ITPD20120275A1 - Struttura perfezionata di sella per bicicletta - Google Patents

Description

STRUTTURA PERFEZIONATA DI SELLA PER BICICLETTA

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una struttura perfezionata di sella per bicicletta.

Tipicamente, in una sella ciclistica per bici da corsa, mountain bike, city bike e simili, si distinguono quattro parti: il telaio, lo scafo, l'imbottitura e la copertura, delle quali il telaio e lo scafo hanno funzione strutturale.

Nelle selle note lo scafo presenta una sagoma sostanzialmente concava, di spessore sottile, con concavità rivolta verso il basso per tutta la sua lunghezza.

Il telaio à ̈ dato generalmente da una barra metallica, o da un tubo metallico, o da barre o tubi in materiale non metallico ma comunque tecnicamente equivalente, piegata a definire due simmetrici tratti di barra o tubo sagomati ad arco, che si sviluppano, con concavità rivolte verso l'alto, tra un punto di fissaggio anteriore e i rispettivi punti di fissaggio posteriore, definendo tre punti di fissaggio allo scafo, un punto anteriore e due punti posteriori.

Tramite il telaio la sella si fissa al reggisella e la zona centrale dove il telaio presenta due tubi paralleli si chiama carrello, ed à ̈ la zona che, vincolata al reggisella con mezzi di regolazione dell'assetto antero-posteriore, permette alla sella di essere fissata nella posizione migliore per il ciclista.

Le selle oggigiorno note comprendono comunemente una seduta di forma posteriormente allargata per l'appoggio dei glutei e anteriormente ristretta ed allungata per poter consentire l'appoggio della zona pubica, quest'ultima particolarmente sollecitata dai ciclisti quando assumono una posizione particolarmente aerodinamica con il busto reclinato in avanti e la zona pubica premuta contro la parte anteriore della sella.

Il punto anteriore di fissaggio del telaio allo scafo à ̈ generalmente proprio in corrispondenza della punta della parte anteriore, mentre i punti posteriori di fissaggio sono definiti in vicinanza del bordo posteriore della parte posteriore allargata della sella.

L'impiego di un simile sistema di fissaggio del telaio allo scafo, e quindi l'adozione di un telaio di siffatta forma a due archi, comporta alcuni inconvenienti.

Un primo di tali inconvenienti à ̈ dovuto al fatto che un simile telaio non supporta adeguatamente la parte generalmente più sollecitata dello scafo, ovvero la porzione centrale della parte allargata posteriore.

Infatti tale porzione centrale si trova in posizione sostanzialmente intermedia tra il punto di fissaggio, e appoggio, anteriore ed i punti di fissaggio, e appoggio , posteriori, posizione quindi di maggiore distanza dai punti di appoggio, ed à ̈ la porzione che più inflette quando sollecitata e che non di rado à ̈ soggetta a rottura o per eccesso di carico impulsivo, una buca con ciclista seduto, o rottura a fatica dopo un certo numero di sollecitazioni a flessione.

Un altro inconveniente à ̈ dato dal fatto che un simile telaio non à ̈ impiegabile per la realizzazione di una sella del tipo a punta rimovibile, come ad esempio descritta e rivendicata nella domanda di brevetto italiano PD2011A000302 a nome del Sig. Sarto Antonio, depositata in data 23 settembre 2011.

Infatti, con un simile telaio, la porzione di punta della sella, fissata al telaio per il punto di fissaggio anteriore, non potrebbe essere reversibilmente rimovibile, ove la rimovibilità della punta, e l'eventuale sostituzione con un puntalino di dimensioni ridotte, si ritiene possa giovare non poco ai ciclisti di sesso maschile, sia professionisti, sia semiprofessionisti, ma anche dilettanti, evitando la prolungata compressione e sollecitazione della zona pubica sulla porzione di punta della sella, compressione che di frequente provoca disturbi alla prostata, alla vescica, e ai genitali.

Il compito del presente trovato à ̈ quello di realizzare una struttura perfezionata di sella per bicicletta allestibile in modo che la zona pubica possa risultare poco o per nulla sollecitata rispetto alle selle di tipo noto, con tutti i vantaggi risultanti dalla diminuzione dei rischi di patologie della zona pubica e genitale.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una struttura perfezionata di sella in cui la porzione centrale della sella risulti più robusta e meno incline alla rottura. Un altro scopo del trovato à ̈ quello di mettere a punto una struttura perfezionata di sella immediatamente impiegabile su cicli di tipo noto e già in uso.

Un altro scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una struttura perfezionata di sella maneggiabile in modo semplice ed intuitivo.

Un ulteriore scopo del trovato à ̈ quello di mettere a punto una struttura perfezionata di sella di prestazioni e versatilità non inferiori rispetto alle selle di tipo noto.

Non ultimo scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una struttura perfezionata di sella per bicicletta realizzabile con impianti e tecnologie note.

Questo compito, nonchà ̈ questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una struttura perfezionata di sella per bicicletta, comprendente

- una seduta comprendente una porzione posteriore, allargata, per l'appoggio dei glutei e una porzione anteriore, ristretta ed allungata, per l'appoggio della zona pubica,

- ed un telaio di supporto della seduta, dato da almeno una barra, o da un tubo, sagomata a definire un carrello di fissaggio del telaio stesso,

detta struttura perfezionata di sella caratterizzandosi per il fatto che detto telaio presenta due punti di fissaggio, anteriori, nella zona centrale di detta porzione posteriore della seduta, e due punti di fissaggio, posteriori, che sono definiti in prossimità del bordo posteriore della stessa porzione posteriore della seduta.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della struttura di sella perfezionata per bicicletta secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra una vista laterale in sezione di una struttura perfezionata di sella secondo il trovato;

- la figura 2 rappresenta una vista prospettica, dal basso, della struttura perfezionata di sella secondo il trovato;

- la figura 3 Ã ̈ una ulteriore vista prospettica, da sopra, della struttura perfezionata di sella secondo il trovato;

- la figura 4 rappresenta una vista prospettica in esploso della struttura perfezionata di sella secondo il trovato;

- la figura 5 rappresenta una vista prospettica di una struttura di sella secondo il trovato fornita di una diversa porzione anteriore della seduta, - la figura 6 rappresenta una vista prospettica dal basso di una variante realizzativa della struttura di sella secondo il trovato.

Con riferimento alle figure citate, una struttura perfezionata di sella per bicicletta secondo il trovato à ̈ indicata nel suo complesso con il numero 10.

Tale struttura perfezionata di sella 10 comprende - una seduta 11, a sua volta comprendente una porzione posteriore 12, allargata, per l'appoggio dei glutei, e una porzione anteriore 13, ristretta ed allungata, per l'appoggio della zona pubica, - ed un telaio 14 di supporto della seduta 11.

Il telaio 14 à ̈ dato, nell'esempio realizzativo qui descritto, da intendersi non limitativo del trovato, da due barra metallica 15 e 16, o da due tubi metallici, sagomate a definire un carrello di fissaggio 17 del telaio 14 stesso al reggisella di una bicicletta, reggisella da intendersi di tipo noto e quindi non illustrato per semplicità.

Un telaio 14 a V definisce quindi tre punti di fissaggio allo scafo anzichà ̈ quattro, come nel caso delle due barre o dei due tubi metallici 15 e 16.

Le barre 15 e 16, o tubi, possono essere di materiale metallico o anche di altro materiale simile ed equivalente.

Il telaio 14 presenta quindi quattro punti 18, 19, 20 e 21, di fissaggio a detta seduta 11.

Il telaio, in una variante realizzativa non illustrata, può essere dato da un unico tondino, o tubo, sagomato a V, della quale quindi le due barre sono parte.

La peculiarità del trovato risiede nel fatto che dei quattro punti di fissaggio 18, 19, 20 e 21 i due punti di fissaggio anteriori 18 e 20 sono definiti nella zona centrale 22 di detta porzione posteriore 12 della seduta 11, ed i due punti di fissaggio posteriori 19, 21 sono definiti in prossimità del bordo posteriore 23 della stessa porzione posteriore 12 della seduta 11.

In tal modo la zona centrale 22 della porzione posteriore 12 della seduta 11, la più sollecitata a flessione nella tecnica nota, à ̈ qui supportata direttamente dalle estremità 26, 27, 28 e 29 del telaio 14, ed à ̈ così eliminato il rischio di rottura in tale zona di maggior carico della sella.

In particolare, il telaio 14, come detto, comprende due barre, o tubi, metallici 15 e 16, ciascuno dei quali sagomato a definire un tratto di ammortizzazione 24 con profilo a U con concavità rivolta in direzione e verso anteroposteriori della struttura perfezionata di sella stessa 10.

Le due barre 15 e 16 sono unite tra loro da un traverso 50.

In una variante realizzativa della struttura perfezionata di sella secondo il trovato, esemplificata in figura 6 e ivi indicata con 210, le due barre 215 e 216 non sono collegate da alcun traverso.

Il tratto di ammortizzazione 24 Ã ̈ definito in modo tale da disporsi al di sotto della porzione posteriore 12 della seduta 11 tra i punti di fissaggio centrali 18 e 20 e la parte anteriore 25 di detta porzione posteriore 12 stessa.

Le estremità 26, 27, 28, 29 delle barre metalliche 15, 16 del telaio 14 sono inserite nelle rispettive sedi, 30 e 31 in figura 1, dei punti di fissaggio anteriori 18 e posteriori 19 secondo una direzione, ed un verso, sostanzialmente anteroposteriore.

Tale peculiare sagoma delle barre 15 e 16, con tratto di ammortizzazione 24, oltre a supportare direttamente la zona centrale della porzione posteriore 12 della struttura perfezionata di sella 10 determina un migliore effetto ammortizzante per tutta la sella rispetto alle selle note, grazie alla forma sostanzialmente a balestra dei due tratti di ammortizzazione.

Un'altra peculiarità della struttura perfezionata di sella 10 secondo il trovato risiede nel fatto che la porzione anteriore 13 à ̈ rimovibile mediante mezzi 32 di fissaggio reversibili, e quindi sostituibile con un'altra seconda porzione anteriore 113, di lunghezza diversa.

Nell'esempio realizzativo qui descritto, la seconda porzione anteriore 113 à ̈ più lunga della prima porzione anteriore 13, e assieme alla porzione posteriore 12 definisce uno scafo avente sagoma di tipo in sà ̈ noto, tipico delle selle tradizionali.

La prima porzione anteriore 13, un puntalino, definisce una sella che non da appoggio alla zona pubica, la quale non viene quindi compressa, con sollievo del ciclista, particolarmente se di sesso maschile.

I mezzi di fissaggio reversibili 32 sono dati, ad esempio, da un elemento d'innesto 33, ad esempio una barretta piattiforme metallica, sporgente da detta porzione anteriore 13 ed atto ad essere inserito in una corrispondente sede 34 definita sulla porzione posteriore 12, e ivi bloccabile reversibilmente mediante mezzi ad avvitamento.

Tali mezzi ad avvitamento sono dati, sempre ad esempio, da una vite 35 avvitata ad un corrispondente foro passante filettato 36 definito sull'elemento d'innesto 33, tale foro passante filettato 36 essendo aperto sulla sede 34 di inserimento dell'elemento d'innesto 33, l'avvitamento della vite 35 determinando una spinta della stessa vite contro una placca di riscontro 38, atta a determinare il puntamento della vite e la conseguente spinta dell'elemento d'innesto 33 contro le sponde di contenimento inferiori 40 della sede 34.

Si à ̈ in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.

In particolare, con il trovato si à ̈ messa a punto una struttura perfezionata di sella per bicicletta in cui la porzione centrale della sella risulta più robusta e meno incline alla rottura, grazie alla peculiare sagoma del telaio 14 con punti di fissaggio anteriori che sono definiti in corrispondenza della zona centrale della porzione posteriore dello scafo.

In più, con il trovato si à ̈ messa a punto una struttura perfezionata di sella allestibile in modo che la zona pubica possa risultare poco o per nulla sollecitata rispetto alle selle di tipo noto, con tutti i vantaggi risultanti dalla diminuzione dei rischi di patologie della zona pubica e genitale, grazie alla facile rimovibilità della porzione anteriore 13.

Con il trovato si à ̈ inoltre messa a punto una struttura di sella immediatamente impiegabile su cicli di tipo noto e già in uso, essendo sufficiente fissarla con mezzi noti al canotto di una bici che già si possiede.

In più, con il trovato si à ̈ realizzata una struttura di sella maneggiabile in modo semplice ed intuitivo, dal momento che gli unici componenti su cui intervenire sono viti, ad esempio con testa ad esagono incassato, gestibili con brugole che di norma appartengono al bagaglio di base del ciclista.

Ulteriormente, con il trovato si à ̈ messa a punto una struttura di sella di prestazioni e versatilità non inferiori rispetto alle selle di tipo noto.

Non ultimo, con il trovato si à ̈ realizzata una struttura perfezionata di sella per bicicletta producibile con impianti e tecnologie note.

Il trovato, così concepito, à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura perfezionata di sella per bicicletta (10), comprendente - una seduta (11) comprendente una porzione posteriore (12), allargata, per l'appoggio dei glutei e una porzione anteriore (13), ristretta ed allungata, per l'appoggio della zona pubica, - ed un telaio (14) di supporto della seduta (11), dato da almeno una barra (15), o da un tubo, sagomata a definire un carrello di fissaggio (17) del telaio (14) stesso, detta struttura perfezionata di sella caratterizzandosi per il fatto che detto telaio (14) presenta due punti di fissaggio (18, 20), anteriori, definiti nella zona centrale (22) di detta porzione posteriore (12) della seduta (11), e due punti di fissaggio (19, 21), posteriori, definiti in prossimità del bordo posteriore (23) della stessa porzione posteriore (12) della seduta (11).
2. 2) Struttura perfezionata di sella secondo la rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che detto telaio (14) comprende due barre, o tubi, metallici (15, 16) ciascuno dei quali sagomato a definire un tratto di ammortizzazione (24) con profilo a U con concavità rivolta in direzione e verso antero-posteriori della struttura perfezionata di sella stessa (10), detto tratto di ammortizzazione (24) essendo definito in modo tale da disporsi al di sotto della porzione posteriore (12) della seduta (11) tra detto almeno un punto di fissaggio centrale (18) e la parte anteriore (25) di detta porzione posteriore (12) stessa.
3. 3) Struttura perfezionata di sella secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che le estremità (26, 27, 28, 29) delle barre metalliche (15, 16) del telaio (14) sono inserite nelle rispettive sedi (30, 31) dei punti di fissaggio anteriori e posteriori secondo una direzione, ed un verso, sostanzialmente anteroposteriore.
4. 4) Struttura perfezionata di sella secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detta porzione anteriore (13) Ã ̈ rimovibile mediante mezzi (32) di fissaggio reversibili.
5. 5) Struttura di sella, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio reversibili (32) sono dati da un elemento d'innesto (33) sporgente da detta porzione anteriore (13) ed atto ad essere inserito in una corrispondente sede (34) definita su detta porzione posteriore (12), e ivi bloccabile reversibilmente mediante mezzi ad avvitamento.
6. 6) Struttura di sella secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi ad avvitamento sono dati da una vite (35) avvitata ad un corrispondente foro passante filettato (36) definito sull'elemento d'innesto (33), tale foro passante filettato (36) essendo aperto sulla sede (34) di inserimento dell'elemento d'innesto (33), l'avvitamento della vite (35) determinando una spinta della stessa vite contro una placca di riscontro (38), atta a determinare il puntamento della vite e la conseguente spinta dell'elemento d'innesto (33) contro le sponde di contenimento inferiori (40) della sede (34).