ITPN20010018U1

ITPN20010018U1 - Forno di cottura con aperture di aerazione anticondensa

Info

Publication number: ITPN20010018U1
Application number: IT2001PN000018U
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Milanesi; Walter Zanzani; Silvano Todoli; Giiuliano Zaneti
Original assignee: Electrolux Zanussi Elettrodome
Priority date: 2001-05-24
Filing date: 2001-05-24
Publication date: 2002-11-24
Also published as: DE60214623T2; ES2272602T3; DE60214623D1; ATE339657T1; EP1260771B1; EP1260771A1

Description

Descrizione

del brevetto per modello di utilit? industriale avente per titolo:

?FORNO DI COTTURA CON APERTURE DI AERAZIONE

ANTICONDENSA?

La presente invenzione riguarda un forno di cottura, in particolare per cucine domestiche, di concezione innovativa per eliminare tutte le problematiche derivate dalla formazione di condensa durante il funzionamento del forno stesso.

Sono noti da molto tempo forni che consentono di realizzare sia procedimenti di cottura di tipo tradizionale sia procedimenti di cottura a convezione.

Normalmente, tali forni sono realizzati in lamiera e comprendono una muffola all?interno e all?esterno della quale sono montati diversi elementi funzionali, quali resistenze elettriche, materiali isolanti, lampade di illuminazione, ventilatori, guarnizioni di tenuta, ecc. L?apertura di accesso frontale viene chiusa da una porta che, generalmente, ? vetrata, dotata di maniglia esterna e di guarnizioni di tenuta lungo il bordo perimetrale, e incernierata al bordo inferiore dell?apertura della muffola.

Uno dei principali inconvenienti che i forni di cottura presentano durante il loro funzionamento ? la formazione di vapori caldi che, condensandosi sulle superfici fredde, in particolare modo sui cristalli della porta, creano appannamenti che impediscono di controllare visivamente l?intemo della muffola e formazione di acqua che pu? colare sia all?intemo del forno sia all?esterno, quando viene aperta la porta. Oltre ai disagi citati, si possono creare anche situazioni pericolose per l?utente quando, aprendo la porta, si scarica all?esterno una quantit? di vapore ad alta temperatura.

Per risolvere tali problemi, ? stato proposto (brevetto italiano no. 1.234.821) di evacuare i vapori di cottura, estraendoli tramite apposite aperture praticate su una parete della muffola e forzandoli verso l?esterno mediante un ventilatore e il relativo condotto di raffreddamento del forno. Questa soluzione, tuttavia, aumenta sia i costi di produzione del forno, dato che richiede l?impiego di un elemento dinamico, sia i costi d?esercizio, dato che il ventilatore consuma energia elettrica.

Scopo del presente trovato ? quello di realizzare un forno di cottura, in particolare di tipo domestico, che elimini il problema della condensa in modo efficace e con mezzi pi? semplici, migliorando anche la funzionalit? del forno stesso.

Tale scopo viene raggiunto in un forno comprendente una muffola, la quale ? dotata di una porta frontale di chiusura a tenuta, caratterizzato dal fatto che un?intercapedine chiusa ? applicata alla superficie esterna di almeno una parete della muffola e detta intercapedine ? in comunicazione con l?interno della muffola tramite almeno due aperture ricavate in detta parete e distanziate tra loro, in modo da generare una circolazione di vapore a circuito chiuso tra l?intercapedine e la muffola.

Vantaggi e caratteristiche del trovato risulteranno evidenti dalla descrizione che segue di una realizzazione esemplificativa e non limitativa, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

- la Figura 1 mostra in sezione schematica e semplificata, secondo un piano verticale, un forno realizzato sulla base del trovato;

- la Figura 2 mostra in prospettiva schematica la muffola del forno di Figura 1; e

- le Figure 3A-3E mostrano alcune forme di realizzazione di un particolare del forno di Figura 1.

Un forno secondo il trovato (Figura 1) comprende essenzialmente una muffola 10, generalmente in lamiera smaltata, che definisce una cavit? la cui apertura frontale ? chiusa da una porta 11.

Secondo il trovato, la parete superiore della muffola 10 ? provvista di due aperture 12 e 13 (Figura 2), che sono praticate distanziate tra loro e, prefer?bilmente, in posizioni contrapposte rispetto ad un piano centrale della muffola. Tali aperture mettono in collegamento l?interno della muffola con un?intercapedine esterna 14, che interessa sostanzialmente l?intera superficie della parete.

Si ? sperimentalmente verificato che, quando il forno ? in funzione e si sviluppa vapore dalla cottura dei cibi, si genera una circolazione naturale di vapore in circuito chiuso tra la muffola 10 e l?intercapedine 14. Il vapore esce dalla muffola 10 attraverso il foro 12 e, dopo avere riempito l?intera intercapedine 14, rientra nella muffola 10 attraverso il foro 13. Questa circolazione naturale si genera per il fatto che il valore della pressione non ? il medesimo in tutte le zone all?intemo della muffola. Questa disomogeneit? dipende non solo dal tipo di alimenti che vengono fatti cuocere, ma anche da altri fattori quali le dimensioni e la disposizione dei cibi sugli elementi di supporto, la forma di questi stessi elementi, l?apertura della porta 11.

Risulta importante notare che, nel passaggio all?interno dell?intercapedine 14, la temperatura del vapore si abbassa, ma non fino al punto di provocarne la condensazione. Infatti, la parete interna dell?intercapedine 14 ? costituita dalla corrispondente parete della muffola 10, ed ? quindi molto calda.

L'intercapedine 14 pu? essere applicata a qualunque parete della muffola, ma preferibilmente viene applicata alla parete superiore. Inoltre, l'intercapedine pu? essere realizzata in diverse forme: incurvata (Figura 3A), a segmenti rettilinei (Figura 3B), scatolare (Figura 3C), a doppia camera sovrapposta (Figura 3D) a condotto curvilineo (Figura 3E).

I vantaggi della soluzione secondo il presente trovato sono molteplici:

- riduzione del consumo energetico e del tempo di cottura, in quanto il vapore viene fatto ricircolare nella muffola durante finter? ciclo di cottura, conservando tutta la sua capacit? termica all'interno della muffola;

- miglioramento della qualit? delle cotture che richiedono la presenza di vapore nella muffola;

- eliminazione di vincoli costruttivi, dal momento che non occorre pi? dotare il forno di condotti specifici per lo scarico del vapore all'esterno o di protezioni contro il surriscaldamento delle parti frontali del forno, - razionalizzazione della produzione, dato che l'intacapedine pu? essere progettata e realizzata come parte integrante della muffola;

- eliminazione di un componente dinamico, quale un ventilatore;

- facilitazione della pulizia del forno, perch? la circolazione del vapore contrasta il deposito di grassi sulle pareti della muffola.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Forno di cottura, in particolare di tipo domestico, comprendente una muffola (10), la quale ? dotata di una porta frontale (11) di chiusura a tenuta, caratterizzato . dal fatto che un?intercapedine chiusa (14) ? applicata alla superficie esterna di almeno una parete della muffola e detta intercapedine ? in comunicazione con l?interno della muffola tramite almeno due aperture (12,13) ricavate in detta parete e distanziate tra loro.
2. Forno di cottura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra la muffola (10) e detta intercapedine (14) si genera una circolazione naturale di vapore a circuito chiuso, quando il forno ? in funzione.
3. Forno di cottura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che dette aperture (12,13) sono ricavate sulla parete superiore della muffola.
4. Forno di cottura secondo una qualsiasi rivendicazione da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detta intercapedine (14) interessa l?intera superficie della parete della muffola.
5. Forno di cottura secondo ima qualsiasi rivendicazione da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che detta intercapedine (14) ? sagomata in forma di condotto che collega dette aperture (12,13)nella parete della muffola.