ITPI20090136A1 - Struttura di manto erboso artificiale e metodo di fabbricazione di detta struttura - Google Patents
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Description
Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo “STRUTTURA DI MANTO ERBOSO ARTIFICIALE E METODO DI FABBRICAZIONE DI DETTA STRUTTURAâ€
DESCRIZIONE
Ambito dell’invenzione
La presente invenzione si colloca nell’ambito delle coperture artificiali e, in particolare, si riferisce ad una struttura di manto erboso artificiale adatto, ad esempio, a ricoprire campi sportivi o altre tipologie di aree.
Inoltre, l’invenzione riguarda un metodo di fabbricazione di una siffatta struttura di manto artificiale.
Brevi cenni alla tecnica nota
L’uso dei manti in erba sintetica o artificiale à ̈ sempre più diffuso per la realizzazione di spazi polifunzionali ad uso sportivo o ricreativo. Questi presentano caratteristiche estetiche paragonabili a quelle dell ́erba naturale, nonché un’ideale morbidezza ed omogeneità con costi di realizzazione e manutenzione estremamente contenuti. In aggiunta, la permeabilità à ̈ uno dei fattori grazie a cui il campo in erba artificiale viene preferito al campo in erba naturale.
Come noto, un manto erboso artificiale in una forma realizzativa semplice, à ̈ costituito da almeno un substrato o stato primario, di materiale plastico, che funge da supporto dal quale si estendono perpendicolarmente dei filamenti sintetici che simulano superficialmente una coltre di erba naturale. Più precisamente, i filamenti sono tessuti al substrato mediante un particolare processo produttivo che consente di realizzare un ordito dei filamenti più o meno fitto a seconda delle esigenze.
Sempre come noto, viene disposto tra i filamenti superficiali un materiale di riempimento, ad esempio uno strato di sabbia seguito da uno strato di materiali polimerici o materiali naturali di varia natura, che protegge il substrato e conferisce al manto artificiale un’elevata durata nel tempo oltre ad una funzione ammortizzante. Lo strato di riempimento e lo strato primario sono tali da permettere inoltre il deflusso dell’acqua verso il terreno sottostante. Questo in quanto, il substrato à ̈ composto da materiale estremamente permeabile, come detriti frantumati, sabbia silicea o miscela di materie minerali. In caso di forti precipitazioni piovose, quindi, il substrato offre lo spazio per immagazzinare l’acqua in eccesso e farla lentamente defluire verso tubi di drenaggio integrati nel suolo. In aggiunta, nel rinforzo del manto erboso artificiale sono praticati dei forellini attraverso i quali l’acqua può facilmente filtrare nel sottostrato.
Questa tipologia di manto artificiale così come quella del manto a struttura semplice vengono disposte su un suolo permeabile, appositamente livellato e preparato, composto generalmente da terra con eventuali materiali aggiuntivi.
In linea di massima, il processo d’installazione prevede le fasi di:
− scavo e livellamento del terreno;
− applicazione di un substrato permeabile;
− installazione dei rotoli o pannelli di erba artificiale;
− inserimento del materiale di riempimento costituito da sabbia e/o gomma.
Sono necessarie perciò costose e lunghe operazioni di preinstallazione del manto artificiale affinché questo funzioni correttamente. Ad esempio, per un campo sportivo in erba artificiale, le operazioni di montaggio durano mediamente dalle tre alle quattro settimane. A seconda della disciplina sportiva e dell’impiego, si sceglie un determinato tipo di fondo, di materiale di riempimento (sabbia, gomma) e di fibre artificiali. Di conseguenza, i tappeti noti non possono essere installati su superfici esistenti scarsamente permeabili che presentano, ad esempio, coperture in cemento, in asfalto o in materiale sintetico, senza prevedere una costosa fase di smantellamento del vecchio fondo di copertura e di rifacimento di un nuovo fondo permeabile opportunamente livellato e dotato di relativi sistemi di sgrondo.
Ulteriore aspetto risulta essere quello costruttivo. In PCT/IB2007/003885 e in WO01/48322 à ̈ descritta una struttura di manto erboso artificiale che prevede uno strato di supporto primario (backing) che à ̈ accoppiato ad un tappeto drenante. I filamenti di erba sintetica sono cuciti in modo da attraversare sia il supporto primario che il tappeto drenante. Inoltre, à ̈ previsto uno strato impermeabile in resina poliuretanica disposto al di sotto dello strato di supporto primario, applicato per spalmatura a caldo. Questa soluzione, tuttavia, risulta svantaggiosa dal punto di vista costruttivo in quanto gli aghi della testa cucitrice sono sottoposti a forte usura durante la cucitura dei filamenti artificiali, in quanto devono attraversare sia la superficie del supporto primario che il tappeto drenante. In particolare, il supporto primario, essendo in materiale impermeabile, e quindi denso, offre molta resistenza al’attraversamento degli aghi, per cui essi si usurano piuttosto rapidamente. L’aggiunta del tappeto drenante non fa che peggiorare questa situazione, portando la resistenza degli aghi vicino al limite della rottura, e quindi causandone una rapida usura.
È sentita quindi l’esigenza di realizzare una struttura di manto erboso artificiale che non presenti gli inconvenienti della tecnica nota.
Sintesi dell’invenzione
È quindi scopo della presente invenzione una fornire una struttura di manto erboso artificiale che sia applicabile su fondi impermeabili già esistenti senza la necessità operazioni di installazione aggiuntive.
È anche scopo della presente invenzione fornire una struttura di manto erboso artificiale che sia di semplice e rapida applicazione.
È altro scopo della presente invenzione fornire una struttura di manto erboso artificiale che permetta un drenaggio dell’acqua rapido e efficace mantenendo le condizione del manto ottimali.
Questi ed altri scopi sono raggiunti da una struttura di manto erboso artificiale comprendente:
− un tappeto drenante comprendente uno strato drenante; − una pluralità di filamenti cuciti a detto tappeto drenante che si estendono da detto tappeto per una lunghezza determinata sostanzialmente in direzione ortogonale da detto strato drenante, in modo da consentire l’aggiunta di un materiale sfuso di riempimento e lasciare una porzione superiore di detti filamenti sporgere oltre detto materiale di riempimento per creare detto manto erboso,
− uno strato impermeabile disposto al di sotto di detto strato drenante;
in cui detto strato impermeabile à ̈ direttamente fissato a detto tappeto drenante dal lato opposto rispetto a detti filamenti, tale che l’acqua può permeare in uso attraverso detto strato drenante e percorrere detto strato drenante in direzione sostanzialmente orizzontale e parallela al suolo, detto strato impermeabile non permettendo il passaggio dell’acqua in direzione trasversale al di sotto di detto tappeto drenante.
Vantaggiosamente, detto strato drenante à ̈ interposto tra un foglio drenante di contenimento superiore e un foglio di contenimento inferiore, detto strato drenante mantenendo ad una determinata distanza detti fogli di contenimento superiore e inferiore di detto tappeto drenante foglio di contenimento superiore, detto strato impermeabile essendo direttamente fissato a detto foglio di contenimento inferiore.
In tal modo, una siffatta struttura può essere disposta su terreni e pavimentazioni impermeabili già esistenti realizzate ad esempio con coperture in cemento, asfalto, sintetiche o di altro tipo. In tal caso, infatti, il drenaggio dell’acqua avviene in direzione sostanzialmente orizzontale lungo lo strato drenante e non in direzione trasversale passando attraverso il tappeto verso il terreno sottostante. Tale soluzione offre inoltre un costo complessivo di installazione ridotto perché prevede sistemi di sgrondo più semplici e non necessita di costi aggiuntivi di scavo per rimuovere vecchie coperture.
Vantaggiosamente detto strato drenante ha anche funzione ammortizzante.
In particolare, detto strato impermeabile applicato a detto foglio di contenimento inferiore à ̈ uno strato impermeabile in resina poliuretanica con uno spessore compreso tra 6 e 25 mm, preferibilmente tra 8 e 23 mm, in particolare tra 10 e 15 mm. In tal modo, variando lo spessore dello strato drenante à ̈ possibile aumentare la capacità di drenaggio alla funzione ammortizzante del pannello. Questi due aspetti sono variati in funzione della tipologia di campo che si vuole realizzare e in funzione dell’attività cui questo à ̈ destinato.
Preferibilmente, detto strato drenante presente in detto tappeto drenante prevede una pluralità di fili in materiale plastico intrecciati casualmente tra loro in modo da formare una rete tridimensionale. Detti fili avendo un diametro compreso tra 0.2 e 1.5 mm, preferibilmente tra 0.5 e 1 mm, in particolare tra 0.8 e 0.9 mm.
Vantaggiosamente, detta rete tridimensionale ha un grado di vuoto, ossia il rapporto tra volume definito tra detti fogli di contenimento e volume occupato da detti fili, tale da permettere la cucitura di detti filamenti e minimizzare l’usura degli aghi di cucitura, in particolare detto grado di vuoto à ̈ superiore al 50%, preferibilmente superiore al 70%.In tal modo, il manto artificiale risulta flessibile e allo stesso tempo capace di ammortizzare forze esterne. Per questo à ̈ particolarmente adatta a coperture per campi sportivi o aree ricreative.
Preferibilmente, detta struttura à ̈ prodotta sotto forma di rotoli o pannelli.
In modo vantaggioso, detto materiale di riempimento comprende uno strato di sabbia e uno strato in gomma.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, un metodo di fabbricazione di una siffatta struttura di manto erboso artificiale comprende le fasi di:
− predisporre un tappeto drenante comprendente uno strato drenante, in particolare interposto tra un foglio di contenimento superiore ed un foglio di contenimento inferiore, detto strato drenante mantenendo ad una determinata distanza detti fogli di contenimento;
− cucire una pluralità di filamenti su detto tappeto drenante in modo che si estendano per una lunghezza determinata sostanzialmente in direzione ortogonale dal lato di detto foglio di contenimento superiore, così da consentire l’aggiunta di un materiale sfuso di riempimento e lasciare un porzione superiore di detti filamenti sporgere oltre detto materiale di riempimento per ricreare detto manto erboso;
− applicare di uno strato impermeabile al di sotto di detto foglio di contenimento inferiore,
in cui detta fase di applicazione prevede il fissaggio diretto di detto strato impermeabile a detto tappeto drenante, in particolare a detto foglio di contenimento inferiore di detto tappeto drenante, tale che, in uso, l’acqua possa permeare attraverso detto foglio di contenimento superiore fino a raggiungere detto strato drenante e percorrere detto strato drenante in direzione sostanzialmente orizzontale e parallela al suolo, detto strato impermeabile non permettendo il passaggio dell’acqua in direzione trasversale al di sotto di detto foglio di contenimento inferiore.
Vantaggiosamente, detta fase di applicazione à ̈ una fase di spalmatura o spruzzaggio di una resina poliuretanica in modo da ottenere uno spessore compreso tra 6 e 25 mm, preferibilmente tra 8 e 23 mm, in particolare tra 10 e 15 mm.
Preferibilmente, detto metodo di fabbricazione prevede la produzione di detto manto artificiale sotto forma di rotoli e/o pannelli.
Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione un metodo di installazione di una siffatta struttura di manto erboso artificiale sottoforma di pannelli/rotoli comprende una fase di disposizione di detti pannelli/rotoli su un fondo di appoggio e una fase di unione di detti pannelli/rotoli, detta fase di unione prevedendo l’affiancamento dei bordi di due relativi pannelli/rotoli e l’incollaggio di detti bordi tra loro mediante un nastro di giunzione, detto nastro di giunzione prevedendo una superficie di incollaggio avente uno strato di colla poliuretanica.
In particolare, detta fase di disposizione prevede il montaggio di detto pannelli/rotoli inclinati rispetto al suolo.
Detta inclinazione essendo preferibilmente compresa tra 0.01° e 1°, vantaggiosamente tra 0.5° e 0.8, in particolare tra 0.6 e 0.7°.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche della presente invenzione saranno più chiare con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:
− la figura 1 mostra in vista prospettica una sezione della struttura di manto artificiale, secondo l’invenzione;
− le figure 2 mostra, in una vista laterale sezionata, la struttura di figura 1, in cui sono evidenziati i vari strati che la compongono;
− la figura 3 mostra una vista prospettica della faccia inferiore del tappeto in cui sono tessuti i filamenti sintetici che riproducono superficialmente il manto erboso;
− la figura 4 e i relativi ingrandimenti di figura 4A e 4B mostrano schematicamente la funzione drenante e ammortizzante dello strato a rete composto da fili intrecciati in materiale plastico;
− la figura 5 mostra schematicamente l’operazione di collegamento dei rotoli/pannelli della struttura di manto erboso artificiale durante un operazione di installazione; − la figura 5A mostra una vista laterale della struttura disposta in modo da permettere lo sgrondo laterale dell’acqua in un apposito canale di deflusso;
− la figura 6 mostra una variante realizzativa della struttura di figura 1, in cui lo strato drenante ha uno spessore maggiore per permettere un drenaggio e una ammortizzazione superiore.
Descrizione di una forma realizzativa preferita
Con riferimento alla figura 1 una struttura di manto erboso artificiale, secondo l’invenzione, comprende un tappeto 25 con uno strato drenante 21 compreso tra un foglio di contenimento superiore 20 ed un foglio di contenimento inferiore 22, in materiale plastico permeabile.
Come meglio mostrato in figura 2 e 3, la struttura comprende una pluralità di filamenti 10 tessuti al tappeto 25 che si estendono in direzione sostanzialmente ortogonale dal lato del foglio di contenimento superiore 20 in modo da ricreare superficialmente un manto d’erba artificiale 100. In particolare, ciascun filamento di erba 10 attraversa il pannello 25 seguendo un percorso sostanzialmente ad “U†. Ogni filamento à ̈ bloccato sulla faccia inferiore 25’ (figura 3) e si apre sulla faccia superiore 25†in modo da formare un corrispondente cespo 10. In base alle diverse applicazioni cui à ̈ destinato il manto artificiale la cucitura può essere realizzata più o meno fitta ottenendo un manto d’erba più o meno fitto.
Come mostrato schematicamente nelle figure 1, 2 e 4 il manto artificiale prevede inoltre un materiale di riempimento sfuso disposto sul foglio di contenimento superiore 20 del tappeto 25 in modo da riempire lo spazio libero tra i filamenti sintetici 10. Più precisamente, il materiale di riempimento à ̈ composto da uno strato di sabbia 12 e uno strato di gomma 11 distribuiti in modo da raggiungere un’altezza predeterminata che lasci affiorare solo una porzione dei filamenti sintetici 10.
Il manto artificiale, secondo l’invenzione, come mostrato in dettaglio in figura 4, comprende uno strato impermeabile 30 direttamente fissato al foglio di contenimento inferiore 22 del tappeto drenante 25 e disposto, in uso, a contatto con il suolo 70, tale che, l’acqua può permeare attraverso il foglio di contenimento superiore 20 fino a raggiungere lo strato drenante 21 e percorrere quest’ultimo in direzione sostanzialmente orizzontale e parallela al suolo (figura 4A). Lo strato impermeabile 30 non permette invece il passaggio dell’acqua in direzione trasversale al di sotto del foglio di contenimento inferiore 22, verso il suolo 70. In tal modo, una siffatta struttura di manto erboso artificiale può essere disposta su terreni e pavimentazioni impermeabili già esistenti realizzate ad esempio con coperture in cemento, asfalto, sintetiche o di altro tipo. In tal caso, infatti, il drenaggio dell’acqua avviene esclusivamente attraverso lo strato drenante 21 e non attraverso il suolo sottostante. Tale soluzione offre quindi un costo complessivo di installazione ridotto perché non prevede costi aggiuntivi di scavo per rimuovere vecchie coperture, oltre a complicati sistemi di sgrondo.
Lo strato drenante 21, come mostrato nella figura ingrandita 4B, che schematizza il comportamento del pannello 25 e dello strato drenante 21 se sottoposto ad un carico ortogonale ha inoltre una funzione ammortizzante.
Per quanto riguarda le caratteristiche costruttive della struttura, lo strato drenante 21 à ̈ composto una pluralità di fili in materiale plastico intrecciati casualmente tra loro in modo da formare una rete tridimensionale. Preferibilmente, la rete à ̈ realizzata in un materiale plastico noto per la sua elasticità quando à ̈ in condizioni aggrovigliate.
Più in dettaglio, i fili hanno un diametro compreso tra 0.2 e 1.5 mm, preferibilmente tra 0.5 e 1 mm e in particolare tra 0.8 e 0.9 mm. Tale caratteristica affinché la rete abbia un grado di vuoto che consente di minimizzare l’usura degli aghi di cucitura utilizzati durante la tessitura dei filamenti al tappeto. Più precisamente, con grado di vuoto à ̈ inteso il rapporto tra il volume definito tra i fogli di contenimento 20 e 22 e il volume occupato dai fili dello strato drenante. In modo vantaggioso tale rapporto à ̈ superiore al 50% e preferibilmente superiore al 70%. In tal modo, il manto artificiale risulta flessibile e capace di ammortizzare forze esterne. Per questo si adatta a innumerevoli applicazioni quali coperture per campi sportivi o aree ricreative.
Per quanto riguarda, lo strato impermeabile 30 questo à ̈ realizzato in resina poliuretanica con uno spessore compreso tra 6 e 25 mm, preferibilmente tra 8 e 23 mm, in particolare tra 10 e 15 mm. Anche in questo caso lo spessore à ̈ funzione della tipologia di manto che si vuole realizzare e della conformazione del suolo cui questo viene installato.
Relativamente al metodo di fabbricazione della suddetta struttura di manto erboso artificiale questo comprende una fase di predisposizione del tappeto 25 comprendente lo strato drenante 21 interposto tra il foglio di contenimento superiore 20 ed il foglio di contenimento inferiore 22; lo strato drenante 21 mantiene ad una determinata distanza i fogli di contenimento 20 e 22. Una successiva fase prevede la cucitura di una pluralità di filamenti 10 sul tappeto 25 in modo che si estendano sostanzialmente in direzione ortogonale dal lato del foglio di contenimento superiore 20. Questo in modo da consentire l’aggiunta del materiale sfuso di riempimento e lasciare una porzione superiore dei filamenti sporgere oltre il materiale di riempimento per ricreare il manto erboso 100.
È prevista poi una fase di applicazione dello strato impermeabile 30 sul foglio di contenimento inferiore 22 che prevede il fissaggio diretto dello strato impermeabile 30 al foglio di contenimento inferiore 22 del tappeto drenante 25. In tal modo, come sopradescritto l’acqua permea attraverso il foglio di contenimento superiore 20 fino a raggiungere lo strato drenante 21 e percorre quest’ultimo in direzione sostanzialmente orizzontale e parallela al suolo.
In particolare, la fase di applicazione à ̈ una fase di spalmatura o spruzzaggio di una resina poliuretanica in modo da ottenere lo spessore dello strato impermeabile 30 desiderato e sopraindicato in una dimensione preferita.
In modo vantaggioso il suddetto metodo di fabbricazione prevede la realizzazione del manto artificiale sottoforma di rotoli e/o pannelli. La loro installazione comprende quindi una fase di disposizione dei pannelli/rotoli su un fondo di appoggio 70 e una fase di unione dei pannelli/rotoli. Più precisamente, quest’ultima prevede, come mostrato in figura 5, l’affiancamento dei bordi 80 e 81 di due relativi pannelli/rotoli 90 e l’incollaggio dei bordi tra loro mediante un nastro di giunzione 87. In particolare, il nastro di giunzione 87 prevede una superficie di incollaggio con uno strato di colla poliuretanica così da ottenere una continuità dello strato impermeabile 30.
Inoltre, l’installazione del manto artificiale, come mostrato in figura 5A, à ̈ realizzata in modo che questo abbia una determinata pendenza così da favorire lo sgrondo dell’acqua verso un canale laterale di raccolta 85. La pendenza à ̈ ad esempio compresa tra 0.5° e 1° per ogni 10m in modo da ottenere il drenaggio desiderato. Il sistema di raccolta risulta quindi più semplice ed economico rispetto ai sistemi noti che prevedono una complicata rete di tubi interrati al di sotto del manto erboso.
La figura 6 mostra infine una variante realizzativa della struttura di manto erboso artificiale in cui lo strato drenante 21 ha uno spessore maggiore per ottenere un drenaggio ancora più elevato. In particolare, lo spessore à ̈ compreso tra 6 e 25 mm, preferibilmente tra 8 e 23 mm, in particolare tra 10 e 15 mm. In tal modo, à ̈ possibile aumentare la capacità di drenaggio oltre alla funzione ammortizzante del tappeto. Questi due aspetti sono variabili in funzione della tipologia di campo che si vuole realizzare e in funzione dell’attività cui questo à ̈ destinato.
La descrizione di cui sopra di una forma esecutiva specifica à ̈ in grado di mostrare l’invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma esecutiva specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma esecutiva esemplificata. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Una struttura di manto erboso artificiale comprendente: − un tappeto drenante comprendente uno strato drenante; − una pluralità di filamenti cuciti a detto tappeto che si estendono da detto tappeto per una lunghezza determinata sostanzialmente in direzione ortogonale dal lato di detto foglio di contenimento superiore, in modo da consentire l’aggiunta di un materiale sfuso di riempimento e lasciare una porzione superiore di detti filamenti sporgere oltre detto materiale di riempimento per creare detto manto erboso, − uno strato impermeabile disposto al di sotto di detto strato drenante; caratterizzato dal fatto che detto strato impermeabile à ̈ direttamente fissato a detto tappeto drenante dal lato opposto rispetto a detti filamenti, tale che l’acqua può permeare in uso attraverso detto strato drenante e percorrere detto strato drenante in direzione sostanzialmente orizzontale e parallela al suolo, detto strato impermeabile non permettendo il passaggio dell’acqua in direzione trasversale al di sotto di detto tappeto drenante.
- 2. Una struttura di manto erboso artificiale, secondo la rivendicazione 1, in cui in detto tappeto drenante detto strato drenante à ̈ interposto tra un foglio drenante di contenimento superiore e un foglio di contenimento inferiore, detto strato drenante mantenendo ad una determinata distanza detti fogli di contenimento superiore e inferiore di detto tappeto drenante foglio di contenimento superiore, detto strato impermeabile essendo direttamente fissato a detto foglio di contenimento inferiore.
- 3. Una struttura di manto erboso artificiale, secondo la rivendicazione 2, in cui detto strato impermeabile applicato a detto foglio di contenimento inferiore à ̈ uno strato impermeabile in resina poliuretanica con uno spessore compreso tra 6 e 25 mm, preferibilmente tra 8 e 23 mm, in particolare tra 10 e 15 mm.
- 4. Una struttura di manto erboso artificiale, secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto strato drenante presente in detto tappeto drenante prevede una pluralità di fili in materiale plastico intrecciati casualmente tra loro in modo da formare una rete tridimensionale.
- 5. Una struttura di manto erboso artificiale, secondo la rivendicazione 4, in cui detti fili hanno un diametro compreso tra 0.2 e 1.5 mm, preferibilmente tra 0.5 e 1 mm, in particolare tra 0.8 e 0.9 mm.
- 6. Una struttura di manto erboso artificiale, secondo la rivendicazione 4, detta rete tridimensionale ha un grado di vuoto, ossia il rapporto tra volume definito tra detti fogli di contenimento e volume occupato da detti fili, tale da permettere la cucitura di detti filamenti e minimizzare l’usura degli aghi di cucitura, in particolare detto grado di vuoto à ̈ superiore al 50%, più in particolare superiore al 70%.
- 7. Un metodo di fabbricazione di una struttura di manto erboso artificiale comprende le fasi di: − predisporre un tappeto drenante comprendente uno strato drenante, in particolare interposto tra un foglio di contenimento superiore ed un foglio di contenimento inferiore, detto strato drenante mantenendo ad una determinata distanza detti fogli di contenimento; − cucire una pluralità di filamenti su detto tappeto drenante in modo che si estendano per una lunghezza determinata sostanzialmente in direzione ortogonale dal lato di detto foglio di contenimento superiore, in modo da consentire l’aggiunta di un materiale sfuso di riempimento e lasciare un porzione superiore di detti filamenti sporgere oltre detto materiale di riempimento per ricreare detto manto erboso; − applicare di uno strato impermeabile al di sotto di detto foglio di contenimento inferiore, in cui detta fase di applicazione prevede il fissaggio diretto di detto strato impermeabile a detto tappeto drenante, in particolare a detto foglio di contenimento inferiore di detto tappeto drenante, tale che, in uso, l’acqua possa permeare attraverso detto foglio di contenimento superiore fino a raggiungere detto strato drenante e percorrere detto strato drenante in direzione sostanzialmente orizzontale e parallela al suolo, detto strato impermeabile non permettendo il passaggio dell’acqua in direzione trasversale al di sotto di detto foglio di contenimento inferiore.
- 8. Un metodo di fabbricazione, secondo la rivendicazione 7, in cui detta fase di applicazione à ̈ una fase di spalmatura o spruzzaggio di una resina poliuretanica in modo da ottenere uno spessore compreso tra 6 e 25 mm, preferibilmente tra 8 e 23 mm, in particolare tra 10 e 15 mm, in particolare detto metodo di fabbricazione prevede la produzione di detto manto artificiale sotto forma di rotoli e/o pannelli.
- 9. Un metodo di installazione di una struttura di manto erboso artificiale sottoforma di pannelli/rotoli, come da rivendicazioni dalla 1 alla 8, comprende una fase di disposizione di detti pannelli/rotoli su un fondo di appoggio e una fase di unione di detti pannelli/rotoli, detta fase di unione prevedendo l’affiancamento dei bordi di due relativi pannelli/rotoli e l’incollaggio di detti bordi tra loro mediante un nastro di giunzione, detto nastro di giunzione prevedendo una superficie di incollaggio avente uno strato di colla poliuretanica.
- 10. Un metodo di installazione, secondo la rivendicazione 9, in cui detta fase di disposizione prevede il montaggio di detti pannelli/rotoli inclinati rispetto a detto fondo di appoggio, in particolare detta inclinazione essendo compresa tra 0.01° e 1°, vantaggiosamente tra 0.5° e 0.8°, in particolare tra 0.6° e 0.7°.
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