ITRM960269A1 - Contenitore per prodotti in stick con asta ad elica cilindrica senza cursore - Google Patents

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ITRM960269A1
ITRM960269A1 IT96RM000269A ITRM960269A ITRM960269A1 IT RM960269 A1 ITRM960269 A1 IT RM960269A1 IT 96RM000269 A IT96RM000269 A IT 96RM000269A IT RM960269 A ITRM960269 A IT RM960269A IT RM960269 A1 ITRM960269 A1 IT RM960269A1
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stick
axial
rotation
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wall
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IT96RM000269A
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Ennio Cardia
Laura Cardia
Anna Maria Ballarati
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Ennio Cardia
Laura Cardia
Anna Maria Ballarati
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    • A45HAND OR TRAVELLING ARTICLES
    • A45DHAIRDRESSING OR SHAVING EQUIPMENT; EQUIPMENT FOR COSMETICS OR COSMETIC TREATMENTS, e.g. FOR MANICURING OR PEDICURING
    • A45D40/00Casings or accessories specially adapted for storing or handling solid or pasty toiletry or cosmetic substances, e.g. shaving soaps or lipsticks
    • A45D40/02Casings wherein movement of the lipstick or like solid is a sliding movement
    • A45D40/04Casings wherein movement of the lipstick or like solid is a sliding movement effected by a screw

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  • Mechanical Pencils And Projecting And Retracting Systems Therefor, And Multi-System Writing Instruments (AREA)
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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal TITOLO: "CONTENITORE PER PRODOTTI IN STICK CON ASTA AD ELICA CILINDRICA SENZA CURSORE"
RIASSUNTO
Contenitore per prodotto in stick, con eventuale prodotto fluido viscoso aggiunto, comprendente un corpo esterno 1, un fondo chiuso con un'apertura 13 sulla quale viene inserito a scatto un corpo di rotazione 116, composto da una manopola di rotazione 17, provvista di aggetti esterni 22 in impegno assiale con libertà di rotazione con la detta apertura 13, e da una superficie chiusa 21 da cui un'elica assiale 18, coassiale, si eleva per un impegno rototraslatorio con una cavità ad elica assiale 26, ottenuta con il prodotto liquefatto solidificato in stick a contatto con detta elica assiale 18 che agisce da stampo .
Ad una rotazione reciproca tra la manopola di rotazione e il corpo esterno si ha una rotazione dell'elica assiale 18, che per azione di spinta sulla cavità ad elica assiale 26, determina un movimento assiale di detto stick, impedito a ruotare dalla guida assiale della parete interna.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un contenitore per prodotti solidificati in stick, quali deodoranti, rossetti per labbra, colle per cancelleria e simili.
Sono noti contenitori aventi un cursore portastick mosso lungo l'asse longitudinale all'interno di un corpo tubolare esterno per azionamento della sottostante manopola,impegnata assialmente ma libera di ruotare con il fondo del detto corpo esterno.
Ad una rotazione della manopola, provvista di un'asta centrale 'filettata aggettante verso l'interno che si impegna a vite con il foro centrale del cursore portastick, il prodotto in stick'si muove assialmente, essendo la parete periferica di detto cursore portastick impedita a ruotare:
- per la'sua sezione non cilindrica scorrevole in una parete interna non cilindrica del corpo tubolare esterno, come ad esempio nei contenitori per deodoranti ovali;
- per l'impegno di scanalatura assiale con rispettiva nervatura assiale lungo la parete interna del corpo tubolare esterno, come ad esempio nei deodoranti cilindrici.
I contenitori proposti dalla tecnica antecedente, in special modo per il mercato di massa, quale quelli a sezione ovale o simili, con il riempimento del prodotto dal fondo del contenitore, sono descritti nei brevetti USA:
- n. 4,664,547, 12.05.87, domanda n. 750,582 in data 01.07.85, inventore Karen W. Rosenwinkel, assegnato a W. Braun Company; - n. 4,702,399, 27.10.87, domanda n. 788,143 in data 16.10.85, inventore John W. Davis, assegnato a Metal Box p.l.c., England; - n. 5,007,755, domanda n. 417,260 in data 05.10.89, inventore Harold R.Thompson, assegnato a The Gillette Comrany, Mass. USA; - n. 5,137,185, 11.08.92, domanda n. 654,220 ir. data 12.02.91, inventore Paul B. Mitchell, New Zealand;
- n. 5,181,790, 26.01.93, domanda n. 796,446 in data 22.11.91, inventore Marthe Lucas, Francia.
I suddetti contenitori utilizzano almeno n. 2 corpi per il sistema di chiusura e almeno n. 4 corpi per il meccanismo del contenitore, utilizzando tutti un portastick impegnato a vite con un'asta filettata.
Inoltre tutti i contenitori hanno almeno un corpo con una sua porzione distaccabile:
il corpo esterno, nel contenitore USA n.4,664,547 e
n.5,007, 755;
il portastick, nel contenitore USA n. 4,702,399;
la manopola, provvista di asta filettata, nei contenitori USA n. 5,181,790 e n. 5,137,185
II meccanismo del contenitore della presente invenzione, come è di seguito illustrato, non avendo alcun corpo con una sua parte distaccabile e in particolar modo non essendo provvisto di alcun corpo portastick, permette di avere una notevole riduzione dei costi in quanto utilizza, a seconda del tipo di riempimento del prodotte dall'alto o dal basso, rispettivamente uno o due corpi per il il sistema di chiusura e solo due corpi, invece di almeno quattro, per il meccanismo del contenitore.
Per avere le caratteristiche sopradescritte il meccanismo del contenitore della presente invenzione è sostanzialmente composto da:
- un corpo tubolare esterno, sulla cui estremità superiore si attesta il coperchio, provvisto eventualmente di una capsula per la formazione dell'estremità superiore dello stick, e sulla cui estrèmità inferiore si inserisce a scatto, per un impegno in senso assiale con libertà di rotazione,
- una manopola di rotazione provvista sulla sua superficie sommitale di un'elica assiale aggettante all'interno del contenitore, coagente con
- una complementare cavità ad elica ricavata per stampo nella formazione dello stick; per ottenere questo risultato il prodotto 'allo stato liquido viene;
- riempito dal fondo del contenitore e successivamente inserita a scatto la manopola con la relativa elica assiale, o
- riempito dall'alto del contenitore, con la manopola e la relativa elica assiale già assemblata,
per essere successivamente lasciato solidificare fino a raggiungere la forma in stick, in posizione capovolta o diritta.
Ad una rotazione della manopola ruota l'elica assiale, che impegna à vite la rispettiva cavità ad elica assiale complementare ottenuta per stampo nello stick, il quale stick, impedito a ruotare dalla sezione non cilindrica della parete interna del corpo esterno, scorre lungo tale parete in senso assiale.
Una caratteristica importante di questa struttura è quello di aver sostituito l'asta filettata con un'elica assiale e la filettatura centrale del portastick con una filettatura di una cavità ad elica assiale ricavata nella massa dello stick.
Questa soluzione, non presente nella tecnica precedente, ha il vantaggio di utilizzare per il meccanismo solo due corpi in plastica, essendo per il terzo corpo utilizzato il prodotto stesso solidificato in stick.
Esempi di realizzazione preferiti, con altre caratteristiche e vantaggi, della presente invenzione sono descritti in seguito a titolo illustrativo, facendo riferimento ai disegni annessi, in cui:
- la fig. 1 è una vista in sezione lungo il piano assiale di un primo esempio di contenitore per prodotti in stick di forma non circolare, ad esempio di tipo ovale;
- la fig. 2 è una sezione secondo il piano II-II di fig. 1; - la fig. 3 è una figura in sezione lungo il piano assiale ruotata di 90° rispetto alla fig. 1, secondo il piano III-III di fig. 1;
- la fig. 4 è una vista in sezione lungo il piano assiale del contenitore di fig. 1 in posizione capovolta che illustra l'operazione di riempimento del prodotto allo stato lifuefatto, prima dell'operazione di assemblaggio;
- la fig. 5 è una porzione di fig. 1 che illustra lo stick nella sua posizione finale di consumo;
- le figg. 6, 7 sono varianti di contenitori con stick di forma non circolare, ad esempio di tipo ovale, con alternativi sistemi di riempimento dall'alto;
- le figg. 8, 9 sono una variante di contenitore con stick adatto per pomata labbra o per cancelleria, con alternativo sistema di riempimento avente un doppio prodotto, di cui uno più consistente dell'altro;
- le figg. 10, 11 sono varianti di fig. 8, 9;
- la fig. 12 è una variante di contenitore, ad esempio di tipo ovale, con sistema di riempimento avente un doppio prodotto, di cui uno in stick che spinge l'altro fluido viscoso quale, crema, gel, pasta o simili, attraverso aperture praticate sulla superficie sommitale di erogazione;
- le figg. 13, 14 sono una variante di contenitore con stick di tipo cilindrico, con elica assiale solidale ad un asta assiale di supporto;
- le figg. 15,16,17 sono varianti di contenitore con stick di tipo cilindrico, provvisto di fermi corsa, inferiore e superiore, di rotazione dell'elica assiale.
Con riferimento alle figg. 1, 2, 3, il contenitore della presente invenzione, mostrato in una forma di realizzazione adatta per prodotti in stick di forma non cilindrica, quale ovale o simili, comprende un corpo tubolare esterno 1, una superficie di fondo 2 e un'estremità superiore aperta con bordo 3.
Detto corpo tubolare esterno 1 presenta, nei pressi della sommità, una spalla periferica 4, su cui si attesta l'estremità inferiore del coperchio 5, che divide la superficie esterna in due porzioni, di cui quella superiore 6 a spessore ridotto rispetto a quella inferiore 7.
Sull' estremità superiore aperta con bordo 3 si attesta un bordo periferico aggettante verso l'esterno 8 dalla superficie esterna di un corpo cavo, denominato capsula 9, che come uno stampo conforma con la sua superficie interna l'estremità superiore dello stick nel processo di solidificazione.
Dalla limitazione centrale della superficie di fondo 2, a sezione ovale, si eleva in senso assiale verso l'interno del contenitore una porzione di parete cilindrica 10 provvista di una superficie sommitale a corona 11, dal cui diametro interno si eleva, in senso assiale verso l'interno, una seconda parete cilindrica corta 12, di diametro inferiore, sulla cui estremità superiore è ricavato un bordo anulare aggettante verso il centro con apertura 13, atto a determinare un primo mezzo di impegno a scatto.
I tre corpi sopradescritti vengono assemblati in modo che il coperchio 5 prema, mediante un gradino della superficie interna 14,sul bordo periferico aggettante verso l'esterno 8 della capsula 9 che chiude, con tenuta ermetica al prodotto liquido, il bordo 3 dell'estremità superiore del corpo tubolare esterno 1.
L'assemblaggio sopradescritto, illustrato in fig. 4, viene capovolto e riempito di prodotto, fino al livello del prodotto liquefatto 15, attraverso l'apertura 13 ricavata sul fondo del corpo tubolare esterno 1.
All'interno dell'apertura 13 e della porzione di parete cilindrica 10 viene telescopicamente inserito, in posizione capovolta, un corpo di rotazione 16.
Detto corpo di rotazione 16 comprende una manopola di rotazione 17 e un'elica assiale 18. La manopola di rotazione 17 consiste in un corpo tubolare provvisto di una superficie sommitale a corona 19, dal cui diametro interno si eleva, in senso assiale verso l'alto una seconda parete cilindrica corta 20, di diametro inferiore, provvista di una superficie
sommitale chiusa 21, avente lungo il bordo anulare aggetti rivolti verso l'esterno 22, con lo scopo di determinare il secondo rispettivo mezzo di impegno a scatto.
Al momento in cui la manopola di rotazione 17 viene completamente inserita nella porzione di parete cilindrica 10, gli aggetti rivolti verso l'esterno 22 superano con impegno a scatto l’apertura 13, per chiudere il fondo del corpo tubolare esterno 1 e per impegnare assialmente, con libertà di rotazione, detta manopola di rotazione 17 con detto fondo del corpo tubolare esterno 1.
Sulla superficie esterna della seconda parete cilindrica corta 20 è ricavata una piccola riduzione di spessore 23 atta a realizzare una sede per una guarnizione anulare, "O-ring" 24.
Quando la manopola è completamente inserita nel fondo del corpo tubolare esterno 1, la detta guarnizione anulare, "O-ring" 24 preme elasticamente sulla superficie interna della seconda parete cilindrica corta 12, per realizzare, nel suo movimento di rotazione, una tenuta ermetica anulare alle sostanze volatili eventualmente presenti nel prodotto contenuto.
Dalla superficie sommitale chiusa 21 della manopola di rotazione 17 si eleva un'elica assiale 18, a raggio e passo costante, aggettante in senso assiale all'interno del contenitore, sostanzialmente per tutta la sua altezza, fino in prossimità del livello della sua estremità superiore, quando la detta manopola è completamente inserita nel fondo del corpo tubolare esterno.
L'elica assiale 18 ha preferibilmente un profilo cilindrico esterno almeno di poco inferiore al diametro della superficie sommitale chiusa 21, un profilo cilindrico interno il più ridotto possibile e un passo molto lungo in modo da determinare un avvitamento rapido.
A seconda del materiale impiegato, l'elica assiale 18 potrebbe essere più o mene retraibile nel senso della lunghezza.
Come è illustrato in fig. 4, dalla superficie di fondo 2 del corpo tubolare esterno 1, in posizione capovolta e già provvisto sulla sua estremità superiore di capsula 9 e coperchio 5, viene versato il prodotto fino a raggiungere il livello del prodotto liquefatto 15.
Successivamente inserito a scatto il corpo di rotazione 16, provvisto di manopola 17, di aggetti rivolti verso l'esterno 22 e di elica assiale cilindica 18, nell'apertura 13, la detta elica assiale 18 si trova ad essere immersa nel prodotto liquefatto e rimane in questa posizione capovolta fino alla completa solidificazione del prodotto in stick.
Solidificato il prodotto in stick, il contenitore viene di nuovo capovolto per essere pronto all'uso.
Lo stick assume la forma, illustrata nelle figg. 1 e 3, con le seguenti delimitazioni:
- una superficie laterale conformata secondo la parete interna 25 del corpo esterno esterno 1,
- un'estremità superiore conformata secondo la superficie interna della capsula 9,
- una superficie di fondo conformata secondo il livello di solidificazione 15', dopo che l'elica assiale 18, inserita ed immersa nel prodotto, ha fatto modificare con il suo volume il precedente livello del prodotto liquefatto 15,
- una cavità ad elica assiale 26, partente dal livello di solidificazione 15', avente forma complementare all'elica assiale 18, che agisce da stampo.
Una caratteristica importante della presente invenzione è che la cavità ad elica assiale 26, complementare all'elica assiale 18, ricavata nella massa dello stick, permette a detto stick di essere un corpo componente del sistema meccanico di rototraslazione .
Infatti ad una rotazione della manopola si ha una rotazione dell'elica assiale 18, primo mezzo meccanico di rotazione, che per azione di spinta del suo piano inclinato sviluppato ad elica sul rispettivo piano inclinato della cavità ad elica assiale 26 dello stick, secondo mezzo meccanico di rototraslazione, determina un movimento assiale dello stick, verso l'alto o verso il basso, a seconda del senso di rotazione, essendo quest'ultimo impedito a ruotare data la sua sezione non circolare:
- nell'esempio di figg. da 1 a 7 e 12, ovale all'interno di una rispettiva parete interna 25 anch'essa ovale,
- nell'esempio di figg. da 8 a 11 e da 13 a 17 circolare con scanalatura assiale 35, 135 all'interno di una parete interna 125, 225 circolare provvista di almeno una rispettiva nervatura assiale 34.
Negli altri contenitori lo stick viene supportato da un portastick; mancando questo corpo nella presente invenzione il supporto dello stick viene determinato dalla cavità ad elica assiale 26 in appoggio sulla superficie dell'elica assiale 18.
Con il consumo dello stick diminuisce anche la superficie di appoggio della cavità ad.elica assiale 26.
Come è illustrato in fig. 5, quando lo stick è sostanzialmente quasi del tutto consumato, la superficie della cavità ad elica assiale 26 è notevolmente ridotta, tale da determinare la minima superficie di appoggio per lo stick quando viene sollecitato da una pressione dall'alto verso il basso nell'uso.
Quando lo stick viene comandato verso il basso il suo fondo, corrispondente al livello di solidificazione 15', si sposta verso il basso e può danneggiarsi se preme sul fondo del contenitore .
Per evitare questa eventualità si è lasciata una zona vuota di prodotto 27, sottostante il livello di solidificazione 15', in modo da permettere una corsa senza danneggiamento verso il basso .
A maggior protezione è possibile predisporre dei fine corsa inferiori in modo che il fondo dello stick non possa scendere ulteriormente oltre un certo livello programmato, consistente in una serie di sottili nervature assiali 28, provviste sulla porzione inferiore della parete interna 25 del corpo tubolare esterno 1.
Secondo lo spessore di queste nervature si determina un'azione di raschiamento della superficie esterna del fondo dello stick, in modo da indurre l'utente dall'astenersi a comandare ulteriormente lo stick più in basso di questo livello programmato di fine corsa inferiore, per evitare che l'elica assiale 18 seguitando forzatamente a ruotare tagli la cavità ad elica assiale 26 dello stick, essendo questa superficie uno mezzo che determina il movimento di rototraslazione.
Con riferimento alle figg. 6 e 7, il contenitore della presente invenzione è mostrato in una forma di realizzazione alternativa, adatta per contenitori più economici in quanto non è provvisto della capsula 9.
Il corpo di rotazione 16, comprendente la manopola di rotazione 17 e l'elica assiale 18, viene assemblato con impegno a scatto all'interno del contenitore prima dell'operazione di riempimento del prodotto. Il prodotto liquefatto viene versato dall'alto nel contenitore fino a raggiungere il livello superiore 29 posto al di sotto del bordo 3 e lasciato raffreddare fino alla completa solidificazione del prodotto in stick.
Lo stick assume la forma illustrata nella fig. 6 e 7 con le seguenti delimitazioni:
- una superficie laterale conformata secondo la parete interna 25 del corpo esterno tubolare 1;
- un'estremità superiore conformata secondo la superficie di solidificazione del livello superiore 29;
- una superficie di fondo conformata secondo una superficie di solidificazione 30;
- una cavità ad elica assiale 26, partente dalla superficie di solidificazione 30 fino alla superficie di solidificazione del livello superiore 29, avente forma complementare all'elica assiale 18, che agisce da stampo.
La superficie di solidificazione 30 dello stick è complementare a:
- una superficie trasversale ovale 31, posizionata sulla parete interna 25 ad un'altezza superiore rispetto alla superficie sommitale chiusa 21, dal cui bordo anulare interno discende in senso assiale
- una parete tubolare 32 che si unisce con
- la superficie sommitale a corona 11, dal cui diametro interno si eleva, in senso assiale verso l'interno,
- la seconda parete cilindrica corta 12, di diametro inferiore, sulla cui estremità superiore è ricavato
- il bordo anulare aggettante verso il centro con apertura 13, in impegno a scatto con gli aggetti rivolti verso l'esterno 22 posti lungo il bordo anulare della
- superficie sommitale chiusa 21, da cui si eleva l'elica assiale 18.
Se il prodotto è consistente e tale da resistere sufficientemente alla rottura per errate manovre contro il fondo, come è stato antecedentemente descritto, lo stick assume la forma di fig. 6.
Se il prodotto invece non è sufficientemente consistente lo stick dopo la sua solidificazione viene sollevato, agendo sulla manopola di rotazione 17, di una certa altezza in modo da ristabilire, come nel caso di fig. 1 e come già descritto, una zona vuota di prodotto 27, per permettere una corsa predeterminata senza danneggiamento verso il basso.
L'estremità superiore dello stick può rimanere con la sua superficie di solidificazione del livello superiore 29 o, se viene sufficientemente sollevata in modo che il detto livello superiore 29 sia superiore al bordo 3, può essere rastremata con una spatola per avere l'estremità superiore piana dello stick 33 sullo stesso piano del bordo 3 del contenitore, come illustrato in fig. 7.
Con riferimento alle figg. 8 e 9 il contenitore della presente .invenzione è mostrato in una forma di realizzazione alternativa adatta per contenitori di forma cilindrica in stick per labbra, per colle in stick ad uso cancelleria o simili.
Per migliore esplicazione riferimenti simili indicati nelle figure precedenti sono incrementati di 100.
Come è illustrato in fig. 8 e in fig. 9, sezione secondo il piano IX-IX di fig. 8, il profilo esterno dell'elica assiale 18 può anche, in senso generale, estendersi a piacere di diametro fino alla parete interna 125, se preferito. Così, anche se non indicato nei disegni, il profilo cilindrico interno può essere, in senso generale e se preferito, più grande di diametro.
Nei contenitori di figg. 8 e 9 la parete tubolare interna 125, del corpo tubolare esterno 101, è a sezione circolare ed è provvista di almeno una nervatura assiale di guida 34 coagente con una rispettiva scanalatura assiale di guida 35 dello stick, allo scopo di impedire la rotazione di detto stick nel movimento di rotazione dell'elica assiale 18.
In questo contenitore la manopola di rotazione 17 è sottostante alla superficie di fondo 102, essendo mancante la porzione di contenitore corrispondente alla porzione di parete cilindrica 10 del contenitore precedente illustrato da fig. 1 a 7.
Il riempimento in una variante alternativa è effettuato con due prodotti diversi, in fasi successive, che una volta solidificati presentano uno stick avente due consistenze diverse nella sua altezza, separate da una linea di demarcazione tra i prodotti 36, dove lo stick, rivolto verso il fondo,ha un'altezza corta 37 sufficiente da definire una funzione di cursore, ha una solidità molto più consistente di quello rivolto verso l'estremità, per resistere meglio sia alla rottura, quando preme verso il fondo, sia alla pressione dall'alto verso il basso nel consumo, quando il prodotto è quasi del tutto consumato, vedi esempio di fig. 5.
Lo stick di altezza corta 37, potendo anche essere diverso dal prodotto da consumare, è provvisto di una parete esterna tubolare avente la scanalatura assiale di guida 135 coagente con la rispettiva nervatura assiale di guida 34 e una cavità centrale ad elica assiale 126.
Nella fig. 10, secondo una sezione simile al piano IX-IX di fig. 8, è illustrato il contenitore in una variante alternativa avente una sezione della parete interna 225 a cuore.
Nella variante alternativa di fig. 11 il contenitore ha l'estremità superiore con il bordo 203 inclinato, giacente ad esempio su un piano obliquo a 30° e provvisto di una corrispondente capsula 109 con relativo fondo piano inclinato 38 a 30°,per la conformazione dell'estremità superiore dello stick nel processo di solidificazione, con riempimento dal basso in posizione capovolta.
Con riferimento alla fig. 12 il contenitore della presente invenzione, illustrato ci sezione ovale, è mostrato in una forma di realizzazione alternativa adatta per prodotti fluidi viscosi, quali gel, crema, pasta o simili.
In questa variante il.corpo tubolare esterno 201 ha l'estremità superiore provvista di una superficie chiusa 39 con almeno un'apertura di erogazione, preferibilmente più aperture di erogazione 40, da dove il prodotto fluido viscoso viene erogato per il consumo a seguite del comando della manopola di rotazione 17.
Una capsula 209, inserita all'interno del coperchio 5, chiude con la sua superficie di fondo 41, complementare alla superficie chiusa 39, le aperture di erogazione 40.
Detto corpo tubolare esterno 201 ha l'estremità inferiore aperta provvista, ad una certa altezza della parete interna 25, di una piccola spalla anulare 42 che determina una parete a spessore ridotto 43, dove sulla parete interna è ricavata almeno una scanalatura perimetrale 44, allo scopo di determinare un primo mezzo di impegno perimetrale a scatto.
L'interno del contenitore viene riempito di un primo prodotto fluido viscoso.
Successivamente a chiusura dell'estremità inferiore del corpo tubolare esterno 201 viene inserito un corpo di fondo 45, porzione distaccata del fondo del corpo tubolare esterno 1 illustrato in fig. da 1 a 7, provvisto di una superficie di fondo 202, a sezione ovale limitata centralmente da:
- una porzione di parete cilindrica 10, coassiale e rivolta all'interno provvista di
- una superficie sommitele a corona 11 dal cui diametro interno si eleva , in senso assiale verso l'interno,
- una seconda parete cilindrica corta 12, di diametro inferiore, sulla cui estremità superiore è ricavato
- un bordo anulare aggettante verso il centro con apertura 13, atto a determinare un impegno circolare a scatto con gli aggetti rivolti verso l'esterno 22 del corpo di rotazione 16.
Dalla periferia della,superficie di fondo 202, a sezione ovale, si eleva:
- una parete esterna tubolare ovale 46, con la sua estremità aperta in battuta con la piccola spalla anulare 42, sulla cui superficie esterna è ricavato
- almeno un bordo perimetrale aggettante verso l'esterno 47, in impegno solidale con la rispettiva scanalatura perimetrale 44 del corpo tubolare esterno 201.
Assemblato il corpo di rotazione 16 nel contenitore, in modo che gli aggetti rivolti verso l'esterno 22 siano in impegno circolare a scatto e con libertà di rotazione con l'apertura 13 del corpo di fondo 45, dalla apertura 48, ricavata sulla superficie sommitale chiusa 21, viene versato il secondo prodotto allo stato liquefatto, non contenente sostanze volatili che potrebbero evaporare da detta apertura 48.
Come già descritto in fig. 8, il prodotto liquefatto viene fatto solidificare in forma di stick di altezza corta 37 sufficiente a determinare un cursore in stick, come supporto al prodotto fluido viscoso da consumare.
Come da fig. 8 a 11, dalla fig. 13 a 17 sono illustrati varianti di contenitori con riempimento dal basso o dall'alto seguito da successivo ribaltamento per la solidificazione capovolta del prodotto in stick a sezione cilindrica, provvisto lungo la superficie esterna di almeno una scanalatura assiale di guida 35 in impegno con almeno una rispettiva nervatura assiale di guida 34 sulla superficie della parete interna 125 del corpo esterno 101.
Per una maggiore rigidità, in una variante alternativa, l'elica assiale 18 è provvista di un'asta assiale 49 facente corpo unico con il suo profilo cilindrico interno.
In riferimento alla fig. 13, il corpo tubolare esterno 101 presenta sulla superficie esterna una spalla periferica 104, su cui si attesta l'estremità inferiore del coperchio 205, che divide la detta superficie esterna in due porzioni, di cui quella superiore 106 a spessore ridotto è provvista di una filettatura 50 per un impegno a vite con il coperchio 205.
Sul bordo 103 si attesta, con tenuta ermetica al prodotto liquido, un rispettivo bordo periferico 51 aggettante verso il basso da una capsula 309, interna al coperchio 205, che come uno stampo conforma con la sua superficie interna l’estremità superiore dello stick nel processo di solidificazione.
Il corpo tubolare esterno 101 presenta un fondo 102 delimitato centralmente da una parete cilindrica corta 12, coassiale, sulla cui estremità superiore è ricavato un bordo anulare aggettante verso il centro con apertura 13, con lo scopo di determinare un primo mezzo di impegno a scatto.
All'interno dell'apertura 13 viene telescopicamente inserito un corpo di rotazione 116 comprendente: una manopola di rotazione 117, provvista di una superficie sommitale a corona 119, una parete cilindrica corta 120, una superficie sommitale chiusa 121, con aggetti rivolti verso l'esterno 22, secondo rispettivo mezzo di impegno a scatto, da cui si eleva un'elica assiale 18 provvista di un'asta assiale 49, facente corpo unico con il suo profilo cilindrico interno.
Al momento in cui il corpo di rotazione 116 viene compietamente inserito nella parete cilindrica corta 12, gli aggetti rivolti verso l'esterno 22 superano a scatto l'apertura 13, per impegnare assialmente, con libertà di rotazione, detta manopola di rotazione 117 con detto fondo 102 del corpo tubolare esterno 101.
Al di sotto del coperchio 205 lo spessore della superficie esterna inferiore 7 del corpo tubolare esterno 101 è costante fino all'incavo anulare 52 da cui due distinte sottili pareti tubolari 53 e 54, pertanto elastiche, proseguono fra loro separate seguendo i rispettivi profili della parete esterna e della parete interna, quest'ultima unita alla superficie di fondo 102.
L'estremità inferiore della sottile parete tubolare esterna 53 friziona elasticamente, con tenuta ermetica, con il suo spigolo anulare rivolto verso l'interno 55 sul bordo anulare inclinato 56 posto sulla periferia della superficie sommitale a corona 119 della manopola di rotazione 117, allo scopo di ridurre l'uso di un corpo aggiunto, quale la guarnizione anulare "O-ring" 24.
Per evitare una corsa erronea verso il basso è stata predisposta una zona vuota di prodotto 27 e una serie di sottili nervature assiali inclinate a cuneo 57 sul fondo della parete interna 125, consistenti in un certo numero di restringimenti della sottile parete tubolare interna 54, per determinare un'azione di raschiamento del fondo dello stick al fine di indurre l'utente dall'astenersi a comandarlo oltre il livello programmato di fine corsa inferiore.
Nel contenitore illustrato in fig. 13 può accadere che il coperchio 205 possa essere inserito ed avvitato quando lo stick in uso non viene preventivamente ritratto ma rimane invece in posizione sopraelevata rispetto al bordo anulare 103.
In tal caso la capsula 309, comandata con forza dall'avvitamento del coperchio 205 con la filettatura 50 sulla superficie sommitale dello stick, ώ libera di slittare, oltre una calibrata resistenza d'attrito, scorrendo all'interno della parete tubolare interna di detto coperchio 205, in modo da evitare la rottura della cavità ad elica assiale 126 dello stick, impedito a scendere.
In fig. 15, fig. 16, sezione secondo il piano XVI-XVI di fig. 15, e fig. 17 sono illustrati varianti di contenitori, con stick a sezione cilindrica come in fig. 13, provvisti di fermi corsa superiori ed inferiori di tipo meccanico.
In riferimento alla fig. 15, il corpo tubolare esterno 101 presenta una spalla periferica 104, su cui si attesta l'estremità inferiore 58 del capsula 409 interna al coperchio 105, che divide la superficie esterna in due porzioni, di cui quella superiore 106 a spessore ridotto.
Al di sotto di detta spalla periferica 104 lo spessore del corpo tubolare esterno 101 si divide in due distinte sottili pareti tubolari 153 e 154, separate da una cavità tubolare 152, che proseguono fra loro separate seguendo i rispettivi profili della parete esterna e della parete interna.
La sottile parete tubolare 154 si unisce con la superficie di fondo 102, quest'ultima provvista di bordo anulare esterno 59 sulla periferia esterna e bordo anulare interno 60 sulla periferia interna, entrambi aggettanti verso il basso.
Tra i detti bordi anulari è ricavato un labirinto a spirale nell'esempio di 3 - 4 giri, consistente in una scanalatura a spirale 61, con fermo corsa interno 62, fermo corsa esterno 63 delimitata da bordi a spirale aggettanti verso il basso 64, in cui scorre un nasello superiore 65 ricavato sulla superficie superiore di un sottile corpo ad anello 66, posto tra detto labirinto a spirale e la superficie soinmitale a corona 119 della manopola di rotazione 117.
Sulla superficie inferiore del detto sottile corpo ad anello 66 è ricavato un rispettivo nasello inferiore 67 impegnato a scorrere in una guida a fenditura radiale 68, ricavata sulla superficie sommitale a corona 119, con fine corsa inferiore 69, in corrispondenza del bordo anulare interno 60, e fine corsa superiore 70, in corrispondenza del bordo anulare esterno 59.
Il corpo tubolare esterno 101 è libero di ruotare solo per 3 - 4 giri in un senso o nell'altro rispetto al corpo di rotazione 116 in quanto il nasello superiore 65 si sposta dal fermo corsa interno 62, in corrispondenza del bordo anulare interno 60, al fermo corsa esterno 63, in corrispondeza del bordo anulare esterno 59, e viceversa, percorrendo per 3 - 4 giri la scanalatura a spirale 61, mentre il rispettivo nasello inferiore 67 si sposta lungo la guida a fenditura radiale 68, fra il fermo corsa inferiore 69 e il fermo corsa superiore 70.
In tal caso se lo stick, come è illustrato in fig. 15, è preformato quando il nasello superiore 65 è nella posizione del fermo corsa interno 62 e il nasello inferiore 67 è nella posizione del fermo corsa inferiore 69, il fondo dello stick non potrà scendere al di sotto di questo livello, anche se comandato, in quanto i fermi corsa interno 62 e inferiore 67 di tipo meccanico lo impediscono.
Così una porzione finale programmata dello stick non potrà fuoriuscire completamente dal bordo 103 del contenitore, anche se comandato, in quanto i fermi corsa esterno 63 e superiore 70 di tipo meccanico lo impediscono.
Il nasello superiore 65 può essere realizzato, in una variante tecnica alternativa non illustrata nei disegni, su una striscia ad arco elastica stampata in un unico pezzo realizzata nella parete sommitale a corona 119, in modo da sostituire il sottile corpo separato ad anello 66.
Un sistema alternativo di fermi corsa superiore ed inferiore di tipo meccanico è illustrato in fig. 17.
Dalla parete sommita.Le a corona 119 si eleva una parete cilindrica 220 sulla cui superficie esterna è realizzata una filettatura 71, con passi stretti sostanzialmente uguali come numero a quelli dell'elica assiale cilindrica 18, impanata con un sottile corpo ad anello 72, provvisto nella periferia esterna di una serie di scanalature assiali 73, tipo millerighe, a loro volta impegnate con almeno una nervatura 74 realizzata all'interno della parete cilindrica corta 112, che si eleva dalla periferia della superficie di fondo 102.
Il corpo tubolare esterno 101 è libero di ruotare, come è illustrato in fig. 17, solo per 3 - 4 giri in un senso o nell'altro rispetto al corpo di rotazione 116 in quanto il sottile corpo ad anello filettato 72 può scorrere solo dal fine corsa inferiore, quando è in corrispondenza della superficie sommitale a corona 119, al fine corsa superiore, quando è in corrispondenza della seconda superficie trasversale a corona 75, la cui periferia esterna è unita con la parete cilindrica corta 112, che si eleva dalla periferia della superficie di fondo 102.
In tal caso, come è illustrato in fig. 17, se lo stick è preformato quando 1' anello filettato 72 è nella posizione del fermo corsa inferiore, in corrispondenza della superficie sommitale a corona 119, il fondo dello stick non potrà scendere al di sotto di questo livello, anche se comandato, in quanto il fermo corsa di tipo meccanico lo impedisce.
Così una porzione finale programmata dello stick non potrà fuoriuscire completamente dal bordo 103 del contenitore, anche se comandato,in quanto il fermo corsa superiore,in corrispondenza della seconda superficie trasversale a corona 75 di tipo meccanico lo impedisce.

Claims (19)

  1. Rivendicazioni 1. Contenitore erogatore contenente un prodotto solidifica to in stick comprendente: - (a) un coperchio (5, 105, 205), - (b) un corpo tubolare esterno (1, 101, 201) avente un'estremità superiore da dove viene erogato il prodotto, una porzione superiore di superficie esterna (6, 106) a spessore ridotto su cui si attesta il coperchio, una parete interna (25,125,225) in grado di determinare una guida assiale, un fondo chiuso avente un'apertura (13) sulla quale viene inserito a scatto - (c) un corpo di rotazione (16, 116) includente - (cl) una manopola di rotazione (17, 117),avente sulla periferia della sua parete esterna (20,120,220) almeno un aggetto rivolto verso l'esterno (22) in grado di determinare un mezzo di impegno assiale, con libertà di rotazione, con la detta apertura (13), e una superficie sommitale chiusa (21, 121), - (c2) un'elica assiale a raggio e passo costante (18) che si eleva da detta superficie sommitale chiusa (21, 121),coassiale all'interno del corpo tubolare esterno, sostanzialmente per tutta la sua altezza, - (d) almeno un prodotto solidificato in stick, avente una cavità ad elica assiale (26, 126), in impegno rototraslatorio e di supporto dello stick con detta elica (18), detta cavità ad elica assiale (26, 126) ottenuta per riempimento di detto corpo tubolare esterno (1, 101, 201) con il prodotto liquefatto solidificato in stick a contatto con detta elica assiale (18) che agisce da stampo, per cui ad una rotazione reciproca tra la manopola di rotazione e il corpo tubolare esterno si ha una rotazione dell'elica assiale (18) che, per azione di spinta del suo piano inclinato sul rispettivo piano inclinato della cavità ad elica assiale (26, 126), determina un movimento assiale di detto stick, verso l'alto o verso il basso a seconda del senso di rotazione, essendo quest'ultimo impedito a ruotare dalla guida assiale della parete interna.
  2. 2. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che lo sviluppo della cavità ad elica assiale (26, 126), che agisce da supporto, riducibile con il consumo dello stick, in appoggio sullo sviluppo dell'elica assiale (18) del corpo di rotazione (16, 116), ha un passo di rototraslazrone lungo per un movimento rapido, con almeno un principio compreso sostanzialmente tra uno e sei passi.
  3. 3. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che l'elica assiale (18) ha un profilo interno con raggio compreso tra un valore pari a zero ed uno inferiore a quello esterno e rispettivamente un profilo esterno con raggio inferiore alla superficie sommitale chiusa (21) e comunque compreso tra un valore superiore a quello interno e uno corrispondente al punto più interno della parete interna (25, 125, 225).
  4. 4. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che l'elica assiale (18) è provvista nel suo profilo interno di un'asta assiale(49) in grado di renderla assialmente indeformabile, indipendentemente dal materiale con cui è realizzata.
  5. 5. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che sulla periferia della parete esterna (20,120,220), in una piccola riduzione di spessore (23), sottostante agli aggetti rivolti verso l'esterno (22), è realizzata una sede per una guarnizione anulare, "O-ring" (24), che premendo elasticamente sulla superficie interna di una parete cilindrica corta (12, 112) provvista sul fondo del corpo esterno, determina, nel suo movimento di rotazione, una tenuta ermetica anulare alle sostanze volatili eventualmente presenti nel prodotto contenuto.
  6. 6. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che tra la superficie sommitale (21, 121) e il fondo dello stick (15'), è realizzata una zona vuota di prodotto (27) e di corpi .
  7. 7. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che sul fondo della parete interna (25,125, 225), tra la superfi.ci.e sommi.tale (21, 121) e il fondo dello stick (15'), sono realizzati dei fine corsa inferiori che determinano un'azione di raschiamento sul fondo dello stick di tipo continuo, se consistenti in una serie di sottili nervature assiali (28) o di tipo progressivo, se consistenti in una serie di sottili nervature assiali inclinate a cuneo (57).
  8. 8. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che la rotazione reciproca tra il corpo tubolare esterno (101) e il corpo di rotazione (116) è limitata entro alcuni giri, essendo ricavata sulla superficie di fondo (102), aggettante verso il basso, una scanalatura a spirale (61) in cui scorre un nasello superiore (65), impegnato a muoversi lungo una guida radiale (68) della superficie sommitale a corona (119), per cui detto nasello superiore (65) è impegnato a percorrere solo per alcuni giri la scanalatura a spirale (61), dal fermo corsa interno (62), in corrispondenza del bordo anulare interno (60), quando il fondo dello stick è nella posizione corrispondente al livello di solidificazione (15*), al fermo corsa esterno (63), in corrispondeza del bordo anulare esterno (59), quando il fondo dello stick è nella sua posizione finale programmata d'uso, al di sotto del bordo (103) del contenitore.
  9. 9. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che la rotazione reciproca tra il corpo tubolare esterno (101) e il corpo di rotazione (116) è limitata entro alcuni giri, essendo sulla parete cilindrica (220) ricavata una filettatura (71), con passi corti sostanzialmente uguali come numero a quelli dell'elica assiale (18), inpanata con un sottile corpo ad anello (72), provvisto sulla periferia esterna di una serie di scanalature assiali (73), tipo millerighe, a loro volta impegnate assialmente con almeno una nervatura (74), realizzata all'interno della parete cilindrica corta (112), per cui detto sottile corpo ad anello (72) è impegnato a percorrere solo per alcuni giri la filettatura (71), dal fine corsa inferiore, in corrispondenza della superficie sommatale a corona (119), quando il fondo dello stick è nella posizione corrispondente al livello di solidificazione (15'), al fine corsa superiore, in corrispondenza della seconda superficie trasversale a corona (75), quando il fondo dello stick è nella sua posizione finale programmata d'uso, al di sotto del bordo (103) del contenitore.
  10. 10. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che quando la capsula (309), a seguito dell'avvitamento del coperchio (205) sulla filettatura (50), è comandata a premere con forza sulla superficie sommitale dello stick, oltre una calibrata resistenza d'attrito è libera di slittare scorrendo all'interno della parete tubolare interna di detto coperchio (205), essendo detto stick impedito a scendere.
  11. 11. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che lo spessore della superficie esterna inferiore (7) del corpo tubolare esterno (1,101, 201) si divide in due distinte sottili pareti tubolari (53, 153) e (54, 154), separate da una cavità tubolare (52, 152), che proseguono fra loro separate seguendo· i rispettivi profili della parete esterna e della parete interna, dove lo spigolo anulare rivolto verso l'interno (55) della detta sottile parete tubolare esterna (53, 153) è in frizione elastica, con tenuta ermetica, con il bordo anulare inclinato (56), posto sulla periferia della superficie sommitale a corona (119) della manopola di rotazione (117), mentre la detta parete tubolare interna (54, 154) è unita alla superficie di fondo (102).
  12. 12. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che l'estremità superiore del corpo tubolare esterno (1,101 201) ha un bordo 203 inclinato, giacente sostanzialmente su un piano obliquo a 30°.
  13. 13. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che la parete interna (125) del corpo tubolare esterno (101) ha una sezione circolare con almeno una nervatura di guida assiale (34).
  14. 14. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che la parete interna (225) del corpo tubolare esterno (101) ha una sezione di guida assiale a forma di cuore.
  15. 15. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che un primo prodotto solidificato in stick, destinato al consumo, viene supportato da un secondo prodotto solidificato in stick di altezza corta (37), con maggiore consistenza e solidità, sufficiente a definire una funzione di cursore.
  16. 16. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che il corpo tubolare esterno (1, 101), con bordo (3, 103, 203) chiuso da una capsula (9, 109, 309, 409), di conformazione della porzione sommitale dello stick, e da eventuale coperchio (5, 105, 205), viene capovolto per essere riempito di prodotto liquefatto attraverso l'apertura (13) e successivamente assemblato in chiusura con il corpo di rotazione (16), rimanendo in tale posizione capovolta fino a completa solidificazione del prodotto in stick.
  17. 17. Contenitore secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che il contenitore, con corpo di rotazione (116) già assemblato nel corpo tubolare esterno (1, 101), viene riempito di prodotto liquefatto dal suo bordo (3, 103, 203) e in tale posizione lasciato raffreddare fino a completa solidificazione in stick, per essere successivamente sollevato mediante la manopola di rotazione per determinare una zona vuota di prodotto (27) e rastremato sulla sua estremità superiore secondo il piano corrispondente al bordo (3, 103, 203) dell'estremità superiore del contenitore.
  18. 18. Contenitore erogatore contenente un prodotto fluido viscoso è in stick comprendente: - (a) un coperchio 5, - (b) un corpo tubolare esterno (201) provvisto di - (bl) un'estremità superiore con una superficie chiusa (39) provvista di almeno un'apertura di erogazione (40), da dove un prodotto fluido viscoso viene erogato, e - (b2) un'estremità inferiore aperta sulla cui parete interna è ricavata almeno una scanalatura perimetrale (44), - (c) una capsula (209), interna al coperchio (5), che, con la sua superficie di fondo (41) chiude la complementare superficie chiusa (39) provvista di almeno un'apertura di erogazione (40), - (d) un corpo di fondo (45), a chiusura dell'estremità inferiore aperta del corpo tubolare esterno (201), avente una superficie di fondo (202), - (di) limitata centralmente da almeno una parete cilindrica corta (12), coassiale e rivolta all'interno, avente un bordo anulare superiore rivolto verso il centro con apertura (13), - (d2) limitata perifericamente da una parete esterna tubolare (46) provvista di almeno un bordo perimetrale aggettante verso l'esterno 47, in impegno solidale a scatto con la rispettiva scanalatura perimetrale (44), - (e) un corpo di rotazione (16, 116) avente - (el) una manopola di rotazione (17, 117), provvista su una parete esterna (20,120) di almeno un aggetto rivolto verso l'esterno (22) in grado di determinare un mezzo di impegno assiale, con libertà di rotazione, con la detta apertura (13), e una superficie sommitale chiusa (21, 121) da cui si eleva - (e2) un'elica assiale (18), interna al corpo tubolare esterno sostanzialmente per tutta la sua altezza, in impegno con - (f) almeno un prodotto solidificato in stick, di altezza corta (37) sufficiente da definire una funzione di cursore, avente una cavità ad elica assiale (126), in impegno rototraslatorio e di supporto dello stick con detta elica (18), di supporto al prodotto fluido da consumare, detta cavità ad elica assiale (126) venendo ottenuta per riempimento di detto corpo tubolare esterno (201) con prodotto liquefatto solidificato in stick a contatto con detta elica assiale (18)-che agisce da stampo, per cui ad una rotazione reciproca tra la manopola di rotazione e il corpo tubolare esterno si ha una rotazione dell'elica assiale (18) che, per azione di spinta del suo piano inclinato sul rispettivo piano inclinato della cavità ad elica assiale (126), determina un movimento assiale di detto cursore in stick (37), verso l'alto o verso il basso a seconda del senso di rotazione, essendo quest'ultimo impedito a ruotare dalla guida assiale della parete interna, per dispensare il prodotto fluido contenuto attraverso detta almeno apertura di erogazione (40).
  19. 19. Contenitore secondo la riv. 16 in cui il corpo tubolare esterno (201),in posizione capovolta, provvisto di capsula(209), interna al coperchio (5), che con il suo fondo (41) chiude la apertura di erogazione(40) sulla complementare superficie chiusa (39), viene riempito di prodotto fluido viscoso, dalla sua estremità inferiore aperta per essere successivamente chiusa da un un corpo di fondo (45), già assemblato con il corpo di rotazione (16), dove attraverso un'apertura 48, ricavata sulla superficie sommitale chiusa 21, viene versato un secondo prodotto allo stato liquefatto, non contenente sostanze volatili che potrebbero evaporare da detta apertura 48, sopra il prodotto fluido viscoso, rimanendo in tale posizione capovolta fino a completa solidificazione del prodotto in stick.
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