ITPD940004A1

ITPD940004A1 - Dispositivo per il comando di un impianto di distribuzione d'acqua

Info

Publication number: ITPD940004A1
Application number: IT94PD000004A
Authority: IT
Inventors: Francesco Sinico
Original assignee: Co Ge S R L
Priority date: 1994-01-14
Filing date: 1994-01-14
Publication date: 1995-07-14
Also published as: ITPD940004A0; EP0663553A1; ATE184083T1; IT1268937B1; DE69511733D1; DE69511733T2; EP0663553B1

Abstract

Il trovato si riferisce ad una cerniera per occhiali del tipo comprendente due elementi fra loro snodati mediante un perno di articolazione che li attraversa.Un primo elemento è fissato al frontale degli occhiali e un secondo elemento sporge da un corpo cavo allungato connesso all'estremità anteriore di un'astina ed è traibile da esso in contrasto con mezzi elastici contenuti e vincolati nello stesso.La cerniera si caratterizza per il fatto che il primo elemento presenta ortogonalmente alleasse di rotazione un profilo poligonale controsagomato con almeno due suoi lati ad una incavatura che li contiene dell'estremità del detto corpo cavo dalla quale fuoriesce il secondo elemento.

Description

"DISPOSITIVO PER IL COMANDO DI UN IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE D'ACQUA"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo per il comando di un impianto di distribuzione d'acqua.

Negli impianti idraulici in cui la distribuzione dell'acqua avviene con l'ausilio di almeno una pompa vengono attualmente impiegati dispositivi, realizzati dall'assemblaggio di componenti reperibili sul mercato, i quali con l'ausilio di un pressostato cooperante con un flussostato comandano l'azionamento ed il disazionamento della stessa pompa.

Il pressostato ha la funzione di azionare la pompa nei momenti in cui non vi è nessuna richiesta da parte degli utilizzi, ma vi è comunque un consumo d'acqua dovuto a perdite quali gocciolìi degli erogatori, mentre il flussostato ha lo scopo di comandare la pompa per erogazioni da parte degli utilizzi superiori ad una prefissata portata.

Attualmente le tipologie costruttive dei flussostati montati nei dispositivi di comando prevedono un elemento sensibile articolato ad un asse di fulcro e posizionato direttamente sulla zona di flusso dell'acqua in mandata della pompa.

L'elemento sensibile agisce direttamente su un contatto che aziona il circuito di comando della pompa.

Questo tipo di flussostato è però poco sensibile alle basse portate e l'elemento sensibile posizionato nella zona di flusso risulta ostacolo al flusso stesso per le alte portate .

Un altro tipo di flussostato attualmente diffuso e maggiormente sensibile del tipo precedente alle basse portate prevede un elemento sensibile traslabile assialmente nella zona di flusso, perciò anche a piena apertura esso costituisce un ostacolo notevole per il flusso stesso con conseguenti notevoli perdite di carico.

Compito principale del presente trovato è quello di mettere a punto un dispositivo per il comando di un impianto di distribuzione d'acqua in cui siano eliminati gli inconvenienti sopra lamentati dai flussostati nei tipi noti.

Nell'ambito del compito sopra esposto, conseguente primario scopo è quello di mettere a punto un dispositivo di comando in cui il flussostato si configuri anche come componente di supporto e raccordo per gli altri.

Un altro importante scopo è quello di mettere a punto un dispositivo efficiente ed affidabile.

Non ultimo scopo è quello di mettere a punto un dispositivo di comando realizzabile con usuali attrezzature ed impianti .

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo per il comando di un impianto di distribuzione d'acqua caratterizzato dal fatto di comprendere, in un collettore con raccordi di collegamento con almeno una pompa, almeno un utilizzo, almeno un vaso di espansione ed almeno un pressostato azionante il circuito di comando della detta pompa, una sede in cui è guidato a scorrere, spinto da una parte dal flusso di mandata della pompa e dall'altra da un elemento elastico di contrasto, un elemento rivelatore di posizione cooperante con un trasduttore esterno collegato col detto circuito di comando che viene da esso azionato/disazionato, nella zona di scorrimento del detto rivelatore di posizione sboccando detto raccordo per almeno un utilizzo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di due sue forme realizzative illustrate a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 è una vista del dispositivo di comando in una sua prima forma reaiizzativa montato su una pompa;

la fig. 2 è un particolare ingrandito parzialmente in sezione del dispositivo di comando di fig. 1;

la fig. 3 è una vista in sezione di una seconda forma realizzativa del dispositivo di comando.

Con riferimento alle fig. 1 e 2 precedentemente citate, un dispositivo per il comando di un impianto di distribuzione d'acqua, in una sua prima forma realizzativa è indicato complessivamente col numero di riferimento 10 e comprende un collettore 11 con corpo tubolare 12 che presenta in successione un primo raccordo assiale 13 che lo collega alla mandata 14a di una pompa centrifuga 14, un secondo raccordo radiale 15 per almeno un utilizzo non illustrato, un terzo raccordo radiale 16 per un manometro, pure non illustrato, un quarto raccordo radiale 17 per un vaso di espansione di tipo in sè noto e complessivamente indicato col numero di riferimento 18, un quinto raccordo radiale non visibile nelle figure per un pressostato 20, anch'esso di tipo in sè noto e comunemente reperibile sul mercato, ed un sesto raccordo assiale 21, di estremità, chiuso da un tappo 22 ed utilizzabile per il carico.

I raccordi sono tutti a filettatura interna meno che il primo.

II collettore 11 viene opportunamente disposto in verticale con tappo 22 in alto.

Secondo il trovato, in zona bassa del collettore 11 è integrato un flussostato composto da una sede cilindrica 23 in cui è vincolato a scorrere assialmente un corpo 24 che racchiude al suo interno un elemento rivelatore di posizione quale un magnete 25.

In particolare, il corpo 24 è composto da un elemento scatolare 26 con la sede per il magnete 25 e da un coperchio 27 di chiusura connesso all'elemento 26.

L'elemento 26 si prolunga verso la mandata della pompa con quattro piedini di guida 28 longitudinali accostati alla parete della sede 23.

I piedini 28 poggiano con le estremità su un anello elastico per fori 23a che delimita la sede 23 da una parte ed è inserito in una predisposta cava anulare.

II corpo 24 è spinto da una parte dal flusso di mandata della pompa 14 e dall'altra da una molla 29 disposta fra esso ed un gradino di battuta 30 ricavato all'estremità corrispondente della sede 23.

Nella zona di scorrimento del corpo 24 sbocca il secondo raccordo 15 per gli utilizzi.

In particolare, il secondo raccordo 15 è disposto in modo che in regime di massima portata erogata dalla pompa il corpo 24 superi completamente la zona di flusso impaccando la molla 29 e non costituendo perciò ostacolo.

Il diametro massimo del corpo 24 è tale che con molla 29 completamente estesa esso, trovandosi a monte del secondo raccordo 15, lasci comunque un trafilamento di liquido.

Col detto magnete 25 coopera un trasduttore esterno vantaggiosamente costituito da una ampolla Reed 31 alloggiata in una capsula 32 a sviluppo allungato ed in essa annegata in resina epossidica 33.

La capsula 32 è inserita e bloccata per mezzo di un grano 34 in un occhiello 35 ricavato nel corpo 12 del collettore 11 longitudinalmente in corrispondenza della zona di passaggio del magnete 25.

L'ampolla Reed 31 è collegata direttamente mediante un cavo 36 col circuito di comando, non visibile nelle figure, della pompa 14 convenientemente alloggiato all'interno della scatola coprimorsettiera 37 di questa.

Anche il pressostato 20, mediante un cavo 38, è collegato col circuito di comando della pompa 14.

Per quanto riguarda il funzionamento, quando gli utilizzi non erogano nessuna portata la pompa 14 viene azionata dal pressostato 20 nei momenti in cui il vaso di espansione, per effetto di gocciolìi o piccole perdite dell'impianto, raggiunge al suo interno una predeterminata pressione minima.

La pompa viene azionata per ripristinare all'interno del vaso di espansione le condizioni di massima pressione.

In questa fase, con portate inferiori ad esempio a tre litri/minuto, si ha un leggero movimento assiale del corpo 24 a permettere il passaggio del ridotto flusso.

Quando viene aperto l'utilizzo si ha una diminuzione della pressione all'interno del vaso di espansione 18 che fa azionare la pompa e questa invia un flusso tale da spostare in modo rilevante il magnete 25 fino ad impaccare la molla 29 a pieno regime.

Col suo movimento il magnete 25 fa chiudere il contatto dell'ampolla Reed 31 e mantiene azionata la pompa 14 in continuo fino alla chiusura dell'utilizzo.

In questa fase viene escluso il pressostato 20 che agirebbe con un continuo attacca/stacca della pompa 14.

Facendo ora riferimento alla figura 3 precedentemente citata, in una seconda forma realizzativa il dispositivo di comando è complessivamente indicato col numero di riferimento 110 e comprende un collettore 111 composto da un corpo tubolare 112 con in successione un primo raccordo assiale 113 per la mandata 114 di una pompa, un secondo raccordo radiale 115 per gli utilizzi, un terzo raccordo radiale non visibile in figura per un manometro ed un quarto raccordo assiale 116 per un vaso di espansione complessivamente indicato col numero di riferimento 117.

I raccordi sono tutti filettati.

Il carico può essere effettuato svitando il vaso di espansione 117.

In particolare, il vaso di espansione 117 comprende due

elementi in lamiera stampata a pianta circolare, rispettivamente 118 e 119, uniti perimetralmente mediante bullonature 120 in corrispondenza di fasce perimetrali, rispettivamente 121 e 122, fra le quali è preso il bordo 123 di una membrana elastica che divide l'interno in una prima zona 125 che, mediante il raccordo 126 connesso al corrispondente elemento 118, comunica con l'interno del collettore 111.

La membrana 124 presenta la parte centrale racchiusa fra un primo elemento discoidale 129 posto nella prima zona 125 e che si sviluppa assialmente con una appendice a bicchiere 130 attraversante la stessa membrana 124 in un suo predisposto foro centrale, ed un secondo elemento discoidale 131 pure esso dotato di un foro in cui penetra l'appendice 130.

All'interno dell'appendice 130 è posto un elemento rivelatore di posizione 132 costituito da un magnete discoidale in essa inserito.

Fra il secondo elemento discoidale 131 e l'elemento 119 del vaso 117 è posta una molla di contrasto 134 ad elica cilindrica.

Col quarto raccordo assiale 116 è solidale un occhiello trasversale 135 in cui è inserita una capsula 136 in cui, immersa in resina 137, è posta una ampolla Reed 138 del tipo della precedente 31 e collegata mediante un cavo 139 alla scheda di comando della pompa (non illustrata).

Il magnete 132 in combinazione con l'ampolla Reed 138 definisce un pressostato integrato fra il vaso di espansione 137 ed il collettore 111

Nel corpo principale 112 del collettore 111 è contenuto un flussostato equivalente a quello descritto nella prima forma realizzativa.

Si è in pratica constatato come in entrambe le forme realizzative il trovato raggiunga il compito e gli scopi ad esso preposti.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i particolari sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso contingente, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per il comando di un impianto di distribuzione d'acqua caratterizzato dal fatto di comprendere, in un collettore con raccordi di collegamento con almeno una pompa, almeno un utilizzo, almeno un vaso di espansione ed almeno un pressostato azionante il circuito di comando della detta pompa, una sede in cui è guidato a scorrere, spinto da una parte dal flusso di mandata della pompa e dall'altra da un elemento elastico dì contrasto, un elemento rivelatore di posizione cooperante con un trasduttore esterno collegato col detto circuito di comando che viene da esso azionato/disazionato, nella zona di scorrimento del detto rivelatore di posizione sbocc detto raccordo per almeno un utilizzo.
2) Dispositivo come alla rivendicazione caratterizzato dal fatto che detto elemento rivelatore di posizione è costituito da un magnete.
3) Dispositivo come alla rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detto magnete è racchiuso in un corpo composto da un elemento scatolare e da un coperchio, da detto elemento scatolare sviluppandosi piedini longitudinali di guida nella detta sede.
4) Dispositivo come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal.fatto che il diametro esterno del detto corpo è tale da lasciare uno spazio di trafilamento di fluido fra di esso e la sua sede.
5) Dispositivo come alle rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che detto corpo è in appoggio inferiore con detti piedini su un anello alloggiato in una corrispondente cava del detto collettore.
6) Dispositivo come ad una o più delle rivendicazioni 3, 4 e 5, caratterizzato dal fatto che detto corpo è scorrevole fra una posizione sostanzialmente a monte del detto raccordo per almeno un utilizzo ed una posizione in cui esso si trova completamente al di fuori del flusso.
7) Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento elastico di contrasto è costituito da una molla interposta fra detto elemento rivelatore ed un gradino di battuta realizzato nella detta sede.
8) Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto trasduttore esterno è costituito da una ampolla Reed.
9) Dispositivo come alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta ampolla Reed è immersa in resina in una capsula inserita e fissata all'interno di un occhiello posizionato in corrispondenza della zona di scorrimento del detto elemento rivelatore di posizione all'esterno del detto 10) Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto pressostato è integrato fra detto vaso di espansione e detto collettore presentando un elemento rivelatore di posizione, posizionato nel detto vaso di espansione e mobile con la membrana a questo interna, che coopera con un trasduttore esterno fissato a detto collettore. 11) Dispositivo come alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto elemento rivelatore di posizione è un magnete. 12) Dispositivo come alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto magnete è racchiuso in una sede posta al centro della detta membrana e definita fra elementi che racchiudono della stessa membrana la parte non periferica. 13) Dispositivo come alla rivendicazione caratterizzato dal fatto che detto trasduttore esterno è costituito da una ampolla Reed. 14) Dispositivo come alla rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detta ampolla Reed è immersa in resina all'interno di una capsula inserita e bloccata in un occhiello monolitico col detto collettore in zona ravvicinata al detto vaso di espansione e quindi al detto magnete. 15) Dispositivo per il comando di un impianto di distribuzione d'acqua come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.