ITRA20000006A1 - Fermo per battenti di porte e similari, e relativo metodo di produzione - Google Patents

Fermo per battenti di porte e similari, e relativo metodo di produzione Download PDF

Info

Publication number
ITRA20000006A1
ITRA20000006A1 IT2000RA000006A ITRA20000006A ITRA20000006A1 IT RA20000006 A1 ITRA20000006 A1 IT RA20000006A1 IT 2000RA000006 A IT2000RA000006 A IT 2000RA000006A IT RA20000006 A ITRA20000006 A IT RA20000006A IT RA20000006 A1 ITRA20000006 A1 IT RA20000006A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
wedge
stop
end portion
determined
floor
Prior art date
Application number
IT2000RA000006A
Other languages
English (en)
Inventor
Ugo Avvanzini
Laura Bartelloni
Original Assignee
Erreti Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Erreti Srl filed Critical Erreti Srl
Priority to IT2000RA000006A priority Critical patent/ITRA20000006A1/it
Priority to DE60111197T priority patent/DE60111197T2/de
Priority to PCT/IT2001/000118 priority patent/WO2001069024A1/en
Priority to AU44536/01A priority patent/AU4453601A/en
Priority to EP01917462A priority patent/EP1266114B1/en
Priority to ES01917462T priority patent/ES2239668T3/es
Priority to AT01917462T priority patent/ATE296936T1/de
Publication of ITRA20000006A1 publication Critical patent/ITRA20000006A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05CBOLTS OR FASTENING DEVICES FOR WINGS, SPECIALLY FOR DOORS OR WINDOWS
    • E05C17/00Devices for holding wings open; Devices for limiting opening of wings or for holding wings open by a movable member extending between frame and wing; Braking devices, stops or buffers, combined therewith
    • E05C17/02Devices for holding wings open; Devices for limiting opening of wings or for holding wings open by a movable member extending between frame and wing; Braking devices, stops or buffers, combined therewith by mechanical means
    • E05C17/54Portable devices, e.g. wedges; wedges for holding wings open or closed

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Securing Of Glass Panes Or The Like (AREA)
  • Door And Window Frames Mounted To Openings (AREA)
  • Closing And Opening Devices For Wings, And Checks For Wings (AREA)
  • Adornments (AREA)
  • Glass Compositions (AREA)
  • Chair Legs, Seat Parts, And Backrests (AREA)
  • Seal Device For Vehicle (AREA)

Description

D E S C R I Z I O N E
del brevetto per invenzione industriale
La presente invenzione è relativa ad un fermo da pavimento per battenti di porte e similari, e relativo metodo di produzione, il fermo essendo validamente impiegabile per bloccare il battente di una porta in una posizione determinata rispetto al rispettivo telaio.
Nel campo dei fermi da pavimento per battenti di porte quello sicuramente più diffuso è definito da un corpo a cuneo che viene spinto nella luce tra il battente ed il pavimento stesso. Tanto maggiore sarà la spinta che si esercita sul corpo a cuneo parallelamente al pavimento ed in direzione del battente, e tanto maggiore sarà la forza di schiacciamento che il battente eserciterà verso il basso sul corpo a cuneo stesso. All’ aumentare dello schiacciamento corrisponderà ima maggiore forza di attrito tra una faccia superiore dell’organo a cuneo ed il battente, e quindi una maggiore saldezza dell’ ancoraggio al pavimento della porta.
Risulta quindi chiaro che battenti realizzati in materiale tenero potranno cedere sotto la spinta di sforzi rilevanti esercitati dal corpo a cuneo, mentre invece battenti in materiale particolarmente duro reagiranno alle stesse spinte sollevandosi sui rispettivi cardini.
Per limitare lo sforzo esercitato sul battente, e quindi evitare quanto sopra descritto, sono state proposte molte alternative, la più semplice delle quali è descritta nel brevetto US 1839506. In questo documento viene descritto un cuneo provvisto inferiormente di una sede per un organo in materiale deformabile elasticamente. Tale organo in uso aderisce sotto pressione al pavimento, realizzando il bloccaggio del battente in ima posizione determinata.
Nonostante l’introduzione dell’organo in materiale deformabile, il cuneo descritto nel brevetto sopra citato non è sufficiente a mantenere un ancoraggio saldo tra battente e pavimento. Ciò si può constatare facilmente nel caso di spinte esercitate sul battente dalla parte della parte più spessa del cuneo, ad esempio da parte di correnti d’aria agenti sulla faccia posteriore del battente.
Scopo della presente invenzione è realizzare un fermo da pavimento per battenti di porte e similari che presenti una porzione a cuneo e sia esente dagli inconvenienti sopra descritti.
Secondo la presente invenzione viene realizzato un fermo da pavimento per battenti di porte e similari, comprendente un elemento a cuneo estendentesi in una direzione determinata ed atto ad essere portato a contatto con una prima faccia delimitante inferiormente il detto battente; una porzione centrale che alloggia sporgente un organo di ancoraggio atto a contrastare spinte esercitate dal detto battente parallelamente al pavimento stesso; una porzione di estremità dispost da banda opposta del detto elemento a cuneo rispetto alla detta porzione centrale, caratterizzato dal fatto che il detto organo di ancoraggio è delimitato inferiormente da una prima superficie sostanzialmente curva estendentesi trasversalmente al detto elemento a cuneo per fùngere da fulcro di leva tra il detto elemento a cuneo e la detta porzione di estremità; la detta porzione di estremità presentando massa eccedente la massa del detto elemento a cuneo per mantenere, in uso, l’elemento a cuneo stesso a contatto con la detta prima faccia per sbilanciamento di masse.
Scopo ulteriore della presente invenzione è fornire un metodo per la produzione di un fermo da pavimento per battenti di porte e similari.
Secondo la presente invenzione viene inoltre fornito un metodo per la produzione di un fermaporta da pavimento per battenti di porte e similari partendo da una barra prismatica estendentesi lungo un asse longitudinale; la detta barra presentando una prima porzione longitudinale disposta centralmente e provvista inferiormente di un tratto concavo longitudinale aperto verso il basso; una seconda porzione longitudinale a cuneo delimitata da due porzioni superficiali sostanzialmente piane, parallele al detto asse longitudinale ed inclinate fra loro di un angolo determinato; ed una terza porzione longitudinale di estremità di forma determinata e massa maggiore della, e disposta da banda opposta alla, detta porzione a cuneo; il detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una prima fase di taglio secondo un primo percorso determinato, per generare una quinta superficie di riferimento trasversale al detto asse longitudinale; la detta prima fase essendo seguita da una seconda fase di taglio eseguito secondo un secondo percorso determinato per generare una sesta superficie ad una distanza determinata dalla detta sesta superficie, per ottenere una fetta di barra di spessore determinato.
L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:
la figura 1 è una vista prospettica schematica di una prima preferita forma di attuazione di un fermo secondo la presente invenzione;
la figura 2 è una vista laterale del fermaporta della figura 1 ;
la figura 3 è una vista posteriore della figura 1 ;
la figura 4 è una vista posteriore di una seconda preferita forma di attuazione della figura 1;
- la figura 5 è una vista posteriore di una terza preferita forma di attuazione della figura 1; e
la figura 6 è una vista prospettica schematica di una barra prismatica ottenibile per estrusione per la realizzazione di un fermo secondo la presente invenzione.
Nella figura 1, con 1 è indicato, nel suo complesso, un fermo da pavimento 2 per battenti 3 di porte 4 e similari. Il fermo 1 si estende in una direzione 5, comprende un elemento a cuneo 6 che si estende nella direzione 5 stessa, e presenta spessore ridotto per poter essere inserito al di sotto del battente 3 secondo la direzione 5 stessa. Il fermo 1 è delimitato da una superficie 7 prismatica chiusa in parte a spigolo ed in parte curva che si estende trasversalmente alla direzione 5. Il fermo 1 è delimitato parallelamente alla direzione 5 da due facce 8 e 9 laterali, rispettivamente anteriore e posteriore, le quali sono collegate fra loro dalla superficie 7 lungo il rispettivi profili esterni.
Il fermo 1 presenta, inoltre, una porzione centrale 10 che presenta inferiormente una cavità 11 longitudinale trasversale alla direzione 5. Pertanto la cavità 11 è ortogonale alle facce 8 e 9, ed alloggia parzialmente un organo 12 di ancoraggio, che presenta forma prismatica allungata, e sporge verso il basso per essere atto a prendere contatto con il pavimento 2. L’organo 12 è realizzato in materiale elastico deformabile sotto il carico esercitato verso il basso dal battente 3, che la conicità dell’elemento a cuneo 6 trasforma in spinte parallele al pavimento, in base a noti principi di composizione delle forze, noti dalla meccanica classica.
Il fermo 1 presenta una porzione di estremità 13 da banda opposta all’elemento a cuneo 6 rispetto alla porzione centrale 10. È opportuno notare che tale porzione di estremità 13 presenta altezza maggiore dell’elemento a cuneo 6 facilitare l’inserimento a spinta al disotto di battenti 3, e che la cavità 11 longitudinale è disposta in posizione geometrica sostanzialmente mediana. In particolare assumendo L la estensione del fermo 1 nella direzione 5, la cavità 11 è posta a circa L/2 dallo spigolo 14 che rappresenta l' intersezione tra le facce 15 e 16 piane che delimitano l’elemento a cuneo 6, dove 15 è la faccia superiore e 16 quella inferiore. Per una migliore aderenza tra la faccia 15 dell’elemento a cuneo 5 e la faccia 19 inferiore del battente 3 è possibile lavorare superficialmente la faccia 15 stessa per attribuirle una rugosità determinata, o , selettivamente, applicare sulla faccia 15 stessa una pellicola 22 che presenti la stessa rugosità determinata, che è illustrata, per comodità di rappresentazione, solo nella figura 2 con linea tratteggiata.
Per quanto sopra descritto, la porzione di estremità 13 presenta massa decisamente maggiore della massa dell’elemento a cuneo 6 stesso. Inoltre, l’organo 12 di ancoraggio è delimitato inferiormente da una superficie curva 17 sostanzialmente cilindrica per consentire il rotolamento del fermo 1 stesso attorno ad un asse longitudinale 18 della cavità 11 longitudinale. Pertanto, l’organo 12 è atto a fungere da fulcro di leva tra l’elemento a cuneo 6 e la porzione di estremità 13. La particolare localizzazione del fulcro permette, in uso, di mantenere la faccia 15 a costante contatto con una faccia 19 che delimita inferiormente il battente 3 per sbilanciamento di masse.
Può essere opportuno specificare che l’effetto dello sbilanciamento si ottiene spontaneamente per il fatto che la coppia data dalla massa dell’elemento a cuneo per la distanza del rispettivo baricentro dal fulcro è decisamente inferiore della coppia data dalla massa della porzione di estremità 13 per la distanza del rispettivo baricentro dal fulcro stesso. Con riferimento alla figura 1, le facce 8 e 9 sono piane e parallele, dato che, sempre con riferimento alla figura 1 stessa, la massa della porzione di estremità 13 risulta visibilmente maggiore di quella dell’elemento a cuneo 6, e quindi sufficiente a sbilanciare il fermo 1.
Nel caso in cui si volesse, per varie ragioni, mantenere ridotta l’estensione verticale della porzione di estremità 13, lo sbilanciamento delle masse si potrebbe comunque ottenere realizzando le due facce 8 e 9 in modo tale che elevandosi dal pavimento 2 la distanza tra le facce 8 e 9 fosse crescente. La specifica della distanza crescente tra le facce 8 e 9 al crescere della quota rispetto al pavimento 2 può essere ottenuta realizzando le due facce 8 e 9 parallele inclinate di un angolo determinato (figura 3). In questo caso, tanto più ampio dovrà essere l’angolo tra le facce 8 e 9 quanto più ridotta dovrebbe essere la differenza di quota dell’elemento a cuneo 6 e della porzione di estremità 13. Oppure, con riferimento alle figure 4 e 5, le due facce 8 e 9 possono essere conformate secondo un profilo trasversale alla direzione 5 di forma determinata: rettilineo a tratti come nella figura 4, e quindi simile ad una linea spezzata, o curvo come nella figura 5. Nel caso in cui il profilo trasversale sia una linea spezzata, ciascuna delle facce 8 e 9 risulterebbe delimitata da una pluralità di facce 879’ variamente inclinate fra loro.
Le due facce 8 e 9 possono essere simmetriche fra loro rispetto ad un piano verticale mediano che giace sulla direzione 5, come nelle figure 1, 3, 4 e 5, ma questa specifica non risulta determinante per l’attuazione dello sbilanciamento sopra descritto.
È opportuno notare che i fermi descritti con riferimento alle figure 1, 3, 4 e 5 non presentano sotto-squadri lungo l’asse 18 della cavità 11. Pertanto ciascuno dei fermi 1 può essere prodotto per taglio di una barra prismatica ottenuta per estrusione o, in alternativa, per stampaggio, con direzione di sformo secondo l’asse longitudinale 18.
In particolare, nel caso in cui si volesse partire da una barra estrusa per la produzione di un fermo da pavimento per battenti di porte e similari partendo si potrebbe considerare una barra prismatica 20 visibile nella figura 6. Tale barra 20 si estende secondo un asse 21 che replica sostanzialmente l’asse 18 della cavità 11 longitudinale della figura 1 e, inoltre, tale barra 20 presenta sezione trasversale sostanzialmente identica alla faccia 8 della figura 2.
Il metodo di produzione presenta una prima fase di taglio ottenibile azionando utensile di taglio, secondo un primo percorso P1 determinato di forma qualsiasi, che porta alla realizzazione di una prima superficie di riferimento trasversale all’asse 21 longitudinale. Tale prima superficie di riferimento replica sostanzialmente la faccia 8, qualunque sia il profilo trasversale della stessa. La prima fase viene seguita da una seconda fase di taglio eseguito azionando l’utensile di taglio secondo un secondo percorso P2 determinato, presentante forma determinata, al fine di generare una sesta superficie ad una distanza determinata dalla faccia 8, Tale sesta superficie replica sostanzialmente la faccia 9, e il taglio di tale faccia porta ad ottenere una fetta 23 di barra 20 di spessore determinato, visibile in figura 6 in cui è delimitata da due linee curve tratteggiate.
Tali utensili da taglio potrebbero essere l’utensile noto e non illustrato di una sega alternativa, piuttosto che il filo noto e non illustrato di una machina per il taglio per elettroerosione.
In ogni caso i due percorsi P1 e P2 possono essere rettilinei e paralleli sono fra loro, e quindi risultare perfettamente simmetrici rispetto ad un piano mediano verticale (figura 3), ma possono anche presentare conformazioni qualsiasi, quali quelle descritte con riferimento alle figure 4 e 5.
L'uso del fermo 1 risulta sufficientemente chiaro da quanto sopra descritto, e non richiede ulteriori spiegazioni. Tuttavia, per maggiore chiarezza può essere opportuno ribadire che il fermo 1 può essere piazzato in posizione esercitando a mano o con un piede una forza parallela al pavimento nella direzione 5, orientata trasversalmente al battente 3 della porta che si vuole mantenere in una posizione determinata rispetto al pavimento 2. Pertanto, la porzione di estremità 13 può essere interpretata come una maniglia atta ad essere impugnata in fase bloccaggio del battente 3.
Un altro modo d’uso particolarmente efficace del fermo 1, che giustifica il termine similari impiegato nel titolo per identificare l’invenzione viene qui descritto. Il fermo 1 può infatti essere impiegato con funzione di compensatore di quota regolabile per l’equilibratura di mobili, quali ad esempio armadi, tavoli, sedie, o simili elementi di arredo, sfruttando la gradualità di incremento di quota resa disponibile dalla presenza dell’elemento a cuneo 6 ogni volta che il difetto di quota, e quindi di equilibratura, sia dovuto alla ridotta estensione di un appoggio del mobile in questione. La equilibratura verrà ottenuta afferrando il fermo 1 per la rispettiva porzione di estremità 13, e procedendo a spingere l’elemento a cuneo 6 sotto l’appoggio che presenta il difetto di quota da recuperare, fino ad aver ottenuto l’equilibratura del mobile, o dell’elemento di arredo.
In questo caso il fermo 1 può essere visto come un compensatore di quota provvisto di maniglia, costituita dalla porzione di estremità 13, per l’equilibratura di mobili ed elementi di arredamento.
Risulta infine chiaro che al fermo 1 qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito protettivo della presente invenzione.
Ad esempio, in alternativa a quanto sopra descritto il fermo 1 potrebbe anche essere ottenuto per assemblaggio di due parti realizzate in materiale eterogeneo. In particolare l’elemento a cuneo 6 potrebbe essere realizzato in materiale gommoso, presentare quindi peso ridotto e alto coefficiente di attrito, mentre la porzione di estremità 13 potrebbe essere realizzata in metallo pieno. Per attribuire maggiore rigidezza all’elemento a cuneo 6 si potrebbe fornirlo di un’anima in metallo.

Claims (1)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Fermo (1) da pavimento (2) per battenti (3) di porte (4) e similari, comprendente un elemento a cuneo (6) estendentesi in una direzione determinata (5) ed atto ad essere portato a contatto con una prima faccia (19) delimitante inferiormente il detto battente (3); una porzione centrale (10) che alloggia sporgente un organo di ancoraggio (12) atto a contrastare spinte esercitate dal detto battente (3) parallelamente al pavimento (2) stesso; una porzione di estremità (13) disposta da banda opposta del detto elemento a cuneo (6) rispetto alla detta porzione centrale (10); caratterizzato dal fatto che il detto organo di ancoraggio (12) è delimitato inferiormente da una prima superficie continua (17) sostanzialmente curva estendentesi trasversalmente al detto elemento a cuneo (6) per fungere da fulcro di leva tra il detto elemento a cuneo (6) e la detta porzione di estremità (13); la detta porzione di estremità (13) presentando massa eccedente la massa del detto elemento a cuneo (6) per mantenere, in uso, l' elemento a cuneo (6) stesso a contatto con la detta prima faccia ( 19) per sbilanciamento di masse. 2.- Fermo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti elemento a cuneo (6), porzione centrale (10) e porzione di estremità (13) sono delimitati da ima seconda superficie curva (7) sostanzialmente prismatica e parallela alla detta prima superficie. 3.- Fermo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i detti elemento a cuneo (6), porzione centrale (10) e porzione di estremità (13) sono delimitati su lati opposti e paralleli alla detta direzione determinata (5) da una terza e da una quarta superfìci (8, 9) sostanzialmente piane; le dette terza e quarta superfici (8, 9) essendo inclinate fra loro di un angolo determinato, per conferire alla detta porzione di estremità (13) una massa di entità determinata. 4.- Fermo secondo la rivendicazione 1 o 2, caraterizzato dal fato che i deti elemento a cuneo (6), porzione centrale (10) e porzione di estremità (13) sono delimitati su lati opposti e paralleli alla detta direzione determinata (5) da una terza e da una quarta superfìci (8, 9) spezzate, ciascuna comprendente rispettive terze e quarte porzioni superficiali (8’ 9’) sostanzialmente piane; le dete terze e quarte porzioni superficiali (8’ 9’) essendo inclinate fra loro di angoli determinati, per conferire alla deta porzione di estremità (13) una massa di entità determinata. 5.- Fermo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3 o 4, caraterizzato dal fatto che le dete terza e da quarta superfìci (8, 9) sono sostanzialmente speculari rispetto ad un piano verticale mediano. 6.- Fermo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fatto che il detto elemento a cuneo (6) è delimitato superiormente da una seconda faccia scabra (. 7.- Fermo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere realizzato in materiale metallico sostanzialmente omogeneo. 8.- Fermo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-7, caraterizzato dal fato che il deto elemento a cuneo (6) presenta superiormente rugosità determinata. 9.- Fermo secondo la rivendicazione 8, caraterizzato dal fatto che il detto elemento a cuneo (6) è ricoperto da ima pellicola (22) che presenta superiormente rugosità determinata. 10.- ermo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato di comprendere una maniglia (13). 11.- Metodo per la produzione di un fermo da pavimento (2) per batenti di porte (4) e similari partendo da una barra (20) prismatica estendentesi lungo un asse (21) longitudinale; la detta barra (20) presentando una prima porzione longitudinale (10) disposta centralmente e provvista inferiormente di un tratto concavo longitudinale (11) aperto verso il basso; una seconda porzione longitudinale a cuneo (6) delimitata da due porzioni superficiali (15, 16) sostanzialmente piane, parallele al detto asse (21) longitudinale ed inclinate fra loro di un angolo determinato; ed una terza porzione longitudinale di estremità (13) di forma determinata e massa maggiore della, e disposta da banda opposta alla, detta porzione longitudinale a cuneo (6); il detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una prima fase di taglio con un utensile determinato secondo un primo percorso determinato (P1), per generare una quinta superficie di riferimento (8) trasversale al detto asse longitudinale (21); la detta prima fase essendo seguita da una seconda fase di taglio eseguito secondo un secondo percorso determinato (P2) per generare una sesta superficie (9) ad una distanza determinata dalla detta quinta superficie (8), per ottenere una fetta (23) di barra di spessore determinato. 12.- Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che i detti primo e secondo percorsi (P1, P2), e le dette quinta e sesta superficie (8, 9) so sostanzialmente simmetrici fra loro rispetto ad un piano ortogonale al detto asse longitudinale. 13.- Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che i detti primo e secondo percorsi (P1 , P2) sono sostanzialmente piani ed identici fra loro, in modo tale che le dette quinta e sesta superfici (8, 9) siano sostanzialmente identiche ed opposte fra loro. 14.- Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che i detti primo e secondo percorsi piani (P1, P2) sono conformati secondo una linea spezzata, in modo tale che le dette quinta e sesta superfici (8, 9) presentino rispettive porzioni spezzate (8’, 9’). 15.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 11-13, caratterizzato dal fatto che le dette prima e seconde fasi di taglio sono dei tagli da un pieno, le dette prima, seconda e terza porzioni presentando rispettive sezioni trasversali di grosso spessore. 16.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 11-15, caratterizzato dal fatto che il detto utensile è, selettivamente, una sega alternativa, o il filo di una macchina per l' elettroerosione. 17.- Metodo per la produzione di un fermo per da pavimento (2) per battenti di porte e similari sostanzialmente identico al fermo descritto con riferimento ad una qualsiasi delle rivendicazioni 1-10, caratterizzato dal fatto di essere producibile per estrusione e/o stampaggio. 18.- Uso di un fermo da pavimento sostanzialmente identico al perno descritto con riferimento alle rivendicazioni 1-10, con funzione di compensatore di quota per mobili/elementi di arredo provvisti di almeno un appoggio di estensione deficitaria, attraverso il posizionamento del detto elemento a cuneo al di sotto dell’appoggio, fino a compensarne in altezza il difetto quota, permettendo il raggiungimento dell’ equilibratura del mobile/elemento di arredo. 19.- Fermo da pavimento per battenti di porte e similari, cosi come descritto ed illustrato con riferimento alle figure allegate. 20.- Metodo per la produzione di un fermo da pavimento per battenti di porte e similari così come descritto ed illustrato con riferimento alle figure allegate. 21.- Uso di un fermo da pavimento per battenti di porte e similari con funzione di compensatore di quota, così come descritto ed illustrato con riferimento alle figure allegate.
IT2000RA000006A 2000-03-14 2000-03-14 Fermo per battenti di porte e similari, e relativo metodo di produzione ITRA20000006A1 (it)

Priority Applications (7)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2000RA000006A ITRA20000006A1 (it) 2000-03-14 2000-03-14 Fermo per battenti di porte e similari, e relativo metodo di produzione
DE60111197T DE60111197T2 (de) 2000-03-14 2001-03-12 Feststellvorrichtung für türen und dergleichen und verfahren zu ihrer herstellung
PCT/IT2001/000118 WO2001069024A1 (en) 2000-03-14 2001-03-12 Floor stop for door leaves and the like, and associated manufacturing method
AU44536/01A AU4453601A (en) 2000-03-14 2001-03-12 Floor stop for door leaves and the like, and associated manufacturing method
EP01917462A EP1266114B1 (en) 2000-03-14 2001-03-12 Floor stop for door leaves and the like, and associated manufacturing method
ES01917462T ES2239668T3 (es) 2000-03-14 2001-03-12 Tope de suelo para hojas de puerta y simitares, y su metodo de fabricacion asociado.
AT01917462T ATE296936T1 (de) 2000-03-14 2001-03-12 Feststellvorrichtung für türen und dergleichen und verfahren zu ihrer herstellung

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2000RA000006A ITRA20000006A1 (it) 2000-03-14 2000-03-14 Fermo per battenti di porte e similari, e relativo metodo di produzione

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITRA20000006A1 true ITRA20000006A1 (it) 2001-09-14

Family

ID=11453755

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT2000RA000006A ITRA20000006A1 (it) 2000-03-14 2000-03-14 Fermo per battenti di porte e similari, e relativo metodo di produzione

Country Status (7)

Country Link
EP (1) EP1266114B1 (it)
AT (1) ATE296936T1 (it)
AU (1) AU4453601A (it)
DE (1) DE60111197T2 (it)
ES (1) ES2239668T3 (it)
IT (1) ITRA20000006A1 (it)
WO (1) WO2001069024A1 (it)

Families Citing this family (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE20201887U1 (de) * 2002-02-07 2003-03-20 Mayer Frank Tür und Fensterstopper
US20050212309A1 (en) * 2002-02-07 2005-09-29 Mayer Frank F Door and window stop
WO2006076818A1 (en) * 2005-01-21 2006-07-27 Armin Furrer Prop device
EP2644810B1 (de) * 2012-03-26 2019-02-13 Giacomo Sorce Multifunktionsstopper
DE202014002471U1 (de) 2014-03-22 2014-06-24 Alfred Schellenberg Gmbh Keil zum Blockieren der Beweglichkeit von Fenster- und/oder Türflügeln

Family Cites Families (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US1681834A (en) * 1926-05-14 1928-08-21 Albert A Arends Door-holding tool
US1839506A (en) 1928-04-24 1932-01-05 Winfred P Shepherd Door holder
US3706112A (en) * 1971-01-04 1972-12-19 Ronald C Newell Door stop
DE8610466U1 (de) * 1986-04-17 1986-05-28 Vikari, Rudolf, 7917 Vöhringen Feststellvorrichtung für Fensterflügel

Also Published As

Publication number Publication date
EP1266114A1 (en) 2002-12-18
ATE296936T1 (de) 2005-06-15
DE60111197D1 (de) 2005-07-07
ES2239668T3 (es) 2005-10-01
WO2001069024A1 (en) 2001-09-20
EP1266114B1 (en) 2005-06-01
AU4453601A (en) 2001-09-24
DE60111197T2 (de) 2005-10-20

Similar Documents

Publication Publication Date Title
WO2003099079A3 (en) Comfort pillow
WO2001077220A3 (en) Composite wood product
ITRA20000006A1 (it) Fermo per battenti di porte e similari, e relativo metodo di produzione
US2562105A (en) Door casing
US1786123A (en) Novelty chair
IT201800006480A1 (it) Controtelaio perfezionato per porte scorrevoli
US1267415A (en) Sliding-door pocket.
CA2296573C (en) Structural member with aligning means for a mating part
US1142097A (en) Adjustable threshold-transfer.
PL352892A1 (en) Bed frame in particular that incorporating springing strips and having at least one portion thereof adjustable positionable in respect to lying plane
ITMI20000686U1 (it) Elemento di collegamento per divisori per la suddivisione del vano diun cassetto
ITMI971235A1 (it) Dispositivo di collegamento a cerniera in particolare per ante di armadi
CH672582A5 (en) Settee with movable back
EP0315729A3 (de) Rahmenartige Flächen- und Raumgebilde, insbesondere für Möbel und Innenausbauten, sowie zugehöriger Bauteilsatz mit Tragkörper und Zubehör
ITUA20164133A1 (it) Dima modulare per il taglio di profili
ITCZ20040008A1 (it) tenonatrice per la lavorazione dei profili in legno con replicazione delle controsagome delle balze dei finestroni, delle finestre e delle porte e l'intestazione dei jolly nella parte alta e parte bassa dell'infisso e delle porte
JPS6041407Y2 (ja) 戸首巾調節装置
ITMI950321A1 (it) Scala adattabile a differenti pendenze
IT8953392U1 (it) Cerniera regolabile per serramenti e simili
IT9011644U1 (it) Portaritratti perfezionato
ITBL980012A1 (it) Appendi tutto senza cornice.
ITMI20040241U1 (it) Tagliapiastrelle manuale di grande lunghezza
ITRM20090054U1 (it) Controtelaio in pezzi assemblabili al momento della posa in opera.
JP2001523146A (ja) 写真スタンド
BE460327A (it)