ITRM20090084U1

ITRM20090084U1 - Fiancata con chiavistello per cassa di persiana e cassa comprendente almeno due fiancate.

Info

Publication number: ITRM20090084U1
Authority: IT
Inventors: Michel Vanhoudt
Original assignee: Fixolite S A
Priority date: 2008-05-23
Filing date: 2009-05-21
Publication date: 2009-11-24
Also published as: DE202009007168U1; FR2931512B1; ES1071165U; ES1071165Y; FR2931512A1

Description

“FIANCATA CON CHIAVISTELLO PER CASSA DI PERSIANA E CASSA COMPRENDENTE ALMENO DUE FIANCATE”

DESCRIZIONE

La presente innovazione concerne il dominio delle attrezzature di edifici, di immobili e di case, più particolarmente le luci di finestra provviste di persiane avvolgibili ed ha per oggetto una fiancata per cassa o cassone di persiana avvolgibile ed una cassa comprendente almeno due fiancate di questo tipo.

La presente innovazione concerne particolarmente le casse o cassoni comprendenti una sotto-faccia supportata da almeno una, preferibilmente due, fiancata(e). Mediante il brevetto francese No.2790786 per esempio ma egualmente attraverso la domanda del brevetto francese No.2877985, si conosce già una cassa di persiana avvolgibile sostanzialmente costituita da un corpo principale profilato in forma di U (vedi figura 1B del brevetto francese 2 877 985), una sotto-faccia (generalmente un profilato cavo) che chiude parzialmente l’apertura inferiore che si estende su tutta la lunghezza del corpo principale e due fiancate o ghiere laterali che chiudono il corpo principale alle sue due estremità e che comportano generalmente cuscinetti per supportare l’asse di arrotolamento della persiana.

Profilati metallici sono riportati sulle estremità libere delle ali dell’U, e l’uno di questi profilati ricevendo un bordo longitudinale della sotto-faccia quando questa è definitivamente montata su detto profilato ad U.

Esistono egualmente casse di persiana avvolgibile con corpi principali profilati in forma di L (vedi figura 1A del brevetto francese 2877985).

Attualmente la sotto-faccia è tradizionalmente fissata alle sue due estremità, a mezzo di viti ai talloni delle fiancate od ad una patta di fissaggio prevista a questo effetto. Questa patta fa corpo con la fiancata, oppure essa è inserita in un alloggiamento della fiancata. È egualmente noto di mantenere la sotto-accia tra due patte al livello della sua estremità.

In variante, il fissaggio della sotto-faccia o la sua solidarizzazione con la fiancata può farsi secondo un altro modo noto a mezzo di un catenaccio.

Questo catenaccio viene inserito a ciascuna estremità, nella parte cava della sotto-faccia prima del suo montaggio, ed il bloccaggio viene realizzato spingendo il catenaccio in uno o in degli alloggiamenti previsti nella fiancata oppure nel tallone della fiancata.

Le due soluzioni note precitate presentano numerosi inconvenienti, cioè:

- L’obbligo di tagliare a pezzi la sotto-faccia nella misura precisa, poiché essa va ad inserirsi sotto la persiana e tra le due pareti in muratura che sono abitualmente intonacate da cemento od intonaco.

- Bisogna avvitare e le viti devono essere rivestite da una maschera decorativa.

- La lunghezza della sotto-faccia deve obbligatoriamente essere un po’ più corta che la larghezza della luce di finestra nella quale essa deve essere inserita. Ciò lascia forzatamente apparire un leggero giorno od interstizio. Ciò è valevole per le soluzioni con viti o catenaccio note attualmente.

Per la soluzione proposta nella domanda del brevetto francese 2 880 909, almeno certuni degli inconvenienti precitati sono stati superati.

Tuttavia, il pezzo di chiusura a catenaccio divulgato in questo ultimo documento è fastidioso da manovrare dopo la messa in posizione della sotto-faccia. In effetti, il suo spostamento si effettua alla cieca e non è possibile controllare visivamente l’esterno della posizione di detto pezzo.

La presente innovazione ha per obiettivo di superare almeno certune di queste limitazioni.

A questo effetto, essa ha per oggetto una fiancata per cassa o cassone di persiana avvolgibile del tipo comportante almeno una fiancata laterale che chiude l’una delle estremità longitudinali di detta cassa o cassone ed una placca di chiusura inferiore o sotto-faccia amovibile,

la oppure ciascuna fiancata comprendente, da una parte, un corpo di fiancata di forma adatta per chiudere una apertura longitudinale del corpo profilato della cassa o cassone e, d’altra parte, un bordo inferiore o tallone che si estende a partire dalla estremità inferiore del corpo di fiancata, sensibilmente perpendicolarmente al piano di questo ultimo, detto bordo o tallone essendo sensibilmente coplanare con il profilato di chiusura inferiore, allo stato assemblato della cassa o cassone,

detta oppure ciascuna fiancata comportando pure da un canto, lungo il bordo libero del tallone, e sensibilmente nel prolungamento della faccia inferiore di detto tallone, un’ala o bordo profilato, o diverse porzioni di ali o di bordi allineati, che formano una superficie di supporto per una delle porzioni di estremità longitudinali della sotto-faccia e, d’altro canto, almeno una scanalatura o taglio praticati nel tallone, che sboccano al livello di detto bordo libero del tallone e che formano alloggiamento di montaggio e di guida per un pezzo di chiusura a catenaccio o di bloccaggio, mobile tra almeno una posizione ripiegata od inattiva ed almeno una posizione dispiegata od attiva e destinata ad assicurare, in posizione attiva, il mantenimento della porzione di estremità longitudinale in questione della sotto-faccia, quando questa ultima poggia sulla superficie di supporto della fiancata, contro questa superficie, fiancata caratterizzata dal fatto che ciascun pezzo di chiusura a catenaccio presenta un organo di manovra accessibile dall’esterno dopo assemblaggio della cassa o cassone, in particolare dopo messa in posizione della sotto-faccia, detto organo permettendo lo spostamento del pezzo di chiusura a catenaccio in questione tra le posizioni attive ed inattive senza accedere al volume interno della cassa o cassone.

L’innovazione sarà meglio compresa grazie alla descrizione di seguito, che si riporta a modi di realizzazione preferiti, dati a titolo di esempio non limitativo ed esplicata con riferimento ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una vista in prospettiva di una fiancata secondo un primo modo di realizzazione dell’invenzione, prima del montaggio del pezzo di chiusura a catenaccio;

la figura 2 è una vista in prospettiva della fiancata di figura 1 dopo messa in posizione del pezzo di chiusura a catenaccio, questa ultima essendo in posizione inattiva;

le figure 3 e 4 sono viste in prospettiva rispettivamente da sopra e da sotto (in rapporto alla sotto-faccia), della fiancata di figura 2 dopo messa in posizione della sotto-faccia.

le figure 5 e 6 sono viste in prospettiva rispettivamente da sopra e da sotto dell’oggetto delle figure 3 e 4 dopo spostamento del pezzo di bloccaggio in posizione attiva;

le figure 7 e 8 sono viste analoghe rispettivamente a quelle delle figure 2 e 5 che mostrano una fiancata con due scanalature che possono ricevere ciascuna un pezzo di chiusura a catenaccio (solo l’una delle due ricevendo effettivamente un tale pezzo su queste due figure);

la figura 9 è una vista in prospettiva analoga a quella della figura 2 che mostra la fiancata di figura 1 dopo messa in posizione di un pezzo di chiusura catenaccio secondo una variante di realizzazione dell’innovazione, detto pezzo di chiusura a catenaccio essendo disposto in una prima posizione inattiva;

la figura 10 è una vista in prospettiva analoga a quella della figura 9 dell’oggetto rappresentato su questa ultima, il pezzo di bloccaggio essendo disposto in una seconda posizione inattiva;

le figure 11 e 12 sono viste in prospettiva rispettivamente da sopra e da sotto della fiancata di figura 10 dopo messa in posizione della sotto-faccia;

le figure 13 e 14 sono viste in prospettiva, rispettivamente da sopra e da sotto dell’oggetto delle figure 11 e 12, dopo spostamento del pezzo di chiusura a catenaccio in posizione attiva;

la figura 15 è una vista analoga a quella di figura 10, che mostra una fiancata con due scanalature che possono ricevere ciascun un pezzo di chiusura a catenaccio;

la figura 16 è una vista in prospettiva di una fiancata conformemente ad un secondo modo di realizzazione dell’innovazione, prima del montaggio del pezzo di chiusura a catenaccio;

la figura 17 è una vista in prospettiva della fiancata di figura 16 dopo messa in posizione del pezzo di chiusura a catenaccio, questo ultimo essendo in posizione inattiva;

le figure 18 e 19 sono viste in prospettiva rispettivamente da sopra e da sotto (in rapporto alla sotto-faccia) della fiancata di figura 17 dopo messa in posizione della sotto-faccia, ed

le figure 20 e 21 sono viste in prospettiva rispettivamente da sopra e da sotto dell’oggetto delle figure 18 e 19, dopo spostamento del pezzo di chiusura a catenaccio in posizione attiva.

Le figure 1 fino a 21 mostrano una fiancata per cassa o cassone di persiana avvolgibile di un tipo comportante almeno una fiancata 1 laterale che chiude l’una delle estremità longitudinali di detta cassa o cassone ed una placca di chiusura inferiore o sotto-faccia 2 amovibile.

La oppure ciascuna fiancata 1 comprende, da un canto, un corpo di fiancata 3 di forma adattata per chiudere un’apertura longitudinale del corpo profilato della cassa o cassone, d’altro canto, un bordo inferiore 4 o tallone che si estende a partire dall’estremità inferiore del corpo di fiancata 3, sensibilmente perpendicolarmente al piano di questo ultimo, detto bordo o tallone 4 essendo sensibilmente coplanare con la sua sotto-faccia od il profilato di chiusura inferiore 2, allo stato assemblato della cassa o cassone. Inoltre, detta o ciascuna fiancata 1 comporta, da un canto lungo il bordo 5 libero del tallone 4, e sensibilmente nel prolungamento della faccia inferiore 4’ di detto tallone, un’ala o bordo profilato 6, o diverse porzioni d’ali o di bordi allineati, che formano una superficie di supporto 6’ per una delle porzioni di estremità longitudinali 2’ della sotto-faccia 2 e, d’altro canto, almeno una scanalatura od un taglio 7 praticato nel tallone 4, che sbocca al livello di detto bordo libero 5 del tallone e che forma alloggiamento di montaggio e di guida per un pezzo di chiusura a catenaccio di bloccaggio 8, mobile tra almeno una posizione ripiegata od inattiva ed almeno una posizione dispiegata od attiva e destinata ad assicurare, in posizione attiva, il mantenimento della porzione di estremità longitudinale 2’ concernente la sotto-faccia 2, quando questa ultima poggia sulla superficie di supporto 6’ della fiancata 1 contro questa superficie 6’.

La superficie di supporto 6’ presenta una forma adattata alla faccia inferiore 13 della sotto-faccia 2 (al livello del bordo 2” della porzione 2’), preferibilmente piana. Conformemente all’innovazione la oppure ciascuna fiancata 1 è caratterizzata in fatto che il oppure ciascun pezzo di chiusura a catenaccio 8 presenta un organo di manovra 9 accessibile dall’esterno dopo assemblaggio della cassa o cassone, in particolare dopo messa in posizione della sotto-faccia 2, detto organo 9 permettendo lo spostamento del pezzo di chiusura a catenaccio 8 che concerne tra le posizioni attive ed inattive senza accedere al volume interno della cassa o cassone.

Grazie ad un tale organo di manovra 9, la manipolazione del pezzo di chiusura a catenaccio 8 corrispondente è facilitata allo stato montato della cassa, in particolare dopo messa in posizione della sotto-faccia 2, e la sua posizione è verificabile mediante controllo visivo della posizione di detto organo 9.

Preferenzialmente, il oppure ciascun pezzo di chiusura a catenaccio 8 è costituito in un pezzo unico, per esempio proveniente da stampaggio ad iniezione di materia plastica e comprende sostanzialmente, da un canto, un corpo principale 10 che assicura il montaggio di detto pezzo di bloccaggio 8 nella scanalatura o taglio 7 corrispondente del tallone 4 e la sua guida durante il suo spostamento tra le posizioni attive ed inattive, d’altro canto almeno una parte sporgente od una proiezione 11 destinata a venire in impegno, in posizione attiva di detto pezzo 8, con il bordo 2” almeno della porzione di estremità 2’ concernente la sotto-faccia 2 per mantenerla contro la superficie di supporto 6’ e, infine l’organo di manovra 9.

Per posizione “inattiva” del pezzo di chiusura a catenaccio 8, si intende nella presente una posizione tale che detto pezzo 8 non interferisce con la porzione di estremità 2’ corrispondente della sotto-faccia e non si oppone ad una messa in posizione oppure un prelievo di detta porzione 2’ al livello della superficie di supporto 6’.

Per posizione “attiva” del pezzo di bloccaggio 8, si intende nella presente una posizione tale che detto pezzo 8, e particolarmente la parte 11 di questo ultimo, impedisce la messa in posizione od il prelievo della porzione di estremità 2’ in rapporto alla superficie di supporto 6’.

La posizione inattiva corrispondente particolarmente ad un bordo libero 5 del tallone 4 disimpegnato e la posizione attiva ad un bordo libero 5 che si propone di almeno una protuberanza o parte sporgente 11 situata a distanza e a fronte della superficie di supporto 6’.

In posizione attiva del pezzo 8, con chiusura a catenaccio in posizione della sotto-faccia 2, la porzione di estremità 2’ di questa ultima può essere eventualmente stretta sotto la sollecitazione tra la parte 11 e la superficie di supporto 6’.

Inoltre, la fiancata 1 può essere formata da un sol pezzo, per esempio sotto forma di pezzo elastico stampato oppure essere costituita mediante assemblaggio di più parti. In particolare, può essere previsto che la parte del tallone 4 che presenta l’ala 6 e la scanalatura o taglio 7 sia costituita in un pezzo riportato mediante assemblaggio come per esempio illustrato nel brevetto francese 2877985.

Come ciò risulterà egualmente dai disegni allegati, l’organo di manovra 9 del oppure ciascun pezzo di chiusura a catenaccio 8 è vantaggiosamente almeno parzialmente disposto in un alloggiamento 12 del tallone 4 formato nella continuità della scanalatura oppure del taglio 7 e chiuso verso l’esterno mediante una porzione della parete 12’ che forma riparo, con l’eccezione di una apertura 12” che sbocca sotto la superficie del supporto 6’ e sotto la sotto-faccia 2, il detto riparo 12’ integrando, all’occorrenza, una parte 6” in distaccamento dell’ala 6 che forma la superficie di supporto 6’.

La porzione della parete 12’ si estenderà all’occorrenza su tutta la lunghezza dell’alloggiamento 12 quando per esempio la totalità della parte corrispondente del tallone 4 è apparente, oppure eventualmente unicamente su una parte di questo alloggiamento 12 in tutti gli altri casi.

L’apertura 12” che sbocca sull’esterno permette di accedere all’organo di manovra 9.

In accordo con un’altra caratteristica dell’invenzione, l’organo di manovra 9 può presentare una porzione di estremità libera 9’ munita di un sito 9” di presa o di impegno, in particolare un sito di impegno per un utensile del tipo giravite od analogo, detta porzione di estremità libera 9’ essendo, da un canto apparente o facilmente accessibile dall’esterno allo stato assemblato della cassa o cassone quando il pezzo di chiusura a catenaccio 8 in questione è nella oppure in una posizione inattiva che autorizza la messa in posizione od il prelievo della porzione di estremità 2’ che concerne la sotto-faccia 2 in rapporto alla superficie del supporto 6’ e, d’altro canto situata sotto la superficie del supporto 6’ del tallone 4 della fiancata 1 e sotto la faccia inferiore 13 della sotto-faccia 2 allo stato montato.

In posizione inattiva del pezzo di chiusura a catenaccio 8, la porzione di estremità 9’ dell’organo 9 può essere disposta sia nell’alloggiamento 12 ed in prossimità immediata dell’apertura 12”, essendo facilmente accessibile dall’esterno (figura 4, 9 e 19) sia al di fuori di detto alloggiamento 12, in maniera visibile e prominente in rapporto all’apertura 12” (figura 10 e 12). Le due varianti precitate permettono di distinguere senza problemi la posizione attiva dalla posizione inattiva del pezzo di chiusura a catenaccio 8 corrispondente e non differente che leggermente l’una dall’altra, per esempio attraverso una semplice modificazione della dimensione dell’organo 9 (lunghezza nella direzione di spostamento) e, oppure delle dimensioni rispettivamente dell’alloggiamento 7 in rapporto al pezzo 8.

Allo scopo di evitare uno spostamento involontario del pezzo di chiusura a catenaccio 8 in oppure verso la posizione inattiva, può essere previsto che ciascun pezzo 8 sia sollecitato elasticamente in direzione di oppure verso la posizione attiva, la porzione di estremità 2’ della sotto-faccia 2 dovendo essere mantenuta attraverso il oppure i pezzi di chiusura a catenaccio 8 che comportano eventualmente una configurazione complementare della oppure delle parti 11 del oppure dei pezzi di chiusura a catenaccio 8 destinati a venire in impegno con questa porzione di estremità 2’ in posizione attiva del pezzo di chiusura a catenaccio 8.

In accordo con un primo modo di realizzazione dell’invenzione, rappresentato nelle figure 1 a 15 nei disegni allegati, il oppure ciascun pezzo di chiusura a catenaccio 8 è costituito in un catenaccio montato mobile a traslazione in una scanalatura di guida 7 praticata nel tallone 4 della fiancata 1 e comprende un corpo principale 10 in forma di placca, guidato almeno lateralmente in detta scanalatura 7 e che presenta, da un canto, almeno due sporgenze 11 che formano parti sporgenti di detto corpo principale 10 che viene in impegno con la superficie interna 13’ del bordo 2” della porzione di estremità 2’ concernente la sotto-faccia 2 per mantenerla sulla superficie di supporto 6’ e, d’altra parte, un prolungamento in forma di ala con una porzione di estremità libera 9’ spostata in rapporto al piano del corpo principale 10, che costituisce l’organo di manovra.

Secondo una caratteristica aggiuntiva, il corpo principale 10 può inoltre comprendere una parte od un’ala 14 elasticamente deformabile, la quale è sottoposta ad una sollecitazione di deformazione in caso di spostamento del pezzo di chiusura a catenaccio 8 in questione verso la posizione inattiva, per esempio generata con una intensità variabile attraverso appoggio scorrevole su nervature 15 oppure formazioni sporgenti analoghe in forma di rotaia di altezza crescente nella direzione di spostamento posizione attiva/posizione inattiva, detta parte od ala 14 contribuendo, all’occorrenza egualmente alla guida in traslazione del pezzo di chiusura a catenaccio 8 in questione.

Per realizzare questa eventuale guida supplementare, la parte od ala 14 può per esempio presentare scanalature atte a cooperare con le nervature 15. In accordo con un secondo modo di realizzazione, rappresentato nelle figure 16 fino a 21, il oppure ciascun pezzo di chiusura a catenaccio 8 è costituito da un catenaccio montato mobile a rotazione in un taglio 7 che forma cuscinetto praticato nel tallone 4 della fiancata 1 e comprende un corpo principale 10 in forma di porzione d’asse guidata a rotazione in detto cuscinetto e presentante, da un canto, almeno due porzioni di dischi o due placchette 16, 16’ situate in due piani reciprocamente spostati perpendicolari alla direzione longitudinale di detta porzione d’asse e che vengono in contatto a scorrimento con due porzioni di superfici opposte del detto tallone 4 o circolanti nelle due scanalature semicircolari praticate in questo ultimo, d’altra parte, almeno una sporgenza 11 sotto forma di placchetta o porzione d’ala che si estende perpendicolarmente alla direzione longitudinale di detta porzione d’asse e che costituisce una parte sporgente destinata a venire in impegno, in posizione attiva del pezzo di chiusura a catenaccio 8 con il bordo 2” almeno della porzione di estremità 2’ concernente la sotto-faccia 2 ed interamente ritornata indietro nell’alloggiamento 17 corrispondente adattato del tallone 4 in posizione inattiva di detto pezzo 8 e, infine, un nasello o dito 9 sporgente lateralmente al livello dell’estremità libera di detta porzione d’asse 10 diretta verso l’esterno della cassa o cassone allo stato assemblato, detto nasello o dito 9 formando l’organo di manovra. In vista di facilitare la rotazione del pezzo di chiusura a catenaccio 8, particolarmente all’inizio di impegno di questo ultimo con il bordo 2” della porzione di estremità 2’ della sotto-faccia 2, al momento dello spostamento di questo pezzo 8 in posizione attiva, che la placchetta o porzione d’ala 11 che viene in impegno con la porzione di estremità 2’ concernente la sotto-faccia 2 presenta un bordo di attacco 18 a smussatura. Nei differenti modi e varianti di realizzazione dell’invenzione, la posizione attiva viene vantaggiosamente definita per una venuta ad arresto del pezzo di chiusura a catenaccio 9 in questione, sia al livello dell’organo di manovra 9, sia al livello del corpo principale 10 od ancora di una parte 16, 16’ formata su questo ultimo, contro il bordo 2” della sotto-faccia 2.

La fiancata 1 può, secondo una prima variante, comportare un pezzo unico di chiusura a catenaccio 8 montato in una scanalatura o taglio 7 disposta sensibilmente al centro del tallone 4, come lo mostrano per esempio le figure 1 fino a 6, 9 fino a 14 e 16 fino a 21.

Tuttavia, può egualmente essere previsto secondo un’altra variante, che detta fiancata 1 comporti almeno due alloggiamenti 7 (scanalature o tagli) per pezzi di chiusura a catenaccio 8 situati a distanza l’uno dall’altro al livello del tallone 4. In questa variante, è possibile mettere in opera due o più pezzi di bloccaggio 8 in funzione degli alloggiamenti 7 disponibili e della resistenza del collegamento desiderato tra il tallone 4 la sotto-faccia 2. Ciò non di meno, egualmente in presenza di diversi alloggiamenti 7, è possibile di non mettere in opera che un pezzo unico di chiusura a catenaccio 8 (figure 7, 8 e 15).

Quando diversi alloggiamenti 7 sono previsti, questi ultimi possono essere di nature differenti, (scanalature e tagli) e ricevere pezzi di chiusura a catenaccio 8 di tipi differenti, (catenacci traslativi o rotativi). Così, le differenti varianti di realizzazione descritte precedentemente e rappresentate nei disegni allegati possono venir mescolate fra loro.

Come mostra la figura 8, il pezzo di chiusura a catenaccio 8 o l’uno almeno dei pezzi di chiusura a catenaccio 8 può, in più della sua funzione di mantenimento della porzione di estremità 2’ della sotto-faccia 2 sulla superficie di supporto 6’ egualmente riempire una funzione supplementare di bloccaggio longitudinale di detta sotto-faccia 2. A questo effetto, detto pezzo di chiusura a catenaccio 8 in questione può per esempio presentare una parte sporgente o sporgenza 11 che forma arresto per un lato longitudinale di detta sotto-faccia 2.

L’innovazione ha egualmente per obiettivo una cassa di persiana avvolgibile comprendente un corpo principale profilato a sezione di U oppure in L, un profilato piatto che forma sotto-faccia o placca di chiusura inferiore e due fiancate laterali 1 che chiudono le aperture delle estremità longitudinali opposte del corpo principale.

Questa cassa è caratterizzata in ciò che dette fiancate sono costituite ciascuna in una fiancata 1 tale come descritta qui sopra, di cui ciascuna riceve, al livello di una superficie di supporto 6’ formata da una ala o da un bordo profilato 6 o dalle porzioni di ali o di bordo profilato allineate che si estendono sensibilmente nel prolungamento della faccia inferiore 4’ del tallone 4 di questa fiancata 1, una delle due porzioni di estremità longitudinale 2’ della sotto-faccia 2.

Ben inteso, l’invenzione non è limitata ai modi di realizzazione descritti rappresentati nei disegni allegati ma l’oggetto dell’invenzione è definito dalle rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cassa o cassone di persiana avvolgibile del tipo comportante almeno una fiancata laterale (1) che chiude l’una delle estremità longitudinali di detta cassa o cassone ed una placca di chiusura inferiore o sotto-faccia (2) amovibile, la oppure ciascuna fiancata (1) comprendendo, da un canto, un corpo di fiancata (3) di forma adattata per chiudere una apertura longitudinale del corpo profilato della cassa o cassone e, d’altra parte, un bordo inferiore o tallone (4) che si estende a partire dalla estremità inferiore del corpo di fiancata (3), sensibilmente perpendicolarmente al piano di questo ultimo, detto bordo o tallone (4) essendo sensibilmente coplanare con il profilato di chiusura inferiore (2), allo stato assemblato della cassa o cassone, detta oppure ciascuna fiancata comportando da un canto, lungo il bordo libero (5) del tallone (4), e sensibilmente nel prolungamento della faccia inferiore di detto tallone, un’ala od un bordo profilato (6), o diverse porzioni di ali o di bordi allineati, che formano una superficie di supporto per una delle porzioni di estremità longitudinali (2’) della sotto-faccia (2) e, d’altro canto, almeno una scanalatura o taglio (7) praticato nel tallone (4), che sbocca al livello di detto bordo (5) libero del tallone e che forma alloggiamento di montaggio e di guida per un pezzo di chiusura a catenaccio (8) o di bloccaggio, mobile tra almeno una posizione ripiegata od inattiva ed almeno una posizione dispiegata od attiva e destinata ad assicurare, in posizione attiva, il mantenimento della porzione di estremità longitudinale (2’) concernente la sotto-faccia (2), quando questa ultima poggia sulla superficie di supporto (6’) della fiancata (1), contro questa superficie, caratterizzato dal fatto che il oppure ciascun pezzo di chiusura a catenaccio (8) presenta un organo di manovra (9), l’organo di manovra (9) del oppure di ciascun pezzo di chiusura a catenaccio (8) essendo almeno parzialmente disposto in un alloggiamento (12) del tallone (4) formato nella continuità della scanalatura o del taglio (7) e chiuso verso l’esterno mediante una porzione di parete (12’) che forma riparo, con l’eccezione di un’apertura (12”) che sbocca sotto la superficie di supporto (6’) e sotto la sotto-faccia (2), detto riparo (12’) integrando, all’occorrenza, una parte in distaccamento dall’ala (6) che forma la superficie di supporto (6’).
2. Cassa secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il oppure ciascun pezzo di chiusura a catenaccio (8) è costituito con un pezzo unico, per esempio proveniente da stampaggio per iniezione di materia plastica e comprendente essenzialmente da un canto un corpo principale (10) che assicura il montaggio di detto pezzo di chiusura a catenaccio (8) nella scanalatura o taglio (7) corrispondente del tallone (4) e sua guida durante il suo spostamento tra le posizioni attive ed inattive, da un canto, almeno una parte sporgente o proiezione (11) destinata a venire in impegno, in posizione attiva di detto pezzo (8), con il bordo (2”) almeno della porzione di estremità (2’) concernente la sotto-faccia (2) per mantenerla contro la superficie di supporto (6’) e, infine, l’organo di manovra (9).
3. Cassa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 2, caratterizzata dal fatto che l’organo di manovra (9) presenta una porzione di estremità libera (9’) munita di un sito (9”) di presa o di impegno, in particolare un sito di impegno per un utensile di tipo giravite od analogo, detta porzione di estremità libera (9’) essendo da un canto apparente o facilmente accessibile dall’esterno allo stato assemblato della cassa o cassone quando il pezzo di chiusura a catenaccio (8) in questione è nella oppure in una posizione inattiva che autorizza la messa in posizione od il prelievo della porzione di estremità (2’) concernente la sotto-faccia (2) in rapporto alla superficie di supporto (6’) e, d’altro canto, situata sotto la superficie di supporto (6’) del tallone (4) della fiancata (1) e sotto la faccia inferiore (13) della sotto-faccia (2) allo stato montato.
4. Cassa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 fino a 3, caratterizzata dal fatto che il oppure ciascun pezzo di chiusura a catenaccio (8) è sollecitato elasticamente in direzione di oppure verso la posizione attiva, la porzione di estremità (2’) della sotto-faccia (2) dovendo venir mantenuta attraverso il oppure i pezzi di chiusura a catenaccio (8) che comportano eventualmente una configurazione complementare della oppure delle parti (11) del oppure dei pezzi di chiusura a catenaccio (8) destinati a venir in impegno con questa porzione di estremità (2’) in posizione attiva del pezzo di chiusura a catenaccio (8).
5. Cassa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 fino a 4, caratterizzata dal fatto che il oppure ciascun pezzo di bloccaggio (8) è costituito in un catenaccio montato mobile a traslazione in una scanalatura di guida (7) praticata nel tallone (4’) della fiancata (1) e comprende un corpo principale (10) in forma di placca, guidato almeno lateralmente in detta scanalatura (7) e presentante, da un canto, almeno due prolungamenti (11) che formano parti sporgenti di detto corpo principale (10) che vengono in impegno con la superficie interna (13’) del bordo (2”) della porzione supporto (6’) e, d’altro canto, un prolungamento (9) in forma d’ala con una porzione di estremità libera (9’) spostata in rapporto al piano del corpo principale (10) che costituisce l’organo di manovra.
6. Cassa secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il corpo principale (10) comprende inoltre una parte od un’ala (14) elasticamente deformabile, la quale è sottoposta ad una sollecitazione di deformazione in caso di spostamento del pezzo di chiusura a catenaccio (8) in questione verso la posizione inattiva, per esempio generata con una intensità variabile mediante appoggio di scorrimento su nervature o formazioni sporgenti analoghe in forma di rotaie (15) di altezza crescente nella direzione di spostamento di posizione attiva/posizione inattiva, detta parte od ala (14) contribuendo, all’occorrenza egualmente alla guida a traslazione del pezzo di chiusura a catenaccio (8) in questione.
7. Cassa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 fino a 4, caratterizzata dal fatto che il oppure ciascun pezzo di bloccaggio (8) è costituito in un catenaccio montato mobile a rotazione in un taglio (7) che forma cuscinetto praticato nel tallone (4) della fiancata (1) e comprende un corpo principale (10) in forma di porzione di asse guidata a rotazione in detto cuscinetto (7) e presentante da un canto, almeno due porzioni di dischi o due placchette (16, 16’) situate in due piani reciprocamente spostati perpendicolari alla direzione longitudinale di detta porzione d’asse (10) e venendo in contatto scorrevole con due porzioni di superfici opposte di detto tallone (4) oppure circolando in due scanalature semicircolari praticate in questo ultimo, d’altro canto almeno una placchetta o porzione d’ala (11) estendendosi perpendicolarmente alla direzione longitudinale di detta porzione d’asse (10) e costituendo una parte sporgente destinata venire in impegno in posizione attiva del pezzo di chiusura a catenaccio (8) con il bordo (2’) almeno della porzione di estremità (2’) concernente la sotto-faccia (2) e completamente tornata indietro in un alloggiamento (17) corrispondente adattato nel tallone (4) in posizione inattiva di detto pezzo (8), e, infine, un nasello o dito (9) sporgente lateralmente al livello dell’estremità libera di detta porzione d’asse (10) diretto verso l’estremità della cassa o cassone allo stato assemblato, detto nasello o dito (9) formando l’organo di manovra.
8. Cassa secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che la placchetta o porzione d’ala (11) che viene in impegno con la porzione di estremità (2’) concernente la sotto-faccia (2) presenta un bordo d’attacco (18) a smussatura.
9. Cassa di persiana avvolgibile secondo una delle rivendicazioni 1 fino a 8, comprendente un corpo principale profilato a sezione ad U oppure ad L, un profilato piatto che forma sotto-faccia o placca di chiusura inferiore e due fiancate laterali che chiudono le aperture delle estremità longitudinali opposte del corpo principale.