ITPD980288A1 - Dispositivo per regolare la movimentazione di maniglie per serramenti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un , dispositivo per regolare la movimentazione di maniglie per serramenti, in cui almeno una maniglia è montata . per ruotare solidalmente ad un perno prismatico accoppiato ad un mezzo a chiavistello, il dispositivo . comprendendo un involucro fissabile al battente .del serramento, detto involucro contenendo mezzi elastici di spinta agenti contro una superficie .di spinta .: solidale in rotazione a detto perno prismatico per .. spingere detto mezzo a chiavistello in una posizióne ;di , bloccaggio quando la maniglia viene rilasciata.

Come è noto, la maniglie girevoli per l'apertura e là chiusura di serramenti sono solidali in rotazione ad · un perno che provoca lo spostamento di un chiavistello, in apertura o in chiusura, a seconda del senso di rotazione impartito alla maniglia. La maniglia è solitamente associata ad un elemento elastico di .. ritorno che tende a riportare la maniglia e il chiavistello in una posizione di chiusura. Quando la maniglia viene ruotata verso il basso per aprire ilserramento, l'elemento di ritorno si carica. elasticamente. Rilasciando la maniglia, tale elemento elastico riporta automaticamente il chiavistello nella, posizione estratta o di chiusura, e contemporaneamente riporta la maniglia nella sua posizione iniziale di riposo.

L'elemento elastico di contrasto sopra citato è .in genere alloggiato in una scatola montata nel battente, della porta o finestra, ed agisce contro un elemento solidale alla maniglia tramite interposizione di un pistone guidato in modo scorrevole all'interno della suddetta scatola.

I sistemi sopra descritti comportano un inconveniente per il fatto che l'elemento elastico di ritorno con il passare del tempo viene indebolito a.<' >causa del peso della maniglia, specialmente con maniglie realizzate in leghe metalliche quali ottone .o zana. L'elemento elastico perde così la fòrza, necessaria a ripristinare la posizione di riposo della maniglia e di chiusura del chiavistello, per cui. la . serratura perde di efficienza. Inoltre, la maniglia<' >acquista dei giochi indesiderati, ed assume una posizione di riposo inclinata anziché orizzontale, per cui la sua corsa di apertura diventa troppo breve, trasmettendo all'utente una sgradevole sensazione, di difettosità.

Un altro limite incontrato dalle configurazióni, sopra discusse è relativo al fatto che le maniglie possono essere azionate in apertura in un solo senso di ·.

rotazione, ed hanno una sola posizione stabile di chiusura. La corsa della maniglia è solitamente limitata ad un angolo di circa 45° dalla battuta di una parte solidale alla maniglia contro la scatola suddetta o uno degli elementi contenuti in essa.

Scopo della presente invenzione è di realizzare un meccanismo di ritorno per maniglie in grado di ovviare agli inconvenienti e limiti della tecnica nota sopra discussa.

Questo ed altri scopi vengono realizzati secondo l'invenzione con un dispositivo del tipo <' >precedentemente specificato, caratterizzato dal fatto., di comprendere un elemento prismatico girevole, all'interno di detto involucro ed avente una .sede.· centrale adatta ad accogliere detto perno per ruotare solidalmente ad esso, e una pluralità di superfici esterne piane, costituenti una pluralità di dette superfici di spinta, atte a cooperare con almeno un detto mezzo elastico di spinta per determinare .una. corrispondente pluralità di configurazioni stabili in ciascuna delle quali il mezzo a chiavistello è in posizione di bloccaggio, e la maniglia è in una di una . pluralità di corrispondenti posizioni stabili, di rilascio angolarmente distanziate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione verranno ora descritte con riferimento, ài disegni allegati, forniti a puro titolo non limitativo, nei quali a numeri di riferimento uguali corrispondono parti uguali nelle varie viste ed in cui:

la fig.l è una vista prospettica in esploso di una scatola di contenimento e di alcuni componenti . del . dispositivo secondo l'invenzione;

la fig.2 è una vista prospettica della scatola di fig.l in condizione assemblata;

- la fig.3 è una vista in sezione orizzontale di un ; serramento su cui è montato un dispositivo secondo l'invenzione;

la fig.4 è una vista frontale schematica che illustra le posizioni raggiungibili da una maniglia dotata del dispositivo dell'invenzione;

la fig.5 è uria vista in sezione verticale di un ; serramento dotato del dispositivo della presente, invenzione; e

le figg. 6 e 7 sono viste prospettiche- di particolari applicazioni del dispositivo su un serramento a maniglia singola e su un serramento dotato di un sistema di apertura e chiusura a ribaltamento.

Facendo<' >inizialmente riferimento alle figg.l e 2, . con 10 è indicata complessivamente una scatola di·.. contenimento del dispositivo secondo l'invenzione: La scatola 10, atta ad essere montata sul battente di una porta o finestra in corrispondenza della serratura, è costituita dall'unione di due semigusci complementari vantaggiosamente realizzati per stampaggio di materiale plastico, un corpo scatolare principale 10a ed un coperchio 10b, accoppiabili mediante una pluralità di appendici 11 e corrispondenti sedi di bloccaggio 12.

Il corpo principale IOa è formato in modo tale da presentare un incavo in cui si distingue una zona di-incavo centrale cilindrica 14 comunicante con due zone di incavo rettilinee ed allineate 15, .. 16, diametralmente opposte alla zona di incavo centrale.14.. I semigusci 10a e 10b presentano rispettive aperture centrali circolari 13a, 13b, coassiali rispetto.. all'asse centrale di rotazione x della maniglia, .cóme-<: >sarà descritto meglio in seguito. L'apertura circolare.<' >13a è definita da un bordo anulare 17 avente diametro interno sensibilmente inferiore a quello della zona .di incavo centrale 14. Come qui usati, i termini "interno", "esterno", "assiale", "radiale" e "trasversale" dovrebbero essere interpretati con riferimento all'asse di rotazione della maniglia, a. meno di annotazioni differenti.

La zona di incavo centrale 14 è atta a ricevere in. modo girevole una boccola 18 che presenta un foro.

centrale assiale 19 a sezione quadrata; anche là superficie laterale esterna della boccola presenta quattro superfici essenzialmente piane 20, opposte a coppie secondo un quadrato con lati paralleli a quelli del foro centrale 19. Le superfici piane 20 sono, raccordate tra loro da zone angolari arrotondate 21.

Nelle zone di incavo rettilinee 15, 16 vengono inseriti in modo scorrevole nella direzione radiale rispettivi cursori 22 sollecitati elasticamente, ih direzione contrapposta contro due facce piane 20 opposte della boccola 18 per effetto di rispettivi elementi di spinta elastici, quali ad esempio molle 23. (fig.5), che esercitano un'azione di contrasto radiale contro pareti 24 del corpo scatolare 10a.

La boccola 18, i cursori 22 e le molle di ritorno 23 vengono montati nel corpo principale 10a, dopodiché la scatola 10 viene chiusa con il coperchio 10b;.· l'insieme così assemblato è pronto per essere fissato sulla struttura del battente di una porta o finestra 25 in corrispondenza di una serratura schematicamente indicata con 26 in fig.3.

Un perno assiale 27 a sezione quadrata, accoppiato ad un meccanismo 28 di movimentazione di un chiavistello 29, viene inserito nel foro centrale 19 della boccola 18. Il perno 27 è di dimensioni congruenti a quelle del foro 19; preferibilmente sulle pareti del foro 19 sono formate nervature o altre asperità 19' per realizzare un accoppiamento del perno con leggera interferenza, al fine di annullare i giochi .

La scatola 10 assemblata viene quindi fissata alla struttura del battente 25 mediante elementi di fissaggio 31 e può essere coperta da un elemento esterno di copertura 32 fissabile a scatto.

Le porzioni di estremità del perno 27 vengono... infine rese solidali in rotazione ad una o due maniglie 30, a seconda del tipo di serramento, ciascuna maniglia, essendo situata da un lato del battente.

Il dispositivo sopra descritto funziona nel modo.: seguente .

Nella posizione illustrata a tratto pieno nella <' >fig.4, la maniglia 30 è in una posizione di ripòso, alla quale corrisponde una posizione estese ó. di. bloccaggio del chiavistello. In questa posizione, i cursori 22 sono nella posizione più estesa o centrale,, spingendo contro le facce piane 20 della boccola 18.

Ruotando indifferentemente la maniglia in senso orario o antiorario, il perno 27 mette in rotazione là boccola 18; nell'esecuzione di questo movimento, le zone angolari arrotondate 21 della boccola agiscono come mezzi a camme allontanando i cursori 22 in contrasto all'azione degli elementi elastici 23.

La serratura è configurata per sbloccare il chiavistello quando l'angolo di rotazione della maniglia è prossimo a 45°. Fino a quando non viene raggiunto un angolo di apertura di 45° (indicata 30' in fig.4), che rappresenta una condizione di instabilità, gli elementi elastici 23 spingono ancora sulle facce 20. su cui agivano nella condizione di riposo iniziale, per cui tendono a provocare il ritorno della maniglia nella " sua posizione iniziale, qualora questa sia rilasciata. Quando si supera un angolo di 45°, gli eleménti elastici 23, avendo a loro volta superato lè ‘.ione angolari 21, spingono sulle altre due facce ;20,. ortogonali a quelle iniziali, per cui tendono a ruotare ' la boccola 18 e la maniglia 30 in un'altra posizione.di . stabilità, ruotata di 9Ò° e indicata 30'' in fig.4.

Con una boccola a quattro facce piane come illustrato, si avranno quindi quattro posizioni di stabilità, a 0°, 90°, 180° e 270° (indicate 30<r>), con posizioni di instabilità intermedie a 45°, 135°, 225à e , 315° (indicate 30').

Poiché ogni posizione di stabilità o di chiusura del chiavistello è intermedia tra due posizioni di <' >instabilità o di apertura, per aprire la porta o finestra è sufficiente ruotare la maniglia di 45° in uno qualunque dei due sensi di rotazione possibili.. Effettuando il rilascio prima di raggiungere il valore angolare di instabilità suddetto, la maniglia ritornerà nella posizione di partenza; superando l'angolo di instabilità, la maniglia raggiungerà una posizione stabile ruotata di 90° o di un multiplo di 90°, a., seconda della rotazione subita.

Ovviamente il dispositivo della presente invenzione è applicabile a serramenti con maniglia su uno (fig/6) o entrambi i lati, e per serramenti dotati di sistemi . di apertura e chiusura a scorrimento e/o ribaltamento (fig.7).

Nei dispositivi di tipo noto, poiché la maniglia . viene assemblata al meccanismo di ritorno elastico, i costruttori sono costretti a realizzare maniglie in due versioni, destra o sinistra, o lasciano al serramentista il compito di montare la molla di ritò nella scatola a seconda della versione. Ciò crea frequentemente disagio o errori. In molti casi, un errore di montaggio di questo tipo implica la necessità di smontare la maniglia e rimontarla o sostituirla. Invece, con la soluzione della presente invenzione, la manìglia può essere girata in qualsiasi posizione .per ottenere la configurazione voluta, destra o sinistra.

Il dispositivo della presente invenzione permette inoltre di conseguire dei vantaggi pratici relativi alle operazioni di trasporto e montaggio. Mentre nei dispositivi di tipo noto il manico e la scatola contenente il meccanismo di ritorno vengono assemblati -insieme, nella presente invenzione le maniglie vengono montate da ultimo, per cui i serramenti possono essere trasportati già dotati della scatola ma senza maniglia, per cui presentano un ingombro trasversale ridotto e possono essere trasportati in numero maggiore senza · rischio di danneggiare le maniglie e i vetri o altre superfici del serramento. L'assenza del manico al. momento del montaggio della scatola sul serramento , permette di utilizzare avvitatori senza l'ostacolo, della maniglia e senza il rischio di rovinarla. La maniglia, che è il componente più facilmente soggetto a <' >danneggiamenti, può vantaggiosamente essere sostituito<'>, senza rimozione della scatola, ed anche ad coita chiusa.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a., puro titolo di esempio e non limitativo, senza uscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse· rivendicazioni. In particolare, il dispositivo può presentare un unico cursore di spinta anziché una coppia, come discusso nella forma di realizzazione preferita illustrata.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per regolare la movimentazione .di. maniglie per serramenti, in cui almeno una maniglia (30) è montata per ruotare solidalmente ad un perno prismatico (27) accoppiato ad un mezzo a chiavistello (29), il dispositivo comprendendo un involucro (10) fissabile al battente del serramento, detto involcro contenendo mezzi elastici di spinta (22, 23) agenti. contro una superficie di spinta (20) solidale in rotazione a detto perno prismatico (27) per spingere detto mezzo a chiavistello (29) in una posizione di. bloccaggio quando la maniglia viene rilasciata, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento prismatico (18) girevole all'interno di detto involucro (10) éd avente una sede centrale (19) adatta .ad accogliere detto perno (27) per ruotare solidalmente·ad-, esso, e una pluralità di superfici esterne piane (20),<; >costituenti una pluralità di dette superfici di spinta, atte a cooperare con almeno un detto mezzo elastico di spinta (22, 23) per determinare una corrispondente pluralità di configurazioni stabili in ciascuna delle<' >quali il mezzo a chiavistello (29) è in posizione di.· bloccaggio, e la maniglia (30) è in una di una pluralità corrispondenti posizioni stabili di rilasciò angolarmente distanziate.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di . detti mezzi elastici di spinta (22, 23) contrapposti per spingere su due superfici esterne piane opposte (20) di detto elemento prismatico girevole (18).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto involucro (10) forma un incavo in cui si distingue una porzione di incavo centrale sostanzialmente cilindrica (14), nella quale è girevole detto elemento prismatico (18); detta porzione di incavo centrale (14) comunicando con due zone .di incavo rettilinee ed allineate (15, 16), diametralmente: opposte alla zona di incavo centrale (14), nelle quali . sono rispettivamente alloggiati in modo scorrevole... detti mezzi elastici di spinta (22, 23).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette superfici piane (20) sono raccordate tra loro da zone angolari arrotondate (21).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto perno prismatico (27), detta sede centrale (19) e dette superfici di spinta esterne (20) sono formati e disposti secondo . rispettivi quadrati concentrici e con lati paralleli.
6. Dispositivo secondo la rivendicazione l. caratterizzato dal fatto che detto perno prismatico (27) è accoppiato con leggera interferenza in detta, sede centrale (19$.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che sulle pareti della sede centrale (19) sono formate asperità (19') adatte· a realizzare detto accoppiamento ad interferenza.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione - 1, caratterizzato dal fatto che detta sede centrale.(19) è un forò passante.