ITMO20120176A1 - Dispositivo di protezione antiurto. - Google Patents

Dispositivo di protezione antiurto. Download PDF

Info

Publication number
ITMO20120176A1
ITMO20120176A1 IT000176A ITMO20120176A ITMO20120176A1 IT MO20120176 A1 ITMO20120176 A1 IT MO20120176A1 IT 000176 A IT000176 A IT 000176A IT MO20120176 A ITMO20120176 A IT MO20120176A IT MO20120176 A1 ITMO20120176 A1 IT MO20120176A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
deformable portion
contact
barrier
seat
intended
Prior art date
Application number
IT000176A
Other languages
English (en)
Inventor
Marco Chiarini
Luca Gatti
Original Assignee
Demo Protezioni Antiurto S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Demo Protezioni Antiurto S R L filed Critical Demo Protezioni Antiurto S R L
Priority to IT000176A priority Critical patent/ITMO20120176A1/it
Priority to EP13173873.4A priority patent/EP2685002B1/en
Priority to ES13173873.4T priority patent/ES2524293T3/es
Priority to PL13173873T priority patent/PL2685002T3/pl
Publication of ITMO20120176A1 publication Critical patent/ITMO20120176A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E01CONSTRUCTION OF ROADS, RAILWAYS, OR BRIDGES
    • E01FADDITIONAL WORK, SUCH AS EQUIPPING ROADS OR THE CONSTRUCTION OF PLATFORMS, HELICOPTER LANDING STAGES, SIGNS, SNOW FENCES, OR THE LIKE
    • E01F15/00Safety arrangements for slowing, redirecting or stopping errant vehicles, e.g. guard posts or bollards; Arrangements for reducing damage to roadside structures due to vehicular impact
    • E01F15/14Safety arrangements for slowing, redirecting or stopping errant vehicles, e.g. guard posts or bollards; Arrangements for reducing damage to roadside structures due to vehicular impact specially adapted for local protection, e.g. for bridge piers, for traffic islands
    • E01F15/141Safety arrangements for slowing, redirecting or stopping errant vehicles, e.g. guard posts or bollards; Arrangements for reducing damage to roadside structures due to vehicular impact specially adapted for local protection, e.g. for bridge piers, for traffic islands for column or post protection

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Architecture (AREA)
  • Civil Engineering (AREA)
  • Structural Engineering (AREA)
  • Refuge Islands, Traffic Blockers, Or Guard Fence (AREA)
  • Dowels (AREA)
  • Road Signs Or Road Markings (AREA)

Description

DESCRIZIONE
“DISPOSITIVO DI PROTEZIONE ANTIURTO.â€
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di protezione antiurto.
In particolare l’invenzione si riferisce ad un dispositivo di protezione per strutture e impianti o macchinari dagli urti accidentali di muletti, trasloelevatori o altro.
I dispositivi di protezione antiurto di questo tipo comprendono generalmente una barriera, in forma di un paletto o di un guardrail, che viene fissata saldamente al suolo per mezzo di un dispositivo di ancoraggio.
Un primo esempio di dispositivo di ancoraggio à ̈ costituito da tasselli a espansione che consento il fissaggio di una piastra metallica che funge da base della barriera.
L’installazione dei tasselli avviene praticando dei fori nel pavimento del diametro appropriato al tipo di tassello utilizzato. Successivamente viene inserita nel foro una camicia di espansione (plastica o metallica) strutturata per espandersi a seguito del serraggio di una vite che serve anche per bloccare la barriera. In alternativa ai tasselli ad espansione à ̈ possibile utilizzare dei tasselli chimici, nei quali la classica camicia ad espansione à ̈ sostituita da una gabbietta in rete in cui il fissaggio avviene per l’azione di specifiche resine contenute al suo interno.
Un secondo esempio di dispositivi di ancoraggio comprende un elemento metallico che viene annegato all’interno di un foro realizzato nel pavimento. In sostanza si realizza un foro che viene successivamente riempito con del cemento, quindi l’elemento metallico della protezione viene annegato all’interno del foro. Alla maturazione del cemento la protezione risulta fissata rigidamente al suolo. In alternativa al cemento à ̈ possibile utilizzare una resina che consente di ridurre il tempo di attesa per il serraggio ed utilizzo della protezione.
I dispositivi di protezione antiurto attualmente disponibili presentano alcuni inconvenienti.
I tasselli meccanici ad espansione ed i tasselli chimici non resistono efficacemente ad urti di media entità. Spesso si ha un cedimento della barriera che provoca il danneggiamento della pavimentazione sulla quale viene montato il dispositivo di protezione.
Le resine utilizzate nei tasselli chimici o in luogo del cemento presenta un certo grado di tossicità che ne rende impossibile l’impiego in ambiente alimentare e farmaceutico. Le resine sono inoltre piuttosto fragili alle sollecitazioni di urto, e non possono essere impiegate se il pavimento non à ̈ perfettamente asciutto.
Nel caso sia utilizzato il cemento à ̈ necessario attendere la completa maturazione del cemento prima di poter effettuare il serraggio della protezione.
La realizzazione dei fori necessari per l’ancoraggio provoca il sollevamento di polvere, con conseguenti problemi di igienicità degli ambienti di montaggio delle protezioni.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di offrire un dispositivo di protezione antiurto che consenta di superare gli inconvenienti dei dispositivi di tipo noto. Un vantaggio del dispositivo secondo la presente invenzione à ̈ che consente l’immediato serraggio della barriera, senza dover attendere la maturazione del cemento o senza dover impiegare resine per limitare l’attesa per il fissaggio.
Il dispositivo à ̈ inoltre molto resistente ad urti di media/elevata entità.
Ulteriore vantaggio del dispositivo à ̈ che richiede la realizzazione di un foro di limitata profondità.
Il dispositivo permette inoltre la facile sostituzione della barriera in caso di necessità, senza che rimangano componenti che sporgono dal pavimento pregiudicando la sicurezza dell’area di montaggio.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma di realizzazione dell’invenzione in oggetto, illustrata a titolo esemplificativo ma non limitativo nelle allegate figure in cui:
− la figura 1 mostra un vista schematica in assonometria del dispositivo di protezione secondo la presente invenzione;
− la figura 2 mostra una vista schematica in sezione parziale del dispositivo di figura 1;
− le figure 3 e 4 mostrano una porzione del dispositivo di protezione in scala ingrandita.
− la figura 5 mostra una vista schematica in assonometrica di una seconda variante del dispositivo di protezione secondo la presente invenzione.
Il dispositivo di protezione antiurto secondo la presente invenzione comprende una barriera (2), che nell’esempio illustrato à ̈ in forma di un paletto cilindrico, e mezzi di fissaggio predisposti per fissare la barriera (2) al suolo.
I mezzi di fissaggio comprendono un primo elemento di fissaggio (3), provvisto di una sede filettata (31) e di una porzione deformabile (32) destinata a deformarsi e ad entrare in contatto con le pareti di una sede di alloggiamento (100), ad esempio un foro praticato in un pavimento, in modo da vincolare il primo elemento di fissaggio (3) alla sede (100) stessa.
La sede filettata (31) può essere costituita ad esempio da un dado al quale à ̈ associata solidamente la porzione deformabile (32), preferibilmente mediante una saldatura.
Con riferimento alla normale posizione di utilizzo del dispositivo di protezione, la porzione deformabile (32) à ̈ disposta al disopra della sede filettata (31) e presenta complessivamente una struttura anulare divergente verso l’alto.
Il dispositivo di protezione secondo la presente invenzione comprende inoltre un corpo anulare (4), destinato ad entrare in contatto con la porzione deformabile (32) del primo elemento di fissaggio e con una base di appoggio (21) della barriera (2). Il corpo anulare (4) Ã ̈ sostanzialmente in forma di manicotto e, in condizioni di esercizio del dispositivo di protezione, si posiziona concentricamente alla sede filettata (31) ed alla porzione deformabile (32).
Il corpo anulare (4) presenta un bordo inferiore (4a) che può essere sostanzialmente cilindrico, come mostrato nelle forme di realizzazione delle figure 2 e 3, oppure può essere rastremato e convergente verso la porzione deformabile (32), come nella forma di realizzazione illustrata in figura 4. Il bordo inferiore (4a) del corpo anulare (4) à ̈ destinato a posizionarsi a contatto della porzione deformabile (32). Il bordo inferiore (4a) del corpo anulare (4) à ̈ inoltre preferibilmente provvisto di scanalature (41a) per consentire il passaggio di cemento. Le scanalature consentono al cemento di scorrere lungo il corpo anulare (4) e giungere a contatto della porzione deformabile (32) anche sul lato rivolto verso l’interno. In questo modo, dopo la maturazione del cemento, la porzione deformabile (32) costituisce un fortissimo ostacolo rispetto a qualsiasi scorrimento del primo elemento di fissaggio (1).
Il dispositivo di protezione comprende inoltre una barra filettata (5) che, ad una prima estremità, à ̈ destinata ad avvitarsi nella sede filettata (31) dell’elemento di fissaggio (3), mentre ad una seconda estremità à ̈ destinata ad avvitarsi in un dado di serraggio (6). La barra filettata (5) à ̈ disposta attraverso la barriera (2) in modo che il dado di serraggio (6) si serri a contatto di una superficie di riscontro (22) superiore della barriera (2).
Serrando il dado di serraggio (6) si determina quindi una trazione della barra filettata (5) che tende a tirare verso l’alto il primo elemento di fissaggio (3). Ciò comporta una pressione della porzione deformabile (32) a contatto del corpo anulare (4), in particolare del bordo inferiore (4a) del corpo anulare (4) il quale a sua volta viene premuto a contatto della base di appoggio (21) della barriera (2).
Come già accennato in precedenza, la porzione deformabile (32) à ̈ destinata a deformarsi e ad entrare in contatto con le pareti della sede di alloggiamento (100). A tal fine la porzione deformabile (32) presenta una conformazione divergente verso l’alto. Come visibile nelle figure 2,3 e 4, il corpo anulare (4), ed in particolare il bordo inferiore (4a), à ̈ in parte inserito all’interno della porzione deformabile (32), a contatto della superficie interna della porzione deformabile (32) stessa. Ciò comporta che una sollecitazione che preme il corpo anulare (4) e la porzione deformabile (32) l’uno contro l’altra, determinata dal serraggio del dado di serraggio (6), provoca un allargamento della porzione deformabile (32) la quale tende ad assumere una conformazione ancor più divergente.
In particolare la porzione deformabile (32) presenta un bordo superiore (32a) che, a seguito dell’allargamento della porzione deformabile (32), si dispone pressato a contatto delle pareti della sede di alloggiamento (100). Serrando il dado di serraggio (6) si provoca quindi una forte adesione della porzione deformabile (32), ed in particolare del bordo superiore (32a), alla parete laterale della sede (100). Ciò comporta un forte ed efficace bloccaggio del primo elemento di fissaggio (3) all’interno della sede di alloggiamento (100).
Preferibilmente la porzione deformabile (32) comprende una pluralità di appendici (321-323) che sporgono superiormente alla sede filettata (31) del primo elemento di fissaggio (3) e sono tra loro divergenti. Ciò favorisce l’allargamento della porzione deformabile a seguito del serraggio del dado di serraggio (6). Per incrementare ulteriormente l’adesione e l’attrito tra la porzione deformabile (32) e le pareti della sede di alloggiamento (100), ciascuna appendice (321-323) à ̈ provvista di una nervatura (321a-323a) sporgente destinata a disporsi pressata a contatto delle pareti della sede di alloggiamento (100).
Vantaggiosamente il primo elemento di fissaggio (3) può essere provvisto inferiormente di una piastra di ancoraggio (33) che sporge perifericamente dal primo elemento di fissaggio (3). Preferibilmente tale piastra di ancoraggio à ̈ di conformazione cruciforme, come parzialmente visibile in figura 1. La piastra di ancoraggio (33) consente di incrementare notevolmente l’aggancio del primo elemento di fissaggio (3) alla massa di cemento introdotta nella sede di alloggiamento (100). In particolare la piastra di ancoraggio (33), che sporge lateralmente al primo elemento di fissaggio (3), costituisce un ostacolo fortissimo a qualunque movimento di traslazione del primo elemento di fissaggio (3) rispetto alla massa di cemento.
Il montaggio del dispositivo di protezione secondo la presente invenzione à ̈ estremamente semplice. É infatti sufficiente realizzare la sede di alloggiamento (100) nel punto desiderato, preferibilmente attraverso un carotaggio ad acqua al fine di impedire il sollevamento di polvere. Successivamente à ̈ sufficiente preassemblare il dispositivo di protezione antiurto , connettendo assieme il primo elemento di fissaggio (3), il corpo anulare (4), la barra filettata (5), il corpo tubolare (7) e la barriera (2), e inserire lo stesso all’interno della sede di alloggiamento 100, quest’ultima riempita in precedenza con cemento. In ultimo si procedere con il serraggio del dado di serraggio (6) effettuando quindi il bloccaggio del dispositivo di protezione antiurto senza necessità di attendere la maturazione del cemento. Per consentire un successivo smontaggio della barriera (2), un corpo tubolare (7) può essere disposto concentricamente in posizione contigua alla sede filettata (31) e concentricamente all’interno del corpo anulare (4), al fine di impedire che il cemento possa penetrare all’interno della sede filettata (31) e maturare a contatto diretto con la barra filettata (5).

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di protezione antiurto, comprendente una barriera (2) e mezzi di fissaggio predisposti per fissare la barriera (2) al suolo, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio comprendono: un primo elemento di fissaggio (3), provvisto di una sede filettata (31) e di una porzione deformabile (32) destinata a deformarsi e ad entrare in contatto con le pareti di una sede di alloggiamento (100); un corpo anulare (4), destinato ad entrare in contatto con la porzione deformabile (32) del primo elemento di fissaggio e con una base di appoggio (21) della barriera (2); una barra filettata (5) che, ad una prima estremità, à ̈ destinata ad avvitarsi nella sede filettata (31) dell’elemento di fissaggio (3), mentre ad una seconda estremità à ̈ destinata ad avvitarsi in un dado di serraggio (6); detta barra filettata (5) à ̈ disposta attraverso la barriera (2) in modo che il dado di serraggio (6) si serri a contatto di una superficie di riscontro (22) superiore della barriera (2) provocando una trazione della barra filettata (5) che preme a contatto la porzione deformabile (32) e l’elemento anulare (4).
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la porzione deformabile (32) Ã ̈ conformata per allargarsi in seguito al serraggio del dado di serraggio (6) assumendo una conformazione divergente in allontanamento dalla sede filettata (31).
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui la porzione deformabile (32) presenta un bordo superiore (32a) che, a seguito dell’allargamento della porzione deformabile (32), à ̈ idoneo a disporsi pressato a contatto delle pareti della sede di alloggiamento (100).
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la porzione deformabile (32) comprende una pluralità di appendici (321-324) che sporgono superiormente al primo elemento di fissaggio (3) e sono tra loro divergenti.
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui ciascuna appendice (321-324) Ã ̈ provvista di una nervatura (321a-324a) sporgente destinata a disporsi pressata a contatto delle pareti della sede di alloggiamento (100) nella configurazione deformata della porzione deformabile (32).
  6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo anulare (4) presenta un bordo inferiore (4a) rastremato che converge verso la porzione deformabile (32) ed à ̈ destinato a posizionarsi a contatto della porzione deformabile (32).
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui il bordo inferiore (4a) del corpo anulare (4) Ã ̈ provvisto di scanalature per consentire il passaggio di cemento.
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il primo elemento di fissaggio (3) Ã ̈ provvisto inferiormente di una piastra di ancoraggio (33) che sporge perifericamente dal primo elemento di fissaggio (3).
  9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, comprendente un corpo tubolare (7) disposto concentricamente in posizione contigua alla sede filettata (31) e concentricamente all’interno del corpo anulare (4) per impedire che il cemento possa penetrare all’interno della sede filettata (31).
IT000176A 2012-07-09 2012-07-09 Dispositivo di protezione antiurto. ITMO20120176A1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000176A ITMO20120176A1 (it) 2012-07-09 2012-07-09 Dispositivo di protezione antiurto.
EP13173873.4A EP2685002B1 (en) 2012-07-09 2013-06-26 A shockproof protection device
ES13173873.4T ES2524293T3 (es) 2012-07-09 2013-06-26 Un dispositivo de protección antichoques
PL13173873T PL2685002T3 (pl) 2012-07-09 2013-06-26 Urządzenie do ochrony przed wstrząsami

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000176A ITMO20120176A1 (it) 2012-07-09 2012-07-09 Dispositivo di protezione antiurto.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMO20120176A1 true ITMO20120176A1 (it) 2014-01-10

Family

ID=46845879

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000176A ITMO20120176A1 (it) 2012-07-09 2012-07-09 Dispositivo di protezione antiurto.

Country Status (4)

Country Link
EP (1) EP2685002B1 (it)
ES (1) ES2524293T3 (it)
IT (1) ITMO20120176A1 (it)
PL (1) PL2685002T3 (it)

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN112962492A (zh) * 2021-04-12 2021-06-15 金丽美 一种马路除尘装置

Families Citing this family (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
ES1078242Y (es) * 2012-11-19 2013-03-22 S G Freelance S L Dispositivo para proteger superficies verticales en instalaciones industriales
TR201807057T4 (tr) * 2014-07-31 2018-06-21 Stommpy S R L Darbeye karşı modüler koruma cihazı.
NO342480B1 (no) * 2016-09-30 2018-05-28 Marine Aluminium As Fleksibelt ettergivende barriere
CN210052483U (zh) * 2019-06-24 2020-02-11 太仓华淏信息科技有限公司 一种地下管线警示标桩

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE2901322A1 (de) * 1979-01-15 1980-07-31 Maechtle Werkzeugfab Fritz Langloch-abdeckscheibe
WO1988008066A1 (en) * 1987-04-13 1988-10-20 Larsson Sven Goeran Anchoring device
WO1990010133A1 (en) * 1989-03-02 1990-09-07 Per Dammen Clamp for fastening of a post element
JPH11159182A (ja) * 1997-11-27 1999-06-15 Saikon Kogyo:Kk 車止め装置及び車止めブロックの固定方法

Family Cites Families (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JP4997302B2 (ja) * 2010-03-10 2012-08-08 東洋ゴム工業株式会社 道路標識柱

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE2901322A1 (de) * 1979-01-15 1980-07-31 Maechtle Werkzeugfab Fritz Langloch-abdeckscheibe
WO1988008066A1 (en) * 1987-04-13 1988-10-20 Larsson Sven Goeran Anchoring device
WO1990010133A1 (en) * 1989-03-02 1990-09-07 Per Dammen Clamp for fastening of a post element
JPH11159182A (ja) * 1997-11-27 1999-06-15 Saikon Kogyo:Kk 車止め装置及び車止めブロックの固定方法

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN112962492A (zh) * 2021-04-12 2021-06-15 金丽美 一种马路除尘装置

Also Published As

Publication number Publication date
ES2524293T3 (es) 2014-12-05
PL2685002T3 (pl) 2015-03-31
EP2685002B1 (en) 2014-10-15
EP2685002A1 (en) 2014-01-15

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMO20120176A1 (it) Dispositivo di protezione antiurto.
CA3090083C (en) Concrete anchor coupling assembly and anchor rod holder
KR101681079B1 (ko) 조적채움벽 면외 전도 방지 장치
KR101564442B1 (ko) 방수턱 거푸집 고정구
JP6764667B2 (ja) 安全柵土台
KR102062843B1 (ko) 폼타이에 결합되는 거푸집 고정구
CA2873843A1 (en) Unitary, strike, drop-in anchor for concrete and the like
JP2016194219A (ja) 二重床の支持構造
KR200470336Y1 (ko) 간격유지 및 소음 방지용 서포터
KR200480639Y1 (ko) 클린룸의 억세스 플로어 고정구조
KR100941151B1 (ko) 갱폼이 양측에 설치되는 콘크리트 형틀의 간격유지구
JP5127945B2 (ja) 壁等の浮き部の補修工法及びこれに用いる冶具
JP2016070022A (ja) 連結構造
KR200480076Y1 (ko) 가설구조물용 길이조절식 수평재
KR101391316B1 (ko) 콘크리트 매설용 너트
JP6012336B2 (ja) アンカーボルトの支持金具
KR100949195B1 (ko) 이형철근의 정착구
ITUB20156234A1 (it) Sistema di aggancio anti-sollevamento per la giunzione reversibile di elementi per la realizzazione di una casseratura per getti di solai
JP6092924B2 (ja) 壁等の浮き部の補修工法及び、補強ピン固定工法
KR102198442B1 (ko) 거푸집용 간격유지구
KR200486570Y1 (ko) 거푸집 지지구
KR200488141Y1 (ko) 소피트 거푸집
TWI611080B (zh) 柱件的固定裝置
JP6454168B2 (ja) 建物の接合構造及びその施工方法
ITMI20120072A1 (it) Dispositivo nascosto per fissare una gamba ad un piano di un mobile