ITMO960052A1 - Mezzi di chiusura per contenitori - Google Patents

Description

Descrizione di invenzione industriale.

L'invenzione concerne dei mezzi di chiusura per contenitori, in particolare flaconi contenenti sostanze da miscelare prima dell'uso, ad esempio sostanze cosmetiche o farmaceutiche. Sono noti da EP-A-0217 425 dei mezzi di chiusura per flaconi costituiti da un insieme cappuccio, serbatoio e contagocce, comprendente un serbatoio dotato di collare atto ad appoggiarsi sulla bocca di un flacone, un pistone erogatore, la cui parte inferiore ha la forma della bocca di un flauto e la cui parte superiore ha la forma di un collare, e un cappuccio, la cui parte inferiore ha la forma di una striscia amovibile, con funzione di sigillo di garanzia, il pistone erogatore essendo dotato, nella sua parte superiore, di un contagocce.

L'insieme cappuccio, serbatoio e contagocce per flaconi secondo EP-A-0 217 425 é costoso da costruire, in quanto la realizzazione del sigillo di garanzia implica la fabbricazione di una parte aggiuntiva ai cappuccio e, perciò, richiede stampi più complessi e ingombranti, oltre a comportare impiego di maggior quantità di materiale.

Inoltre, in un tale insieme, é necessario procedere a distinte manovre per togliere dapprima il sigillo di garanzia e, solo successivamente, sfondare il serbatoio, facendovi penetrare il contagocce a pistone.

Infine, poiché il sigillo di garanzia interessa la parte inferiore del cappuccio, per poter richiudere il flacone dopo l'uso, é necessario realizzare un accoppiamento amovibile, ad esempio filettato, tra il collo del flacone e il cappuccio, il che rende ancora più complessa e costosa la realizzazione dell’insieme cappuccio, serbatoio e contagocce.

Tale stato anteriore della tecnica è suscettibile di notevoli perfezionamenti con riguardo alla possibilità di eliminare gli inconvenienti sopra indicati.

La presente invenzione si propone di realizzare dei mezzi di chiusura per un flacone che siano semplici, poco costosi da realizzare e più rapidi da utilizzare.

L'invenzione risolve il problema tecnico suddetto adottando dei mezzi di chiusura per contenitori, in particolare per flaconi contenenti sostanze da miscelare prima dell'uso, comprendenti un serbatoio, contenente una prima sostanza, da miscelare ad una seconda sostanza contenuta nel contenitore, detto serbatoio essendo posizionabile nel collo del contenitore e dotato di fondo fratturarle tramite l'estremità inferiore di un elemento tubolare scorrevole in detto serbatoio, un elemento di chiusura accoppiabile al collo del contenitore e comprendente una prima parte e una seconda parte interconnesse tra loro da mezzi a sigillo, caratterizzato da ciò, che detta prima parte é dotata, ad un'estremità, di apertura atta a consentire l'introduzione a scorrimento di detta seconda parte in detta prima parte, detta seconda parte essendo associata a detto elemento tubolare.

Ciò consente una notevole semplificazione e un notevole risparmio nella fabbricazione del dispositivo di chiusura.

Inoltre, la seconda parte dell'elemento di chiusura svolge sia la funzione di sigillo di garanzia, che quella di elemento di spinta per spingere il pistone contagocce contro il fondo del serbatoio per provocarne la frattura, rendendo così non più necessario dotare Γ elemento di chiusura di un apposito sigillo di garanzia. In una versione vantaggiosa del presente trovato, detto elemento tubolare scorrevole é superiormente dotato di bocca di erogazione, attraverso la quale può essere versato all'esterno il contenuto del flacone, dopo aver estratto la seconda parte del cappuccio dalia prima parte.

Ciò elimina la necessità di realizzare un accoppiamento amovibile tra la prima parte del cappuccio e il collo del flacone, semplificando ulteriormente la costruzione del dispositivo di chiusura.

In un'ulteriore versione vantaggiosa, detta bocca di erogazione é dimensionata in modo da consentire l'erogazione goccia a goccia del contenuto del flacone.

Ciò consente di utilizzare l'elemento tubolare come contagocce, ad esempio nel caso in cui il flacone contenga una sostanza per uso oftalmico.

In un'ulteriore versione vantaggiosa, detta apertura ha forma tale da definire, ai lati opposti della seconda parte dell'elemento di chiusura , quando essa é inserita nella prima parte, due spazi di ampiezza sufficiente a consentire a chi utilizza il flacone di afferrare saldamente la seconda parte del cappuccio.

Ciò consente di estrarre facilmente e rapidamente la seconda parte del cappuccio dalla prima parte per liberare la bocca di erogazione dell'elemento tubolare.

In un'ulteriore versione vantaggiosa, il serbatoio é dotato di mezzi per un accoppiamento a tenuta con la superficie esterna dell'elemento tubolare.

Ciò garantisce che l’elemento tubolare resti in posizione anche se si capovolge il flacone all'atto dell'uso, ad esempio quando l'elemento tubolare ha funzione di contagocce, e impedisce qualsiasi fuoriuscita accidentale di liquido dal flacone.

In un'ulteriore versione vantaggiosa, la prima parte dell'elemento di chiusura é dotata di mezzi di riscontro, ad esempio in forma di nervature nervature interne, atti ad impedire che, all'atto del montaggio sul flacone dell'elemento di chiusura, l'estremità inferiore dell'elemento tubolare urti contro il fondo fratturarle del serbatoio.

Ciò garantisce che, all'atto del montaggio dell’elemento di chiusura sul flacone, non possa verificarsi una rottura accidentale del fondo fratturabile del serbatoio.

In un'ulteriore versione vantaggiosa, la seconda parte dell'elemento di chiusura é internamente dotata di mezzi di guida, ad esempio nervature interne la cui estremità rivolta verso l'interno dell'elemento di chiusura ha profilo sostanzialmente coniugato con il profilo della superficie esterna dell'elemento tubolare.

Ciò consente di inserire facilmente e rapidamente la seconda parte dell'elemento di chiusura sull'elemento tubolare, per otturare la bocca di erogazione dell'elemento tubolare, dopo l'uso.

Un modo di attuare l'invenzione è illustrato, a puro titolo esemplificativo, nelle due tavole di disegno allegate, in cui: Figura 1 é una vista in sezione, esplosa, di un contenitore dotato di mezzi di chiusura secondo il trovato; Figura 2 é una sezione del contenitore di Figura 1, con i mezzi di chiusura montati sul contenitore; Figura 3 é una vista dall'alto della Figura 2; Figura 4 é una vista come quella di Figura 2, dopo che la seconda parte dell'elemento di chiusura é stata spinta verso il basso e introdotta nella prima parte; Figura 5 é una vista come quella di Figura 4, con la seconda parte dell'elemento di chiusura asportata per poter erogare la sostanza contenuta all'interno del flacone.

Sono indicati: con 1 un contenitore, ad esempio un flacone in materiale plastico, il cui collo 2 é dotato di un anello di battuta 3, sul quale si appoggia un elemento di chiusura 4, ad esempio un cappuccio, agganciato a scatto al bordo 5 del collo 2. L'elemento di chiusura 4 é costituito da una prima parte 6 e da una seconda parte 7, realizzata in corpo unico con la prima parte 6 e collegata ad essa tramite uno o più ponticelli 8, fratturabili, costituenti una o più zone di collegamento a rottura prestabilita.

La prima parte 6 dell'elemento di chiusura 4 é superiormente dotata di un'apertura 9 sostanzialmente centrale, atta a consentire l'inserimento a scorrimento in essa della seconda parte 7 dell'elemento di chiusura 4, e a rendere disponibili due spazi 10, ai lati opposti della seconda parte 7, quando essa é inserita nella prima parte 6, per consentirne l'estrazione.

Nel collo 4 del flacone 1 é inserito un serbatoio 11 contenente una prima sostanza in polvere, o liquida, da sciogliere, o miscelare, in una seconda sostanza contenuta nel flacone 1. Il serbatoio 11 é dotato di fondo 12 fratturarle lungo una linea 13 a frattura prestabilita. La parte superiore del serbatoio 11 é esternamente dotata di flangia 14, per l'appoggio sul bordo 5 del collo 4, ed internamente dotata di una sporgenza anulare 15, atta ad accoppiarsi a tenuta con la superficie esterna di un elemento tubolare 16, che può scorrere all'interno del serbatoio 11 strisciando su detta sporgenza anulare 15.

L'elemento tubolare 16 può essere dotato superiormente di bocca di erogazione 17 e inferiormente di una estremità 18 a becco di flauto, atta a provocare la frattura dei fondo 12 del serbatoio 11, lungo la linea 13 a frattura prestabilita, quando sia spinta contro detto fondo 12.

Nella versione illustrata nelle Figure, l'elemento tubolare 16 é realizzato superiormente in forma di contagocce, con la bocca di erogazione 17 dimensionata in modo da consentire l'erogazione goccia a goccia del contenuto del flacone 1.

Sulla superficie esterna del contagocce 16, al disotto della bocca di erogazione e ad una certa distanza da essa, é prevista una sporgenza anulare 19 atta ad appoggiarsi su un gradino interno 20 della flangia 14 del serbatoio 11, così da limitare il movimento verso il basso del contagocce 16.

La prima parte 6 del cappuccio 4 é dotata di nervature interne 21, costituenti riscontro contro la flangia 14 del serbatoio 1 1 : la lunghezza di dette nervature interne 21 é scelta in modo tale da evitare che la parte inferiore 18 del contagocce possa provocare accidentalmente la rottura del fondo 12 del serbatoio 11, all'atto dell'inserimento dell’elemento di chiusura 4, sul collo 2 del flacone 1.

La seconda parte 7 del cappuccio 4 é dotata di appendice interna 22, per otturare il foro di erogazione 17 del contagocce 16, e di nervature interne 23 di guida la cui estremità rivolta verso l'interno del cappuccio ha profilo sostanzialmente coniugato con il profilo della superficie esterna del contagocce 16. Le nervature 23 servono a facilitare l'introduzione dell’appendice 22 nel foro 17, quando la seconda parte 7 del cappuccio 4 viene inserita sul contagocce 16.

Il funzionamento avviene nel modo seguente: l'insieme elemento di chiusura 4, serbatoio 11, elemento tubolare 16 può essere montato a parte, e successivamente inserito sul collo 2 del flacone 1.

Nel montaggio, Γ elemento di chiusura 4 viene inserito sull'elemento tubolare 16, in modo che l'appendice interna 22 si introduca nell'apertura di erogazione 17 occludendola: in questa operazione, le nervature interne 23 della seconda parte 7 del cappuccio fungono da guida facilitando l'introduzione dell'appendice 22 nel foro 17. Successivamente l'elemento di chiusura 4, insieme all’elemento tubolare 16 viene montato sul serbatoio 11 , inserendo la parte inferiore dell'elemento tubolare 16 all'interno del serbatoio 11. Le nervature 21 interne della prima parte 7 dell'elemento di chiusura 4 fungono da elementi di riscontro, cooperando con la flangia 14 del serbatoio 11, per impedire che l'estremità inferiore 18 del l'elemento tubolare 16 venga a contatto con il fondo fratturarle 12 del serbatoio 11 e ne provochi accidentalmente la rottura. Infine, l'insieme elemento di chiusura 4, serbatoio 11 ed elemento tubolare 16 viene inserito sul flacone 1, introducendo il serbatoio 11 nel collo 2 del flacone e agganciando l'elemento di chiusura 4 al collo del flacone.

Per utilizzare il flacone 1 , é sufficiente spingere verso il basso la seconda parte 7 del cappuccio 4, provocando la rottura dei ponticelli 8 che uniscono la seconda parte 7 alla prima parte 6.

A questo punto, la seconda parte 7 del cappuccio 4 spinge verso il basso l'elemento tubolare 16, in modo che l'estremità inferiore 18 di esso urti contro il fondo 12 fratturabile del serbatoio 11, provocandone la rottura, con conseguente caduta all'interno del flacone 1 della prima sostanza contenuta nel serbatoio 1 1.

Dopo che la prima sostanza contenuta nei serbatoio 1 1 si é sciolta nella seconda sostanza contenuta nel flacone 1, o si é miscelata ad essa, l'utilizzatore può estrarre la seconda parte 7 dell'elemento di chiusura 4 dalla prima parte 6, introducendo le dita negli spazi 10 e liberando la bocca di erogazione 17 del l'elemento tubolare 16. Terminato l'uso, la bocca di erogazione 17 dell'elemento tubolare 16 può essere richiusa, inserendo nuovamente la seconda parte 7 dell'elemento di chiusura 4 entro l'apertura 9 della prima parte 6.

Nell'attuazione pratica, i materiali, le dimensioni, i particolari esecutivi, potranno essere diversi da quelli indicati, ma ad essi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dal dominio giuridico della presente invenzione.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Mezzi di chiusura, in particolare per un contenitore (1) di sostanze da miscelare tra loro prima dell’uso, comprendenti un serbatoio (11) contenente una prima sostanza da miscelare ad una seconda sostanza contenuta nel contenitore (1), detto serbatoio essendo posizionabile nel collo (2) del contenitore (1) e dotato di fondo (12) fratturarle tramite l'estremità inferiore (18) di un elemento tubolare (16) scorrevole in detto serbatoio (11), un elemento di chiusura (4) accoppiabile al collo (2) del flacone (1) e comprendente una prima parte (6) e una seconda parte (7) interconnesse tra loro da mezzi a sigillo (8), caratterizzato da ciò, che detta prima parte (6) é dotata, ad un'estremità, di apertura (9) atta a consentire l'introduzione a scorrimento di detta seconda parte (7) in detta prima parte (6), detta seconda parte (7) essendo associata a detto elemento tubolare (16).
2. 2. Mezzi di chiusura, secondo la rivendicazione 1, in cui detta seconda parte (7) é associata a detto elemento tubolare (16) in modo amovibile.
3. 3. Mezzi di chiusura, secondo la rivendicazione 2, in cui detto elemento tubolare (16) é superiormente dotato di bocca di erogazione (17).
4. 4. Mezzi di chiusura, secondo la rivendicazione 3, in cui detta bocca di erogazione (17) é dimensionata in modo da consentire l'erogazione goccia a goccia dei contenuto di detto contenitore (1).
5. 5. Mezzi di chiusura, secondo la rivendicazione 3, oppure 4, in cui detta seconda parte (7) é dotata di appendice interna (22) atta ad accoppiarsi a tenuta con detta bocca di erogazione (17)
6. 6. Mezzi di chiusura, secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi a sigillo sono costituiti da almeno un ponticello fratturabile, interposto tra detta prima parte (6) e detta seconda parte (7) dell'elemento di chiusura (4).
7. 7. Mezzi di chiusura, secondo la rivendicazione 1, in cui detta apertura (9) ha forma tale da definire, da lati opposti deila seconda parte (7) dell'elemento di chiusura (4), quando quest'ultima é inserita nella prima parte (6), due spazi (10) di ampiezza sufficiente a consentire la presa manuale della seconda parte (7) dell'elemento di chiusura (4).
8. 8. Mezzi di chiusura, secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il serbatoio (11) é dotato di mezzi di accoppiamento (15) a tenuta con la superficie esterna dell'elemento tubolare (16).
9. 9. Mezzi di chiusura, secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima parte (6) dell'elemento di chiusura (4) é dotata di mezzi di riscontro (21) atti ad impedire che l'estremità inferiore (18) dell'elemento tubolare (16) urti contro il fondo (12) fratturabile del serbatoio (11), all'atto del montaggio dell'elemento di chiusura (4) sul collo (2) del contenitore (1).
10. 10. Mezzi di chiusura, secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi di riscontro sono costituiti da nervature interne (21) della prima parte (6) dell'elemento di chiusura (4).
11. 11. Mezzi di chiusura, secondo una delie rivendicazioni precedenti, in cui la seconda parte (7) dell'elemento di chiusura (4) é internamente dotata di mezzi di guida (23).
12. 12. Mezzi di chiusura, secondo la rivendicazione 11, in cui detti mezzi di guida sono costituiti da nervature interne (23) la cui estremità rivolta verso l'interno dell'elemento di chiusura (4) ha profilo sostanzialmente coniugato con il profilo della superficie esterna dell'elemento tubolare (16).
13. 13. Contenitore per sostanze da miscelare prima dell'uso, caratterizzato da ciò, che é dotato di mezzi di chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.