ITPD20010114A1 - Attrezzatura per la sbobinatura di filo da aspi ad elevata inerzia. - Google Patents

Description

“ATTREZZATURA PER LA SBOBINATURA DI FILO DA ASPI AD ELEVATA INERZIA”

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una attrezzatura per la sbobinatura di filo da aspi di elevata inerzia.

Sono noti in commercio, svolgitori di filo da aspi per ottenere spezzoni di filo utilizzabili per svariate necessità, quale per esempio l'applicazione di terminali elettrici.

Attualmente, per svolgere il filo vengono utilizzati dei trascinatori che sono sostanzialmente costituiti da una o più coppie di rulli motorizzati disposti con le superfici cilindriche affacciate.

Come noto, è un problema tecnico molto sentito quello relativo alla svolgitura senza danneggiamenti del filo da aspi di elevata inerzia.

Infatti, l’inerzia dell’aspo fa si che il filo venga sottoposto ad elevate sollecitazioni di trazione durante le fasi transitorie di avvio della rotazione dell’aspo stesso.

Compito principale del presente trovato è quello di realizzare una attrezzatura per la sbobinatura di filo da aspi di elevata inerzia la quale porti a soluzione in modo ottimale il problema tecnico posto, garantendo ampiamente il filo da danneggiamenti e/o rotture.

In relazione al compito principale, un altro importante scopo del presente trovato è quello di realizzare una attrezzatura costruttivamente semplice ma contempo robusta e flessibile in termini di tipologia e dimensioni dell’aspo e d filo trattati.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una attrezzatura in grado di gestire in modo ottimale anche continue variazioni nella richiesta di alimentazione del filo con conseguente necessità di compensazione dinamica della velocità di svolgimento dello stesso.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare una attrezzatura producibile con tecnologie ed impianti noti.

Il compito principale, gli scopi preposti ed altri scopi ancora che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da una attrezzatura per la sbobinatura di filo da aspi ad elevata inerzia, caratterizzata dal fatto di comprendere, su un telaio circondante una base di supporto fisso per un aspo, un gruppo svolgitore collegato ad un gruppo di compensazione del tiro del filo a sua volta associato a mezzi di contrasto elastico, detto gruppo svolgitore comprendendo almeno un braccio, girevolmente associato a detto telaio, con asse di rotazione parallelo all’asse di svolgimento del detto aspo, e su cui sono fulcrati rinvìi atti a definire un percorso di uscita per il filo verso l’alimentazione previo passaggio per detto gruppo di compensazione, quest’ultimo comprendendo almeno una prima puleggia fissa alla traslazione rispetto al detto telaio ed una seconda puleggia mobile alla traslazione rispetto a detta prima, dette pulegge definendo nel complesso una struttura a paranco multiplo, detta seconda puleggia essendo associata a detti mezzi di contrasto elastico.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma realizzativa preferita, ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, nelle allegate tavole disegni e figure in cui:

- la fìg. 1 illustra in assonometria una attrezzatura secondo il trovato; - la fig. 2 illustra in proiezione ortogonale l’attrezzatura di figura 1; - la fig. 3 illustra in un’altra vista assonometrica l’attrezzatura di figura 1; - la fig. 4 illustra in proiezione ortogonale parte dell’attrezzatura di figura i;

- la fig. 5 illustra in vista assonometrica una parte dell’attrezzatura di figura 1 ;

- la fig. 6 illustra in proiezione ortogonale un’altra parte dell’attrezzatura di figura 1.

Con particolare riferimento alle figure da 1 a 6, una attrezzatura per la sbobinatura di filo da aspi ad elevata inerzia, secondo il trovato, viene complessivamente indicata con il numero 10.

L’attrezzatura 10 comprende su un telaio 11 circondante una base 12 di supporto fisso con asse verticale per un aspo 13, un gruppo svolgitore 14 collegato ad un gruppo di compensazione 15 del tiro del filo 16, a sua volta associato a mezzi di contrasto elastico 17.

Il gruppo svolgitore 14 comprende un braccio 18 girevolmente associato al telaio 11, con asse di rotazione parallelo all’asse di svolgimento dell’aspo 13, e su cui sono fulcrati rinvìi, più avanti meglio descritti, atti a definire un percorso di uscita per il filo 16 verso l’alimentazione, previo passaggio per il gruppo di compensazione 15.

Quest’ultimo comprende una prima puleggia 19 fissa al telaio 11 ed una seconda puleggia 20 mobile alla traslazione rispetto alla prima puleggia 19.

Le pulegge 19 e 20 definiscono, nel complesso, una struttura a pa multiplo di compensazione.

La seconda puleggia 20 inoltre è associata ai detti mezzi di contrasto elastico 17.

Tali mezzi di contrasto elastico 17 comprendono, in questo caso, due elementi elastici 21 con base fissa sul telaio 11 ed estremità 22 collegate a staffe 23 fisse ad una slitta 24 di supporto per rulli 25 in contatto, a definire tenditori e contrasti alla fuoriuscita del filo 16, con la detta seconda puleggia mobile 20.

In questa realizzazione gli elementi elastici 21 si concretizzano in altrettante molle elicoidali.

La seconda puleggia 20 è scorrevolmente associata ad una guida 26 scanalata rettilinea verticale, fissa al detto telaio 11, alla cui sommità superiore è fulcrata la prima puleggia 19.

Il braccio 18 ha sviluppo sostanzialmente ad L e supporta, ad una estremità libera 27 ruotante con traiettoria coassiale all'aspo 13, un primo rinvio 28 di rimando del filo ad un secondo rinvio 29, posto in corrispondenza della zona angolare del detto braccio 18 stesso.

Il secondo rinvio 29 definisce un rimando del filo 16 ad un terzo rinvio 30 collocato in corrispondenza dell’asse di rotazione e fulcro del braccio 18, coincidente sostanzialmente con l’asse dell’aspo 13.

Il terzo rinvio 30 definisce a sua volta un rimando del filo 16 per un quarto rinvio 31, ad esso posto superiormente, di rimando del filo al gruppo di compensazione 15.

Il tratto di filo teso tra terzo e quarto rinvio 30 e 31 è coassiale all'aspo 13.

Il braccio 18 è costituito da due elementi astiformi 32 paralleli collegati tra loro da traversi 33 e di supporto girevole agli assi dei detti rinvìi.

Al braccio 18 sono associati anche occhielli 34 atti ad impedire uscite di corsia del filo 16.

Il telaio 11 è, in questo caso, a tripode con portale 33 di supporto per il braccio 18.

Inoltre la guida 26 è supportata in corrispondenza di un lato del portale 33 stesso.

In pratica il funzionamento dell’attrezzatura 10 è il seguente: quando il filo 16 è richiesto all’alimentazione, il tiro impresso a quest’ultimo induce la rotazione del braccio 18 in svolgimento e la contemporanea trazione di sollevamento della seconda puleggia 20.

Il sollevamento della puleggia 20 è contrastato dai mezzi 17 che tendono a riportare quest’ultima alla posizione di riposo inferiore.

L’azione congiunta dei detti mezzi 17 con i numerosi rinvìi delle pulegge 19 e 20 determinano oltre ad una compensazione nei transitori di adeguamento della velocità di svolgimento del filo 16 da parte del braccio 18, anche un’azione di ammortizzamento nel tiro del filo 16 stesso a garanzia della sua integrità.

In pratica si è constatato come il presente trovato abbia portato a soluzione il compito e gli scopi ad esso preposti.

In particolare è da osservare come l’attrezzatura secondo il trovato consenta di portare a soluzione in modo ottimale il problema tecnico posto senza per altro prevedere alcuna motorizzazione autonoma garantendo ampiamente al contempo che il filo non si danneggi e/o si rompa.

Inoltre è da osservare come l’attrezzatura secondo il trovato sia costruttivamente semplice ma al contempo robusta e flessibile in termini di tipologia e dimensioni dell’aspo e del filo trattati.

Ancora è da osservare come l’attrezzatura secondo il trovato sia in grado di gestire in modo ottimale anche continue variazioni nella richiesta di alimentazione del filo con conseguente compensazioni dinamiche della velocità di svolgimento dello stesso.

Il presente trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

I dettagli tecnici sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.

I materiali nonché le dimensioni possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Attrezzatura per la sbobinatura di filo da aspi ad elevata inerz caratterizzata dal fatto di comprendere, su un telaio circondante una base di supporto fisso per un aspo, un gruppo svolgitore collegato ad un gruppo di compensazione del tiro del filo a sua volta associato a mezzi di contrasto elastico, detto gruppo svolgitore comprendendo almeno un braccio, girevolmente associato a detto telaio, con asse di rotazione parallelo all’asse di svolgimento del detto aspo, e su cui sono fulcrati rinvìi atti a definire un percorso di uscita per il filo verso l’alimentazione previo passaggio per detto gruppo di compensazione, quest’ultimo comprendendo almeno una prima puleggia fissa alla traslazione rispetto al detto telaio ed una seconda puleggia mobile alla traslazione rispetto a detta prima, dette pulegge definendo nel complesso una struttura a paranco multiplo, detta seconda puleggia essendo associata a detti mezzi di contrasto elastico.
2. 2) Attrezzatura, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di contrasto elastico comprendono due o più elementi elastici con base fissa su detto telaio ed estremità collegate a staffe fisse ad una slitta di supporto per rulli in contatto, a definire tenditori e contrasti alla fuoriuscita del filo, con detta seconda puleggia mobile.
3. 3) Attrezzatura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti due o più elementi elastici si concretizzano in altrettante molle elicoidali.
4. 4) Attrezzatura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta seconda puleggia è scorrevolmente associata ad una guida scanalata rettilinea verticale, fissa al detto telaio, alla cui sommità superiore è fulcrata deta prima puleggia.
5. 5) Atrezzatura, come ad una o più delle rivendicazioni precede caraterizzata dal fato che deto almeno un braccio ha sviluppo sostanzialmente ad "L" e supporta, ad una estremità libera, ruotante con traietoria coassiale al deto aspo, un primo rinvio di rimando del filo ad un secondo rinvio, posto in corrispondenza della zona angolare del detto braccio stesso, quest’ultimo secondo rinvio definendo un rimando del filo ad un terzo rinvio collocato in corrispondenza dell’asse di rotazione e fulcro del deto braccio, coincidente sostanzialmente con l’asse del deto aspo, deto terzo rinvio definendo a sua volta un rimando del filo per un quarto rinvio, ad esso posto superiormente, di rimando del filo a deto gruppo di compensazione.
6. 6) Atrezzatura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fatto che deto braccio è costituito da due elementi astiformi paralleli collegati tra loro da traversi e di supporto girevole agli assi di deti rinvìi.
7. 7) Attrezzatura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fatto che a deto braccio sono associati occhielli ati ad impedire fuoriuscite del filo stesso.
8. 8) Attrezzatura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fato che deto telaio è a tripode con portale di supporto per deto braccio, deta guida essendo supportata in corrispondenza di un lato di deto portale.
9. 9) Atrezzatura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fato che deto aspo è supportato con asse verticale.
10. 10) Atrezzatura per la sbobinatura di filo da aspi ad elevata inerzia, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni e figure.