ITPN20120064A1 - Dispositivo di sostegno e di azionamento di porte scorrevoli, in particolare per armadi - Google Patents

Dispositivo di sostegno e di azionamento di porte scorrevoli, in particolare per armadi Download PDF

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ITPN20120064A1
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Paolo Fornasari
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Inechse Innovation & Technology Ser Vice Di Paolo
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Description

DISPOSITIVO DI SOSTEGNO E DI AZIONAMENTO DI PORTE SCORREVOLI, IN PARTICOLARE PER ARMADI
L’invenzione si riferisce ad un dispositivo di sostegno e di azionamento di porte scorrevoli per armadi, le cui porte sono realizzate di tipo scorrevole in senso longitudinale alternato lungo guide rettilinee superiori ed inferiori, applicate rispettivamente nel tetto e nel fondo del relativo armadio, e tali porte vengono azionate in sensi di scorrimento longitudinali alternati, in posizioni fra loro complanari, dalla posizione d’apertura a quella di chiusura, e viceversa.
Sono noti dispositivi di sostegno e di azionamento di porte scorrevoli per armadi, le cui porte sono provviste di ruote scorrevoli in senso longitudinale alternato lungo due relative guide rettilinee, che sono applicate parallele fra loro rispettivamente nel fondo e nel tetto di ogni armadio, e sono opportunamente distanziate fra loro nel senso della profondità dell’armadio stesso, in modo che ogni porta possa scorrere lungo le corrispondenti guide, parallelamente all’altra porta ed alla facciata dell’armadio, indipendentemente dall’altra porta.
Questo sistema di apertura e di chiusura delle porte di armadi à ̈ ampiamente diffuso, tuttavia presenta l’inconveniente che, pur essendo pratico e non ingombrante, dato che le porte non ruotano attorno a cerniere bensì scorrono in senso longitudinale alternato in posizioni parallele fra loro, non consente di ottenere una parete frontale di porte piana ed uniforme, determinando così un aspetto estetico poco gradevole.
Sono noti inoltre dispositivi di sostegno e di azionamento di porte scorrevoli per armadi, le cui porte sono pure scorrevoli in senso alternato, non più in posizioni parallele bensì in posizioni fra loro complanari, in modo che nella posizione di chiusura delle porte si ottenga una parete frontale piana ed uniforme, esteticamente molto gradevole ed apprezzabile. In questi sistemi di apertura e di chiusura delle porte di armadi, le porte si spostano da una posizione di chiusura in cui esse si trovano in posizione leggermente rientrante nel senso della profondità dell’armadio, ad una posizione di apertura in cui esse vengono prima spostate in avanti con una corsa limitata e poi vengono fatte scorrere lateralmente nella posizione desiderata, parallelamente al piano della facciata dell’armadio, lungo guide rettilinee parallele fra loro applicate nel fondo e nel tetto degli armadi. A tale scopo, i dispositivi di sostegno e di azionamento delle porte sono conformati in modo che il lato destro delle porte si sposti sempre assieme al lato sinistro delle porte stesse, e che questo sincronismo debba essere garantito anche tra la parte superiore e quella inferiore di tali porte. I dispositivi di sostegno e di azionamento attualmente esistenti sono realizzati con sistemi di leve e tiranti, che agiscono su carrelli i quali, tramite profili particolari, sostengono le porte e determinano le guide di scorrimento per la porta spostata in avanti e predisposta per lo scorrimento laterale alternato.
La presente invenzione si propone lo scopo di realizzare un dispositivo di sostegno e di azionamento di porte scorrevoli, in particolare per armadi, atto a determinare ancora l’azionamento delle porte con un movimento in avanti e con uno scorrimento laterale alternato, come avviene attualmente, tuttavia impiegando dei meccanismi di costruzione e di montaggio diversi da quelli attualmente utilizzati.
Questo dispositivo di sostegno e di azionamento à ̈ realizzato con la caratteristiche costruttive sostanzialmente descritte, con particolare riferimento alle allegate rivendicazioni del brevetto.
L’invenzione verrà meglio compresa dalla seguente descrizione, a solo scopo esemplificativo non limitativo, e con riferimento agli uniti disegni in cui :
- la fig. 1 mostra una vista prospettica frontale di un armadio dotato di due porte ed incorporante il dispositivo di sostegno e di azionamento conforme all’invenzione, con una porta spostata in apertura ;
- la fig. 2 mostra una vista prospettica posteriore ed esplosa delle due porte allineate fra loro dell’armadio della fig. 1, con le relative parti componenti superiori ed inferiori dell’armadio ;
- la fig. 3 mostra una vista prospettica posteriore ed esplosa di un primo gruppo di parti componenti superiori smontate fra loro, da applicare contro la parete posteriore di una relativa porta dell’armadio ;
- la fig. 4 mostra una vista prospettica frontale del primo gruppo di parti componenti superiori della fig. 3, montate fra loro ;
- la fig. 5 mostra una vista prospettica posteriore e dall’alto di un secondo gruppo di parti componenti superiori della fig. 3, montate fra loro e spostate in questa posizione quando la relativa porta dell’armadio à ̈ spostata nella posizione rientrata ;
- la fig. 6 mostra una vista prospettica frontale del secondo gruppo di parti componenti superiori della fig. 5, spostate in questa posizione quando la relativa porta dell’armadio à ̈ spostata nella posizione estratta ;
- la fig. 7 mostra, con la stessa vista della fig. 5, il secondo gruppo di parti componenti superiori montate fra loro e con il primo gruppo di parti componenti superiori della fig. 4 ;
- la fig. 8 mostra una vista prospettica posteriore ed esplosa delle varie parti componenti dei due gruppi superiori delle fig. 3 e 5 ;
- la fig. 9 mostra una vista prospettica posteriore delle parti componenti della fig. 8 applicate contro la parete posteriore dell’armadio e montate fra loro ;
- la fig. 10 mostra una vista sezionata nel senso trasversale dell’armadio, ed illustrante le parti componenti superiori della fig. 3 ed inferiori della fig. 5, con la relativa porta spostata nella posizione estratta ;
- la fig. 11 mostra, con la stessa vista, le parti componenti superiori ed inferiori della fig. 10, con la relativa porta spostata nella posizione rientrata ed estratta ;
- la fig. 12 mostra una vista prospettica laterale delle parti componenti superiori ed inferiori della Fig. 10, con la porta spostata nella posizione della fig. 11 ;
- la fig. 13 mostra una vista prospettica posteriore delle parti componenti inferiori del dispositivo di sostegno e di azionamento conforme all’invenzione, da applicare contro la parete posteriore di una porta dell’armadio stesso ;
- la fig. 14 mostra una vista prospettica posteriore esplosa di alcuni particolari costruttivi delle parti componenti inferiori della fig. 13 ;
- la fig. 15 mostra una vista laterale di un particolare costruttivo delle parti componenti inferiori della fig. 13 ;
- le fig. 16 e 17 mostrano, con una vista posteriore, un particolare costruttivo delle parti componenti superiori della fig. 8, spostate in due posizioni operative diverse ;
- la fig. 18 mostra una vista dal basso dell’armadio della fig. 1, con due porte sovrapposte e distanziate fra loro, e spostate l’una in apertura e l’altra in chiusura ;
- la fig. 19 mostra, con la stessa vista della fig. 18, l’armadio con le due porte sfalsate fra loro nel senso longitudinale dell’armadio, e spostate l’una in apertura e l’altra in chiusura.
Nelle suddette figure, viene rappresentato un dispositivo di sostegno e di azionamento di porte scorrevoli, in particolare per armadi, conforme alla presente invenzione, realizzato e funzionante nel modo che verrà descritto, ed atto a determinare il sostegno e l’ azionamento e scorrimento delle porte in sensi longitudinali alternati in posizioni fra loro complanari, in cui le porte vengono azionate per spostarsi da una posizione di chiusura, in cui le porte sono accostate ed allineate fra loro e rispetto al frontale dell’armadio, ad una posizione di apertura in cui tali porte vengono prima spostate in avanti con una corsa limitata e poi vengono fatte scorrere lateralmente nella posizione desiderata, parallelamente al piano della facciata dell’armadio.
In particolare, nella fig. 1 viene mostrato un armadio 5 dotato di due porte frontali piane 6 identiche fra loro, ciascuna provvista del presente dispositivo di sostegno e d’azionamento delle porte, e di due maniglie laterali 7 e 8 per lo spostamento e lo scorrimento della porta in senso longitudinale alternato come verrà descritto, e nel presente caso la porta 6 di destra à ̈ spostata in posizione di chiusura, mentre la porta di sinistra 6 à ̈ spostata in posizione d’apertura, e risulta parzialmente sovrapposta alla porta precedente e leggermente distanziata da essa nel senso della profondità dell’armadio. Inoltre, ogni armadio 5 à ̈ delimitato da uno schienale posteriore 9, parallelo alle porte 6, da un tetto piano superiore 10, da un fondo piano inferiore 11 e da due fianchi laterali 12 e 13. Viene ora descritto in dettaglio il dispositivo di sostegno e di azionamento delle porte del presente armadio, che à ̈ sostanzialmente costituito da un primo gruppo di parti componenti superiori 14 (vedi fig. 1-4) ; da un secondo gruppo di parti componenti superiori 15 (vedi fig. 1, 2, 5-8), entrambi applicati sul tetto piano 10 dell’armadio, e disposti ravvicinati fra loro ; e da parti componenti inferiori 16 (fig. 2, 10, 11, 13, 14), applicate sul fondo piano 11 dell’armadio.
Il primo gruppo di parti componenti superiori 14 à ̈ sostanzialmente costituito da un sottile profilo rettilineo in metallo 17 (vedi fig. 2-4), avente una lunghezza leggermente minore della larghezza di ogni porta 6, e sagomato ed applicato alla porta come verrà descritto, da una serie di bracci di supporto 18 opportunamente sagomati e piegati, e sostenuti da tale profilo 17 per la sua lunghezza, per la funzione che verrà descritta, nonché da un profilo di unione 19 dei diversi bracci di supporto 18, in posizioni fra loro parallele ed equidistanziate lungo il profilo rettilineo 17, ed infine da due testate 20 speculari e identiche fra loro, e che vengono applicate contro le estremità laterali del profilo rettilineo 17, per chiudere le estremità stesse. Il profilo rettilineo 17 à ̈ internamente cavo per tutta la sua lunghezza ed à ̈ sagomato con una corta porzione piana rettilinea verticale 21 e, con la sua superficie opposta a tale porzione piana 21, con una porzione piana rettilinea verticale 22, che si raccorda verso il basso in successione con una corta sporgenza rettilinea orizzontale 23 e con una rientranza piana verticale 24. A sua volta, ogni braccio di supporto 18 à ̈ sagomato con un profilo superiore piegato 25, le cui estremità sono piegate verticalmente verso il basso, definendo così una prima estremità anteriore e verticale 26 adattabile e fissabile contro la parete posteriore della relativa porta 6, nella parte superiore di quest’ultima, e per l’applicazione del profilo 19 di unione dei diversi bracci di supporto 18, ed una seconda estremità posteriore e verticale 27, che viene applicata sulla parte superiore del profilo rettilineo 17.
In particolare, il profilo superiore piegato 25 à ̈ conformato con una serie di gradini piani orizzontali raccordati fra loro, con profilo crescente dall’estremità anteriore 26 all’estremità posteriore 27 del relativo braccio di supporto 18, di cui il gradino superiore definisce una porzione di superficie piana 28, nella quale à ̈ imperniata una corrispondente ruota di guida folle 29, disposta in posizione orizzontale e prevista per la funzione che verrà descritta.
A sua volta, la prima estremità anteriore 26 di ogni braccio di supporto 18 à ̈ sagomata con una porzione piana verticale ed allungata 30, la cui estremità superiore 31 à ̈ unita col gradino inferiore 32 della serie di gradini piani, e la cui estremità inferiore 33 à ̈ dotata di un incavo rettilineo di forma rettangolare 34, atto ad alloggiare il corrispondente profilo di unione 19, che viene fissato contro l’estremità inferiore 33 di ogni braccio di supporto 18 mediante una vite, rivetto o simile 35, inserito nei corrispondenti fori passanti 36 e 37 di tale estremità inferiore e del profilo di unione 19.
Infine, la seconda estremità posteriore 27 di ogni braccio di supporto 18 à ̈ sagomata a forma di C rovesciato, definito da due porzioni piane verticali 38 e 39, parallele e distanziate fra loro di uno spazio libero 40 leggermente maggiore dello spessore del profilo rettilineo 17, e da una porzione piana superiore ed orizzontale 41, unita a tali porzioni verticali 38 e 39, in modo che tale seconda estremità posteriore 27 possa venire adattata sul profilo 17 infilando lo spazio libero 40 su tale profilo, fino alla posizione di applicazione desiderata di ogni braccio di supporto 18 lungo il profilo stesso, nella condizione in cui le porzioni piane verticali 38 e 39 risultano disposte ai due lati del profilo considerato. Nella fig. 2 e 4 vengono mostrati i vari componenti montati fra loro del primo gruppo di parti componenti superiori 14, e come gli stessi vengono applicati contro la parete posteriore della relativa porta 6 dell’armadio.
A tale scopo, ogni braccio di supporto 18 viene inserito con lo spazio libero 40 della sua estremità posteriore 27 sul profilo rettilineo 17, fino alla posizione desiderata, in modo che tutti i bracci 18 risultino distanziati fra loro nel senso longitudinale della porta 6, indi le estremità posteriori 27 dei diversi bracci 18 vengono opportunamente fissate a scatto in posizione contro il profilo rettilineo 17, e le testate 20 vengono applicate contro le estremità laterali di tale profilo rettilineo, chiudendole. A loro volta, le ruote 29 vengono imperniate in posizione sui relativi profili superiori piegati 25 di tali bracci 18, prima o dopo l’applicazione dei bracci stessi contro il profilo rettilineo 17, in modo che tali ruote risultino disposte tutte alla altezza desiderata. Infine, il profilo di unione 19 viene prima fissato come sopra descritto contro le estremità anteriori 33 dei diversi bracci 18, mantenendo così i bracci stessi fissi in queste posizioni, e poi le porzioni piane verticali 30 dei bracci 18 vengono disposte e fissate in posizione contro la parete posteriore della relativa porta 6, mediante viti, o simili (non indicate), che vengono inserite attraverso corrispondenti fori passanti 42 di tali porzioni piane verticali 30.
Facendo ora riferimento alle fig. 1,2 e 5-8, viene mostrato il secondo gruppo di parti componenti superiori 15, che à ̈ sostanzialmente costituito da un profilo di base 43, applicato e fissato sul tetto piano superiore 10 dell’armadio, in una posizione fissa prestabilita e corrispondente alla posizione di una relativa porta 6 dell’armadio, quando tale porta risulta spostata nella sua posizione di chiusura, tale profilo di base 43 essendo chiuso lateralmente da due fiancate laterali 44 e 45 applicate contro i relativi bordi laterali del profilo di base stesso. Il secondo gruppo di parti componenti à ̈ inoltre costituito da un carrello, mobile nel senso della profondità dell’armadio e formato da un profilo longitudinale 46 montato come verrà descritto, da due bracci mobili 47 e 48 applicati contro i relativi bordi laterali di tale profilo longitudinale 46, e coperti lateralmente dalle relative fiancate 44 e 45, da una barra di torsione rettilinea longitudinale 49, e da due bracci con guida 50 e 51 applicati contro i bordi laterali della barra di torsione 49, ed articolati con l’estremità posteriore dei relativi bracci mobili 47 e 48, in modo che tale barra di torsione 49 possa oscillare con una corsa limitata attorno ai corrispondenti bracci mobili 47 e 48. Come visibile particolarmente dalla fig. 8, il profilo di base 43 à ̈ formato da una piastra piana orizzontale 52 che viene applicata e fissata opportunamente sul tetto piano 10 dell’armadio e presenta una lunghezza leggermente minore della lunghezza di ogni porta 6 ed una profondità minore della profondità di tale tetto piano 10 ed il bordo longitudinale anteriore di tale piastra piana 52 à ̈ piegato verso l’alto a forma di C, definito da una porzione piana superiore orizzontale 53 e da una porzione piana posteriore verticale 54, delimitanti fra loro uno spazio libero 55 fungente da guida per l’inserimento in senso longitudinale di un corrispondente profilato rettilineo verticale 56, atto a rinforzare tale bordo longitudinale anteriore, per resistere alla flessione dovuta al peso della porta.
A sua volta, il bordo longitudinale anteriore della piastra piana 52 à ̈ atto a sostenere una serie di elementi di supporto 57 identici fra loro, sostenenti ciascuno una ruota di guida folle 58 con asse di rotazione orizzontale, le quali ruote sono identiche fra loro e sulle quali risulta scorrevole il profilo rettilineo 17 di ogni porta 6, quando quest’ultima viene fatta scorrere nella parte frontale dell’armadio nel senso longitudinale alternato, per spostarla dalla posizione di chiusura a quella d’apertura, e viceversa, con i movimenti che verranno descritti.
Per sostenere la ruota di guida folle 58, ogni elemento di supporto 57 à ̈ realizzato come un carrello mobile, dotato di una struttura scatolare 59 di dimensioni limitate, formata da una parete anteriore verticale 60 allungata verso l’alto e da una parete posteriore verticale 61, più bassa della precedente parete ed unita con essa da due pareti laterali 62 e 63 dirette verso il basso, e tali pareti perimetrali 60-63 definiscono fra loro una cavità passante 65 per l’alloggiamento della relativa ruota di guida 58 disposta in posizione verticale. Ogni ruota di guida 58 viene alloggiata in posizione nel relativo elemento di supporto inserendo il perno orizzontale 66 della ruota stessa attraverso una stretta asola aperta 67, praticata attraverso la parete anteriore 60 dell’elemento di supporto, per una determinata altezza di questa parete anteriore, in modo che quando ogni ruota 58 risulti disposta nella posizione funzionale richiesta quando à ̈ spostata nella posizione più bassa dell’asola 67.
A sua volta, ogni elemento di supporto 57 viene montato nella relativa posizione funzionale facendolo scorrere lungo la porzione piana superiore 53 del profilo di base 43 fino alla posizione richiesta, e tutti gli elementi di supporto così posizionati, sui quali vengono imperniate le relative ruote di guida 58, vengono poi serrati contro il profilo di base 43 per mantenerli nelle posizioni corrette. Con questa disposizione, allora, le pareti anteriori 60 allungate verso l’alto coprono le corrispondenti ruote di guida 58, retrostanti alle pareti stesse, impedendo di scorgere dall’esterno dell’armadio queste ruote di guida e conferendo così un aspetto estetico gradevole all’assieme. Lo scopo delle ruote di guida 58, che risultano così allineate fra loro nel senso longitudinale di ogni porta 6, à ̈ quello di sostenere e permettere lo scorrimento nel senso longitudinale alternato di ogni porta dell’armadio, per spostare così la porta stessa dall’una all’altra delle sue posizioni di chiusura e d’apertura. Per ottenere ciò, il profilo rettilineo 17 che unisce fra loro tutti i bracci di supporto 18 (vedi fig. 3 e 4) si prolunga verso il basso con una corta appendice verticale 68 con punta arrotondata, definita dalla porzione piana verticale 21 e dalla rientranza 24, detta appendice verticale 68 appoggiandosi con la sua punta arrotondata sul profilo esterno di tutte le ruote di guida 58, durante lo scorrimento longitudinale alternato di ogni porta 6. Nelle fig. 10 e 11 appare visibile la condizione di appoggio della punta arrotondata dell’appendice verticale 68 di un braccio di supporto 18 sul profilo esterno di una ruota di guida 58, ed in particolare nella fig. 10 questa condizione si verifica con la porta 6 dell’armadio estratta in posizione d’apertura, con i movimenti che verranno di seguito descritti. Nella fig. 11, invece, questa condizione si verifica con la porta 6’ ancora estratta sul davanti dell’armadio in posizione d’apertura, mentre la restante porta 6 delle due porte dell’armadio risulta spostata nella posizione rientrata di chiusura, ed in tal caso questa porta risulta sostenuta da altre ruote di guida, che verranno di seguito descritte e contraddistinte.
Da entrambe le figure 10 e 11 appare evidente che ogni ruota di guida 58 presenta un profilo esterno sagomato incurvato e decrescente dalla parte anteriore a quella posteriore della ruota stessa, definendo in successione un bordo allargato anteriore 69 con diametro massimo, una zona curva centrale 70 ed un bordo posteriore 71 con diametro minimo. Le ruote di guida 58 col profilo esterno così sagomato servono a svolgere la funzione essenziale che verrà successivamente descritta.
Esaminando nuovamente la fig. 8, assieme alle fig. 5, 6 e 9, si notano le diverse parti componenti del carrello e come le stesse vengano montate fra loro e sulla piastra piana 52 del profilo di base 43. In particolare, il profilo rettilineo longitudinale 46 à ̈ atto a sostenere una serie di elementi di supporto 72, identici fra loro ed agli elementi di supporto 57 precedentemente descritti, e sostenenti ciascuno una ruota di guida folle 73 con asse di rotazione orizzontale, le quali ruote sono identiche fra loro e sulle quali risulta scorrevole il profilo rettilineo 17 di ogni porta 6, quando quest’ultima viene fatta scorrere nella parte frontale dell’armadio nel senso longitudinale alternato, per spostarla dalla posizione di chiusura a quella d’apertura, e viceversa, con i movimenti che verranno descritti. Come per le ruote di guida folli 58 precedentemente descritte, anche in questo caso tutte le ruote di guida folli 73 vengono sostenute nello stesso modo dai relativi elementi di supporto 72, che vengono pure montati nelle loro posizioni funzionali facendoli scorrere lungo la porzione piana verticale anteriore 74 del profilo longitudinale 46, contro cui tali elementi di sopporto vengono poi serrati per mantenerli nelle posizioni corrette. Tuttavia, in questo caso, come visibile particolarmente dalle fig. 5 e 8, gli elementi di supporto 72 con le relative ruote di guida folli 73 vengono montati lungo il profilo longitudinale 46 in posizioni sfalsate rispetto a quelle in cui si trovano gli elementi di supporto 57 con le relative ruote di guida folli 58. Inoltre, anche in questo caso tutti gli elementi di supporto 72 vengono montati con lo stesso orientamento dei precedenti elementi di supporto 57, vale a dire con la relativa parete anteriore verticale 60 sul davanti delle relative ruote di guida 73, per nascondere le stesse alla vista dalla parte frontale dell’armadio, e per assicurare così un aspetto estetico gradevole all’assieme.
Con questa disposizione, allora, quando il profilo longitudinale 46 del carrello viene spostato, con i movimenti che verranno descritti, dalla posizione posteriore illustrata nelle fig. 5 e 8 alla posizione anteriore illustrata nelle fig. 6 e 9, gli elementi di supporto 72 con le relative ruote di guida 73 vengono a disporsi negli spazi liberi esistenti fra l’uno e l’altro degli elementi di supporto 57 e le relative ruote di guida 58, in modo che tutte le ruote di guida 73 risultino allineate con tutte le precedenti ruote di guida 58, formando così un percorso per lo scorrimento longitudinale alternato di ogni porta 6 dall’una all’altra delle sue posizioni di chiusura e d’apertura, e che tutte le pareti anteriori 60 di tutte le ruote di guida 58 e 73 risultino allineate fra loro (vedi fig. 6).
Le ruote di guida 73 appena descritte, inoltre, presentano una gola centrale 75 (vedi fig. 11) con un profilo esterno incurvato che à ̈ diverso dal profilo esterno delle ruote di guida 58, e nelle gole centrali 75 delle diverse ruote di guida 73 può appoggiarsi, come in precedenza, la punta arrotondata dell’appendice 68 di ogni braccio di supporto 18. Tutte le gole centrali 75 delle ruote di guida 73 presentano, alla loro massima profondità, pressoché lo stesso livello del diametro massimo del bordo anteriore 69 delle ruote di guida 58, ed un livello superiore al diametro minimo del bordo posteriore 71 di tali ruote di guida 58, definendo così fra questi due ultimi livelli un intervallo contraddistinto con A nelle suddette figure, e ciò per permettere di svolgere la funzione essenziale che verrà descritta durante lo spostamento di ogni porta dall’una all’altra delle sue posizioni di chiusura e d’apertura. Ritornando ora a descrivere le diverse parti componenti del carrello, con particolare riferimento ancora alla fig. 8, assieme alle fig. 5, 6, 7 e 9, si nota che alle estremità del profilo longitudinale 46, in cui risultano montati gli elementi di supporto 72 con le relative ruote di guida 73, vengono montati i bracci mobili 47 e 48, inserendo a forza le corte sporgenze laterali di forma quadrangolare 76 di tali bracci mobili nella corrispondente cavità interna 77 del profilo longitudinale 76, ed in questa condizione tali bracci mobili 47 e 48 si dispongono nel senso della profondità dell’armadio, in posizione parallela fra loro. Ogni braccio mobile 47 e 48, inoltre, à ̈ sagomato con un primo ed un secondo braccio di leva inferiore 78, 79, allineati ed uniti fra loro e sporgenti rispettivamente anteriormente e posteriormente al braccio mobile stesso, di cui i primi bracci di leva anteriori 78 nella loro estremità libera sono dotati di un corto perno 80 sporgente verso l’esterno, nel quale viene imperniato un cuscinetto circolare 81 con diametro ridotto, mentre nell’estremità libera dei secondi bracci di leva 79 à ̈ praticato un foro passante 83, per l’ inserimento di un corrispondente perno 84 sporgente inferiormente dalla porzione inclinata 85 del relativo braccio di guida 50 e 51. Tali cuscinetti circolari 81 dei bracci mobili 47 e 48 si appoggiano su superfici sagomate come verrà descritto, per determinare così lo scorrimento del carrello (vedi fig.
10) con una corsa limitata nel senso della profondità dell’armadio, quando tale carrello viene spostato dall’una all’altra delle sue posizioni di fine-corsa durante lo spostamento della porta 6 dalla sua posizione di chiusura alla sua posizione d’apertura, e viceversa. A loro volta, i bracci di guida 50 e 51 sono sagomati anche con una corta porzione orizzontale 86, di pezzo con la suddetta porzione inclinata 85, e dotata di una sede assiale 87 della stessa forma della barra di torsione 49, per l’inserimento delle relative estremità della barra stessa, e di una sede assiale 88 di forma circolare, per l’inserimento di un corrispondente cuscinetto circolare 89, in cui viene inserito un corrispondente perno 90 sporgente verso l’interno della relativa fiancata 44 e 45 e sostenente il carrello formato dall’assieme barra di torsione 49-bracci di guida 50 e 51, in modo da permettere al carrello di ruotare attorno al perno 90 durante il suo scorrimento dall’una all’altra sua posizione di fine-corsa. La porzione inclinata 85 di ogni braccio di guida à ̈ internamente cava, e nella parte terminale inferiore di tale cavità viene inserito un corto blocchetto 91 fungente da slitta, nella cui parte inferiore à ̈ praticato un foro passante orizzontale 92, per l’inserimento di un corto perno 93 di sostegno di una ruota 94 di diametro ridotto, la cui funzione verrà di seguito descritta.
La parte superiore di tale slitta 91 à ̈ delimitata da una parete piana superiore 95, contro la quale riscontra l’estremità di una molla di compressione 96, la cui funzione verrà di seguito descritta, e la cui altra estremità appoggia contro la testa 97 di una vite di regolazione 98 (vedi anche fig. 10 e 11), che viene introdotta nella cavità della relativa porzione inclinata 85 di ogni braccio di guida, ed il gambo filettato 99 rivolto verso l’alto di tale vite viene inserito attraverso un foro filettato 100 dell’estremità della barra di torsione 49. Avvitando o svitando tale vite 98, si comprime più o meno la molla 96, che esercita più o meno pressione della ruota 94 sulla sottostante superficie sulla quale essa risulta scorrevole, ed in questa condizione sul carrello con le ruote 73 vengono impresse delle forze con intensità diverse, in grado di bilanciare le forze esercitate per manovrare le porte 6 in apertura ed in chiusura, e viceversa.
Ovviamente, la compressione della molla 96 può venire regolata anche con mezzi di regolazione diversi dalla vite 98, senza con ciò uscire dall’ambito di protezione della presente invenzione. Esaminando nuovamente la fig. 8, si nota che le fiancate laterali 44 e 45 sono piegate ortogonalmente verso il contrapposto bordo laterale della piastra piana 52, definendo così nella loro parte anteriore un lato piano orizzontale 101, sul quale viene montata una stretta superficie 102 sagomata ad arco di circonferenza oppure sagomata a forma di camma, la quale superficie à ̈ sostenuta alla sue estremità da due corti sostegni verticali 103 e 104 fissati a tale lato piano, i quali sono previsti per svolgere la funzione che verrà descritta, dette fiancate definendo inoltre nella loro parte posteriore un ulteriore lato orizzontale 105, unito col lato orizzontale precedente 101 e la cui superficie esterna à ̈ sagomata a forma di camma 106. Tali lati orizzontali 101 e 105 delle fiancate 44 e 45 vengono sovrapposti e fissati opportunamente con la loro superficie inferiore sui bordi laterali della sottostante piastra piana 52, in modo che ogni coppia di lati orizzontali 101 e 105 risulti disposta parallela all’altra coppia di questi lati, e che le superfici esterne sagomate ricavate su questi lati orizzontali formino due percorsi di scorrimento contigui fra loro, ed in particolare la superficie 102 formi un primo percorso di scorrimento per i cuscinetti circolari 81 del carrello, e la superficie 106 formi un secondo percorso di scorrimento per le ruote 94 dei bracci di guida 50 e 51, durante lo spostamento delle porte 6 dall’una all’altra delle loro posizioni di chiusura e d’apertura. Occorre rilevare inoltre che le porzioni curve laterali delle superfici 102 sagomate ad arco di circonferenza oppure a forma di camma sono ricoperte da un rispettivo settore curvo 107 e 108, in materiale elastomero antirumore, atto ad evitare che l’impatto dei cuscinetto circolari 81 del carrello contro le estremità della superficie 102 produca un rumore indesiderato.
Il primo gruppo di parti componenti superiori 14 à ̈ inoltre provvisto di un dispositivo di sicurezza agente su ogni porta 6 dell’armadio, quando essa viene estratta dalla sua posizione di chiusura e fatta scorrere nel senso longitudinale, in modo che in queste condizioni venga bloccato il carrello ed impedito qualsiasi indesiderato spostamento del carrello stesso.
Tale dispositivo di sicurezza à ̈ sostanzialmente costituito, come visibile nelle fig. 3, 5, 7, 8, 16 e 17, da una leva di sicurezza verticale 109, sagomata e montata come verrà descritto, nonché da un sottile corto perno orizzontale 110 e da un perno verticale 111, montati nelle loro posizioni di applicazione ed interagenti con la leva di sicurezza verticale 109 come verrà descritto. La leva di sicurezza verticale 109 à ̈ formata da un sottile disco centrale 112 di forma semicircolare, dotato di un corto perno centrale 113 sporgente sul davanti, e raccordato con due bracci rettilinei verticali 114 e 115 opposti fra loro, nel braccio superiore 114 dei quali à ̈ ricavato un incavo superiore 116.
La leva verticale 109 viene sostenuta da una piastrina di supporto 117, che viene opportunamente fissata al carrello, e nella quale à ̈ praticato un foro passante (non indicato) per l’inserimento del perno 113 della leva verticale 109, in modo che quest’ultima possa ruotare con una breve corsa rispetto alla piastrina di supporto 117. A sua volta, il perno orizzontale 110 viene inserito in un corrispondente foro 118 del profilo rettilineo 17, sporgendo leggermente da tale profilo, ed à ̈ atto ad inserirsi e rimanere inserito nell’incavo superiore 116 del braccio superiore di leva 114, per la corsa di rotazione del braccio di leva stesso.
Infine, il perno verticale 111 viene fissato al profilo di base 43 e sporge verso l’alto di quest’ultimo, di una misura tale da potere interferire o meno col braccio inferiore di leva 115, in dipendenza della posizione di spostamento della porta 6 e del carrello.
In particolare, quando la porta 6 viene spostata dal carrello nella posizione estratta, in cui essa à ̈ centrata fra le due fiancate 44 e 45, e tale porta non viene fatta scorrere nel senso longitudinale, il perno verticale 111 risulta sfalsato lateralmente (vedi fig. 16) rispetto alla posizione della leva verticale 109, e quindi tale perno 111 non interferisce col braccio inferiore di leva 115, per cui la porta ed il carrello possono venire spostati senza impedimenti nel senso della profondità dell’armadio, dalla posizione estratta alla posizione di chiusura rientrante.
Quando invece la porta 6 viene spostata nella posizione estratta, e poi fatta appena scorrere nel senso longitudinale, la porta non risulta più centrata fra le due fiancate 44 e 45 (vedi fig. 17), per cui il lieve spostamento longitudinale della porta determina lo spostamento del perno orizzontale 110 e la conseguente rotazione della leva di sicurezza 109, grazie all’impegno costante del perno 110 nell’incavo superiore 116, per cui anche il braccio inferiore di leva 115 ruota nello stesso senso e si dispone in corrispondenza del perno verticale 111 (vedi anche fig. 10), in modo che quest’ultimo impedisca qualsiasi spostamento nel senso della profondità dell’armadio sia del carrello e sia della porta.
Riferendosi ora alle fig. 2, 10, 11, 13, 14 e 15, vengono mostrate le diverse parti componenti inferiori 16 del presente dispositivo di sostegno e di azionamento di porte scorrevoli.
Come visibile, queste parti componenti inferiori 16 sono sostanzialmente costituite da un braccio di guida 119 che viene fissato contro la parete posteriore di ogni porta 6, nella posizione inferiore e centrale della porta stessa, per svolgere la funzione che verrà descritta, da un profilo di scorrimento rettilineo orizzontale 120 avente quasi la stessa lunghezza delle due porte e spessore limitato, e da due profili di guida 121 identici fra loro e sagomati come verrà descritto ed applicati lungo il profilo rettilineo 120, in corrispondenza della porta e del braccio di guida 119 rispettivi, detti profilo di scorrimento 120 e profili di guida 121 essendo applicati e fissati sotto il fondo piano inferiore 11 dell’armadio ed interagendo coi bracci di guida 119 per svolgere le funzioni che verranno descritte. In particolare, ogni braccio di guida 119 à ̈ formato da una porzione quadrangolare piana verticale 122, piegata ortogonalmente sul davanti per definire una corta porzione quadrangolare piana orizzontale 123, detta porzione piana verticale 122 essendo dotata di fori passanti 124 per l’inserimento di viti o simili (non indicati) per il fissaggio contro la parete posteriore della porta 6, e detta porzione piana orizzontale 123 essendo dotata di un incavo orizzontale 125 (vedi fig. 15) per il sostegno di una porzione piana orizzontale 126, di forma quadrangolare, con l’interposizione di un corto elemento elastico 127 a flessione stabilita, le cui estremità vengono inserite l’una nell’incavo 125 e l’altra in un ulteriore incavo orizzontale 128 praticato nella contrapposta estremità libera della porzione piana orizzontale 126. A sua volta, l’altra estremità di quest’ultima à ̈ ripiegata verso l’alto sul davanti, per formare due teste cilindriche 129 separate fra loro. Scopo dell’elemento elastico 127 à ̈ di flettersi verso il basso o verso l’alto, assieme alla porzione piana 126 (nelle posizioni tratteggiate nella fig. 15), in presenza di una forza elevata ed anomala esercitata sulla porta, e quindi anche sulla porzione piana 126, e di ritornare nella sua posizione originale orizzontale, assieme alla porzione piana 126, al cessare di tale forza, e ciò per evitare di danneggiare la porzione piana 126, e questa condizione verrà meglio compresa quando verranno descritti tutti i movimenti della porta e del carrello, quando la porta viene spostata nella sua posizione estratta ed aperta.
A sua volta, il profilo di scorrimento rettilineo 120 à ̈ sagomato con due ali piane 130 e 131 ortogonali fra loro, ed orientate rispettivamente in senso verticale ed orizzontale, le quali ali vengono fissate l’una contro la contrapposta cornice perimetrale frontale 132 dell’armadio, e l’altra sotto il fondo piano inferiore 11 dell’armadio, per tutta la lunghezza dell’armadio stesso.
Inoltre, l’ala piana verticale 130 del profilo 120 à ̈ raccordata con un bordo sporgente ripiegato verso il basso 133 e con un soprastante bordo inclinato 134, entrambi sporgenti verso l’interno dello armadio, delimitanti fra loro una sede di alloggiamento di un corrispondente profilo di guida 121, che viene inserito e sostenuto entro tale sede come verrà descritto.
Ogni profilo di guida 121 à ̈ sagomato con due pareti incurvate 135 e 136 parallele ed unite fra loro da una parete curva laterale 137, le quali pareti incurvate sono distanziate fra loro in senso verticale, delimitando un percorso curvo per lo scorrimento alternato delle due teste cilindriche 129 di ogni braccio di guida 119, e la parete inferiore 135 di queste pareti incurvate presenta la stessa estensione nel senso della profondità e la stessa curvatura della superficie 102 sagomata ad arco di circonferenza oppure a forma di camma e, nella posizione di montaggio del profilo di guida, tale parete inferiore 135 risulta orientata nello stesso modo e disposta nella stessa posizione di tale superficie sagomata 102, ed allineata verticalmente con la parete sagomata stessa.
La parete inferiore 135 di ogni profilo di guida 121, inoltre, risulta sostenuta da un supporto verticale 138 fissato sul pavimento inferiore 139 dell’armadio, mentre a sua volta la parete superiore 136 di ogni profilo di guida 121 à ̈ opportunamente piegata verso l’alto, formando una piastra piana orizzontale 140 che viene fissata sotto al fondo piano inferiore 11 dell’armadio.
Ogni profilo di guida 121, inoltre, viene montato nella posizione d’applicazione inferiore dell’armadio, agganciando l’estremità libera della sua parete superiore 136 sull’estremità libera del bordo inclinato 134, ed in questa posizione d’applicazione il percorso di scorrimento delimitato fra tali pareti curvate 135 e 136 risulta aperto e disposto in coincidenza delle due teste cilindriche 129 di ogni braccio di guida 119, per permettere l’inserimento di queste teste attraverso lo stesso percorso di scorrimento. Tali teste cilindriche 129, inoltre, sono sagomate con un risalto 141 rivolto verso l’alto che, quando la porta à ̈ estratta, viene inserito nello spazio libero delimitato fra il bordo sporgente ripiegato verso il basso 133 e l’ala verticale 130 del profilo 120, in modo che tale bordo sporgente 133 funga da guida per lo scorrimento alternato del risalto 141, e quindi della parte inferiore della porta 6, nel senso longitudinale dell’armadio.
I bracci di guida 119 vengono alloggiati nella relativa posizione d’applicazione nel profilo 120 attraverso un corrispondente intaglio 142, praticato nella relativa ala verticale 130 del profilo 120 (vedi fig. 14, mostrante il profilo 120, il braccio di guida 119 ed il profilo di guida 121 in posizione capovolta). In questo modo, ogni porta viene montata nella sua posizione d’applicazione nello armadio, in posizione parallela e leggermente distanziata dall’altra porta, inserendo le teste cilindriche 129 dei suoi bracci di guida inferiori 119 nei percorsi di scorrimento dei profili di guida 121, fissati all’armadio, ed inserendo la punta arrotondata dell’appendice 68 del primo gruppo di parti componenti superiori 14 nelle gole 75 di tutte le ruote di guida folli 73 del carrello, ed in questa condizione tale porta risulta sostenuta nelle sue parti superiore ed inferiore, e può venire spostata, con l’ausilio del carrello, nella posizione di chiusura rientrante e nella posizione di apertura estratta, e viceversa, rimanendo sempre sostenuta in una perfetta posizione verticale.
Inoltre, durante lo spostamento della porta dalla posizione rientrante di chiusura alla posizione estratta di chiusura, e viceversa, il carrello viene fatto scorrere in senso alternato lungo la piastra piana orizzontale 52, spostando con ciò sia le ruote 94 dei bracci di guida 50 e 51 lungo la superficie esterna sagomata a forma di camma 106 delle fiancate 44 e 45, e sia anche i cuscinetti circolari 81 del carrello lungo la superficie esterna 102, sagomata ad arco di circonferenza oppure a forma di camma, delle fiancate stesse.
In questa condizione, allora, il movimento del carrello determina una limitata rotazione della barra di torsione 49 e dei bracci di guida 50 e 51, grazie alla rotazione di questi ultimi attorno al relativo perno 90, e tale barra di torsione 49 mantiene entrambi i cuscinetti circolari 81 del carrello sempre paralleli fra loro e rispetto alla parte frontale del profilo di base 43.
Inoltre, durante la rotazione della barra di torsione 49 e dei bracci di guida 50 e 51, le ruote 94 di questi ultimi rimangono sempre a contatto scorrevole sulla suddetta superficie sagomata 106, grazie alla spinta esercitata dalla molla 96, e durante lo scorrimento del carrello le ruote 94 si abbassano e si sollevano seguendo il profilo della superficie sagomata 106, determinando così da un lato una spinta sul carrello verso l’avanti o l’indietro, a seconda della posizione in cui si trovano le ruote 94 rispetto alla superficie sagomata stessa, e dall’altro lato una successione di compressioni e rilassamenti della molla 96, che esercitano delle forze con intensità variabile sul carrello durante il suo spostamento tra le sue posizioni di fine-corsa, con i suoi cuscinetti 81 che scorrono a contatto contro la suddetta superficie esterna 102, le quali forze tendono a bilanciare le forze esercitate sul carrello stesso da parte del peso della porta che viene spostata dalla posizione rientrante alla posizione estratta, e viceversa.
A sua volta, durante lo scorrimento dei cuscinetti circolari 81 del carrello lungo la superficie esterna curvata 102, si determina un leggero sollevamento ed abbassamento della porta seguendo il profilo della superficie sagomata 102, e questa successione di sollevamenti ed abbassamenti della porta viene ottenuta contemporaneamente anche nella parte inferiore della porta, grazie allo scorrimento delle teste cilindriche 129 dei bracci di guida 119 lungo il percorso di scorrimento dei profili di guida 121, che avviene in sincronismo allo scorrimento del carrello, e grazie al fatto che le pareti inferiore 135 e superiore 136 dei profili di guida 121 sono curvate ed orientate in modo identico alla detta superficie curvata 102, ed in questa condizione il peso della porta viene sostenuto dal carrello, mantenendo così tale porta sempre in una perfetta posizione verticale.
Durante lo spostamento della porta esercitato con azione manuale, dalla posizione retratta a quella estratta, e viceversa, anche il carrello viene spostato dall’una all’altra delle sue posizioni di fine-corsa, ed in particolare nella posizione retratta della porta (visibile nella fig. 11, in cui la porta à ̈ contraddistinta con 6) anche il carrello si trova nella stessa posizione, in cui la porta à ̈ sostenuta dalle ruote 73 del carrello, che risultano scostate della massima distanza dalle ruote 58, mentre i cuscinetti circolari 81 del carrello risultano appoggiati sull’estremità posteriore della superficie sagomata 102. In questa condizione, inoltre, la barra di torsione 49 ed i bracci di guida 50 e 51 sono ruotati in modo che tali bracci siano inclinati sul davanti, nella posizione illustrata nelle fig. 11 e 12, e che le ruote 94 di tali bracci siano appoggiate a contatto della parte terminale posteriore della superficie sagomata 106. Quando la porta viene tirata manualmente verso l’esterno dello armadio, per spostarla dalla sua posizione rientrante appena descritta alla sua posizione estratta, i bracci di supporto 18 vengono tirati verso l’esterno e, grazie alle loro appendici 68 impegnate nelle gole 75 delle ruote di guida 73 del carrello, determinano una conseguente trazione del carrello stesso verso la sua posizione di fine-corsa anteriore, ed in questa condizione i cuscinetti circolari 81 del carrello scorrono su tutta la superficie esterna sagomata curva 102, rimanendo sempre a contatto della superficie stessa grazie al peso della porta, mentre anche le teste cilindriche 129 scorrono in sincronismo nello stesso senso lungo il percorso di scorrimento dei profili di guida 121, e tale scorrimento avviene finché i cuscinetti circolari 81 del carrello giungono nella posizione di finecorsa anteriore in cui essi sono appoggiati sull’estremità anteriore della superficie sagomata 102, e le teste cilindriche 129 vengono a disporsi nell’estremità aperta del relativo percorso di scorrimento. In questa condizione, allora, la barra di torsione 49 ed i bracci di guida 50 e 51 sono ruotati in modo che tali bracci siano inclinati all’indietro, nella posizione illustrata nella fig. 10, e che le ruote 94 di tali bracci siano appoggiate a contatto della parte terminale anteriore della superficie sagomata 106. Contemporaneamente a ciò, tutte le ruote 73 del carrello risultano spostate nella posizione corrispondente a quella delle ruote 58, in cui tutte le ruote 58 e 73 risultano allineate fra loro nel senso longitudinale della porta, formando così un percorso di scorrimento longitudinale per permettere lo scorrimento della porta estratta lungo tale percorso, verso la sua posizione di apertura, rendendo così accessibile l’interno dell’armadio. Tale scorrimento longitudinale della porta viene consentito dall’impegno delle appendici 68 dei bracci di supporto 18 sui profili esterni di tutte le ruote 58 e 73 allineate fra loro, e la porta che viene spostata nel senso longitudinale viene a disporsi in posizione sovrapposta e parallela e leggermente distanziata dalla restante porta chiusa (vedi la fig. 10, in cui la porta estratta viene contraddistinta con 6, e la fig. 11 in cui la porta estratta viene contraddistinta con 6’, mentre la porta retratta e chiusa viene contraddistinta con 6).
In particolare, nella fig. 11 si nota anche che la porta estratta 6’ viene mantenuta distanziata dalla porta chiusa 6 dalla presenza delle ruote di guida folli superiori 29, fissate sui bracci di supporto 18 della porta 6, che si trovano a contatto scorrevole contro le estremità posteriori e verticali 27 di tali bracci di supporto, e che scorrono contro tali estremità dei bracci 27 durante lo scorrimento della porta estratta nel senso longitudinale, mantenendo così le due porte 6 e 6’ sempre scostate e parallele fra loro. Inoltre, nella fig. 18 e 19 si notano, con una vista dal basso dell’armadio, rispettivamente una porta chiusa 6 ed una porta estratta ed aperta 6’, sovrapposta a tale porta chiusa, nonché una porta chiusa 6 (lato destro) ed una porta estratta sul davanti 6’ (lato sinistro) e non sovrapposta a tale porta chiusa. In particolare, nella fig. 19 si nota inoltre che i bracci di guida 119 delle parti componenti inferiori (16) sono applicati contro la porta in posizione asimmetrica rispetto alla mezzeria di ogni porta, nel caso di armadio con due sole porte, e nella posizione centrale di un’eventuale terza porta di un armadio, la quale sia interposta fra le altre due porte, e ciò per evitare che durante la sovrapposizione delle due porte tali bracci di guida 119 coincidano fra loro, rendendo così impossibile una completa sovrapposizione delle porte stesse.
Durante lo scorrimento nel senso longitudinale di ogni porta che viene estratta, la presenza del dispositivo di sicurezza costituito dalla leva di sicurezza verticale 109, dal perno orizzontale 110 e dal perno verticale 111, montati ed agenti come sopra descritto, impedisce qualsiasi indesiderato spostamento del carrello, bloccando lo stesso, ed impedendo altresì qualsiasi ribaltamento della porta. Infine, occorre rilevare che quando una porta estratta come descritto viene spostata nella sua posizione rientrante di chiusura, il carrello viene spostato verso la sua posizione di fine-corsa posteriore, ed i suoi cuscinetti circolari 81 scorrono sulla superficie sagomata 102, mentre la barra di torsione 49 ed i bracci di guida 50 e 51 si riportano verso la loro posizione iniziale delle fig. 11 e 12, grazie allo scorrimento in senso inverso delle ruote 94 sulla superficie sagomata 106.
In questa condizione, le appendici 68 di tutti i bracci di supporto 18 risultano impegnate sia nelle gole 75 delle ruote 73 del carrello e sia sui profili esterni delle ruote di guida 58, che sono incurvati e decrescenti come descritto in precedenza, per cui tali appendici 68 vengono guidate leggermente verso il basso lungo tali profili esterni delle ruote 58, permettendo così al peso della porta di mantenere i cuscinetti circolari 81 del carrello sempre spinti verso il basso, in contatto continuo col profilo della superficie sagomata 102, consentendo così alla porta di seguire il percorso della superficie sagomata 102, che permette alla porta di rientrare automaticamente quando essa si trova in corrispondenza dell’apertura libera frontale dell’armadio. La forza necessaria per sollevare e fare salire la porta lungo la superficie sagomata 102, per riportarla nella posizione di fine-corsa posteriore, à ̈ prodotta dalle ruote 94 che vengono spinte dalla molla regolabile 96 contro tale superficie sagomata 106. P.i. Intechse Innovation & Technology Service di Paolo Fornasari & C.

Claims (18)

  1. DISPOSITIVO DI SOSTEGNO E DI AZIONAMENTO DI PORTE SCORREVOLI, IN PARTICOLARE PER ARMADI RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di sostegno e di azionamento di porte scorrevoli, in particolare per armadi, atto a determinare il sostegno e l’ azionamento e scorrimento delle porte in sensi longitudinali alternati in posizioni fra loro complanari, in cui le porte vengono spostate da una posizione di chiusura, in cui esse sono allineate rispetto al frontale dell’armadio, ad una posizione di apertura in cui esse vengono prima spostate in avanti e poi vengono fatte scorrere lateralmente nella posizione desiderata, parallelamente al piano della facciata dell’armadio, l’armadio (5) comprendendo almeno due porte frontali piane (6), uno schienale posteriore (9), un tetto piano superiore (10), un fondo piano inferiore (11) e due fianchi laterali (12, 13), il dispositivo essendo caratterizzato per essere sostanzialmente costituito da un primo gruppo di parti componenti superiori (14) ; e da un secondo gruppo di parti componenti superiori (15), entrambi applicati su detto tetto piano (10) e disposti ravvicinati fra loro ; e da parti componenti inferiori (16), applicate su detto fondo piano (11), detto primo gruppo di parti componenti superiori (14) essendo costituito da un profilo metallico (17) che viene applicato alla porta (6), da mezzi di supporto (18) sostenuti da detto profilo (17) per la sua lunghezza, nonché da mezzi di unione (19) di detti mezzi di supporto (18), in posizioni fra loro parallele lungo detto profilo rettilineo (17) ; detto secondo gruppo di parti componenti superiori (15) essendo costituito da un profilo di base (43), applicato e fissato su detto tetto piano superiore (10), in una posizione fissa prestabilita e corrispondente alla posizione di una relativa porta (6), quando tale porta risulta spostata nella sua posizione di chiusura, detto profilo di base (43) essendo provvisto di prime ruote di guida folli (58) ed essendo chiuso lateralmente da mezzi di chiusura laterali (fiancate laterali 44 e 45), e detto secondo gruppo di parti componenti superiori (15) essendo inoltre costituito da mezzi di scorrimento (46, 47, 48, 49, 50, 51) provvisti di seconde ruote di guida folli (73), per il sostegno di detti mezzi di supporto (18) e della relativa porta (6), detti mezzi di scorrimento (46, 47, 48, 49, 50, 51) essendo provvisti di mezzi elastici (96) ed essendo mobili nel senso della profondità dell’armadio (5), lungo un primo percorso di scorrimento definito da detti mezzi di chiusura laterali (44, 45), da una posizione di fine-corsa posteriore in cui dette seconde ruote di guida folli (73) sono scostate da dette prime ruote di guida folli (58), con la porta (6) spostata nella posizione rientrante di chiusura, ad una posizione di fine-corsa anteriore in cui dette seconde ruote di guida folli (73) risultano accostate ed allineate con dette prime ruote di guida folli (58), con la porta (6) spostata nella posizione estratta ed aperta, in modo che dette prime e seconde ruote di guida folli (58, 73) formino un percorso per lo scorrimento della porta estratta nella posizione longitudinale dell’armadio, detto secondo gruppo di parti componenti superiori (15) essendo inoltre provvisto di mezzi di sicurezza (109, 110, 111) agenti contro la porta estratta che viene spostata nel senso longitudinale, onde bloccare detti mezzi di scorrimento (46, 47, 48, 49, 50, 51) ed impedirne lo spostamento nel senso della profondità dell’armadio, e caratterizzato dal fatto che dette parti componenti inferiori (16) sono formate da un profilo orizzontale (120) che viene fissato contro la parete posteriore ed inferiore di ogni porta (6) mediante mezzi di guida (119), e da profili di guida (121) fissati a detto profilo orizzontale (120) e definenti un secondo percorso di scorrimento per una porzione di detti mezzi di guida (119), il quale à ̈ disposto ed orientato con la stessa disposizione e lo stesso orientamento di detto primo percorso di scorrimento, al fine di spostare la parte inferiore della porta (6) sempre in sincronismo con lo spostamento della parte superiore della porta stessa lungo detto primo percorso di scorrimento, mantenendo così la porta esattamente verticale, e caratterizzato dal fatto che durante lo scorrimento di detti mezzi di scorrimento (46, 47, 48, 49, 50, 51), detti mezzi elastici (96) sono scorrevoli lungo un terzo percorso di scorrimento, unito a detto primo percorso di scorrimento, da una posizione posteriore ad una posizione anteriore, e viceversa, quando detta porta (6) à ̈ spostata rispettivamente nella posizione retratta e nella posizione estratta, in modo tale da esercitare delle forze con intensità variabili contro detti mezzi di scorrimento (46, 47, 48, 49, 50, 51), atte da un lato a bilanciare il peso della porta sui mezzi di scorrimento stessi e dall’altro lato a coadiuvare lo scorrimento di questi ultimi lungo detto primo percorso di scorrimento.
  2. 2. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto profilo rettilineo (17) presenta una lunghezza leggermente minore della larghezza di ogni porta (6) ed à ̈ sagomato inferiormente con un’appendice (68) con punta arrotondata, atta ad impegnarsi sul profilo esterno di dette seconde ruote di guida folli (73) e, quando la porta (6) à ̈ spostata in posizione estratta, anche sul profilo esterno di dette prime ruote di guida folli (58).
  3. 3. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di unione (19) sono formati da un profilo di unione (19), che viene fissato contro tutti detti mezzi di supporto (18), nell’estremità inferiore (33) di questi ultimi.
  4. 4. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto (18) comprendono una serie di bracci di supporto (18) opportunamente sagomati, sulla cui parte superiore sono imperniate terze ruote di guida folli (29) in posizione orizzontale, atte a mantenere sempre distanziate fra loro le porte (6) spostate rispettivamente in posizione retratta ed in posizione estratta, detti bracci di supporto (18) essendo applicati con le loro estremità posteriori (27) contro detto profilo rettilineo (17).
  5. 5. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto profilo di base (43) à ̈ formato da una piastra piana orizzontale (52), che viene applicata e fissata su detto tetto piano (10) e presenta una lunghezza leggermente minore della lunghezza di ogni porta (6) ed una profondità minore della profondità del tetto piano stesso, ed il bordo longitudinale anteriore di detta piastra piana (52) à ̈ piegato verso l’alto a forma di C, definito da una porzione piana superiore orizzontale (53) e da una porzione piana posteriore verticale (54), delimitanti fra loro uno spazio libero (55) fungente da guida per l’inserimento in senso longitudinale di un corrispondente profilato rettilineo verticale (56), atto a rinforzare detto bordo longitudinale anteriore, per resistere alla flessione dovuta al peso della porta, detto bordo longitudinale anteriore essendo atto a sostenere una serie di elementi di supporto (57) identici fra loro, sostenenti ciascuno una di dette prime ruote di guida folli (58) con asse di rotazione orizzontale, e realizzato come un carrello mobile dotato di una struttura scatolare (59) di dimensioni limitate, formata da una parete anteriore verticale (60) allungata verso l’alto e da una parete posteriore verticale (61), più bassa della precedente parete ed unita con essa da due pareti laterali (62, 63) dirette verso il basso, e tali pareti perimetrali (60-63) definiscono fra loro una cavità passante (65) per l’alloggiamento della relativa ruota di guida (58) disposta in posizione verticale, ogni ruota di guida (58) venendo alloggiata in posizione nel relativo elemento di supporto (57) inserendo il perno orizzontale (66) della ruota stessa attraverso una stretta asola aperta (67), praticata attraverso detta parete anteriore (60) per una determinata altezza della stessa, in modo che ogni ruota (58) risulti disposta nella posizione funzionale richiesta quando à ̈ spostata nella posizione più bassa di detta asola (67), e con questa disposizione dette pareti anteriori (60) coprano le corrispondenti ruote di guida (58), retrostanti alle pareti stesse, impedendo di scorgere dall’esterno dell’armadio queste ruote di guida e conferendo così un aspetto estetico gradevole all’assieme.
  6. 6. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette prime ruote di guida (58) presenta un profilo esterno sagomato incurvato e decrescente dalla parte anteriore a quella posteriore della ruota stessa, definendo in successione un bordo allargato anteriore (69) con diametro massimo, una zona curva centrale (70) ed un bordo posteriore (71) con diametro minimo.
  7. 7. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di chiusura laterali (44, 45) sono costituiti da due fiancate laterali (44, 45) applicate contro i relativi bordi laterali di detto profilo di base (43), nella cui parte inferiore sono disposti detti primo e terzo percorso di scorrimento, e nella cui parte superiore à ̈ fissato un relativo perno orizzontale (90) sporgente verso l’interno della relativa fiancata.
  8. 8. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scorrimento (46, 47, 48, 49, 50, 51) comprendono un carrello mobile, formato da un profilo longitudinale (46), da due bracci mobili (47, 48) applicati contro i relativi bordi laterali di detto profilo longitudinale (46), e coperti lateralmente dalle relative dette fiancate (44, 45), da una barra di torsione rettilinea longitudinale (49) e da due bracci con guida (50, 51), applicati contro i bordi laterali di detta barra di torsione (49) ed articolati con l’estremità posteriore dei relativi bracci mobili (47, 48), in modo che detta barra di torsione (49) possa oscillare con una corsa limitata attorno ai corrispondenti bracci mobili (47, 48), detto profilo rettilineo longitudinale (46) essendo atto a sostenere una serie di elementi di supporto (72), identici fra loro ed a detti elementi di supporto (57), e sostenenti ciascuno una di dette seconde ruote di guida folli (73) con asse di rotazione orizzontale, in modo che queste ultime siano sostenute in posizioni sfalsate rispetto a quelle in cui si trovano detti elementi di supporto (57) con le relative prime ruote di guida folli (58), e che tutti detti elementi di supporto (72) vengano montati con lo stesso orientamento di detti elementi di supporto (57), vale a dire con la relativa parete anteriore verticale (60) sul davanti delle relative ruote di guida (73), per nascondere le stesse alla vista dalla parte frontale dell’armadio, e per assicurare così un aspetto estetico gradevole all’assieme, e che con questa disposizione, quando detto profilo longitudinale (46) viene spostato dalla posizione posteriore alla posizione anteriore, detti elementi di supporto (72) con le relative dette seconde ruote di guida (73) vengono a disporsi negli spazi liberi esistenti fra l’uno e l’altro di detti elementi di supporto (57) e le relative prime dette ruote di guida (58), in modo che tutte dette ruote di guida (58, 73) risultino allineate fra loro, e che tutte le pareti anteriori (60) di tutte dette ruote di guida (58, 73) risultino allineate fra loro.
  9. 9. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che dette seconde ruote di guida folli (73) presentano una gola centrale (75) con un profilo esterno incurvato che à ̈ diverso dal profilo esterno di dette prime ruote di guida (58), le quali gole presentano, alla loro massima profondità, pressoché lo stesso livello del diametro massimo di detto bordo anteriore (69) ed un livello superiore al diametro minimo di detto bordo posteriore (71) di dette prime ruote di guida (58), definendo così fra questi due ultimi livelli un intervallo (A).
  10. 10. Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti bracci mobili (47, 48) montati contro detto profilo longitudinale (46) si dispongono nel senso della profondità dell’armadio, in posizione parallela fra loro, ogni braccio mobile (47, 48) essendo sagomato con un primo ed un secondo braccio di leva inferiore (78, 79), allineati ed uniti fra loro e sporgenti rispettivamente anteriormente e posteriormente al braccio mobile stesso, di cui detti primi bracci di leva anteriori (78) sono dotati nella loro estremità libera di un corto perno (80), sporgente verso l’esterno, nel quale viene imperniato un cuscinetto circolare (81) con diametro ridotto, mentre nell’estremità libera di detti secondi bracci di leva (79) à ̈ praticato un foro passante (83), per lo inserimento di un corrispondente perno (84) sporgente inferiormente dalla porzione inclinata (85) del relativo detto braccio di guida (50, 51), detti cuscinetti circolari (81) appoggiandosi su detto primo percorso di scorrimento (102), la cui superficie superiore à ̈ sagomata ad arco di circonferenza oppure a forma di camma, per permettere così lo scorrimento di detto carrello con una corsa limitata nel senso della profondità dell’armadio, quando tale carrello viene spostato dall’una all’altra delle sue posizioni di fine-corsa durante lo spostamento della porta (6) dalla sua posizione di chiusura alla sua posizione d’apertura, e viceversa.
  11. 11. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti bracci di guida (50, 51) sono sagomati anche con una corta porzione orizzontale (86), di pezzo con detta porzione inclinata (85), e dotata di una sede assiale (87) della stessa forma di detta barra di torsione (49), per l’inserimento delle relative estremità della barra stessa, e di una sede assiale (88) di forma circolare, per l’inserimento di un corrispondente cuscinetto circolare (89), in cui viene inserito detto perno orizzontale (90) per sostenere detto carrello, in modo da permettere a quest’ultimo di ruotare attorno a detto perno (90) durante il suo scorrimento dall’una all’altra sua posizione di fine-corsa ; caratterizzato dal fatto che la porzione inclinata (85) di ogni braccio di guida (50, 51) à ̈ internamente cava, e nella parte terminale inferiore di tale cavità viene inserito un corto blocchetto (91) fungente da slitta, nella cui parte inferiore à ̈ praticato un foro passante orizzontale (92), per l’inserimento di un corto perno (93) di sostegno di una ruota (94) di diametro ridotto, atta a scorrere su detto terzo percorso di scorrimento (106), la cui superficie esterna à ̈ sagomata a forma di camma, durante lo scorrimento di detto carrello dall’una all’altra delle sue posizioni di fine-corsa, detta slitta (91) essendo delimitata da una parete piana superiore (95), contro la quale riscontra l’estremità di detti mezzi elastici (molla di compressione 96), la cui altra estremità appoggia contro la testa (97) di una vite di regolazione (98), che viene introdotta nella cavità della relativa detta porzione inclinata (85), ed il gambo filettato (99) rivolto verso l’alto di tale vite viene inserito attraverso un foro filettato (100) dell’estremità di detta barra di torsione (49), in modo che avvitando o svitando detta vite (98), si comprime più o meno detta molla (96), che esercita più o meno pressione di detta ruota (94) sulla sottostante superficie di detto terzo percorso di scorrimento (106), nella condizione in cui sul carrello con dette ruote (73) vengono impresse delle forze con intensità diverse, in grado di bilanciare le forze esercitate per manovrare le porte (6) in apertura ed in chiusura, e viceversa.
  12. 12. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sicurezza (109, 110, 111) sono sostanzialmente costituiti da una leva di sicurezza verticale (109), nonché da un sottile corto perno orizzontale (110) e da un perno verticale (111), montati nelle loro posizioni di applicazione ed interagenti con detta leva di sicurezza (109), la quale à ̈ formata da un sottile disco centrale (112) di forma semicircolare, dotato di un corto perno centrale (113) sporgente sul davanti, e raccordato con due bracci rettilinei verticali (114, 115) opposti fra loro, nel braccio superiore (114) dei quali à ̈ ricavato un incavo superiore (116), detta leva verticale (109) essendo sostenuta da una piastrina di supporto (117), fissata a detto carrello, e nella quale à ̈ praticato un foro passante per l’inserimento di detto perno (113), in modo che detta leva verticale (109) possa ruotare con una breve corsa rispetto a detta piastrina di supporto (117), detto perno orizzontale (110) essendo inserito in un corrispondente foro (118) di detto profilo rettilineo (17), sporgendo leggermente da tale profilo, ed essendo atto ad inserirsi e rimanere inserito nel detto incavo superiore (116), per la corsa di rotazione del braccio di leva stesso, detto perno verticale (111) essendo fissato a detto profilo di base (43), sporgendo verso l’alto da quest’ultimo, di una misura tale da potere interferire o meno con detto braccio inferiore di leva (115), in dipendenza della posizione di spostamento della porta (6) e del carrello, detto perno verticale (111) risultando sfalsato lateralmente rispetto alla posizione di detta leva verticale (109), e non interferendo con detto braccio inferiore di leva (115), quando la porta (6) viene spostata da detto carrello nella posizione estratta, in cui essa à ̈ centrata fra le due fiancate (44, 45), e tale porta non viene fatta scorrere nel senso longitudinale, per cui la porta ed il carrello possono venire spostati senza impedimenti nel senso della profondità dell’armadio, dalla posizione estratta alla posizione di chiusura rientrante, e quando invece la porta (6) viene spostata nella posizione estratta, e poi fatta appena scorrere nel senso longitudinale, la porta non risulta più centrata fra le due fiancate (44, 45), per cui il lieve spostamento longitudinale della porta determina lo spostamento di detto perno orizzontale (110) e la conseguente rotazione di detta leva di sicurezza (109), grazie all’impegno costante di detto perno (110) nel detto incavo superiore (116), per cui anche detto braccio inferiore di leva (115) ruota nello stesso senso e si dispone in corrispondenza di detto perno verticale (111), in modo che quest’ultimo impedisca qualsiasi spostamento nel senso della profondità dell’armadio sia di detto carrello e sia della porta.
  13. 13. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di guida (119) sono costituiti da un braccio di guida (119), e che detti profilo orizzontale (120) e profili di guida (121) sono applicati e fissati sotto il fondo piano inferiore (11) dell’armadio, ogni braccio di guida (119) essendo formato da una porzione quadrangolare piana verticale (122), piegata ortogonalmente sul davanti per definire una corta porzione quadrangolare piana orizzontale (123), detta porzione piana verticale (122) essendo dotata di fori passanti (124) per l’inserimento di mezzi per il fissaggio contro la parete posteriore della porta (6), e detta porzione piana orizzontale (123) essendo dotata di un incavo orizzontale (125) per il sostegno di una porzione piana orizzontale (126) di forma quadrangolare, con l’interposizione di un corto elemento elastico (127) a flessione stabilita, le cui estremità vengono inserite l’una nell’incavo (125) e l’altra in un ulteriore incavo orizzontale (128) praticato nella contrapposta estremità libera della porzione piana orizzontale (126), di cui l’altra estremità di quest’ultima à ̈ ripiegata verso l’alto sul davanti, per formare due teste cilindriche (129) separate fra loro, detto elemento elastico (127) essendo atto a flettersi verso il basso o verso l’alto, assieme alla porzione piana (126), in presenza di una forza elevata ed anomala esercitata sulla porta, e quindi anche sulla porzione piana (126), e di ritornare nella sua posizione originale orizzontale, assieme alla porzione piana (126), al cessare di tale forza, e ciò per evitare di danneggiare detta porzione piana (126), e caratterizzato dal fatto che detto profilo orizzontale (120) à ̈ sagomato con due ali piane (130, 131) ortogonali fra loro, ed orientate rispettivamente in senso verticale ed orizzontale, le quali ali vengono fissate l’una contro la contrapposta cornice perimetrale frontale (132) dell’armadio, e l’altra sotto il fondo piano inferiore (11) dell’armadio, per tutta la lunghezza dell’armadio stesso, detta ala piana verticale (130) raccordandosi con un bordo sporgente ripiegato verso il basso (133) e con un soprastante bordo inclinato (134), entrambi sporgenti verso l’interno dell’armadio, delimitanti fra loro una sede di alloggiamento di un corrispondente detto profilo di guida (121), che viene inserito e sostenuto entro tale sede.
  14. 14. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detti bracci di guida (119) sono applicati contro la porta (6) in posizione asimmetrica rispetto alla mezzeria di ogni porta, nel caso di armadio con due sole porte, e nella posizione centrale di un’eventuale terza porta di un armadio, la quale sia interposta fra le altre due porte, e ciò per evitare che durante la sovrapposizione delle due porte detti bracci di guida (11) coincidano fra loro, rendendo così impossibile una completa sovrapposizione delle porte stesse.
  15. 15. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che ogni detto profilo di guida (121) à ̈ sagomato con due pareti incurvate (135, 136) parallele ed unite fra loro da una parete curva laterale (137), le quali pareti incurvate sono distanziate fra loro in senso verticale, delimitando detto secondo percorso per lo scorrimento alternato di dette due teste cilindriche (129), e la parete inferiore (135) di queste pareti incurvate presenta la stessa estensione nel senso della profondità e la stessa curvatura della superficie di detto primo percorso di scorrimento (102), la parete inferiore (135) di ogni profilo di guida (121) essendo inoltre sostenuta da un supporto verticale (138) fissato sul pavimento inferiore (139) dell’armadio, mentre a sua volta la parete superiore (136) di ogni profilo di guida (121) à ̈ opportunamente piegata verso l’alto, formando una piastra piana orizzontale (140) che viene fissata sotto al fondo piano inferiore (11) dell’armadio.
  16. 16. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che dette teste cilindriche (129) sono inoltre sagomate con un risalto (141) rivolto verso l’alto che, quando la porta à ̈ estratta, viene inserito nello spazio libero delimitato fra detto bordo sporgente ripiegato verso il basso (133) e detta ala verticale (130), in modo che tale bordo sporgente (133) funga da guida per lo scorrimento alternato di detto risalto (141), e quindi della parte inferiore della porta (6), nel senso longitudinale dell’armadio.
  17. 17. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che durante lo scorrimento di detto carrello si determina una limitata rotazione di detta barra di torsione (49) e detti bracci di guida (50, 51), grazie alla rotazione di questi ultimi attorno al relativo perno (90), e tale barra di torsione (49) mantiene entrambi detti cuscinetti circolari (81) del carrello sempre paralleli fra loro e rispetto alla parte frontale di detto profilo di base (43), mentre le ruote (94) di detti bracci di guida (50, 51) rimangono sempre a contatto scorrevole di detto terzo percorso di scorrimento (106), grazie alla spinta esercitata da detta molla (96), e durante lo scorrimento del carrello le ruote (94) si abbassano e si sollevano seguendo il profilo di detto terzo percorso di scorrimento (106), determinando così da un lato una spinta sul carrello verso l’avanti o l’indietro, a seconda della posizione in cui si trovano le ruote (94), e dall’altro lato una successione di compressioni e rilassamenti di detta molla (96), che esercitano delle forze con intensità variabile sul carrello durante il suo spostamento tra le sue posizioni di fine-corsa, con i suoi cuscinetti (81) che scorrono a contatto contro detto primo percorso di scorrimento (102), le quali forze tendono a bilanciare le forze esercitate sul carrello stesso da parte del peso della porta che viene spostata dalla posizione rientrante alla posizione estratta, e viceversa, e lo scorrimento di detti cuscinetti circolari (81) del carrello lungo detto primo percorso di scorrimento (102) determina un leggero sollevamento ed abbassamento della porta seguendo il profilo di tale percorso, e questa successione di sollevamenti ed abbassamenti della porta viene ottenuta contemporaneamente anche nella parte inferiore della porta, grazie allo scorrimento di dette teste cilindriche (129) lungo detto secondo percorso di scorrimento di detti profili di guida (121), che avviene in sincronismo allo scorrimento del carrello, ed in questa condizione il peso della porta viene sostenuto dal carrello, mantenendo così la porta sempre in una perfetta posizione verticale.
  18. 18. Dispositivo di sostegno e di azionamento secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che quando una porta estratta viene spostata nella sua posizione rientrante di chiusura, detto carrello viene spostato verso la sua posizione di fine-corsa posteriore, ed i suoi cuscinetti circolari (81) scorrono su detto primo percorso di scorrimento (102), mentre detta barra di torsione (49) e detti bracci di guida (50, 51) ruotano riportandosi verso la loro posizione iniziale, grazie allo scorrimento in senso inverso di dette ruote (94) su detto terzo percorso di scorrimento (106), ed in questa condizione dette appendici (68) di tutti detti bracci di supporto (18) risultano impegnate sia nelle gole (75) di dette seconde ruote di guida (73) e sia sui profili esterni di dette prime ruote di guida (58), che sono incurvati e decrescenti, per cui dette appendici (68) vengono guidate leggermente verso il basso lungo tali profili esterni di dette prime ruote di guida (58), permettendo così al peso della porta di mantenere detti cuscinetti circolari (81) del carrello sempre spinti verso il basso, in contatto continuo col profilo di detto primo percorso di scorrimento (102), ed evitando con ciò qualsiasi perdita di tale contatto, che potrebbe verificarsi in assenza delle ruote di guida (58) così profilate, e potrebbe determinare il ribaltamento e/oppure un movimento non corretto della porta.
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US2893071A (en) * 1957-10-14 1959-07-07 Gustave Miller Sliding door assembly
WO2009095755A1 (en) * 2008-01-28 2009-08-06 Paolo Fornasari Device for supporting and actuating slidable doors for wardrobes

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