ITPD940146A1

ITPD940146A1 - Bottone per confezioni

Info

Publication number: ITPD940146A1
Application number: IT94PD000146A
Authority: IT
Inventors: Riccardo Candotti
Original assignee: Riccardo Candotti
Priority date: 1994-08-05
Filing date: 1994-08-05
Publication date: 1996-02-05
Also published as: EP0695517A2; DE69516220D1; US5575043A; ES2146684T3; EP0695517A3; ITPD940146A0; BR9503549A; EP0695517B1; DE69516220T2; CA2154642A1

Abstract

Il presente trovato ha per oggetto un bottone per confezioni del tipo comprendente una calotta metallica associata ad un invaso, anch'esso metallico, contenente un'anima ed associabile al tessuto della confezione mediante un chiodo.Il bottone per confezioni di cui sopra si caratterizza per il fatto che detta anima presenta una porzione discoidale alla quale è associato un gambo assiale, la cui estremità libera, di sezione quadrata, viene forzata entro il detto invaso il quale si controsagoma per deformazione plastica almeno in corrispondenza degli spigoli di essa determinando una associazione in cui è impedita la rotazione reciproca delle parti.Il gambo presenta un canale assiale cieco per l'impegno del chiodo e la superficie frontale della sua estremità presente primi risalti atti ad impegnare il tessuto e cooperare con secondi risalti sviluppantisi dalla superficie affacciate della testa del chiodo.

Description

"BOTTONE PER CONFEZIONI"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un bottone per confezioni.

Come è noto oggigiorno, soprattutto l'abbigliamento sportivo richiede bottoni in materiale metallico, o che sembrino di metallo, fissati al tessuto senza l'ausilio di filo.

In particolare in capi di abbigliamento quali ad esempio quelli in tessuto jeans, siano essi pantaloni o giubbetti o camicie, ma anche in altri tessuti attualmente di moda, vengono usati dei bottoni costituiti da una calotta associata ad un invaso i quali si fissano al tessuto con un chiodo.

Calotta, invaso e chiodo sono normalmente metallici. Tali bottoni, pur essendo largamente usati e presentando una resistenza nel tempo ed una funzionalità abbastanza buone, non sono esenti da inconvenienti.

In particolare i summenzionati bottoni presentano, una volta fissati al tessuto, principalmente due tipi di inconvenienti .

Un primo tipo di inconveniente nasce dal fatto che, una volta fissato al tessuto il bottone, l'invaso e il chiodo serrano la zona di tessuto tra loro interposta e questo serraggio tra il bordo metallico dell'invaso e la superficie anch'essa metallica del chiodo, può provocare la lacerazione del tessuto che porta all'inutilizzabilità o comunque alla compromissione dell'integrità estetico-funzionale del capo di abbigliamento con la possibilità di conseguente distacco del bottone.

Un secondo tipo di inconveniente nasce dal fatto che chiodo e invaso in breve tempo, a causa dei trattamenti chimici e dei lavaggi con abrasivi o delle inevitabili deformazioni plastiche prodotte in applicazione e all'uso, tendono a ruotare l'uno rispetto all'altro, in tal modo concorrendo all'usura e allo slabbramento del bordo del foro creato su cui sono fissati e del tessuto circostante.

Compito principale del presente trovato è quello di realizzare un bottone per confezioni che risolva gli inconvenienti sopra lamentati dei tipi noti.

In relazione al compito principale uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un bottone per confezioni che riduca drasticamente la possibilità di rottura del tessuto.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un bottone per confezioni cui costi di produzione siano competitivi con quelli dei tipi noti.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un bottone per confezioni producibile in grande serie mediante tecnologie note.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un bottone per confezioni, il quale realizzi un buon risultato estetico.

Il compito principale gli scopi preposti ed altri scopi ancora che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da un bottone per confezioni, del tipo comprendente una calotta metallica associata ad un invaso, anch'esso metallico, contenente un'anima, ed associabile al tessuto della confezione mediante un chiodo, caratterizzato dal fatto che detta anima presenta una porzione sostanzialmente discoidale alla quale è associato un gambo assiale di sezione quadra, almeno all'estremità libera, detto gambo essendo forzato entro il detto invaso il quale si controsagoma per deformazione plastica almeno in corrispondenza degli spigoli della sua porzione quadra determinando una associazione in cui è impedita la rotazione reciproca delle parti, detto gambo presentando ancora un canale assiale cieco per l'impegno di detto chiodo e la superficie frontale della sua estremità presentando primi risalti atti ad impegnare il tessuto e a cooperare con secondi risalti sviluppantisi dalla superficie affacciata della testa di detto chiodo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma realizzativa illustrata a titolo indicativo ma non per questo limitativo della sua portata nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 è una vista assonometria parzialmente in sezione di un bottone, secondo il trovato;

la fig. 2 è una vista dal basso di un particolare del bottone secondo il trovato;

la fig. 3 è una vista in esploso del bottone secondo il trovato ;

la fig. 4 è una vista in sezione assonometrica di un particolare relativo alla figura 2 di un bottone secondo il trovato ;

la fig. 5 è una vista in esploso del bottone secondo il trovato ;

la fig. 6 è una vista laterale parzialmente in sezione del bottone secondo il trovato.

Con riferimento alle figure da 1 a 6 un bottone per confezioni, secondo il trovato, viene complessivamente indicato con il numero 10.

Il bottone 10 comprende una calotta metallica 11 associata ad un invaso 12, anch'esso metallico, presentante una parte flangiata 12a ed una parte tubolare 12b, ques t'ultima avente una zona 12c, relativa all' estremità libera, rastremata.

L'associazione tra calotta metallica 11 e invaso 12 avviene per ripiegamento del bordo della prima su un corrispondente bordo del secondo.

All'interno del corpo cavo costituito dall’associazione tra calotta metallica 11 e invaso 12 è contenuta un'anima 13 in materiale plastico di buona resistenza meccanica tipo nylon o simili costituita da una flangia 14 ed un gambo 15 assiale realizzati in un unico pezzo.

In particolare la flangia 14 è contenuta nello spazio generato dalla calotta 11 e dalla parte flangiata 12a dell'invaso 12, mentre il gambo 15 è inserito all'interno della parte tubolare 12b.

L'anima 13 presenta inoltre un canale assiale 16 chiuso, prima del fissaggio del bottone 10 alla confezione, da un diaframma 16a in corrispondenza dell'estremità libera del gambo 15 e aperto in corrispondenza della flangia 14.

La parete del canale assiale 16 presenta un gradino interno 17.

Il gambo 15 presenta la sua estremità libera 18 con sezione traversale sostanzialmente quadrata ed è di lunghezza maggiore rispetto a quella dell'invaso 12.

L'estremità libera 18 del gambo 15 una volta inserita nell'invaso 12 risulta da questo fuoriuscente e lo deforma in corrispondenza della zona rastremata 12c in modo da definire in esso delle zone 30 controsagomate in corrispondenza dei suoi spigoli.

Fra spigolo e spigolo rimangono delle zone 31 con sagomatura sostanzialmente ad arco staccate dalla superficie dell'estremità 18 del gambo 15.

Dalla superficie frontale 19 dell'estremità 18 si sviluppano quattro primi risalti 20 disposti tra loro a croce .

Per quanto riguarda il già citato diaframma 16a, in fase di fissaggio del bottone 10 al tessuto 21 esso si apre sotto l'azione della punta 22 di un chiodo 23 metallico. In tal modo il diaframma 16a scorrendo ed interferendo con strisciamento lungo la punta 22 e il gambo 24 del chiodo 23 impedisce l'ingresso di fili nel canale assiale 16 durante l'inserimento del chiodo 23 stesso.

La punta 22 del chiodo 23 è alla base più larga della porzione del canale 16 che essa deve attraversare per impegnarsi col gradino 17 per cui con il passaggio essa provoca una espansione elastica del gambo 15 che si ripercuote sulla zona 12c dell'invaso 12 che la compensa elasticamente con le zone ad arco 31.

Quando il chiodo 23 è in sede sia l'estremità 18 del gambo 15 che la zona 12c riprendono la loro solidale conformazione .

Il chiodo 23 presenta una testa 25 avente una superficie, affacciata in accoppiamento all'estremità 18 del gambo 15, dalla quale si sviluppano quattro secondi risalti 26 disposti tra loro a croce ed un bordo rialzato 27.

I secondi risalti 26 oltre all'azione di ancoraggio al tessuto 21, essendo in assetto fissato sfasati rispetto ai primi risalti 20 cooperano anche con il bordo rialzato 27 imponendo al tessuto un andamento "increspato" a bottone fissato.

in pratica si è constatato come siano stati raggiunti gli scopi preposti.

In particolare la deformazione plastica indotta dal gambo dell'anima 13 all'invaso 12 fa si che tra questi due elementi non vi possa essere una reciproca rotazione ed inoltre i primi e i secondi risalti 20 e 26, nonché il bordo rialzato 27, sia direttamente, sia cooperando fra loro impediscono una rotazione relativa tra il bottone 10 ed il tessuto 21.

E' anche da notare che l'invaso 12 una volta ricevuta l'anima 13, che viene a forzare sui quattro spigoli, risulta bloccato anche assialmente rispetto all'anima 13 stessa e ciò costituisce un indubbio ulteriore vantaggio rispetto ai bottoni noti.

Si può notare ancora come non vi sia la poss: ilita che il tessuto si trovi compresso fra due parti metalliche co: ciò riducendo la possibilità di danneggiamenti.

Inoltre è da osservare come sia stato raggiunto nel complesso un risultato estetico pregevole senza compromettere le peculiarità formali che distinguono queste tipologie di bottoni e li fanno apprezzare nel mercato .

Il presente trovato è suscettibile dì numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i particolari sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Così, ad esempio, il chiodo può anche avere una punta seghettata; il canale a doppio diametro realizza una sorta di "sfogo" per la punta che quando rompe il diaframma trascina con sè un truciolo.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso contingente, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Bottone per confezioni, del tipo comprendente una calotta metallica associata ad un invaso, anch'esso metallico, contenente un'anima, ed associabile al tessuto della confezione mediante un chiodo, caratterizzato dal fatto che detta anima presenta una porzione sostanzialmente discoidale alla quale è associato un gambo, a sviluppo ad essa assiale di sezione quadra almeno all'estremità libera, detto gambo essendo forzato entro il detto invaso il quale si controsagoma per deformazione plastica almeno in corrispondenza degli spigoli della sua porzione quadra determinando una associazione in cui è impedita la rotazione reciproca delle parti, detto gambo presentando ancora un canale assiale cieco per l'impegno di detto chiodo e la superficie frontale della sua estremità presentando primi risalti atti ad impegnare il tessuto e a cooperare con secondi risalti sviluppantisi dalla superficie affacciata della testa di detto chiodo.
2) Bottone per confezioni come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gambo è di lunghezza tale da fuoriuscire in una zona rastremata di estremità di detto invaso con la sua porzione a sezione quadra deformandolo in corrispondenza dei suoi quattro spigoli, detto invaso presentando a deformazione avvenuta oltre a zone controsagomate a detti spigoli, quattro zone non deformai le quali presentano sagomatura sostanzialmente ad arco rimanendo staccate dalla superficie di detta appendice.
3) Bottone per confezioni come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primi risalti sono quattro e disposti a croce.
4) Bottone per confezioni come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti secondi risalti sono quattro e disposti a croce.
5) Bottone per confezioni come alle rivendicazioni 3 e 4 caratterizzato dal fatto che detti primi risalti e detti secondi risalti sono, in assetto fissato, disposti sfasati, detti primi risalti e detti secondi risalti cooperando con un bordo rialzato della testa del detto chiodo al fissaggio di detto bottone mediante imposizione al tessuto di un andamento increspato.
6) Bottone per confezioni come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto gambo di detta anima presenta un diaframma occludente, prima del fissaggio al tessuto, detto canale assiale, detto diaframma andando ad interferire con strisciamento durante l'inserimento nel foro del detto chiodo, sulla superficie di quest'ultimo.
7) Bottone per confezioni come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto interna di diametro definente un gradino di impegno per la punta del detto chiodo, la base di detta punta essendo più larga della porzione del detto foro che essa attraversa.
8) Bottone come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la punta di detto chiodo è a semplice cono o seghettata a più coni.
9) Bottone per confezioni come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto chiodo è in materiale metallico.
10) Bottone per confezioni come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta anima è in materia plastica di buona resistenza meccanica tipo nylon o simili.
11) Bottone per confezioni come ad una o più delle rivendicazioni precedenti si caratterizza per guanto descritto e illustrato nelle allegate tavole di disegni.