ITPR20070041A1

ITPR20070041A1 - Contenitore per alimenti da sottoporre a cottura, e procedimento per realizzare mezzi di controllo della temperatura associati al contenitore

Info

Publication number: ITPR20070041A1
Authority: IT
Inventors: Gianfranco Zanlari
Original assignee: I L L A S P A
Priority date: 2007-06-13
Filing date: 2007-06-13
Publication date: 2008-12-14
Also published as: EP2002767A1

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione avente per TITOLO:

“CONTENITORE PER ALIMENTI DA SOTTOPORRE A COTTURA, E PROCEDIMENTO PER REALIZZARE MEZZI DI CONTROLLO DELLA TEMPERATURA ASSOCIATI AL CONTENITORE”,

La presente invenzione ha per oggetto un contenitore per alimenti da sottoporre a cottura e un procedimento per realizzare mezzi di controllo della temperatura associati al contenitore.

Da EP 1726933, US 7112765, US 2005/0103209, US 2006/0049186 sono noti contenitori per prodotti alimentari, tipicamente padelle, casseruole o tegami, i quali sono dotati di un elemento sporgente per l'ancoraggio di un manico.

In corrispondenza di tale elemento sporgente è presente un dispositivo attraverso il quale è possibile ricavare informazioni sulla temperatura del contenitore.

In particolare tale dispositivo può essere costituito da un sensore termocromatico a forma di linguetta ancorato all'elemento sporgente del contenitore (EP 1726933), oppure da un complesso dispositivo elettronico comprendente un microprocessore (US 7112765), oppure da strati di pigmenti termocromatici che mutano colore dal nero (temperatura ambiente) al rosso (150°-240°C), come descritto in US2005/0 103209, in cui tali pigmenti sono applicati sull'elemento sporgente o parafiamma del contenitore, oppure su un'etichetta posta in prossimità di esso o sul manico.

Tuttavia i documenti sopra citati si riferiscono tutti a dispositivi posizionati in corrispondenza del manico o dell'elemento sporgente del contenitore, e nessuno di essi dà indicazioni su come invece associare tali dispositivi direttamente al contenitore e non ad una sua protuberanza o ad un suo manico.

Inoltre tali dispositivi sono spesso poco visibili e soggetti ad usura ed alcuni di essi sono piuttosto complessi e costosi.

Scopo del presente trovato è quello di eliminare i suddetti inconvenienti e di rendere disponibile un contenitore per alimenti in cui la segnalazione della temperatura possa avvenire in modo semplice, affidabile ed economico nonché in modo estremamente visibile dall'utente.

L'obiettivo del presente trovato è quello di fornire un contenitore che abbia una sorta di dispositivo di sicurezza che avverta l'utente quando il contenitore è talmente caldo da poter costituire un pericolo nel maneggiarlo, ma anche quello di fornire, mediante il medesimo dispositivo, un'informazione circa il fatto che il contenitore è nelle condizioni ottimali per l'inizio della cottura.

Detti scopi sono pienamente raggiunti dal contenitore e dal procedimento che sono oggetto del presente trovato e che si caratterizzano per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.

In particolare il contenitore comprende sul proprio bordo superiore:

- un primo strato di pigmento o vernice;

- un secondo strato di pigmento o vernice termocromatico sul primo strato, detto secondo strato essendo tale da divenire trasparente lasciando intravedere il colore del sottostante primo strato allorquando la temperatura del bordo supera un valore soglia prefissato.

I colori del primo e secondo strato sono preferibilmente diversi rispetto ai colori del contenitore e può essere previsto un terzo strato protettivo trasparente.

Il procedimento prevede le fasi di:

- applicazione di un primo strato di pigmento o vernice su un bordo superiore del contenitore,

- passivazione ed eventuale cottura;

- applicazione di un secondo strato di pigmento o vernice termocromatica sul primo strato, detto secondo strato essendo tale da divenire trasparente lasciando intravedere il colore del sottostante primo strato allorquando la temperatura del bordo supera un valore soglia prefissato;

- passivazione ed eventuale cottura;

- eventuale applicazione di un terzo strato di pigmento o vernice protettiva sul secondo strato con successiva passivazione ed eventuale cottura.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nell'unita tavola di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra il contenitore in una vista prospettica;

- la figura 2 illustra in sezione un particolare della parete laterale del contenitore;

- la figura 3 illustra un particolare degli strati di vernice.

Con riferimento alle figure, con 1 è stato complessivamente indicato un contenitore per alimenti, tipicamente costituito da una padella o da una casseruola o da un tegame o da altro contenitore similare.

Il contenitore 1, secondo una tecnica nota, può essere dotato di un manico 2 connesso al contenitore attraverso un elemento 3 sporgente dal contenitore stesso e ricoperto da materiale resistente al calore (parafiamma) per evitare che il manico si bruci quando il contenitore è posto su un fornello da cucina.

Il contenitore 1 termina superiormente con un bordo 4 anulare piano giacente su un piano sostanzialmente orizzontale e avente uno spessore di almeno 2 mm e preferibilmente compreso tra 2 e 10 mm.

Tale bordo 4 è originalmente ricoperto con un primo strato 5 di vernice o pigmento, preferibilmente di colore rosso, o comunque di un colore base preferibilmente diverso rispetto al colore del corpo interno od esterno del contenitore.

Sul primo strato 5 è deposto un secondo strato 6 di vernice o pigmento di colore preferibilmente verde e comunque diverso rispetto a quello del primo strato e preferibilmente diverso dal colore interno ed esterno del contenitore.

Il secondo strato 6 copre interamente il primo strato 5 nascondendolo alla vista dell’utente.

II secondo strato 6 è tuttavia originalmente costituito da un pigmento o vernice termocromatico che al superamento di una temperatura di circa 70° fa sì che tale secondo strato diventi sostanzialmente trasparente lasciando quindi in vista il sottostante primo strato.

In buona sostanza, a temperatura ambiente il bordo 4 presenta il colore verde o comunque il colore del secondo strato 6.

Quando il contenitore è posto sul fuoco e si riscalda al punto che il proprio bordo 4 raggiunge una temperatura di circa 70°C, l’utente nota che il bordo verde del contenitore diventa improvvisamente rosso, cioè il secondo strato 6 diventa trasparente lasciando trasparire il primo strato 5. Quando la temperatura scende al di sotto della soglia di 70°C circa, il bordo 4 ritorna di colore verde in quanto il secondo strato 6 riassume il proprio colore perdendo la trasparenza.

Per evitare che il secondo strato 6 superficiale possa usurarsi, è prevista la possibilità di un terzo strato 7 di vernice o pigmento protettivo trasparente per agevolare il lavaggio in lavastoviglie.

Per quanto riguarda il procedimento realizzazione del contenitore e di applicazione degli strati, esso prevede le fasi di:

- stampaggio del contenitore a partire da un disco in alluminio;

- applicazione di un primo strato di pigmento o vernice sul bordo superiore piano del contenitore, mediante tampografia, serigrafìa, o utilizzo di rulli impregnati, facilitato dal fatto che il bordo 4 del contenitore è un bordo piano appartenente ad un piano orizzontale;

- passivazione ed eventuale cottura;

- applicazione di un secondo strato di pigmento o vernice termocromatica sul primo strato;

- passivazione ed eventuale cottura;

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Contenitore per alimenti da sottoporre a cottura, caratterizzato dal fatto che comprende sul proprio bordo (4) superiore: - un primo strato (5) di pigmento o vernice; - un secondo strato (6) di pigmento o vernice termocromatico sul primo strato (5), detto secondo strato essendo tale da divenire trasparente lasciando intravedere il colore del sottostante primo strato (5) allorquando la temperatura del bordo (4) supera un valore soglia prefissato.
2. Contenitore secondo la rivendicazione 1, in cui il primo strato (5) è di colore diverso rispetto al colore interno ed esterno del contenitore.
3. Contenitore secondo la rivendicazione 1, in cui il secondo strato (6) è di colore diverso rispetto al colore interno ed esterno del contenitore.
4. Contenitore secondo la rivendicazione 1 , in cui il valore soglia di temperatura è di circa 70°C.
5. Contenitore secondo la rivendicazione 1 , in cui è presente un terzo strato (7) di pigmento o vernice protettivo trasparente sul secondo strato (6).
6. Contenitore secondo la rivendicazione 1, in cui il bordo (4) è un bordo piano.
7. Contenitore secondo la rivendicazione 1 , in cui il bordo (4) ha uno spessore di 2-10 mm.
8. Procedimento per realizzare mezzi di controllo della temperatura in un contenitore per alimenti da sottoporre a cottura, caratterizzato dal fatto che prevede le fasi di: - applicazione di un primo strato (5) di pigmento o vernice su un bordo (4) superiore del contenitore, - passivazione ed eventuale cottura; - applicazione di un secondo strato (6) di pigmento o vernice termocromatica sul primo strato, detto secondo strato (6) essendo tale da divenire trasparente lasciando intravedere il colore del sottostante primo strato (5) allorquando la temperatura del bordo (4) supera un valore soglia prefissato; - passivazione ed eventuale cottura; - eventuale applicazione di un terzo strato (7) dì pigmento o vernice protettiva sul secondo strato (6) con successiva passivazione ed eventuale cottura.
9. Procedimento secondo la rivendicazione 8, in cui l'applicazione degli strati (5, 6, 7) avviene mediante utilizzo di rulli impregnati.