ITMO20120237A1 - Testa spalaneve per decespugliatore. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

TESTA SPALANEVE PER DECESPUGLIATORE.

La presente invenzione ha per oggetto una testa spalaneve applicabile ad un decespugliatore.

I decespugliatori a motore elettrico o endotermico sono ampiamente diffusi ed utilizzati sul mercato da lungo tempo. Si tratta infatti di dispositivi comodi da utilizzare e di semplice manutenzione.

Come noto i decespugliatori vengono normalmente utilizzati per regolare l’altezza dell’erba e per tagliare cespugli o altro. Sono presenti sul mercato anche particolari teste di lavoro che possono essere utilizzate per spalare la neve.

Le teste spalaneve attualmente disponibili non sono però particolarmente efficaci né comode da utilizzarsi. Alcuni tipi di teste spalaneve sono dotate di spazzole rotanti che possono essere utilizzate solo per spazzare leggerissimi strati di neve, al fine di evitare che possano gelare e diventare pericolosi.

Altri tipi di teste spalaneve sono provviste di elementi giranti dotati di pale rigide che consentono di rimuovere strati più consistenti di neve. Tali teste sono però piuttosto pesanti ed ingombranti. La conformazione delle giranti richiede inoltre che il moto relativo tra la testa ed il manto di neve sia diretto perpendicolarmente all’asse di rotazione della girante stessa, in modo che la girante entri in contatto con il manto nevoso lungo l’intera estensione assiale. Ciò comporta quindi una certa resistenza all’avanzamento della testa la quale deve procedere lentamente.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di offrire una testa spalaneve abbinabile ad un decespugliatore che consenta di superare gli inconvenienti delle teste spalaneve attualmente disponibili.

Un vantaggio della testa spalaneve secondo la presente invenzione à ̈ di essere pratica e maneggevole.

Un altro vantaggio della testa spalaneve secondo la presente invenzione à ̈ di essere di ingombro contenuto. Un altro vantaggio della testa spalaneve secondo la presente invenzione à ̈ di essere efficace anche in presenza di manto nevoso spesso, bagnato e/o parzialmente gelato.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma di realizzazione dell’invenzione in oggetto, illustrata a titolo esemplificativo ma non limitativo nelle allegate figure in cui:

− la figura 1 mostra una vista assonometrica da un’angolazione anteriore della testa spalaneve secondo la presente invenzione;

− la figura 2 mostra la testa spalaneve dalla quale à ̈ stata rimossa una parete superiore (25);

− la figura 3 mostra una vista assonometrica da un’angolazione posteriore della testa spalaneve secondo la presente invenzione;

− la figura 4 mostra una prima vista assonometrica di una girante (3) della testa spalaneve;

− la figura 5 mostra una seconda vista assonometrica della girante (3) di figura 4.

La testa spalaneve secondo la presente invenzione comprende un involucro (2), provvisto di una porzione anteriore (21), attraverso la quale la neve può entrare nell’involucro (2) lungo una direzione di ingresso (A), e di una porzione posteriore (22), in corrispondenza della quale la neve esce dall’involucro (2). La testa comprende inoltre una girante (3), predisposta per convogliare la neve dalla porzione di ingresso (21) verso la porzione di uscita (22). Come per la maggior parte delle teste spalaneve, l’involucro (2) viene fatto avanzare dall’utilizzatore sul manto nevoso lungo una direzione di avanzamento (U). La direzione di ingresso (A) della neve à ̈ sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento (U) imposta dall’utilizzatore, ed il verso di ingresso della neve à ̈ opposto al verso di avanzamento dell’involucro (2).

Vantaggiosamente la girante (3) presenta un asse di rotazione (X) diretto parallelamente alla direzione di ingresso (A). Ciò consente, rispetto alle teste spalaneve attualmente disponibili, di ridurre notevolmente la sezione di contatto della girante (3) con il manto nevoso, cosicché la testa offre una resistenza all’avanzamento notevolmente inferiore.

La girante (3) à ̈ provvista di pale (4) ciascuna delle quali comprende una porzione anteriore (41) ed una porzione posteriore (42) rispetto alla direzione di ingresso (A). La porzione anteriore (41) à ̈ strutturata per spostare la neve verso la porzione posteriore (42), mentre la porzione posteriore (42) à ̈ strutturata per proiettare la neve in direzione radiale rispetto all’asse di rotazione (X).

La porzione anteriore (41) di ciascuna pala comprende una parte frontale (411) che si estende radialmente rispetto all’asse di rotazione (X) e presenta un’inclinazione tale da sospingere la neve verso la porzione posteriore (42) per mezzo della rotazione attorno all’asse di rotazione (X). In particolare la parte frontale (411) à ̈ inclinata a divergere, nel senso di rotazione della girante (3), rispetto ad un piano perpendicolare all’asse di rotazione (X).

Come visibile nelle figure 1, 2, 4 e 5, la parte frontale (411) di ciascuna pala (4) presenta almeno una porzione di estremità (412) più esterna rispetto all’asse di rotazione (X) che à ̈ inclinata all’indietro, verso la porzione posteriore (42). L’inclinazione di questa porzione di estremità (412) consente di ridurre la sezione frontale della pala (4), ovvero della sezione che si oppone all’avanzamento (U) della girante (3) rispetto al manto nevoso, senza penalizzare la quantità di neve catturata dalla girante (3).

La porzione posteriore (42) di ciascuna pala comprende una piastra (421) che si estende radialmente e giace su un piano parallelo rispetto all’asse di rotazione (X). La piastra (421), in virtù della propria conformazione, raccoglie la neve sospinta all’indietro dalla porzione anteriore (41) e, per effetto della forza centrifuga prodotta attraverso la rotazione attorno all’asse (X), proietta la neve raccolta in direzione radiale. Per incrementare l’efficacia della piastra (421) nella raccolta e nella proiezione della neve, la piastra (421) comprende due sponde laterali (422) per favorire il contenimento laterale della neve.

Alle proprie estremità esterne, ovvero alle proprie estremità più distanti dall’asse di rotazione (X), la porzione anteriore (41) e la porzione posteriore (42) sono congiunte da una porzione laterale (43). Anche la porzione laterale (43) presenta, almeno in un tratto contiguo alla porzione anteriore (41), un’inclinazione divergente rispetto al senso di rotazione della girante, in modo da sospingere la neve in direzione radiale verso l’asse di rotazione (X). In particolare la porzione laterale (43) à ̈ sagomata per lambire la superficie interna dell’involucro (2) in modo da rimuovere totalmente la neve raccolta lateralmente alla girante (3) tra l’involucro (2) e la girante stessa. La porzione laterale (43) contribuisce inoltre ad irrigidire la struttura di ciascuna pala (4), incrementando notevolmente la portata di neve raccolta e proiettata radialmente.

Preferibilmente l’involucro (2) presenta una conformazione rastremata dalla porzione anteriore (21) verso la porzione posteriore (22), per favorire la raccolta della neve e l’alimentazione della neve stessa alla girante (3). In particolare l’involucro (2) comprende due pareti laterali (23) che, a partire dalla porzione anteriore (21), convergono ad una parete posteriore (24). Connessa alla parete posteriore (24) si trova una parete superiore (25) la quale, lateralmente, si congiunge con la parete laterale (23) situata dal lato dove le pale (4) della girante (3) hanno un moto ascendente nella rotazione attorno all’asse di rotazione (X). La parete superiore (25) à ̈ inclinata verso l’alto e si proietta al disopra della girante (3) per guidare la neve che viene espulsa per forza centrifuga dalle pale (4) in direzione trasversale all’asse di rotazione (X). Un’estremità della parete superiore (25) à ̈ quindi libera, ovvero non si congiunge con la parete laterale (23) opposta, al fine di consentire l’espulsione della neve raccolta dalla girante (3). L’angolo di inclinazione della parete superiore (25) rispetto ad un piano orizzontale à ̈ regolabile, per consentire la regolazione della gittata della neve espulsa.

Come visibile nelle figure 1 e 2, la girante (3) à ̈ collocata in una posizione arretrata rispetto ad un bordo anteriore delle pareti laterali (23), ovvero la girante (3) non sporge anteriormente alle pareti laterali (23). Ciò consente di proteggere la girante (3) in caso di urto contro ostacoli verticali, ad esempio un muro o un gradino, in quanto il contatto con l’ostacolo avviene in corrispondenza del bordo anteriore delle pareti laterali (23). Ad ulteriore protezione della girante (3) rispetto a contatti accidentali può essere disposta una traversa (28), vincolata alle pareti laterali (23) in prossimità del bordo anteriore. La traversa (28) à ̈ collocata davanti alla girante (3) preferibilmente in posizione superiore rispetto all’asse di rotazione (X).

Preferibilmente l’involucro (2) comprende con bordo inferiore (26) sagomato a V, con vertice rivolto verso la porzione di uscita (22) e la parete posteriore (24). Il bordo inferiore (26) à ̈ ricavato su una parete di fondo (27) che congiunge le pareti laterali (23) dell’involucro. La sagoma a V del bordo inferiore favorisce lo scorrimento dell’involucro (2) ed impedisce che la neve venga sospinta in avanti prima di entrare in contatto con la girante (3). In effetti grazie alla conformazione a V del bordo inferiore (26) dell’involucro, la neve rimane appoggiata al suolo fino al momento in cui viene asportata dalla girante (3).

Per favorire l’avanzamento ad opera dell’utilizzatore, l’involucro (2) à ̈ provvisto di ruote (5). Tali ruote (5) sono vincolate posteriormente all’involucro (2) con asse di rotazione orizzontale. Oltre a favorire l’avanzamento della testa spalaneve, le ruote (5) consentono all’utilizzatore di modificare la posizione angolare della testa spalaneve rispetto all’asse di rotazione delle ruote stesse, per agevolare ad esempio il superamento di ostacoli quali gradini, avvallamenti o altro.

La girante (3) à ̈ provvista di un albero di rotazione (31) concentrico all’asse di rotazione (X). Per collegare tale albero di rotazione (31) con un albero motore, ad esempio l’albero motore di un decespugliatore, la testa spalaneve à ̈ provvista di un riduttore (6) associato all’involucro (2). Il riduttore à ̈ provvisto di ingranaggi conici, non illustrati in dettaglio in quanto noti al tecnico del settore, che consentono di mantenere l’albero motore del decespugliatore e l’albero di rotazione (31) della girante (3) inclinati tra loro con un’angolazione desiderata. Preferibilmente il riduttore (6) comprende tre assi ed una coppia conica, in modo da mantenere alla girante (3) il senso di rotazione dell’albero motore. Preferibilmente l’inclinazione dell’asse di rotazione dell’ingranaggio di ingresso, destinato ad accoppiarsi con l’albero motore, à ̈ di circa 20° rispetto all’asse di rotazione (X) della girante (3).

Preferibilmente il riduttore (6) à ̈ associato all’involucro (2) con libertà di ruotare attorno ad un asse di regolazione (Y). In particolare il riduttore (6) à ̈ solidale alla parete posteriore (24) dell’involucro (2). La parete posteriore (24) può quindi ruotare attorno all’asse di regolazione (Y) rispetto alle pareti laterali (23). Preferibilmente la parete posteriore (24) ha una forma ovalizzata ed à ̈ posizionata in modo da rimanere sempre tra le pareti laterali (23) e la parete di fondo (27) anche in corrispondenza delle posizione di regolazione estreme. Come visibile in figura 3, il riduttore (6) à ̈ provvisto di due staffe laterali (61) predisposte per essere connesse alle pareti laterali (23) dell’involucro (2) in modo girevole attorno all’asse di regolazione (Y).

Mezzi di regolazione sono predisposti per regolare la posizione angolare del riduttore (6) rispetto all’asse di regolazione (Y). Preferibilmente tali mezzi di regolazione comprendono un’asta filettata (62), disposta con il proprio asse longitudinale giacente su un piano verticale. L’asta filettata (62), in corrispondenza di un proprio estremo (62a), à ̈ associata al riduttore (6) con possibilità di ruotare attorno ad un asse parallelo all’asse di regolazione (Y). L’asta filettata (62) si avvita in una coppia di ghiere (63) posizionate da parti opposte di una piastra (64) solidale all’involucro (2). In particolare l’asta filettata (62) à ̈ disposta attraverso un’asola ricavata attraverso la piastra (64) solidale all’involucro (2). Una prima ghiera (63) à ̈ avvitata sull’asta filettata (62) al disopra della piastra (64), mentre la seconda ghiera à ̈ avvitata sull’asta (62) al disotto della piastra (64). Ruotando una delle due ghiere (63) à ̈ possibile determinare l’accorciamento o l’allungamento del tratto di asta filettata (62) compreso tra l’estremo (62a) associato al riduttore (6) e la madrevite (63). Una volta regolata la posizione assiale dell’asta filettata (62), l’altra ghiera (63) può essere serrata a contatto della piastra (64) per bloccare la posizione dell’asta stessa. La regolazione della posizione assiale dell’asta filettata (62) determina la variazione della posizione angolare del riduttore (6), e della girante (3), attorno all’asse di regolazione (Y). L’angolo di regolazione della posizione angolare del riduttore (6) à ̈ di circa ± 10° rispetto ad una posizione di partenza in cui l’asse di rotazione (X) à ̈ orizzontale. In questo modo à ̈ possibile variare anche l’inclinazione dell’albero motore del decespugliatore rispetto ad un piano orizzontale, consentendo di adattare tale inclinazione ad utilizzatori di altezza diversa. I mezzi di regolazione sopra descritti sono posizionati nella parte posteriore dell’involucro (2), al disopra delle ruote (5), per consentire un’agevole manipolazione da parte dell’utilizzatore anche quando la testa spalaneve à ̈ associata all’albero motore del decespugliatore.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1) Testa spalaneve, comprendente: un involucro (2), provvisto di una porzione anteriore (21), attraverso la quale la neve entra nell’involucro (2) lungo una direzione di ingresso (A), e di una porzione posteriore (22), in corrispondenza della quale la neve esce dall’involucro (2); una girante (3), predisposta per convogliare la neve dalla porzione di ingresso (21) verso la porzione di uscita (22); caratterizzata dal fatto che: la girante (3) presenta un asse di rotazione (X) diretto parallelamente alla direzione di ingresso (A); la girante à ̈ provvista di pale (4) ciascuna delle quali comprende una porzione anteriore (41) ed una porzione posteriore (42); la porzione anteriore à ̈ strutturata per spostare la neve verso la porzione posteriore (42); la porzione posteriore (42) à ̈ strutturata per proiettare la neve in direzione radiale rispetto all’asse di rotazione (X).
2. 2) Testa spalaneve secondo la rivendicazione 1, in cui la porzione anteriore (41) di ciascuna pala comprende una parte frontale (411) che si estende radialmente rispetto all’asse di rotazione (X) e presenta un’inclinazione tale da sospingere la neve verso la porzione posteriore (42) per mezzo della rotazione attorno all’asse di rotazione (X).
3. 3) Testa spalaneve secondo la rivendicazione 1, in cui la porzione posteriore di ciascuna pala comprende una piastra (421) che si estende radialmente e giace su un piano parallelo rispetto all’asse di rotazione (X).
4. 4) Testa spalaneve secondo la rivendicazione 3, in cui la piastra (421) comprende due sponde laterali (422) per favorire il contenimento della neve.
5. 5) Testa spalaneve secondo la rivendicazione 1, in cui la porzione anteriore (41) e la porzione posteriore (42) di ciascuna pala (4) sono congiunte da una porzione laterale (43) che presenta, almeno in un tratto contiguo alla porzione anteriore (41), un’inclinazione divergente rispetto al senso di rotazione della girante, in modo da sospingere la neve in direzione radiale verso l’asse di rotazione (X).
6. 6) Testa spalaneve secondo la rivendicazione 1, in cui l’involucro (2) presenta una conformazione rastremata dalla porzione anteriore (21) verso la porzione posteriore (22).
7. 7) Testa spalaneve secondo la rivendicazione 1, in cui l’involucro (2) comprende una parete posteriore (24) alla quale à ̈ connessa una parete superiore (25) la quale, lateralmente, si congiunge con una parete laterale (23) situata dal lato dove le pale (4) della girante (3) hanno un moto ascendente nella rotazione attorno all’asse di rotazione (X), detta parete superiore (25) essendo inclinata verso l’alto ed essendo disposta al disopra della girante (3), l’angolo di inclinazione della parete superiore (25) rispetto ad un piano orizzontale essendo regolabile.
8. 8) Testa spalaneve secondo la rivendicazione 1, in cui l’involucro (2) comprende con bordo inferiore (26) sagomato a V, con vertice rivolto verso la porzione di uscita.
9. 9) Testa spalaneve secondo la rivendicazione 1, in cui l’involucro (2) à ̈ provvisto di ruote (2) predisposte per favorire il moto lungo una direzione di avanzamento.
10. 10) Testa spalaneve secondo la rivendicazione 1, comprendente un riduttore (6), associato all’involucro (2), predisposto per collegare un albero di rotazione (31) della girante (3) ad un albero motore.
11. 11) Testa spalaneve secondo la rivendicazione 10, in cui il riduttore (6) à ̈ associato all’involucro (3) con libertà di ruotare attorno ad un asse di regolazione (Y), mezzi di regolazione essendo predisposti per regolare la posizione angolare del riduttore (6) rispetto all’asse di regolazione (Y).
12. 12) Testa spalaneve secondo la rivendicazione 11, in cui detti mezzi di regolazione comprendono un’asta filettata (62), disposta con il proprio asse longitudinale giacente su un piano verticale e associata al riduttore (2) con possibilità di ruotare attorno ad un asse parallelo all’asse di regolazione (Y), ed una coppia di ghiere (63), serrabili a contatto di una piastra (64) solidale all’involucro(2).