGGETTO NOTEVOLI INNOVAZIONI E SOSTANZIALI SEMPLIFICAZIONI DEI SISTEMI DI SOLLEVAMENTO DI GROSSI CARICHI

(CENTINAIA DI TONNELLATE) COME' PER ESEMPIO LE TRAVATURE DI PONTI 0 VIADOTTI NELL'OPERAZIONE DI SOSTITUZIONE O MANUTENZIONE DEI DISPOSITIVI DI APPOGGIO SONO STATE RISOLTE LE PARTICOLARI ESIGENZE LEGATE A DETTO IMPIEGO E CHE SONO STABILITA1, SICUREZZA, LEGGEREZZA,

ALLO STATO ATTUALE SONO STATE ' SPERIMENTATE VARIE SOLUZIONI. UNA'FRA LE PIU’ USATE E' COSTITUITA DA'UNA SERIE DI STRUTTURE DI ACCIAIO, IN CARPENTERIA SOLITAMENTE SALDATA, POGGIATE COMUNQUE COLLEGATE ALLA PILA.

ALLE ESTREMITÀ' DI UNA COPPIA DI DETTE STRUTTURE APPOGGIANO QUATTRO MARTINETTI OLEODINAMICI CHE SPINGONO OGNUNO SU UN ARPIONE · COLLEGATO ALLE TRAVATE (DUE PER OGNI ESTREMITÀ' DI TRAVATA). I LIMITI TECNICI DI QUESTE SOLUZIONI SONO:

1) PESO DEI COMPONENTI (SUPERIORE 0, 5 TONNELLATE) E QUINDI ESTREME DIFFICOLTA' DI MONTAGGIO E SMONTAGGIO NONCHÉ' PERICOLO PER GLI ADDETTI

2) COMPONENTI (ESCLUSI I MARTINETTI) DA COSTRUIRE DI NUOVO PER OGNI PONTE 0 VIADOTTO CHE QUASI SEMPRE SONO DI TIPOLOGIE DIVERSE.

3) OBBLIGO DI' SOLLEVARE 'CONTEMPORANEAMENTE LE ESTREMITÀ' DELLE DUE TRAVATE CORRISPONDENTI POGGIANTI SULLA STESSA PILA AFFINCHÉ' LE STRUTTURE IN ACCIAIO POSSANO MANTENERSI·IN EQUILIBRIO.

4) I MARTINETTI RIMANGONO IN PRESSIONE DALL'INIZIO DEL SOLLEVAMENTO E FINO AL RIAPPOGGIO 'DELLE TRAVATE.

5) QUANDO LA TRAVATURA E' SOLLEVATA GLI ADDETTI OPERANO CON GLI ARTI SUPERIORE’ IN CONDIZIONI DI ALTO RISCHIO.NELL OPERAZIONE DI SOSTITUZIONE DEGLI APPOGGI. IL RISCHIO PUÒ' .DERIVARE DAL GUASTO DI UN QUALSIASI COMPONENTE DELL'IMPIANTO OLEODINAMICO, MARTINETTO COMPRESO.

6) SE ANCHE UNO SOLO DEGLI IMPIANTI O MARTINETTI ACCUSA DELLE PERDITE E' NECESSARIO RIAPPOGGIARE IL CARICO (LE TRAVATURE) ’PER LE NECESSARIE RIPARAZIONI. NON SEMPRE QUESTA OPERAZIONE

E' POSSIBILE SENZA RECARE GRAVI DANNI AL PONTE 0 VIADOTTO

LE INNOVAZIONI CHE FORMANO OGGETTO DEL PRESENTE BREVÉTTO HANNO LO SCOPO DI ELIMINARE TUTTI GLI INCONVENIENTI PRECEDENTEMENTE ' DESCRITTI ED AGGIUNGERE .PRESTAZIONI E VERSATILITÀ .

IL DISPOSITIVO IN OGGETTO E' ILLUSTRATO EFFICACEMENTE NEI DISEGNI ALLEGATI :

LA FIGURRA "A" LO MOSTRA VISTO DI FIANCO NELLA CONDIZIONE ABBASSATA, DI PARTENZA.

LA FIGURA "B" LO MOSTRA VISTO DI FIANCO NELLA CONDIZIONE .TUTTA;ALZATA·.

NOMENCLATURA DEI COMPONENTI PRINCIPALI

1) PIASTRA INFERIORE

2) CUNEO

3) PIASTRA SUPERIORE

4 ) TIRANTI ‘

5) MARTINETTO

6) INSERTI ANTIFRIZIONE

7) PIASTRE DEFORMABILI DI CONTATTO.

DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO IL MARTINETTO SPINGE IL CUNEO NELL'APPOSITA SEDE RICAVATA NELLE DUE PIASTRE (INFERIORE E SUPERIORE) PROVOCANDONE L'ALLONTANAMENTO.

LE SEDI SONO EQUIPAGGIATE CON INSERTI DI MATERIALI ANTIFRIZIONE (RESINE 0 SINTERIZZATI IMPREGNATI). LA PARTICOLARITA '. DI QUESTI INSERTI E' .DI AVERE UN COEFFICENTE D1ATRITO MOLTO BASSO CHE DIMINUISCE ALL 'AUMENTARE DEL CARICO.

ALTRA PARTICOLARIΤΑ' E' DI AVERE UN VALORE DI "ATRITO DI PRIMO DISTACCO" '(PER- TUTTI GLI ALTRI MATERIALI DI 2-3 VOLTE) NETTAMENTE INFERIORE AD 1 COSI' DA SCONGIURARE IL BLOCCAGGIO DEL CUNEO.

RIMANENDO COMUNQUE PREPONDERANTE LO SFORZO PER VINCERE L1ATRITO RISPETTO QUELLO NECESSARIO PER PROVOCARE 'IL SOLLEVAMENTO' SI PUÒ' TRANQUILLAMENTE RITENERE IL SISTEMA DI TIPO IRREVERSIBILE .

IN PRATICA· IL MARTINETTO DEVE SPINGERE' PER SOLLEVARE E TIRARE PER ABBASSARE. PUR IN PRESENZA DI CARICO, IN CONDIZIONI DI ARRESTO DEL MOVIMENTO IL MARTINETTO E' SENZA PRESSIONI NE' RESIDUE , NE' INDOTTE'(E QUINDI PUÒ’ ANCHE ESSERE SMONTATO DAL DISPOSITIVO). QUINDI EVENTUALI AVARIE DELL'IMPIANTO OLEODINAMICO. NON SONO COMUNQUE FONTE DI ALCUN PERICOLO PER GLI ADDETTI.·

Claims

1) DISPOSITIVO DI SOLLEVAMENTO CARATTERIZZATO DAL FATTO DI NON DOVER ESSERE REALIZZATO SECONDO LA TIPOLOGIA DEL SINGOLO PONTE 0 VIADOTTO, MA DI ESSERE SEMPRE PRONTO ED OPERATIVO IN OGNI CASO.

2) DISPOSITIVO DI SOLLEVAMENTO SECONDO LA-RIVENDICAZIONE 1) CARATTERIZZATO DAL FATTO DI ESSERE LEGGERO, IMMEDIATAMENTE COMPONIBILE (E CON POCHI COMPONENTI) DIRETTAMENTE NELLA POSIZIONE DI UTILIZZO.

3) DISPOSITIVO DI SOLLEVAMENTO SECONDO LE RIVENDICAZIONI PRECEDENTI CARATTERIZZATO DAL FATTO DI POTER ESSERE COSTRUITO IN SPECIALE LEGHE DI ALLUMINIO. AD ALTA RESISTENZA COSI' CHE I COMPONENTI' POSSONO FACILMENTE-, ESSERE MOVIMENTATI E POSIZIONATI A MANO'-DA UN' SINGOLO ADDETTO. 4).DISPOSITIVO DI SOLLEVAMENTO SECONDÒ LE RIVENDICAZIONI PRECEDENTI CARATTERIZZATO DAL FATTO DI POTER SOLLEVARE L'ESTREMITÀ ANCHE DI UNA SINGOLA TRAVATURA, PUR NEL RISPETTO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO. 5) DISPOSITIVO DI SOLLEVAMENTO SECONDO LE RIVENDICAZIONI PRECEDENTI CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE IL MARTINETTO E' IN‘PRESSIONE SOLAMENTE DURANTE MOVIMENTI DI SALITA E DISCESA E -QUINDI DI NON ESSERE IN PRESSIONE , SEPPURE SOTTO CARICO, IN CONDIZIONI STATICHE. 6) DISPOSITIVO DI SOLLEVAMENTO SECONDO LE . RIVENDICAZIONI PRECEDENTI CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE E' .STATICAMENTE E DINAMICAMENTE IRREVERSIBILE E QUINDI SICURO PER GLI ADDETTI. 7) DISPOSITIVO DI SOLLEVAMENTO. SECONDO LE RIVENDICAZIONI PRECEDENTI . CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE ANCHE SOTTO'CARICO SI POSSONO SMONTARE IN QUALSIASI MOMENTO COMPONENTI DEL CIRCUITO OLEODINAMICO, COMPRESO' IL MARTINETTO, PER EVENTUALI RIPARAZIONI 0 MANUTENZIONI'. 8) DISPOSITIVO DI SOLLEVAMENTO SECONDO LE RIVENDICAZIONI .PRECEDENTI CARATTERIZZATO -DAL FATTO CHE L'EQUIPAGGIAMENTO OLEODINAMICO, COMPRESO. IL MARTINETTO, PUÒ' ESSERE UTILIZZATO 'PER .MOVIMENTARE VARI .CUNEI POTENDOLO TRASFERIRE DA UNO ALL'ALTRO SENZA LIMITAZIONI.