ITPD960210A1 - Cavalletto con o senza ruote per secchio portastrizzatore. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

“Cavalletto, con o senza ruote, per secchio portastrizzatore”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Nel campo delle pulizie fanno parte delle attrezzature i secchi porta strizzatore di varie dimensioni e capienza. In generale i secchi dato il loro peso, quando sono riempiti di liquido, vengono caricati su appositi carrelli per il loro trasporto. In detto caso la manovrabilità del manico dello strizzatore da parte dell’operatore risulta agevole poiché grazie all’innalzamento del secchio ad opera del carrello il manico viene a trovarsi ad una giusta quota.

Quando invece per particolari esigenze i secchi sono di dimensioni ridotte e quindi anche l’altezza è limitata e sono sprovvisti di carrello, il manico dello strizzatore, montato sul secchio, risulta piuttosto basso e la sua manovrabilità da parte dell’operatore viene ad essere abbastanza difficoltosa con problemi connessi al mal di schiena.

Si ovvia in parte alla limitata altezza dei secchi di ridotte dimensioni dotandoli con ruote fissate alla base che oltre a facilitare il trasporto, concorrono ad innalzare il manico dello strizzatore.

Per trovare una soluzione più valida, sempre nel campo dei secchi di piccple dimensioni, alcuni costruttori hanno realizzato secchi dotati di gambe provviste inferiormente di ruote. Con detta soluzione si è ottenuto una accettabile quota per la manovrabilità del manico dello strizzatore. Si è però creato un altro inconveniente di non minore rilievo. I secchi, così strutturati, risultano infatti difficili da maneggiare durante le operazioni di riempimento, di svuotamento e di lavaggio. La presenza della struttura che si trova al di sotto del fondo del secchio dovuto alle gambe crea notevole difficoltà quando detti secchi con gambe devono essere sollevati e manovrati in posizioni sospese.

Scopo del brevetto è mantenere i vantaggi dovuti allo innalzamento dei secchi (soprattutto se provvisti del relativo strizzatore) senza dover subire gli inconvenienti della presenza di gambe o di strutture al di sotto del fondo del secchio, solidali con esso.

Ciò si ottiene realizzando un cavalletto con ruote, sopra cui vengono montati i detti secchi di ridotte dimensioni. Altro vantaggio conseguente del brevetto è quello di poter utilizzare secchi come sono, con o senza ruote, collocandoli sopra ai cavalletti, realizzati secondo il brevetto, ai quali cavalletti i secchi possono venire facilmente fissati ed altrettanto facilmente possono essere disgiunti, rendendo più pratico e funzionale il loro impiego.

Ulteriore vantaggio conseguito col cavalletto del brevetto, è quello della sua configurazione che con il sécchio caricato sopra realizza una continuità; come se fosse un solo corpo col secchio stesso, potendo essere realizzato tutto in materiale resinoso.

Quanto in precedenza detto risulta chiarito dallo esame delle allegate tavole dei disegni.

La fig. 1) mostra il cavalletto 1 che supporta il secchio 11 visto di fronte. Si è contraddistinto con 2 un piano di carico trattenuto tra il piede delle gambe 16-17 e la parte superiore della staffa delle ruote 8. Si è contraddistinto con 3 la bordatura rialzata del piano 2 così da trasformarlo in una bacinella in grado di trattenere i liquidi di spandimento dei materiali bagnati collocati sul piano 2. Si è contraddistinto con 4 due aggetti provvisti di sedi per l’aggancio di un cestello 24. Si è contraddistinto con 5 un chiavistello rotante sostenuto dalle appendici 6 solidali al cavalletto che entra nella feritoia 9 ricavata nella zoccolatura del secchio 11.

Si è contraddistinto con 7 due cantonali solidali al cavalletto 1 avente la sagomatura degli spigoli delle pareti del secchio 11 in corrispondenza della zona inferiore cosi da obbligare il centraggio del secchio sopra il cavalletto.

Si è contraddistinto con 12 il manico del secchio.

La fig. 2) mostra il cavalletto 1 che supporta il secchio 11 visto assonometricamente di fianco.

Si è contraddistinto: con 17 le gambe prospicienti; con 16 le gambe contrapposte; con 10 i cantonali posti sopra le gambe 16; con 2 il piano di carico inferiore ; con 3 la bordatura rialzata che delimita il piano 2; con 8 le ruote; con 12 il manico del secchio; con 13 una paratia che divide in due zone l’interno del secchio 11.

La fig. 3) mostra il cavalletto 1, senza secchio, visto assonometricamente provvisto del cestello 24 agganciato in corrispondenza degli aggetti 4. Come in precedenza si sono contraddistinti: con 2 il piano inferiore di carico, con 3 la bordatura del piano 2; con 8 le ruote; con 17 le gambe prospicienti; con 16 le gambe contrapposte alle 17; con 10 e con 7 i cantonali di centraggio per il secchio 11; con 5 e 5’ i chiavistelli imperniati nelle appendici 6; con 14 la intelaiatura superiore che si inserisce nel vano definito dalla zoccolatura del secchio 11 ; con 15 uno dei quattro pioli che si inseriscono nei fori 20 di base del secchio 11 previsti per l’infilamento dei codoli delle ruote 22.

La fig. 4) mostra il cavalletto 1, senza secchio, visto assonometricamente. La simbologia per contraddistinguere le varie parti è la stessa di quella adottata per la fig. 3).

La fig. 5) mostra il carrello 1 visto di fianco.

La fig. 6) mostra il carrello 1 visto dall’alto.

La fig. 7) mostra il carrello 1 visto da un fronte. Per contraddistinguere le varie parti si è adottata la stessa simbologia già usata in precedenza.

La fig. 8) è la vista dall’alto del piano di carico 2 provvisto di bordatura 3 che lo fa diventare una bacinella. Si sono contraddistinti con 21 i fori in corrispondenza dei quattro angoli che vengono attraversati dai codoli delle ruote 8 quando il piano 2 è posizionato sotto le gambe 16 e 17 del carrello 1. La fig. 9) è una sezione longitudinale del secchio 11; la fig.

10) è la vista dall’alto del secchio 11; la fig. 11) rappresenta, per metà, la sezione trasversale e, per metà, una vista frontale del secchio 11. Si sono contraddistinte con 19 due robuste propaggini; con 20 i fori che costituiscono le sedi dei codoli delle ruote quando il secchio ne viene provvisto ed entro cui possono entrare i pioli 15 del carrello, con 18 le zone di spigolo che vengono a contatto con i cantonali 7 del carrello 11 e con 18’ le zone concave che vengono a contatto con i cantonali 10 del carrello 11.

La fig. 12) rappresenta il carrello 11 corrispondente alla fig.

3) privo del piano di carico 2.

La fig. 13) rappresenta il carrello 11 corrispondente alla fig.

4) privo del piano di carico 2.

La simbologia di riferimento adottata è la stessa di quella adottata nella fig. 3) e nella fig. 4).

Le fig. 14) e 15) rappresentano un generico secchio 23 di dimensioni ridotte che può portare uno strizzatore. Anche per un tale secchio come per altri similari, tolte o meno le ruote, è possibile realizzare un cavalletto per innalzarlo, così che la accessibilità del manico dello strizzatore possa risultare accettabile per essere manovrato da un operatore.

Dopo quanto in precedenza esposto, risulta che il cavalletto può essere realizzato anche diversamente, dove che i pioli 15 i cantonali di centraggio 7 e 10 o l’intelaiatura 14 possono anche non sussistere simultaneamente.

Concettualmente tutto il cavalletto potrebbe essere strutturato in maniera da potersi assiemare al secchio, senza togliere le ruote ai secchi che ne siano provvisti.

Il cavalletto del brevetto può non essere provvisto del sottostante piano di carico e può pure non essere provvisto di ruote, continuando ad espletare la sua funzione di cavalletto. Costituisce caratteristica del cavalletto il fatto che può facilmente assiemarsi al secchio che deve supportare e altrettanto facilmente può disgiungersi.

Costituisce ancora caratteristica del cavalletto il fatto che è stato configurato in maniera da realizzare con il secchio che deve supportare, una continuità per cui l’aumento di ingombro, agli effetti della movimentazione è limitato al divaricarsi delle gambe; divaricazione comunque contenuta nei limiti della stabilità al ribaltamento posseduta dal secchio utilizzato senza cavalletto.

Non si esce dal brevetto per realizzazioni di cavalletti che pur strutturalmente diversi possano esplicare la funzionalità specifica del cavalletto del presente brevetto.

Dimensioni forme e materiali adoperati possono essere qualsiasi non limitando pertanto il concetto innovativo caratterizzante il brevetto stesso.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI “Cavalletto, con o senza ruote, per secchio portastrizzatore,, caratterizzato dal fatto di costituire una struttura a sé stante che posto sotto il secchio portastrizzatore (11) lo innalza così da consentire all’operatore di manovrare con comodità il manico dello strizzatore senza dover curvare eccessivamente la schiena .
2. 2) Cavalletto, con o senza ruote, per secchio portastrizzatore caratterizzato dal fatto che vincolato a mezzo di appositi chiavistelli (5) e (5’) con il secchio (11) che gli viene posto sopra costituisce un attrezzo monolitico sollevabile operando sul manico del secchio. Cavalletto, con o senza ruote, secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che può essere facilmente vincolato al secchio per le operazioni di strizzaggio e può essere alFoccorrenza facilmente disgiunto dal secchio come nel caso delle operazioni di svuotamento del secchio agendo su appositi chiavistelli (5) e (5’). 4) Cavalletto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di possedere chiavistelli (5) e (5’) che inserendosi in apposite feritoie (9) presenti nella zoccolatura del secchio (11) consentono il vincolo del cavalletto al secchio. 5) Cavalletto, con o senza ruote, per secchio portastrizzatore caratterizzato dal fatto di essere dotato di appositi cantonali (7) e (10) prospicienti verso l’alto che facilitano il centraggio della base del secchio nella fase di caricamento del detto secchio sopra il cavalletto (1) 6) Cavalletto secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che superiormente presenta inoltre una configurazione corrispondente allo spazio interno della zoccolatura del secchio per cui detta configurazione durante la sovrapposizione del secchio viene a trovarsi inserita all’interno della suddetta zoccolatura. 7) Cavalletto secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che superiormente può presentare quattro pioli che durante la sovrapposizione di secchi che si trovano strutturati per essere dotati di ruote, penetrano nei fori, che erano predisposti nella base dei suddetti secchi per l' inserimento dei codolì delle ruote. Cavalletto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che può essere dotato di un piano di carico (2) che viene trattenuto tra la parte inferiore delle gambe (16-17) e la parte superiore della staffatura delle ruote (8) applicate. 9) Cavalletto secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che il piano di carico (2) può essere dotato di una bordatura continua in elevazione che gli conferisce la funzione di bacinella a tenuta. 10) Cavalletto secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che il piano di carico (2) in corrispondenza delle gambe (17) che prospettano oltre il secchio presenta ima porzione di superficie disponibile per la collocazione di contenitori, quali bottiglie, di altezza che può superare l’altezza del cavalletto Cavalletto con o senza ruote per secchio portastrizzatore secondo quanto descritto e raffigurato e per gli scopi elencati.