ITRM20130217A1 - Suturatrice chirurgica - Google Patents

Description

SUTURATRICE CHIRURGICA

DESCRIZIONE

Campo tecnico dell’invenzione

La presente invenzione ha ad oggetto un assieme incudine per una suturatrice chirurgica del tipo idoneo all’applicazione di graffette in un tessuto.

Più specificamente, l’invenzione si riferisce ad una suturatrice di tipo circolare, in particolare idonea all’uso in un organo cavo per la realizzazione di anastomosi.

Background

Sono note nell’arte varie tipologie di strumenti chirurgici per l’applicazione di elementi di sutura ad un tessuto, in particolare per l’inserimento di cosiddette “graffette†(“fasteners†). La suturazione di due stralci o monconi di tessuto a mezzo di queste ultime à ̈ eseguita mediante dispositivi noti come suturatrici.

Le suturatrici chirurgiche in genere comprendono un caricatore idoneo ad espellere una o più graffette ed una cosiddetta “incudine†, o contrasto, disposta da parte opposta del tessuto da suturare rispetto al caricatore. Le graffette si attestano appunto contro l’incudine per realizzare la sutura. In uso, quindi, il chirurgo dispone le due parti di tessuto da suturare fra il caricatore e l’incudine e aziona lo strumento per l’espulsione delle graffette, determinando così la penetrazione di queste ultime nelle due porzioni di tessuto da unire.

Sono note sia suturatrici cosiddette lineari, che applicano una o più file di graffette, sia suturatrici cosiddette circolari, che applicano una o più linee concentriche di graffette. Le suturatrici circolari sono particolarmente idonee all’uso per l’anastomosi di organi cavi tubulari, e specificamente l’intestino e l’esofago.

In una procedura chirurgica piuttosto comune, nota come "end-to-end anastomosis†, dopo la rimozione di un tratto di intestino (necessaria in caso di condizioni patologiche quali ad esempio un tumore), le estremità di intestino rimanenti vengono unite usando una suturatrice circolare. A tal fine, un moncone di intestino viene fissato all’incudine e l’altro moncone viene trattenuto attorno al caricatore. A questo punto l’incudine viene avvicinata al caricatore, agendo su di una manopola di chiusura della suturatrice. Quando caricatore e incudine sono in battuta l’uno sull’altra, le graffette vengono espulse, penetrando i monconi di tessuto ed attestandosi sull’incudine. Durante tale operazione, generalmente una lama circolare elimina il tessuto superfluo in eccedenza alla linea di sutura, garantendo un lume di passaggio adeguato e permettendo altresì al chirurgo un controllo dell’efficacia della suturazione. L’incudine funge da mezzo di attestazione / finecorsa anche per tale lama.

Una procedura simile viene seguita anche nel trattamento delle emorroidi, nel quale non à ̈ prevista la rimozione di un intero tratto di intestino e quindi la formazione di due monconi, bensì l’eliminazione del tessuto mucoso rettale ed il ripristino di un lume di passaggio. Anche in questo caso il tessuto in eccedenza viene trattenuto fra l’incudine ed il caricatore di una suturatrice circolare ed una lama esegue la rimozione del tessuto in eccedenza contestualmente alla suturazione delle parti restanti.

I due tipi di intervento appena descritti, ossia con e senza formazione di monconi di intestino, sono schematicamente mostrati nelle Figure 1A e 1B.

Un inconveniente delle suturatrici circolari note appena descritte à ̈ che l’incudine, durante l’estrazione dello strumento, può incontrare una certa resistenza a livello della linea di sutura recante le graffette. Qualsiasi forzatura durante tale estrazione rischia di compromettere l’integrità della suturazione, che à ̈ stata appena eseguita e risulta quindi più vulnerabile. Di contro, eseguire un taglio più prossimo alla linea di sutura per ottenere un passaggio più ampio necessariamente rende meno resistente la regione suturata.

Simili inconvenienti possono inoltre riscontrarsi anche all’atto dell’introduzione dell’incudine nell’organo cavo o comunque nella regione da suturare.

Una possibile soluzione per facilitare la rimozione della suturatrice dopo l’intervento à ̈ fornita in US 4,505,272, che descrive uno strumento che può essere ridotto in quattro parti. Tuttavia, la struttura della suturatrice proposta risulta piuttosto complessa e costosa da produrre.

Sommario dell’invenzione

Il problema tecnico posto e risolto dalla presente invenzione à ̈ pertanto quello di fornire un assieme incudine ed una relativa suturatrice chirurgica, in particolare di tipo circolare, che consentano di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati con riferimento alla tecnica nota.

Tale problema viene risolto da un assieme per suturatrice chirurgica secondo la rivendicazione 1 e da una suturatrice secondo la rivendicazione 14.

Caratteristiche preferite della presente invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Nel presente contesto i termini “distale†e “prossimale†verranno impiegati conformemente all’uso comune nel settore ad indicare porzioni rispettivamente più lontane da, o più vicine a, un operatore nella configurazione descritta.

L’assieme incudine dell’invenzione può essere inserito e/o rimosso dal sito chirurgico in una configurazione di minimo ingombro e quindi senza compromettere la sicurezza dell’intervento chirurgico e la salute del paziente.

Inoltre, l’assieme incudine dell’invenzione e la suturatrice nella quale esso à ̈ inserito si prestano ad una produzione agevole ed a basso costo, con una struttura meccanica semplice e quindi intrinsecamente affidabile.

La suturatrice dell’invenzione à ̈ particolarmente idonea per procedure di anastomosi in organi cavi e in caso di emorroidi o prolasso intestinale (interventi cosiddetti PPH - Procedure for Prolapse and Hemorrhoids).

In particolare, l’invenzione fornisce un assieme incudine per suturatrice chirurgica recante un corpo principale ed almeno una porzione girevole ad aletta idonea a chiudersi sul corpo principale per assumere la suddetta configurazione di minimo ingombro. Nella configurazione aperta, l’assieme incudine presenta invece il suo massimo ingombro e può fungere efficacemente da mezzo di battuta delle graffette e della lama durante l’operazione di suturazione.

Preferibilmente, sono previste due porzioni girevoli ad aletta.

In una forma di realizzazione vantaggiosa, Ã ̈ previsto un meccanismo di attuazione della o delle suddette porzioni girevoli basato su di una molla di contrasto, o su di un elemento elasticamente deformabile equivalente, in grado di esercitare una sollecitazione di apertura su tali porzioni.

Altri vantaggi, caratteristiche e le modalità di impiego della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione, presentate a scopo esemplificativo e non limitativo.

Descrizione breve delle figure

Verrà fatto riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

le Figure 1A e 1B, già introdotte sopra, illustrano schematicamente una procedura chirurgica di anastomosi in un organo tubolare cavo, in particolare l’intestino o l’esofago, ed una procedura di suturazione di emorroidi, rispettivamente;

la Figura 2 mostra una vista in prospettiva di una prima forma di realizzazione preferita dell’assieme incudine della presente invenzione, in una configurazione operativa di suturazione in cui esso à ̈ compreso in una suturatrice chirurgica circolare;

la Figura 2A mostra una vista ingrandita di parte dell’assieme di Figura 2;

la Figura 3 mostra una vista in prospettiva dell’assieme incudine di Figura 2 in una configurazione di minimo ingombro;

la Figura 4 mostra una vista in esploso dell’assieme incudine di Figura 2;

la Figura 5 mostra un’altra vista in esploso dell’assieme incudine di Figura 2, nella quale sono rappresentati anche ulteriori componenti rispetto a quelli di Figura 4;

le Figure 6A e 6B mostrano ciascuna una vista in sezione longitudinale dell’assieme incudine di Figura 2, rispettivamente nella configurazione di minimo ingombro e nella configurazione operativa di suturazione;

la Figura 7 mostra una vista in prospettiva di una seconda forma di realizzazione preferita dell’assieme incudine della presente invenzione, in una configurazione di minimo ingombro;

la Figura 8 mostra una vista in esploso dell’assieme incudine di Figura 7;

la Figura 9 mostra una vista in prospettiva di una terza forma di realizzazione preferita dell’assieme incudine della presente invenzione, in una configurazione di minimo ingombro;

la Figura 10 mostra una vista in esploso dell’assieme incudine di Figura 9; e

le Figure 11A e 11B mostrano rispettivamente una vista laterale ed una vista in sezione longitudinale dell’assieme incudine di Figura 9, in una configurazione intermedia fra quella di minimo ingombro e quella operativa di suturazione.

Descrizione dettagliata di forme preferite di realizzazione

A seguire verranno descritte varie forme di realizzazione e varianti dell’invenzione, e ciò con riferimento alle figure sopra introdotte.

Componenti analoghi sono denotati nelle diverse figure con il medesimo riferimento numerico.

Nella descrizione dettagliata che segue, forme di realizzazione e varianti ulteriori rispetto a forme di realizzazione e varianti già trattate nella descrizione medesima verranno illustrate limitatamente alle differenze con quanto già esposto.

Inoltre, le diverse forme di realizzazione e varianti descritte a seguire sono suscettibili di essere impiegate in combinazione, ove compatibili.

Con riferimento inizialmente alle Figure 2 e 2A, una suturatrice chirurgica di tipo circolare secondo una forma di realizzazione preferita dell’invenzione à ̈ complessivamente denotata con 100. La suturatrice 100 à ̈ atta all’applicazione di graffette di sutura ad un tessuto, in particolare in un organo cavo per la realizzazione di anastomosi o per l’asportazione di porzioni del tessuto medesimo, in particolare emorroidi.

La suturatrice 100 comprende un assieme incudine secondo una prima forma di realizzazione preferita dell’invenzione, complessivamente denotato con 1.

La suturatrice 100 comprende altresì un caricatore 101, atto all’espulsione delle graffette per la loro penetrazione nel tessuto.

Come nelle suturatrici note, la disposizione complessiva à ̈ tale che l’assieme incudine 1 ed il caricatore 101 siano idonei ad assumere una configurazione operativa di suturazione, mostrata nelle Figure 2 e 2A, nella quale essi sono accostati, e in particolare attestati l’uno sull’altro. In tale configurazione, l’assieme incudine 1 funge da contrasto/battuta nell’applicazione delle graffette nel tessuto ed anche da finecorsa per una lama di taglio, appunto come già illustrato nell’introduzione in relazione ai sistemi noti.

Con riferimento anche alle Figure 3, 4 e 5, l’assieme incudine 1 comprende un corpo principale ad incudine 2. Nella presente forma di realizzazione, tale corpo principale 2 reca un profilo distale 20 di inserimento in un organo che à ̈ conformato sostanzialmente a punta di freccia.

Il corpo principale 2 presenta un asse longitudinale L che definisce anche un asse longitudinale dell’assieme 1 e del caricatore 101.

Il corpo principale 2 comprende una coppia di porzioni 21 e 22 sporgenti prossimalmente e conformate sostanzialmente ad aletta fissa. Nel presente esempio, le porzioni sporgenti 21 e 22 sono disposte da parti trasversalmente opposte rispetto all’asse longitudinale L.

Il corpo principale 2 à ̈ solidale ad un stelo od albero 5, anch’esso estendentesi prossimalmente e sostanzialmente secondo l’asse longitudinale L.

Al corpo principale 2 à ̈ collegata una coppia di alette, rispettivamente 31 e 32, mobili rispetto ad esso. Vantaggiosamente, ciascuna aletta 31, 32 à ̈ girevolmente connessa al corpo principale 2 mediante mezzi di connessione di per sé noti. In particolare, nel presente esempio à ̈ prevista una flangia 311, 321 solidale a ciascuna aletta e uno o più rispettivi perni (uno dei quali rappresentato a titolo esemplificativo in Figura 5 e denotato con 60) associati al corpo principale 2 e ricevuti ciascuno in una apposita sede di una rispettiva flangia 311, 312.

Preferibilmente, la configurazione à ̈ tale che detta o ciascuna aletta (31, 32) presenti un intervallo di rotazione di 90 gradi circa.

Sempre nel presente esempio, le alette 31 e 32 sono disposte da parti trasversalmente opposte del corpo principale 2 rispetto all’asse longitudinale L, in modo tale che una aletta fissa 21, 22 sia alternata ad una aletta girevole 31, 32 lungo la sezione trasversale del corpo principale 2.

Come si apprezza meglio dal confronto fra la Figura 2A e la Figura 3, la rotabilità delle alette 31 e 32 fa sì che l’assieme 1 possa assumere una prima configurazione di minimo ingombro, mostrata in Figura 3, nella quale le alette 31 e 32 sono ruotate verso l’interno, ossia verso l’asse longitudinale L, ed una configurazione operativa di suturazione, mostrata in Figura 2A, nella quale le alette 31 e 32 sono ruotate verso l’esterno, ossia dispiegate, ed idonee ad attestarsi sul caricatore 101.

Il finecorsa delle alette 31 e 32 nella suddetta configurazione operativa può essere definito da corrispondenti superfici di battuta del corpo principale 2, una delle quali denotata a titolo esemplificativo con 23 in Figura 4.

L’assieme incudine 1 comprende poi mezzi di azionamento delle alette 31 e 32, atti a provocare il passaggio da detta configurazione di minimo ingombro a detta configurazione operativa e viceversa, i quali mezzi sono denotati complessivamente con 4.

Nella presente forma di realizzazione vantaggiosa, i mezzi di azionamento 4 si basano su di un accoppiamento fra le alette 31 e 32 ed un mezzo elastico di contrasto, in particolare una molla elicoidale di compressione 44 disposta coassialmente allo stelo 5.

Tale accoppiamento à ̈ ottenuto mediante elementi di azionamento sagomati 41 e 42, preferibilmente di conformazione oblunga. Ciascun elemento 41, 42 à ̈ collegato in corrispondenza di una propria prima estremità ad una rispettiva aletta 31, 32 ed all’altra estremità appunto alla molla elicoidale 44. A tal fine, sulle alette 31 e 32 sono ricavate sedi o elementi di connessione 24 per gli elementi di azionamento 41 e 42.

Sempre nella presente disposizione, i suddetti collegamenti fra le estremità degli elementi di azionamento 41 e 42 e le rispettive alette 31 e 32 e l’elemento di contrasto 44 sono connessioni girevoli realizzate ad esempio mediante pernetti, uno dei quali denotato a titolo esemplificativo con 45 in Figura 3.

Nel presente esempio, ciascun elemento di azionamento 41, 42 Ã ̈ in forma sostanzialmente di uno stelo a profilo longitudinale presentante delle anse.

Sempre nella presente forma di realizzazione, gli elementi di azionamento 41 e 42 sono connessi all’elemento di contrasto elastico 44 mediante interposizione di un anello 43. Quest’ultimo à ̈ disposto sostanzialmente centrato sull’asse longitudinale L. Pertanto, il profilo ad anse degli elementi di azionamento 41 e 42 consente a questi ultimi di sporgere lateralmente verso l’esterno rispetto all’asse longitudinale L.

L’anello 43 à ̈ a sua volta fissato in corrispondenza di un braccio o di una spira distale della molla di compressione 44.

Con riferimento anche alle Figure 6A e 6B, nella forma di realizzazione qui descritta la molla 44 Ã ̈ trattenuta fra le alette 31 e 32 ed una superficie di battuta 40 ricavata internamente al caricatore 101.

Entro il caricatore 101 à ̈ altresì ricavata una sede di scorrimento 50 per lo stelo 5, che guida appunto quest’ultimo in un movimento traslatorio sostanzialmente secondo la direzione dell’asse longitudinale L.

Facendo scorrere lo stelo 5 entro la sede 50 in senso prossimale - ossia tirando lo stelo 5 verso l’operatore nel verso della freccia F di Figura 6A - il corpo principale 2 e le alette mobili 31 e 32 ad esso associate scorrono solidalmente allo stelo medesimo. Quando l’estremità prossimale della molla 44 si attesta sulla superficie di battuta 40, l’ulteriore scorrimento dello stelo 5 produce una compressione della molla medesima, che quindi esercita una azione di contrasto sulle alette 31 e 32 per mezzo degli elementi di azionamento 41 e 42 ad essa collegati. Tale azione di contrasto fa sì che gli elementi di azionamento 41 e 42 spingano le alette 31 e 32 ad aprirsi verso l’esterno, raggiungendo la massima apertura con finecorsa sulle superfici 23 del corpo principale 2. Contestualmente o poco dopo il raggiungimento di tale configurazione dispiegata, il corpo principale 2 si attesta sul caricatore 101 per svolgere la propria funzione di incudine rispetto alle graffette espulse dal caricatore medesimo. Tale configurazione operativa à ̈ mostrata in Figura 6B.

Naturalmente, il movimento opposto dello stelo, ossia lo scorrimento di esso in senso distale, produce il ripristino della configurazione di minimo ingombro mostrata in Figura 6A.

Lo scorrimento dello stelo 5 secondo le modalità suddette può essere attivato manualmente dal chirurgo agendo su di un comando o manopola 400 della suturatrice 100. Tale comando o manopola 400 à ̈ mostrato schematicamente in Figura 2 e preferibilmente disposto in corrispondenza di una porzione di impugnatura della suturatrice medesima.

Alternativamente o in associazione con l’attivazione manuale, possono essere previsti mezzi di attivazione automatica dello stelo 5, atti a comandare il passaggio dell’assieme incudine 1 dalla configurazione di minimo ingombro alla configurazione operativa e/o viceversa. Preferibilmente, tale attivazione automatica à ̈ ottenuta in dipendenza della posizione relativa, accostata o remota, dell’assieme incudine 1 rispetto al caricatore 101. In particolare, la chiusura delle alette 31 e 32 può essere comandata automaticamente quando il corpo principale 2 viene allontanato dal caricatore 101. Similmente, l’apertura delle alette 31 e 32 può essere attivata automaticamente quando l’operatore accosta il corpo principale 2 al caricatore 101.

Varianti di realizzazione possono prevedere una disposizione differente di parti e in particolare un mezzo elasticamente deformabile diverso dalla molla sopra considerata.

Una variante di realizzazione può inoltre prevedere che i mezzi di azionamento si basino su di un accoppiamento di forma fra le alette 31 e 32 e i rispettivi elementi di azionamento 41 e 42. In particolare, sulle alette possono essere ricavate rispettive superfici o profili a camma, disposte in corrispondenza di una faccia interna dell’aletta, ossia la faccia rivolta verso l’asse longitudinale L. L’impegno di tali superfici da parte dei rispettivi elementi di azionamento 41, 42 mossi in senso distale determina la divaricazione delle alette 31 e 32 medesime.

In tal caso quindi, l’accoppiamento di forma descritto consente di trasformare il movimento longitudinale dello stelo 5 in quello di rivoluzione delle alette 31 e 32.

Una ulteriore variante può anche prevedere un’unica porzione ad aletta mobile anziché la coppia di alette descritte sopra.

Tornando alla Figura 5, sono rappresentati due elementi di riscontro o feedback, denotati rispettivamente con 61 e 62 e preferibilmente realizzati in plastica. Ciascuno degli elementi di feedback 61, 62 à ̈ solidale al corpo principale 2 e disposto su quest’ultimo in corrispondenza di una faccia interna di una rispettiva aletta mobile 31, 32. Ciascun elemento di feedback 61, 62 à ̈ idoneo appunto a fornire un riscontro (in particolare uditivo) di avvenuto taglio a seguito dell’azionamento della lama della suturatrice (la quale lama non à ̈ rappresentata nelle figure, essendo di per sé nota).

Anche questi elementi sono già noti nella tecnica e non ci soffermerà perciò ulteriormente sulla loro descrizione.

In Figura 5 à ̈ altresì mostrato un elemento di ritegno 333, di forma oblunga. Esso à ̈ idoneo ad essere inserito in un foro 334 dello stelo 5 e impedisce alla molla 44 di cadere nello strumento allontanandosi dal corpo principale 2, quando quest’ultimo à ̈ lontano dal caricatore 101 e la molla 44 à ̈ rilasciata.

Le Figure 7 e 8 si riferiscono ad una seconda forma di realizzazione preferita dell’assieme incudine dell’invenzione, qui denotato complessivamente con 10.

Rispetto alla prima forma di realizzazione e relative varianti già descritte, l’assieme qui considerato à ̈ amovibile rispetto alla rimanente parte della suturatrice. A tal fine, l’assieme incudine 10 reca appunto mezzi di connessione amovibile alla suturatrice chirurgica, complessivamente denotati con 7 e disposti in corrispondenza dello stelo, qui denotato con 500.

Nella disposizione esemplificativa rappresentata, lo stelo 500 à ̈ realizzato in tre parti, rispettivamente 501, 502 e 503. La prima parte 501, o parte distale, à ̈ solidale al corpo principale 2 dell’assieme incudine 10. La seconda parte 502 à ̈ una parte intermedia per la connessione della parte distale 501 alla terza parte prossimale 503, quest’ultima associata alla rimanente parte della suturatrice chirurgica. Le tre parti 501, 502 e 503 sono rese amovibilmente solidali l’una all’altra mediante innesto rapido o mezzi equivalenti, eventualmente basati su differenti tipi di accoppiamento di forma.

In particolare, l’accoppiamento mostrato in Figura 8 include due elementi flettenti 504, ad esempio conformati sostanzialmente ad aletta. Tali elementi 504 sono rigidi nella loro porzione distale e flessibili nella loro porzione prossimale. Questa flessibilità permette agli elementi 504 di impegnare la terza parte prossimale 503, agganciandola alla parte intermedia 502 e mantenendola solidale a quest’ultima fin tanto che una forza superiore alla resistenza degli elementi 504 non venga applicata ai mezzi 7 per sganciare le due parti 501 e 502 dalla parte prossimale 503. Nel presente esempio, anche le parti 501 e 502 si innestano amovibilmente l’una nell’altra.

Le Figure da 9 a 11B si riferiscono ad una terza forma di realizzazione preferita dell’assieme incudine dell’invenzione, qui denotato complessivamente con 11.

Rispetto alle precedenti forme di realizzazione e varianti, l’assieme incudine 11 non prevede alcun elemento di contrasto e l’attivazione degli elementi di azionamento 41 e 42 à ̈ unicamente manuale. A tal fine, à ̈ previsto un alberino 8 cui à ̈ reso solidale un anello 430. Quest’ultimo à ̈ disposto coassialmente sullo stelo dell’assieme incudine 11, il quale stelo à ̈ qui denotato con 51. L’anello 430 guida un movimento di scorrimento dell’alberino 8 sullo stelo 51 medesimo. Quest’ultimo presenta anche un finecorsa prossimale 52 per l’anello 430, preferibilmente in forma di una superficie di battuta, in questo caso una superficie anulare.

All’alberino 8 à ̈ reso solidale, distalmente, un elemento oblungo di guida 81, che à ̈ scorrevole entro una fessura longitudinale 53 dello stelo 51, solidalmente all’alberino 8.

In corrispondenza di estremità trasversali opposte dell’elemento 81, in particolare da parti opposte rispetto allo stelo 51, sull’elemento 81 medesimo sono connessi gli elementi di azionamento 41 e 42 già introdotti.

Le modalità operative dell’assieme 11 possono per il resto essere analoghe a quelle già descritte sopra con riferimento alle precedenti forme di realizzazione e relative varianti.

La presente invenzione à ̈ stata fin qui descritta con riferimento a forme preferite di realizzazione. È da intendersi che possano esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, come definito dall’ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito riportate.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Assieme includine (1; 10; 11), atto all’uso in una suturatrice chirurgica (100) per fungere da battuta nell’applicazione di graffette di sutura ad un tessuto, in particolare in interventi di anastomosi o suturazione di organi tubolari cavi, il quale assieme comprende: - un corpo principale (2) ad incudine; - almeno una aletta (31, 32), connessa a detto corpo principale (2) e mobile rispetto a quest’ultimo fra una configurazione di minimo ingombro dell’assieme incudine ed una configurazione operativa di suturazione nella quale detta almeno una aletta (31, 32) à ̈ dispiegata ed idonea ad attestarsi su un caricatore (101) della suturatrice; e - mezzi di azionamento (4) di detta almeno una aletta (31, 32), atti a provocare il passaggio da detta configurazione di minimo ingombro a detta configurazione operativa e/o viceversa.
2. 2. Assieme includine (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo principale (2) presenta un profilo distale (20) di inserimento in un organo che à ̈ conformato sostanzialmente a punta di freccia.
3. 3. Assieme includine (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente una coppia di alette (31, 32), ciascuna connessa a detto corpo principale (2) e mobile rispetto ad esso fra detta configurazione di minimo ingombro e detta configurazione operativa, le quali alette (31, 32) sono preferibilmente disposte da parti opposte di detto corpo principale (2).
4. 4. Assieme includine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta o ciascuna aletta (31, 32) à ̈ girevolmente connessa a detto corpo principale (2) ed in cui preferibilmente la configurazione à ̈ tale che detta o ciascuna aletta (31, 32) presenta un intervallo di rotazione di 90 gradi circa.
5. 5. Assieme includine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di finecorsa (23) del movimento di detta o ciascuna aletta (31, 32), preferibilmente ricavati in corrispondenza di detto corpo principale (2).
6. 6. Assieme includine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di azionamento (4) comprendono un elemento elastico di contrasto (44), preferibilmente una molla di compressione, idoneo a forzare il dispiegamento di detta o ciascuna aletta (31, 32) in detta configurazione operativa.
7. 7. Assieme includine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente uno stelo (5) solidale a detto corpo principale (2), in cui preferibilmente detto elemento elastico di contrasto (44) Ã ̈ disposto in corrispondenza di detto stelo.
8. 8. Assieme includine (11) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di azionamento (4) comprendono mezzi scorrevoli (8) rispetto a detto corpo principale (2) ed idonei a produrre il dispiegamento di detta o ciascuna aletta (31, 32) in detta configurazione operativa.
9. 9. Assieme includine (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi scorrevoli comprendono un alberino (8), preferibilmente azionabile manualmente dal chirurgo.
10. 10. Assieme includine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di azionamento (4) comprendono almeno un elemento di azionamento (41, 42), connesso od accoppiato con una rispetta aletta (31, 32), ed in cui preferibilmente detto almeno un elemento di azionamento (41, 42) presenta una conformazione oblunga ed à ̈ connesso od accoppiato con la rispettiva aletta (31, 32) in corrispondenza di una propria estremità.
11. 11. Assieme includine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di azionamento (4) comprendono mezzi di accoppiamento di forma con detta o ciascuna aletta (31, 32), i quali mezzi di accoppiamento di forma preferibilmente presentano una o più superfici a camma, queste ultime preferibilmente ricavate su detta o ciascuna aletta (31, 32).
12. 12. Assieme includine (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di azionamento (4) comprendono almeno un elemento sagomato idoneo ad impegnare una rispettiva superficie a camma.
13. 13. Assieme includine (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di connessione amovibile (7) alla suturatrice chirurgica (100), preferibilmente disposti in corrispondenza di uno stelo (500) associato a detto corpo principale (2).
14. 14. Suturatrice chirurgica (100), in particolare di tipo circolare, idonea all’uso in interventi di anastomosi o suturazione di organi tubolari cavi per l’applicazione di graffette di sutura ad un tessuto, comprendente: - un assieme incudine (1; 10; 11) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; e - un caricatore (101) atto all’espulsione delle graffette per la loro penetrazione nel tessuto, la configurazione complessiva essendo tale che, in detta configurazione operativa di suturazione, detto assieme incudine (1; 10; 11) si attesta su detto caricatore (101) per fungere da battuta nell’applicazione delle graffette nel tessuto.
15. 15. Suturatrice chirurgica (100) secondo la rivendicazione precedente, presentante una superficie di battuta (40) ed in cui detti mezzi di azionamento (4) di detto assieme incudine (1) comprendono un elemento elastico di contrasto (44), preferibilmente una molla di compressione, idoneo a forzare il dispiegamento di detta o ciascuna aletta (31, 32) in detta configurazione operativa, il quale elemento elastico (44) Ã ̈ interposto fra detta o ciascuna aletta (31, 32) e detta superficie di battuta (30).
16. 16. Suturatrice chirurgica (100) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta superficie di battuta (30) Ã ̈ ricavata in corrispondenza di detto caricatore (101).
17. 17. Suturatrice chirurgica (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 16, comprendente mezzi di attivazione manuale (400) di detti mezzi di azionamento (4), i quali mezzi di attivazione (400) sono preferibilmente disposti in corrispondenza di una porzione di impugnatura della suturatrice medesima.
18. 18. Suturatrice chirurgica (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 17, comprendente mezzi di attivazione automatica di detti mezzi di azionamento (4), atti a comandare il passaggio di detto assieme incudine (1) da detta configurazione di minimo ingombro a detta configurazione operativa e/o viceversa, preferibilmente in dipendenza della posizione relativa, accostata o remota, di detto assieme incudine (1) rispetto a detto caricatore (101).