ITMO990248A1

ITMO990248A1 - Sistema per termoformare materiale in foglio ad ottenerne contenitori

Info

Publication number: ITMO990248A1
Application number: IT1999MO000248A
Authority: IT
Inventors: Bianca Elena Minghetti
Original assignee: Green Pack Srl
Priority date: 1999-11-10
Filing date: 1999-11-10
Publication date: 2001-05-10
Also published as: EP1227992B1; US6929141B1; IT1311150B1; HK1048463B; HK1048463A1; ES2206318T3; AU1167601A; DE60004697T2; JP4547595B2; ATE247588T1; WO2001034494A1; JP2003513864A; ITMO990248A0; EP1227992A1; DE60004697D1

Description

Descrizione di invenzione industriale

Sistema per termoformare materiale in foglio ad ottenerne contenitori L'invenzione concerne apparato, metodo e contenitore di prodotti, nei quali sono previste la termoformatura, il riempimento e l'unione di gusci ricavati per deformazione di un film in materia plastica.

Lo stato della tecnica comprende contenitori termoformati di prodotti in cui sono individuabili una base, nella quale è contenuta una porzione prevalente di prodotto, ed un coperchio accoppiato lungo il bordo periferico superiore della base per saldatura, o tramite elementi di accoppiamento meccanici, quali fascette, elementi di fissaggio a scatto, o altro.

La base ed il coperchio possono essere sostanzialmente uguali tra loro, oppure disuguali, il coperchio essendo solitamente meno profondo della base.

In tali contenitori, il coperchio e la base possono essere termoformati l'uno adiacente all'altra ed uniti tra loro da una sottile striscia di materiale plastico che funge da cerniera elastica nel movimento di rotazione necessario per portare il coperchio sulla base. L'apparato per la fabbricazione dei contenitori di cui sopra comprende una prima macchina termoformatrice, comprendente un sistema di avanzamento per passi di un foglio di materia plastica che viene fatto passare in una stazione di riscaldamento e successivamente in una stazione di formatura in cui viene deformato plasticamente per ottenere da esso una pluralità di parti superiori di contenitore.

In una seconda macchina termoformatrice analoga alla prima macchina termoformatrice viene termoformata una pluralità di parti inferiori di contenitore ricavate da un altro foglio di materia plastica in modo che queste parti inferiori di contenitore possano essere accoppiate con le suddette parti superiori di contenitore ottenute con la prima macchina termoformatrice.

Prima che avvenga l'accoppiamento tra le suddette parti inferiori di contenitore e le parti superiori di contenitore è tuttavia necessario che le parti inferiori di contenitore vengano riempite con prodotto, il che avviene in una stazione di riempimento disposta all'esterno sia della prima sia della seconda macchina termoformatrice .

Tali apparati sono molto ingombranti e presentano una produttività molto modesta, principalmente in quanto le movimentazioni dei fogli sopra descritte comportano notevoli perdite di tempo.

Negli apparati di cui sopra, è possibile termoformare le parti superiori di contenitore da un foglio di materiale diverso dal materiale dal quale vengono termoformate le parti inferiori di contenitore.

Poiché i due fogli possono avere ritiri tra loro diversi, è possibile che una volta posti l'uno sull'altro per procedere alla saldatura dei rispettivi bordi di accoppiamento, questi non combacino rendendo così problematica la fase di posizionamento per la saldatura, e nei casi più gravi, inaccettabili i contenitori formati.

In altre macchine termoformatrici note, un foglio di materia plastica viene termoformato in modo che parti inferiori di contenitore risultino ciascuna giustapposta alla parte superiore di contenitore destinata a fungergli da coperchio e ad essa unita da una porzione del foglio. Dopo la formatura, le parti inferiori di contenitore, ciascuna con la parte superiore di contenitore ad essa associata, vengono separate dal foglio in una stazione di tranciatura, riempite ed infine la parte superiore di contenitore viene portata sulla parte inferiore di contenitore ripiegando la porzione del foglio in guisa di cerniera; i contenitori così ottenuti sono avviati alla successiva fase di saldatura. Questo metodo è piuttosto complesso in quanto, a fronte della possibilità di ottenere coperchio e base del contenitore dalla stessa porzione di foglio, non consente il riempimento e la saldatura nella stessa macchina in cui è avvenuta la formatura, anzi, prima di essere riempiti, i contenitori devono essere separati dal foglio.

Inoltre, nei contenitori termoformati noti, quando la parte fungente da coperchio viene rimossa dall'altra, accade che l'intero contenuto risulti accessibile e quindi deperisca in un tempo relativamente breve se è sensibile all'ambiente esterno.

Uno scopo della presente invenzione è di migliorare la formatura di materiale in foglio.

Un ulteriore scopo è di fornire un apparato per la formatura, il riempimento e la successiva saldatura di contenitori ottenuti a partire da materiale in foglio. Uno scopo ancora ulteriore è di migliorare i contenitori conosciuti, in particolare migliorare il grado di protezione del contenuto.

In un primo aspetto dell'invenzione, è previsto un apparato, comprendente una stazione di formatura di materiale in foglio nella quale sono previsti mezzi formatori disposti per deformare porzioni di detto materiale in foglio in modo da realizzare gusci di contenitori uniti da parti non deformate di detto materiale in foglio, una stazione di tranciatura in cui detti gusci vengono separati da detto materiale in foglio, caratterizzato da ciò, che tra detta stazione di formatura e detta stazione di tranciatura è interposta una stazione di riempimento nella quale detti gusci vengono riempiti con prodotto.

Tra detta stazione di riempimento e detta stazione di tranciatura è interposta una stazione di unione nella quale ai bordi di detti gusci viene unito materiale in foglio che provvede ad isolare il prodotto dall'esterno.

Preferibilmente, detto materiale in foglio presenta una intesa linea di piegatura estendentesi parallelamente ad una direzione di avanzamento di detto materiale in foglio.

Dette porzioni possono definire prime parti di contenitore disposte da un lato di detta intesa linea di piegatura.

Inoltre, seconde parti di contenitore possono essere definite in dette porzioni dal lato opposto di detta intesa linea di piegatura.

Ciò consente, ad esempio di formare corpi di base di contenitore con dette prime parti di contenitore e coperchi di contenitore con dette seconde parti di contenitore, detti corpi di base essendo riempiti con oggetti da confezionare.

Dopo la formatura, detto materiale in foglio viene ripiegato lungo detta intesa linea di piegatura, in modo che dette prime parti e dette seconde parti vengano portate a combaciare le une con le altre per poi subire le successive fasi di unione e tranciatura.

Ciascun contenitore risulta pertanto formato da una prima parte di contenitore unita lungo un proprio bordo periferico ad una seconda parte di contenitore.

In un secondo aspetto dell'invenzione, è previsto un metodo comprendente formare materiale in foglio deformandone porzioni in modo da realizzare gusci di contenitori uniti da parti non deformate di detto materiale in foglio, tranciare detti gusci separandoli da detto materiale in foglio, caratterizzato da ciò, che prima di detto tranciare.è previsto riempire detti gusci con prodotto.

Grazie a questi aspetti dell'invenzione, è possibile aumentare la produttività e ridurre drasticamente gli ingombri.

In un terzo aspetto della presente invenzione, è previsto un contenitore avente mezzi di parete in materiale in foglio, comprendente una prima parte di contenitore avente una prima zona di bordo periferico ed una seconda parte di contenitore avente una seconda zona di bordo periferico, detta prima parte di contenitore essendo unita con la propria prima parte di bordo periferico alla seconda parte di bordo periferico di detta seconda parte di contenitore, caratterizzato da ciò, che mezzi di interposizione sono interposti tra detta prima zona di bordo periferico e detta seconda zona di bordo periferico in modo da definire una prima camera in detta prima parte di contenitore e una seconda camera in detta seconda parte di contenitore.

Preferibilmente, detti mezzi di interposizione comprendono ulteriore materiale in foglio unito in modo amovibile ad almeno una zona di bordo periferico selezionata tra detta prima zona di bordo periferico e detta seconda zona di bordo periferico.

Convenientemente, detti mezzi di interposizione sono saldati in modo pelabile ad una tra, od entrambe, detta prima zona di bordo periferico e detta seconda zona di bordo periferico.

In questo modo, è possibile che la saldatura pelabile dei mezzi di interposizione alla prima zona di bordo periferico sia più tenace della saldatura pelabile dei mezzi di interposizione alla seconda zona di bordo periferico. Così, quando per aprire il contenitore la prima e la seconda parte di contenitore vengono allontanate 1'una dall'altra, i mezzi di interposizione rimangono sempre collegati alla prima parte di contenitore, lasciandovi protetto il contenuto.

Grazie a questo aspetto dell'invenzione, il contenitore può essere aperto in fasi successive, lasciando protetto il contenuto almeno in parte, se non ne è richiesto 1'impiego immediato.

L'invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:

Figura 1 è una vista frontale di un apparato secondo 1'invenzione;

Figura 2 è una vista in pianta dell'apparato secondo l'invenzione mostrato in Figura 1;

Figura 3 è una vista frontale di una seconda versione di un apparato secondo l'invenzione;

Figura 4 è una vista in pianta della seconda versione di un apparato secondo l'invenzione mostrato in Figura 3;

Figura 5 è una vista in pianta, interrotta, di una terza versione di un apparato secondo l'invenzione;

Figura 6 è una vista in pianta, interrotta, di una quarta versione di apparato secondo l'invenzione;

Figura 7 è una vista in pianta dell'apparato mostrato in Figura 6;

Figura 8 è una sezione trasversale del film formato, in una sequenza nella quale il film viene ripiegato lungo una linea mediana longitudinale nella versione dell'apparato di Figura 5;

Figura 9 è una sezione trasversale del film formato in una sequenza nella quale il film viene ripiegato lungo una linea mediana longitudinale nella versione dell'apparato delle Figure 5 e 6;

Figura 10 è un particolare ingrandito e sezionato di un contenitore separato dal film di Figura 9;

Figura 11 è un particolare ingrandito e sezionato di un contenitore separato dal film di Figura 8;

Figura 12 è una sezione trasversale in sequenza, parzialmente interrotta, del film formato in piegatura evidenziante mezzi di mantenimento disposti per mantenere una corretta posizione relativa di due metà del materiale in foglio ripiegate 1'una sull'altra;

Figura 13, Figura 14, Figura 15 e Figura 17 sono sezioni trasversali di ulteriori versioni di contenitore; Figura 16 è una vista in pianta di un tratto longitudinale del film formato;

Figura 18 è una vista laterale da sinistra del contenitore di Figura 17;

Figura 19 è una vista come quella di Figura 17, ma relativa al contenitore chiuso e riempito con liquido; Figura 20 è un particolare sezionato ed ingrandito di mezzi formatori;

Figura 21 è un particolare come quello di Figura 20, in un'altra versione dei mezzi formatori.

Come rappresentato nelle Figure 1, 2 e 16, un film di materiale termoformabile 1 viene svolto da una bobina 2 e viene fatto avanzare per passi tramite mezzi di avanzamento 75 lungo una direzione F di avanzamento attraverso le stazioni indicate qui di seguito:

una stazione di riscaldamento 3 dove mezzi riscaldanti 4 provvedono a riscaldare il film 1 fino ad una temperatura prossima alla temperatura di rammollimento;

una stazione di formatura 5 in cui mezzi di formatura 6 deformano porzioni del film 1 che definiscono cavità 50 (Figura 8) aventi una forma desiderata;

una stazione di riempimento 7 dove le cavità 50 ricevono prodotti 52 da confezionare;

una stazione di saldatura 8 nella quale mezzi saldanti 10 provvedono a chiudere le cavità 50 contenenti i prodotti 52; ed

una stazione di tranciatura 11 dove mezzi di tranciatura 12 separano dal film 1 contenitori 53, 54, 55, 56, 80 (Figure 11, 13, 14, 15, 17) riempiti, chiusi e formati .

I mezzi di formatura 6 possono comprendere mezzi di formatura meccanica, quali mezzi imbutitori, e/o mezzi di formatura pneumatica, quali ugelli di erogazione di aria in pressione, o ugelli di aspirazione per la formatura sottovuoto, o altri ancora.

In Figura 21 sono rappresentati mezzi di formatura comprendenti mezzi di formatura maschio 60 dotati di protuberanze 67 inseribili in recessi 68 di mezzi di formatura femmina 59 nei quali sono ricavati passaggi 66 per la fuoriuscita dell'aria. Tra i mezzi di formatura maschio 60 ed i mezzi di formatura femmina 59 è interposto il film 1 da formare. Nelle protuberanze 67 sono ricavati condotti 69 per introdurre aria compressa attraverso i mezzi di formatura maschio 60 per favorire l'adesione del film 1 ai recessi 68.

In Figura 20 sono illustrati mezzi di formatura comprendenti mezzi a scatola inferiore 61, mezzi a scatola superiore 62 e mezzi a punzone 63. I mezzi a scatola inferiore 61 ed i mezzi a scatola superiore 62 si serrano contro facce opposte di un tratto di film 1 che deve essere formato. Internamente ai mezzi a scatola superiore 62 sono scorrevoli i mezzi a punzone 63 in modo da poter essere avvicinati al, ed allontanati dal, film 1 per deformarlo facendolo aderire ad appendici 70 delle quali essi sono dotati. I mezzi a punzone 63 sono provvisti di aperture 71 attraverso le quali viene aspirata aria, in modo da facilitare l'adesione del film 1 ai mezzi a punzone 63; per ulteriormente facilitare questa adesione viene indotta una pressione positiva di un fluido formatore, ad esempio aria, nella regione delimitata dai mezzi a scatola inferiore 61 e dal film 1, per cui l'aria comprime il film 1 contro le pareti dei mezzi a punzone 63 facendogli assumere la forma desiderata.

Il film 1 è idealmente attraversato da una linea S che è disposta parallelamente alla direzione di avanzamento F e lo divide longitudinalmente in una prima parte la di film ed in una seconda parte lb di film tra loro adiacenti. La linea S può essere una linea ideale di piegatura, oppure un'incisione praticata sul film 1 per favorirne la piegatura portando una parte di film sull'altra, o entrambe in corrispondenza di un piano di unione come verrà meglio spiegato nel seguito.

Come evidenziato nelle Figure 8 e 9, il film 1, dopo la formatura, può presentare cavità 50 sostanzialmente uguali sulle prime parti di film la e sulle seconde parti di film lb, oppure prime cavità 50a sulla prima parte di film la diverse da seconde cavità 50b sulla seconda parte di film lb (Figure 12, 13, 14 e 15).

Conseguentemente, una pluralità di prime cavità 50a può costituire una pluralità di basi di contenitore adiacenti le une alle altre, mentre una pluralità di seconde cavità 50b può costituire una corrispondente pluralità di coperchi di contenitore adiacenti gli uni agli altri.

La linea S costituisce una linea di piegatura lungo la quale il film 1 viene ripiegato, attraverso mezzi di piegatura 9, per portare la pluralità di seconde cavità 50b di contenitore sulla pluralità di prime cavità 50a di contenitore.

Come evidenziato in Figura 16, prima che i mezzi di piegatura 9 ruotino la seconda parte lb di film di 180° intorno alla linea S per portarla sulla prima parte la di film, il film 1 viene parzialmente tagliato lungo una linea 57 trasversale rispetto alla direzione F di avanzamento che attraversa la seconda parte lb di film fino all'intersezione della linea 57 trasversale con la linea di piegatura S.

Tra la stazione di formatura 5 ed i mezzi di piegatura 9 è interposta la stazione di riempimento 7 dove le basi 50a di contenitore termoformate vengono riempite con prodotto 52; il riempimento può risultare automatico oppure essere eseguito manualmente da un operatore 58.

Nella stazione di tranciatura 11, attraverso mezzi di tranciatura 12, i contenitori 53, 54, 55, 56, 80 termo21, e comprendente inoltre unire, dopo detto piegare, detta una parte (la) di materiale in foglio (1) e detta un'altra parte (lb) di detto materiale in foglio (lb) lungo almeno una parte sostanziale di contorno di contenitori (80) in formazione.

23. Metodo secondo la rivendicazione 22, in cui detto unire comprende saldare.

24. Metodo secondo la rivendicazione 23, in cui detto saldare comprende saldare detta una parte (la) di materiale in foglio (1) e detta un'altra parte (lb) di detto materiale in foglio (lb) lasciando libere aperture superiori (64) di detti contenitori (80).

25. Metodo secondo la rivendicazione 24 quando dipendente dalla rivendicazione 18, e comprendente inoltre sigillare dopo detto riempire per chiudere dette aperture (64) sigillando detti contenitori (80).

26. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 15 a 25, in cui detto formare comprende inoltre formare mezzi di posizionamento (40, 41) disposti per sostanzialmente impedire movimenti relativi tra detta una parte (la) di materiale in foglio (1) e detta un'altra parte (lb) di detto materiale in foglio (lb), quando detta una parte (la) di materiale in foglio (1) e detta un'altra parte (lb) di detto materiale in foglio (lb) sono disposte una a contatto con l'altra.

formati, riempiti e chiusi vengono separati dal film 1, i mezzi di tranciatura potendo essere del tipo a fustella sagomata a caldo, a punzone-matrice, oppure a lame di taglio longitudinale e trasversale.

Nella versione di apparato di cui alle Figure 3 e 4, è previsto che un ulteriore film 20 venga interposto tra la prima parte di film la e la seconda parte di film lb prima della stazione di saldatura 8, in modo esso risulti dopo la saldatura unito sia alla prima parte di film la che alla seconda parte di film lb. Convenientemente, detto ulteriore film 20 è saldato in modo pelabile alla prima parte di film la ed alla seconda parte di film lb e più specificamente la saldatura pelabile alla prima parte di film la è più tenace della saldatura pelabile alla seconda parte di film lb.

In Figura 3 è mostrata una stazione di riempimento 7, in cui vengono riempite con oggetti 52 tutte le cavità 50 ottenute nella prima parte di film la e nella seconda parte di film lb; dopo la stazione di riempimento 7 è collocata una bobina 21, disposta con asse perpendicolare al film 1, su cui è avvolto l'ulteriore film 20. Il film 1 viene ripiegato tramite mezzi deflettori 76 facendo ruotare la prima parte di film la e la seconda parte di film lb intorno alla linea di piegatura S e contemporaneamente sollevando i due margini estremi A e B del film 1 fino ad unirli lungo un piano verticale comune passante per la linea di piegatura S; prima che il ripiegamento sia completato, viene interposto tra la prima parte di film la e la seconda parte di film lb l'ulteriore film 20, che viene prelevato dalla bobina 21 già in posizione verticale. In maggior dettaglio, il film 20 viene svolto dalla bobina 21 e fatto avanzare al di sopra del film 1, che si trova in posizione orizzontale, in direzione perpendicolare rispetto alla direzione di avanzamento del film 1; in corrispondenza della linea S posto un rullo di rinvio 81 attorno al quale viene fatto ruotare l'ulteriore film 20, per far sì che esso sia contenuto nel piano perpendicolare al film 1 passante per la linea S. In tal modo il film 1 e l'ulteriore film 20 procedono nella stessa direzione, l'ulteriore film 20 venendo bloccato tra la prima parte la e la seconda parte lb di film 1 che ruotano in direzioni opposte fino a collocarsi 1'una adiacente all'altra in corrispondenza del piano verticale passante per la linea S.

Con riferimento ora alla Figure 5 e 6, viene illustrato un apparato idoneo per la fabbricazione di contenitori 80 che corrisponde sostanzialmente all'apparato di cui alle Figure 3 e 4 ma nel quale manca l'inserimento dell'ulteriore film 21. Più in particolare l'apparato di cui alle Figure 5 e 6 comprende, nell'ordine, le stazioni qui di seguito indicate:

una stazione di riscaldamento 3;

una stazione di formatura 5, nella quale in ciascuna porzione di film la, lb vengono formate metà 50 longitudinalmente consecutive di contenitori 80;

una stazione di saldatura 8 nella quale mezzi saldanti IOa provvedono a chiudere le cavità 50 per formare i contenitori 80 vuoti lasciando libere aperture 64 superiori;

- una stazione di riempimento 7a dove i contenitori 80 ricevono un prodotto fluido, ad esempio un liquido, 78 da confezionare, che viene introdotto per mezzo di cannule 79 inseribili attraverso le aperture 64;

un'ulteriore stazione di saldatura 8b, per chiudere le aperture 64 sigillando i contenitori 80;

una stazione di tranciatura 11 dove mezzi di tranciatura 12 separano dal film 1 contenitori 80 formati, riempiti e sigillati.

Come rappresentato nelle Figure 18 e 19, un contenitore 80 nella stazione di riempimento 7a ancora unito al film 1, comprende le cavità 50 unite perifericamente tra loro da una saldatura 82 interrotta in corrispondenza dell'apertura 64 e da una cerniera 84 disposta in corrispondenza della linea di piegatura S.

Con l'apparato secondo l'invenzione, è possibile ottenere pareti aventi uno spessore uniforme in ogni punto del contenitore eliminando così pericolosi assottigliamenti di parete tipici di taluni contenitori noti. Naturalmente, anche i contenitori 80 possono essere realizzati in modo da prevedere due vani separati dalla presenza di un ulteriore film 20.

In Figura 5, è mostrato un apparato idoneo alla formatura dei contenitori 53, analogo all'apparato descritto con riferimento alle Figure 1 e 2, nel quale, al termine della stazione di riempimento 7 è prevista la bobina 21, disposta però con asse parallelo all'asse S del film 1, su cui è avvolto l'ulteriore film 20.

Il film 1, nel quale sono state ricavate le cavità 50, giunge ad una stazione di piegatura 9 in cui la prima parte di film la, comprendente prime parti di contenitore 50 viene mantenuta orizzontale, mentre la seconda parte lb, comprendente seconde parti di contenitore 50 viene ruotata di 180° per portare prima e seconda parte di ogni singolo contenitore a combaciare una con l'altra. Prima che tale rotazione abbia luogo, il film 20 viene portato, tramite un mezzo di rinvio a cuneo 32, a disporsi sulla prima parte di film la che rimane in posizione orizzontale. Le due parti di contenitore 50 ed il materiale in foglio 20 vengono saldati insieme nella successiva stazione di saldatura 8.

Durante la rotazione di 180° gli oggetti 52 posti all'interno dei contenitori sarebbero destinati a cadere; per evitare questo inconveniente è previsto un fermo meccanico 33, mostrato in Figura 8, ottenuto all'atto della formatura. In presenza del fermo meccanico 33 l'oggetto 52 viene forzato ad entrare nel contenitore per mezzo di una lieve pressione, dopodiché esso rimane nella corretta posizione durante tutte le successive fasi di lavorazione, fino al momento dell'apertura. Dopo che è avvenuto il ripiegamento della prima parte la sulla seconda parte lb, per evitare che si verifichi un leggero spostamento relativo delle due zone affacciate di film, particolarmente delle zone più lontane dalla linea di piegatura S, all'atto della formatura si realizzano, in una porzione di film 1, una serie di denti 40 (Figura 12) e, nella porzione opposta rispetto alla linea di piegatura S, una serie di incavi 41, in grado di accoppiarsi gli uni con gli altri mantenendo, una volta avvenuta la piegatura, la parte di film la e la parte di film lb affacciate nella corretta posizione, favorendo così la loro saldatura.

Claims

21, e comprendente inoltre unire, dopo detto piegare, detta una parte (la) di materiale in foglio (1) e detta un'altra parte (lb) di detto materiale in foglio (lb) lungo almeno una parte sostanziale di contorno di contenitori (80) in formazione. 23. Metodo secondo la rivendicazione 22, in cui detto unire comprende saldare. 24. Metodo secondo la rivendicazione 23, in cui detto saldare comprende saldare detta una parte (la) di materiale in foglio (1) e detta un'altra parte (lb) di detto materiale in foglio (lb) lasciando libere aperture superiori (64) di detti contenitori (80). 25. Metodo secondo la rivendicazione 24 quando dipendente dalla rivendicazione 18, e comprendente inoltre sigillare dopo detto riempire per chiudere dette aperture (64) sigillando detti contenitori (80). 26. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 15 a 25, in cui detto formare comprende inoltre formare mezzi di posizionamento (40, 41) disposti per sostanzialmente impedire movimenti relativi tra detta una parte (la) di materiale in foglio (1) e detta un'altra parte (lb) di detto materiale in foglio (lb), quando detta una parte (la) di materiale in foglio (1) e detta un'altra parte (lb) di detto materiale in foglio (lb) sono disposte una a contatto con l'altra. formati, riempiti e chiusi vengono separati dal film 1, i mezzi di tranciatura potendo essere del tipo a fustella sagomata a caldo, a punzone-matrice, oppure a lame di taglio longitudinale e trasversale. Nella versione di apparato di cui alle Figure 3 e 4, è previsto che un ulteriore film 20 venga interposto tra la prima parte di film la e la seconda parte di film lb prima della stazione di saldatura 8, in modo esso risulti dopo la saldatura unito sia alla prima parte di film la che alla seconda parte di film lb. Convenientemente, detto ulteriore film 20 è saldato in modo pelabile alla prima parte di film la ed alla seconda parte di film lb e più specificamente la saldatura pelabile alla prima parte di film la è più tenace della saldatura pelabile alla seconda parte di film lb. In Figura 3 è mostrata una stazione di riempimento 7, in cui vengono riempite con oggetti 52 tutte le cavità 50 ottenute nella prima parte di film la e nella seconda parte di film lb; dopo la stazione di riempimento 7 è collocata una bobina 21, disposta con asse perpendicolare al film 1, su cui è avvolto l'ulteriore film 20. Il film 1 viene ripiegato tramite mezzi deflettori 76 facendo ruotare la prima parte di film la e la seconda parte di film lb intorno alla linea di piegatura S e contemporaneamente sollevando i due margini estremi A e B del film 1 fino ad unirli lungo un piano verticale comune passante per la linea di piegatura S; prima che il ripiegamento sia completato, viene interposto tra la prima parte di film la e la seconda parte di film lb l'ulteriore film 20, che viene prelevato dalla bobina 21 già in posizione verticale. In maggior dettaglio, il film 20 viene svolto dalla bobina 21 e fatto avanzare al di sopra del film 1, che si trova in posizione orizzontale, in direzione perpendicolare rispetto alla direzione di avanzamento del film 1; in corrispondenza della linea S posto un rullo di rinvio 81 attorno al quale viene fatto ruotare l'ulteriore film 20, per far sì che esso sia contenuto nel piano perpendicolare al film 1 passante per la linea S. In tal modo il film 1 e l'ulteriore film 20 procedono nella stessa direzione, l'ulteriore film 20 venendo bloccato tra la prima parte la e la seconda parte lb di film 1 che ruotano in direzioni opposte fino a collocarsi 1'una adiacente all'altra in corrispondenza del piano verticale passante per la linea S. Con riferimento ora alla Figure 5 e 6, viene illustrato un apparato idoneo per la fabbricazione di contenitori 80 che corrisponde sostanzialmente all'apparato di cui alle Figure 3 e 4 ma nel quale manca l'inserimento dell'ulteriore film 21. Più in particolare l'apparato di cui alle Figure 5 e 6 comprende, nell'ordine, le stazioni qui di seguito indicate: una stazione di riscaldamento 3; una stazione di formatura 5, nella quale in ciascuna porzione di film la, lb vengono formate metà 50 longitudinalmente consecutive di contenitori 80; una stazione di saldatura 8 nella quale mezzi saldanti IOa provvedono a chiudere le cavità 50 per formare i contenitori 80 vuoti lasciando libere aperture 64 superiori; - una stazione di riempimento 7a dove i contenitori 80 ricevono un prodotto fluido, ad esempio un liquido, 78 da confezionare, che viene introdotto per mezzo di cannule 79 inseribili attraverso le aperture 64; un'ulteriore stazione di saldatura 8b, per chiudere le aperture 64 sigillando i contenitori 80; una stazione di tranciatura 11 dove mezzi di tranciatura 12 separano dal film 1 contenitori 80 formati, riempiti e sigillati. Come rappresentato nelle Figure 18 e 19, un contenitore 80 nella stazione di riempimento 7a ancora unito al film 1, comprende le cavità 50 unite perifericamente tra loro da una saldatura 82 interrotta in corrispondenza dell'apertura 64 e da una cerniera 84 disposta in corrispondenza della linea di piegatura S. Con l'apparato secondo l'invenzione, è possibile ottenere pareti aventi uno spessore uniforme in ogni punto del contenitore eliminando così pericolosi assottigliamenti di parete tipici di taluni contenitori noti. Naturalmente, anche i contenitori 80 possono essere realizzati in modo da prevedere due vani separati dalla presenza di un ulteriore film 20. In Figura 5, è mostrato un apparato idoneo alla formatura dei contenitori 53, analogo all'apparato descritto con riferimento alle Figure 1 e 2, nel quale, al termine della stazione di riempimento 7 è prevista la bobina 21, disposta però con asse parallelo all'asse S del film 1, su cui è avvolto l'ulteriore film 20. Il film 1, nel quale sono state ricavate le cavità 50, giunge ad una stazione di piegatura 9 in cui la prima parte di film la, comprendente prime parti di contenitore 50 viene mantenuta orizzontale, mentre la seconda parte lb, comprendente seconde parti di contenitore 50 viene ruotata di 180° per portare prima e seconda parte di ogni singolo contenitore a combaciare una con l'altra. Prima che tale rotazione abbia luogo, il film 20 viene portato, tramite un mezzo di rinvio a cuneo 32, a disporsi sulla prima parte di film la che rimane in posizione orizzontale. Le due parti di contenitore 50 ed il materiale in foglio 20 vengono saldati insieme nella successiva stazione di saldatura 8. Durante la rotazione di 180° gli oggetti 52 posti all'interno dei contenitori sarebbero destinati a cadere; per evitare questo inconveniente è previsto un fermo meccanico 33, mostrato in Figura 8, ottenuto all'atto della formatura. In presenza del fermo meccanico 33 l'oggetto 52 viene forzato ad entrare nel contenitore per mezzo di una lieve pressione, dopodiché esso rimane nella corretta posizione durante tutte le successive fasi di lavorazione, fino al momento dell'apertura. Dopo che è avvenuto il ripiegamento della prima parte la sulla seconda parte lb, per evitare che si verifichi un leggero spostamento relativo delle due zone affacciate di film, particolarmente delle zone più lontane dalla linea di piegatura S, all'atto della formatura si realizzano, in una porzione di film 1, una serie di denti 40 (Figura 12) e, nella porzione opposta rispetto alla linea di piegatura S, una serie di incavi 41, in grado di accoppiarsi gli uni con gli altri mantenendo, una volta avvenuta la piegatura, la parte di film la e la parte di film lb affacciate nella corretta posizione, favorendo così la loro saldatura. RIVENDICAZIONI 1. Un apparato, comprendente mezzi di avanzamento (75) disposti per avanzare per passi lungo una direzione (F) di avanzamento materiale in foglio (1) attraverso una stazione di formatura (5) di detto materiale in foglio (1) nella quale sono previsti mezzi formatori (6) disposti per deformare porzioni di detto materiale in foglio (1) in modo da realizzare gusci (50, 50a, 50b) di contenitori (53, 54, 55, 56, 80) uniti da parti non deformate di detto materiale in foglio (1), una stazione di tranciatura (11) in cui detti gusci (50, 50a, 50b) vengono separati da detto materiale in foglio (1), caratterizzato da ciò, che tra detta stazione di formatura (5) e detta stazione di tranciatura (11) è interposta una stazione di riempimento (7, la) nella quale detti gusci (50, 50a, 50b) vengono riempiti con prodotto (52).
2. Apparato secondo la rivendicazione 1, e comprendente inoltre mezzi piegatori (9) disposti a valle di detta stazione di riempimento (7) per piegare una parte detto materiale in foglio (lb) su un'altra parte di detto materiale in foglio (la) lungo una intesa linea di piegatura (S) parallela a detta direzione di avanzamento (F).
3. Apparato secondo la rivendicazione 1, e comprendente inoltre mezzi deflettori (76) disposti per piegare una parte detto materiale in foglio (lb) ed un'altra parte di detto materiale in foglio (la) fino ad unirle in un piano verticale comune disposto lungo una intesa linea di piegatura (S) parallela a detta direzione di avanzamento (F).
4. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi deflettori (76) sono disposti a monte di detta stazione di riempimento (7a).
5. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, e comprendente inoltre mezzi di inserimento (32, 81) disposti per inserire ulteriore materiale in foglio (20) tra detta una parte di materiale in foglio (la) e detta un'altra parte di materiale in foglio (lb).
6. Apparato secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di inserimento comprendono mezzi a cuneo (32) estendentisi al di sopra di detta una parte (la) di materiale in foglio (1).
7. Apparato secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di inserimento (32) sono tali da consentire a detto ulteriore materiale (20) in foglio di estendersi parallelamente a detta direzione di avanzamento (F).
8. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 2 a 7, e comprendente inoltre una stazione di unione (10) disposta a valle di detti mezzi di piegatura (9), nella quale detta una parte (la) di materiale in foglio (1) e detta un'altra parte (lb) di detto materiale in foglio (lb) vengono tra loro unite lungo almeno una parte sostanziale di contorno di contenitori (80) in formazione.
9. Apparato secondo la rivendicazione 8, in cui detta stazione di unione è una stazione di saldatura (10).
10. Apparato secondo la rivendicazione 9, in cui detta stazione di saldatura è tale da provvedere alla saldatura di detta una parte (la) di materiale in foglio (1) e detta un'altra parte (lb) di detto materiale in foglio (lb) lasciando libere aperture superiori (64) di detti contenitori (80).
11. Apparato secondo la rivendicazione 10 quando dipendente dalla rivendicazione 4, e comprendente inoltre una stazione di sigillatura (8b) disposta a valle di detta stazione di riempimento (7a) per chiudere dette aperture (64) sigillando detti contenitori (80).
12. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre mezzi formatori di mezzi di posizionamento (40, 41) disposti per sostanzialmente impedire movimenti relativi tra detta una parte (la) di materiale in foglio (1) e detta un’altra parte (lb) di detto materiale in foglio (lb), quando detta una parte (la) di materiale in foglio (1) e detta un'altra parte (lb) di detto materiale in foglio (lb) sono disposte una a contatto con l'altra.
13. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi formatori comprendono mezzi formatori di mezzi di arresto (33) disposti per evitare che detto prodotto (52) fuoriesca accidentalmente dal rispettivo guscio (50).
14. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 5 a 13 quando dipendenti dalla rivendicazione 2, e comprendente inoltre a valle di detta stazione di riempimento (7) mezzi di taglio disposti per tagliare detta un'altra parte (lb) di materiale in foglio lungo una linea (57) estendentesi tra un bordo (B) di detto materiale in foglio (1) e detta linea (S) di intesa piegatura.
15. Metodo, comprendente formare materiale in foglio (1) deformandone porzioni in modo da realizzare gusci (50, 50a, 50b) di contenitori (53, 54, 55, 56, 80) uniti da parti non deformate di detto materiale in foglio (1), tranciare detti gusci (50, 50a, 50b) separandoli da detto materiale in foglio (1), caratterizzato da ciò, che prima di detto tranciare è previsto riempire detti gusci (50, 50a, 50b) con prodotto (52).
16. Metodo secondo la rivendicazione 15, e comprendente inoltre dopo detto riempire piegare una parte detto materiale in foglio (lb) su un'altra parte di detto maferiale in foglio (la) lungo una intesa linea di piegatura (S) parallela a detta direzione di avanzamento (F) 17. Metodo secondo la rivendicazione 15, e comprendente inoltre piegare una parte detto materiale in foglio (lb) ed un'altra parte di detto materiale in foglio (la) fino ad unirle in un piano verticale comune disposto lungo una intesa linea di piegatura (S) parallela a detta direzione di avanzamento (F). 18. Metodo secondo la rivendicazione 17, in cui detto piegare avviene prima di detto riempire. 19. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 16 a 18, e comprendente inserire ulteriore materiale in foglio (20) tra detta una parte di materiale in foglio (la) e detta un'altra parte di materiale in foglio (lb). 20. Metodo secondo la rivendicazione 19, in cui detto inserire comprende inserire detto ulteriore materiale in foglio (20) posizionandolo al di sopra di detta una parte (la) di materiale in foglio (1). 21. Metodo secondo la rivendicazione 20, in cui detto inserire è tale da consentire a detto ulteriore materiale (20) in foglio di estendersi parallelamente a detta direzione di avanzamento (F). 22. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 16 a 27. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 15 a 26, in cui detto formare comprende formare mezzi di arresto (33) disposti per evitare che detto prodotto (52) fuoriesca accidentalmente dal rispettivo guscio (50). 28. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 19 a 27 quando dipendenti dalla rivendicazione 16, e comprendente inoltre tagliare, dopo detto riempire, detta un'altra parte (lb) di materiale in foglio lungo una linea (57) estendentesi tra un bordo (B) di detto materiale in foglio (1) e detta linea (S) di intesa piegatura. 29. Contenitore avente mezzi di parete in materiale in foglio, comprendente una prima parte di contenitore (50) avente una prima zona di bordo periferico ed una seconda parte di contenitore (50) avente una seconda zona di bordo periferico, detta prima parte di contenitore essendo unita con la propria prima parte di bordo periferico alla seconda parte di bordo periferico di detta seconda parte di contenitore, caratterizzato da ciò, che mezzi di interposizione (20) sono interposti tra detta prima zona di bordo periferico e detta seconda zona di bordo periferico in modo da definire una prima camera in detta prima parte di contenitore e una seconda camera in detta seconda parte di contenitore. 30. Contenitore, secondo la rivendicazione 29, in cui detti mezzi di interposizione comprendono ulteriore materiale in foglio (20) saldato in modo pelabile ad almeno una zona di bordo periferico selezionata tra detta prima zona di bordo periferico e detta seconda zona di bordo periferico. 31. Contenitore, secondo la rivendicazione 29, oppure 20, in cui detti mezzi di interposizione (20) sono saldati in modo pelabile ad entrambe detta prima zona di bordo periferico e detta seconda zona di bordo periferico.