ITRE990044U1 - Dispositivo perfezionato per il caricamento delle presse ceramiche. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del Brevetto Italiano per Modello Industriale di Utilità dal titolo: "DISPOSITIVO PERFEZIONATO PER IL CARICAMENTO DELLE PRESSE CERAMICHE",

Il presente trovato si riferisce a perfezionamenti apportati al dispositivo di carico per presse ceramiche di cui al Brevetto Italiano No. 1287772 a nome della stessa Richiedente, al cui testo si rimanda per maggiori dettagli. Il dispositivo di cui al detto documento comprende, sinteticamente, un carrello di carico che è impostato a lato di uno stampo ceramico montato su una pressa, che presenta tante griglie quante sono le cavità di formatura del detto stampo, e che è animato di un moto rettilineo alternativo sviluppantesi tra una posizione arretrata in cui le griglie si trovano al di sotto di un tramoggino dì approvvigionamento del materiale in polvere, ed una posizione avanzata in cui sovrastano le cavità dello stampo per ivi depositare il detto materiale in polvere.

Nel detto tramoggino confluisce un piano inclinato il cui bordo inferiore presenta tanti segmenti quante sono le griglie del carrello, i quali segmenti sono inclinati rispetto all'asse longitudinale del piano inclinato.

Inoltre detto tramoggino è preferibilmente suddiviso in tante parti quante sono le griglie del carrello.

Ancora, la zona a monte di detto piano inclinato è sovrastata da almeno due tramogge che sono poste in successione rispetto alla pendenza del piano, che contengono polveri aventi caratteristiche differenti, e che sono inferiormente dotate di mezzi dosatori la cui bocca di scarico è larga quanto il piano inclinato.

Infine, distanziato dal bordo libero di ogni singolo segmento inclinato del piano inclinato si trova un fazzoletto metallico verticale a tutto sviluppo il quale è preposto ad obbligare il materiale in uscita dal segmento a cadere verticalmente.

Durante le fasi operative del dispositivo su delineato, in sincronismo con le corse del carrello di carico sul piano inclinato viene depositato uno strato composito costituito da masse di materiali in polvere aventi caratteristiche differenti .

Detto strato composito comprende tipicamente almeno due strati sovrapposti di diversi materiali in polvere, i quali scivolano verso i segmenti inclinati rimanendo sostanzialmente separati.

Gli stessi strati cadono nel tramoggino, dove si appoggiano sul fondo di quest'ultimo o sul materiale ivi presente, e si allargano creando una massa comprendente (almeno) due falde di materiale in polvere che sono parzialmente miscelate in corrispondenza delle superfici di reciproco contatto, le quali superfici sono inclinate rispetto alla direzione di scorrimento del carrello, e ciò conformemente alla inclinazione che presentano i detti segmenti inclinati del detto piano inclinato.

In questo modo è possibile ottenere piastrelle, ad esempio quelle note come piastrelle in gres porcellanato, che presentano venature simili a quelle del marmo come è specificato nel testo del brevetto menzionato in premessa. Visto il gradevole aspetto di siffatte piastrelle venate, la Richiedente si è prefissata l'obiettivo di migliorare la venatura delle stesse, in guisa che detta venatura risultasse quanto più prossima a quella del marmo naturale. Per raggiungere detto obiettivo, essa ha condotto specifiche prove tramite dispositivi di carico conformi al citato brevetto, riscontrando che modificando uh solo punto del percorso seguito dal materiale in polvere si possono ottenere venature di gran lunga più pregiate di quelle ottenibili con il dispositivo noto di cui si è detto, in pratica quasi confondibili con quelle del marmo naturale. Lo scopo principale del presente trovato è quello di rendere disponibili i perfezionamenti che consentono di raggiungere il detto obiettivo.

Altro scopo è quello di raggiungere il citato risultato nel contesto di una soluzione costruttiva semplice, affidabile ed economica.

Detti scopi vengono conseguiti grazie ai mezzi individuati nelle rivendicazioni.

In particolare conformemente al trovato è previsto che i fazzoletti impostati davanti ai segmenti inclinati del piano inclinato siano singolarmente provvisti, sulla faccia che è rivolta verso il bordo terminale del rispettivo segmento inclinato, di una pluralità di identiche alette verticali sottili che sono atte ad inserirsi nello strato di materiale che abbandona il detto segmento inclinato.

Preferibilmente le dette alette sono ortogonali al bordo terminale del segmento inclinato prospiciente.

Inoltre, le stesse alette sono preferibilmente equidistanziate .

Ancora, il bordo libero di dette alette è preferibilmente appena distanziato dal bordo terminale del segmento inclinato .

Grazie a dette alette vengono raggiunti gli scopi tutti del trovato .

Infatti, in primo luogo si ottengono piastrelle venate di qualità superiore a quelle ottenibili con il dispositivo di carico noto richiamato in premessa, come del resto si è riscontrato mediante prove specifiche effettuate con un dispositivo di carico conforme agli insegnamenti del trovato.

In secondo luogo i detti risultati vengono ottenuti mediante un numero contenuto di parti costruttivamente semplici.

I pregi e le caratteristiche funzionali e costruttive del trovato saranno meglio evidenziati dalla particolareggiata descrizione che segue, fatta con riferimentio alle figure delle allegate tavole disegni dove:

La FIG.1 mostra schematicamente il trovato in vista laterale .

La FIG. 2 è una parte ingrandita di FIG. 1.

La FIG. 3 è la sezione III-III di FIG. 2, in scala minore. La FIG. 4 è la sezione IV-IV di FIG.l, in scala ingrandita. La FIG. 5 è la vista in scala maggiore del particolare cerchiato V segnato in FIG. 4.

La FIG. 6 è la sezione VI-VI di FIG. 5 in scala ingrandita. La FIG. 7 mostra in scala ingrandita una parte della sezione VII-VII segnata in FIG. 5.

Dalle citate figure si rileva una usuale pressa ceramica I sul cui basamento è impostato uno stampo 2 a tre impronte, o cavità di formatura.

Detto stampo 2 è di per sè usuale, quindi non verrà descritto in dettaglio.

Sul lato posteriore della pressa 1 sono impostati come d'uso i mezzi di caricamento delle polveri nello stampo.

Detti mezzi comprendono un piano 3, complanare con le bocche superiori delle impronte dello stampo 2, sul quale scorre un usuale carrello di carico 4 animato da moto alternativo.

Il carrello 4 comprende, per ogni cavità o impronta dello stampo, almeno una griglia 5 che si sposta tra una zona avanzata in cui sovrasta le dette impronte, ed una zona arretrata in cui riceve la polvere da pressare.

Convenientemente la griglia 5 è divisa in tre parti, ognuna destinata a sovrastare una impronta dello stampo e preferibilmente conformata come è specificato nel brevetto menzionato all'inizio.

La griglia 5 è inferiormente chiusa dallo stesso piano 3 su cui scorre il carrello 4, tranne che nella zona in cui sovrasta le dette cavita dello stampo.

Nella sua posizione arretrata il carrello 4 e parzialmente sovrastato dalla bocca inferiore di un unico tramoggino trasversale 13 che è di forma rettangolare in pianta, ed ha una dimensione nel senso di traslazione del carrello 4 che è inferiore alla dimensione della griglia 5 nello stesso senso .

Il tramoggino 13 presenta la bocca inferiore praticamente a contatto con la faccia superiore del carrello 4, che la mantiene chiusa tranne quando sotto detta bocca si presenta la griglia 5.

Come detto la griglia 5 è divisa in tre parti, ed il tramoggino 13 è pure diviso in tre parti, ognuna destinata a sovrastare una rispettiva parte della griglia 5 (vedi FIGG.

3 e 4).

Nel tramoggino 13 confluisce l'estremità inferiore di un piano inclinato 7, il cui bordo libero è composto da tre segmenti 6 che sono inclinati rispetto all'asse longitudinale del piano inclinato 7, e che sono compresi tra due segmenti paralleli al detto asse longitudinale.

Ognuno dei tre segmenti inclinati 6 occupa una larghezza del piano 7 che è almeno pari alla larghezza di una delle tre parti in cui è suddiviso il tramoggino 13.

Davanti ad ogni segmento inclinato 6, ed a breve distanza da esso, è sistemato un fazzoletto verticale di lamiera 62 che obbliga la polvere che abbandona il bordo del segmento inclinato a cadere verticalmente.

Detto fazzoletto 62 è ben illustrato nelle FIGG. da 3 a 7, e su di esso ritorneremo più avanti.

Il piano inclinato 7 ha una inclinazione tale da consentire il libero scorrimento verso il basso delle polveri giacenti sullo stesso, inclinazione che nel caso mostrato è di circa 45° sessagesimali.

Lo stesso piano inclinato 7 è sovrastato a tutta larghezza da una pluralità di tramogge 8, nel presente caso in numero di quattro e richiamate con i riferimenti 81, 82, 83 e 84, rispettivamente .

Dette tramogge hanno la bocca inferiore costituita da una fessura lunga come la larghezza del sottostante piano inclinato 7, ed ognuna di esse è destinata a contenere una determinata qualità di polvere, di granulometria e colore desiderato .

La bocca inferiore di ogni tramoggia è parzializzata da una saracinesca 9 che regola la quantità di flusso di polvere, ed è chiusa da una valvola rotante a stella 10.

Sia le tramogge 8 che il piano inclinato 7 sono sostenuti da una struttura posteriore 11, ed in particolare il piano inclinato 7 è sostenuto al centro tramite un perno 12 in guisa che la sua inclinazione sia regolabile.

La stessa struttura 11 sostiene anche il nominato tramoggino 13 .

Le valvole stellari 10 e le saracinesche 9 regolatrici del flusso sono comandate tramite un microprocessore programmato per lasciare cadere ad ogni ciclo le quantità e qualità di polveri desiderate.

Conformemente al trovato, vedi meglio le FIGG. da 3 a 7, ogni singolo fazzoletto 62 presenta, sulla propria faccia che è rivolta verso il bordo libero del rispettivo segmento inclinato 6, una pluralità di sottili alette 61 piane a giacitura verticale.

Dette alette 61 sono uguali tra loro, e sono distribuite con passo costante.

Le stesse alette 61 hanno uno spessore compreso tra 0,5 e 1,5 mm, preferibilmente 1 mm, ed il loro passo di distribuzione è compreso tra 15 e 25 mm, preferibilmente 20 mm.

Inoltre il bordo libero delle medesime alette 61 è posto a breve distanza (v. FIGG. 5 e 6) dal bordo libero prospiciente del rispettivo segmento inclinato 6.

Ancora, nel caso mostrato le alette 61 giacciono in un piano verticale che è ortogonale al bordo libero dei segmenti inclinati 6.

Infine, vedi meglio le FIGG. 5 e 7, le estremità contrapposte 63 di ciascun fazzoletto metallico 62 sono ripiegate a gomito, sono singolarmente dotate di un'asola verticale 64 di regolazione, e sono corredate di un morsetto a vite 65 per il bloccaggio del fazzoletto 62 alla rispettiva parte di tramoggino 13.

Il funzionamento del dispositivo testé descritto è il seguente .

In sincronia col movimento del carrello 4 vengono azionati sia le saracinesche 9 che le valvole stellari 10 in guisa che sul piano inclinato 7 si forma uno strato composito, come uno strato costituito da due strati sovrapposti di materiali in polvere aventi caratteristiche differenti. Detti due strati scivolano senza mescolarsi verso i bordi 6, dai quali cadono verticalmente rimanendo separati come in precedenza grazie alle alette 61 come si è precisato in premessa .

Con questa configurazione i due strati si depositano nel sottostante teramoggino 13, dove Viene costantemente automaticamente mantenuta una altezza di materiale in polvere compresa tra 100 e 300 mm.

Allorché raggiungono il fondo del tramoggino, o meglio il materiale già presente nello stesso, detti almeno due strati si adagiano allargandosi e miscelandosi parzialmente, formando nello stesso tramoggino una massa comprendente due falde di polvere accostate che sono parzialmente miscelate in corrispondenza delle superfici di separazione, queste ultime inclinate per effetto dei segmenti 6.

Allorché le griglie 5 del carrello passano sotto la bocca inferiore del tramoggino, esse raccolgono la massa che discende dallo stesso sostanzialmente con la stessa distribuzione .

La stessa massa viene poi depositata nelle impronte dello stampo, dopodiché il carrello 4 arretra ed ha luogo la fase di pressatura.

Come detto nelle premesse si ottengono piastrelle aventi un decoro venato, nelle quali grazie ai perfezionamenti del trovato le venature hanno caratteristiche molto prossime a quelle del marmo naturale, non ottenibili con il dispositivo secondo il brevetto menzionato all'inizio.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo perfezionato di carico per stampi ceramici, comprendente un carrello (4) di carico che è dotato di una griglia di carico suddivisa in tante parti quante sono le impronte dello stampo (2), e che è animato di un moto rettilineo alternativo orizzontale sviluppantesi tra una posizione arretrata in cui dispone dette parti di griglia al di sotto di un tramoggino (13) di approvvigionamento della terra, ed una posizione avanzata in cui dispone le stesse parti di griglia al di sopra delle impronte dello stampo, dove in detto tramoggino confluisce un piano inclinato (7) il cui bordo inferiore presenta una serie di segmenti che sono inclinati rispetto all'asse longitudinale del detto piano, dove il numero di detti segmenti inclinati è pari a quello di dette parti di griglia, dove la parte a monte del piano inclinato è sovrastata da almeno due dosatori di materiale in polvere posti in successione secondo la pendenza del piano inclinato, ed aventi la stessa larghezza di quest'ultimo, e dove distanziato da ogni singolo segmento inclinato si trova un fazzoletto verticale (62) preposto a far cadere verticalmente lo strato di materiale in transito, caratterizzato per il fatto che ogni singolo fazzoletto presenta, dalla parte che è rivolta verso il rispettivo segmento inclinato, una pluralità di identiche alette (61) verticali sottili che sono atte ad inserirsi nello strato di materiale che abbandona il detto segmento inclinato.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che dette alette sono ortogonali al detto segmento inclinato.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che dette alette sono equidistanziate.
4. 4. Dispositivo secondo·la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che il bordo libero di dette alette è posto a breve distanza dal bordo prospiciente del segmento inclinato.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che il passo di distribuzione delle alette è di 15-25 rara, e lo spessore delle stesse alette è di 0,5-1,5 mm.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che alle estremità contrapposte di ogni singolo fazzoletto sono previsti mezzi atti a permetterne la regolazione in quota.