ITMO20130136A1 - Apparecchiatura e metodo per prove di flessione su macchine smontagomme o simili - Google Patents
Apparecchiatura e metodo per prove di flessione su macchine smontagomme o similiInfo
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Description
“APPARECCHIATURA E METODO PER PROVE DI FLESSIONE SU MACCHINE SMONTAGOMME O SIMILI†.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un’apparecchiatura ed un metodo per prove di flessione su macchine smontagomme o simili.
E’ noto che le ruote di veicoli comprendono, generalmente, un cerchio metallico provvisto lungo il perimetro di risvolti anulari tra i quali si inseriscono a battuta aderente le porzioni terminali, cosiddetti “talloni†, di un pneumatico elastico.
E’ attualmente noto l’impiego di macchine, cosiddette “smontagomme†, atte alla rimozione ed al montaggio del pneumatico dal relativo cerchio per l’esecuzione, ad esempio, d’interventi di manutenzione, riparazione o sostituzione.
Tali macchine smontagomme consistono, generalmente, in una struttura di base che supporta un mandrino autocentrante per la presa e la messa in rotazione del cerchio di una ruota ed in almeno un braccio portautensile, traslabile in quota ed orizzontalmente per azione di opportuni mezzi attuatori e provvisto di almeno un utensile atto allo smontaggio e/o al montaggio del pneumatico dal e sul cerchio.
In fase di impiego, un operatore posiziona e blocca la mota sul mandrino ed esegue, mediante un apposito utensile stallonatore, una fase preliminare di distacco del tallone del pneumatico dai risvolti anulari del cerchio.
Successivamente, l’operatore regola la posizione dell’utensile rispetto al telaio in base alle specifiche dimensioni della ruota.
Successivamente, la ruota à ̈ portata in rotazione e l’utensile à ̈ utilizzato per l’estrazione del tallone al di sopra del cerchio.
E’ nota la necessità di realizzare macchine smontagomme professionali in grado di operare in modo efficace su ruote in genere considerevolmente costose, ad esempio ruote con pneumatici di tipo Run-Flat o UHP, senza danneggiare in alcun modo il cerchio od il pneumatico e senza comprometterne l’estetica.
E’ necessario, in particolare, che la struttura della macchina smontagomme e del suo braccio portautensile sia estremamente rigida, in modo da ridurre al minimo le flessioni durante le fasi di smontaggio e di montaggio degli pneumatici.
Infatti, un’adeguata rigidità della struttura della macchina smontagomme consente di mantenere, anche sotto sforzo, l’utensile alla corretta distanza dal bordo del cerchio, evitando di conseguenza contatti con il cerchio e danni al cerchio stesso od il pneumatico.
In particolare, l’utensile di smontaggio/montaggio può produrre danni al cerchio quando la struttura della macchina smontagomme flette e cede alle forze generate prevalentemente in seguito alla rotazione della mota.
Inoltre, anche nel caso in cui si verifichi un contatto tra l’utensile ed il cerchio, ad esempio durante le operazioni di smontaggio su cerchi o pneumatici particolarmente difficili da lavorare, una struttura complessiva adeguatamente rigida della macchina smontagomme consente di ridurre al minimo la pressione sul cerchio da parte dell’utensile, preservando il cerchio da lesioni o rigature.
Di conseguenza, à ̈ sempre più sentita l’esigenza di disporre di strumenti in grado di verificare l’effettiva qualità della macchina smontagomme, intesa come la risposta in flessione dell’intera struttura della macchina stessa alle sollecitazioni che si verificano in fase di smontaggio/montaggio del pneumatico.
Il compito principale della presente invenzione à ̈ quello di escogitare un metodo ed un’apparecchiatura per prove di flessione su macchine smontagomme o simili che consentano di verificare la risposta in flessione dell’intera struttura della macchina stessa alle sollecitazioni che si verificano durante le operazioni effettuate su di una ruota.
Altro scopo del presente trovato à ̈ quello di escogitare un’apparecchiatura ed un metodo per prove di flessione su macchine smontagomme o simili che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dalla presente apparecchiatura per prove di flessione su macchine smontagomme o simili, secondo la rivendicazione 1.
Gli scopi sopra esposti sono inoltre raggiunti dal presente metodo per prove di flessione su macchine smontagomme o simili, secondo la rivendicazione 14.
Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un’apparecchiatura ed un metodo per prove di flessione su macchine smontagomme o simili, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 à ̈ una vista in assonometria dell’ apparecchiatura secondo il trovato installata su di una macchina smontagomme di tipo convenzionale; le figure 2, 3 e 4 sono viste in assonometria dell’apparecchiatura secondo il trovato.;
le figure 5, 6, 7 e 8 sono viste schematiche che illustrano le forze applicabili ad una macchina smontagomme ed i relativi spostamenti rilevabili mediane apparecchiatura ed il metodo secondo il trovato.
Con particolare riferimento a tali figure, si à ̈ indicato globalmente con 1 un’apparecchiatura impiegabile per effettuare prove di flessione su macchine smontagomme.
Come illustrato a titolo puramente esemplificativo nelle figure dalla 1 alla 4, l’apparecchiatura 1 à ̈ installabile su di una macchina smontagomme A di tipo convenzionale.
La macchina smontagomme A illustrata in figura 1 Ã ̈ provvista di una base B di supporto, disposta in appoggio al suolo, che supporta un mandrino C autocentrante per la presa e la messa in rotazione del cerchio di una ruota. La macchina A comprende, inoltre, un montante D che si estende verticalmente dalla base B e che supporta un braccio portautensile E, traslabile in quota ed orizzontalmente per azione di opportuni mezzi attuatoli non illustrati.
L’estremità inferiore del braccio portautensile E à ̈ atta a supportare un utensile, non illustrato in figura 1, atto allo smontaggio e/o al montaggio del pneumatico dal e sul cerchio.
Non si esclude, tuttavia, l’applicazione dall’ apparecchiatura 1 a differenti tipologie di macchine smontagomme o simili, differenti dalla macchina smontagomme A illustrata in figura 1.
L’apparecchiatura 1 comprende:
- una struttura di supporto 2;
- primi mezzi di attacco 3 associabili amovibilmente al mandrino C della macchina smontagomme A;
- secondi mezzi di attacco 4 associabili amovibilmente al braccio portautensile E della macchina smontagomme A.
- mezzi attuatori, indicati complessivamente nelle figure con il riferimento 5, interposti tra la struttura di supporto 2 ed i secondi mezzi di attacco 4 ed atti ad applicare sul braccio portautensile E una forza tangenziale Ft e/o una forza assiale Fv e/o una forza radiale Fr; - mezzi di misura di flessione, indicati complessivamente nelle figure con il riferimento 6, interposti tra la struttura di supporto 2 ed i secondi mezzi di attacco 4 ed atti a misurare uno spostamento tangenziale St e/o uno spostamento assiale Sv e/o uno spostamento radiale Sr del braccio portautensile E rispetto al mandrino C.
Vantaggiosamente, l’apparecchiatura 1 consente di simulare le sollecitazioni cui à ̈ normalmente sottoposta la macchina smontagomme A, in particolare il braccio portautensile E, durante le operazioni di smontaggio/montaggio di un pneumatico da/su un cerchio di una ruota e consente di verificare la risposta in flessione dell’intera struttura della macchina stessa.
In particolare, nelle figure 5, 6 e 7 à ̈ sono illustrate in modo schematico, rispettivamente, la forza tangenziale Ft, la forza assiale Fv e la forza radiale Fr applicabili alla macchina smontagomme A mediante l’apparecchiatura 1. Sempre nelle figure 5, 6 e 7 sono illustrati in modo schematico, inoltre, lo spostamento tangenziale St, lo spostamento assiale Sv e lo spostamento radiale Sr rilevabili mediante l’apparecchiatura 1 successivamente all’applicazione delle suddette forze.
Preferibilmente, i mezzi attuatori 5 sono atti ad applicare simultaneamente sul braccio portautensile E la forza tangenziale Ft, la forza assiale Fv e la forza radiale Fr.
In tal modo sono simulate simultaneamente tutte le forze che agiscono sull’intera struttura della macchina smontagomme A durante le convenzionali operazioni di smontaggio/montaggio.
In figura 8 à ̈ illustrata in modo schematico l’applicazione simultanea di tutte e tre le forze alla macchina smontagomme A ed il relativo spostamento del braccio portautensile E.
Con riferimento alla particolare forma di attuazione dell’apparecchiatura 1 illustrata nelle figure, i mezzi attuatori 5 comprendono:
- un primo attuatore 7 atto ad applicare sul braccio portautensile E la forza tangenziale Ft;
- un secondo attuatore 8 atto ad applicare sul braccio portautensile E la forza assiale Fv;
- un terzo attuatore 9 atto ad applicare sul braccio portautensile E la forza radiale Fr.
Preferibilmente, il primo attuatore 7, il secondo attuatore 8 ed il terzo attuatore 9 sono costituiti da rispettivi attuatoli lineari ad azionamento a fluido.
Inoltre, come illustrato nelle figure, i secondi mezzi di attacco 4 possono essere realizzati mediante un opportuno elemento tubolare inseribile su di una porzione del braccio portautensile, provvisto di opportune flange associate a rispettivi steli mobili del primo, secondo e terzo attuatore 7, 8 e 9.
Non si escludono, tuttavia, differenti forme di attuazione dei secondi mezzi di attacco 4.
Non si escludono, tuttavia, differenti forme di attuazione dei mezzi attuatori 5, in cui ad esempio ciascuna delle forze à ̈ generata mediante più attuatori opportunamente collegati tra loro.
Sempre con riferimento alla particolare forma di attuazione dell’ apparecchiatura 1 illustrata nelle figure, i mezzi di misura di flessione 6 comprendono:
- un primo dispositivo di misura 10 atto a misurare lo spostamento tangenziale St;
- un secondo dispositivo di misura 1 1 atto a misurare lo spostamento assiale Sv;
- ed almeno un terzo dispositivo di misura 12 atto a misurare lo spostamento radiale Sr.
Preferibilmente, il primo dispositivo di misura 10, il secondo dispositivo di misura 11 ed il terzo dispositivo di misura 12 sono costituiti da rispettivi comparatori digitali per la misura di spostamento lineare.
Il primo dispositivo di misura 10, il secondo dispositivo di misura 11 ed il terzo dispositivo di misura 12 sono fissati, rispettivamente, al primo attuatore 7, al secondo attuatore 8 ed al terzo attuatore 9 e sono provvisti di rispettivi elementi tastatori impegnati in corrispondenza di rispettive porzioni dei secondi mezzi di attacco 4.
Non si esclude, tuttavia, la realizzazione di mezzi di misura di flessione 6 mediante differenti dispositivi di misura differentemente disposti.
Preferibilmente, la struttura di supporto 2 Ã ̈ costituita da una piastra di supporto ed i primi mezzi di attacco 3 sono costituiti da due coppie di profili della piastra stessa, tra loro sostanzialmente opposti ed atti ad accogliere a contatto rispettivi elementi di fermo F del mandrino C.
In particolare, con riferimento alla macchina smontagomme A ed al particolare mandrino C illustrato a titolo esemplificativo nelle figure, gli elementi di fermo F sono costituiti da due coppie di griffe mobili, atte ad impegnarsi in corrispondenza dei profili 3 per il bloccaggio della piastra 2. Preferibilmente, le due coppie di profili 3 possono essere realizzati in corrispondenza di tratti contrapposti del bordo esterno della piastra stessa e/o all’ interno di asole ricavate sulla piastra stessa.
Utilmente, i mezzi di attacco 3 dell’apparecchiatura 1 possono comprendere un foro passante, realizzato in corrispondenza di una porzione sostanzialmente centrale della piastra 2, ed atto a consentire inserimento di un convenzionale perno con cono di centraggio, per il bloccaggio della piastra stessa sul mandrino C.
L’apparecchiatura 1 comprende mezzi di comando 13 atti ad attivare/disattivare i mezzi attuatoli 5.
In particolare, con riferimento alla preferita forma di attuazione illustrata nelle figure, i mezzi di comando 13 comprendono un primo interrutore 14 ato a ativare/disattivare il primo attuatore 7, un secondo interrutore 15 atto ad attivare/disattivare il secondo attuatore 8 ed un terzo interrutore 16 atto a ad attivare/disattivare il terzo attuatore 9.
I mezzi di comando 13 comprendono, inoltre, almeno un interruttore generale 17 ato ad attivare/disattivare simultaneamente il primo attuatore 7, il secondo attuatore 8 ed il terzo attuatore 9.
Utilmente, i mezzi di comando 13 comprendono mezzi di regolazione atti a regolare l’intensità della forza tangenziale Ft, della forza assiale Fv e della forza radiale Fr.
In particolare, con riferimento alla preferita forma di realizzazione illustrata nelle figure, i mezzi di regolazione sono costituiti da una manopola di regolazione 18 e da un indicatore 19 dell’intensità della forza esercitata. II metodo secondo il trovato à ̈ descritto di seguito.
Il metodo comprende i seguenti passi:
- predisporre i mezzi attuatoli 5 tra il mandrino C ed il braccio portautensile E;
- mediante i mezzi attuatoli 5, applicare sul braccio portautensile E una forza tangenziale Ft e/o una forza assiale Fv e/o una forza radiale Fr, rispettivamente mediante il primo attuatore 7, il secondo attuatore 8 ed il terzo attuatore 9;
- predisporre i mezzi di misura di flessione 6 tra il mandrino C ed il braccio portautensile E;
- mediante i mezzi di misura di flessione 6, misurare uno spostamento tangenziale St e/o uno spostamento assiale Sv e/o uno spostamento radiale Sr del braccio portautensile E rispetto ai mezzi di presa e rotazione, rispettivamente mediante il primo dispositivo di misura 10, il secondo dispositivo di misura 11 ed il terzo dispositivo di misura 12.
Preferibilmente, il metodo prevede applicare simultaneamente sul braccio portautensile E la forza tangenziale Ft e la forza assiale Fv e la forza radiale Fr.
Utilmente, il metodo secondo il trovato può comprendere inoltre la regolazione dell’ intensità della forza tangenziale Ft, della forza assiale Fv e/o della forza radiale Fr, mediante i mezzi di regolazione 18.
Si à ̈ in pratica costatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti.
In particolare si sottolinea il fatto che l’apparecchiatura secondo il trovato consente di verificare in modo accurato la risposta in flessione dell’intera struttura di una macchina smontagomme, in seguito alle sollecitazioni che si verificano durante le convenzionali operazioni di smontaggio/montaggio del pneumatico di una ruota.
Claims (4)
- RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura (1) per prove di flessione su macchine smontagomme o simili, caratterizzata dal fatto che comprende: - una struttura di supporto (2); - primi mezzi di attacco (3) associabili amovibilmente a mezzi di presa e rotazione (C) di un cerchio di una ruota in una macchina smontagomme (A) o simili; - secondi mezzi di attacco (4) associabili amovibilmente ad almeno un braccio portautensile (E) di detta macchina smontagomme (A); - mezzi attuatoli (5) interposti tra detta struttura di supporto (2) e detti secondi mezzi di attacco (4) ed atti ad applicare su detto braccio portautensile (E) una forza tangenziale (Ft) e/o una forza assiale (Fv) e/o una forza radiale (Fr); - mezzi di misura di flessione (6) interposti tra detta struttura di supporto (2) e detti secondi mezzi di attacco (4) ed atti a misurare uno spostamento tangenziale (St) e/o uno spostamento assiale (Sv) e/o uno spostamento radiale (Sr) di detto braccio portautensile (E) rispetto a detti mezzi di presa e rotazione (C).
- 2) Apparecchiatura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi attuatoli (5) sono atti ad applicare simultaneamente su detto braccio portautensile (E) detta forza tangenziale (Ft), detta forza assiale (Fv) e detta forza radiale (Fr).
- 3) Apparecchiatura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi attuatoli (5) comprendono almeno un primo attuatore (7) atto ad applicare su detto braccio portautensile (E) detta forza tangenziale (Ft), almeno un secondo attuatore (8) atto ad applicare su detto braccio portautensile (E) detta forza assiale (Fv) ed almeno un terzo attuatore (9) atto ad applicare su detto braccio portautensile (E) detta forza radiale (Fr).
- 4) Apparecchiatura (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che almeno uno tra detto primo attuatore (7), detto secondo attuatore (8) e detto terzo attuatore (9) à ̈ costituito da un attuatore lineare 5) Apparecchiatura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di misura di flessione (6) comprendono almeno un primo dispositivo di misura (10) dello spostamento tangenziale (St), almeno un secondo dispositivo di misura (11) dello spostamento assiale (Sv) ed almeno un terzo dispositivo di misura (12) dello spostamento radiale (Sr). 6) Apparecchiatura (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che almeno uno tra detto primo dispositivo di misura (10), detto secondo dispositivo di misura (11) e detto terzo dispositivo di misura (12) à ̈ costituito da un comparatore per la misura di spostamento lineare o da un simile dispositivo. 7) Apparecchiatura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di attacco (3) comprendono almeno due profili (3) realizzati su detta struttura di supporto (2), tra loro sostanzialmente opposti ed atti ad accogliere a contatto rispettivi elementi di fermo di detti mezzi di presa e rotazione (C), per la presa di detta struttura di supporto (2) mediante detti elementi di fermo ed il bloccaggio su detti mezzi di presa e rotazione (C). 8) Apparecchiatura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di attacco (3) comprendono almeno un foro (3) passante realizzato su detta struttura di passaggio ed atto a consentire inserimento di un convenzionale perno con cono di centraggio, per il bloccaggio di detta struttura di supporto (2) su detti mezzi di presa e rotazione (C). 9) Apparecchiatura (1) secondo o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto (2) comprende almeno una piastra di supporto (2). 10) Apparecchiatura (1) secondo o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di comando (13) atti ad attivare/disattivare detti mezzi attuatoli (5). 11) Apparecchiatura (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando (13) comprendono almeno un primo interruttore (14) atto a attivare/disattivare detto primo attuatore (7), almeno un secondo interruttore (15) atto ad attivare/disattivare detto secondo attuatore (8) ed almeno un terzo interruttore (16) atto a ad attivare/disattivare detto terzo attuatore (9). 12) Apparecchiatura (1) secondo una o più delle rivendicazioni 10 e 11, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando (13) comprendono almeno un interruttore generale (17) atto ad attivare/disattivare simultaneamente detto primo attuatore (7), detto secondo attuatore (8) e detto terzo attuatore (9). 13) Apparecchiatura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando (13) comprendono mezzi di regolazione (18, 19) atti a regolare dell’ intensità di almeno una tra detta forza tangenziale (Ft), detta forza assiale (Fv) e detta forza radiale (Fr). 14) Metodo per prove di flessione su macchine smontagomme o simili, caratterizzato dal fatto che comprende i seguenti passi: - predisporre mezzi attuatoli (5) tra mezzi di presa e rotazione (C) del cerchio di una ruota ed almeno un braccio portautensile (E) in una macchina smontagomme (A) o simili; - mediante detti mezzi attuatoli (5), applicare su detto braccio portautensile (E) una forza tangenziale (Ft) e/o una forza assiale (Fv) e/o una forza radiale (Fr); - predisporre mezzi di misura di flessione (6) tra detti mezzi di presa e rotazione (C) e detto braccio portautensile (E); - mediante detti mezzi di misura di flessione (6), misurare uno spostamento tangenziale (St) e/o uno spostamento assiale (Sv) e/o uno spostamento radiale (Sr) di detto braccio portautensile (E) rispetto a detti mezzi di presa e rotazione (C). 15) Metodo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto passo di applicare prevede l’applicare simultaneamente su detto braccio portautensile (E) detta forza tangenziale (Ft) e detta forza assiale (Fv) e detta forza radiale (Fr). 16) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni 14 e 15, caratterizzato dal fatto che detti mezzi attuatoli (5) comprendono almeno un primo attuatore (7), un secondo attuatore (8) ed un terzo attuatore (9) e detto passo di applicare prevede l’applicare detta forza tangenziale (Ft) mediante detto primo attuatore (7), detta forza assiale (Fv) mediante detto secondo attuatore (8) e detta forza radiale (Fr) mediante detto terzo attuatore (9). 17) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni dalla 14 alla 16, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di misura di flessione (6) comprendono almeno un primo dispositivo di misura (10), un secondo dispositivo di misura (11) ed un terzo dispositivo di misura (12), e detto passo di misurare prevede il misurare detto spostamento tangenziale (St) mediante detto primo dispositivo di misura (10), detto spostamento assiale (Sv) mediante detto secondo dispositivo di misura (1 1) e detto spostamento radiale (Sr) mediante detto terzo dispositivo di misura (12). 18) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni dalla 14 alla 17, caratterizzato dal fatto che comprende il passo di regolare l’intensità di almeno una tra detta forza tangenziale (Ft), detta forza assiale (Fv) e detta forza radiale (Fr).
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- 2013-05-17 IT IT000136A patent/ITMO20130136A1/it unknown
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- 2014-05-15 EP EP14168442.3A patent/EP2803970B1/en active Active
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