ITPD20100091A1 - Dispositivo filtrante a percolazione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un dispositivo filtrante a percolazione del tipo munito di un accessorio rimovibile.

Un tipico accessorio normalmente installato sui dispositivi filtranti a percolazione, quali caraffe filtranti, infusori e simili, à ̈ costituito da un visualizzatore elettronico dello stato di esaurimento della cartuccia filtrante. Tali visualizzatori sono per lo più costituiti da un involucro in materia plastica che contiene una scheda PCB sulla quale sono montati componenti elettronici, un display, una o più batterie ed eventuali sensori.

Questa concezione strutturale di tali accessori comporta la rigorosa necessità di utilizzare involucri a tenuta stagna e che siano al tempo stesso facilmente inseribili e/o rimovibili dall’alloggiamento in cui sono montati sul dispositivo filtrante. Tale alloggiamento, nelle caraffe filtranti, à ̈ generalmente costituito da una apertura nel coperchio e/o nella impugnatura della caraffa stessa.

Il problema della tenuta stagna à ̈ legato alla necessità di impedire rigorosamente che eventuali perdite di composti chimici dalle batterie e/o dai componenti dell’accessorio possano cadere nell’acqua del bacino sottostante contaminandola. Se si tiene conto del fatto che con queste caraffe l’acque viene filtrata principalmente per usi alimentari à ̈ immediatamente evidente che una tale possibilità di contaminazione deve essere considerata inaccettabile. Quindi per eliminare totalmente il problema ed annullare la possibilità di contaminazione à ̈ necessario che l’alloggiamento dell’accessorio sia a sua volta chiuso e non abbia alcuna possibilità di comunicazione con l'interno del dispositivo filtrante.

Va inoltre considerato che i componenti del dispositivo filtrante (es. caraffa e relativo coperchio, vengono frequentemente assoggettati a ripetuti lavaggi, anche in lavastoviglie, con acqua calda e detersivi. E’ pertanto necessario poter togliere e rimettere con facilità l’accessorio nel rispettivo alloggiamento per poterlo rimuovere agevolmente prima di ogni lavaggio. In caso contrario l’umidità, il contatto con detergenti e l’elevata temperatura di lavaggio possono comportare un repentino danneggiamento delle componenti elettroniche, del display e delle batterie. Inoltre, se l’accessorio non viene rimosso prima del lavaggio si possono avere anti-igienici ristagni di acqua sporca nell’alloggiamento.

Tradizionalmente l’involucro di tali accessori ed il relativo alloggiamento sulla parete del dispositivo filtrante recano quali mezzi e contro mezzi di agganciamento strutture a dentelli ed appositi incavi suscettibili di accoppiamento reciproco quando l’accessorio à ̈ inserito nel suo alloggiamento. Ciò comporta tuttavia l’inconveniente di ridurre drasticamente la praticità e rapidità di inserimento/disinserimento dell’accessorio. Inoltre l’involucro dell’accessorio può esssere danneggiato dagli attrezzi (piccoli cacciaviti, lame e simili) con cui si cerca di forzarne la rimozione.

Ci sono poi degli incastri a "linguetta elastica" che però possono presentare problemi di corretto accoppiamento per difetti di lavorazione della linguetta e/o della sede in cui va inserita. Bastano infatti leggere variazioni dimensionali in sede di stampaggio delle varie parti in plastica per ottenere come risultato non voluto che tali linguette son troppo allentate o troppo rigide con conseguente mancanza di praticità di utilizzo da parte del consumatore.

Il problema alla base del presente trovato à ̈ dunque quello di mettere a disposizione un dispositivo filtrante a percolazione strutturalmente e funzionalmente concepito per consentire il superamento di tutti gli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo problema à ̈ risolto dall’invenzione mediante un dispositivo filtrante a percolazione realizzato in accordo con le rivendicazioni che seguono. Le caratteristiche ed i vantaggi del trovato meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione preferita illustrata a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista laterale di un dispositivo filtrante secondo la presente invenzione;

- la figura 2 à ̈ una vista dall’alto del dispositivo di figura 1;

- le figure 3 e 4 sono due viste in esploso di due rispettivi particolari del dispositivo di figura 1;

- le figure 5 e 6 sono due viste laterali del particolare di figura 4 in due sue distinte configurazioni operative;

- la figura 7 Ã ̈ una vista laterale in sezione di un componente del particolare di figura 4.

Nelle figure, con 1 à ̈ complessivamente indicato un dispositivo filtrante a percolazione del tipo includente una caraffa 2 la cui imboccatura à ̈ rimovibilmente chiusa da un coperchio 3. La caraffa 1 à ̈ dotata al proprio interno di un filtro a cartuccia sostituibile in se noto. Per quanto non illustrato nella presente descrizione si può far riferimento all’esempio di caraffa filtrante descritto ed illustrato in WO2009-012832.

Nel coperchio 3 à ̈ ricavato un orifizio di riempimento 4 della caraffa, una copertura 5 oscillabile di un becco mescitore ed una sede di accoglimento 6 cieca per un accessorio 10 che, nella fattispecie, à ̈ costituito da un dispositivo evidenziatore elettronico delle condizioni di esaurimento della cartuccia. E’ parimenti previsto che la sede 6 sia ricavata sulla parte sommitale di una impugnatura 7 della caraffa 2.

L’accessorio 10 potrà essere di diverso tipo o funzione, dotato di un involucro 11 stagno al cui interno trovano alloggiamento in modo di per sé noto una scheda di circuito stampato (PCB) sulla quale sono montati componenti elettronici, un display, una o più batterie ed eventuali sensori.

Secondo l’invenzione l’accessorio 10 à ̈ trattenuto in modo rimovibile nella sede 6 tramite rispettivi mezzi e contro mezzi di agganciamento a sgancio rapido. In una soluzione tecnica preferita tale mezzi e contro mezzi agganciamento a sgancio rapido comprendono un agganciamento a sgancio rapido di tipo “pushpush†, come ad esempio descritto in US6986535(B2), con un elemento maschio 12 a testa di freccia fissato alla base dell’involucro 11 ed un elemento femmina 13 inserito in una tasca stagna 14 ricavata alla base della sede 6. La sede 6 con la tasca 14 sono chiuse a tenuta stagna verso l’interno della caraffa in quanto ottenute di pezzo con il coperchio 3 in sede di stampaggio del medesimo. E’ in modo del tutto analogo previsto che l’elemento maschio sia ricavato nella sede 6 e l’elemento femmina sia applicati all’involucro dell’accessorio, sebbene una tale soluzione possa risultare meno pratica della precedente.

L’elemento maschio 12 à ̈ preferibilmente formato di pezzo con l’involucro 11 dell’accessorio 10 ed ha forma coniugata ad un meccanismo di ritegno 15 dell’elemento femmina 13. Quest’ultimo comprende una custodia 16 nella quale il meccanismo di ritegno 15 à ̈ guidato scorrevolmente tra una posizione aperta (figura 5) in cui due rebbi molleggiati 17 sporgono all’esterno della custodia 16 e sono reciprocamente distanziati ed una posizione chiusa (figura 6) in cui gli stessi rebbi 17 sono accostati ed inseriti all’interno della custodia 16. E’ previsto un molleggio 18 tra la custodia ed il meccanismo di ritegno 15 ed un arpionismo 22 per trattenere tale meccanismo nelle due posizioni sopra indicate. L’arpionismo 22 à ̈ imperniato in una sede 19 del meccanismo 15 à ̈ reca, da parte opposta, un dentello 20 che a sua volta coopera con un profilo di camma 21 della custodia 16. L’interconnessione, in sé nota, à ̈ tale per cui, a partire dalla posizione aperta dell’elemento femmina e con l’accessorio 10 rimosso dal coperchio 3, premendo l’accessorio verso l’interno della sede 6 vi sia il passaggio del meccanismo di ritegno dalla posizione aperta a quella chiusa, con i rebbi 17 chiusi sulla testa di freccia dell’elemento maschio che viene pertanto bloccato nella sede. E per contro, premendo nuovamente l’accessorio 10 verso l’interno della sede 6 il meccanismo di ritegno passa dalla posizione chiusa a quella aperta, con i rebbi 17 distanziati in rilascio dell’elemento maschio 12 con conseguente rilascio dell’accessorio 10. Si noterà che, per effetto del molleggio del meccanismo di ritegno e dell’apertura e sporgenza dei rebbi dalla custodia 16 l’accessorio 10 non à ̈ semplicemente rilasciato ma addirittura espulso dalla sede 6, il che ne facilità l’estrazione. Il trovato risolve così il problema proposto conseguendo numerosi vantaggi tra cui il fatto che, essendo facilitata l’espulsione dell’accessorio dalla sua sede nel coperchio, riuscirà facile ed immediato rimuove re l’accessorio ad ogni lavaggio dl coperchio consentendo da un lato un maggior igiene del dispositivo filtrante e dall’altro lato una minor probabilità che l’accessorio possa finire accidentalmente in lavastoglie, dove il suo danneggiamento irrimediabile à ̈ praticamente sicuro.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo filtrante a percolazione includente un involucro con una parete sulla quale à ̈ definita una sede di accoglimento per un accessorio, nella quale sede detto accessorio à ̈ trattenuto in modo rimovibile tramite rispettivi mezzi e contro mezzi di agganciamento, caratterizzato dal fatto che detti mezzi e contro mezzi di agganciamento comprendono un agganciamento a sgancio rapido.
2. 2. Dispositivo filtrante a percolazione secondo la rivendicazione 1 in cui detto agganciamento a sgancio rapido à ̈ del tipo “push-push†.
3. 3. Dispositivo filtrante a percolazione secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui detta parete include il coperchio e/o una porzione di impugnatura del dispositivo
4. 4. Dispositivo filtrante a percolazione secondo la rivendicazione 1, 2 o 3 in cui il dispositivo à ̈ una caraffa filtrante.
5. 5. Dispositivo filtrante a percolazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detta sede à ̈ stagna verso l’interno del dispositivo filtrante.
6. 6. Dispositivo filtrante a percolazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detto agganciamento a sgancio rapido comprende un elemento maschio fissato al detto accessorio ed un elemento femmina montato in detta sede.
7. 7. Dispositivo filtrante a percolazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detto accessorio comprende un visualizzatore elettronico dello stato di esaurimento della cartuccia filtrante.