ITMO990087A1 - Stazione automatica di raffrescamento per animali. - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

“STAZIONE AUTOMATICA DI RAFFRESCAMENTO PER ANIMALI”.

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una stazione automatica di raffrescamento per animali.

E’ noto che negli allevamenti di animali, particolarmente suini e bovini, uno dei problemi principali da risolvere è quello relativo al raffrescamento degli animali stessi.

E’ infatti opportuno mantenere la temperatura corporea degli animali entro certi valori, temperatura che se troppo elevata può portare ad innervosirli o, nel caso ad esempio delle scrofe, portarli addirittura alla morte.

Nel caso specifico delle scrofe, inoltre, nelle fasi di gestazione in gruppo la temperatura corporea ideale richiesta deve essere molto bassa perché altrimenti non si riesce ad ingravidare l’animale.

Per ovviare al suddetto problema sì è cercato di studiare e mettere a punto alcuni sistemi di raffrescamento per animali nelle varie fasi del ciclo produttivo: attualmente vengono realizzate sul terreno alcune buche che vengono riempite d’acqua e nelle quali va ad immergersi l’animale per raffrescarsi.

Tuttavia queste buche presentano alcuni inconvenienti tra i quali vanno annoverati il fatto che l’acqua contenuta si sporca dopo pochi passaggi e che non consentono di rispondere pienamente ai requisiti di benessere termico degli animali. Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopralamentati escogitando una stazione automatica di raffrescamento che consenta di mantenere la temperatura corporea degli animali entro i valori richiesti, anche nel periodo estivo quando si hanno temperature esterne particolarmente elevate, e che risulti efficace sia per gli allevamenti all’aperto che per quelli al chiuso.

NeH’ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di assolvere i compiti precedenti con una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dalla presente stazione automatica di raffrescamento per animali caratterizzata dal fatto che comprende una gabbia di passaggio animali che è aperta davanti e dietro, un condotto di alimentazione di acqua o simili che è supportato dalle fiancate di detta gabbia e che è dotato di mezzi di erogazione dell’acqua all’interno della camera definita da dette fiancate, una vasca di raccolta dell’acqua erogata che è posta inferiormente alla gabbia, un rilevatore di presenza dell’animale che è fissato alla gabbia e che è collegato operativamente ad una centralina elettronica di controllo a cui è asservita una pompa di alimentazione di detto condotto, detto rilevatore essendo atto a segnalare la presenza dell’animale a detta centralina per il comando di detta pompa e l’erogazione di acqua per un tempo e in quantità programmabili.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una stazione automatica di raffrescamento per animali illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista in prospettiva di una stazione automatica di raffrescamento per animali secondo il trovato; la figura 2 è una vista laterale schematica della gabbia della stazione secondo il trovato;

la figura 3 è una vista in pianta della gabbia di figura 2.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 una stazione automatica di raffrescamento per animali.

La stazione 1 comprende una gabbia 2 che è aperta davanti e dietro per il passaggio degli animali e che è costituita da due fiancate 3 che supportano un condotto 4 di alimentazione dell’acqua, o simili.

Il condotto 4 è dotato di mezzi 5 di erogazione dell’acqua all'interno della camera definita dalle fiancate 3; l’acqua impiegata viene opportunamente raccolta in una vasca 6 che è posta inferiormente alla gabbia 2.

Un rilevatore 7 di presenza dell’animale è fissato alla gabbia 2 in posizione sostanzialmente centrale ed è collegato operativamente ad una centralina elettronica 8 di controllo a cui è asservita una pompa 9 di alimentazione del condotto 4. Il rilevatore 7 rileva la presenza dell’animale e la segnala alla centralina 8 che pilota la pompa 9 per l’erogazione, attraverso il condotto 4 ed i mezzi 5, di acqua in quantità e per un intervallo di tempo programmabili.

La gabbia 2 è costituita da una pluralità di elementi tubolari metallici 10 che sono realizzati in materiale del tipo dell’acciaio inossidabile e/o simili.

I mezzi di erogazione 5 comprendono almeno un ugello spruzzatore 11 che è posto superiormente alle fiancate 3 e che consente di bagnare l’animale durante la sosta all’interno della stazione 1.

Utilmente nella forma di attuazione di figura 1 gli ugelli spruzzatori 11 sono tre e sono distribuiti superiormente lungo le fiancate 3, così da bagnare allo stesso modo l’animale indipendentemente dal fatto che entri dal davanti o dal retro della gabbia 2.

La centralina 8 comprende un termostato 12 che rileva la temperatura esterna e che consente l’azionamento, o lo spegnimento, della centralina stessa per una temperatura superiore, o inferiore, ad un valore prestabilito.

La centralina 8 inoltre è dotata di un microprocessore, non raffigurato, che definisce alcuni parametri tra i quali i tempi di somministrazione dell’acqua e la quantità d’acqua erogata. Il microprocessore può essere programmato in modo da fornire quantità di acqua variabili in funzione della temperatura esterna rilevata dal termostato 12, del tipo di animale e della sua temperatura corporea ideale.

Vantaggiosamente la gabbia 2, in prossimità della sommità della vasca 6, presenta una griglia 13 di calpestio e parziale filtrazione; inoltre si può prevedere che la vasca, in alternativa a quanto rappresentato in figura 1, presenti un fondo inclinato e convergente verso la bocca 14 di scarico dell’acqua.

Sulla vasca 6, fissato alla griglia 13, è montato in posizione sostanzialmente centrale un elemento longitudinale 15 di altezza opportuna in modo da impedire all’animale di sdraiarsi sulla vasca e sostare per un prolungato periodo di tempo.

Sulle fiancate 3 sono fissati rispettivi pannelli 16 di protezione che evitano la fuoriuscita dell’acqua erogata all’esterno della gabbia 2.

I pannelli 16 proteggono le fiancate 3 ed evitano che l’acqua sia causa di fango e sporcizia, soprattutto nel caso di allevamenti in recinti esterni con paglia e terreno; non si escludono, tuttavia, forme di attuazione della stazione secondo il trovato prive di tali pannelli.

Utilmente si possono prevedere anche mezzi di lettura dei codici di identificazione, di cui eventualmente sono provvisti gli animali, che siano in grado di rilevare il numero di passaggi di uno stesso animale e di trasferire i dati raccolti ad un elaboratore elettronico.

Con i mezzi di lettura installati, ad esempio un’antenna, è possibile infatti identificare ciascun animale in ingresso nella stazione di raffrescamento ed è possibile acquisire informazioni molto dettagliate sull’uso della stazione stessa, nonché regolare il numero di bagni richiesto per ogni animale. Si è in pratica constatato come il trovato descritto consenta il raffrescamento di animali in genere, particolarmente scrofe, sia nel caso di piccoli gruppi statici che di gruppi molto numerosi di tipo dinamico.

II trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti neH’ambito del concetto inventivo. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Stazione automatica di raffrescamento per animali caratterizzata dal fatto che comprende una gabbia di passaggio animali che è aperta davanti e dietro, un condotto di alimentazione di acqua o simili che è supportato dalle fiancate di detta gabbia e che è dotato di mezzi di erogazione dell’acqua all’interno della camera definita da dette fiancate, una vasca di raccolta dell’acqua erogata che è posta inferiormente alla gabbia, un rilevatore di presenza dell'animale che è fissato alla gabbia e che è collegato operativamente ad una centralina elettronica di controllo a cui è asservita una pompa di alimentazione di detto condotto, detto rilevatore essendo atto a segnalare la presenza dell’animale a detta centralina per il comando di detta pompa e l’erogazione di acqua per un tempo e in quantità programmabili.
2. 2) Stazione secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di erogazione sono costituiti da almeno un ugello spruzzatore che è posto superiormente a dette fiancate che è atto a bagnare l’animale durante la sosta all’interno della camera.
3. 3) Stazione secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che gli ugelli spruzzatori sono tre e distribuiti superiormente lungo le fiancate della gabbia.
4. 4) Stazione secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detta centralina elettronica comprende un termostato che è atto a rilevare la temperatura esterna e a consentire razionamento, o spegnimento, della centralina per una temperatura superiore, o inferiore, ad un valore prestabilito.
5. 5) Stazione secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detta centralina comprende un microprocessore programmabile per la regolazione dei tempi di somministrazione dell’acqua e della quantità da erogare in funzione della temperatura esterna rilevata da detto termostato e/o del tipo di animale.
6. 6) Stazione secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detta vasca presenta alla sommità una griglia di calpestio e parziale filtrazione.
7. 7) Stazione secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detta vasca presenta un fondo inclinato e convergente verso una bocca di scarico dell’acqua.
8. 8) Stazione secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che su detta vasca è montato in posizione sostanzialmente centrale un elemento longitudinale di altezza opportuna che è atto ad impedire all'animale di sdraiarsi sulla vasca.
9. 9) Stazione secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che su dette fiancate sono fissabili rispettivi pannelli di protezione che sono atti ad evitare la fuoriuscita dell’acqua erogata all’esterno della stazione.
10. 10) Stazione secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di lettura dei codici di identificazione, di cui sono provvisti gli animali, che sono atti a rilevare il numero di passaggi di uno stesso animale e che sono collegabili operativamente con un elaboratore elettronico.
11. 11) Stazione automatica di raffrescamento per animali secondo una o più delle precedenti rivendicazioni e secondo quanto descritto ed illustrato agli scopi specificati.