ITRM990278A1

ITRM990278A1 - Dispositivo retrattile di lavaggio del cristallo di chiusura di un proiettore di autoveicolo.

Info

Publication number: ITRM990278A1
Application number: IT1999RM000278A
Authority: IT
Inventors: Bernard Bigot; Didier Vraux
Original assignee: Valeo Vision
Priority date: 1998-05-06
Filing date: 1999-05-04
Publication date: 2000-11-04
Also published as: DE19920470B4; DE19920470A1; IT1307577B1; FR2778382B1; FR2778382A1

Description

DESCRIZIONE DELL' INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: "DISPOSITIVO RETRATTILE DI LAVAGGIO DEL CRISTALLO DI CHIUSURA DI UN PROIETTORE DI AUTOVEICOLO"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda dispositivi di lavaggio di cristalli di chiusura di proiettori di autoveicoli.

I dispositivi esistenti possono essere costituiti da un ugello o spruzzatore alimentato con liquido di lavaggio sotto pressione e montato fisso anteriormente e al di sotto del cristallo del proiettore. Un tale spruzzatore è incorporato abitualmente nello scudo o paraurti anteriore del veicolo .

E' ben noto che, per ottenere una efficacia di lavaggio massima, lo spruzzatore deve essere situato quanto più lontano possibile avanti al cristallo, in maniera tale che lo goccioline di liquido colpiscano il cristallo con un angolo di incidenza quanto più elevato possibile rispetto al piano di detto cristallo. Inoltre, la tendenza attuale è di proporre proiettori con cristalli di chiusura inclinati in maniera da sposare la forma in pendenza nella parte anteriore dei veicoli, il che necessita un allontanamento degli spruzzatori verso l'avanti ancora più notevole.

Così, i produttori hanno incorporato tali spruzzatori nei paracolpi applicati sul davanti dei paraurti, il che provoca inconvenienti in materia di sicurezza, di aerodinamicità e di estetica .

Una soluzione nota per evitare questi inconvenienti consiste nel proporre un portaspruzzatore retrattile all'interno di una apertura ricavata nella carrozzeria del veicolo, del tipo comprendente un martinetto la cui asta interna mobile porta alla sua estremità libera il porta-spruzzatore . La camera interna del martinetto viene alimentata direttamente dall'arrivo del liquido di lavaggio, e la pressione di detto liquido provoca l'azionamento del martinetto, per portare lo spruzzatore fuori dalla carrozzeria mediante lo spostamento dell'asta, poi l'alimentazione dello spruzzatore con il liquido per effettuare l'aspersione del cristallo.

E' noto dal documento FR 2 666 777 un dispositivo di lavaggio retrattile, che utilizza la soluzione del martinetto e nel quale una mascherina è montata sul porta-spruzzatore in maniera fissa, rispetto a quest'ultimo detto spruzzatore essendo esso stesso montato a rotazione attorno ad un asse di rotazione solidale con il martinetto, La rotazione del complesso porta-spruzzatore/mascherina verso la posizione di liberazione dello spruzzatore viene realizzata tramite un'asta collegata alla mascherina e la cui estremità inferiore va ad attestarsi contro una parte di montaggio del martinetto nella carrozzeria, quando l'asta del martinetto esce dalla carrozzeria.

Ma un tale dispositivo, se presenta il vantaggio di portare lo spruzzatore in una posizione in cui l'aspersione del cristallo è ottimale, presenta un grave inconveniente. In effetti, gli elementi ed i collegamenti di questo dispositivo essendo rigidi, è necessario procedere ad operazioni di regolazione fine della posizione del martinetto del veicolo per regolare, da un canto, la posizione dello spruzzatore disteso, e, d'altro canto, la posizione della mascherina sulla apertura della carrozzeria quando lo spruzzatore rientra nella carrozzeria, queste operazioni di precisione aumentando in maniera sensibile il costo e i tempi di montaggio.

Un altro inconveniente di questi dispositivi è che essi implicano disposizioni supplementari nella struttura della carrozzeria e comportano costi supplementari di fabbricazione e complicano inoltre il montaggio del dispositivo nel veicolo.

E' noto anche dal documento FR 2 749553 un dispositivo di lavaggio retrattile nella carrozzeria del veicolo, nel quale nè la mascherina

nè il porta-spruzzatore sono montati a rotazione attorno ad un asse. Inoltre, il collegamento tra il porta-spruzzatore e la mascherina è assicurato da mezzi flessibili quali pezzi in materiali elastomerici , in 'maniera da consentire l'autoregolazione della posizione della mascherina sull'apertura della carrozzeria quando il dispositivo viene retratto nella carrozzeria del veicolo, il chè riduce le sollecitazioni di montaggio del dispositivo: in effetti in questo caso, la mascherina può cooperare con la superficie della carrozzeria per andare a coprire l'apertura della carrozzeria. Al contrario, nel caso dei collegamenti rigidi tra il portaspruzzatore e la mascherina, la posizione della mascherina è determinata dalla posizione nella quale il dispositivo è stato montato nel veicolo, il che ha come conseguenza di complicare il montaggio del dispositivo che deve includere operazioni fini di verifica e di regolazione della posizione.

Ma, in questo dispositivo il fatto che i mezzi che collegano la mascherina al portaspruzzatore sono flessibili comporta due inconvenienti principali: in primo luogo, quando il dispositivo è disteso ed il veicolo è in marcia, la mascherina che non è montata su un supporto rigido può vibrare sotto l'effetto delle forze aerodinamiche e compromettere con i suoi movimenti la corretta aspersione del cristallo del veicolo da parte dello spruzzatore. In secondo luogo, i mezzi di collegamento flessibili venendo realizzati in un materiale elastico quale un elastomero, la loro tenuta meccanica è portata a degradarsi nel tempo, il che compromette in particolare la qualità della regolazione della posizione della mascherina sull'apertura della carrozzeria quando il dispositivo viene retratto.

E' quindi evidente che esiste una esigenza attualmente non soddisfatta di un dispositivo che non necessità di altra disposizione nella carrozzeria di quella collegata ad un martinetto di alimentazione idraulica, nella quale la mascherina non possa in alcun modo disturbare l'aspersione del cristallo del proiettore, e la tenuta meccanica del sistema di collegamento tra la mascherina ed il porta-spruzzatore sia costante nel tempo in maniera da garantire la qualità della copertura effettuata dalla mascherina quando il dispositivo è in posizione di riposo. L'obiettivo della presente invenzione è di rispondere a questa esigenza.

Onde conseguire questo obiettivo, l'invenzione propone un dispositivo di lavaggio del cristallo di chiusura di un proiettore di autoveicolo, del tipo comprendente, da un canto, almeno uno spruzzatore montato su un portaspruzzatore che può avere una posizione di servizio distesa fuori dalla carrozzeria del veicolo ed una posizione di riposo nella carrozzeria del veicolo, detto porta-spruzzatore venendo alimentato selettivamente da una sorgente di liquido di lavaggio sotto pressione, e, d'altro canto, una mascherina montata sul portaspruzzatore, caratterizzato dal fatto che la mascherina è montata a rotazione attorno ad un asse solidale con il porta-spruzzatore.

Altre caratteristiche vantaggiose e non limitative dell'invenzione sono le seguenti:

sono previsti mezzi per opporsi alla rotazione della mascherina quando il portaspruzzatore giunge nella sua posizione di riposo, - sono previsti mezzi di oscillazione per consentire una traslazione della mascherina rispetto al porta-spruzzatore secondo una direzione perpendicolare all'asse del portaspruzzatore,

detti mezzi di oscillazione comprendono aperture oblunghe nei mezzi di montaggio della mascherina sul porta-spruzzatore,

- sono previsti sul porta-spruzzatore scontri atti a cooperare con i mezzi di montaggio della mascherina sul porta-spruzzatore per limitare la rotazione della mascherina in un campo angolare dato, per evitare in particolare che la mascherina vada ad interporsi fra lo spruzzatore ed il cristallo di chiusura, in posizione di servizio distesa del porta-spruzzatore,

- quando il porta-spruzzatore arriva nella sua posizione di riposo, la mascherina è atta a cooperare con la carrozzeria del veicolo per raggiungere una posizione preferita,

- detto asse di rotazione solidale con il porta-spruzzatore è perpendicolare all'asse longitudinale del porta-spruzzatore.

L'invenzione propone inoltre un complesso comprendente un proiettore ed un dispositivo di lavaggio quale definito precedentemente.

Altri aspetti, scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla lettura della descrizione dettagliata seguente di una forma di realizzazione preferita di questa, data a titolo di esempio e fatto riferimento ai disegni annessi, nei quali:

la figura 1 è una rappresentazione in esploso parziale del dispositivo secondo l'invenzione,

- la figura 2 è una vista schematica in sezione dell'articolazione tra la mascherina ed il porta-spruzzatore del dispositivo della figura 1, la figura 3 è una rappresentazione parziale di una prima forma di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione,

- la figura 4 è una rappresentazione parziale di una seconda forma di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione.

Con riferimento innanzitutto alla figura 1, due spruzzatori 10 e 11 sono montati su un portaspruzzatore 20, detto porta-spruzzatore 20 essendo esso stesso fissato su un'asta 30. L'asta 30 comprende un foro 31 che la attraversa secondo il suo asse longitudinale in maniera da alimentare con liquido di lavaggio sotto pressione gli spruzzatori 10 e 11. Il dispositivo secondo l'invenzione utilizza un sistema idraulico comprendente, da un canto, un martinetto che può venire alimentato selettivamente con liquido di lavaggio sotto pressione onde distendere il portaspruzzatore 20 attraverso una apertura della carrozzeria del veicolo ed alimentare gli spruzzatori 10 e 11 con liquido di lavaggio, e, d'altro canto, una molla di richiamo per riportare il porta-spruzzatore 20 in posizione di riposo all'interno della carrozzeria del veicolo quando il martinetto non viene alimentato. Un sistema idraulico di questo tipo è di per sè noto e non sarà quindi rappresentato nelle figure, nè dettagliato nella presente descrizione.

Con riferimento sempre alla figura 1, il porta-spruzzatore 20 è munito su due di sue facce opposte di due risalti 40 e 41 di forma conica, atti a cooperare con fori di accoppiamento a scatto 500 e 510 di due alette 50 e 51 della mascherina 60 rispettivamente. I due risalti 40 e 41 formano un asse di rotazione della mascherina 60 sul porta-spruzzatore 20.

Le dimensioni dei pezzi costituenti il dispositivo vengono scelte in maniera tale che, all'atto dei movimenti dell'asta 30 per rientrare o uscire dalla carrozzeria del veicolo, il portaspruzzatore 20 ed i pezzi a lui fissati rigidamente, nonché le alette 50 e 51 della mascherina, possono attraversare l'apertura della carrozzeria, mentre la mascherina 60 è di dimensioni uguali o superiori a detta apertura, al fine di ricoprirla interamente quando il dispositivo viene retratto.

La vista in sezione della figura 2 mostra il profilo asimmetrico del foro di accoppiamento a scatto 500, la metà 500a della sua circonferenza che si trova dal lato della mascherina 60 ha un profilo cilindrico, mentre l'altra metà 500b comprende una inclinazione che corrisponde alla inclinazione del profilo del risalto 40. Nella stessa maniera, il foro 510 ha un profilo asimmetrico per cooperare con il risalto conico 41.

Con riferimento alla figura 3, la faccia del porta-spruzzatore 20 comprendente il risalto 40 è inoltre munita di due scontri 71 e 72 tra i quali è impegnata l'aletta 50. Allo stesso modo, la aletta 51 è impegnata sulla faccia opposta del porta-spruzzatore 20 tra due altri scontri disposti simmetricamente agli scontri 71 e 72. Il compito di questi quattro scontri è di limitare la rotazione delle alette 50 e 51 attorno ai risalti 40 e 41, secondo un campo angolare Δα.

Così, quando il dispositivo secondo l'invenzione viene disteso fuori dalla carrozzeria del veicolo, la mascherina 60, i cui movimenti sono limitati dagli scontri 71 e 72 e dai due scontri simmetrici della faccia opposta della scatola, non può interporsi tra gli spruzzatori 10 e 11 ed il cristallo del proiettore. L'aspersione del cristallo da parte degli spruzzatori viene quindi fatta senza ostacolo.

Quando poi il dispositivo viene richiamato all'interno della carrozzeria del veicolo mediante la molla associata al martinetto idraulico, l'asta 30 trascina il dispositivo verso l'interno della carrozzeria del veicolo. Come detto precedentemente, il porta-spruzzatore 20, gli spruzzatori 10 e 11, i risalti 40 e 41, le alette 50 e 51 e gli scontri che limitano la rotazione di queste alette possono attraversare liberamente l'apertura della carrozzeria. Invece, la mascherina 60 le cui dimensioni sono superiori a quelle dell'apertura della carrozzeria, viene all'atto della retrazione in contatto con la carrozzeria e coopera con essa per giungere alla fine della retrazione ad una posizione di ricoprimento ottimale della apertura della carrozzeria. Due elementi del dispositivo contribuiscono inoltre a questo posizionamento ottimale :

da un canto, gli scontri di limitazione della rotazione della mascherina assicurano che il piano di detta mascherina non formi un angolo troppo rilevante con la superficie della carrozzeria all'atto del contatto tra la mascherina e la carrozzeria. Così, questi due elementi si trovano in posizioni relative che consentono una buona cooperazione per raggiungere la posizione di ricoprimento ottimale,

d'altro canto, quando l'asta retrae il dispositivo e la mascherina è in contatto con la carrozzeria, le parti coniche dei risalti 40 e 41 e dei fori di accoppiamento a scatto 500 e 510, cooperano per disporre le alette 50 e 51 contro le pareti della scatola 20, in maniera da opporsi alla rotazione della mascherina 60 i cui movimenti vengono così stabilizzati all'atto del posizionamento della mascherina sull'apertura della carrozzeria.

Con riferimento alla figura 4, viene rappresentata una variante di realizzazione dell'invenzione, nella quale i fori di accoppiamento a scatto 500 e 510 hanno una forma oblunga comprendente una parte centrale rettilinea. Questa forma particolare permette alla mascherina 60 di avere un grado di libertà supplementare in traslazione rispetto al portaspruzzatore 20, secondo una direzione perpendicolare alla direzione generale del movimento di distensione e di retrazione del dispositivo. In questa variante la cooperazione della mascherina 60 con la carrozzeria all'atto della retrazione può quindi determinare un movimento della mascherina in rotazione attorno ai risalti 40 e 41, ma anche in traslazione. Peraltro, quando il dispositivo è disteso, la mascherina rimane come nel caso del dispositivo della figura 3 fuori dalla parte di spazio situata tra gli spruzzatori 10 e 11 ed il vetro di chiusura del proiettore.

Così, il dispositivo secondo l'invenzione assicura contemporaneamente che:

in posizione di servizio distesa la mascherina non ostacola l'aspersione del cristallo di chiusura del proiettore,

la mascherina viene posizionata in maniera ottimale sull'apertura della carrozzeria al termine della retrazione del dispositivo.

Un vantaggio principale dell'invenzione è il fatto di disporre di tolleranze geometriche nel piano verticale per il montaggio del dispositivo nel veicolo. Queste tolleranze consentono di semplificare le operazioni di montaggio, e di ridurne il costo e la durata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di lavaggio del cristallo di chiusura di un proiettore di autoveicolo, del tipo comprendente, da un canto, almeno uno spruzzatore (10, 11) montato su un porta-spruzzatore(20) che può avere una posizione di servizio distesa fuori dalla carrozzeria del veicolo ed una posizione di riposo nella carrozzeria del veicolo, detto portaspruzzatore (20) venendo alimentato selettivamente da una sorgente di liquido di lavaggio sotto pressione, e, d'altro canto una mascherina (60) montata sul porta-spruzzatore,caratterizzato dal fatto che la mascherina è montata a rotazione attorno ad un asse (40), (41) solidale con il porta-spruzzatore .
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti inoltre mezzi (40, 41, 500, 510) per opporsi alla rotazione della mascherina (60) quando il portaspruzzatore arriva nella sua posizione di riposo.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che sono previsti inoltre mezzi di oscillazione (500) per consentire una traslazione della mascherina rispetto al porta-spruzzatore secondo una direzione perpendicolare all'asse del porta-spruzzatore.
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di oscillazione comprendono aperture oblunghe nei mezzi di montaggio della mascherina sul portaspruzzatore.
5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti sul porta-spruzzatore scontri (71, 72) atti a cooperare con i mezzi di montaggio (50, 51) della mascherina (60) sul porta-spruzzatore (15) per limitare la rotazione della mascherina in un campo angolare (Δα) dato, per evitare in particolare che la mascherina si interponga tra lo spruzzatore ed il cristallo di chiusura, in posizione di servizio distesa del porta-spruzzatore .
6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che quando il porta-spruzzatore arriva nella sua posizione di riposo, la mascherina è atta a cooperare con la carrozzeria del veicolo per raggiungere una posizione preferita.
7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto asse di rotazione solidale con il porta-spruzzatore è perpendicolare all ' asse longitudinale del porta-spruzzatore.
8. Complesso comprendente un proiettore di autoveicolo ed un dispositivo di lavaggio del cristallo di chiusura di detto proiettore, secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7.