ITMO970035A1 - Dispositivo compensatore per unita' nastratrici pedispositivo compensatore per unita' nastratrici per smerigliatura di pezzi grezzi o semilavorati. r smerigliatura di pezzi grezzi o semilavorati. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato è relativo ad un dispositivo compensatore per unità nastratrici per smerigliatura di pezzi grezzi o semilavorati.

Sono note macchine per la smerigliatura e la lucidatura di pezzi grezzi o semilavorati le quali consistono in uno o due gruppi di ruotismi paralleli su cui sono avvolti ad anello nastri abrasivi che portati e mossi dai detti ruotismi, sono in grado di lavorare i pezzi che ad essi vengono presentati da un robot antropomorfo manipolatore.

Il tutto è racchiuso in una cella ed il ciclo di lavorazione è completamente automatico.

Un problema che si presenta periodicamente consiste nella necessità di compensare in continuo la consunzione del nastro {o dei nastri) abrasivo affinchè il robot accosti ad esso i pezzi con una forza di contatto costante e predeterminata.

I detti ruotismi sono dunque montati, secondo una tecnica nota, su rispettivi carrelli in grado di scorrere orizzontalmente su apposite guide solidali al telaio delle macchine, mossi da un motore controllato da un elaboratore il quale è corredato di organi in grado di rilevare l'entità della detta consunzione e di spostare appunto verso il robot l'intero gruppo di ruotismi che aziona i nastri abrasivi .

Oltre al suesposto problema di compensazione, si presenta un secondo inconveniente nella esecuzione del ciclo automatico di lavorazione dei pezzi: questi possono avere una superficie irregolare rispetto allo standard ovvero essere presentati dal robot in un punto di attacco deviato da quello ottimale, che giace normalmente in corrispondenza del diametro orizzontale della ruota che sorregge il nastro abrasivo per la lavorazione.

Questo inconveniente determina una variazione sia della forza di contatto tra pezzo e nastro abrasivo, sia della posizione di attacco della lavorazione che risulta deviata di alcuni gradi rispetto all'orizzontale.

Attualmente non è previsto alcun dispositivo che sia in grado in unità nastratrici di ovviare ad un tale disallineamento che, seppure di entità assai contenuta, provoca seri inconvenienti alle superfici dei pezzi finiti.

Compito tecnico del presente trovato è quello di risolvere i sopraddetti problemi della tecnica nota realizzando un dispositivo compensatore per unità nastratrici per smerigliatura di pezzi grezzi o semilavorati che permetta di recuperare oltre alla normale quota di consumo dei nastri abrasivi, anche le imperfezioni superficiali dei pezzi da lavorare ovvero i seppur minimi errori di posizionamento automatico dei pezzi che il robot antropomorfo manipolatore può presentare.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da un dispositivo compensatore per unità nastratrici per smerigliatura di pezzi grezzi o semilavorati caratterizzato dal fatto che è costituito da una piattaforma posta in costa sulla quale è montata in modo registrabile una convenzionale ruota porta nastro, piattaforma che è articolata a pendolo al telaio della macchina nastratrice, liberamente oscillante in un piano verticale ortogonale all'asse di rotazione della nastratrice tra due posizioni di estremità definite da mezzi di arresto e guidata con relativi organi.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una preferita forma di attuazione di un dispositivo compensatore per unità nastratrici per smerigliatura di pezzi grezzi o semilavorati illustrato a titolo indicativo, e non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la fig. 1 mostra di lato il dispositivo compensatore secondo il trovato;

la fig. 2 mostra in scala leggermente ingrandita mezzi di arresto ed organi di guida della piattaforma .

Con particolare riferimento alle sopraddette figure, si è indicato nel complesso con 1 un dispositivo compensatore per unità nastratrici per smerigliatura di pezzi grezzi o semilavorati il quale è costituito da una piattaforma 2 posta in costa su cui è montata in modo registrabile una convenzionale ruota 3 porta nastro 4.

La piattaforma 2 è articolata a pendolo in 5a al telaio 5 della macchina nastratrice, in modo da essere liberamente oscillante in un piano verticale ortogonale all'asse di rotazione A della ruota 3 tra due posizioni di estremità definite da mezzi 6 di arresto e guidata con relativi organi 7.

I mezzi 6 di arresto sono costituiti da una mensola 8 fissata orizzontalmente in aggetto e centrata alla piattaforma 2 e da una coppia di ammortizzatori 9 fissati contrapposti alla detta piattaforma 2 esattamente in corrispondenza delle estremità della mensola 8; in una preferita forma di realizzazione, gli ammortizzatori 9 sono costituiti da una coppia di cilindretti fluidodinamici, ancora indicati con 9 per semplicità, che hanno le estremità dei rispettivi steli 9a poste a raso delle concorrenti estremità della mensola 8: tra essi sono inoltre interposti mezzi 10 antifrizione.

I cilindretti fluidodinamici 9 sono fissati inclinati simmetricamente verso il basso con i rispettivi assi longitudinali allineati sull'arco di linea di traiettoria B di pendolamento della piattaforma 2. I mezzi antifrizione 10 sono costituiti per ciascuna estremità della mensola 8 da un rullino folle il a basso attrito volvente atto ad essere mantenuto a contatto con la concorrente estremità dello stelo 9a del cilindretto 9.

Gli organi 7 di guida sono costituiti da almeno una coppia di seconde mensoline 12 associate solidalmente al telaio 5 della macchina nastratrice con l'interposizione di rispettive flange 13, mensoline sulle quali sono scorrevoli bilateralmente e di precisione corrispondenti coppie di rullini folli 14 a basso attrito volvente supportati alla piattaforma 2 in modo noto.

Anche le seconde mensoline 12 sono posizionate simmetricamente bilaterali rispetto ad un asse verticale mediano C della piattaforma 2 ed inclinate a convergere verso il basso secondo un'arco di linea D di traiettoria della oscillazione della piattaforma 2 .

Il funzionamento del trovato è il seguente: allorché il robot antropomorfo che manipola i pezzi da trattare presenta uno di questi al contatto con il nastro 4 in modo impreciso ovvero il pezzo stesso presenta una configurazione imperfetta rispetto agli altri e dunque il contatto avviene in un punto della ruota 3 disassato rispetto all'ottimale, la piattaforma 2 si sposta angolarmente in modo spontaneo intorno al centro di articolazione 5a, guidata dai rullini folli 14 che scorrono di precisione su entrambe le facce delle mensoline 12 e controllata, nell'arco di oscillazione, dai cilindretti fluidodinamici 9; in dettaglio, lo spostamento della piattaforma 2 verso un cilindretto, determina la spinta della mensola 8 ad essa solidale verso questo ed il conseguente arretramento dello stelo 9a nel corrispondente corpo; lo stelo 9a del cilindretto 9 contrapposto rimane scarico e fermo, staccandosi dalla concorrente estremità della stessa mensola 8.

Il cilindretto 9 sollecitato, si carica progressivamente e controlla, fino ad un fine corsa predeterminato, l'oscillazione della piattaforma 2 durante la spinta applicata sulla ruota 3 dal contatto tra un pezzo ed il nastro 4.

La detta oscillazione corregge, in sostanza in modo spontaneo il punto di applicazione della risultante delle forze di contatto tra pezzo da lavorare e ruota 3, compensando la eccentricità che nasce da una imperfezione del contatto sopraddetto.

La detta oscillazione è nella realtà limitata ad un arco di pochi gradi, proporzionalmente alla tolleranza consentita delle imperfezioni spraddette. Và segnalato altresì che la ruota 3 può anche scorrere in modo convenzionale sulla piattaforma 2 e cioè spostandosi con lo slittone 15 nella guida 16 allo scopo prevista sulla piattaforma 2.

Si è così constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi prefissati.

Il trovato così concepito è suscettibile di modifiche e varianti, tutte rientranti nel concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.

Nella pratica attuazione del trovato, i materiali impiegati nonché le forme e le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo compensatore per unità nastratrici per smerigliatura di pezzi grezzi o semilavorati caratterizzato dal fatto che è costituito da una piattaforma posta in costa sulla quale è montata in modo registrabile una convenzionale ruota porta nastro, piattaforma che è articolata a pendolo al telaio della macchina nastratrice, liberamente oscillante in un piano verticale ortogonale all'asse di rotazione della nastratrice tra due posizioni di estremità definite da mezzi di arresto e guidata con relativi organi.
2. 2) Dispositivo compensatore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di arresto sono costituiti da una mensola orizzontale fissata in aggetto e centrata alla detta piattaforma e da una coppia di ammortizzatori fissati contrapposti alla detta piattaforma in corrispondenza delle estremità di detta mensola, la posizione centrata della piattaforma mantenendo in coniigurazione scarica i detti ammortizzatori.
3. 3) Dispositivo compensatore secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detti ammortizzatori sono costituiti da una coppia di cilindretti fluidodinamici aventi le estremità dei rispettivi steli poste a raso delle concorrenti estremità della mensola, essendo interposti mezzi antifrizione.
4. 4) Dispositivo compensatore secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detti cilindretti fluidodinamici sono fissati inclinati simmetricamente verso il basso con i rispettivi assi longitudinali, allineati sull'arco di linea di traiettoria di pendolamento della detta piattaforma.
5. 5) Dispositivo compensatore secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detti mezzi antifrizione sono costituiti per ciascuna estremità della mensola da un rullino folle a basso attrito volvente atto ad essere mantenuto a contatto con la concorrente estremità dello stelo del cilindretto. S) Dispositivo compensatore secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti organi di guida sono costituiti da almeno una coppia di seconde mensolone associate solidalmente al telaio della macchina nastratrice con l'interposizione di rispettive flange sulle quali sono scorrevoli bilateralmente e di precisione corrispondenti coppie di rullini folli a basso attrito volvente supportati alla detta piattaforma. 7) Dispositivo compensatore secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che dette seconde mensoline sono posizionate simmetricamente bilaterali rispetto ad un asse verticale mediano di detta piattaforma ed inclinate a convergere verso il basso secondo una linea di traiettoria della oscillazione della piattaforma. 8) Dispositivo compensatore per unità nastratrici per smerigliatura di pezzi grezzi o semilavorati secondo una o più delle rivendicazioni precedenti e secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni e per gli scopi specificati.