ITRM20100077A1 - Metodo per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale mediante mappatura di simboli in luoghi geometrici, e relativo sistema. - Google Patents

Metodo per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale mediante mappatura di simboli in luoghi geometrici, e relativo sistema. Download PDF

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ITRM20100077A1
ITRM20100077A1 IT000077A ITRM20100077A ITRM20100077A1 IT RM20100077 A1 ITRM20100077 A1 IT RM20100077A1 IT 000077 A IT000077 A IT 000077A IT RM20100077 A ITRM20100077 A IT RM20100077A IT RM20100077 A1 ITRM20100077 A1 IT RM20100077A1
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Giovanni Emanuele Corazza
Stefano Rosati
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Univ Bologna Alma Mater
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Description

Metodo per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale mediante mappatura di simboli in luoghi geometrici, e relativo sistema.
La presente invenzione riguarda un metodo per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale mediante mappatura di simboli in luoghi geometrici, e relativo sistema.
Più dettagliatamente, l'invenzione concerne un metodo per garantire un inviluppo quasi costante di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale {Ortogonal Frequency Division Multiplexing - OFDM), in grado di consentire una sensibile riduzione del coefficiente PAPR - Peak-to-Average Power Ratio.
Com'à ̈ ben noto la modulazione dei segnali in divisione di frequenza ortogonale prevede l'impiego di una pluralità di sottoportanti separate in frequenza, a livello spettrale, d'intervalli di frequenza pari a l/T, per rendere ortogonali le sottoportanti ed evitare così fenomeni di disturbo, in cui T à ̈ il tempo di simbolo per la modulazione.
In generale un segnale s[i] campionato modulato in OFDM può essere rappresentato come segue:
in cui x [k] Ã ̈ il simbolo che modula la k-esima sottoportante .
Attualmente, la modulazione OFDM consente di conseguire diversi vantaggi, tra cui consentire una trasmissione ad alta velocità, ovvero ad alto bitrate, permettendo, nello stesso tempo, un'equalizzazione semplice da un punto di vista computazionale ed implementativo.
Un ulteriore vantaggio della modulazione dei segnali in divisione di frequenza ortogonale à ̈ quella di consentire una più facile assegnazione di banda agli utenti, potendo suddividere le diverse sottoportanti ai diversi utenti.
Un limite della modulazione dei segnali in divisione di frequenza ortogonale à ̈ dato dalla sensibilità alle non linearità dei circuiti trasmittenti, e in particolare dell'amplificatore di potenza del trasmettitore. Infatti, a causa dell'elevata ampiezza della banda occupata, à ̈ necessario disporre di amplificatori ad ampia banda, che, come noto, oltre ad essere assai costosi, presentano delle distorsioni.
Inoltre, un ulteriore limite à ̈ dato dall'elevata dinamica del segnale nel dominio del tempo. Tale caratteristica à ̈ misurata con il noto coefficiente PAPR -Peak-to-Average Power Ratio, dato dal rapporto tra la potenza di picco e la potenza media del segnale da trasmettere. Nel caso in cui tale rapporto fosse elevato, l'amplificatore di potenza raggiungerebbe facilmente la saturazione in trasmissione, con ciò implicando la necessità di ridurre il punto di lavoro e quindi l'efficienza dell'amplificatore stesso per evitare tale tipo di non linearità.
Attualmente, per ridurre la degradazione del segnale associata alle non linearità suddette dovute all'elevata dinamica del segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale, sono state proposte diverse soluzioni. Una tra queste à ̈ quella nota come estensione attiva della costellazione (Active Constellation Extension - ACE), in cui si effettua una prima operazione di "clipping " o taglio in ampiezza del segnale nel dominio del tempo ottenuto mediante i simboli da trasmettere, una seconda operazione di elaborazione di nuovi simboli ottenuti, tali da disporne il posizionamento nel piano complesso in modo da non peggiorare la probabilità di errore. In ricezione i nuovi simboli sono distanziati tra loro riducendo il rischio di errore, come detto. Tale soluzione consente effettivamente di ridurre il PAPR - Peak-to-Average Power Ratio, ma tale riduzione non à ̈ significativa, a causa dei ridotti gradi di libertà di spostamento dei simboli, pertanto non garantisce un rilevante miglioramento delle prestazioni.
Un esempio applicativo della suddetta tecnica à ̈ descritto nella domanda di brevetto EP 1990964 Al.
Una variante della soluzione suddetta à ̈ descritta nella domanda di brevetto internazionale WO 2008/069488, nella quale, successivamente all'operazione di clipping o taglio in ampiezza del segnale nel dominio del tempo, l'elaborazione dei nuovi simboli ottenuti viene effettuata modificandone la posizione nel piano complesso, in modo che tale posizione rientri, sempre nel piano complesso, in una circonferenza centrata nella posizione del simbolo originale ed avente un raggio predefinito. Tale soluzione, evidentemente, presenta le medesime limitazioni dell'estensione attiva della costellazione sopra descritta.
Un'ulteriore tecnica presente in letteratura à ̈ quella nota come tecnica dei toni riservati (Tone Reservation - TR), in cui alcune sottoportanti non vengono modulate con dati utili, bensì sono utilizzate per la sintesi di un segnale secondario atto a cancellare i picchi del segnale principale, detto segnale principale essendo portatore dell'informazione associata ai dati x[k]. Tale soluzione presenta innanzitutto lo svantaggio di ridurre l'efficienza spettrale del sistema. I-noltre, la riduzione del rapporto PAPR - Peak-to-Average Power Ratio non à ̈ tale da consentire un miglioramento significativo delle prestazioni su canale distorcente.
Alla luce di quanto sopra, scopo della presente invenzione à ̈, pertanto, quello di proporre un metodo per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale avente una maggiore robustezza alle non linearità dell'amplificatore di trasmissione.
Un altro scopo dell'invenzione à ̈ quello di proporre un sistema per l'esecuzione del metodo per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale .
Questi e altri risultati sono ottenuti secondo l'invenzione con un'operazione che consiste nel prevedere opportune mappature (mapping) dei simboli da trasmettere tali da richiedere, successivamente all'operazione di taglio nel dominio del tempo, il minimo numero di elaborazioni della fase e valori dell'ampiezza pari a quella di ciascun simbolo originale.
Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un metodo per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale, detto segnale avendo una pluralità di sottoportanti, comprendente le seguenti fasi: (a) fornire un segnale digitale da trasmettere, espresso mediante una pluralità di bit; (b) suddividere detto segnale digitale in una pluralità di blocchi di bit; (c) assegnare a uno o più blocchi di bit un luogo geometrico dei punti del piano complesso ottenendo una pluralità di simboli primari ciascuno associato univocamente e sequenzialmente a una rispettiva di dette sottoportanti; (d) effettuare una trasformata discreta di Fourier inversa (IDFT - Inverse Discrete Fourier Transforiti) ottenendo il segnale nel dominio del tempo; (e) effettuare un taglio in ampiezza di detto segnale nel dominio del tempo rispetto a un'ampiezza predefinita; (f) effettuare una trasformata discreta di Fourier (DFT - Discrete Fourier Transforiti) ottenendo una pluralità di simboli trasformati; e (g) ripristinare la posizione di detti simboli trasformati nel luogo geometrico di appartenenza dei rispettivi simboli primari assegnato in detta fase (c).
Sempre secondo l'invenzione, in detta fase (c) a tutti i blocchi di bit sono assegnati luoghi geometrici di punti del piano complesso.
Ancora secondo l'invenzione, in detta fase (c) a una parte di detti blocchi di bit à ̈ assegnato un luogo geometrico di punti del piano complesso, mentre ai restanti blocchi di bit sono assegnati simboli facenti parte di costellazioni note.
Ulteriormente secondo l'invenzione, su detti simboli facenti parte di costellazioni note à ̈ effettuato un qualsiasi metodo noto per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media (PAPR -Peak-to-Average Power Ratio).
Sempre secondo l'invenzione, dette fasi da (d) a (g) sono iterate una o più volte.
Ancora secondo l'invenzione, dette fasi da (d) a (g) sono iterate finché in detta fase (e) il modulo di detto segnale nel dominio del tempo à ̈ sempre minore di detta ampiezza predefinita.
Ulteriormente secondo l'invenzione, detta ampiezza predefinita può variare nel tempo durante il processo iterativo .
Preferibilmente secondo l'invenzione, detto metodo può di effettuare un sovra campionamento in detta fase (d) e/o in detta fase (f).
Sempre secondo l'invenzione, in detta fase (g) la fase e l'ampiezza di ciascuno di detti simboli trasformati può venire modificata in modo che ciascuno di detti simboli trasformati sia posizionato nel punto più vicino del luogo geometrico di appartenenza del rispettivo simbolo primario.
Ancora secondo l'invenzione, detto luogo geometrico dei punti del piano complesso può appartenere a uno dei seguenti gruppi:
- origine del piano complesso e una o più circonferenze centrate in detta origine;
- origine del piano complesso e/o uno o più archi di una medesima circonferenza, preferibilmente detti archi essendo equispaziati su detta circonferenza;
- origine del piano complesso e/o due o più archi di circonferenza, preferibilmente quattro archi di circonferenza in cui due di detti archi appartenenti a una prima circonferenza e gli altri due di detti archi appartenenti ad una seconda circonferenza, detta seconda circonferenza essendo preferibilmente concentrica a detta prima circonferenza.
Forma ulteriore oggetto specifico della presente invenzione un sistema per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale comprendente un trasmettitore e un ricevitore collegati attraverso un canale, detto trasmettitore comprendendo una sorgente di un segnale digitale, un modulo di modulazione collegato a detta sorgente, un'unità per l'esecuzione di una trasformata discreta di Fourier inversa, collegata a detto modulo di modulazione, un convertitore digitale-analogico collegato a detta unità, e un amplificatore di potenza atto ad amplificare il segnale proveniente da detto convertitore digitaleanalogico per trasmetterlo attraverso detto canale, e detto ricevitore comprendendo un convertitore analogico-digitale, una unità per l'esecuzione di una trasformata discreta di Fourier e un decisore, caratterizzato dal fatto che detto modulo di modulazione à ̈ atto ad elaborare detto segnale digitale in ingresso proveniente da detta sorgente mediante il metodo sopra descritto.
La presente invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:
la figura 1 mostra un diagramma di flusso del metodo per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale, secondo la presente invenzione;
la figura 2a mostra una prima forma di realizzazione di mappatura su un piano complesso;
la figura 2b mostra le sottofasi di mappatura secondo la figura 2a;
la figura 2c mostra le sottofasi di ripristino per la mappatura secondo la figura 2a;
la figura 3a mostra una seconda forma di realizzazione di mappatura su un piano complesso;
la figura 3b mostra le sottofasi di mappatura secondo la figura 3a;
la figura 3c mostra le sottofasi di ripristino per la mappatura secondo la figura 3a;
la figura 4a mostra una terza forma di realizzazione di mappatura su un piano complesso;
la figura 4b mostra le sottofasi di mappatura secondo la figura 4a;
la figura 4c mostra le sottofasi di ripristino per la mappatura secondo la figura 4a,·
la figura 5a mostra una quarta forma di realizzazione di una prima mappatura su un piano complesso;
la figura 5b mostra le sottofasi di mappatura secondo la figura 5a;
la figura 5c mostra le sottofasi di ripristino per la mappatura secondo la figura 5a;
la figura 6a mostra una quinta forma di realizzazione di una prima mappatura su un piano complesso;
la figura 6b mostra le sottofasi di mappatura secondo la figura 6a;
la figura 6c mostra le sottofasi di ripristino per la mappatura secondo la figura 6a; e
la figura 7 mostra un sistema 1 di riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale secondo la presente invenzione.
Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.
Facendo riferimento alla figura 1 si osserva un diagramma di flusso del metodo secondo la presente invenzione, in cui un segnale digitale da trasmettere, espresso mediante una pluralità di bit, viene fornito in ingresso.
Secondo la mappatura scelta, tale segnale viene suddiviso in una pluralità di blocchi b di bit di opportuna dimensione. Ad esempio, à ̈ possibile prevedere blocchi b della dimensione di un bit (0 e 1), due bit (00, 01, 10 e 11) ecc.
Successivamente, a ciascun blocco b viene assegnato o un punto nel piano complesso appartenente ad un luogo geometrico predefinito, secondo l'invenzione, oppure un punto nel piano complesso appartenente ad una costellazione nota, ottenendo una pluralità di primi simboli x[κ], mediante i quali à ̈ possibile esprimere il
segnale nel dominio del tempo s[i] mediante la nota formula della trasformata discreta di Fourier inversa (IDFT - Inverse Discrete Fourier Transform) .
Si effettua, poi, un'operazione di clipping o taglio in ampiezza, tale che se il modulo di detto segnale nel dominio del tempo s[i] Ã ̈ maggiore di un'ampiezza predefinita Î3⁄4, allora detto segnale s [i] mantiene la stessa fase, mentre l'ampiezza viene posta pari a Î3⁄4,in altre parole:
s[i]= Î3⁄4eJArgomento
Altrimenti, se il modulo di detto segnale nel dominio del tempo s[i] Ã ̈ minore di detta ampiezza predefinita Î3⁄4 , allora nessuna operazione viene effettuata.
Successivamente, il segnale nel dominio nel tempo così modificato viene elaborato nuovamente effettuando su esso una trasformata discreta di Fourier {DFT - Discrete Fourier Transform) ottenendo una pluralità di
simboli<x>[k] trasformati.
Questi, in una fase di ripristino della costellazione, sono confrontati con i rispettivi primi simboli ,x[κ] da cui derivano, in modo da valutarne la posizione
attuale, per poi ripristinarla spostando ciascun simbolo trasformato x[κ] o nel punto più vicino appartenente al luogo geometrico dei punti del piano complesso assegnato al rispettivo simbolo x[κ], oppure nel simbolo
x[k] stesso, in maniera coerente con la fase di mappa-
tura precedentemente descritta. Detto spostamento avviene effettuando operazioni sul modulo e sulla fase di
detti simboli trasformati x[κ].
Detto metodo può essere eseguito iterativamente un numero predefinito di volte, oppure finché il modulo di detto segnale nel dominio del tempo s[i] à ̈ minore di detta ampiezza predefinita Î3⁄4 per qualsiasi i ovvero per qualsiasi indice di simbolo.
Successivamente, il segnale viene nuovamente trasformato mediante una trasformata discreta di Fourier inversa (IDFT - Inverse Discrete Fourier Transform) e inviato all'amplificatore di potenza del trasmettitore.
Nel seguito sono mostrate alcune forme di realizzazione di mappatura dei blocchi b di bit in simboli e ripristino della costellazione.
In particolare, nelle figure 2a-2c à ̈ mostrato il caso di blocchi b di bit da un singolo bit, e una mappatura tale che al bit 0 corrisponde il punto 0, i.e. l'origine, del piano complesso, mentre al bit 1 corrisponde un punto qualsiasi del luogo geometrico dei pun-
ti di una circonferenza di raggio<J>, con Espari all'energia media del segnale s[i].
Nella figura 2b si osserva una procedura di assegnazione, in cui se il bit d'ingresso à ̈ pari a 0, il simbolo x[k] corrispondente à ̈ pari a 0, mentre se il
bit d'ingresso à ̈ pari a l, il simbolo x[κ] corrispon-
dente à ̈ pari a:
x[k] =v'2 Esejo
Φ~U[]
Nella fase di ripristino della costellazione (figura 2c) si ha che per ogni bit pari a 0, il corrispon-
dente χ[κ] à ̈ pari a 0, mentre per ogni bit pari a l, il
corrispondente à ̈ pari a:
x[k]x<:>2Es
Una ulteriore forma di realizzazione à ̈ mostrata nelle figure 3a-3c, in cui i blocchi b comprendono due bit e i luoghi geometrici dei punti nel piano complesso a essi assegnato à ̈ dato da tre porzioni di circonferenza (blocchi 10, 01, 11) come mostrano nella figura 3a e dall'origine del piano complesso (blocco 00).
In tal caso la mappatura avviene secondo le seguenti operazioni:
- se il blocco b à ̈ 00, allora r[fe]=0;
se il blocco b à ̈ 01, allora il modulo di ciascun simbolo à ̈ pari a
llx[klll = e la fase à ̈ compresa tra \ :<*>E.<3>
7< φ< Snfé'
se il blocco b à ̈ 10 allora il modulo di ciascun simbolo à ̈ pari a = ^ la fase compresa tra
- ~ < Φ < Î ̄ÏŠ/6;
se il blocco 11, allora il modulo di ciascun simbolo pari
ll*[fclll = la fase compresa tra \»
-Ϋ < Φ < -Π-/2<■>
Naturalmente, nella fase di ripristino della costellazione (figura 3c), si ha, corrispondentemente, che:
- per ogni blocco b pari a 00, il corrispondente
<λ>M à ̈ pari a 0;
- per ogni blocco b pari a 01, il corrispondente
M ha un modulo pari a
ii*r3⁄4m-'ri,
una fase compresa tra
<φ <5,T/6
- per ogni blocco b pari a 10, il corrispondente
ha un modulo sempre pari a
p[fc]ll = Ì5^
v<3>e una fase compresa tra
— φ < TT/6Ì
per ogni blocco b pari a 11, il corrispondente
m ha un modulo sempre pari
ll*[fc]H = E,
una fase compresa tra < Φ < -<Ï„/2·
Ulteriori possibili mappature sono mostrate nelle figure 4a-6c in particolare-.
le figure 4a-4c mostrano una mappatura a tre cerchi concentrici, con le rispettive sottofasi di mappatura e ripristino della costellazione;
- le figure 5a-5c mostrano una mappatura in cui i luoghi geometrici dei punti sono quattro archi di una stessa circonferenza, con le rispettive sottofasi di mappatura e ripristino della costellazione;
- le figure 6a-6c mostrano una mappatura in cui i luoghi geometrici dei punti sono due archi di una prima circonferenza e due archi di una seconda circonferenza preferibilmente concentrica a detta prima circonferenza, con le rispettive sottofasi di mappatura e ripristino della costellazione.
La figura 7 mostra una forma di realizzazione di un sistema 1 di riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale secondo la presente invenzione, comprendente un trasmettitore T ed un ricevitore R.
Detto trasmettitore T comprende una sorgente 2 di un segnale digitale, un modulo di modulazione 3, in grado di effettuare le fasi descritte del metodo secon-do l'invenzione, collegato in cascata a detta sorgente 2.
A valle di detto modulo di modulazione 3 si ha una unità per l'esecuzione di una trasformata discreta di Fourier inversa 4 a valle della quale à ̈ collegato un convertitore digitale-analogico 5 il cui segnale viene amplificato da un amplificatore di potenza 6 che lo trasmette attraverso un canale C rappresentativo della propagazione elettromagnetica libera o guidata.
Il segnale ricevuto da detto ricevitore R, cui à ̈ aggiunto rumore, viene trasformato mediante un convertitore analogico-digitale 7 e successivamente elaborato mediante un'unità per l'esecuzione di una trasformata discreta di Fourier 8, il cui segnale in uscita viene posto in ingresso a un decisore 9, il quale ricostruisce il segnale digitale generato da detta sorgente 2.
La presente invenzione à ̈ stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma à ̈ da intendersi che va-riazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza inedia di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale, detto segnale avendo una pluralità di sottoportanti, comprendente le seguenti fasi: (a) fornire un segnale digitale da trasmettere, espresso mediante una pluralità di bit; (b) suddividere detto segnale digitale in una pluralità di blocchi di bit; (c) assegnare ad uno o più blocchi di bit un luogo geometrico dei punti del piano complesso ottenendo una pluralità di simboli primari (x[κ]) ciascuno asso- ciato univocamente e sequenzialmente ad una rispettiva di dette sottoportanti; (d) effettuare una trasformata discreta di Fourier inversa (IDFT - Inverse Discrete Fourier Transform) ottenendo il segnale (s[i]) nel dominio del tempo; (e) effettuare un taglio in ampiezza di detto segnale nel dominio del tempo (s[i]) rispetto a un'ampiezza predefinita (Î3⁄4); (f) effettuare una trasformata discreta di Fourier (DFT - Discrete Fourier Transform) ottenendo una pluralità di simboli trasformati (x[κ]); e (g) ripristinare la posizione di detti simboli trasformati (<χ>[κ geometrico di appartenenza dei rispettivi simboli primari (x[κ]) assegnato in det- ta fase (c), la fase e l'ampiezza di ciascuno di detti simboli trasformati (χ[κ]) essendo modificata in modo che ciascuno di detti simboli trasformati (χ[κ]) sia posizionato nel punto più vicino ad esso del luogo geometrico di appartenenza del rispettivo simbolo primario (χ[κ]).
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in detta fase (c) a tutti i blocchi di bit sono assegnati luoghi geometrici di punti del piano complesso.
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in detta fase (c) ad una parte di detti blocchi di bit à ̈ assegnato un luogo geometrico di punti del piano complesso, mentre ai restanti blocchi di bit sono assegnati simboli facenti parte di costellazioni note.
  4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che su detti simboli facenti parte di costellazioni note à ̈ effettuato un qualsiasi metodo noto per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media (PAPR - Peak-to-Average Power Ratio) .
  5. 5. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette fasi da (d) a (g) sono iterate una o più volte.
  6. 6. Metodo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-4, caratterizzato dal fatto che dette fasi da (d) a (g) sono iterate finché in detta fase (e) il modulo di detto segnale nel dominio del tempo (s [i]) à ̈ sempre minore di detta ampiezza predefinita (Î3⁄4).
  7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta ampiezza predefinita (Î3⁄4) varia nel tempo durante il processo iterativo.
  8. 8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di effettuare un sovra campionamento in detta fase (d) e/o in detta fase {f).
  9. 9. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto luogo geometrico dei punti del piano complesso appartiene ad uno dei seguenti gruppi: - origine del piano complesso e una o più circonferenze centrate in detta origine; - origine del piano complesso e/o uno o più archi di una medesima circonferenza, preferibilmente detti archi essendo equispaziati su detta circonferenza; - origine del piano complesso e/o due o più archi di circonferenza, preferibilmente quattro archi di circonferenza in cui due di detti archi appartenenti a una prima circonferenza e gli altri due di detti archi appartenenti ad una seconda circonferenza, detta seconda circonferenza essendo preferibilmente concentrica a detta prima circonferenza.
  10. 10. Sistema (1) per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale comprendente un trasmettitore (T) ed un ricevitore (R) collegati attraverso un canale (C), detto trasmettitore (T) comprendendo una sorgente di un segnale digitale (2), un modulo di modulazione (3) collegato a detta sorgente (2), un'unità (4) per l'esecuzione di una trasformata discreta di Fourier inversa, collegata a detto modulo di modulazione (3), un convertitore digitale-analogico (5) collegato a detta unità (4), e un amplificatore di potenza (6) atto ad amplificare il segnale proveniente da detto convertitore digitale-analogico (5) per trasmetterlo attraverso detto canale (C), e detto ricevitore (R) comprendendo un convertitore analogico-digitale (7), un'unità (8) per l'esecuzione di una trasformata discreta di Fourier e un decisore (9), caratterizzato dal fatto che detto modulo di modulazione (3) à ̈ atto ad elaborare detto segnale digitale in ingresso proveniente da detta sorgente (2) mediante il metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-9 .
ITRM2010A000077A 2010-02-25 2010-02-25 Metodo per la riduzione del rapporto tra la potenza di picco e la potenza media di un segnale modulato in divisione di frequenza ortogonale mediante mappatura di simboli in luoghi geometrici, e relativo sistema. IT1398682B1 (it)

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