ITRM970357A1 - Complesso di servizio per il comando del movimento longitudinale e trasversale di un autoveicolo - Google Patents

Complesso di servizio per il comando del movimento longitudinale e trasversale di un autoveicolo Download PDF

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ITRM970357A1
ITRM970357A1 IT97RM000357A ITRM970357A ITRM970357A1 IT RM970357 A1 ITRM970357 A1 IT RM970357A1 IT 97RM000357 A IT97RM000357 A IT 97RM000357A IT RM970357 A ITRM970357 A IT RM970357A IT RM970357 A1 ITRM970357 A1 IT RM970357A1
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Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione dal titolo: ''COMPLESSO DI SERVIZIO PER IL COMANDO DEL MOVIMENTO LONGITUDINALE E TRASVERSALE DI UN AUTOVEICOLO' '
L'invenzione concerne un complesso di elementi di servizio per il comando sia del movimento longitudinale sia del movimento trasversale di un autoveicolo.
Tradizionalmente, in un'automobile, il volante funge da elemento di servizio per il comando del movimento trasversale nonché il pedale dell'acceleratore e il pedale del freno fungono da elementi di servizio per il comando del movimento longitudinale. Nell'articolo di P. Brànneby et al., ’ 'Improved Active and Passive Safety by Using Active Lateral Dynamic Conmtrol and an Unconventional Steering Unit'', 13a. International Technical Conference on Experimental Safety Vehicles, 4 - 7 Novembre 1991, Proceedings Voi. 1, pagina 224, come alternativa al volante tadizionale viene proposta una leva di manovra disposta, ad esempio, sul tegolo copritrasmissione del veicolo.
Inoltre è noto prevedere un elemento di servizio comune per il comando della dinamica longitudinale e della dinamica trasversale di un autoveicolo dove, in combinazione associativa delle funzioni di azionamento, il movimento longitudinale viene pilotato, vantaggiosamente, mediante un azionamento dell'elemento di servizio in direzione longitudinale del veicolo e il movimento trasversale viene pilotato mediante un azionamento dello stesso in direzione trasversale, in particolare come movimento rotatorio corrispondentemente al volante tradizionale. Un tale elemento di servizio è reso noto nel brevetto statunitense US 3.022.850 sotto forma di una barra di comando applicata ad un telaio in modo da oscillare intorno ad un asse trasversale orizzontale dove il telaio, a sua volta, è ruotabile intorno ad un asse longitudinale orizzontale. Un altro elemento di servizio di questo tipo, citato nell'articolo di H. Bubb, Arbeitsplatz Fahrer - Eine ergonomische Studie (Posto di lavoro del conducente - Uno studio ergonomico), Automobil-Industrie 3/85, pagina 265, contiene due manopole a disco, situate intimamente una accanto all'altra e collegate meccanicamente fra loro, le quali sono collocate all'estremità di una staffa, la quale è condotta im modo da muoversi su un mobiletto portaoggetti centrale del veicolo. Attraverso lo spostamento della staffa in direzione longitudinale del veicolo si comanda la dinamica longitudinale del veicolo, mentre la dinamica trasversale viene influenzata mediante rotazione delle due manopole a disco nel piano trasversale del veicolo.
Nella domanda di brevetto tedesca antecedente non pubblicata 195 48 717.6 è reso noto un sistema di elementi di servizio per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale di un autoveicolo che comprende due elementi di servizio azionabili in modo indipendente fra loro, ciascuno dei quali è equipaggiato per il comando del movimentro longitudinale e del movimento trasversale e preferibilmente è strutturato come barra di comando azionabile a mano. Attraverso l'accoppiamento elettronico dei due elementi di servizio si evitano collisioni di ordini, ad esempio mediante sovrapposizione additiva dei segnali di comando di ordini, mediante comando passivo di ciascun elemento di servizio oppure mediante associazione di priorità diverse per i due elementi di servizio.
L'invenzione si prefigge il compito di risolvere il problema tecnico dell'approntamento di un sistema di elementi di servizio per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale di un autoveicolo con elevato comfort di manovra ed elevata affidabilita di funzionamento.
L'invenzione risolve questo problema con l'approntamento di un sistema di elementi di servizio con i particolari della rivendicazione 1. Questo sistema contiene un elemento di servizio a forma di arco, il quale è articolato in una zona inferiore del sedile del conducente, da un lato, in modo da oscillare intorno ad un asse di comando trasversale perpendicolare alla direzione trasversale del veicolo e, dall'altro lato, per il comando del movimento longitudinale del veicolo in direzione longitudinale dello stesso e, da questa zona di articolazione, si estende, almeno su un lato del sedile del conducente, lateralmente davanti al cuscino a sedere dello stesso, verso l'alto dove esso finisce in una manopola terminale. Siccome il movimento dell'elemento di servizio atto a influenzare la dinamica trasversale del veicolo si svolge come movimento oscillante intorno ad un asse di comando trasversale, sostanzialmente perpendicolare alla direzione trasversale del veicolo, questo movimento si rassomiglia a quello del volante tradizionale, cosa che consente al conducente di apprenderlo facilmente. In connessione con la struttura a forma di arco dell'elemento di servizio si evita, inoltre, che forze di accelerazione che agiscono sull'elemento di servizio producano falsificazioni dei valori nominali degli angoli di sterzata previsti dal conducente. Altrettanto vantaggiosa è la mobilità longitudinale dell'elemento di servizio conseguente al senso di guida intuitivo per il comando del movimento longitudinale .
Con questo sistema di elementi di servizio si ottengono i noti vantaggi di un elemento di servizio comune per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale rispetto ai sistemi tradizionali con volante per il comando del movimento trasversale nonché con pedaleria dell'acceleratore e del freno disaccoppiata da questo per il comando del movimento longitudinale, come più alte velocità di regolazione dello sterzo, mancanza di pericoli di incidente dovuti al volante e alla pedaleria, nessuna necessità di cambiare pedale durante il comando del movimento longitudinale, maggiore spazio libero per il piazzamento degli strumenti grazie alla eliminazione del volante e comoda posizione del corpo con libera scelta della posizione del piede e della posizione della mano vicino al corpo sulla manopola nonché possibilità di accorciare il veicolo in misura pari allo spazio finora necessario per il volante e la pedaleria in presenza di uguale offerta di spazio e di migliore possibilità di accesso nel veicolo. Dall'altro lato, l'ergonomia rispetto a sistemi con un elemento di servizio comune .per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale sotto forma di un barra di comando collocata sul tegolo copritrasmissione centrale oppure nello sportello del conducente è migliorata, l'elemento di servizio estendendosi con la sua manopola terminale lateralmente davanti all'elemento cuscino del sedile del conducente verso l’alto fin in corrispondenza del busto del conducente, il quale, successivamente, può manovrare l'elemento di servizio con una posizione del braccio molto comoda, sostanzialmente orizzontale .
In un sistema di elementi di servizio ulteriormente sviluppato secondo la rivendicazione 2, l'elemento di servizio si estende a forma di U intorno all'elemento cuscino del sedile di guida e termina, in primo momento in modo molto evidente, al di sopra di questo con due maniglie che si trovano, preferibilmente, quasi a metà altezza dello schienale e consentono una manovra bilaterale dell'elemento di servizio da parte del conducente. In questo complesso, le due maniglie sono accoppiate poi in modo meccanicamente rigido fra loro in modo che il conducente possa guidare il veicolo soltanto con l'una o soltanto con l'altra mano oppure con entrambe le mani. Pertanto, un accoppiamento elettronico degli ordini di comando generati per mezzo delle due maniglie per evitare collosioni di ordini può essere eliminato. Inoltre è necessaria soltanto la deviazione oppure il caricamento di forza sull'unico elemento di servizio. Contrariamente a due elementi di servizio accoppiati elettricamente, azionabili in modo indipendente fra loro, in questo caso non si ha il problema che il conducente, in mancanza di funzionamento di una delle due maniglie, debba riconoscere quali delle due maniglie è difettosa. Dal punto di vista della tecnica della sicurezza è vantaggioso il fatto che la meccanica degli elementi di servizio non deve essere collocata nello sportello del conducente ma, anche in questo elemento di servizio azionabile bilateralmente, essa deve essere piazzata nella zona inferiore del sedile del conducente.
In un complesso di elementi di servizio ulteriormente sviluppato secondo la rivendicazione 3 è previsto un elemento di servizio azionabile con una mano che, da un lato del sedile del conducente, si estende verso la zona centrale longitudinale del sedile ed ivi può essere afferrato comodamente dal conducente con una maniglia terminale. Per salire e scendere più comodamente dal veicolo, l'elemento di servizio può essere mosso, in presenza di veicolo parcheggiato, in una posizione terminale opposta al centro longitudinale del sedile come una posizione di liberazione del sedile.
In un sistema di elementi di servizio ulteriormente sviluppato secondo la rivendicazione 4, l'elemento di servizio è articolato al gruppo strutturale del sedile di guida e, conseguentemente, può essere incorporato insieme a questo gruppo nel veicolo e può essere smontato da questo.Ciò consente un notevole premontaggio e, in modo semplificato, lavori di riparazione di manutenzione. L'articolazione avviene in modo che il sedile del conducente rimanga longitudinalmente mobile rispetto all'elemento di servizio per poter adattare il sistema a conducenti di statura diversa.
Forme di esecuzione preferite dell’invenzione sono rappresentate nei disegni e vengono descritte in seguito. In essi:
La figura 1 mostra una vista anteriore schematica di una zona di sedile di conducente di un autoveicolo con un complesso di elementi di servizio con elemento di servizio passivo, a forma di arco, azionabile bilateralmente, per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale, la figura 2 mostra una vista laterale schematica del complesso di elementi di servizio per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale della figura 1,
la figura 3 mostra una vista prospettica schematica di un abitacolo di veicolo con la zona del sedile di guida secondo la figura 1,
la figura 4 mostra una vista anteriore schematica di un complesso di elementi di servizio per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale analogamente alla figura 1, però con elemento di servizio attivo,
la figura 5 mostra una vista laterale schematica del complesso di elementi di servizio della figura 4 e
la figura 6 mostra una vista prospettica schematica di una zona di sedile di guida con elemento di servizio sollevato unilateralmente per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale.
Il complesso di elementi di servizio mostrato nella figura 1 associato al sedile (10) del conducente per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale di un autoveicolo contiene un elemento di servizio (1) quasi a forma di U sotto forma di asta (1) a forma di segmento circolare , condotta sotto l'elemento (11) del cuscino del sedile in direzione trasversale del veicolo e sollevata simmetricamente ad entrambi i lati dello stesso, la quale termina quasi a metà altezza dello schienale (12) del conducente in ciascuna maniglia (2a, 2b). L'asta (la) è condotta in modo mobile in un gambo (lb) dell'elemento di servizio disposto nella zona inferiore del sedile del conducente lungo l’estensione del suo segmento circolare, cosa che effettivamente corrisponde ad un movimento rotatorio dell'asta (la) con le maniglie terminali (2a, 2b) intorno ad un asse di rotazione (3) perpendicolare alla direzione trasversale del veicolo. Per assicurare la posizione di riposo indicata dell'asta (la) dell’elemento di servizio relativa a questo movimento rotatorio intorno ad questo asse di comando trasversale (3) situata nella parte centrale longitudinale del sedile nella zona inferiore dello schienale del sedile (10) del conducente, l'asta (1) dell’elemento di servizio possiede una camma inferiore (lc) alla quale è accoppiato, su entrambi i lati trasversali, di volta in volta un elemento elastico/smorzatore (6a, 6b), fissato al lato interno del gambo. Inoltre, alla camma (lc) è accoppiato un potenziometro lineare (7), fissato al lato interno del gambo, con cui si rileva l'angolo di rotazione momentaneo dell'asta (la) dell'elemento di servizio rispetto alla posizione di riposo indicata e lo si invia ad una unità di valutazione non mostrata.
Il gambo (lb), a sua volta, e con esso l’asta (la) dell'elemento di servizio insieme a maniglie terminali (2a, 2b), è articolato su una sospensione (5) in modo da oscillare intorno ad un asse trasversale orizzontale (4), la quale si estende da un elemento di base (8) del gruppo strutturale del sedile del conducente verso l’alto, come indicato schematicamente nella figura 2. Come si vede, inoltre, dalla figura 2, due altri elementi elastici/smorzatori (9a, 9b) assicurano l'elemento di servizio (1) nella sua posizione di riposo leggermente inclinata rispetto alla verticale relativa a questo movimento oscillante per il fatto che essi fanno presa su due lati esterni opposti del gambo (lb) e, dall'altro lato, si sostengono ad elementi di montanti (13a, 13b) che si estendono dall’elemento di base (8) del gruppo strutturale del sedile del conducente verso l'alto. La deviazione dell'elemento di servizi (1) dalla posizione di riposo attraverso questo movimento oscillante viene rilevata per mezzo di un potenziometro rotante (14), come indicato schematicamente nella figura 1, e inviata all'unità di valutazione. L'integrazione del complesso di elementi di servizi (1) nel gruppo strutturale del sedile del veicolo ha il vantaggio che il sistema di elementi di servizio può essere premontato sul gruppo strutturale del sedile del conducente e incorporato insieme a questo nel veicolo e rispettivamente può essere tolto dal veicolo, cosa che facilita i lavori di fabbricazione, di riparazione e di manutenzione sul sistema di elementi di servizio. In alternativa è possibile un'articolazione del sistema di elementi di servizio sulla carrozzeria del veicolo nella zona inferiore del cuscino a sedere del sedile del conducente .
In connessione con la rappresentazione prospettica della figura 3 si nota che questo sistema di elementi di servizio consente al conducente una guida molto ergonomica del veicolo senza, il volante tradizionale e senza la pedaleria tradizionale del freno e dell'acceleratore. A questo scopo, il conducente afferra le due maniglie (2a, 2b) che si trovano comodamente sul lato all’altezza del braccio. Per modificare l'angolo di sterzata, egli .esegue, tramite le maniglie {2a, 2b), un movimento rotatorio sull'asta (la) dell'elemento di servizio intorno all'asse di comando trasversale (3), cioè un movimento di comando come quello a lui noto dal volante tradizionale. A seconda della direzione desiderata della variazione dell'angolo di sterzata, egli gira, in questo caso, l'elemento di servizio (1) in senso orario oppure in senso antiorario. La collocazione angolare che si ottiene viene rilevata dal potenziometro lineare 7 e l'unità di valutazione collocata a valle imposta poi un angolo di sterzata corrispondente. Se il conducente vuole accelerare positivamente il veicolo, cioè se egli vuole aumentare la sua velocità, spinge l'asta (19 dell'elemento di servizio tramite le maniglie (2a, 2b) in avanti in modo da ottenere un movimento di orientamento corrispondente dell’elemento di servizio (1) intorno all'asse trasversale (4). La deviazione dell'angolo di rotazione relativa viene rilevata dal potenziometro rotante (14) e l'unità di valutazione collocata a valle attiva poi il motore per l'ottenimento dell'accelerazione longitudinale positiva desiderata del veicolo. Se il veicolo deve essere accelerato negativamente, cioè deve essere decelerato, il conducente accosta a sè l'elemento di servizio (1) con le maniglie (2a, 2b), cioè verso dietro. A sua volta, la deviazione dell'inclinazione longitudinale corrispondente viene rilevata dal potenziometro rotante (14) e inviata all'unità di valutazione che poi avvia un corrispondente processo di frenatura.
Siccome le due maniglie (2a, 2b) sono accoppiate in modo meccanicamente rigido mediante l'asta (la) dell'elemento di servizio, è escluso il pericolo di collisioni di ordini a causa del differente azionamento di entrambe le maniglie, per cui non si debbono prevedere neanche corrispondenti contromisure elettroniche. Il veicolo può essere guidato con l'elemento di servizio (1) cosi strutturato, sia dal punto di vista della sua dinamica longitudinale sia dal punto di vista della sua dinamica trasversale, soltanto con una mano o soltanto con l'altra mano o con entrambe le mani. Grazie alla struttura a forma di segmento circolare e alla guida dell'asta (la) dell'elemento di servizio nel gambo (lb), le forze di accelerazione trasversali in arrivo non possono provocare lo spostamento automatico dell'elemento di servizio (1) e quindi la falsificazione dell'anticipazione prevista del valore nominale dell'angolo di sterzata. Nell'elemento di servizio (1), specialmente in una o in entrambe le maniglie (2a, 2b) si possono integrare, a seconda del fabbisogno, altre funzionalità di servizio come, ad esempio, attivazioni per lampeggiatore, per avvisatore acustico, per avvisatore a lampi di luce, ecc.
Il sistema di elementi di servizio indicato nelle figure da 1 a 3 per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale è un cosiddetto sistema passivo', cioè la grandezza di movimento comandata del veicolo viene impostata in funzione della relativa deviazione dell'elemento di servizio da una posizione di riposo centrata elasticamente ed eventualmente smorzata. Al contrario, sono possibili anche cosiddette concezioni si sistema attive o isometriche. Nell'ultimo caso, l'elemento di servizio rimane fisso e l'anticipazione del valore nominale per la grandezza del movimento del veicolo da impostare avviene in funzione della forza applicata sull'elemento di servizio. Nella concezione attiva del sistema, la regolazione della grandezza di movimento del veicolo da comandare avviene pure in funzione della forza applicata sull’elemento di servizio, però detto elemento di servizio viene deviato, allo stesso tempo, corrispondentemente a ciascun valore momentaneo della grandezza di movimento del veicolo da impostare per dare al conducente una retrosegnalazione intuitiva oppure la regolazione della grandezza di movimento del veicolo avviene, in alternativa, in funzione della deviazione dell'elemento di servizio in presenza di contemporanea applicazione di una forza di reazione dipendente dal valore momentaneo della grandezza di movimento del veicolo come informazione di retrosegnalazione. Inoltre sono possibili anche combinazioni di questti tre principi di funzionamento con cui l'azionamento dell'elemento di servizio viene trasformato in una corrispondente regolazione della grandezza di movimento attivata del veicolo.
Nelle figure 4 e 5, come variate del sistema di elementi di servizio delle figure da 1 a 3 è indicata schematicamente una concezione attiva del sistema dove elementi funzionalmente uguali sono provvisti di numeri di riferimento uguali e a questo punto non c'è bisogno di una nuova descrizione. In particolare, si tratta di una concezione con predefinizione di forza e retrosegnalazione di via. A questo scopo, alla camma (lc) inferiore dell'asta (la) dell’elemento di servizio è accoppiata una scatola dinamometrica (15) a cui si collega un servomotore lineare (16) con potenziometro rotante (17) accoppiato per eseguire il comando del movimento trasversale. A questo, la coppia applicata dal conducente sull'elemento di servizio (1) così modificato tramite le sue maniglie intorno all'asse di comando trasversale (3) viene rilevata dalla scatola dinamometrica (15) e inviata ad una unità di valutazione relativa che, in funzione della forza captata, imposta un corrispondente angolo di sterzata. Come reazione, il servomotore lineare (16), che comprende un servomotore a vite la cui posizione viene captata dal potenziometro rotante (17), viene attivato in funzione del valore dell'angolo di sterzata di volta in volta momentaneamente disponibile per girare adeguatamente intorno all'asse di comando trasversale (3) l'asta (la) dell'elemento di servizio insieme alle sue maniglie. La posizione girevole impostata tramite il motore elettrico relativa all'asse di comando trasversale (3) è, conseguentemente, una misura dell'angolo di sterzata momentaneo del veicolo rilevabile intuitivamente dal conducente direttamente tramite le maniglie.
La figura 5 mostra gli analoghi accorgimenti per il comando del movimento longitudinale. A questo scopo, al gambo (lb) dell'elemento di servizio che conduce l'asta (la) dell'elemento di servizio è accoppiata una scatola dinamometrica (18) che capta le forze longitudinali applicate sul gambo (lb) e invia queste informazioni all'unità di valutazione relativa .che, in funzione del valore di forza captato, genera una corrispondente accelerazione positiva o negativa del veicolo, cioè un corrispondente aumento o una corrispondente riduzione della velocità longitudinale del veicolo. Attraverso la scatola dinamometrica (18), al gambo (lb) è accoppiato, a sua volta, un servomotore elettrico lineare (19) con trasmissione a vite che rovescia il gambo (lb) e quindi l'asta (la) dell'elemento di servizio insieme alle sue maniglie in funzione del valore di volta in volta momentaneo dell'accelerazione longitudinale o della decelerazione longitudinale o, in alternativa, della velocità longitudinale intorno all'asse trasversale orizzontale 84) e quindi dà al conducente una retrosegnalazione intuitiva relativa.
Comnplessivamente, i sistemi di elementi di servizio secondo le figure da 1 a 5 consentono al conducente una posizione ergonomica, molto rilassata, del corpo con accoppiamento meccanico sicuro degli azionamenti degli elementi di servizio attuati con la mano destra e rispettivamente con la mano sinistra del conducente.
Nella figura 6 è mostrato un sistema di elementi di servizio associati ad un sedile di conducente (20) di un autoveicolo'per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale del veicolo che comprende un'asta di elemento di servizio (21) che si estende verso l'alto e in direzione della parte centrale longitudinale del sedile asimmetricamente soltanto ad una delle due zone laterali del sedile da un zona inferiore del sedile del conducente al di sotto del cuscino a sedere (22) in modo da essere curvata lateralmente intorno al cuscino a sedere (22) dove esso termina in una maniglia (23) che si trova poco al di sopra del bracciuolo (24) del sedile e, in questo modo, può essere afferrato, comodamente e in modo ergonomicamente vantaggioso, dalla mano destra del conducente. Fino alla sua concezione asimmetrica, l'articolazione e il metodo di funzionamento di questo elemento di servizio per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale corrispondono, sostanzialmente, a quelli descritti precedentemente. In particolare, l’asta (21) dell'elemento di servizio è condotto in modo trasversalmente mobile in un gambo (25) che si estende trasversalmente al di sotto del cuscino a sedere (22) per il comando del movimento trasversale del veicolo, come indicato dalla doppia freccia (Q) corrispondente, mentre essa, per il comando del movimento longitudinale del veicolo, può essere rivesciata insieme al gambo (25) intorno ad un asse trasversale orizzontale (26), come indicato dalla doppia freccia (L) relativa. Il conducente può condurre, in questo modo, il veicolo manovrando con una sola mano questo sistema di elementi di servizio con la maniglia (23).
La struttura asimmetrica del sistema di elementi di servizio con l'asta di manovra (21) che si estende soltanto da un lato nel raggio di azione del conducente consente a detto conducente di salire e scendere comodamente e senza ostacoli dal veicolo, dato che l'asta (21) dell'elemento di servizio dal gambo (25) si estende sul lato del sedile rivolto verso la parte centrale longitudinale del veicolo in modo che la zona laterale del sedile che si trova sul lato della portiera rimane liberamente accessibile. Inoltre, per salire e scendere senza ostacoli è previsto che l'asta (21) dell'elemento di servizio può essere spostata con la sua maniglia terminale 823), in presenza di motore spento, nella sua posizione terminale destra, cioè in direzione della parte centrale longitudinale del veicolo, come in una posizione di liberazione del sedile, ed ivi
rimanervi .
RIVENDICAZIONI
1. Complesso di servizio per il comando del movimento longitudinale e del movimento trasversale di un autoveicolo, caratterizzato da un elemento di servizio (1) a forma di arco, il quale è articolato in una zona del sedile del conducente, per il comando del movimento trasversale del veicolo, in modo da poter essere oscillato intorno ad un asse di comando trasversale (3) perpendicolare alla direzione trasversale del veicolo e, per il comando del movimento longitudinale del veicolo, in modo da potersi muovere in direzione longitudinale del veicolo, e da li si estende, su almeno un lato del sedile del conducente, lateralmente davanti al cuscino a sedere (11) verso l'alto dove esso finisce in una maniglia terminale (2a, 2b).
2. Complesso di servizio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di servizio (1) è realizzato a forma di U e si estende, su entrambi i lati del sedile (10) del conducente, verso l'alto in modo da finire di volta in volta in una maniglia (2a, 2b).
3. Complesso di servizio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di servizio (21) si estende, soltanto su

Claims (1)

  1. un lato del.sedile del conducente, verso l'alto e verso la parte centrale longitudinale del sedile e, in caso di motore spento del veicolo, è spostabile in una posizione terminale opposta alla parte centrale longitudinale del sedile come posizione di liberazione del sedile. 4. Complesso di servizio secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento di servizio è articolato ad un gruppo strutturale del sedile del conducente, dove il sedile (10) del conducente è spostabile longitudinalmente rispetto all’elemento di servizio.
IT97RM000357A 1996-06-26 1997-06-13 Complesso di servizio per il comando del movimento longitudinale e trasversale di un autoveicolo IT1293050B1 (it)

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