ITPD20070249A1 - Sistema filtrante a percolazione con cartuccia rimovibile. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il trovato ha per oggetto un sistema filtrante a percolazione con cartuccia rimovibile includente le caratteristiche menzionate nel preambolo della rivendicazione principale.

Questi sistemi filtranti sono largamente impiegati nel trattamento di acqua per uso domestico-alimentare per la realizzazione di caraffe, caffettiere, tisaniere e bollitori elettrici.

Caraffe includenti tali caratteristiche sono note ad esempio da EP1484097.

Le caraffe descritte in questo brevetto fanno uso delle proprietà conduttive dell'acqua di rete per chiudere il circuito normalmente aperto tra due contatti elettrici che vengono sommersi dall'acqua da trattare quando questa è immessa nel bacino superiore od inferiore della caraffa.

Questa tecnologia comporta tuttavia alcuni inconvenienti, legati da un lato alla complessità costruttiva ed alla instabilità nel tempo del sistema ad elettrodi e dall'altro lato al fatto che il sistema si presta a falsi conteggi ed in ogni caso presenta un consumo elettrico non trascurabile.

Il problema tecnico alla base della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un sistema filtrante particolarmente studiato per la realizzazione di caraffe, bollitori e simili il quale sia strutturalmente e funzionalmente concepito per ovviare a tutti gli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo problema è risolto dal trovato con un sistema filtrante includente le caratteristiche oggetto delle unite rivendicazioni.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo esempio preferito ma non esclusivo di realizzazione illustrato, a titolo indicativo e non esclusivo con riferimento agli annessi disegni in cui:

la fig. 1 è una vista schematica in sezione

- le figure da 2 a 4 sono viste in sezione corrispondenti a quelle di figura 1 di altrettante varianti realizzative del trovato.

Nelle figure, con 1 è complessivamente indicato un sistema filtrante includente una caraffa 2 per la filtrazione di acqua potabile.

La caraffa 2 è munita di una impugnatura 3, un coperchio 4 rimovibile e reca al suo interno una tramoggia 6 (hopper) che suddivide la caraffa in un primo e secondo bacino 7,8 rispettivamente destinati al contenimento dell'acqua da filtrare ed al contenimento dell'acqua filtrata.

In una parete di fondo 7a del primo bacino è aperto un passaggio 9 definente una sede 10 in cui è accolto a tenuta un bordo perimetrale il di una cartuccia filtrante 12 di tipo sostituibile.

La cartuccia 12 deve essere sostituita al termine di una sua vita utile efficiente determinata in funzione del volume d'acqua complessivamente filtrato, del tempo trascorso dalla sua prima attivazione e/o di altri fattori di cui tiene conto un dispositivo calcolatore 13 sito ad esempio nell'impugnatura della caraffa 2, ovvero sul coperchio 4. Il dispositivo calcolatore 13 comprende a sua volta un visualizzatore 14 atto a segnalare l'esaurimento della cartuccia per promuoverne la sostituzione quando lo stato di efficienza della medesima è arrivato ad una soglia tale da non garantire più prestazioni di filtraggio adeguato. Il dispositivo calcolatore 13 è inoltre collegato ad uno o più sensori 14a-n collocati in figura 1 in corrispondenza della parete esterna della tramoggia. Il sensore 14a è posto ad un livello di riempimento massimo del primo bacino (ad esso si farà riferimento come "sensore distale" riferito al fondo del bacino) mentre il sensore 14b è posto al livello del fondo (ad esso si farà riferimento come "sensore prossimale"). In figura 2 sono impiegati tre sensori, 14a-c, tutti posti sulla parete esterna della caraffa 2. In figura 3 i sensori 14a,b fanno parte di un elemento astiforme 15 che sporge verso l'interno della caraffa, nel primo bacino 7, dal coperchio 4. In figura 4 i sensori 14a-c fanno parte di un elemento astiforme 15 il quale a sua volta è solidale al dispositivo calcolatore 13 e al visualizzatore 14 ed è rimovibilmente associato al coperchio 4, con l'elemento astiforme 15 passante attraverso un foro 16 del coperchio 4. Nei due casi di figura 3 e 4 i sensori sono annegati nella materia plastica che forma l'elemento astiforme mentre nei casi delle figure 1 e 2 essi sono applicati all'esterno del rispettivo bacino così da non entrare mai in contatto diretto con l'acqua. Negli esempi delle figure 3 e 4, inoltre, i sensori ed il relativo elemento astiforme sono preferibilmente distanziati dalle pareti della caraffa in modo da evitare perturbazioni del loro funzionamento ad esempio avvicinando una mano alla caraffa ovvero avvicinando la caraffa ad altro oggetto. Un posizionamento preferito in tal senso è quello lungo un elemento astiforme verticale centrato rispetto alle pareti laterali della caraffa.

In tutti i casi illustrati i sensori 14a-n sono del tipo sensore capacitivo ad effetto di campo, quali i sensori commercializzati dalla Touchsensor Technologies LLC di Wheaton (IL) - USA. Tali sensori sono atti a rilevare la presenza di una massa, quale la massa d'acqua contenuta nei bacini 7,8, al crescere del suo livello, senza richiedere un contatto diretto con il liquido. Rilevando la presenza di acqua con il sensore prossimale al fondo del rispettivo bacino si attiva la rilevazione del sensore distale che segnala a sua volta il completo riempimento del bacino. Il segnale inviato dal sensore distale al dispositivo calcolatore è utilizzato per calcolare il quantitativo d'acqua complessivamente immesso nel bacino in successivi riempimenti del medesimo e determinare di conseguenza lo stato di efficienza della cartuccia per segnalarne l'esaurimento. Preferibilmente il sensore prossimale al fondo del bacino abilita la lettura del segnale riferito dal sensore distale per un tempo limitato, di modo che se nessun segnale viene rilevato in corrispondenza del sensore distale entro un tempo convenientemente limitato (ad es. 30 secondi) dalla attivazione del sensore prossimale, il sensore distale venga temporaneamente disabilitato fino ad una nuova abilitazione del sensore prossimale. Ciò serve a limitare la possibilità di false letture dei sensori. II trovato risolve così il problema proposto conseguendo nel contempo numerosi vantaggi quali un modesto consumo elettrico per il funzionamento del dispositivo, un ingombro particolarmente contenuto ed un accurato funzionamento grazie anche al fatto che i sensori non sono portati a contatto con l'acqua. Inoltre il sistema filtrante di questa invenzione si presta sia alla costruzione di caraffe che di bollitori elettrici, caffettiere e dispositivi simili e può essere parimenti utilizzato sia per segnalare la condizione di esaurimento della cartuccia sia la necessità di un intervento manutentivo di tipo diverso sulla macchina.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema filtrante a percolazione comprendente: un primo ed un secondo bacino, rispettivamente di raccolta dell'acqua da filtrare e di raccolta dell'acqua filtrata, un passaggio tra detti bacini una cartuccia filtrante sostituibile rimovibilmente inserita in detto passaggio, mezzi sensori di rilevazione del livello dell'acqua in almeno uno di detti bacini, mezzi calcolatori collegati a detti mezzi sensori per calcolare il quantitativo d'acqua complessivamente immesso in detto almeno uno di detti bacini in successivi riempimenti dei medesimi e determinare di conseguenza lo stato di efficienza della cartuccia per segnalarne 1'esaurimento, caratterizzato dal fatto che detti mezzi sensori comprendono almeno un sensore capacitivo ad effetto di campo disposto in almeno uno di detti bacini ad un livello di riempimento prefissato.
2. 2. Sistema filtrante secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un bacino è quello di raccolta dell'acqua da filtrare.
3. 3. Sistema filtrante secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi sensori comprendono una pluralità di sensori capacitivi ad effetto di campo disposti in almeno uno di detti bacini a livelli di riempimento prefissato includenti un livello prossimale ed un livello distale riferiti al fondo di detto bacino.
4. 4. Sistema filtrante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti sensori sono posizionati in detto almeno un bacino in relazione distanziata dalle pareti del medesimo.
5. 5. Sistema filtrante secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi sensori sono portati su di un elemento astiforme rimovibilmente associato ad un coperchio di detto bacino dell'acqua da filtrare.
6. 6. Sistema filtrante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, includente una caraffa od un bollitore a cartuccia sostituibile.