ITPD20130004U1 - Tenda ad avvolgimento - Google Patents

Tenda ad avvolgimento

Info

Publication number
ITPD20130004U1
ITPD20130004U1 ITPD20130004U ITPD20130004U1 IT PD20130004 U1 ITPD20130004 U1 IT PD20130004U1 IT PD20130004 U ITPD20130004 U IT PD20130004U IT PD20130004 U1 ITPD20130004 U1 IT PD20130004U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
seat
guide cable
box
roll
awning according
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Lucio Barbieri
Original Assignee
Gibus S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Gibus S R L filed Critical Gibus S R L
Priority to ITPD20130004 priority Critical patent/ITPD20130004U1/it
Publication of ITPD20130004U1 publication Critical patent/ITPD20130004U1/it

Links

Landscapes

  • Tents Or Canopies (AREA)
  • Building Awnings And Sunshades (AREA)

Description

TENDA AD AVVOLGIMENTO
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
Il presente trovato concerne una tenda ad avvolgimento, secondo il preambolo della rivendicazione principale.
La tenda di cui trattasi è destinata ad essere vantaggiosamente impiegata per coprire in modo regolabile le aperture di edifici quali finestre, porte, lucernai, e simili ovvero per la chiusura di balconi, verande o altri spazi che richiedono un riparo dal vento, dal sole e più in generale dall’ ambiente esterno. La suddetta tenda è preferibilmente di tipo a caduta, ovvero destinata a chiudere l’apertura scorrendo con movimento verticale a partire da un rullo avvolgitore posto superiormente all’apertura medesima.
La tenda in oggetto è destinata pertanto ad inserirsi nel settore industriale della produzione di accessori per la casa, nel settore dei serramenti e nel settore della produzione di teli per riparare dal sole, di zanzariere e di applicazioni similari.
Stato della tecnica
Sono note sul mercato tende ad avvolgimento per la copertura di porte, finestre o altre aperture similari di edifici, balconi o verande, provviste di un telo in forma di foglio flessibile, il quale è avvolgibile attorno ad un rullo girevole alloggiato in un cassonetto posto superiormente all’apertura dell’edificio ed ottenuto con un corpo tubolare in alluminio chiuso alle estremità da due tappi laterali.
Il telo è realizzato solitamente in tessuto o in materiale sintetico e può essere sia trasparente (ad esempio in materiale plastico trasparente) ad esempio per riparare dall’ aria, sia oscurante ad esempio per schermare in tutto o in parte la luce del sole, ed è mobile tra una posizione raccolta, in cui il telo è avvolto attorno al rullo disposto nel cassonetto, ed una posizione distesa, in cui il telo è svolto dal rullo a copertura dell’apertura dell’edificio.
Più in dettaglio, il telo è fissato con la sua estremità superiore al rullo girevole, e con la sua estremità inferiore ad una barra trasversale di alluminio. Quest’ ultima presenta le sue terminazioni laterali scorrevolmente vincolate a due cavi di guida verticali, i quali sono posizionati lungo i fianchi laterali dell’apertura e sono atti a guidare la corsa verticale della barra trasversale durante la movimentazione del telo tra la posizione raccolta e la posizione distesa.
In particolare, ciascun cavo di guida è realizzato in acciaio e presenta la sua estremità superiore fissata al cassonetto della tenda, mediante una staffa montata all’intemo del cassonetto medesimo, e la sua estremità inferiore fissata ad un piede di ancoraggio a sua volta fissato al pavimento o alla parete dell’edificio.
Più in dettaglio, l’estremità inferiore di ciascun cavo di guida porta fissata una boccola nella quale è girevolmente vincolato un grano filettato destinato ad essere avvitato in un foro filettato del corrispondente piede di ancoraggio per portare in tensione il cavo di guida medesimo.
In questo modo, ciascun cavo di guida è portato ad una determinata tensione regolando in fase di montaggio della tenda la corsa di avvitamento del grano filettato nel foro del corrispondente piede di ancoraggio, in modo tale che il cavo di guida sia sufficientemente teso per mantenere fermi la barra trasversale ed il telo quando quest’ultimo, in posizione distesa, è soggetto all’azione del vento o della pioggia.
I cavi di guida sono solitamente predisposti dal produttore della tenda con una lunghezza minima predeterminata che è maggiore rispetto alla distanza a cui il cassonetto è effettivamente posto dai piedi di ancoraggio in fase di installazione, in quanto tale distanza di solito non è fornita dal cliente al produttore della tenda.
Inoltre, molto spesso è possibile determinare solo in sede di installazione la precisa posizione del cassonetto sopra l’apertura da coprire, ovvero la posizione dei piedi di ancoraggio (ad esempio se fissarli al pavimento o alla parete), e conseguentemente è necessario regolare in loco la lunghezza dei cavi di guida.
In particolare, la fase di installazione della tenda prevede di fissare le estremità dei cavi di guida alle corrispondenti staffe disposte aH’intemo del cassonetto, di chiudere quest’ultimo e di fissarlo alla parete, e quindi fissare i piedi di ancoraggio a parete o a pavimento.
La corretta lunghezza dei cavi di guida è determinata confrontando la posizione delle estremità inferiori dei cavi di guida con quella dei corrispondenti piedi di ancoraggio. In particolare, la regolazione della lunghezza dei cavi deve essere eseguita accorciando il cavo dalla sua estremità superiore, in quanto Γ estremità inferiore porta fissata la boccola con il grano filettato, la quale è usualmente presso-saldata all’ estremità inferiore del cavo in fase di produzione di quest’ultimo e pertanto non può essere successivamente rimossa.
Per regolare la lunghezza del cavo di guida, pertanto, è necessario rimuovere il tappo laterale del cassonetto, smontare Γ estremità superiore del cavo dalla corrispondente staffa montata nel cassonetto, accorciare il cavo con una pinza, fissarne nuovamente Γ estremità superiore alla staffa e rimontare il tappo laterale del cassonetto.
In particolare, se la tenda è posizionata incassata all’intemo di una nicchia nella quale è ricavata l’apertura da coprire, con i tappi laterali della tenda disposti adiacenti alle sponde della nicchia, l’operatore non può rimuovere tali tappi laterali per accedere alle estremità superiori dei cavi di guida e quindi deve necessariamente smontare l’intero cassonetto per eseguire le operazioni di accorciamento dei cavi di guida.
Pertanto, un inconveniente della tenda ad avvolgimento di tipo noto sopra brevemente descritta è dovuto al fatto che l’installazione della tenda, ed in particolare dei cavi di guida, richiede lunghe e complesse operazioni per determinare la corretta lunghezza dei cavi di guida.
Un ulteriore inconveniente della tenda ad avvolgimento sopra descritta è dovuto al fatto che, quando il telo è parzialmente esteso, con la barra trasversale disposta in posizione intermedia tra le estremità superiori ed inferiori dei cavi di guida, questi ultimi sono suscettibili di ricevere forti sollecitazioni trasversali a seguito dell’azione del vento sul telo della tenda. Tali sollecitazioni trasversali dovute al vento sono trasmesse attraverso i cavi di guida al cassonetto ed ai piedi di ancoraggio, con il conseguente rischio di danneggiamento di questi ultimi.
Un ulteriore inconveniente della tenda di tipo noto sopra descritta è dovuto al fatto che in fase di installazione l’operatore non è in grado di determinare con precisione la corretta tensione da applicare ai cavi di guida, in quanto a tale scopo normalmente l’operatore può basarsi semplicemente sul numero di giri di avvitamento del grano filettato del cavo nel foro filettato del corrispondente piede di ancoraggio, ovvero può valutare manualmente la tensione del cavo, con il rischio di applicare a quest’ultimo una eccessiva tensione che può causare facilmente allentamenti del cavo e danneggiamenti ai piedi di ancoraggio o al cassonetto.
Presentazione del trovato
In questa situazione, il problema alla base del presente trovato è quello di mettere a disposizione una tenda ad avvolgimento, la quale sia di semplice e veloce installazione e, in particolare, che non richieda di smontare il cassonetto per regolare la lunghezza dei cavi di guida.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una tenda ad avvolgimento, la quale consenta in fase di installazione di porre i cavi di guida alla corretta tensione.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una tenda ad avvolgimento in grado di ammortizzare le sollecitazioni trasversali esercitate sui cavi di guida a seguito dell’azione del vento sul telo della tenda.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una tenda ad avvolgimento avente il cassonetto di dimensioni contenute.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una tenda ad avvolgimento, la quale sia costruttivamente semplice da realizzare ed operativamente del tutto affidabile.
Questi ed altri scopi ancora vengono tutti raggiunti dalla tenda ad avvolgimento secondo le rivendicazioni allegate.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
- la figura 1 mostra una vista prospettica della tenda ad avvolgimento oggetto della presente invenzione;
- la figura 2 mostra una vista prospettica di un particolare della tenda ad avvolgimento oggetto della presente invenzione, relativo al cassonetto della tenda con alcune parti di quest’ultimo asportate per meglio evidenziarne altre;
- la figura 3 mostra una vista prospettica di un particolare del cassonetto illustrato in figura 2, relativa al corpo sagomato in cui è ricavata la sede per l’alloggiamento dell’ estremità superiore di un cavo di guida della tenda;
- la figura 4 illustra una vista laterale del corpo sagomato del cassonetto illustrato in figura 3.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita
Con riferimento agli uniti disegni è stata indicata nel suo complesso con 1 la tenda ad avvolgimento oggetto del presente trovato.
La tenda ad avvolgimento 1 di cui trattasi è destinata ad effettuare la chiusura in modo regolabile di un’apertura A, quale in particolare di una porta, di una finestra o simili, ricavata su una parete muraria P o su un’altra struttura portante, ad esempio di una veranda, di una loggia, di un terrazzo o di altre strutture similari.
Con riferimento alla forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, la tenda 1 in oggetto comprende un cassonetto 2 il quale è destinato ad essere posizionato superiormente all’apertura A ed è dotato di un corpo di contenimento 3 cavo e di forma allungata, fissato preferibilmente alla parete P mediante staffe di ancoraggio 4.
All’interno del corpo di contenimento 3 del cassonetto 2 è girevolmente alloggiato un rullo 5 sul quale è suscettibile di essere avvolto e svolto un telo 6 passante attraverso una fenditura longitudinale 7 ricavata inferiormente sul corpo di contenimento 3 del cassonetto 2.
In particolare, il telo 6 è realizzato in tessuto o in materiale plastico, di tipo oscurante o trasparente, a seconda della funzione che il telo 6 è destinato a compiere, come ad esempio per riparare un’area dal sole e/o dal vento e/o, più in generale, dalle condizioni atmosferiche dell’ambiente esterno.
Più in dettaglio, il telo 6 ha una forma preferibilmente rettangolare, ed è dotato di un bordo superiore fissato al rullo 5 e di un bordo inferiore fissato ad una barra trasversale 8, la quale è provvista di due terminazioni laterali 9 scorrevolmente vincolate a corrispondenti cavi di guida 10 della tenda 1 destinati ad essere disposti verticalmente lungo i fianchi laterali dell’apertura A. Ciascuno di tali cavi di guida 10 è dotato di un’estremità superiore 11 vincolata al cassonetto 2 della tenda 1, e di un’estremità inferiore 12 fissata ad un corrispondente piede di ancoraggio 13, destinato ad essere posizionato sotto all’apertura A e fissato in particolare al pavimento S (come illustrato nell’esempio realizzativo di figura 1) ovvero diversamente alla parete P su cui è ricavata l’apertura A medesima.
In particolare, ciascun cavo di guida 10 porta fissata alla sua estremità inferiore 12 una boccola 14 nella quale è girevolmente vincolato in modo folle un grano filettato 15 destinato ad essere avvitato in un foro filettato del corrispondente piede di ancoraggio 13 per portare in tensione il cavo di guida 10 medesimo.
Funzionalmente, il rullo 5 della tenda 1 è azionabile a ruotare attorno ad un proprio asse di rotazione orizzontale X mediante un motore o in modo manuale (ad esempio mediante un’asta di comando impegnata attraverso uno snodo all’albero del rullo 5), per svolgere o avvolgere il telo 6 attorno al rullo 5 medesimo. Più in dettaglio, il telo 6 è movimentabile dal rullo 5 tra una posizione raccolta, in cui il telo 6 è avvolto attorno al rullo 5 con la barra trasversale 8 che è posta in battuta sul cassonetto 2, ed una posizione distesa, in cui il telo 6 è svolto dal rullo 5 al di fuori del cassonetto 2 con le terminazioni laterali 9 della barra trasversale 8 che sono poste in battuta sui corrispondenti piedi di ancoraggio 13.
Durante la movimentazione del telo 6, la barra trasversale 8 scorre verticalmente lungo i cavi di guida 10 a cui è vincolata mediante le sue terminazioni laterali 9, le quali in particolare sono dotate ciascuna di un foro passante in cui è inserito il corrispondente cavo di guida 10.
I cavi di guida 10 della tenda 1 sono predisposti, in fase di installazione, ad una determinata tensione (compresa preferibilmente tra 20 e 40 kgf), mediante l’avvitamento del loro grano filettato 15 nel foro filettato del corrispondente piede di ancoraggio 13, al fine di trattenere fermo il telo 6 in posizione distesa quando è soggetto ad esempio all’azione del vento o della pioggia.
In accordo con l’idea alla base del presente trovato, il cassonetto 2 porta montato, a ciascun lato 3’ del corpo di contenimento 3, un corpo sagomato 16 provvisto di una sede 17 allungata con sviluppo almeno parzialmente curvo, nella quale è scorrevolmente inserita restremità superiore 11 del corrispondente cavo di guida 10.
Inoltre, la tenda 1 in oggetto comprende mezzi elastici 18 alloggiati all’ interno di ciascuna delle suddette sedi 17 ed interposti tra restremità superiore 11 del cavo di guida 10 ed una parete di battuta 19 della sede 17 medesima, ed atti a deformarsi elasticamente in reazione alla tensione applicata al corrispondente cavo di guida 10, al fine di assicurarne il corretto tensionamento come spiegato in dettaglio nel seguito. In accordo con la forma realizzativa illustrata nelle figure 1 e 2, il corpo di contenimento 3 del cassonetto 2 ha forma sostanzialmente tubolare con sviluppo longitudinale sostanzialmente orizzontale, ed è realizzato preferibilmente mediante un profilato metallico estruso in particolare di alluminio.
Preferibilmente, il corpo di contenimento 3 è dotato, in corrispondenza di ciascuno dei suoi lati 3’, di un bordo laterale 20 che delimita una corrispondente apertura laterale attraverso la quale, in fase di montaggio della tenda 1, è possibile inserire il rullo 5 all’intemo del cassonetto 2.
Vantaggiosamente, ciascun corpo sagomato 16 del cassonetto è posto a chiusura della corrispondente apertura laterale del corpo di contenimento 3, ed è preferibilmente fissato sul corrispondente bordo laterale 20 del corpo di contenimento 3 medesimo. Preferibilmente, con riferimento alla forma realizzativa illustrata nelle figure 2 - 4, ciascun corpo sagomato 16 è fissato al corrispondente bordo laterale 20 del corpo di contenimento 3 mediante prime viti di fissaggio (non illustrate) inserite in corrispondenti primi fori 21 ricavati sul corpo sagomato 16 medesimo ed avvitate in secondi fori (non illustrati), i quali sono ottenuti in particolare mediante appendici sagomate sporgenti internamente al corpo di contenimento 3 e sono posizionati allineati ai corrispondenti primi fori 21 del corpo sagomato 16.
Inoltre, ciascun corpo sagomato 16 è preferibilmente dotato di terzi fori 22 in cui sono inserite corrispondenti seconde viti di fissaggio (non illustrare) atte a fissare al corpo sagomato 16 medesimo il supporto dell’albero del rullo 5.
Vantaggiosamente, sempre con riferimento alla forma realizzativa illustrata nelle figure 2 - 4, ciascun corpo sagomato 16 del cassonetto 2 è sostanzialmente piastriforme, in particolare discoidale, ed è realizzato preferibilmente in materiale metallico quale preferibilmente alluminio.
In particolare, ciascun corpo sagomato 16 del cassonetto 2 è dotato di una faccia interna 23 rivolta verso l’intemo del corpo di contenimento 3 e fissata in battuta sul bordo laterale 20 di quest’ultimo, e di una faccia esterna 24 rivolta in verso opposto alla faccia interna 23 e sulla quale è vantaggiosamente ricavata la suddetta sede 17 che alloggia Γ estremità superiore 11 del cavo di guida 10 ed i mezzi elastici 18.
Vantaggiosamente, la sede 17 di ciascun corpo sagomato 16 è ottenuta con una scanalatura 25 realizzata sulla faccia esterna 24 del corpo sagomato 16 medesimo e chiusa verso l’intemo del cassonetto 2 da una sua parete di fondo 26 su cui sono posizionati in appoggio il cavo di guida 10 ed i mezzi elastici 18.
Preferibilmente, il cassonetto 2 della tenda 1 comprende due tappi di chiusura 27 ciascuno fissato sulla faccia esterna 24 del corrispondente corpo sagomato 16 a chiusura del lato aperto della suddetta scanalatura 25, in modo tale che il cavo di guida 10 ed i mezzi elastici 18 siano vincolati a scorrere nella corrispondente sede 17 tra la parete di fondo 26 della scanalatura 25 e la superficie interna del tappo di chiusura 27.
In particolare, ciascun tappo di chiusura 27 è fissato alla faccia esterna 24 del corrispondente corpo sagomato 16 mediante una terza vite di fissaggio (non illustrata) inserita in un quarto foro ricavato sul tappo di chiusura 27 medesimo ed avvita in un quinto foro 34 ricavato sulla corpo sagomato 16.
Vantaggiosamente, la sede 17 di ciascun corpo sagomato 16 comprende un primo tratto 28 assottigliato, sviluppantesi tra una prima apertura 29 ricavata sul profilo perimetrale 16’ del corpo sagomato 16 e la parete di battuta 19 della sede 17 su cui vanno in battuta i mezzi elastici 18.
La prima apertura 29 del primo tratto 28 della sede 17 è ricavata su una porzione inferiore del profilo perimetrale 16’ del corpo sagomato 16, ed è preferibilmente posizionata allineata alla fenditura longitudinale 7 del corpo di contenimento 3 attraverso la quale il cavo di guida 10 entra aH’intemo del cassonetto 2.
Inoltre, la sede 17 di ciascun corpo sagomato 16 comprende un secondo tratto 30 allargato, il quale si sviluppa in successione al primo tratto 28 tra la suddetta parete di battuta 19 ed una parete inclinata 31 (descritta in dettaglio nel seguito) ed alloggia al proprio interno restremità superiore 11 del cavo di guida 10 ed i mezzi elastici 18. Vantaggiosamente, il cavo di guida 10 porta fissato alla sua estremità superiore 12 un corpo di battuta 32 suscettibile di ricevere in battuta i mezzi elastici 18, i quali sono pertanto suscettibili di essere compressi tra tale corpo di battuta 32 del cavo di guida 10 e la parete di battuta 19 della sede 17 quando il cavo di guida 10 è portato in tensione avvitando restremità inferiore 12 di quest’ultimo al corrispondente piede di ancoraggio 13.
Con riferimento alla forma realizzativa preferita illustrata nelle figure 2 - 4, i mezzi elastici 18 comprendono una molla 33, preferibilmente del tipo ebcoidale, avvolta attorno al corrispondente cavo di guida 10 e posta in compressione tra il corpo di battuta 32 del cavo di guida 10 medesimo e la parete di battuta 19 della sede 17. Operativamente, in fase di installazione della tenda 1, al fine di portare in tensione ciascun cavo di guida 10, l’operatore avvita il grano filettato 15 di quest’ultimo nel foro filettato del corrispondente piede di ancoraggio 13, tirando in questo modo il cavo di guida 10 verso il basso. Conseguentemente, la porzione del cavo di guida 10 inserita nella corrispondente sede 17 del corrispondente corpo sagomato 16 è portata ad uscire da tale sede 17 attraverso la prima apertura 29 di quest’ultima, con il corpo di battuta 32 dell’ estremità superiore 11 del cavo di guida 10 che scorre all’intemo del secondo tratto 30 della sede 17 verso la parete di battuta 19, comprimendo contro quest’ultima la molla 33.
L’operatore tira il cavo di guida 10 in modo tale da comprimere la molla 33 (tra il corpo di battuta 32 del cavo 10 e la parete di battuta 19 della sede 17) per una determinata corsa di deformazione di quest’ultima, alla quale corrisponde una predeterminata tensione applicata alla molla 33 medesima e quindi al cavo di guida 10. Tale predeterminata tensione sarà scelta preferibilmente tra circa 15 e 40 kgf, al fine di garantire un adeguato tensionamento del cavo di guida 10 senza che esso eserciti sul cassonetto 2 o sui piedi di ancoraggio 13 forze tali da danneggiare questi ultimi.
In particolare, la suddetta corsa di deformazione della molla 33 è inferiore alla massima deformazione che può subire la molla 33 medesima, e sarà riportata ad esempio nella scheda tecnica della tenda 1 fornita all’operatore.
Preferibilmente, in accordo con una forma realizzativa particolare del presente trovato, è predisposta una molla 33 con lunghezza di circa 11 cm, la quale quando è soggetta ad una forza di circa 27 kgfsi comprime di circa 3 cm, e presenta una deformazione massima di circa 5 cm (quando soggetta ad una forza di circa 40 kgf).
In questo modo, l’operatore, in fase di installazione, deve semplicemente tirare il cavo di guida 10 fino a comprimere la molla 33 per la suddetta corsa di deformazione di circa 3 cm, assicurando in questo modo che il cavo di guida 10 è soggetto alla predeterminata tensione di circa 27 kgf.
In accordo con gli scopi del presente trovato, è pertanto di rilevante importanza impiegare una molla 33 in grado di sostenere tensioni significative (ad esempio come detto fino a circa 40 kgf) e che sia sufficientemente lunga da garantire una sufficiente corsa di deformazione (ad esempio di almeno 2-3 cm) prima di arrivare alla sua deformazione massima (ad esempio compresa tra 4 e 6 cm).
Vantaggiosamente, la predisposizione della sede 17 di ciascun corpo sagomato 16 con uno sviluppo almeno parzialmente curvo, e preferibilmente arcuato, consente di alloggiare al suo interno la molla 33 con una lunghezza relativamente grande (come in particolare quella relativa all’esempio realizzativo sopra descritto) mantenendo al contempo dimensioni particolarmente compatte dell’altezza e della profondità del cassonetto 2 della tenda 1.
Vantaggiosamente, in accordo con la forma realizzativa illustrata nelle figure 2 - 4, la sede 17 di ciascun corpo sagomato 16 del cassonetto 2 si sviluppa per un arco di circonferenza di almeno 180°, e preferibilmente di circa 210°, in particolare attorno all’asse di rotazione X del rullo 5.
Vantaggiosamente, la sede 17 di ciascun corpo sagomato 16 si sviluppa sostanzialmente parallela al profilo trasversale del corpo di contenimento 3, il quale preferibilmente ha anch’esso forma sostanzialmente circolare.
Sempre con riferimento alla forma realizzativa illustrata nelle figure 2 - 4, sulla faccia interna 23 del corpo sagomato 16 è ricavata vantaggiosamente una seconda apertura 35 della sede 17, posizionata preferibilmente nel secondo tratto 30 allargato di quest’ultima, e suscettibile di essere attraversata dall’ estremità superiore 11 del cavo di guida 10, con fissato il corpo di battuta 32, per consentirne l’estrazione nel caso in cui, in fase di installazione della tenda 1, sia necessario modificare la lunghezza del cavo di guida 10.
Più in dettaglio, operativamente, in fase di installazione, dopo aver fissato il cassonetto 2 alla parete P ed i piedi di ancoraggio 13 al pavimento S, se i cavi di guida 10 sono predisposti troppo lunghi per consentirne il tensionamento, è necessario accorciare il cavo di guida 10 per adattarne la lunghezza alla distanza tra il cassonetto 2 ed i piedi di ancoraggio 13.
Per eseguire tale operazione, l’operatore dovrà semplicemente spingere il cavo di guida 10 verso l’alto, agendo sulla porzione di quest’ultimo esterna al cassonetto 2, al fine di far scorrere restremità superiore 11 del cavo di guida 10 nella corrispondente sede 17 verso la seconda apertura 35 e far uscire da quest’ultima restremità superiore 11 medesima.
Vantaggiosamente, la seconda apertura 35 della sede 17 è posizionata a ridosso della suddetta parete inclinata 31, la quale è rivolta verso l’intemo del corpo di contenimento 3 del cassonetto 2, con un’inclinazione compresa preferibilmente tra circa 30° e 60°, in modo tale che quando restremità superiore 11 del cavo di guida 10 è spinta in battuta contro tale parete inclinata 31, quest’ultima devi l’estremità superiore 11 all’interno del corpo di contenimento 3 del cassonetto 2.
Operativamente, spingendo ulteriormente il cavo di guida 10, l’estremità superiore 11 di quest’ultimo è guidata dal profilo interno del corpo di contenimento 3 verso la fenditura longitudinale 7, attraverso la quale l’estremità superiore 11 del cavo di guida 10 è quindi estratta dal corpo di contenimento 3 medesimo e potrà essere accorciata dall’operatore.
Successivamente, l’operatore reinserirà nella corrispondente sede 17 del corpo sagomato 16 restremità superiore 11 del cavo di guida 10 tirandolo daH’estremità inferiore 11 di quest’ultimo.
La predisposizione della seconda apertura 35 della sede 17 di ciascun corpo sagomato 16, secondo il presente trovato, consente di estrarre restremità superiore 11 del cavo di guida 10 dalla sede 17 medesima senza la necessità di smontare il tappo di chiusura 27 fissato sulla superficie esterna 24 del corrispondente corpo sagomato 16. Inoltre, la suddetta caratteristica della tenda 1 in oggetto risulta particolarmente vantaggiosa nel caso in cui il cassonetto 2 venga incassato all’ interno di una nicchia nella quale è ricavata l’apertura A da coprire, con i tappi di chiusura 27 del cassonetto 2 disposti adiacenti alle sponde laterali di tale nicchia, le quali non consentono di rimuovere i tappi di chiusura 27 per accedere alle sedi 17 dei corpi sagomati 16. Infatti, il presente trovato consente di eseguire l’estrazione dell’ estremità superiore 11 del cavo di guida 10 dalla corrispondente sede 17 senza la necessità di smontare l’intero corpo di contenimento 3 del cassonetto 2 (come è necessario invece nelle tende di tipo noto sopra trattate).
Vantaggiosamente, il corpo di battuta 32 posto all’ estremità superiore 11 di ciascun cavo di guida 10 comprende un morsetto 36 fissato in maniera amovibile a quest’ultimo, al fine di poter modificare la sua posizione sul cavo di guida 10 quando è necessario accorciare quest’ultimo. Preferibilmente, il morsetto 36 comprende un corpo tubolare 36’ disposto attorno al cavo di guida 10 e fissato a quest’ultimo mediante un grano trasversale 36”, il quale allo scopo è inserito in un sesto foro ricavato sulla faccia laterale del corpo tubolare 36’ ed è azionabile in avvitamento per agire sulla porzione del cavo di guida 10 disposta all’intemo del corpo tubolare 36’.
Operativamente, per accorciare il cavo di guida 10, l’operatore, dopo averne estratto restremità superiore 11 con fissato il morsetto 36 dalla sede 17 come sopra descritto, dovrà semplicemente allentare il grano trasversale 36” del morsetto 36, spostare quest’ultimo della misura di cui si vuole accorciare il cavo di guida 10, fissare nuovamente il morsetto 36 riavvitando il grano trasversale 36”, ed eventualmente tranciare la porzione del cavo di guida 10 in eccesso che si estende oltre il morsetto 36. II trovato così concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.
In particolare, la predisposizione deirestremità superiore 11 di ciascun cavo di guida 10 e dei mezzi elastici 18 nella sede 17 con andamento curvo del corrispondente corpo sagomato 16 del cassonetto 2, consente di determinare la corretta tensione da applicare ai cavi di guida.
Inoltre, la predisposizione della seconda apertura 35 sulla faccia interna 23 del corpo sagomato 16 per estrarre restremità superiore 11 del cavo di guida 10, consentono di regolare la lunghezza di quest’ultimo senza la necessità di smontare alcun componente del cassonetto 2.
Inoltre, i mezzi elastici 18, disposti tra restremità superiore 11 del cavo di guida 10 e la parete di battuta 19 della sede 17 del corrispondente corpo sagomato 16, consente di ammortizzare le sollecitazioni a cui i cavi di guida 10 sono sottoposti a seguito dell’azione del vento sul telo 6 quando quest’ultimo è parzialmente disteso con la barra trasversale 8 disposta in posizione sostanzialmente intermedia tra restremità superiore ed inferiore 11 e 12 del cavo di guida 10.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Tenda ad avvolgimento per la chiusura di una apertura (A), in particolare di una porta, di una finestra o simili, la quale comprende: - un cassonetto (2) dotato di un corpo di contenimento (3) cavo, allungato e destinato ad essere posizionato superiormente a detta apertura (A); - un rullo (5) girevolmente alloggiato alTintemo del corpo di contenimento (3) di detto cassonetto (2); - almeno un telo (6) avvolgibile attorno a detto rullo (5), dotato di un bordo superiore fissato a detto rullo (5) e di un bordo inferiore fissato ad una barra trasversale (8) dotata di terminazioni laterali (9); - almeno due cavi di guida (10) sostanzialmente verticali, ciascuno portante scorrevolmente vincolata la corrispondente terminazione laterale (9) di detta barra trasversale (8), e ciascuno dotato di un’estremità superiore (11) vincolata a detto cassonetto (2), e di un’estremità inferiore (12) fissata ad un corrispondente piede di ancoraggio (13), destinato ad essere fissato sotto a detta apertura (A), per mettere in tensione detto cavo di guida (10); detta tenda ad avvolgimento essendo caratterizzata dal fatto che detto cassonetto (2) porta montato, a ciascun lato (3’) di detto corpo di contenimento (3), un corpo sagomato (16) provvisto di almeno una sede (17) allungata con sviluppo almeno parzialmente curvo, nella quale è scorrevolmente inserita restremità superiore (11) di un corrispondente detto cavo di guida (10); detta tenda ad avvolgimento comprendendo inoltre mezzi elastici (18) alloggiati alTintemo di ciascuna detta sede (17) ed interposti tra Testremità superiore (11) di detto cavo di guida (10) ed una parete di battuta (19) di detta sede (17), ed atti a deformarsi elasticamente in reazione alla tensione applicata a detto cavo di guida (10).
  2. 2. Tenda ad avvolgimento secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto corpo sagomato (16) è posto a chiusura del corrispondente lato (3’) del corpo di contenimento (3) di detto cassonetto (2).
  3. 3. Tenda ad avvolgimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto corpo sagomato (16) è sostanzialmente piastriforme.
  4. 4. Tenda ad avvolgimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta sede (17) comprende un primo tratto (28) assottigliato sviluppantesi tra una prima apertura (29), attraverso la quale detto cavo di guida (10) entra in detta sede (17), e detta parete di battuta (19); detta sede (17) comprendendo inoltre un secondo tratto (30) allargato sviluppantesi in successione al primo tratto (28) da detta parete di battuta (19) ed al cui interno sono alloggiati Γ estremità superiore (11) di detto cavo di guida (10) e detti mezzi elastici (18).
  5. 5. Tenda ad avvolgimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascun detto cavo di guida (10) porta fissato alla sua estremità superiore (11) un corpo di battuta (32) suscettibile di ricevere in battuta detti mezzi elastici (18).
  6. 6. Tenda ad avvolgimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici (18) comprendono almeno una molla (33) avvolta attorno a detto cavo di guida (10) e posta in compressione tra il corpo di battuta (32) di detto cavo di guida (10) e la parete di battuta (19) di detta sede (17).
  7. 7. Tenda ad avvolgimento secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che il corpo di battuta (32) di detto cavo di guida (10) comprende un morsetto (36) fissato in maniera amovibile alTestremità superiore (11) di detto cavo di guida (10).
  8. 8. Tenda ad avvolgimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascun corpo sagomato (16) di detto cassonetto (2) è dotato di una faccia interna (23) rivolta verso l’interno di detto corpo di contenimento (3), sulla quale faccia interna (23) è ricavata una seconda apertura (35) di detta sede (17) suscettibile di essere attraversata dall’ estremità superiore (11) di detto cavo di guida (10) per consentire l’estrazione di detta estremità superiore (11) da detta sede (17).
  9. 9. Tenda ad avvolgimento secondo le rivendicazioni 4 e 8, caratterizzata dal fatto che la seconda apertura (35) di detta sede (17) è ricavata in detto secondo tratto (30) di detta sede (17).
  10. 10. Tenda ad avvolgimento secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzata dal fatto che detta sede (17) è dotata di una parete inclinata (31) posta a ridosso di detta seconda apertura (35) e rivolta verso Tinterno di detto corpo di contenimento (3).
  11. 11. Tenda ad avvolgimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti dalla 8 alla 10, caratterizzata dal fatto che ciascun corpo sagomato (16) di detto cassonetto (2) è dotato di una faccia esterna (24) rivolta in verso opposto a detta faccia interna (23); detta sede essendo ottenuta con una scanalatura (25) realizzata sulla faccia esterna (24) di detto corpo sagomato (16).
  12. 12. Tenda ad avvolgimento secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto di comprendere un tappo di chiusura (27) fissato sulla faccia esterna (24) di ciascun detto corpo sagomato (16) a chiusura del lato aperto di detta scanalatura (25).
  13. 13. Tenda ad avvolgimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta sede (17) si sviluppa secondo una direzione arcuata.
  14. 14. Tenda ad avvolgimento secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detta sede (17) si sviluppa per un arco di circonferenza di almeno 180°.
  15. 15. Tenda ad avvolgimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta sede (17) si sviluppa sostanzialmente parallela al profilo trasversale del corpo di contenimento (3) di detto cassonetto (2).
ITPD20130004 2013-02-13 2013-02-13 Tenda ad avvolgimento ITPD20130004U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITPD20130004 ITPD20130004U1 (it) 2013-02-13 2013-02-13 Tenda ad avvolgimento

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITPD20130004 ITPD20130004U1 (it) 2013-02-13 2013-02-13 Tenda ad avvolgimento

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITPD20130004U1 true ITPD20130004U1 (it) 2014-08-14

Family

ID=49484720

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITPD20130004 ITPD20130004U1 (it) 2013-02-13 2013-02-13 Tenda ad avvolgimento

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITPD20130004U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
KR200469501Y1 (ko) 패브릭 텐션 시스템의 차양막 처짐 방지 장치
EP2492433B1 (en) Wind-up-screen
CA3172933A1 (en) Window treatment hembar
EP3000958B1 (en) Fabric roller blind
CH712622A2 (it) Apparato di copertura.
KR101263895B1 (ko) 스토퍼를 구비한 롤 스크린
US20100024994A1 (en) Window Covering Having at Least One Deformable Connector
KR101831493B1 (ko) 버티칼 어닝장치
KR200469122Y1 (ko) 전동 차양 장치용 장력 조절 장치
EP2982827B1 (en) Roller awning
KR200442901Y1 (ko) 차양시스템의 차양막 처짐방지구조
KR200476979Y1 (ko) 차양막 처짐방지 구조를 갖는 차양장치
ITPD20130004U1 (it) Tenda ad avvolgimento
KR102109276B1 (ko) 듀얼 반자동 블라인드
ITUB20159493A1 (it) Dispositivo di supporto per tende
IT201800011151A1 (it) Tenda con telo avvolgibile
ITPD20130014U1 (it) Tenda per esterni
ITPD20130005U1 (it) Tenda ad avvolgimento
IT201900001467A1 (it) Tenda ad avvolgimento
ITUB20156296A1 (it) Tenda ad avvolgimento
IT201600092253A1 (it) Tenda con telo avvolgibile dotata di un dispositivo di regolazione della tensione
IT201800011164A1 (it) Tenda ad avvolgimento
IT201600107049A1 (it) Tenda ad avvolgimento
KR200494228Y1 (ko) 원터치형태의 롤 블라인드 고정장치
IT202200001304U1 (it) Tenda a bracci