ITMO20120149A1 - Apparato e metodo per togliere un involucro - Google Patents

Description

Descrizione

APPARATO E METODO PER TOGLIERE UN INVOLUCRO

Background dell’invenzione

[0001] L’invenzione concerne un metodo e un apparato per togliere un involucro, in particolare un involucro formato da una pellicola in materiale flessibile che avvolge in modo non aderente un oggetto di forma allungata.

[0002] In modo specifico, ma non esclusivo, l’apparato può essere utilmente impiegato per togliere l’involucro flessibile che avvolge un profilo che à ̈ stato sottoposto ad un processo di decorazione mediante trasferimento di inchiostri per sublimazione in ambiente sottovuoto.

[0003] È noto, ad esempio dal brevetto EP 0 857 581, un processo di decorazione in cui il profilo da decorare viene avvolto da un involucro flessibile che costituisce il supporto di trasferimento recante la decorazione. Dopo la fase di trasferimento per sublimazione della decorazione, il profilo dovrà essere sfilato dall’involucro.

[0004] Secondo la tecnica nota, lo sfilamento dell’involucro viene eseguito manualmente. L’operatore deve prestare la massima cura per non danneggiare lo strato di decorazione che à ̈ stato appena applicato al profilo.

[0005] La tecnica nota à ̈ migliorabile per vari aspetti. In primo luogo, à ̈ desiderabile aumentare la sicurezza per l’operatore riducendone l’intervento manuale. In secondo luogo, à ̈ auspicabile ridurre il rischio di danneggiamento dello strato di decorazione. Inoltre, nei sistemi noti, i tempi e i costi legati all’operazione di sfilamento dell’involucro risultano relativamente elevati.

Sommario dell’invenzione

[0006] Uno scopo dell’invenzione à ̈ di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra menzionati.

[0007] Un vantaggio à ̈ di togliere l’involucro che avvolge un oggetto in modo semplice e pratico.

[0008] Un vantaggio à ̈ di togliere l’involucro che avvolge in maniera non aderente un oggetto senza rovinare l’oggetto stesso, in particolare senza arrecare danni allo strato che riveste la superficie di un oggetto precedentemente decorato con inchiostri sublimabili.

[0009] Un vantaggio à ̈ di diminuire i tempi e i costi per togliere l’involucro che avvolge un oggetto.

[0010] Un vantaggio à ̈ di aumentare la sicurezza riducendo l’intervento manuale dell’operatore.

[0011] Tali scopi e vantaggi ed altri ancora sono tutti raggiunti dall’apparato e/o dal metodo secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.

[0012] In un esempio, un involucro, che avvolge in modo non aderente un oggetto di forma allungata, viene fatto scorrere in direzione longitudinale sull’oggetto ad opera di mezzi di scorrimento, per lasciare scoperta una porzione di estremità dell’oggetto che viene quindi afferrata da mezzi di presa, mentre all’estremità opposta un lembo di involucro, che non à ̈ avvolto attorno all’oggetto, viene preso da mezzi di sfilamento e tirato in direzione longitudinale per sfilare l’involucro. L’involucro può comprendere una pellicola in materiale plastico flessibile utilizzata come supporto della stampa nella tecnica di decorazione di oggetti per trasferimento della stampa mediante sublimazione sottovuoto.

Breve descrizione dei disegni

[0013] L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano un esempio non limitativo di attuazione.

[0014] La figura 1 à ̈ una vista in elevazione verticale di un esempio dell’apparato in oggetto in una fase iniziale del metodo di sfilamento dell’involucro.

[0015] Le figure da 2 a 8 mostrano, in sequenza, alcune fasi del metodo di sfilamento nella vista di figura 1.

[0016] La figura 9 mostra una vista in elevazione verticale dei mezzi di presa dell’apparato di figura 1.

[0017] La figura 10 Ã ̈ una vista da sinistra di figura 9.

[0018] La figura 11 mostra una vista in elevazione verticale dei mezzi di sfilamento dell’apparato di figura 1.

[0019] La figura 12 Ã ̈ una vista da destra di figura 11.

[0020] La figura 13 mostra una vista in elevazione verticale dei mezzi di scorrimento dell’apparato di figura 1.

[0021] La figura 14 Ã ̈ una vista da destra di figura 13.

[0022] La figura 15 mostra una vista in elevazione verticale dei mezzi di supporto dell’apparato di figura 1.

[0023] La figura 16 Ã ̈ una vista da sinistra di figura 15. Descrizione dettagliata

[0024] Facendo riferimento alle suddette figure, à ̈ stato indicato nel suo complesso con 1 un apparato per togliere un involucro 2 che avvolge un oggetto 3. In particolare l’oggetto 3 può comprendere un profilo decorato con inchiostro sublimabile. L’oggetto 3 può essere realizzato, ad esempio, in materiale metallico. L’involucro 2 può essere realizzato in forma di pellicola flessibile. In particolare l’involucro 2 può comprendere un supporto di trasferimento utilizzato per trasferire l’inchiostro sublimabile sulla superficie dell’oggetto 3 secondo la nota tecnica della sublimazione sottovuoto. L’apparato in questione attua un metodo per togliere l’involucro 2 che si applica, in particolare, dopo aver eseguito il processo di trasferimento dell’inchiostro sublimabile dall’involucro 2 all’oggetto 3 di forma allungata (profilo). Dopo tale processo, infatti, occorre sfilare l’oggetto 3 decorato dall’involucro 2 entro il quale l’oggetto stesso era stato avvolto durante il trasferimento per sublimazione sottovuoto. L’apparato 1 potrebbe essere istallato nell’ambito di un impianto per eseguire il suddetto processo di trasferimento.

[0025] L’apparato 1 comprende una zona di lavoro per posizionare l’oggetto 3 di forma allungata (profilo) esteso in una direzione longitudinale (orizzontale) ed avvolto dall’involucro 2 flessibile (realizzato in genere in forma di pellicola e/o in materiale plastico). L’oggetto 3 può essere alimentato nella zona di lavoro mediante mezzi di trasporto che possono provvedere sia all’alimentazione dell’oggetto, sia al suo allontanamento dalla zona di lavoro. Tali mezzi di trasporto possono comprendere, come nell’esempio specifico, una pluralità di supporti 4 che definiscono un piano di trasporto (orizzontale) lungo il quale l’oggetto 3 di forma allungata può essere trasportato in una direzione di alimentazione e/o di allontanamento che à ̈, ad esempio, perpendicolare alla direzione longitudinale dell’oggetto.

[0026] L’apparato 1 comprende mezzi di scorrimento per far scorrere almeno una parte dell’involucro 2 sull’oggetto 3 nella direzione longitudinale dell’oggetto in modo da scoprire una porzione di estremità dell’oggetto. I mezzi di scorrimento possono comprendere, ad esempio, una superficie di attrito scorrevole senza fine disposta per avere almeno un tratto (superiore e orizzontale) operante a contatto dell’involucro. Tale superficie di attrito scorrevole senza fine può essere realizzata, ad esempio, in materiale elastomero. In particolare la superficie di attrito scorrevole à ̈ disposta al di sotto dell’oggetto posizionato nella zona di lavoro per operare a contatto con l’involucro sotto il lato inferiore dell’oggetto stesso. Tale superficie di attrito può essere portata, in particolare, da un elemento flessibile senza fine 5. Le figure 13 e 14 mostrano in maggior dettaglio i mezzi di scorrimento dell’esempio di apparato qui descritto. In questo esempio la superficie di attrito à ̈ dotata di una pluralità di sporgenze 6 (ad esempio di sezione sostanzialmente triangolare) disposte per migliorare la presa con l’involucro 2. L’elemento flessibile senza fine 5 potrà essere avvolto su pulegge e potrà inoltre essere provvisto di mezzi motori 7 per azionarne lo scorrimento, in particolare dietro comando di una unità di controllo elettronica programmabile.

[0027] L’apparato 1 potrà inoltre comprendere mezzi di movimentazione per spostare i mezzi di scorrimento (elemento flessibile 5) tra una posizione attiva (superiore), in cui essi interagiscono a contatto con l’involucro 2 (in particolare con il lato inferiore dell’involucro) per farlo scorrere sull’oggetto 3, e una posizione inattiva (inferiore), in cui essi sono più distanti (rispetto alla posizione attiva) dall’oggetto 3 avvolto dall’involucro 2, lasciando così libero l’involucro. Tali mezzi di movimentazione possono comprendere, in particolare, un dispositivo di traslazione 8 (avente ad esempio un attuatore lineare) che può spostare i mezzi di scorrimento in una direzione di movimentazione F (verticale).

[0028] L’apparato 1 comprende mezzi di presa per prendere la porzione di estremità dell’oggetto 3 lasciata scoperta dai mezzi di scorrimento. I mezzi di presa possono comprendere, come nell’esempio specifico, due elementi a ganascia 9 mobili l’uno rispetto all’altro tra una posizione di chiusura, in cui afferrano l’oggetto 3 (figure da 3 a 7), e una posizione di apertura (figure 1, 2 e 8), in cui lasciano libero l’oggetto. Gli elementi a ganascia 9 potranno essere disposti, come in questo caso, l’uno sopra l’altro. Gli elementi a ganascia 9 possono essere entrambi mobili (ad esempio in modo indipendente l’uno dall’altro), come in questo caso, in particolare saranno mobili in direzione verticale. È possibile prevedere che uno solo dei due elementi a ganascia 9 sia mobile.

[0029] L’apparato 1 comprende mezzi di sfilamento per prendere un lembo di involucro 2 non avvolto attorno all’oggetto e disposto oltre l’estremità dell’oggetto situata all’opposto rispetto alla suddetta porzione di estremità. I mezzi di sfilamento sono disposti per tirare l’involucro 2 in direzione longitudinale e per sfilarlo (completamente) dall’oggetto. I mezzi di sfilamento possono comprendere, come in questo caso, almeno due organi di trascinamento 10 contrapposti tra i quali far passare l’involucro 2 durante lo sfilamento. Nell’esempio specifico ogni organo di trascinamento 10 comprende un rullo avente esternamente una superficie di attrito scorrevole disposta per il contatto con l’involucro. Le superfici di attrito dei rulli possono essere realizzate, ad esempio, in materiale elastomero. Almeno uno dei due organi di trascinamento 10 potrà essere accoppiato a mezzi motori 11 disposti per azionare lo scorrimento della superficie di attrito definita dal rullo. È possibile, come nell’esempio specifico, che un organo di trascinamento 10 non sia motorizzato, ma sia liberamente girevole (folle) attorno al proprio asse di rotazione. L’organo di trascinamento 10 folle potrà essere dotato di mezzi frenanti (azionabili mediante un attuatore) disposti per bloccarne la rotazione.

[0030] I due organi di trascinamento 10 possono essere mobili, l’uno rispetto all’altro, tra una prima posizione di chiusura (figure 2 e 3), in cui stringono l’oggetto 3 insieme con l’involucro 2 che lo avvolge, una posizione di apertura (figure 1 e da 6 a 8), in cui lasciano libero l’oggetto 3, e una seconda posizione di chiusura (figure 4 e 5), più stretta rispetto alla prima posizione di chiusura, in cui stringono il lembo di involucro 2 non avvolto attorno all’oggetto.

[0031] I due organi di trascinamento 10 possono essere portati, in particolare, da due rispettivi bracci 12 che sono mobili dietro comando di mezzi di azionamento 13 per far assumere a tali organi 10 almeno le suddette posizioni, due di chiusura e una di apertura. Nell’esempio specifico, ogni braccio 12 à ̈ girevole attorno ad un rispettivo perno di rotazione 14. I mezzi di azionamento 13 dei bracci comprendono, in particolare, almeno un attuatore lineare (ad esempio un cilindro ad azionamento fluido) avente due elementi di attuatore, mobili tra loro, almeno uno dei quali à ̈ accoppiato ad un rispettivo braccio 12.

[0032] L’apparato 1 comprende mezzi di movimentazione per far compiere un movimento relativo tra i mezzi di presa (elementi a ganascia 9) e i mezzi di sfilamento (organi di trascinamento 10) nella direzione longitudinale per assicurare che, oltre l’estremità dell’oggetto 3 opposta alla suddetta porzione di estremità, vi sia in effetti il lembo di involucro 2 non avvolto attorno all’oggetto. Nel caso specifico i mezzi di movimentazione saranno applicati ai mezzi di presa (elementi a ganascia 9) che possono essere mobili in direzione longitudinale almeno tra una posizione avanzata (figure da 1 a 3, 7 e 8), in cui sono più vicini ai mezzi di sfilamento (e ai mezzi di scorrimento), e una posizione arretrata (figure da 4 a 6), in cui sono più lontani dai mezzi di sfilamento (e dai mezzi di scorrimento). In particolare i mezzi di presa potranno essere portati da una slitta 15 scorrevole (dietro comando dei mezzi di azionamento) su mezzi di guida 16 (lineari) paralleli alla direzione longitudinale dell’oggetto. L’elemento a ganascia 9 superiore può essere portato da una struttura a portale 17 solidale con la slitta 15.

[0033] L’apparato 1 può comprendere, in particolare, mezzi di supporto disposti tra i mezzi di scorrimento e i mezzi di sfilamento per supportare l’oggetto 3 posizionato nella zona di lavoro. I mezzi di supporto possono avere la possibilità di movimento tra una posizione attiva (superiore), in cui supportano l’oggetto (in relazione di appoggio), e una posizione inattiva (inferiore), in cui rilasciano l’oggetto ai mezzi di trasporto (supporti 4) disposti per allontanare l’oggetto. Nel caso specifico i mezzi di supporto comprendono mezzi a rullo disposti per ricevere in appoggio l’oggetto 3 e sui quali l’oggetto stesso può scorrere in direzione longitudinale. In particolare tali mezzi a rullo comprendono almeno un rullo 18 (liberamente girevole attorno ad un asse di rotazione perpendicolare alla direzione longitudinale) avente una superficie esterna di scorrimento con una doppia inclinazione verso una zona centrale (vedi figura 15) in modo da definire una guida di allineamento per far scorrere l’oggetto nella direzione longitudinale.

[0034] I mezzi di scorrimento (elemento flessibile senza fine 5), i mezzi di presa (elementi a ganascia 9), i mezzi di supporto (rullo 18) e i mezzi di sfilamento (organi di trascinamento 10) possono essere disposti, ad esempio, allineati tra loro nella direzione longitudinale.

[0035] I mezzi di scorrimento (elemento flessibile senza fine 5) saranno interposti, in particolare, tra i mezzi di presa (elementi a ganascia 9) e i mezzi di sfilamento (organi di trascinamento 10). I mezzi di supporto (rullo 18) saranno interposti, in particolare, tra i mezzi di scorrimento (elemento 5) e i mezzi di sfilamento (organi 10).

[0036] Il funzionamento dell’apparato 1 sopra descritto darà luogo al seguente metodo per togliere l’involucro 2. Tale metodo potrà essere implementato mediante istruzioni di programma fornite all’unità di controllo elettronica.

[0037] In una prima fase, l’oggetto 3 avvolto (interamente) nell’involucro 2 sarà alimentato nella zona di lavoro, ad esempio ad opera dei mezzi di trasporto che comprendono la pluralità di supporti 4 disposti affiancati tra loro. In questa fase (figura 1) i mezzi di presa (elementi a ganascia 9) e i mezzi di sfilamento (organi di trascinamento 10) saranno in posizione aperta, mentre i mezzi di scorrimento (elemento flessibile senza fine 5) e i mezzi di supporto (rullo 18) saranno in posizione (inferiore) inattiva.

[0038] Dopodiché i mezzi di scorrimento e i mezzi di supporto saranno portati in posizione (superiore) attiva, disimpegnando (sollevando) l’oggetto 3 dai mezzi di trasporto (supporti 4). I mezzi di sfilamento (organi 10) saranno quindi portati nella prima posizione di chiusura per afferrare un’estremità dell’oggetto (a destra in figura 2). In questa fase i mezzi di sfilamento operano come mezzi di bloccaggio per mantenere sostanzialmente fermo l’oggetto in posizione. In particolare i mezzi motori 11 che attivano l’organo di trascinamento 10 motorizzato (quello inferiore) sono inattivi, mentre i mezzi frenanti dell’organo di trascinamento 10 folle (quello superiore) sono stati attivati in posizione di bloccaggio.

[0039] A questo punto i mezzi di scorrimento (elemento senza fine 5) potranno essere attivati, facendo scorrere la superficie di attrito, disposta a contatto con l’involucro (inferiormente), verso i mezzi di sfilamento (verso destra in figura 2), in modo da sfilare l’involucro che avvolge la porzione di estremità (a sinistra in figura 2) dell’oggetto, per lasciarla scoperta, almeno al di là dei mezzi di presa. I mezzi di sfilamento (che in questa fase fungono da mezzi di bloccaggio) possono agevolare questa operazione trattenendo in posizione l’oggetto, mentre una parte dell’involucro viene svolta attorno all’oggetto fermo.

[0040] Nella fase successiva (figura 3) i mezzi di presa possono chiudersi per afferrare la porzione di oggetto (a sinistra in figura 3) non più avvolta dall’involucro. A questo punto i mezzi di scorrimento (elemento senza fine 5) possono essere riportati in posizione inattiva (inferiore) in cui lasciano libero l’involucro.

[0041] I mezzi di presa (elementi a ganascia 9) potranno quindi spostare l’oggetto (verso sinistra in figura 4) per allontanarlo dai mezzi di sfilamento. In questa fase (figura 4) l’oggetto sarà sostenuto (in appoggio scorrevole) anche grazie ai mezzi di supporto (rullo 18). I mezzi di sfilamento saranno spostati nella seconda posizione di chiusura, in cui tengono stretto il lembo di involucro vuoto. In particolare gli organi di trascinamento 10 saranno stati avvicinati l’uno all’altro per stringere il lembo. Si osserva che l’oggetto 3, a causa del suo allontanamento dai mezzi di sfilamento operato dallo spostamento dei mezzi di presa, viene disimpegnato dai mezzi di sfilamento, mentre il lembo di estremità dell’involucro resta impegnato dai mezzi di sfilamento nella seconda posizione di chiusura.

[0042] In questa fase gli organi di trascinamento 10 operano come mezzi di presa che stringono un lembo dell’involucro che non avvolge l’oggetto. L’organo di trascinamento 10 folle (superiore) à ̈ ancora frenato e il motore di azionamento dell’organo di trascinamento 10 motorizzato (inferiore) à ̈ ancora inattivo. In altre parole, i mezzi di sfilamento non hanno ancora iniziato la vera e propria azione di sfilamento per tirare via l’involucro dall’oggetto.

[0043] Questa azione di sfilamento viene eseguita nella fase successiva (figura 5). Disattivando il freno, l’organo di trascinamento 10 (superiore) ritorna folle e può quindi liberamente girare su se stesso. Ponendo in rotazione l’altro organo di trascinamento 10 motorizzato, l’involucro 2 viene trascinato dagli organi 10 verso una zona di espulsione (disposta a destra in figura 5) fino a liberare completamente l’oggetto. Potranno essere eventualmente disposti dei mezzi sensori (ad esempio di tipo ottico) per rilevare quando l’intero involucro ha raggiunto la zona di espulsione.

[0044] Successivamente i mezzi di sfilamento (organi 10) vengono portati in posizione di apertura (figura 6), poi i mezzi di presa (elementi 9) vengono spostati in direzione longitudinale (verso destra in figura 7) per riportare l’oggetto 3 nella posizione di bloccaggio iniziale (figura 7), infine i mezzi di presa vengono aperti mentre i mezzi di supporto (rullo 18) vengono spostati (abbassati) per rilasciare l’oggetto, non più avvolto dall’involucro, sopra i mezzi di trasporto (figura 8) che possono provvedere all’allontanamento dell’oggetto 3 senza involucro e all’alimentazione di un nuovo oggetto al quale togliere l’involucro nel ciclo di lavoro successivo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato (1) per togliere un involucro comprendente: - una zona di lavoro per posizionare un oggetto (3) di forma allungata esteso in una direzione longitudinale ed avvolto da un involucro (2); - mezzi di scorrimento (5) per far scorrere l’involucro sull’oggetto in detta direzione longitudinale; - mezzi di presa (9) per prendere una porzione di estremità dell’oggetto; - mezzi di sfilamento (10) per prendere un lembo di involucro non avvolto attorno all’oggetto oltre l’estremità dell’oggetto opposta alla porzione di estremità e per tirare l’involucro in direzione longitudinale per sfilarlo dall’oggetto.
2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, comprendente mezzi di movimentazione (15) per far compiere un movimento relativo di detti mezzi di presa (9) rispetto a detti mezzi di sfilamento ((10) in detta direzione longitudinale per assicurare che, oltre l’estremità dell’oggetto opposta alla porzione di estremità, vi sia il lembo di involucro non avvolto attorno all’oggetto.
3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi di scorrimento (5) comprendono una superficie di attrito scorrevole disposta per operare a contatto dell’involucro; detta superficie di attrito essendo portata, in particolare, da un elemento flessibile senza fine (5); detta superficie di attrito avendo, in particolare, una pluralità di sporgenze (6) disposte per migliorare la presa con l’involucro.
4. 4. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di presa comprendono almeno due elementi a ganascia (9) mobili l’uno rispetto all’altro tra una posizione di chiusura, in cui afferrano l’oggetto (3), e una posizione di apertura, in cui lasciano libero l’oggetto.
5. 5. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di sfilamento comprendono almeno due organi di trascinamento (10) contrapposti tra i quali far passare l’involucro (2), almeno uno dei due organi di trascinamento essendo motorizzato; ciascuno dei due organi di trascinamento (10) comprendendo, in particolare, un rullo avente esternamente una superficie di attrito disposta per il contatto con l’involucro.
6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 5, in cui i due organi di trascinamento (10) sono mobili l’uno rispetto all’altro tra una prima posizione di chiusura, in cui stringono l’oggetto (3), una posizione di apertura, in cui lasciano libero l’oggetto, e una seconda posizione di chiusura, più stretta rispetto alla prima posizione di chiusura, in cui prendono il lembo di involucro (2) non avvolto attorno all’oggetto; i due organi di trascinamento (10) essendo portati, in particolare, da due rispettivi bracci (12) girevoli che sono mobili dietro comando di mezzi di azionamento (13).
7. 7. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di movimentazione (8) per spostare detti mezzi di scorrimento tra una posizione attiva, in cui interferiscono a contatto con l’involucro (2) per farlo scorrere sull’oggetto (3), e una posizione inattiva, in cui lasciano libero l’involucro; l’apparato comprendendo, in particolare, dei mezzi di supporto (18) disposti tra detti mezzi di scorrimento (5) e detti mezzi di sfilamento (10) per supportare l’oggetto posizionato nella zona di lavoro, detti mezzi di supporto avendo, in particolare, la possibilità di movimento tra una posizione attiva, in cui supportano l’oggetto, e una posizione inattiva, in cui rilasciano l’oggetto a mezzi di trasporto (4) disposti per allontanare l’oggetto (3) dalla zona di lavoro.
8. 8. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di scorrimento (5), detti mezzi di presa (9) e detti mezzi di sfilamento (10) sono disposti allineati tra loro in detta direzione longitudinale; e/o in cui detti mezzi di scorrimento (5) sono interposti tra detti mezzi di presa (9) e detti mezzi di sfilamento (10).
9. 9. Metodo comprendente le fasi di: - provvedere un oggetto (3) di forma allungata esteso in una direzione longitudinale e un involucro (2) che avvolge in modo non aderente l’oggetto (3); - prendere l’involucro e farlo scorrere sull’oggetto in direzione longitudinale per lasciare scoperta una porzione di estremità dell’oggetto; - prendere la porzione di estremità dell’oggetto lasciata scoperta per eseguire un movimento relativo, in direzione longitudinale, tra l’oggetto (3) e l’involucro (2) e quindi assicurare che, oltre l’estremità dell’oggetto opposta alla porzione di estremità lasciata libera dall’involucro, vi sia almeno un lembo di involucro che non sia avvolto attorno all’oggetto; - prendere il lembo di involucro non avvolto attorno all’oggetto e tirare l’involucro in direzione longitudinale per sfilarlo dall’oggetto.
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui l’oggetto (3) comprende un profilo decorato con inchiostro sublimabile e l’involucro (2) comprende un supporto di trasferimento utilizzato per trasferire l’inchiostro sublimabile al profilo in ambiente sottovuoto.