ITRM20120324A1 - Testata perfezionata per contenitori di impianti di erogazione di bevande. - Google Patents

Description

Testata perfezionata per contenitori di impianti di erogazione di bevande.

La presente invenzione riguarda una testata perfezionata per contenitori di impianti di erogazione di bevande.

Più dettagliatamente, l’invenzione concerne una testata per fusti di birra o bevande in genere anche pressurizzati, destinati ad impianti di spillatura, studiata e realizzata in particolare per evitare il riciclo dei tubi di passaggio della birra o della bevanda, così da consentire una maggiore igiene nell’erogazione.

Nel seguito la descrizione sarà rivolta alla spillatura della birra, ma à ̈ ben evidente come la stessa non debba essere considerata limitata a questo impiego specifico.

Com’à ̈ ben noto attualmente sono assai diffusi diversi tipi di impianti di spillatura della birra.

In genere, i locali pubblici che erogano elevati volumi di birra sono dotati di impianti di spillatura con sistemi automatici di pulizia e programmi di manutenzione, che, sebbene siano assai costosi, sono ammortizzati dall’elevato consumo della bevanda.

I locali con ridotte quantità di birra erogata, invece, utilizzano impianti di spillatura con fusti di birra, e rispettivi tubi di erogazione, usa e getta.

Detti impianti di spillatura comprendono, in genere, una base, superiormente alla quale à ̈ installata almeno una colonna di erogazione, provvista del rispettivo rubinetto. Detta base tipicamente à ̈ mobile e, perciò, provvista di rotelle bloccabili, per poterla spostare. Detta base prevede internamente un vano, nel quale sono inclusi mezzi di raffreddamento, un alloggiamento per il fusto di birra o della bevanda da erogare ed una linea di erogazione dell’anidride carbonica, per mantenere pressurizzato il fusto.

Per consentire l’erogazione della birra attraverso il rubinetto della colonna, à ̈ previsto un tubo avente, un’estremità inserita nella bocca di detto fusto e l’altra estremità collegata a detto rubinetto di erogazione. È prevista anche una testata, provvista di un opportuno attacco, e.g. a scivolo, a baionetta o simili, atta a sigillare la bocca del fusto per tenerlo pressurizzato ed a serrare il tubo.

Quando la birra contenuta in un fusto termina, à ̈ necessario sostituire quest’ultimo aprendo la base, accedendo al vano ed estraendo il fusto dalla sede in cui à ̈ collocato. Poi, si solleva la leva della testata stessa, liberando il tubo, e si estrae il tubo sia dalla testata, sia dal rubinetto. Successivamente, considerando che i fusti, per le ragioni igieniche di cui si dirà meglio nel seguito, sono venduti unitamente al rispettivo tubo usa e getta, s’inserisce una prima estremità del nuovo tubo attraverso la testata, che viene fissata alla bocca del fusto, sigillandolo. La seconda estremità, invece, viene inserita nella colonna, fino a raggiungere il rubinetto. Infine, si collega la linea dell’anidride carbonica alla testata e viene collocato il fusto nel rispettivo alloggiamento.

Come detto, i tubi sono sostituiti insieme ai rispettivi fusti per ragioni igieniche. Infatti, la birra che ristagna e rimane inevitabilmente nel tubo a seguito delle operazioni di spillatura, dopo un certo tempo può dare origine a germi e batteri. Tale rischio à ̈ evidentemente alto per esercizi che hanno un ridotto consumo di birra, in quando la bevanda tende a ristagnare per maggiore tempo nel tubo.

Tuttavia, assai spesso accade che, per ragioni di tempo e praticità, nella procedura di sostituzione del fusto sopra descritta, una volta che la leva della testata viene sollevata ed il tubo liberato, quest’ultimo sia estratto dal fusto della birra da sostituire e venga successivamente inserito nuovamente nel nuovo fusto della birra senza essere quindi sostituito con quello nuovo. Ciò può causare la contaminazione del nuovo fusto di birra, causata dai germi ristagnanti nel tubo non sostituito.

Appare evidente come questa procedura sia rischiosa sotto il profilo igienico.

Alla luce di quanto sopra, à ̈, pertanto, scopo della presente invenzione quello di proporre una testata per fusti o contenitori in genere, che obblighi la sostituzione del tubo insieme al rispettivo fusto, così da evitare potenziali proliferazioni e contaminazioni di germi e/o batteri.

Questi e altri risultati vengono ottenuti secondo l’invenzione dotando la testata di un sistema di sicurezza atto a danneggiare il tubo ogni volta che viene sostituito un fusto di birra, in modo da renderlo non riutilizzabile.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione una testata per un contenitore, come un fusto di birra e simili, detto contenitore essendo provvisto di una bocca di erogazione del prodotto, cui viene accoppiata detta testata, detta testata comprendendo un corpo, avente mezzi di fissaggio a detta bocca di detto contenitore, uno stantuffo avente un canale passante assiale, attraverso il quale à ̈ inseribile un tubo, detto stantuffo essendo inserito e vincolato a detto corpo, in modo da essere mobile verticalmente tra una posizione abbassata di apertura di detta bocca, e una posizione sollevata di chiusura di detta bocca e viceversa, e una leva di azionamento accoppiata in rotazione a detto corpo ed a detto stantuffo, detta leva di azionamento essendo in grado di assumere una prima posizione, corrispondente a detta posizione abbassata di detto stantuffo, ed una seconda posizione, corrispondente a detta posizione sollevata di detto stantuffo, detta testata essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un sistema di sicurezza avente un elemento di rottura di detto tubo, e mezzi di movimentazione di detto elemento di rottura associati a detta leva di azionamento, tale che, quando detta leva di azionamento passa da detta prima posizione a detta seconda posizione, detto elemento di rottura rompe detto tubo, rendendolo inutilizzabile.

Sempre secondo l’invenzione, detto stantuffo può presentare un’apertura laterale, tale che quando detta leva di azionamento passa da detta prima posizione a detta seconda posizione, detto elemento di rottura rompendo detto tubo passa attraverso detta apertura laterale di detto stantuffo.

Vantaggiosamente secondo l’invenzione, l’accoppiamento tra detta leva di azionamento e detto elemento di rottura può essere costituito da articolazioni e imperniamenti.

Ancora secondo l’invenzione, detto corpo può comprendere un rilievo di riscontro, rivolto verso detto stantuffo, detta leva di azionamento può comprendere una forcella avente le estremità libere dei bracci imperniate a detto corpo, e, in un punto intermedio dei bracci, a detto stantuffo, detti mezzi di movimentazione possono comprendere almeno un meccanismo di movimentazione comprendente una prima biella, avente una prima estremità imperniata a detta forcella, e una seconda biella, avente una prima estremità imperniata a detto corpo, detta seconda estremità di detta prima biella essendo imperniata in un punto intermedio di detta seconda biella, e detto elemento di rottura può presentare una prima porzione di taglio o rottura, come una lama, ed una seconda porzione, associata a detta prima porzione di taglio o rottura, detta seconda porzione essendo imperniata intorno ad un perno alla seconda estremità di detta seconda biella, detta seconda porzione essendo provvista di un dente, tale che: quando detta leva di azionamento si trova in detta prima posizione, detto elemento di rottura si trova in una posizione di riposo, nella quale detta prima porzione di taglio o rottura à ̈ rivolta verso il basso; e quando detta leva di azionamento viene sollevata, per passare da detta prima a detta seconda posizione, detto dente interferisce con detto rilievo di riscontro, facendo ruotare detto elemento di rottura intorno a detto perno, così da rompere detto tubo, portando detto elemento di rottura in una posizione attiva, nella quale detta prima porzione di taglio o rottura à ̈ rivolta verso l’alto.

Vantaggiosamente secondo l’invenzione, detti mezzi di movimentazione di detto sistema di sicurezza possono comprendere due meccanismi di movimentazione di detto elemento di rottura, disposti in corrispondenza dei due bracci della forcella.

Ulteriormente secondo l’invenzione, quando detto elemento di rottura si trova in detta posizione attiva, detta porzione di taglio o rottura può rimanere almeno parzialmente impegnata con detto tubo, così che, a seguito della rimozione di detto tubo da detta testata, detto elemento di rottura passi da detta posizione attiva a detta posizione di riposo.

Sempre secondo l’invenzione, detta seconda porzione di detto elemento di rottura può avere una prima ed una seconda superficie piana contigue, tra le quali à ̈ collocato detto dente, e detto sistema di sicurezza può comprendere una molla lineare agente su dette prima e detta seconda superficie piana, in modo da trattenere detto elemento di rottura, rispettivamente, in detta posizione di riposo o in detta posizione attiva.

Ancora secondo l’invenzione, detto corpo può comprendere una porzione di supporto, disposta in corrispondenza di detta apertura di detto stantuffo, provvista di detto rilievo di riscontro.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detta seconda biella può essere imperniata a detta porzione di supporto.

Vantaggiosamente secondo l’invenzione, detta porzione di supporto può comprendere una paratia superiore di sicurezza.

Sempre secondo l’invenzione, detti mezzi di movimentazione possono essere pneumatici e/o elettrici.

Ancora secondo l’invenzione, detto corpo può essere provvisto di un ingresso per una linea dell’anidride carbonica.

La presente invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 mostra una vista laterale della testata per contenitori di impianti di erogazione di bevande, secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra una vista in sezione della testata secondo la figura 1;

la figura 3 mostra una vista prospettica della testata secondo la figura 1;

la figura 4 mostra una sezione parziale della testata secondo la figura 1;

la figura 5 mostra un particolare della figura 4; la figura 6 mostra una vista prospettica in sezione parziale della testata secondo l’invenzione durante la prima fase di sollevamento di una leva di azionamento;

la figura 7 mostra un particolare della figura 6; la figura 8 mostra una vista prospettica in sezione parziale della testata secondo l’invenzione durante il sollevamento della leva di azionamento;

la figura 9 mostra un particolare della figura 8; la figura 10 mostra una vista prospettica in sezione parziale della testata secondo l’invenzione durante nella configurazione di sostituzione del tubo; e

la figura 11 mostra un particolare della figura 10.

Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.

Facendo riferimento alle figure 1 – 3 si osserva una testata 1 secondo la presente invenzione accoppiata ad un contenitore pressurizzato C, come un fusto di birra, avente una bocca B, attraverso la quale à ̈ inserita un’estremità di un tubo 2, nel quale passa la bevanda contenuta nel contenitore C. L’altra estremità di detto tubo 2 à ̈ collegata ad un rubinetto di erogazione.

La testata 1 comprende principalmente un corpo 3, uno stantuffo 4, inserito in detto corpo 3, una leva di azionamento 5 di detto stantuffo 4 ed un sistema di sicurezza 6, associato a detta leva di azionamento 5.

Il corpo 3 comprende mezzi di fissaggio 31 alla bocca B di detto contenitore C. Detti mezzi di fissaggio 31 possono essere del tipo noto a scivolo, a baionetta o simili.

Il corpo 2 presenta, inoltre, un ingresso 32 per una linea dell’anidride carbonica, per mantenere pressurizzato il contenitore C. Il corpo 3 comprende, lateralmente, anche una sporgenza 33, il cui funzionamento sarà meglio descritto nel seguito, ed una porzione di supporto 35, provvista di una paratia 36 di protezione, collocata superiormente, ed avente anche un rilievo di riscontro 37, rivolto verso detto stantuffo 4. Anche il funzionamento di detto rilievo di riscontro 37 sarà meglio specificato nel seguito.

Il stantuffo 4 ha una forma sostanzialmente cilindrica e presenta un canale passante assiale 41 disposto verticalmente, attraverso il quale à ̈ inseribile detto tubo 2, affinché raggiunga il contenitore C della bevanda da erogare. Detto stantuffo 4 à ̈ inserito in, e vincolato a, detto corpo 3, in modo telescopico, così da essere mobile verticalmente secondo la freccia F1 mostrata nella figura 1. In tal modo detto stantuffo 4 à ̈ in grado di passare da una posizione abbassata di apertura di detta bocca B, agendo su un otturatore della bocca B stessa (non mostrato nelle figure) ad una posizione sollevata di chiusura di detta bocca B. Sulla parete laterale 43 di detto stantuffo 4 à ̈ presente anche un’apertura 42, la cui utilità sarà meglio descritto nel seguito.

La leva di azionamento 5 comprende una maniglia 51, una forcella 52, associata a detta maniglia 51, e mezzi di blocco 53. Detta forcella 52 à ̈ imperniata alle estremità libere dei bracci 54 a detta porzione di supporto 35 di detto corpo 3, mediante una coppia di perni P1, e, in un punto intermedio, intorno al perno P2, a detto stantuffo 4.

I mezzi di blocco 53 comprendono una leva di blocco 55, disposta inferiormente a detta maniglia 51, e una molla di contrasto 56, agente su detta leva di blocco 55. Detta leva di azionamento 5 Ã ̈ in grado di assumere una prima posizione, corrispondente a detta posizione abbassata di detto stantuffo 4, ed una seconda posizione, corrispondente a detta posizione sollevata di detto stantuffo 4.

Il sistema di sicurezza 6 di detta testata 1 comprende mezzi di movimentazione, che nel caso in esame prevedono due meccanismi di movimentazione, rispettivamente indicati con i riferimenti numerici 60’ e 60†, disposti su ciascun lato della forcella 52, in corrispondenza dei bracci 54.

Ciascuno di detti meccanismi di movimentazione 60’ e 60†prevede una prima biella 61’ (61†), imperniata ad una prima estremità a detta forcella 52, nel punto P3, e una seconda biella 62’ (62†), imperniata alla prima estremità, intorno al perno P4, a detta porzione di supporto 35 di detto corpo 3 e, in un perno intermedio P5, a detta prima biella 61’ (61†).

Detto sistema di sicurezza 6 à ̈ provvisto anche di un elemento di rottura 63, disposto affacciato a detta apertura 42 di detto stantuffo 4, ed imperniato alla seconda estremità a detta seconda biella 62’ (62†) nel perno P6.

Detto elemento di rottura 63 presenta una prima porzione di taglio o rottura 64, che può essere anche semplicemente una lama, ed una seconda porzione, associata a detta prima porzione di taglio o rottura 64, avente una prima ed una seconda superficie piana 65 e 66 contigue, tra le quali à ̈ previsto un dente 67.

Detto sistema di sicurezza 6 comprende anche una molla lineare 68, disposta in modo da esercitare una forza su dette superfici piane 65 e 66, orientata secondo la freccia F2 mostrata in figura 5.

Il funzionamento della testata 1 sopra descritta si svolge nel modo seguente.

Quando occorre sostituire il contenitore C, contenente, ad esempio, birra, la testata 1 si trova nella configurazione mostrata nelle figure 4 e 5, in cui il stantuffo 4 si trova in detta posizione abbassata di apertura di detta bocca B. Pertanto, la leva di azionamento 5 si trova in detta seconda posizione e l’elemento di rottura 63 si trova in una posizione di riposo, con la porzione di taglio o rottura 64 rivolta verso il basso.

Facendo ora riferimento alle figure 6 e 7, impugnando ed iniziando a sollevare la maniglia 51, si solleva la leva 5, verso la direzione della freccia F3, e si preme contemporaneamente con la mano la leva di blocco 55, contrastando la forza della molla di contrasto 56. La leva 5 solleva anche il stantuffo 4, al quale à ̈ imperniato, facendolo passare da detta posizione abbassata a detta posizione sollevata. L’elemento di rottura 63 viene sollevato dai meccanismi di movimentazione 60’ e 60†, così che il dente 67 interferisca con detto rilievo di riscontro 37, facendo ruotare detto elemento di rottura 63 sul perno P6, secondo la freccia F4. Nello stesso tempo, la molla lineare 68 esercita una forza su detto elemento di rottura 63. Conseguentemente, la porzione di taglio o rottura 64 passa attraverso detta apertura 42, interagendo con la parete laterale del tubo 2, collocato, come detto, lungo il canale 41 di detto stantuffo 4, così danneggiandolo, e.g. tagliandolo o bucandolo.

Continuando a sollevare la leva 5 (si faccia ora riferimento alle figure 8 e 9) secondo la freccia F3, l’elemento di rottura 63 continua a ruotare nella direzione della freccia F4 (nelle figure orientata in senso antiorario), finché detto rilievo di riscontro 37 non interagisce più con detto dente 67 di detto elemento di rottura 63. In tale configurazione, l’elemento di rottura 63 à ̈ trattenuto in posizione attiva, i.e. sollevata, i.e. ruotato rispetto alla posizione di riposo di circa 180°, per effetto della forza esercitata da detta molla lineare 68 su detta seconda superficie piana 66.

Una volta sollevata completamente la leva di azionamento 5, e quindi il stantuffo 4, la leva di blocco 55, se rilasciata, può essere impuntata su detta sporgenza 33, così da mantenerla in una posizione di blocco. In tale configurazione, à ̈ possibile rimuovere il tubo 2, estraendolo dalla testata 1 secondo la freccia F5, come mostrato nelle figure 10 e 11. La forza esercitata su detto tubo 2 trascina detto elemento di rottura 63 da detta posizione attiva o risollevata, a detta posizione di riposo, vincendo la resistenza di detta molla lineare 68, che esercitando una forza su detta seconda superficie piana 66, tenderebbe a trattenere detto elemento di rottura 63 in detta posizione attiva.

Detto elemento di rottura 63 Ã ̈ trattenuto in posizione di riposo da detta molla lineare 68, che ora agisce su detta prima superficie piana 65. In tal modo, un nuovo tubo 2 inserito in sostituzione del precedente (ora danneggiato dal detto elemento di rottura 63), non verrebbe danneggiato, indipendentemente da come detta testata fosse manipolata.

Nel caso in cui non si procedesse alla sostituzione del tubo 2, ma si riutilizzasse il tubo 2 vecchio e danneggiato da detto elemento di rottura 63, durante le erogazioni, la birra o la bevanda contenuta in detto contenitore C uscirebbe da detta testata 1, obbligando l’esercente alla sostituzione del tubo 2. In questo modo non si corre il rischio di utilizzare un tubo precedentemente utilizzato e quindi contaminato da germi o batteri, conseguendo l’obiettivo igienico ricercato.

In ulteriori forme di realizzazione, i mezzi di movimentazione di detto di detto elemento di rottura possono essere, oltre che meccanici, anche pneumatici, elettrici o di qualsiasi altro tipo.

La presente invenzione à ̈ stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma à ̈ da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Testata (1) per un contenitore (C), come un fusto di birra e simili, detto contenitore (C) essendo provvisto di una bocca (B) di erogazione del prodotto, cui viene accoppiata detta testata (1), detta testata (1) comprendendo un corpo (3), avente mezzi di fissaggio (31) a detta bocca (B) di detto contenitore (C), uno stantuffo (4) avente un canale passante assiale (41), attraverso il quale à ̈ inseribile un tubo (2), detto stantuffo (4) essendo inserito e vincolato a detto corpo (3), in modo da essere mobile verticalmente tra una posizione abbassata di apertura di detta bocca (B), e una posizione sollevata di chiusura di detta bocca (B) e viceversa, e una leva di azionamento (5) accoppiata in rotazione a detto corpo (3) ed a detto stantuffo (4), detta leva di azionamento (5) essendo in grado di assumere una prima posizione, corrispondente a detta posizione abbassata di detto stantuffo (4), ed una seconda posizione, corrispondente a detta posizione sollevata di detto stantuffo (4), detta testata (1) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un sistema di sicurezza (6) avente un elemento di rottura (63) di detto tubo (2), e mezzi di movimentazione (60’, 60†) di detto elemento di rottura (63) associati a detta leva di azionamento (5), tale che, quando detta leva di azionamento (5) passa da detta prima posizione a detta seconda posizione, detto elemento di rottura (63) rompe detto tubo (2), rendendolo inutilizzabile.
2. 2. Testata (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto stantuffo (4) presenta una apertura laterale (42), tale che quando detta leva di azionamento (5) passa da detta prima posizione a detta seconda posizione, detto elemento di rottura (63) rompendo detto tubo (2) passa attraverso detta apertura laterale (42) di detto stantuffo (4).
3. 3. Testata (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’accoppiamento tra detta leva di azionamento (5) e detto elemento di rottura (63) à ̈ costituito da articolazioni e imperniamenti.
4. 4. Testata (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo (3) comprende un rilievo di riscontro (37), rivolto verso detto stantuffo (4), dal fatto che detta leva di azionamento (5) comprende una forcella (52) avente le estremità libere dei bracci (54) imperniate a detto corpo (3), e, in un punto intermedio dei bracci (54), a detto stantuffo (4), dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono almeno un meccanismo di movimentazione (60’, 60†) comprendente una prima biella (61’, 61†), avente una prima estremità imperniata a detta forcella (52), e una seconda biella (62’, 62†), avente una prima estremità imperniata a detto corpo (3), detta seconda estremità di detta prima biella (61’, 61†) essendo imperniata in un punto intermedio di detta seconda biella (62’, 62†), e dal fatto che detto elemento di rottura (63) presenta una prima porzione di taglio o rottura (64), come una lama, ed una seconda porzione, associata a detta prima porzione di taglio o rottura (64), detta seconda porzione essendo imperniata intorno ad un perno (P6) alla seconda estremità di detta seconda biella (62’, 62†), detta seconda porzione essendo provvista di un dente (67), tale che: - quando detta leva di azionamento (5) si trova in detta prima posizione, detto elemento di rottura (63) si trova in una posizione di riposo, nella quale detta prima porzione di taglio o rottura (64) à ̈ rivolta verso il basso; e - quando detta leva di azionamento (5) viene sollevata, per passare da detta prima a detta seconda posizione, detto dente (67) interferisce con detto rilievo di riscontro (37), facendo ruotare detto elemento di rottura (63) intorno a detto perno (P6), così da rompere detto tubo (2), portando detto elemento di rottura (63) in una posizione attiva, nella quale detta prima porzione di taglio o rottura (64) à ̈ rivolta verso l’alto.
5. 5. Testata (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione di detto sistema di sicurezza (6) comprendono due meccanismi di movimentazione (60’, 60†) di detto elemento di rottura (63), disposti in corrispondenza dei due bracci (54) della forcella (52).
6. 6. Testata (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 o 5, caratterizzata dal fatto che quando detto elemento di rottura (63) si trova in detta posizione attiva, detta porzione di taglio o rottura (64) rimane almeno parzialmente impegnata con detto tubo (2), così che, a seguito della rimozione di detto tubo (2) da detta testata (1), detto elemento di rottura (63) passi da detta posizione attiva a detta posizione di riposo.
7. 7. Testata (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 - 6, caratterizzata dal fatto che detta seconda porzione di detto elemento di rottura (63) ha una prima ed una seconda superficie piana (65, 66) contigue, tra le quali à ̈ collocato detto dente (67), e dal fatto che detto sistema di sicurezza (6) comprende una molla lineare (68) agente su dette prima (65) e detta seconda (66) superficie piana, in modo da trattenere detto elemento di rottura (63), rispettivamente, in detta posizione di riposo o in detta posizione attiva.
8. 8. Testata (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 - 7, caratterizzata dal fatto che detto corpo (3) comprende una porzione di supporto (35), disposta in corrispondenza di detta apertura (42) di detto stantuffo (4), provvista di detto rilievo di riscontro (37).
9. 9. Testata (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detta seconda biella (62’, 62†) à ̈ imperniata a detta porzione di supporto (35).
10. 10. Testata (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8 o 9, caratterizzata dal fatto che detta porzione di supporto (35) comprende una paratia (36) superiore di sicurezza.
11. 11. Testata (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione sono pneumatici e/o elettrici.
12. 12. Testata (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo (3) à ̈ provvisto di un ingresso (32) per una linea dell’anidride carbonica.