ITRN970002A1 - Dispositivo per comandare una variazione, modulabile discrezionalmente , del rapporto di trasmissione di un variatore continuo di velocita' - Google Patents

Dispositivo per comandare una variazione, modulabile discrezionalmente , del rapporto di trasmissione di un variatore continuo di velocita' Download PDF

Info

Publication number
ITRN970002A1
ITRN970002A1 IT97RN000002A ITRN970002A ITRN970002A1 IT RN970002 A1 ITRN970002 A1 IT RN970002A1 IT 97RN000002 A IT97RN000002 A IT 97RN000002A IT RN970002 A ITRN970002 A IT RN970002A IT RN970002 A1 ITRN970002 A1 IT RN970002A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
sleeves
screw
rotation
shell
motor shaft
Prior art date
Application number
IT97RN000002A
Other languages
English (en)
Inventor
Davide Boiani
Original Assignee
Davide Boiani
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Priority to IT97RN000002A priority Critical patent/IT1297763B1/it
Application filed by Davide Boiani filed Critical Davide Boiani
Priority to JP11508373A priority patent/JP2001500240A/ja
Priority to ES98966760T priority patent/ES2185252T3/es
Priority to AT98966760T priority patent/ATE225913T1/de
Priority to CN98800950.1A priority patent/CN1234860A/zh
Priority to AU15506/99A priority patent/AU1550699A/en
Priority to PCT/IB1998/001057 priority patent/WO1999002896A1/en
Priority to DE69808593T priority patent/DE69808593T2/de
Priority to EP98966760A priority patent/EP0931228B1/en
Publication of ITRN970002A1 publication Critical patent/ITRN970002A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1297763B1 publication Critical patent/IT1297763B1/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16HGEARING
    • F16H55/00Elements with teeth or friction surfaces for conveying motion; Worms, pulleys or sheaves for gearing mechanisms
    • F16H55/32Friction members
    • F16H55/52Pulleys or friction discs of adjustable construction
    • F16H55/56Pulleys or friction discs of adjustable construction of which the bearing parts are relatively axially adjustable
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16HGEARING
    • F16H63/00Control outputs from the control unit to change-speed- or reversing-gearings for conveying rotary motion or to other devices than the final output mechanism
    • F16H63/02Final output mechanisms therefor; Actuating means for the final output mechanisms
    • F16H63/04Final output mechanisms therefor; Actuating means for the final output mechanisms a single final output mechanism being moved by a single final actuating mechanism
    • F16H63/06Final output mechanisms therefor; Actuating means for the final output mechanisms a single final output mechanism being moved by a single final actuating mechanism the final output mechanism having an indefinite number of positions
    • F16H63/062Final output mechanisms therefor; Actuating means for the final output mechanisms a single final output mechanism being moved by a single final actuating mechanism the final output mechanism having an indefinite number of positions electric or electro-mechanical actuating means

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Transmissions By Endless Flexible Members (AREA)
  • Control Of Transmission Device (AREA)
  • Friction Gearing (AREA)
  • Transmission Devices (AREA)
  • Gear-Shifting Mechanisms (AREA)
  • Lock And Its Accessories (AREA)

Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: DISPOSITIVO PER COMANDARE UNA VARIAZIONE MODULABILE DISCREZIONALMENTE DEL RAPPORTO DI TRASMISSIONE DI UN VARIATORE CONTINUÒ DI VÉLOCITÀ’.
variazione, modulabile discrezionalmente, del rapporto di trasmissione in un variatore continuo di velocità predisposto per trasmettere potenza da un albero motore ad un albero condotto.
Il dispositivo trova particolare applicaziòriè nelle trasmissioni meccaniche del moto di piccoli ciclomotori e scooter, ai quali nel seguito della descrizione si fa specifico riferimento, senza per questo perdere in generalità. Il dispositivo infatti può essere vantaggiosamente utilizzato anche nelle soluzioni generali della meccanica che prevedono l’impiego di variatori di velocità provvisti di elementi flessibili di trasmissione, in particolare di cinghie, i quali trasmettono il moto dalla puleggia motrice alla puleggia condotta per effetto d’attrito.
Nei variatori del tipo suddetto, impiegati in particolare per i ciclomotori e gli scooter, almeno la puleggia montata sull’albero motore è conformata in modo da prevedere due gusci distinti e separati, i quali sono montati coassiali con l'albero motore, con cui sono inoltre solidali in rotazione. I gusci presentano superfici esterne conformate in modo da delimitare in combinazione reciproca una gola di alloggiamento dell’elemento flessibile, intermedia ad essi. Inoltre, i gusci sono montati sull’albero motore il primo in posizione fissa ed il secondo in condizione di scorrimento in modo da poter traslare lungo l’albero medesimo e variare la larghezza della gola, consentendo all’elemento flessibile di assumere corrispondentemente posizionamenti a distanze diverse dall'asse di rotazione dell’albero motore, ai quali corrispondono delle variazioni del rapporto di trasmissione del moto tra l’albero motore e l'albero condotto.
Per adeguare, a parità di potenza erogata dal motore, la coppia ed il numero di giri dell’albero condotto alle effettive esigenze di locomozione del mezzo, i variatori conosciuti prevedono dei dispositivi di regolazione automatica, i quali effettuano le necessarie azioni correttive sfruttando le forze di inerzia indotte dalla rotazione dell’albero motore su delle masse che sono mobili su piste opportunamente conformate e ricavate su uno dei gusci della puleggia.
Più in particolare, al crescere della velocità di rotazione dell'albero motore, le masse impongono al guscio scorrevole della puleggia uno spostamento lungo l’asse di rotazione, che vincendo una resistenza opposta da antagonisti elementi elastici di reazione, implica l’allargamento della gola ed il conseguente avvicinamento della cinghia all’asse di rotazione dell’albero motore; il contrario avviene invece quando il numero di giri dell'albero motore diminuisce e gli elementi di reazione elastica, prevalendo sulle forze di inerzia, determinano una diversa condizione di equilibrio cui corrisponde il restringimento della gola ed un aumento della distanza della cinghia dall'asse di rotazione.
I variatori siffatti hanno numerosi vantaggi tra i quali, una elevata semplicità costruttiva, un funzionamento affidabile e sicuro cui si aggiungono dimensioni e pesi ridotti dell’intero apparato di variazione della velocità. In essi tuttavia le prestazioni di velocità del mezzo di locomozione, nelle diverse condizioni di resistenza all'avanzamento presentate dall’uso, sono strettamente legate ai parametri costruttivi del variatore, senza alcuna possibilità di una loro modificazione e senza alcuna possibilità di modulazione delle prestazioni a discrezione e secondo le necessità del conducente.
Tali possibilità di intervento sono invece consentite, come è a tutti noto, dai cambi di velocità, nei quali il passaggio da un rapporto di trasmissione ad un altro è effettuato su comando impartito dall’utente. A fronte di questi vantaggi, i cambi di velocità presentano rispetto ai variatori continui, alcuni svantaggi tra i quali un minore numero di marce, una maggiore complessità meccanica, dimensioni e pesi superiori, ed inoltre costi più elevati.
Scopo del presente trovato è quello di fornire un dispositivo per comandare in un variatore continuo di velocità, del tipo indicato nel preambolo della rivendicazione 1, una variazione ampia e continua del rapporto di trasmissione che sia tuttavia selezionabile e modulabile dall'utente a seconda delle specifiche necessità operative dell’apparecchiatura o del mezzo di locomozione cui il variatore è applicato.
In accordo con l’invenzione, tale scopo viene raggiunto da un dispositivo comprendente: una coppia di elementi di registrazione i quali sono solidali l’uno al secondo guscio della prima puleggia, l’altro ad una parte fissa del variatore e sono vincolati tra loro con possibilità di traslare lungo l’asse di rotazione con spostamenti la cui ampiezza è indipendente dalla velocità di rotazione dell'albero motore; mezzi di motorizzazione relativa degli elementi di registrazione; e mezzi di comando i quali sono interfacciati con i mezzi di motorizzazione in modo da mantenere questi ultimi attivi finché l’albero condotto non abbia raggiunto la velocità per esso desiderata.
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
- la figura 1 è una schematica vista prospettica di insieme di un variatore continuo provvisto di un dispositivo realizzato in accordo con l’invenzione ;
- la figura 2 è una vista prospettica di insieme del dispositivo illustrato in una rappresentazione esplosa, in scala di ingrandimento;
- la figura 3 è una schematica rappresentazione a blocchi funzionali di un componente del dispositivo;
- le figure 4 e 5 sono viste laterali di alcuni elementi di registrazione che corredano il dispositivo e che sono rappresentati parzialmente in sezione;
- le figure 6 e 7 sono rappresentazioni di un guscio di una puleggia rispettivamente visto dal proprio asse di simmetria e rappresentato in una sezione effettuata secondo la linea VII-VII;
- le figure 8 e 9 sono rispettivamente una vista ed una sezione assiale di un particolare del trovato;
- la figura 10 è una rappresentazione di un particolare visto dalla direzione indicata in figura 2 con freccia A e rappresentato con alcune parti asportate per meglio evidenziarne delle altre.
Con riferimento alle figure dei disegni allegati, in Figura 1 è rappresentato un variatore 1 continuo di velocità predisposto per trasmettere potenza meccanica da un albero motore 2 ad un albero condotto 3, in particolare di uno scooter o di un ciclomotore, non rappresentato.
Il variatore 1 essenzialmente comprende un elemento flessibile 4 ed una coppia di pulegge 5,6, una prima delle quali è calettata sull’albero motore 5, mentre l’altra è montata invece sull’albero condotto 6.
L'elemento flessibile 4, rappresentato da una cinghia a sezione trapezia, è montato sulle pulegge 5,6 che sono circondate e strettamente avvolte in modo da creare tra queste e l’elemento flessibile 4 un attrito sufficiente alla trasmissione del moto dall’albero motore 5 all’albero condotto 6.
La puleggia 5, calettata sull’albero motore 2, comprende più in particolare (Figura 2) un primo ed un secondo guscio 7 e 8 distinti e separati, i quali sono provvisti di superfici esterne 7a, 8a troncoconiche, sono coassialmente montati sull’albero motore 2, e si contrappongono le proprie superfici esterne 7a,8a delimitando in combinazione reciproca una gola 9 intermedia nella quale l’elemento flessibile 4 viene alloggiato in una condizione in cui proprie facce laterali 4I sono poste a contatto con le superfici esterne 7a e 8a dei gusci 7 e 8.
Il primo guscio 7 è provvisto di un mozzo 31 centrale mediante il quale il guscio 7 viene montato su un perno 32 d’estremità dell’albero motore 2, al quale viene fissato mediante il serraggio di un dado 33 che spinge il mozzo 31 contro uno spallamento fisso attuato da un cannotto 34, cilindrico, tubolare il quale è coassialmente montato sull’albero motore 2 ed è riscontrato, secondo l’asse 2a di rotazione di questo, da una parete fissa 13 della carcassa del variatore 1.
Il cannotto 34 è perifericamente provvisto di sedi scanalate 35 (Figure 8 e 9), le quali sono orientate longitudinalmente all’asse di rotazione 2a dell'albero 2 motore.
Il secondo guscio 8 è provvisto di un mozzo 36 centrale corredato di scanalature 37 interne longitudinali, simili a quelle del cannotto 34, ma di minore lunghezza. Il mozzo 36 è montato coassialmente e scorrevolmente sul cannotto 34 al quale è collegato da interposti rullini 38 che sono orientati parallelamente all’asse di rotazione 2a dell’albero motore 2 e sono alloggiati in parte nelle sedi scanalate 35 del cannotto 34 e in parte nelle scanalature 37 interne del mozzo 36 del secondo guscio 8.
Allorché il dado 33 viene serrato, l’albero motore 2, il cannotto 34 ed il primo guscio 7 divengono solidali tra loro con possibilità di ruotare insieme intorno all’asse 2a di rotazione dell'albero motore 2. Il secondo guscio 8, essendo connesso al cannotto 34 tramite i rullini 38 diviene anch’esso solidale all’albero motore 2 nei riguardi della rotazione intorno all’asse di rotazione 2a, ma mantiene la libertà di scorrere sui rullini 38 longitudinalmente all’albero 2 motore. Tale libertà di movimento relativo consente al guscio 8 di traslare sul cannotto 34, permettendo perciò di variare la larghezza della gola 9 di alloggiamento dell’elemento flessibile 4 e quindi di variare conseguentemente il rapporto di trasmissione del variatore 1 continuo in funzione delle distanze dall'asse di rotazione 2 assunte dall’elemento flessibile nei vari posizionamenti ad esso consentiti dalla larghezza della gola 9 derivante dalla effettiva distanza dei due gusci 7,8.
Lo scorrimento del secondo guscio 8 lungo il cannotto 34 è comandato mediante un dispositivo di comando, globalmente indicato con 10, essenzialmente comprendente una coppia dì elementi 11 ,12 di registrazione, mezzi di motorizzazione 19,20 degli elementi di registrazione e mezzi di comando 24 interfacciati convenientemente con i mezzi di motorizzazione 19,20.
Gli elementi 11 ,12 di registrazione sono attuati, in particolare da manicotti tubolari montati coassialmente sull’albero 2 motore. Un primo manicotto 11 reca ad una estremità una ralla 11 r di spinta che si innesta in una cavità 11c complementare la quale è ricavata sul guscio 8 della prima puleggia 5, dal lato opposto a quello interessato dall’elemento flessibile 4. Alla cavità 11c sono associati un cuscinetto 45 reggispinta comprendente due anelli 45a distanziatori (figura 2) ed un innesto di sopravanzo (Figura 10) globalmente indicato con 14. L'innesto di sopravanzo 14 è attuato ad esempio da una ruota libera provvista di una corona 42 portante dei corpi volventi 40 i quali, a seconda del senso di rotazione relativo della ralla 11r nella cavità 11c si impuntano contro pareti 41 solidali al guscio 8 determinando, in un senso, la rotazione libera del manicotto 11 rispetto al guscio 8, e nel senso opposto, la solidarietà in rotazione del manicotto 1 1 e del guscio 8.
Il secondo elemento di registrazione 12 è attuato invece da un manicotto alloggiato in e solidale con la parete fissa 13 della carcassa del variatore 1.
I manicotti 11 , 12 tubolari (Figure 4 e 5) sono provvisti rispettivamente di una madrevite 15 e di una vite 16 di manovra, nonché di gole 17a,17b anulari le quali sono ribassate rispetto al diametro di nocciolo della madrevite 15 e della vite 16 e sono localizzate in prossimità delle estremità di queste ultime, più interne ai manicotti 11,12.
I manicotti 11,12 tubolari sono montati coassialmente sull’albero motore 2, sono telescopicamente vincolati tra loro mediante ingranameno della rispettiva madrevite 15 con la vite 16 e comprendono inoltre degli elementi di reazione 18 elastica i quali sono alloggiati tra contrapposte sedi 11s,12s ricavate rispettivamente sui manicotti 11 e 12.
Gli elementi di reazione 18 elastica esercitano un’azione diretta parallelamente all’asse di rotazione 2a ed orientata nel senso di allontanare i manicotti 11,12 uno dall’altro.
I mezzi di motorizzazione dei manicotti 11 , 12 comprendono un giunto 20 rotativo ed un motore 19 di azionamento reciprocamente associati. Il giunto 20 comprende una campana 20a cilindrica, tubolare, internamente alla quale è alloggiato il manicotto 11 di registrazione il quale è associato al secondo guscio 8 della prima puleggia 5.
La campana 20a è provvista di mezzi di trascinamento 21,22 congegnati per condurre in rotazione solidale ad esso, intorno all'albero motore 12, il manicotto 11 associato al secondo guscio 8 della prima puleggia 5; sono inoltre congegnati per lasciare invece al manicotto 11 la possibilità dì spostarsi lìberamente lungo l’asse di rotazione 2a dell’albero motore 2. Preferibilmente tali effetti sono ottenuti mediante una coppia di asole 21 ricavate sulla campana 20a in posizioni diametralmente opposte, orientate longitudinalmente all’albero motore 2, nelle quali si impegnano scorrevolmente dei perni 22 portati radialmente sporgenti dalla periferìa del manicotto 11.
Il giunto 20 è provvisto di una corona dentata 51 sulla quale si impegna un pignone 52 del motore 19, il quale come meglio sarà compreso nel seguito potrà vantaggiosamente coincidere con lo stesso motorino di avviamento del motore di propulsione del ciclomotore o dello scooter.
I mezzi di comando comprendono una scheda 24 elettronica schematicamente rappresentata in Figura 20 la quale è interfacciata da un lato con i poli di alimentazione X.Y, e di massa Z del motore 19 e dall’altro con due pulsanti 25 monostabili rispettivamente destinati alla attivazione e alla disattivazione della regolazione di velocità del variatore 1. I pulsanti 25 (che possono essere sostituiti da un equivalente pulsante unico di tipo bistabile) sono posizionati nel caso particolare di un mezzo di locomozione costituito da un ciclomotore e da uno scooter sul manubrio di guida. In corrispondenza dello stato di attivazione di uno dei due pulsanti 25, la scheda 24 elettronica predispone il motore 19 a ruotare secondo un certo verso di rotazione, in corrispondenza dello stato di azionamento dell’altro pulsante 25, le polarità del motore 19 vengono invece invertite ed il motore 19 viene alimentato in modo da ruotare in senso contrario al precedente. La scheda 24 è inoltre provvista di relè 60 i quali inibiscono l'alimentazione elettrica del motore 19 nel caso in cui vengano impartiti comandi simultanei provenienti contemporaneamente da entrambi i pulsanti 25.
In una ulteriore variante esecutiva, la scheda 24 può essere corredata anche di uno o più temporizzatori 60 che consentono di mantenere attivo il motore 19 per intervalli di tempi preimpostati dal costruttore del mezzo di locomozione o preimpostati in alternativa anche dallo stesso conducente del mezzo di locomozione.
Una descrizione di funzionamento del dispositivo di comando 10 può essere effettuata a partire dalla figura 2 osservando che in corrispondenza del’azionamento di uno dei due pulsanti 25, il motore 19 mette in rotazione il giunto 20 il quale, a seconda del verso di rotazione ricevuto, attiva l’avvitamento (o viceversa lo svitamento) reciproco del manicotto 11 scorrevole sul manicotto 12 fisso. Il movimento di traslazione del manicotto 11 scorrevole, che è del tutto indipendente dalla velocità angolare dell'albero motore 2, si mantiene finché il pulsante 25 è mantenuto in pressione da parte del conducente. Il manicotto 1 1 associato al secondo guscio 8 della prima puleggia 5 allora scorre lungo l’albero motore 2 e si avvicina al (o viceversa si allontana dal) primo guscio 7 fisso costringendo l’elemento flessibile 4 ad allontanarsi dall’asse 2a di rotazione (o viceversa ad avvicinarsi) e gli impone uno spostamento progressivo in senso radiale ai gusci 7,8 che varia altrettanto progressivamente il rapporto di trasmissione del variatore 1. Il conducente perciò è messo in condizione di comandare una variazione più o meno accentuata della velocità di avanzamento del proprio mezzo di locomozione mantenendo semplicemente il pulsante 25 di azionamento premuto per un tempo più o meno lungo. In corrispondenza del rilascio del pulsante 25 il comando di scorrimento degli elementi di registrazione 1 1 ,12 si arresta, il secondo guscio 8 della prima puleggia 5 si ferma nell’ultima posizione raggiunta rispetto al primo guscio 7 e mantiene costante il rapporto di trasmissione del variatore 1 finché il pulsante 25 inizialmente premuto non viene premuto di nuovo, o viceversa non viene premuto l’altro pulsante 25. In quest’ultimo caso viene attivato lo scorrimento, in senso contrario al precedente, del manicotto 11 che si allontana dal guscio 7 fisso e consente all’elemento flessibile 4 di entrare più profondamente nella gola 9 e di sospingere il secondo guscio 8 della prima puleggia 5 contro la ralla di spinta 11 r del manicotto 11 adiacente a detto guscio 8.
Per consentire l’azionamento del dispositivo di comando 10 mediante lo stesso motore 19 di avviamento, la madrevite 15 e la vite 16 sono fomite di una filettatura sinistra, orientata cioè in modo da avvitare completamente a fondo il manicotto 11 scorrevole sul manicotto fisso 12, in corrispondenza della rotazione acquisita dal giunto 20 in fase di avviamento del motore di propulsione del mezzo. In tale condizione infatti, il manicotto scorrevole 11 ed il manicotto fisso 12 si dispongono in una condizione di massima compenetrazione reciproca, secondo l’asse di rotazione 2a, mentre la madrevite 15 e la vite 16 si disimpegnano dal rapporto di ingranamento e penetrano rispettivamente nelle gole 17b e 17a dei due manicotti 11,12. Tale condizione permette al manicotto 11 scorrevole di ruotare liberamente rispetto al manicotto fisso 12 consentendo di disattivare il dispositivo di comando 10 per permettere l’impiego del motore 19 di avviamento per avviare il motore di propulsione nel modo convenzionale. Inoltre, in tale condizione, i gusci 7 e 8 della prima puleggia 5 si dispongono alla massima distanza reciproca qualunque sia la configurazione finale posseduta dal variatore 1 1 nel momento dell'arresto del motore di propulsione del mezzo di locomozione.
Dal momento che i manicotti 11 e 12 sono mantenuti con le rispettive madrevite 15 e vite 16 a riscontro assiale dall’intervento degli elementi 18 di reazione elastica, mediante la inversione del verso di rotazione relativa del manicotto 11 mobile rispetto al manicotto fisso 12 , l’ingranamento della madrevite 15 con la vite 16 viene immediatamente ripristinato, mentre il motorino di avviamento 19, gestendo opportunamente il contato di massa Z, viene nuovamente asservito al solo funzionamento del dispositivo di comando 10, con le modalità sopra descritte .
Un dispositivo di comando 10 come sopra descritto consente dunque dì comandare in un variatore continuo 1, una variazione del rapporto di trasmissione modulabile a discrezione dell’utente. Ciò permette di impiegare il variatore 1 continuo come un vero e proprio cambio di velocità nel quale però il numero delle marce ed il loro frazionamento possono essere scelti in totale libertà dal conducente ed in funzione con la propria tecnica di guida. Il dispositivo trova inoltre realizzazione in una soluzione particolarmente semplice ed economica la quale presenta altresì l'ulteriore vantaggio di essere predisponibile in kit di montaggio facilmente adattabile anche ai variatori già in uso sui ciclomotóri o sugli scooter di produzione corrente.
Il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per comandare una variazione, modulabile discrezionalmente, del rapporto di trasmissione in un variatore (1) continuo di velocità predisposto per trasmettere potenza da un albero motore (2) ad un albero condotto (3), in cui il variatore (1) comprende un elemento flessibile (4) conformato ad anello chiuso, una prima ed una seconda puleggia (5,6) montate rispettivamente sull’albero motore (2) e sull’albero condotto (3) e circondate dall'elemento flessibile (4), almeno la prima puleggia (5) essendo provvista di un primo e di un secondo guscio (7,8), i quali sono montati coassiali con l’albero motore (2) con cui sono solidalmente girevoli intorno ad un asse (2a) di rotazione comune, detti primo e secondo guscio (7,8) essendo provvisti di superici esterne (7a,8a) conformate per delimitare in combinazione una gola (9) di alloggiamento dell’elemento flessibile (4), ed essendo montati sull’albero motore (2) il primo in posizione fissa ed il secondo in condizione scorrevole per traslare lungo l’albero motore (2) e variare la larghezza della gola (9) consentendo all'elemento flessibile (4) di assumere corrispondentemente posizionamenti a distanze diverse dall’asse di rotazione (2a) dell’albero motore (2), il dispositivo (10) caratterizzandosi per il fatto di comprendere una coppia di elementi (11,12) di registrazione i quali sono solidali l’uno al secondo guscio (8) della prima puleggia (5), l’altro ad una parete fissa (13) del variatore (1) e sono vincolati tra loro con possibilità di traslare lungo l’asse di rotazione (2a) con spostamenti di ampiezza indipendente dalla velocità di rotazione dell’albero motore (2); mezzi di motorizzazione (19,20) relativa degli elementi (11,12) di registrazione; e mezzi di comando (24) i quali sono interfacciati con i mezzi di motorizzazione (19,20) in modo da mantenere questi ultimi attivi finché l’albero condotto (3) non abbia raggiunto la velocità per esso desiderata.
  2. 2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto di comprendere un innesto di sopravanzo (14) disposto ed operante tra il secondo guscio (8) della prima puleggia (5) e l’elemento (11) di registrazione ad esso associato.
  3. 3. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che gli elementi di registrazione sono attuati da manicotti (11,12) tubolari telescopicamente accoppiati, i quali recano rispettivamente una madrevite (15) ed una vite (16) reciprocamente ingrananti ed atte a permettere la rototraslazione relativa dei manicotti (11,12) intorno e lungo l’asse di rotazione (2a) dell’albero motore (2).
  4. 4. Dispositivo, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i manicotti (11,12) presentano gole (17a,17b) anulari disposte ad una estremità della rispettiva madrevite (15) e vite (16) atte a consentire il disimpegno di ingranamento della madrevite (15) e della vite (16) permettendo la libera rotazione dei manicotti (11,12) intorno all’asse di rotazione (2a) dell’albero motore (2) in corrispondenza del raggiungimento di una condizione di massima compenetrazione reciproca dei manicotti (11,12) secondo la direzione dell'asse di rotazione (2a).
  5. 5. Dispositivo, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la madrevite (15) e la vite (16) hanno filetti orientati in modo da consentire il raggiungimento della condizione dilibera rotazione dei manicotti (11,12) in corrispondenza dell’avviamento del moto dell’albero motore (2).
  6. 6. Dispositivo, secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la madrevite (15) e la vite (16) hanno filetto sinistro.
  7. 7. Dispositivo, secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere elementi di reazione (18) elastica montati tra i manicotti (11,12) in modo da esercitare una azione diretta lungo il comune asse (2a) di rotazione ed orientata con verso tale da allontanare i manicotti (11,12) mantenendone a riscontro reciproco la madrevite (15) e la vite (16) nella condizione di massima compenetrazione assiale, detti elementi di reazione (18) elastica permettendo il ripristino automatico dell’ingranamento tra madrevite (15) e vite (16) in corrispondenza della inversione del senso di rotazione relativo di detti manicotti (11,12) che determina la loro reciproca compenetrazione.
  8. 8. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che i mezzi di motorizzazione comprendono un motore (19) ed un giunto (20) rotativo il quale è provvisto di mezzi di trascinamento (21,22) in moto dell'elemento (11) dì registrazione associato al secondo guscio (8) della prima puleggia (5), i mezzi di trascinamento (21,22) essendo congegnati per solidarizzare il giunto (20) e l'elemento (11) di registrazione nella loro rotazione intorno al’asse (2a) dell’albero motore (2), consentendone invece la libertà di spostamento relativo lungo detto asse di rotazione (2a).
  9. 9. Dispositivo, secondo la rivendicazione 8, caraterizzato dal fato che il giunto (20) comprende una campana (20a) tubolare internamente alla quale è alloggiato l'elemento (11) di registrazione che è solidale al secondo guscio (8) della prima puleggia (5), i mezzi di trascinamento essendo attuati da almeno un asola (21) ricavata sulla campana (20a) e da un corrispondente perno (22) il quale è portato dall’elemento (11) di registrazione ed è scorrevolmente impegnato nell’asola (21) della campana (20a).
  10. 10. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1 in cui il variatore (1) di velocità è montato su un mezzo di locomozione, in particolare uno scooter, caratterizzato dal fatto che i mezzi di motorizzazione (19,20) della coppia di elementi (11,12) comprendono il motorino dì avviamento (19) del motore di propulsione del mezzo di locomozione.
  11. 11. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che i mezzi di comando comprendono una scheda (24) elettronica ed almeno un pulsante (25) di comando commutabile tra due stati, la scheda (24) ed il pulsante (25) essendo funzionalmente interconnessi con i mezzi di motorizzazione (19,20) in modo da attivare e disattivare lazionamento di questi ultimi in corrispondenza delle commutazioni di stato del pulsante (25), consentendo di comandare la variazione di distanza tra gli elementi (11,12) di registrazione per il tempo necessario alla modulazione del rapporto di trasmissione del variatore (1) di velocità.
  12. 12. Dispositivo, secondo la rivendicazione 11 , caratterizzato dal fatto che la scheda (24) elettronica comprende un temporizzatore (26) interfacciato con il pulsante (25) e con i mezzi di motorizzazione (19,20) per mantenerne attivo il funzionamento per un intervallo di tempo preimpostato.
  13. 13. Dispositivo, secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.
IT97RN000002A 1997-07-10 1997-07-10 Dispositivo per comandare una variazione, modulabile discrezionalmente del rapporto di trasmissione di un variatore continuo di velocita'. IT1297763B1 (it)

Priority Applications (9)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT97RN000002A IT1297763B1 (it) 1997-07-10 1997-07-10 Dispositivo per comandare una variazione, modulabile discrezionalmente del rapporto di trasmissione di un variatore continuo di velocita'.
ES98966760T ES2185252T3 (es) 1997-07-10 1998-07-10 Dispositivo actuador para una transmision continuamente variable.
AT98966760T ATE225913T1 (de) 1997-07-10 1998-07-10 Verstelleinrichtung für ein stufenloses getriebe
CN98800950.1A CN1234860A (zh) 1997-07-10 1998-07-10 用于无级式变速箱的驱动装置
JP11508373A JP2001500240A (ja) 1997-07-10 1998-07-10 連続可変伝動装置の作動装置
AU15506/99A AU1550699A (en) 1997-07-10 1998-07-10 An actuating device for a continuously variable transmission
PCT/IB1998/001057 WO1999002896A1 (en) 1997-07-10 1998-07-10 An actuating device for a continuously variable transmission
DE69808593T DE69808593T2 (de) 1997-07-10 1998-07-10 Verstelleinrichtung für ein stufenloses getriebe
EP98966760A EP0931228B1 (en) 1997-07-10 1998-07-10 An actuating device for a continuously variable transmission

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT97RN000002A IT1297763B1 (it) 1997-07-10 1997-07-10 Dispositivo per comandare una variazione, modulabile discrezionalmente del rapporto di trasmissione di un variatore continuo di velocita'.

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITRN970002A1 true ITRN970002A1 (it) 1999-01-10
IT1297763B1 IT1297763B1 (it) 1999-12-20

Family

ID=11407132

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT97RN000002A IT1297763B1 (it) 1997-07-10 1997-07-10 Dispositivo per comandare una variazione, modulabile discrezionalmente del rapporto di trasmissione di un variatore continuo di velocita'.

Country Status (9)

Country Link
EP (1) EP0931228B1 (it)
JP (1) JP2001500240A (it)
CN (1) CN1234860A (it)
AT (1) ATE225913T1 (it)
AU (1) AU1550699A (it)
DE (1) DE69808593T2 (it)
ES (1) ES2185252T3 (it)
IT (1) IT1297763B1 (it)
WO (1) WO1999002896A1 (it)

Families Citing this family (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
NL1019457C2 (nl) * 2001-11-30 2003-06-03 Skf Ab Continu variabel transmissiesysteem in een zelfdragend huis.
NL1020498C2 (nl) * 2002-04-26 2003-10-28 Skf Ab Continu variabel transmissiesysteem alsmede werkwijze voor het bedrijven van dat systeem.
ITMI20022391A1 (it) * 2002-11-12 2004-05-13 Piaggio & C Spa Cambio di velocita' a variazione continua
ITMI20040365A1 (it) * 2004-02-27 2004-05-27 Piaggio & C Spa Sistema di controllo per un cambio di velocita'
US7771300B2 (en) 2005-05-02 2010-08-10 Purdue Research Foundation Devices for electrically assisting and actuating continuously variable transmissions
US7980973B1 (en) 2006-05-01 2011-07-19 Purdue Research Foundation Coaxial electrical actuator for continuously variable transmissions
US7980972B1 (en) 2006-05-01 2011-07-19 Purdue Research Foundation Roller variator for actuating continuously variable transmissions
DE102015203911A1 (de) * 2015-03-05 2016-09-08 Robert Bosch Gmbh CVT-Getriebe mit verbesserter Steuerbarkeit mittels eines Anlassers

Family Cites Families (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE2903630C2 (de) * 1979-01-31 1986-09-25 Warner Electric Brake & Clutch Co., Beloit, Wis. Kugelgewindetrieb
JP2967374B2 (ja) * 1990-11-20 1999-10-25 本田技研工業株式会社 車両用無段変速機
DE9208832U1 (de) * 1992-07-02 1992-09-10 Hüppe Form Sonnenschutz- und Raumtrennsysteme GmbH, 2900 Oldenburg Spindeltrieb
JP3196498B2 (ja) * 1994-05-02 2001-08-06 アイシン・エィ・ダブリュ株式会社 車両用変速機の制御装置
IT1275015B (it) * 1994-09-09 1997-07-29 Piaggio Veicoli Europ Cambio automatico e/o a marce a cinghia trapezoidale

Also Published As

Publication number Publication date
JP2001500240A (ja) 2001-01-09
IT1297763B1 (it) 1999-12-20
ES2185252T3 (es) 2003-04-16
AU1550699A (en) 1999-02-08
DE69808593D1 (de) 2002-11-14
EP0931228B1 (en) 2002-10-09
DE69808593T2 (de) 2003-06-05
WO1999002896A1 (en) 1999-01-21
EP0931228A1 (en) 1999-07-28
CN1234860A (zh) 1999-11-10
ATE225913T1 (de) 2002-10-15

Similar Documents

Publication Publication Date Title
WO2003048612A3 (en) Continuously variable transmission and method of controlling it
US4502353A (en) Carrier braked forward and reverse planetary transmission
ITRN970002A1 (it) Dispositivo per comandare una variazione, modulabile discrezionalmente , del rapporto di trasmissione di un variatore continuo di velocita'
JP2007505269A (ja) 可変運動制御装置および使用方法
EP0248563A2 (en) Drive transmission apparatus
US4576056A (en) Rotary assistance mechanism, particularly for vehicle steering
US3023642A (en) Infinitely variable epicyclic friction wheel gear
ITMI971953A1 (it) Dispositivo variatore automatico di velocita' comprendente una frizione
EP0701073B1 (en) V-belt transmission with a automatic stepless mode and a multi ratio manual mode
US3888130A (en) Rotation responsive variable diameter pulley
WO2017137893A1 (en) Continuously variable crankshaft transmission
US4187731A (en) Variable speed traction transmission
US3130597A (en) Servo-mechanisms
JPS632686Y2 (it)
SU74249A1 (ru) Циклическое многокомандное реле времени
US3214988A (en) Mechanical power amplifiers
US3554053A (en) Two-stage reducing gear for anchor chain arresters
SU845941A1 (ru) Механизм дл изменени направлени пЕРЕМЕщЕНи узлА РАСКлАдКи НАМОТОч-НОгО уСТРОйСТВА
JPS63172045A (ja) 変速操作装置
SU1514892A1 (ru) Механизм переключени скоростей вращател буровой машины
JPH0217744B2 (it)
JPH0710120Y2 (ja) Vベルト型無段変速機のプ−リ−構造
SU1075028A1 (ru) Центробежна муфта
SU452515A1 (ru) Привод механического пресса
JPS61256052A (ja) ベルト式無段変速装置

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted