ITPN20130075A1 - Processo di costruzione di strutture abitative prefabbricate di vario genere e strutture abitative prefabbricate cosi¿ ottenute - Google Patents

Processo di costruzione di strutture abitative prefabbricate di vario genere e strutture abitative prefabbricate cosi¿ ottenute

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ITPN20130075A1
ITPN20130075A1 IT000075A ITPN20130075A ITPN20130075A1 IT PN20130075 A1 ITPN20130075 A1 IT PN20130075A1 IT 000075 A IT000075 A IT 000075A IT PN20130075 A ITPN20130075 A IT PN20130075A IT PN20130075 A1 ITPN20130075 A1 IT PN20130075A1
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Description

Descrizione dell’invenzione industriale intitolata :
“PROCESSO DI COSTRUZIONE DI STRUTTURE ABITATIVE PREFABBRICATE DI VARIO GENERE E STRUTTURE ABITATIVE PREFABBRICATE COSI’ OTTENUTE”
L’invenzione riguarda un processo di costruzione di strutture abitative prefabbricate di vario genere e strutture abitative prefabbricate così ottenute, atte a venire usate nell’edilizia.
Attualmente, per costruire strutture di edifici prefabbricati si procede creando le fondamenta, posando una soletta calpestabile in calcestruzzo, ottenuta montando un’apposita gabbia metallica a cui sono applicate delle casseforme, le quali in seguito vengono riempite con gettate di calcestruzzo, e poi vengono rimosse quando il calcestruzzo si è indurito, in quanto la struttura in cemento armato costruita è autoportante ; indi, quando tutte le solette sovrapposte fra loro sono state realizzate nello stesso modo, viene fabbricato il solaio superiore che è generalmente costituito da una serie di profilati metallici a doppio T, posizionati parallelamente fra di loro, ed uniti da laterizi che sono poggiati sulla parte inferiore dei profilati a doppia T, ed una volta che la rete elettrosaldata sia stata inserita in posizione orizzontale, e racchiusa da casseforme corrispondenti, viene gettato il calcestruzzo fino a riempire completamente la cassaforma e la rete, ed una volta che il calcestruzzo si sia indurito, la cassaforma viene rimossa.
Tale processo di costruzione di strutture edilizie di vario genere richiede lunghi tempi di fabbricazione, e lavorazioni complicate comportanti spesso notevole impiego di manodopera, e quindi elevati costi di fabbricazione.
La presente invenzione si propone lo scopo di realizzare un processo di costruzione di strutture abitative prefabbricate di vario genere e delle strutture abitative prefabbricate così ottenute, atte a venire usate nell’edilizia in maniera tale da ridurre drasticamente i tempi di costruzione di strutture abitative prefabbricate, e la manodopera impiegata, riducendo quindi sensibilmente il costo ed i tempi d’attesa della disponibilità dei fabbricati.
Questo processo di costruzione e queste strutture abitative prefabbricate sono realizzati con le caratteristiche strutturali sostanzialmente descritte, con particolare riferimento alle allegate rivendicazioni del brevetto ed alle seguenti figure :
- fig. 1, che mostra una vista prospettica frontale di un primo componente di un primo elemento utilizzato nel processo di costruzione della struttura abitativa prefabbricata conforme alla invenzione ;
- fig. 2, che mostra una vista prospettica frontale della sezione di un particolare costruttivo del componente di fig. 1 ;
- fig. 3, che mostra una vista prospettica frontale di una serie di componenti di fig. 1, assieme a secondi componenti del primo elemento, posizionati con una prima conformazione secondo la presente invenzione ;
-fig. 4, che mostra una vista prospettica frontale di un particolare costruttivo di un quarto componente del primo elemento, conforme all’invenzione ;
- fig. 5, che mostra una vista prospettica frontale del componente di fig. 1, unito al componente di fig. 3, conforme all’invenzione ;
- fig. 6, che mostra una vista prospettica frontale di una serie di componenti di fig. 1 e fig. 3 uniti tra loro con un terzo componente ;
-fig. 7, che mostra con la stessa vista di fig. 6 l’aggiunta di un quinto componente ;
- fig. 8, che mostra con la stessa vista di fig. 7 l’ aggiunta di un sesto componente ;
-fig. 9, che mostra con la stessa vista di fig. 8 l’aggiunta di un settimo ed un ottavo componente ; -fig. 10, che mostra una vista prospettica frontale di un nono componente del primo elemento ; -fig. 11, che mostra una vista prospettica del nono componente applicato ad una porzione di fig. 9 ; -fig. 12, che mostra con la stessa una vista di fig. 9 l’aggiunta di un decimo ed ultimo componente, conforme all’invenzione, ottenendo pertanto un primo elemento costruttivo completo ;
-fig. 13 che mostra una vista prospettica frontale di un primo componente di un secondo elemento utilizzato nel processo di costruzione della struttura abitativa prefabbricata conforme alla invenzione ;
-fig. 14, che mostra una vista prospettica di un particolare del componente di fig. 13, con l’aggiunta di un terzo componente ;
-fig. 15, che mostra una vista prospettica frontale del primo elemento di fig. 12 e del secondo elemento di fig. 14 uniti tra loro, conforme all’invenzione ;
-fig. 16, che mostra con la stessa vista della fig. 15 l’unione con un ulteriore primo elemento di fig.
12 ;
-fig. 17, che mostra con la stessa vista di fig. 16 l’aggiunta di un ulteriori terzo e quarto elemento ; -fig. 18, che mostra una vista prospettica frontale di un primo componente di un quinto elemento costruttivo della struttura, conforme all’invenzione ;
-fig. 19, che mostra con la stessa vista di fig. 18 il componente di tale figura inserito in una dima ; -fig. 20, che mostra una vista frontale di un secondo componente del quinto elemento ;
-fig. 21a, che mostra con l’elemento di fig. 20 l’aggiunta di un terzo componente ;
-la fig. 21b, che mostra due componenti di fig. 20 uniti tra loro ;
-fig. 22, che mostra una vista prospettica frontale di una serie di componenti di fig. 21a-21b inseriti nella parte di terzo elemento di fig. 19 ;
-fig. 23, che mostra con la stessa vista di fig. 22 l’aggiunta di un quarto componente ;
-fig. 24, che mostra una vista prospettica frontale di una porzione della struttura di fig. 23 ;
-fig. 25, che mostra con la stessa vista di fig. 23 l’aggiunta di un quinto componente ;
-fig. 26, che mostra con la stessa vista di fig. 25 l’aggiunta di un sesto componente ;
-fig. 27, che mostra con la stessa vista di fig. 26 l’aggiunta di un settimo ed ultimo componente, ottenendo quindi il terzo elemento completo conforme all’invenzione ;
-fig. 28, che mostra con la stessa una vista di fig. 27 una serie di componenti d’unione conformi all’invenzione ;
-fig. 29 che mostra una vista prospettica frontale schematica dell’unione tra un particolare del primo elemento di fig. 12 ed un particolare del terzo elemento di fig. 27 con i componenti di fig. 28;
-fig. 30, che mostra una vista prospettica frontale di fig. 17, a cui è stato unito il quarto elemento di fig. 28, conforme all’invenzione ;
-fig. 31, che mostra una vista prospettica frontale di fig. 30, a cui sono stati aggiunti ulteriori elementi di fig. 28, conforme all’invenzione ;
-fig. 32, che mostra con la stessa vista di fig. 31 l’unione di ulteriori componenti ;
-fig. 33, che mostra con la stessa vista di fig. 32 l’unione di una serie di sesti elementi della struttura, conforme all’invenzione ;
-fig. 34, che mostra con la stessa vista di fig. 33 l’unione di ulteriori primi elementi di fig. 11 ; -fig. 35, che mostra con la stessa vista di fig. 34 l’unione di un settimo elemento ;
-fig. 36, che mostra con la stessa vista di fig. 35 l’unione di un ottavo elemento ;
-fig. 37, che mostra con la stessa vista di fig. 36 l’unione di un nono e decimo elemento della struttura conforme all’invenzione .
Nella descrizione e nelle figure che seguono, viene descritto un processo di costruzione di strutture abitative prefabbricate di vario genere e le strutture abitative prefabbricate così ottenute, atte a venire usate nell’edilizia, ciascuna delle quali è costituita sostanzialmente da una serie di elementi uniti fra di loro.
Il processo di costruzione di tali strutture abitative viene effettuato in strutture di dimensioni adeguate, come ad esempio capannoni fissi, o capannoni mobili montati presso il cantiere in cui la struttura sarà assemblata e posizionata sul terreno definitivamente, ed è previsto che per tale processo vengano predisposte almeno due stazioni di lavorazione, nei pressi delle quali vengono preparati preventivamente tutti i componenti di un elemento costruttivo per ogni stazione, già dimensionati in precedenza in base al prodotto da ottenere, in maniera tale che si possa proseguire con il processo di costruzione di un elemento in una stazione, mentre nell’altra stazione in cui è appena stato costruito un elemento, si posano predisporre ulteriori componenti per costruire un ulteriore elemento necessario alla costruzione della struttura abitativa desiderata.
Le stazioni vengono predisposte una di seguito all’altra in maniera rettilinea, e collegate da mezzi trasportatori (non mostrati), come ad esempio un nastro o una serie di rulli meccanici, su cui sopra viene posizionata una piastra piana 10, sulla quale, una volta posizionata in una prima stazione, viene assemblato un elemento costruttivo, per poi essere trasportata nell’altra stazione dove viene costruito un altro elemento costruttivo, e viceversa, fino al completamento di tutti gli elementi costruttivi, di seguito descritti., che poi verranno assemblati tra di loro nella zona predisposta ad edificare la struttura abitativa oggetto dell’invenzione.
Nelle figure 1-11 vengono descritti i componenti e le fasi di costruzione di un primo elemento 11 della detta struttura abitativa, in cui nelle fig. 1 e fig. 2 si vede un primo componente di intelaiatura 12, costituito da un profilato in metallo piegato in maniera tale da ottenere una superficie di base piana rettilinea 13, preferibilmente di forma rettangolare, provvista di fori verticali passanti 14 uguali e distanziati tra di loro lungo la superficie stessa, ed un cui lato 15 è unito ad una prima parete verticale rettilinea 16, preferibilmente di forma rettangolare, con l’estremità superiore 17 leggermente ripiegata verso l’interno del profilato, mentre l’altro lato rettilineo 18 della base 13 è unito ad una parete rettilinea verticale 19, e questo lato circa a metà altezza della parete frontale 16 è ripiegato ortogonalmente verso l’interno del profilato, per formare così una superficie rettilinea piana 20 di dimensioni ridotte, e risulta poi ancora ripiegato ortogonalmente e verticalmente verso l’alto, a formare uno spigolo 21 unito con un’ulteriore parete rettilinea verticale 22, la cui estremità superiore 23 è leggermente ripiegata verso l’interno del profilato, alla stessa altezza della prima estremità ripiegata 17. Inoltre, ad intervalli regolari, lungo la parete verticale 22 sono praticati uno o più intagli rettangolari 24 per le ragioni che verranno descritte, fino al livello della superficie piana 20. Nella fig. 3, si può notare una prima parte di struttura costruttiva formata da una coppia di profilati 12 uguali e del tipo sopra descritto, i quali sono posizionati simmetricamente tra di loro con i relativi spigoli 21 rivolti verso l’interno della struttura, e da un coppia di secondi componenti 25, costituiti da un profilato 26 a C con la parte incavata rivolta verso l’alto, i quali sono posizionati perpendicolari e leggermente all’esterno delle estremità dei due detti profilati 12, a formare una base rettilinea di forma rettangolare 27 sprovvista di zone di giunzione angolari, che viene posizionata sopra degli elementi di spessore (non mostrati), posizionati a loro volta leggermente distanziati superiormente alla piastra di lavorazione trasportabile 10.
All’interno delle parti incavate superiori dei profilati 12, 25 così posizionati, vengono inseriti rispettivamente dei terzi componenti di armatura 28 (vedi fig. 6), formati preferibilmente da serie di tondini metallici intrecciati tra di loro a formare una gabbia, atti ad armare l’intero elemento al termine del processo di costruzione.
Nella fig. 4, in cui è rappresentato un particolare costruttivo di un quarto componente 29 del primo elemento 11 della struttura, si può notare che esso è formato da un profilato metallico 30, ricavato da un foglio metallico tramite piegatrice o altro macchinario idoneo, e costituito da una parte inferiore 31 a forma di T rovesciata e con estensione rettilinea, e da una parte superiore 32 a forma di C con estensione rettilinea e la parte incavata rivolta verso l’alto, la quale parte superiore 32 è leggermente più lunga nel senso longitudinale della parte inferiore 31, creando con ciò due estremità prolungate 33. Come si può notare dalla fig. 5, il profilato metallico 30 è dimensionato in maniera tale da avere la stessa altezza del profilato metallico 12, e che l’estremità 33 possa venire inserita ad incastro negli intagli 24 del profilato 12, in maniera che i due profilati 12 e 29 risultino ortogonali tra loro, ed i loro profili di battuta possano accoppiarsi reciprocamente.
Come si nota dalla fig. 6, i vari profilati 29 della struttura che viene formata vengono inseriti nella base rettangolare 27 della struttura come sopra descritto, e nelle parti incavate superiori dei profilati 30 così uniti sono stati inseriti rispettivamente ulteriori componenti di armatura 34, formati preferibilmente da serie di tondini metallici, che vanno ad intrecciarsi ortogonalmente alle loro estremità con i detti tondini 28, atti ad armare l’intero elemento al termine del processo di costruzione.
Come si nota anche nella fig. 7, negli spazi vuoti 35 definiti tra i vari profilati 20, e negli spazi vuoti 36 definiti tra i profilati più esterni 30 ed i profilati 25, vengono inseriti ulteriori componenti di armatura 37, formati da pezzi rettangolari di rete elettrosaldata 37, che vanno ad appoggiarsi sulla superficie superiore piana delle alette 38 (vedi fig. 4) della parte inferiore a T 31 dei profilati 30. In seguito, come si nota nella fig. 8, viene eseguita una colata di calcestruzzo 39, formante il sesto componente del primo elemento 11, in maniera tale che si ottenga una superficie superiore piana coprente tutte le parti inferiori 31, i pezzi rettangolari di rete elettrosaldata 37, e le superfici inferiori esterne 40 e 41 dei profilati 12 e 25, unendo così inamovibilmente tutti i componenti sopra descritti, ed in maniera tale che vada a contatto con la detta piastra 10 ottenendo una superficie piana di calcestruzzo sporgente inferiormente di alcuni centimetri dal detto rettangolo 27, in seguito la piastra 10 viene inclinata e fatta vibrare per staccare detta colata di calcestruzzo 39, conferendole una superficie esterna liscia, e poi sempre tale piastra 10 viene riposizionata orizzontalmente per proseguire con le operazioni di costruzione.
Nella fig. 9 si nota che negli spazi vuoti 35 e 36 di fig. 6 sono inseriti dei settimi componenti 42 di materiale di isolamento termico, formato preferibilmente da pannelli in polistirolo termoisolanti, in modo tale da riempire completamente detti spazi vuoti 25 e 26 fino al livello della superficie superiore della colata di calcestruzzo 29, ed alla stessa altezza dei detti profilati 12, 25 e 30.
Indi, sopra questi ultimi profilati viene applicato un ottavo elemento 43 di armatura, formato da un pezzo rettangolare di rete elettrosaldata della stessa dimensione della suddetta base rettangolare 27.
Successivamente, come si può notare nelle fig. 10, 11 lungo il perimetro della base rettangolare 27, sopra i profilati 12 e 26, viene collocata una serie noni componenti 44 e 45, composti da una serie di dime costituite ciascuna da almeno una piastra verticale 46, a cui sono unite piastre orizzontali a loro perpendicolari 47 provviste di un foro centrale verticale 48 e posizionate in corrispondenza dei fori 14 dei relativi profilati 12, in modo che tali dime si accoppino perfettamente ad incastro con detti profilati 12 e 26, in quanto possiedono la loro stessa lunghezza e larghezza. Inoltre, in ciascuno dei fori 48 vengono inseriti dei corpi cilindrici o parallelepipedi verticali 49, di lunghezza tale da raggiungere i sottostanti fori 14 sopra descritti, affinché come si nota in fig. 12 possa poi venire eseguita un’ulteriore colata di calcestruzzo 50, costituente il decimo ed ultimo componente del primo elemento 11, in maniera tale da coprire tutta la rete di armatura 43 con una superficie superiore piana, creando dei fori passanti verticali 51 in corrispondenza dei detti fori 14, e lasciando sempre liberi gli spigoli della base rettangolare 27, lasciando libere di conseguenza le estremità dei tondini della rete.
Al termine della colata di calcestruzzo, tali corpi verticali 49 vengono rimossi ed utilizzati per la creazione di ulteriori elementi 11.
Nella fig. 13, viene mostrato parte del secondo elemento di fondamenta 52 utilizzato nel processo di costruzione conforme all’invenzione, il quale è costituito da un primo componente di base 53 e da una serie di eventuali secondi componenti superiori 54 nel caso si necessiti di una struttura più robusta, di cui il primo componente 53 è costituito da una colata di calcestruzzo composta da tre fasce rettilinee e rettangolari 55, uguali e parallele e distanziate tra di loro, nonché unite ortogonalmente da due fasce rettilinee e rettangolari 56 uguali e parallele tra di loro, e dello stesso spessore delle fasce 55, e queste fasce 56 passano lungo le estremità delle dette fasce 55, e le intersezioni fra tutte le fasce possono essere provviste ciascuna di una base inferiore allargata quadrangolare 57, formante una base di sostegno rettangolare atta ad essere impiegata come fondazione per la struttura abitativa prefabbricata, mentre le fasce delimitano fra loro due spazi vuoti interni 59.
Superiormente a ciascuna intersezione tra dette fasce o delle dette basi allargate 57 vengono posizionati i secondi componenti superiori 54, costituiti da plinti parallelepipedi 58 identici fra loro e provvisti ciascuno di una serie di almeno quattro fori verticali passanti 60.
In riferimento alle fig. 14 si nota un terzo componente costituito da una falsa cassa 61 poggiata sulle fasce orizzontali 55, 56 a coprire il loro intero perimetro, e a cui superiormente sono poggiate ulteriori dette dime 44 e 45 (vedi fig. 10) con i rispettivi corpi verticali 49, a formare un corpo unico in cui vengono inseriti ulteriori componenti di armatura 62, tondini intrecciati tra loro in gabbie, e come si vede in fig. 15, vanno ad unire tra loro i detti plinti 58, se presenti. In seguito al loro interno viene eseguita una colata di calcestruzzo, terminata la quale i corpi cilindrici o parallelepipedi verticali 39, vengono rimossi, in maniera da creare dei fori passanti verticali 63, ad una distanza prestabilita.
Sempre in riferimento alla fig. 15, si nota che sopra ad uno degli spazi vuoti 59 viene posizionato il primo elemento costruttivo finito 11, che è dimensionato in maniera tale che i lati (non indicati) del suo perimetro esterno coincidano con i corrispondenti lati 64 del perimetro esterno del terzo componente 61 del secondo elemento, e che il suo lato interno 65 sia rivolto verso l’altro spazio vuoto 59, e che le estremità libere 66 dei tondini della rete passino attraverso i fori verticali 60 e terminino al di sopra degli stessi, se presenti i plinti 58.
Come si nota dalla fig. 16, sopra l’altro spazio vuoto 59 viene posizionato un altro primo elemento 11, identico ed uguale al precedente già posizionato, in modo che quest’ultimo elemento si accoppi col lato interno 65 dell’elemento precedente, e che tale primo elemento si disponga in posizione come quello precedente, coprendo così completamente la superficie della fondazione di base del secondo elemento 42, e lasciando libere solo le parti esterne 67 dei plinti 58, se presenti.
Posizionati i due detti primi elementi 11 sul secondo elemento 52, i fori passanti verticali 63 vanno a posizionarsi superiormente ed allineati ai detti fori passanti 51 della colata di calcestruzzo 50. Nella fig. 17 si nota che sulla parte di struttura 68 formata dall’unione del primo col secondo elemento costruttivo 11 e 52, vengono disposti ed uniti verticalmente ulteriori terzi e quarti elementi di sostegno 69 e 70 della struttura, costituiti da rispettivi false casse con inseriti dei tondini verticali sporgenti 71 aventi tutti la stessa altezza, e fungenti da pilastri, di cui i terzi elementi 69 presentano una superficie di base rettangolare che è maggiore della superficie di base rettangolare dei quarti elementi 70, ed i terzi elementi 69 vengono appoggiati ciascuno verticalmente sui relativi plinti 58, ed i tondini verticali 58 sono inseriti nei fori passanti 50 sopra descritti, mentre i secondi pilastri 57 vengono inseriti nei fori passanti 63 e 51 sopra descritti, ed i tondini verticali 71 sono dimensionati per raggiungere i detti fori 14, sottostanti ad essi, creando così una parte di struttura atta ad aggiungervi ulteriori elementi verticali, come verrà di seguito descritto.
Nelle fig. 18-28 vengono illustrate le varie fasi operative del presente processo, per la costruzione di un quinto elemento 72 della struttura abitativa, atto a venire utilizzato come pareti esterne di quest’ultima, in cui nella fig. 18 viene mostrato un primo componente di armatura 73, formato da rete elettrosaldata 75, tagliata precedentemente della misura desiderata creando inoltre delle zone vuote rettangolari 74, posizionato sulla piastra piana 10, distanziato da essa con alcuni spessori non mostrati) e lungo il perimetro esterno della rete 75 ed il perimetro interno 76 delle zone vuote 74 vengono posizionate delle piastre verticali a base rettangolare 77, come mostrato in fig. 19.
Nella fig. 20 si nota un secondo componente di intelaiatura 78, costituito da un profilato metallico con lunghezza pari all’altezza della rete elettrosaldata 73, composto con due parti esterne ad L 79 e 79’ simmetriche ed uguali tra loro ed unite da un semicilindro 80 cavo posteriormente, nella quale parte posteriore viene applicata una piastra piana 81 (vedi fig. 21a) dimensionata per adattarsi contro il componente 78 ed atta a venire applicata trasversalmente sopra la rete elettrosaldata 75, in corrispondenza delle estremità, con la piastra 81 rivolta verso l’esterno, o in corrispondenza dei bordi verticali 76 delle zone vuote 74, con la piastra 81 che poggia sulle piastre 77 (vedi fig. 22). Inoltre, qualora si abbia una zona di rete di rete 75 libera molto ampia, vengono applicati trasversalmente due profilati 78 uniti tra di loro (vedi fig. 21b) in maniera da accoppiare due semicilindri 80 per formare una T 82, 83 nelle relative estremità, come si nota sempre nella fig. 22. In fig. 23 si nota che nella struttura sopra descritta viene aggiunto un terzo componente di tenuta 84, costituito da una colata di calcestruzzo piana che ricopre tutta la detta rete elettrosaldata 75 e le T inferiori 83 e va a contatto con la piastra 10, come ben visibile nella fig. 24, che vengono così fissate inamovibilmente tra di loro, in seguito la piastra 10 viene inclinata e fatta vibrare per staccare detta colata di calcestruzzo 84, conferendole una superficie esterna liscia, e poi sempre tale piastra 10 viene riposizionata orizzontalmente per proseguire con le operazioni di costruzione.
Come si nota in fig. 25, gli spazi liberi tra un componente 78 e quello adiacente sono riempiti da una serie di quarti componenti isolanti 85, costituiti da porzioni di polistirolo o materiale idoneo dimensionati in modo tale da riempire perfettamente detti spazi liberi, ed in seguito, come si nota dalla fig. 26, viene aggiunto un quinto componente di armatura 86 costituito da una rete elettrosaldata che ricopre perfettamente tutta la superficie superiore della parte di quarti elementi 85 della fig. 25.
Come si può notare dalla fig. 27, alla struttura così formata viene in seguito aggiunto un quinto componente di tenuta 87, costituito da una colata di calcestruzzo che ricopre così tutta la superficie superiore della parte di quinto elemento ottenuto, fissando con ciò gli ultimi componenti descritti tra di loro, ed ottenendo il quinto elemento completo 72.
In seguito, come si può notare in fig. 28, vengono rimosse le piastre 77 e all’interno degli incavi dei semicilindri 80 e dei cilindri ottenuti dall’unione di due semicilindri adiacenti 80 viene inserita una serie di componenti d’unione 88, costituiti preferibilmente da tondini metallici, di lunghezza maggiore di quella dei componenti 78 e, successivamente, come si può notare in fig. 30, la struttura così formata 89 viene appoggiata nella posizione prevista sopra un lato esterno di uno degli elementi 11 già montati, per unire così due elementi 69 allineati fra loro, ed i tondini 88 vengono inseriti dentro fori verticali passanti 63, 51 allineati tra di loro, fino a raggiungere detti fori 14 del primo elemento 11, in modo tale che essi vadano in battuta contro la superficie superiore della parte di calcestruzzo ivi gettata.
La stessa operazione viene in seguito eseguita con ulteriori quinti elementi 72, dimensionati in modo tale da essere posizionati tra i restanti elementi 69, creando così tutte le pareti perimetrali 90, come si può notare in fig. 31, ed in cui nelle zone vuote 74 vengono installate le porte 91 e le finestre 92, con metodi noti in sé, come visibile in fig. 32.
In seguito, come si nota in fig. 33, con metodi noti in sé vengono inseriti sesti elementi di parete 93, costituiti da pareti interne delle struttura abitativa, preferibilmente in cartongesso, uniti alla superficie verticale interna di dette pareti 90 ed a detti pilastri 70, secondo un ordine prestabilito dall’utilizzatore, creando così delle aree delimitate atte ad essere adibite a stanze abitative. Inoltre, tali pareti interne 93 sono provvisti di aperture 94, per potervi installare porte (non indicate) con metodi noti in sé.
Come si nota dalla fig. 34, sopra tutta la parte di struttura di fig. 33 vengono poggiati due ulteriori primi elementi 11’, identici ai relativi precedenti primi elementi 11, già posizionati inferiormente nella struttura fino ad ora ottenuta, in maniera tale che coprano e coincidano perfettamente con tutto il perimetro creato dalle pareti 90, e che i tondini 71 e 88 si inseriscano in fori verticali eseguiti in precedenza (non mostrati), creando così una struttura chiusa 95.
In questa maniera, i fori passanti 14 e 51 degli elementi 11, i fori passanti 63 del secondo elemento 52, gli incavi dei semicilindri 66 e dei cilindri ottenuti dall’unione di due semicilindri adiacenti 80, ed i fori 14’ e 51’ degli elementi 11’, sono posti uno sopra l’altro coassiali ed allineati tra loro, ed al loro interno è inserito un elemento di armatura 88, tondini, e viene eseguita all’interno di tutti questi detti fori e all’interno delle false casse 69, 70 un’unica colata di calcestruzzo che raggiungendo i fori 14 e le fasce 55, 56 unisce inamovibilmente tutti gli elementi e componenti suddetti, creando un’unica struttura solida, risparmiando così una grande quantità di tempo.
Come si nota da fig. 35, lungo il perimetro degli elementi 11’ viene inserita una guaina (non mostrata) ed un cordolo 96, così da isolare la struttura anche superiormente, in seguito come mostrato da fig. 36, la superficie superiore di detti elementi 11’ viene ricoperta con pavimentazione 97 con metodi noti in sé.
Infine, come mostrato dalla fig. 37, viene installato un cappotto esterno 98 con metodi noti in sé, costituente l’isolamento termico della struttura abitativa, che va a ricoprire anche la parte inferiore dei plinti 58 che finora era scoperta esternamente, ottenendo così una struttura abitativa prefabbricata con un processo di costruzione innovativo.
Vi è inoltre la possibilità di utilizzare delle false casse 56 e 57 con una lunghezza superiore all’altezza della struttura abitativa fino ad ora descritta, per poter così installare un tetto, con metodi noti in sé, oppure per creare ulteriori piani superiori solidali con detta struttura abitativa, costruiti con lo stesso processo fino a qui descritto.

Claims (10)

  1. Descrizione dell’invenzione industriale intitolata : “PROCESSO DI COSTRUZIONE DI STRUTTURE ABITATIVE PREFABBRICATE DI VARIO GENERE E STRUTTURE ABITATIVE PREFABBRICATE COSI’ OTTENUTE” RIVENDICAZIONI 1. Struttura abitativa prefabbricata di vario genere, atta a venire usate nell’edilizia, comprendente almeno una fondamenta, solette e coperture sovrapposte fra loro e sostenute l’una sull’altra da elementi di sostegno, caratterizzata da primi elementi (11, 11’) identici tra loro e fungenti da solette e coperture, da secondi elementi (52) atti a fungere da fondamenta, da terzi e quarti elementi (69, 70) atti a sostenere le solette e coperture, da quinti elementi perimetrali (72) atti a fungere da pareti esterne (90) della struttura, e da sesti elementi interni (93) atti a fungere da pareti interne della struttura, detti primi elementi (11, 11’) essendo costituiti da una serie di primi componenti di intelaiatura (12), da una serie di secondi componenti di intelaiatura (25), da terzi componenti di intelaiatura (29), da quarti componenti di armatura (28), da ulteriori quinti componenti di armatura (37), da un sesto elemento cementizio (39), da settimi componenti d’isolamento termico (42), da un ottavo elemento di armatura (43), e da un nono componente cementizio (50), detto secondo elemento di fondamenta (52) essendo costituito da un primo componente di base (53) e da una serie di secondi componenti superiori (54), ed una serie di terzi componenti (61) che uniscono i detti componenti superiori (54) e su cui vengono uniti superiormente uno o più primi elementi (11), detti terzi e quarti elementi di sostegno (69 e 70) della struttura essendo costituiti da rispettivi false casse con inseriti dei tondini verticali sporgenti (71) e riempite di calcestruzzo, aventi tutti la stessa altezza, di cui i primi pilastri (69) sono disposti ed uniti verticalmente sopra il perimetro della struttura (68) formata dagli elementi (11, 52) uniti tra di loro, mentre i secondi pilastri (70) sono disposti ed uniti verticalmente lungo la mediana longitudinale di detta struttura (68), detto quinto elemento (72) della struttura abitativa essendo formato da un primo componente di armatura (73), da un secondo componente di intelaiatura (78), da un terzo componente di tenuta (84), da una serie di quarti componenti isolanti (85), da un quinto componente di armatura (86), e da un sesto componente di tenuta (87), e la struttura (89) formata da una serie di tali quinti elementi viene appoggiata e fissata nella posizione prevista sopra i lati esterni della struttura (68), per unire così due pilastri (69) allineati fra loro, creando così tutte le pareti perimetrali (90), detti sesti elementi interni (93) essendo formati da pareti interne delle struttura abitativa, unite alla superficie verticale interna di dette pareti (90) ed a detti pilastri (70), secondo un ordine prestabilito dall’utilizzatore, creando così delle aree delimitate atte ad essere adibite a stanze abitative e provviste di aperture (94), per potervi installare porte con metodi noti in sé, sopra la struttura così ottenuta essendo fissati orizzontalmente due elementi (11’).
  2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che nei detti elementi (11 e 11’) i primi componenti di intelaiatura (12), sono costituiti ciascuno da un profilato in metallo piegato in maniera tale da ottenere una superficie di base piana rettilinea (13), preferibilmente di forma rettangolare, provvista di fori verticali passanti (14) uguali e distanziati tra di loro lungo la superficie stessa, ed un cui lato (15) è unito ad una prima parete verticale rettilinea (16), preferibilmente di forma rettangolare, con l’estremità superiore (17) leggermente ripiegata verso l’interno del profilato, mentre l’altro lato rettilineo (18) della base (13) è unito ad una parete rettilinea verticale (19), e questo lato circa a metà altezza della parete frontale (16) è ripiegato ortogonalmente verso l’interno del profilato, per formare così una superficie rettilinea piana (20) di dimensioni ridotte, e risulta poi ancora ripiegato ortogonalmente e verticalmente verso l’alto, a formare uno spigolo (21) unito con un’ulteriore parete rettilinea verticale (22), la cui estremità superiore (22) è leggermente ripiegata verso l’interno del profilato, alla stessa altezza della prima estremità ripiegata (17) ; inoltre, ad intervalli regolari, lungo la parete verticale (22) essendo praticati uno o più intagli rettangolari (24), fino al livello della superficie piana (20), ed in particolare per la struttura venendo utilizzata una coppia di profilati (12) uguali, i quali sono posizionati simmetricamente tra di loro con i relativi spigoli (21) rivolti verso l’interno della struttura, ed una coppia di secondi componenti (25) costituiti da un profilato a C (26) con la parte incavata rivolta verso l’alto, i quali sono posizionati perpendicolari e leggermente all’esterno delle estremità dei due detti profilati (12), a formare una base rettilinea di forma rettangolare (27) sprovvista di zone di giunzione angolari, in cui, all’interno delle parti incavate superiori dei profilati (12, 25) così posizionati, vengono inseriti rispettivamente dei terzi componenti di armatura (28), formati preferibilmente da serie di tondini metallici intrecciati tra di loro a formare una gabbia, atti ad armare gli elementi (11, 11’), è inoltre inserita la serie di terzi componenti (29), formati da un profilato metallico (30), ricavato da un foglio metallico, e costituito da una parte inferiore (31) a forma di T rovesciata e con estensione rettilinea, e da una parte superiore (32) a forma di C con estensione rettilinea e la parte incavata rivolta verso l’alto, la quale parte superiore (32) è leggermente più lunga nel senso longitudinale della parte inferiore (31), creando con ciò due estremità prolungate (33), ed essendo quindi il profilato (30) dimensionato in maniera tale da avere la stessa altezza del profilato metallico (11), e che l’estremità (33) possa venire inserita ad incastro negli intagli (24) del profilato (11), in maniera che i due profilati (11 e 30) risultino ortogonali tra loro, ed i loro profili di battuta possano accoppiarsi reciprocamente, nelle parti incavate superiori dei profilati (30) così uniti sono stati inseriti rispettivamente dei quarti componenti di armatura (34), formati preferibilmente da serie di tondini metallici, che vanno ad intrecciarsi ortogonalmente alle loro estremità con i detti tondini (28), atti ad armare l’intero elemento (11), negli spazi vuoti (35) definiti tra i vari profilati (30), e negli spazi vuoti (36) definiti tra i profilati più esterni (30) ed i profilati (25), sono inseriti ulteriori componenti di armatura (37), formati da pezzi rettangolari di rete elettrosaldata (37), che vanno ad appoggiarsi sulla superficie superiore piana delle alette (38) della parte inferiore a T (31) dei profilati (30), è poi eseguita una colata di calcestruzzo (39), formante il sesto componente del primo elemento, in maniera tale che si ottenga una superficie superiore piana coprente tutte le parti inferiori (31), i pezzi rettangolari di rete elettrosaldata (37), e le superfici inferiori esterne (40 e 41) dei profilati (12 e 25), atta ad unire inamovibilmente tutti i componenti sopra descritti, negli spazi vuoti (35 e 36) sono inseriti anche i detti settimi componenti (42) di materiale di isolamento termico, formato preferibilmente da pannelli in polistirolo termoisolanti, in modo tale da riempire completamente detti spazi vuoti (35 e 36) fino al livello della superficie superiore della colata di calcestruzzo (39), ed alla stessa altezza dei detti profilati (12, 25 e 30), sopra questi ultimi profilati vi è quindi applicato un ottavo elemento (43) di armatura, formato da un pezzo rettangolare di rete elettrosaldata della stessa dimensione della suddetta base rettangolare (27), il tutto è coperto dal nono componente cementizio (50), costituito da una colata di calcestruzzo, in maniera tale che vi siano presenti dei fori verticali passanti (51) corrispondenti, coassiali e a contatto con i detti fori (14) e lasciando sempre liberi gli spigoli della base rettangolare (27), lasciando libere di conseguenza le estremità dei tondini della rete (28).
  3. 3. Struttura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che nel detto secondo elemento di fondamenta (52) il primo componente (53) è costituito da una colata di calcestruzzo composta da tre fasce rettilinee e rettangolari (55), uguali e parallele e distanziate tra di loro, nonché unite ortogonalmente da due fasce rettilinee e rettangolari (56) uguali e parallele tra di loro, e dello stesso spessore delle fasce (55), e queste fasce (56) passano lungo le estremità delle dette fasce (55), e le intersezioni fra tutte le fasce sono provviste ciascuna di una base inferiore allargata quadrangolare (57), formante una base di sostegno rettangolare atta ad essere impiegata come fondazione per la struttura abitativa prefabbricata, mentre le fasce delimitano fra loro due spazi vuoti interni (59), superiormente a ciascuna delle dette basi allargate (57) sono posizionati i secondi componenti superiori (54), costituiti da plinti parallelepipedi (58) identici fra loro e provvisti ciascuno di una serie di almeno quattro fori verticali passanti (60), sopra alle superfici superiori delle fasce (55 e 56) è unito un terzo componente di fondazione (61), composto false casse riempite da colate di calcestruzzo nell’esempio di forma parallelepipeda, atte ad unire tra loro i detti plinti (58), provvisto di fori passanti verticali (63) che coincidano perfettamente con i detti fori passanti (51) della colata di calcestruzzo (50), e sopra ciascuno spazio vuoto (59) vengono posizionati due primi elementi costruttivi finiti (11), che è dimensionato in maniera tale che i lati del suo perimetro esterno coincidano con i corrispondenti lati (64) del perimetro esterno del terzo componente (61) del secondo elemento, e che i loro lati interni (65) siano rivolti ed accoppiati verso l’altro spazio vuoto (59), e che le estremità libere (66) dei tondini della rete passino attraverso i fori verticali (60) e terminino al di sopra degli stessi,
  4. 4. Struttura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che nei terzi e quarti elementi di sostegno (69 e 70) della struttura, i primi pilastri (69) presentano una superficie di base rettangolare che è maggiore della superficie di base rettangolare dei secondi pilastri (70) essendo disposti ed uniti verticalmente sopra la struttura (68) formata dagli elementi (11 e 52) dove i primi pilastri (69) sono appoggiati ciascuno verticalmente sui relativi plinti (58), ed i tondini verticali (71) sono inseriti nei fori passanti (60), mentre i secondi pilastri (70) sono inseriti nei fori passanti (51, 63), ed i rispettivi tondini (71) raggiungono i fori (14).
  5. 5. Struttura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che nel quinto elemento (72), il primo componente di armatura (73), è preferibilmente una rete elettrosaldata, della misura desiderata creando inoltre delle zone vuote rettangolari (74), il secondo componente di intelaiatura (78), costituito da un profilato metallico con lunghezza pari all’altezza della rete elettrosaldata (73), composto con due parti esterne ad L (79 e 79’) simmetriche ed uguali tra loro ed unite da un semicilindro (80) cavo posteriormente, nella quale parte posteriore viene applicata una piastra piana (81) dimensionata per adattarsi contro il componente (78) ed atta a venire applicata trasversalmente sopra la rete elettrosaldata (75), in corrispondenza delle estremità, con la piastra (81) rivolta verso l’esterno, o in corrispondenza dei bordi verticali delle zone vuote (74), con la piastra (81) che poggia sulle piastre (77), e nelle zone di rete (75) libere molto ampie, sono applicati trasversalmente due profilati (78) uniti tra di loro in maniera da accoppiare due semicilindri (80) per formare una T (82, 83) nelle relative estremità, il terzo componente di tenuta (84), costituito da una colata di calcestruzzo piana che ricopre tutta la detta rete elettrosaldata (75) e le T inferiori (82), così da essere fissate inamovibilmente tra di loro, negli spazi liberi tra un componente (78) e quello adiacente è posizionata una serie di quarti componenti isolanti (85), costituiti da porzioni di polistirolo o materiale idoneo dimensionati in modo tale da riempire perfettamente detti spazi liberi, posizionato sopra alla struttura formata dai primi quattro componenti è posizionato il quinto componente di armatura (86), costituito da una rete elettrosaldata che ne ricopre perfettamente tutta la superficie superiore, in fine il tutto è ricoperto superiormente dal quinto componente di tenuta (87), costituito da una colata di calcestruzzo, fissando con ciò gli ultimi componenti descritti tra di loro, ed ottenendo una struttura (89).
  6. 6. Struttura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i sesti elementi interni (93) sono pareti interne delle struttura abitativa preferibilmente in cartongesso, uniti alla superficie verticale interna di dette pareti (90) ed a detti pilastri (69), secondo un ordine prestabilito dall’utilizzatore, creando così delle aree delimitate atte ad essere adibite a stanze abitative e provvisti di aperture (94), per potervi installare porte (non indicate) con metodi noti in sé.
  7. 7. Struttura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti elementi (11’) sono posizionati superiormente alle pareti (90) ed ai pilastri (69 e 70), così da coprire completamente la struttura (95), ed in modo tale che i fori passanti (14 e 51) degli elementi (11), i fori passanti (63) del secondo elemento (52), gli incavi dei semicilindri (66) e dei cilindri ottenuti dall’unione di due semicilindri adiacenti (80), ed i fori (14’ e 51’) degli elementi (11’), sono posti uno sopra l’altro coassiali ed allineati tra loro, ed al loro interno è inserito un elemento di armatura (88), tondini, e una colata di calcestruzzo che unisce inamovibilmente tutti gli elementi e componenti suddetti, detta struttura (95) essendo inoltre isolata con una guaina ed un cordolo (96), inoltre lungo tutta la parte esterna verticale delle pareti (90) è fissato un mezzo di cappotto esterno (84).
  8. 8. Processo di costruzione della struttura abitativa secondo le rivendicazioni precedenti, atta a venire usate nell’edilizia, comprendente almeno una fondamenta, solette e coperture sovrapposte fra loro e sostenute l’una sull’altra da elementi di sostegno caratterizzato dal fatto che vengono utilizzati primi elementi (11, 11’) identici tra loro e fungenti da solette e coperture, secondi elementi (52) atti a fungere da fondamenta, terzi e quarti elementi (69, 70) atti a sostenere le solette e coperture, quinti elementi perimetrali (73) atti a fungere da pareti esterne (90) della struttura, e sesti elementi interni (93) atti a fungere da pareti interne della struttura, costruiti in qualsiasi ordine preferito o contemporaneamente in due o più stazioni di lavorazione con i componenti preparati preventivamente e poi assemblati tra di loro, in cui per la costruzione dei detti elementi (11 e 11’), due dei detti primi componenti di intelaiatura (21), costituiti da profilati, uguali vengono posizionati simmetricamente tra di loro con i relativi spigoli (21) rivolti verso l’interno della struttura leggermente distanziati superiormente ad una piastra di lavorazione trasportabile (10), ed una coppia di detti secondi componenti (25), costituiti da un profilato (26) vengono posizionati perpendicolari e leggermente all’esterno delle estremità dei due detti profilati (12), a formare una base rettilinea di forma rettangolare (27) sprovvista di zone di giunzione angolari, nelle cui parti incavate superiori dei componenti (12 e 26) vengono inseriti terzi componenti di armatura (28), costituti da tondini metallici intrecciati tra di loro, inoltre nella base rettangolare (27) viene inserita la serie di quarti componenti (29), formati dal profilato metallico (30) dimensionato delle stessa altezza dei profilati (12), in maniera che l’estremità (33) possa venire inserita ad incastro negli intagli (24) del profilato (12) stesso, cosicché che i due profilati (12 e 30) risultino ortogonali tra loro, ed i loro profili di battuta possano accoppiarsi reciprocamente, nelle parti incavate superiori dei profilati (12, 26 e 30) così uniti vengono inseriti rispettivamente ulteriori componenti di armatura (34), formati preferibilmente da serie di tondini metallici intrecciati tra di loro, negli spazi vuoti (35) definiti tra i vari profilati (30), e negli spazi vuoti (36) definiti tra i profilati più esterni (30) ed i profilati (26), vengono poi inseriti ulteriori componenti di armatura (37), formati da pezzi rettangolari di rete elettrosaldata (37), che vanno ad appoggiarsi sulla superficie superiore piana delle alette (38) della parte inferiore a T (31) dei profilati (30), successivamente lungo il perimetro della base rettangolare (27), sopra i profilati (12 e 26), viene collocata una serie di mezzi di costruzione edilizia (44 e 45), composti da una serie di dime costituite ciascuna da due piastre verticali uguali (46) e disposte parallele tra di loro, unite da piastre traverse (47) provviste di un foro centrale verticale (48) e posizionate in corrispondenza dei fori (14) dei relativi profilati (12), in modo che tali dime si accoppino perfettamente ad incastro con detti profilati (12 e 26), in quanto possiedono la loro stessa lunghezza, inoltre, in ciascuno dei fori (48) vengono inseriti dei corpi cilindrici o parallelepipedi verticali (49), di lunghezza tale da raggiungere i detti sottostanti fori (14), affinché possa poi venire eseguita un’ulteriore colata di calcestruzzo (50), in maniera tale da coprire tutta la rete di armatura (43) con una superficie superiore piana, creando dei fori passanti verticali (51) in corrispondenza dei detti fori (14), e lasciando sempre liberi gli spigoli della base rettangolare (27), lasciando libere di conseguenza le estremità dei tondini della rete (28), ed al termine della colata di calcestruzzo, tali corpi verticali (49) vengono rimossi ed utilizzati per la creazione di ulteriori elementi (11), per la costruzione di detto secondo elemento di fondamenta (52) il primo componente (53) si esegue colata di calcestruzzo composta da tre fasce rettilinee e rettangolari (55), uguali e parallele e distanziate tra di loro, nonché unite ortogonalmente da due fasce rettilinee e rettangolari (56) uguali e parallele tra di loro, e dello stesso spessore delle fasce (55), e queste fasce (56) passano lungo le estremità delle dette fasce (55), e le intersezioni fra tutte le fasce sono provviste ciascuna di una base inferiore allargata quadrangolare (57), mentre le fasce delimitano fra loro due spazi vuoti interni (59), superiormente a ciascuna delle dette basi allargate (57) vengono poi posizionati i secondi componenti superiori (54), costituiti da plinti parallelepipedi (58) identici fra loro e provvisti ciascuno di una serie di almeno quattro fori verticali passanti (60), sopra alle superfici superiori delle fasce (55 e 56) è unito un terzo componente di fondazione (61), costituito da una falsa cassa (61) poggiata sulle fasce orizzontali (55, 56) a coprire il loro intero perimetro, e a cui superiormente sono poggiate ulteriori dette dime (44 e 45) con i rispettivi corpi verticali (49), a formare un corpo unico in cui vengono inseriti ulteriori componenti di armatura (62), tondini intrecciati tra loro in gabbie, che vanno ad unire tra loro i detti plinti (58), se presenti, in seguito al loro interno viene eseguita una colata di calcestruzzo, terminata la quale i corpi cilindrici o parallelepipedi verticali (39) vengono rimossi, in maniera da creare dei fori passanti verticali (63), ad una distanza prestabilita coincidenti con i detti fori (14 e 51), per la costruzione del quinto elemento (72), il primo componente di armatura (73), preferibilmente una rete elettrosaldata (75), viene tagliato della misura desiderata creando inoltre delle zone vuote rettangolari (74), ed in seguito viene posizionato sulla detta piastra (10), e lungo il perimetro esterno della rete (75) ed il perimetro interno delle zone vuote (74) vengono posizionate delle piastre verticali a base rettangolare (77), il secondo componente di intelaiatura (78), costituito dal profilato metallico (78), nella quale parte posteriore viene applicata una piastra piana (81), per poi venire applicato trasversalmente sopra la rete elettrosaldata (75), in corrispondenza delle estremità, con la piastra (81) rivolta verso l’esterno, o in corrispondenza dei bordi verticali delle zone vuote (74), con la piastra (81) che poggia sulle piastre (77), e nelle zone di rete (75) libere molto ampie, vengono applicati trasversalmente due profilati (78) uniti tra di loro in maniera da accoppiare due semicilindri (80), viene unito il terzo componente di tenuta (84), costituito da una colata di calcestruzzo piana che ricopre tutta la detta rete elettrosaldata (75) e le T inferiori (82), negli spazi liberi tra un componente (78) e quello adiacente viene posizionata una serie di quarti componenti isolanti (85), costituiti da porzioni di polistirolo o materiale idoneo dimensionati in modo tale da riempire perfettamente detti spazi liberi, poi viene posizionato sopra alla struttura formata dai primi quattro componenti il quinto componente di armatura (86), costituito da una rete elettrosaldata che ne ricopre perfettamente tutta la superficie superiore, in fine il tutto viene ricoperto superiormente dal sesto componente di tenuta (87), costituito da una colata di calcestruzzo, fissando con ciò gli ultimi componenti descritti tra di loro, ed ottenendo la struttura (89).
  9. 9. Processo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che l’assemblaggio geli elementi sopra descritti, ed ulteriori elementi avviene posizionando sopra ciascuno spazio vuoto (59) due primi elementi costruttivi finiti (11), che dimensionati in maniera tale che i lati del loro perimetro esterno coincidano con i corrispondenti lati (64) del perimetro esterno del terzo componente (61) del secondo elemento, e che i loro lati interni (65) siano rivolti ed accoppiati verso l’altro spazio vuoto (59), e che le estremità libere dei tondini della rete passino attraverso i fori verticali (60) e terminino al di sopra degli stessi, in seguito vengono disposti ed uniti verticalmente i terzi e quarti elementi di sostegno (69 e 70) della struttura, dove i primi pilastri (69) sono appoggiati ciascuno verticalmente sui relativi plinti (58), ed i tondini verticali (70) sono inseriti nei fori passanti (60), mentre i secondi pilastri (70) sono inseriti nei fori passanti (51), in seguito la struttura (89) viene appoggiata nella posizione prevista sopra un lato esterno di uno dei componenti (11) già montati sul’elemento (52), per unire così due pilastri (69) allineati fra loro, ed dei tondini (88) vengono inseriti dentro gli incavi dei semicilindri (80) e dei cilindri ottenuti dall’unione di due semicilindri adiacenti (80) raggiungendo i fori verticali passanti (51) e (14) praticati preventivamente sull’elemento (11), in modo tale che essi vadano in battuta contro la superficie superiore della parte di calcestruzzo ivi gettata, in seguito, la stessa operazione viene in seguito eseguita con ulteriori strutture (89), dimensionate in modo tale da essere posizionati tra i restanti pilastri (69), creando così tutte le pareti perimetrali (90), ed in cui nelle zone vuote (74) vengono installate porte (91) e le finestre (92), con metodi noti in sé, quindi sesti i le pareti interne (93) vengono unite alla superficie verticale interna di dette pareti (90) ed a detti pilastri (70), secondo un ordine prestabilito dall’utilizzatore, creando così delle aree delimitate atte ad essere adibite a stanze abitative e provvisti di aperture (94), per potervi installare porte (non indicate) con metodi noti in sé, detti elementi (11’) vengono poi posizionati superiormente alle pareti (90) ed ai pilastri (69 e 70), così da coprire completamente la struttura fin’ora ottenuta, in modo tale che i fori (14) e (51) degli elementi (11), i fori passanti (63) del secondo elemento (52), gli incavi dei semicilindri (80) e dei cilindri ottenuti dall’unione di due semicilindri adiacenti (80), ed i fori (14’) e (51’) degli elementi (11’), siano posti uno sopra l’altro coassiali ed allineati tra loro, eseguendo così una colata unica di calcestruzzo all’interno di tale unione, contenente anche i tondini (88), unendo così amovibilmente l’intera struttura abitativa in tutti i suoi elementi, infine gli elementi (11’) vengono isolati con una guaina ed un cordolo (96) e pavimentati con una pavimentazione (97), e lungo tutta la parte esterna verticale delle pareti (90) viene fissato un mezzo di cappotto esterno (98).
  10. 10. Processo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di utilizzare false casse (56 e 57) con una lunghezza superiore all’altezza della struttura abitativa sopra descritta, per poter così installare un tetto, con metodi noti in sé, oppure per creare ulteriori piani superiori solidali con la struttura stessa, costruiti con lo stesso processo di quest’ultima.
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FR2488930A1 (fr) * 1980-08-19 1982-02-26 Kamal Ahmed Procede et ensemble d'elements prefabriques auto-coffrants et auto-bloquants pour l'erection d'un batiment a chainage continu incorpore et a armature integree et batiments obtenus

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* Cited by examiner, † Cited by third party
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