ITPI20090155A1 - Fondamenta portanti per una barriera antirumore. - Google Patents
Fondamenta portanti per una barriera antirumore. Download PDFInfo
- Publication number
- ITPI20090155A1 ITPI20090155A1 IT000155A ITPI20090155A ITPI20090155A1 IT PI20090155 A1 ITPI20090155 A1 IT PI20090155A1 IT 000155 A IT000155 A IT 000155A IT PI20090155 A ITPI20090155 A IT PI20090155A IT PI20090155 A1 ITPI20090155 A1 IT PI20090155A1
- Authority
- IT
- Italy
- Prior art keywords
- pole
- barrier
- support element
- poles
- support
- Prior art date
Links
- 230000004888 barrier function Effects 0.000 title claims description 38
- 239000000969 carrier Substances 0.000 title 1
- 238000009434 installation Methods 0.000 claims description 14
- 238000004873 anchoring Methods 0.000 claims description 11
- 239000002184 metal Substances 0.000 claims description 11
- 238000010276 construction Methods 0.000 claims description 8
- 238000000034 method Methods 0.000 claims description 7
- 238000009412 basement excavation Methods 0.000 description 4
- 239000007787 solid Substances 0.000 description 4
- 238000003780 insertion Methods 0.000 description 2
- 230000037431 insertion Effects 0.000 description 2
- 239000000463 material Substances 0.000 description 2
- 238000003466 welding Methods 0.000 description 2
- 238000005266 casting Methods 0.000 description 1
- 238000007796 conventional method Methods 0.000 description 1
- 230000004224 protection Effects 0.000 description 1
- 239000002689 soil Substances 0.000 description 1
- 239000002023 wood Substances 0.000 description 1
Classifications
-
- E—FIXED CONSTRUCTIONS
- E02—HYDRAULIC ENGINEERING; FOUNDATIONS; SOIL SHIFTING
- E02D—FOUNDATIONS; EXCAVATIONS; EMBANKMENTS; UNDERGROUND OR UNDERWATER STRUCTURES
- E02D27/00—Foundations as substructures
- E02D27/10—Deep foundations
- E02D27/12—Pile foundations
- E02D27/14—Pile framings, i.e. piles assembled to form the substructure
-
- E—FIXED CONSTRUCTIONS
- E01—CONSTRUCTION OF ROADS, RAILWAYS, OR BRIDGES
- E01F—ADDITIONAL WORK, SUCH AS EQUIPPING ROADS OR THE CONSTRUCTION OF PLATFORMS, HELICOPTER LANDING STAGES, SIGNS, SNOW FENCES, OR THE LIKE
- E01F8/00—Arrangements for absorbing or reflecting air-transmitted noise from road or railway traffic
- E01F8/0005—Arrangements for absorbing or reflecting air-transmitted noise from road or railway traffic used in a wall type arrangement
- E01F8/0023—Details, e.g. foundations
-
- E—FIXED CONSTRUCTIONS
- E02—HYDRAULIC ENGINEERING; FOUNDATIONS; SOIL SHIFTING
- E02D—FOUNDATIONS; EXCAVATIONS; EMBANKMENTS; UNDERGROUND OR UNDERWATER STRUCTURES
- E02D5/00—Bulkheads, piles, or other structural elements specially adapted to foundation engineering
- E02D5/02—Sheet piles or sheet pile bulkheads
- E02D5/16—Auxiliary devices rigidly or detachably arranged on sheet piles for facilitating assembly
Landscapes
- Engineering & Computer Science (AREA)
- Structural Engineering (AREA)
- Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
- Civil Engineering (AREA)
- General Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
- Mining & Mineral Resources (AREA)
- Paleontology (AREA)
- General Engineering & Computer Science (AREA)
- Sustainable Development (AREA)
- Architecture (AREA)
- Tires In General (AREA)
- Paints Or Removers (AREA)
Description
FONDAMENTA PORTANTI PER UNA BARRIERA ANTIRUMORE
Ambito dell’invenzione
La presente invenzione riguarda il settore tecnico inerente l’installazione delle barriere antirumore in genere.
In particolare l’invenzione si riferisce ad una innovativa struttura con funzione di fondamenta per consentire l’installazione in loco di barriere antirumore.
Brevi cenni alla tecnica nota
Sono oramai comunemente note le barriere antirumore utilizzate per circoscrivere determinate aree o delimitare tratti stradali e/o ferroviari allo scopo di proteggere dall’impatto rumoroso del continuo transito di veicoli o treni le abitazioni circostanti.
L’installazione delle fondamenta per l’erezione delle barriere, allo stato attuale, risulta comunque una operazione molto laboriosa. E’ infatti necessario operare l’escavazione del suolo a ridosso della linea di installazione della barriera ed eseguire successivamente l’inserimento delle fondamenta. Le fondamenta sono costituite da pali trivellati o micropali sormontati da opportuni plinti, oppure travi di calcestruzzo realizzate in opera e che servono a realizzare una solida base di ancoraggio per la barriera. Successivamente, si procede con l’ancoraggio della porzione di barriera corrispondente al di sopra del plinto attraverso tirafondi o bullonature. E’ evidente come l’operazione di escavazione e inserimento dei plinti risulti laboriosa, costosa e richieda un notevole tempo di cantiere. Similmente, anche la soluzione con travi in calcestruzzo realizzati in opera richiede un notevole impiego di risorse e tempo. In tutti i casi à ̈ dunque indispensabile la predisposizione di cantieri fissi di lavoro che creano spesso notevoli disagi alla circolazione soprattutto per via della lunga escavazione necessaria, unitamente all’ampio spazio di lavoro e manovra necessario.
Tale operazione di realizzazione delle fondamenta risulta ancora più laboriosa durante le installazioni lungo i cigli stradali.
In tal caso, infatti, à ̈ necessario ricorrere alla rimozione del guard-rail per tutto il tratto corrispondente al fine di consentire una manovrabilità ed uno spazio sufficiente di inserimento dei plinti lungo il ciglio. La rimozione del guard-rail richiede dunque la predisposizione momentanea di barriere “new jersey†ovvero di protezioni predisposte allo scopo di consentire agli operai di poter lavorare in sicurezza. E’ evidente come tutto questo incida fortemente sui tempi di canterizzazione e sui costi di realizzazione.
E’ inoltre evidente come una rimozione integrale del guard-rail possa implicare in aggiunta anche un rischio di danneggiamento del guard-rail stesso, necessitando così di una sostituzione integrale o parziale dello stesso.
Sintesi dell’invenzione
È quindi scopo della presente invenzione fornire un sistema di fondamenta strutturali per l’installazione di una barriera in genere, particolarmente una barriera antirumore, che risolva gli inconvenienti tecnici sopra enunciati.
E’ quindi scopo della presente invenzione fornire una struttura in grado di fungere da fondamenta per l’erezione di una barriera antirumore che risulti di rapida installazione, senza dunque la necessità di realizzare escavazioni o getti di calcestruzzo in opera.
E’ dunque scopo della presente invenzione fornire una struttura di fondamenta che consenta una installazione a costi molto contenuti, minimizzando il più possibile i danni alle infrastrutture preesistenti come i guard-rail.
In particolare à ̈ scopo della presente invenzione, nel caso di installazioni stradali, di fornire una struttura di fondamenta che non obblighi necessariamente alla rimozione di interi tratti di guard-rail preesistenti e che, al contempo, consenta una buona manovrabilità anche in spazi molto ridotti.
E’ pure scopo della presente invenzione fornire una struttura di fondamenta che sia in grado di minimizzare gli impatti sul traffico attraverso dunque una forte riduzione di ampiezza di canterizzazione e tempi di permanenza del cantiere.
Questi e altri scopi sono dunque ottenuti con la presente struttura 1 per la realizzazione di fondamenta di supporto per una barriera 2, particolarmente per una barriera del tipo antirumore, come da rivendicazione 1.
L’invenzione prevede dunque almeno un primo palo 3 ed almeno un secondo palo 4, entrambi di forma genericamente allungata, connessi tra loro attraverso un elemento di supporto 5 in modo tale che i suddetti pali risultino tra loro distanziati.
Si viene così a creare una struttura complessiva molto leggera e maneggevole su cui ereggere la barriera. In particolare i pali, in virtù della loro configurazione allungata, consentono una installazione degli stessi in loco rapida. Attraverso tecniche note à ̈ molto semplice prevedere il trasporto e l’operazione di inserimento nel suolo.
Sono dunque maneggevoli e di dimensioni talmente contenute da non obbligare a scavare e a rimuovere il guard-rail.
In tal maniera à ̈ dunque possibile realizzare cantieri mobili di lunghezza pari solo al tratto interessato alla lavorazione della giornata e che poi viene spostato man mano che si procede nell’esecuzione della barriera.
L’elemento di supporto 5, predisposto trasversalmente rispetto ai pali, offre un’area di ancoraggio di idonea rigidità grazie anche al supporto reattivo del suolo. I due piloni 3 e 4, opportunamente distanziati tra loro lungo l’elemento 5, offrono invece un ancoraggio al suolo per l’intera struttura 1 assolutamente saldo.
Vantaggiosamente l’elemento di supporto 5 prevede una superficie 5’ di ancoraggio per la barriera 2.
In tal maniera à ̈ possibile ereggere la barriera al di sopra dell’elemento di supporto.
Per tali scopi la superficie di ancoraggio 5’ à ̈ generalmente rivolta in uso dalla parte opposta alla direzione di sviluppo di detti primo e secondo palo.
Vantaggiosamente l’elemento di supporto 5 può essere una trave.
Alternativamente anche una piastra di idonea rigidità può essere scelta.
Vantaggiosamente il primo 3 e secondo palo 4 possono essere a scelta comuni palancole (3, 4) oppure pali metallici del tipo vibro-infissi ricavati da lamiera presso-piegata.
Vantaggiosamente la distanza tra il primo palo 3 e secondo palo 4 può essere compresa in un range che và dai 3 metri ai 5 metri.
In una possibile forma realizzativa dell’invenzione, l’elemento di supporto 5 risulta collegato di testa al primo 3 e al secondo palo 4.
Vantaggiosamente à ̈ prevedibile una piastra di appoggio 6 interposta tra l’elemento di supporto 5 e il palo (3, 4).
Alternativamente l’elemento di supporto 5 può essere interposto tra il primo 3 e il secondo palo 4.
In tutti i casi descritti, l’elemento di supporto 5 può dunque essere collegato al primo e al secondo palo attraverso almeno una delle seguenti scelte:
- Attraverso una saldatura ad esempio tra palo e piastra e tra piastra ed elemento di supporto 5 oppure direttamente tra palo e supporto 5;
- Bullonatura tra palo e piastra e tra piastra e elemento di supporto 5;
- Una combinazione di una saldatura e di bullonatura. E’ infine qui descritto un metodo per la realizzazione di fondamenta 1 di supporto per l’installazione di una barriera, particolarmente una barriera antirumore 2, comprendente l’operazione di inserimento nel suolo di almeno un primo 3 ed almeno un secondo palo 4 in modo tale che risultino tra loro distanziati e successiva sovrapposizione di testa e collegamento rigido con una trave 5 in modo tale da ottenere una superficie 5’ di ancoraggio per la barriera.
In accordo a questo metodo non à ̈ dunque necessaria alcuna escavazione e getto di calcestruzzo.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e i vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiaramente con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:
- La figura 1 mostra in vista assonometrica due palancole 3 e 4 ed una trave 5 trasversale in fase di sovrapposizione;
- La figura 2 mostra due pali 3 e 4 vibro infissi e una trave 5 sovrapposta di testa;
- La figura 3 mostra in vista laterale la struttura assemblata 1 in riferimento alla figura 1;
- La figura 4 mostra una soluzione in cui l’elemento di supporto à ̈ interposto tra i pali;
- La figura 5 mostra una vista laterale della struttura 1 interrata al fine di realizzare la base di sostegno per la barriera 2.
Descrizione di alcune forme realizzative preferite Con riferimento ad esempio alla figura 5 Ã ̈ descritta una struttura 1 per la realizzazione di fondamenta di supporto per una barriera 2, particolarmente una barriera antirumore, in accordo alla presente invenzione.
In accordo all’invenzione, sono previsti almeno un primo 3 ed almeno un secondo palo 4 di forma generalmente allungata in modo tale da risultare facilmente inseribili entro il terreno.
Il termine palo à ̈ qui da intendersi nella maniera più generica possibile e includente dunque elementi di forma allungata di varia forma e dimensione, come ad esempio in forma di semplici tubolari o profilati in genere, pieni o cavi, di qualsiasi sezione (ad esempio tonda o quadra). Il materiale realizzato varia dal metallo, a materiali plastici duri oppure al legno o calcestruzzo.
Un elemento di supporto 5 à ̈ rigidamente collegato trasversalmente al primo 3 e al secondo palo 4 in una maniera tale da irrigidire la struttura 1 complessivamente risultante. In tal maniera i pali 3 e 4 risultano tra loro distanziati attraverso il collegamento rigido all’elemento di supporto 5 creando dunque una base di ancoraggio solida al terreno. Contestualmente, l’elemento di supporto 5 offre una base 5’ di ancoraggio per la barriera dalla parte opposta di inserimento dei pali entro il terreno.
In dettaglio, la figura 1 mostra strutturalmente una prima configurazione preferita dell’invenzione in cui i suddetti pali 3 e 4 sono in forma di palancole 3 e 4.
La figura 2 mostra invece una soluzione alternativa in cui i pali 3 e 4 sono pali metallici 3 e 4 del tipo vibro-infissi e ricavati da lamiera presso-piegata. Nel caso specifico di figura 2 la lamiera risulta piegata in forma sostanzialmente di S.
Sempre con riferimento alle due configurazioni descritte in figura 1 e 2, l’elemento di supporto 5 per la barriera viene collocato in testa ai pali 3 e 4 in modo tale da collegarli tra loro rigidamente.
In particolare la figura 1 mostra il verso di sovrapposizione di testa di una trave metallica 5 a doppia T con le due palancole 3 e 4.
La figura 2 mostra invece un collegamento di testa di una trave metallica quadra 5 con i due pali 3 e 4 vibro infissi di lamiera presso piegata. Sempre come rappresentato in figura 2, il collegamento di testa tra trave 5 e pali 3 e 4 avviene tramite la predisposizione di piastre di appoggio 6 interposte tra la testa di ogni palo 3 e 4 e la trave 5. Comuni staffe 7 sono poi predisposte per realizzare il collegamento rigido tra le parti ad esempio a mezzo di bullonature in genere.
La figura 3 mostra, in una vista laterale, il risultato finale di una sovrapposizione nel caso della configurazione a palancole di figura 1. Anche in questo caso, del tutto analogo al precedente, una o più piastre di appoggio 6 risultano interposte tra ogni palancola (3, 4) e la trave 5 e collegate tra loro attraverso staffe 7. Sebbene l’uso di staffe 7 sia preferito, à ̈ possibile prevedere anche l’uso combinato o esclusivo di saldature.
Le figure dalla 1 alla 3 mostrano dunque una struttura finale a forma sostanzialmente di U. E’ evidente come, in accordo ad una connessione di testa, la lunghezza della superficie di supporto 5 deve essere sostanzialmente uguale o comunque maggiore rispetto alla distanza a cui si presceglie debbano stare i due profilati.
Sebbene il collegamento di testa sia quello preferito, soprattutto per ragioni di semplicità di installazione come meglio descritto nel seguito, tuttavia soluzioni diverse possono essere previste.
Ad esempio la figura 4 mostra una connessione tra i due pali 3 e 4 e l’elemento di supporto 5, tale che l’elemento 5 risulti interposto tra i due profilati. L’altezza di collocamento, a partire dalla testa dei pali, può essere variabile a piacimento in funzione delle specifiche necessità .
Le tecniche per realizzare la giunzione di collegamento sono poi svariate anche in questo caso. Ad esempio, la figura 4 mostra un collegamento attraverso l’utilizzo delle solite staffe 7 e bulloni. E’ anche in questo caso possibile utilizzare in alternativa la saldatura anche in combinazione con le staffe e bulloni.
In tutte le configurazioni descritte, generalmente, la distanza tra i due pali 3 e 4 Ã ̈ funzione della larghezza del singolo modulo costituente la barriera 2 sopra installata. Distanze ragionevoli sono comprese entro un range da 3m a 5m, preferibilmente 4 metri.
Lunghezze ragionevoli per i pali 3 e 4 possono invece aggirarsi entro un range di valori da 3 a 7 metri in funzione dell’altezza della barriera 2.
Avendo descritto strutturalmente gli elementi essenziali dell’invenzione, passiamo ad una descrizione di uso della stessa.
La figura 5 mostra, a tal scopo, la barriera 2 la quale si erge al di sopra della struttura 1.
Durante l’installazione si procede dunque all’inserimento dei pali 3 e 4 entro il terreno a distanze predeterminate tra loro in funzione della lunghezza di ogni modulo di barriera da sorreggere. Successivamente si procede al collegamento con la trave 5 per ogni coppia di pali 3 e 4 tra loro distanziati. I pali vengono generalmente piantati nel terreno sostanzialmente per tutta la loro lunghezza. Naturalmente, maggiore à ̈ la lunghezza dei pali entro il terreno maggiore sarà la stabilità complessiva dell’intera struttura 1. In accordo a tale tecnica diviene molto semplice con tecniche convenzionali maneggiare il singolo palo allo scopo di inserirlo in terra.
Alternativamente à ̈ prevedibile una installazione in loco successiva alla fase di collegamento dei pali con l’elemento 5.
Una volta predisposta la struttura 1 nel sottosuolo come schematicamente rappresentato in figura 5, si può dunque procedere al montaggio della barriera come da tecnica nota, ad esempio attraverso l’utilizzo di comuni tirafondi.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Una struttura (1) per la realizzazione di fondamenta di supporto per una barriera, particolarmente una barriera antirumore (2), e caratterizzata dal fatto di comprendere: - Almeno un primo palo (3) ed almeno un secondo palo (4) di forma genericamente allungata; - Almeno un elemento di supporto (5); ed in cui l’elemento di supporto (5) à ̈ collegato al primo (3) e al secondo palo (4) in una maniera tale che il primo e il secondo palo risultino tra loro distanziati.
- 2. Una struttura (1), secondo rivendicazione 1, in cui l’elemento di supporto (5) prevede una superficie (5’) di ancoraggio per la barriera (2).
- 3. Una struttura (1), secondo rivendicazione 2, in cui detta superficie di ancoraggio (5’) à ̈ rivolta in uso dalla parte opposta alla direzione di sviluppo di detti primo e secondo palo.
- 4. Una struttura (1), secondo rivendicazione 1 o 2, in cui detto elemento di supporto (5) Ã ̈ una trave (5).
- 5. Una struttura (1), secondo rivendicazione 1, in cui detti primo (3) e secondo palo (4) sono a scelta: - Palancole (3, 4); - Pali metallici del tipo vibro-infissi ricavati da lamiera presso-piegata;
- 6. Una struttura (1), secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui la distanza tra detto primo (3) e secondo palo (4) à ̈ contenuta in un range compreso tra tre metri e cinque metri, preferibilmente quattro metri.
- 7. Una struttura (1), secondo una o più rivendicazioni dalla 1 alla 6, in cui l’elemento di supporto (5) à ̈ collegato di testa al primo (3) e al secondo palo (4).
- 8. Una struttura (1), secondo rivendicazione 7, in cui à ̈ prevista una piastra di appoggio (6) interposta tra l’elemento di supporto (5) e il palo (3, 4).
- 9. Una struttura (1), secondo una o più rivendicazioni dalla 1 alla 6, in cui l’elemento di supporto (5) à ̈ interposto tra il primo (3) e il secondo palo (4).
- 10. Un metodo per la realizzazione di fondamenta (1) di supporto per l’installazione di una barriera, particolarmente una barriera antirumore (2), caratterizzato dal fatto di comprendere l’operazione di inserimento nel suolo di almeno un primo (3) ed almeno un secondo palo (4) in modo tale che risultino tra loro distanziati e successiva sovrapposizione di testa e collegamento rigido con una trave (5) in modo tale da ottenere una superficie (5’) di ancoraggio per la barriera.
Priority Applications (1)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
ITPI2009A000155A IT1397399B1 (it) | 2009-12-11 | 2009-12-11 | Fondamenta portanti per una barriera antirumore. |
Applications Claiming Priority (1)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
ITPI2009A000155A IT1397399B1 (it) | 2009-12-11 | 2009-12-11 | Fondamenta portanti per una barriera antirumore. |
Publications (2)
Publication Number | Publication Date |
---|---|
ITPI20090155A1 true ITPI20090155A1 (it) | 2011-06-12 |
IT1397399B1 IT1397399B1 (it) | 2013-01-10 |
Family
ID=42102132
Family Applications (1)
Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
---|---|---|---|
ITPI2009A000155A IT1397399B1 (it) | 2009-12-11 | 2009-12-11 | Fondamenta portanti per una barriera antirumore. |
Country Status (1)
Country | Link |
---|---|
IT (1) | IT1397399B1 (it) |
Citations (6)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
FR798811A (fr) * | 1935-02-26 | 1936-05-27 | Mode de construction de digues-revêtements sur littoral de dunes | |
EP0493823A1 (de) * | 1991-01-04 | 1992-07-08 | Dyckerhoff & Widmann Aktiengesellschaft | Verfahren zum Errichten einer Gründung für ein sich entlang eines Verkehrsweges erstreckendes Bauwerk, z.B. eine Sicht- oder Lärmschutzwand |
DE4212172A1 (de) * | 1991-05-23 | 1992-11-26 | Hermann Claus | Leichtbau-schallschutzkonstruktion |
DE4330765A1 (de) * | 1992-09-11 | 1994-03-17 | Moel Beton En Waterbouw B V De | Verfahren und Gestell zur Befestigung eines Gestellteils an einem Rammpfahl |
US20040013474A1 (en) * | 2002-07-19 | 2004-01-22 | Weyant Shane E. | Wale and retaining wall system |
DE102006019615A1 (de) * | 2005-04-25 | 2006-12-28 | Robert Kuhnhenn | Lärmschutzwände, zum Beispiel an Eisenbahnstrecken |
-
2009
- 2009-12-11 IT ITPI2009A000155A patent/IT1397399B1/it active
Patent Citations (6)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
FR798811A (fr) * | 1935-02-26 | 1936-05-27 | Mode de construction de digues-revêtements sur littoral de dunes | |
EP0493823A1 (de) * | 1991-01-04 | 1992-07-08 | Dyckerhoff & Widmann Aktiengesellschaft | Verfahren zum Errichten einer Gründung für ein sich entlang eines Verkehrsweges erstreckendes Bauwerk, z.B. eine Sicht- oder Lärmschutzwand |
DE4212172A1 (de) * | 1991-05-23 | 1992-11-26 | Hermann Claus | Leichtbau-schallschutzkonstruktion |
DE4330765A1 (de) * | 1992-09-11 | 1994-03-17 | Moel Beton En Waterbouw B V De | Verfahren und Gestell zur Befestigung eines Gestellteils an einem Rammpfahl |
US20040013474A1 (en) * | 2002-07-19 | 2004-01-22 | Weyant Shane E. | Wale and retaining wall system |
DE102006019615A1 (de) * | 2005-04-25 | 2006-12-28 | Robert Kuhnhenn | Lärmschutzwände, zum Beispiel an Eisenbahnstrecken |
Also Published As
Publication number | Publication date |
---|---|
IT1397399B1 (it) | 2013-01-10 |
Similar Documents
Publication | Publication Date | Title |
---|---|---|
KR101274974B1 (ko) | 흙막이 겸용 옹벽 및 이의 시공방법 | |
KR101344063B1 (ko) | 강합성 지하차도 시공 공법 | |
EP2836644B1 (en) | Improved post footing | |
KR20100138122A (ko) | 강합성 복개 아치 구조물을 포함하는 지중 아치 라멘식 구조물의 기초부 및 이 시공 방법 | |
CN210031842U (zh) | 基于排桩、连系梁和对拉锚索的相临深基坑联合支护体系 | |
KR101633431B1 (ko) | 기존 교량 콘크리트와 구조적 일체화를 확보한 교량 확장형 인도 및 이의 시공방법 | |
US20170272028A1 (en) | Integrated soundwall and renewable electrical energy generation system and metal tube foundations therefore | |
JP4519023B2 (ja) | 鋼・コンクリート合成ラーメン橋、及び、その施工方法 | |
JP2008101467A (ja) | 落石防止柵 | |
ITRM20030188U1 (it) | Barriera di sicurezza e antirumore. | |
KR200370107Y1 (ko) | 흙막이벽의 테두리보 시공을 위한 거푸집 구조체 | |
JP4108690B2 (ja) | 落石防止柵 | |
KR101198286B1 (ko) | 지하외벽의 연속시공을 위한 역타지지공법용 논웨일 스트러트 시스템 및 이에 의한 지하구조물의 역타 시공방법 | |
JP4421124B2 (ja) | 鋼矢板及び間伐材等の長尺材を用いた砂防堰堤等の土木構造物並びにその構築工法 | |
ITPI20090155A1 (it) | Fondamenta portanti per una barriera antirumore. | |
KR101787366B1 (ko) | 기성말뚝을 활용한 옹벽 및 그 시공방법 | |
JP4647113B2 (ja) | 土留め擁壁及びその構築工法 | |
KR200387013Y1 (ko) | 낙석방지책 | |
JP2003003556A (ja) | カルバートのせん断補強方法 | |
KR101431009B1 (ko) | 역타공법에 사용되는 가설 골조구조 | |
KR101017894B1 (ko) | 가설방음벽용 지주 | |
KR101787368B1 (ko) | 기성말뚝을 활용한 옹벽 및 그 시공방법 | |
JP5688039B2 (ja) | 仕切り構造体 | |
JP7084712B2 (ja) | 道路用防護柵の鋼製基礎部材及び道路用防護柵並びにその構築工法 | |
JP4444074B2 (ja) | 土留め壁を備えたl型側溝 |