ITMO20110231A1 - Centro di taglio a controllo numerico per tagliare materiale in lastra, in particolare vetro e/o pietra - Google Patents

Centro di taglio a controllo numerico per tagliare materiale in lastra, in particolare vetro e/o pietra Download PDF

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ITMO20110231A1 IT000231A ITMO20110231A ITMO20110231A1 IT MO20110231 A1 ITMO20110231 A1 IT MO20110231A1 IT 000231 A IT000231 A IT 000231A IT MO20110231 A ITMO20110231 A IT MO20110231A IT MO20110231 A1 ITMO20110231 A1 IT MO20110231A1
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    • B28D1/043—Gantry type sawing machines

Description

CENTRO DI TAGLIO A CONTROLLO NUMERICO PER TAGLIARE MATERIALE
IN LASTRA, IN PARTICOLARE VETRO E/O PIETRA
L’invenzione concerne un centro di taglio a controllo numerico per tagliare materiale in lastra, in particolare vetro e/o pietra.
Sono noti centri di taglio a controllo numerico per tagliare materiale in lastra comprendenti un piano di lavoro per supportare il materiale in lastra durante la lavorazione.
I centri di taglio noti includono inoltre una testa di taglio a cinque assi controllati, operativamente posizionata al di sopra del piano di lavoro. Tale testa di taglio à ̈ configurata per muovere nello spazio, e azionare in rotazione, un utensile, tipicamente un disco diamantato, atto a tagliare il materiale in lastra.
Più precisamente, la testa di taglio à ̈ supportata girevolmente, attorno ad un primo asse di rotazione, orizzontale, da un elemento di supporto a forma come di forcella. A sua volta, l’elemento di supporto à ̈ supportato a rotazione, attorno ad un secondo asse di rotazione, verticale, da un carro. Quest’ultimo à ̈ mobile lungo un primo asse di movimentazione, verticale, ed à ̈ montato su una slitta. La slitta à ̈ a sua volta supportata scorrevolmente, lungo un secondo asse di movimentazione, orizzontale e perpendicolare al primo asse di movimentazione, da una traversa.
Infine, la traversa à ̈ supportata scorrevolmente da una coppia di travi, disposte al di sotto della, ed estendentisi perpendicolarmente alla, traversa stessa, lungo un terzo asse di movimentazione, orizzontale e perpendicolare al primo asse di movimentazione ed al secondo asse di movimentazione, il primo asse di movimentazione, il secondo asse di movimentazione ed il terzo asse di movimentazione formando una terna di assi cartesiani.
In tal modo, nell’uso, l’utensile può essere movimentato nello spazio secondo una qualsiasi traiettoria di lavoro in avvicinamento al, o in allontanamento dal, piano di lavoro. I centri di taglio noti comprendono inoltre organi movimentatori, provvisti di ventose, per afferrare e movimentare il materiale in lastra.
In particolare, tali organi movimentatori sono mobili lungo una direzione di lavoro, verticale, tra una posizione di lavoro, in cui afferrano e movimentano il materiale in lastra, ed una posizione di riposo, in cui non interagiscono con il materiale in lastra.
Alcuni centri di taglio noti comprendono una coppia di organi movimentatori fissati da parti opposte dell’elemento di supporto. Nell’uso, tali organi movimentatori sono movimentabili, tramite l’elemento di supporto, parallelamente al primo asse di movimentazione, al secondo asse di movimentazione, al terzo asse di movimentazione, e attorno al secondo asse di rotazione, tali organi movimentatori essendo inoltre mobili, rispetto all’elemento di supporto, lungo la suddetta direzione di lavoro.
Altri centri di taglio noti comprendono una coppia di organi movimentatori fissati da parti opposte della testa di taglio. Nell’uso, tali organi movimentatori sono movimentabili, tramite la testa di taglio, parallelamente al primo asse di movimentazione, al secondo asse di movimentazione, al terzo asse di movimentazione, e attorno al primo asse di rotazione ed al secondo asse di rotazione, tali organi movimentatori essendo inoltre mobili, rispetto alla testa di taglio, lungo la suddetta direzione di lavoro.
Un difetto dei centri di taglio noti à ̈ che gli organi movimentatori sono poco flessibili.
Infatti, essi riescono a movimentare efficacemente solo pezzi di piccole dimensioni, mentre movimentano con maggiore difficoltà, e con minore stabilità, pezzi di grandi dimensioni, quali ad esempio tavoli, davanzali e similari, oppure pezzi ad angolo, quale ad esempio un piano cucina a forma come di “L†, in cui à ̈ richiesto, per una presa più stabile, afferrare il pezzo in prossimità del suo baricentro. Uno scopo dell’invenzione à ̈ migliorare i centri di taglio a controllo numerico per tagliare materiale in lastra.
Uno scopo ulteriore à ̈ fornire un centro di taglio a controllo numerico per tagliare materiale in lastra provvisto di organi movimentatori più flessibili rispetto a quelli inclusi nei centri di taglio noti.
L’invenzione prevede un centro di taglio a controllo numerico per tagliare materiale in lastra, in particolare vetro e/o pietra, come descritto nella rivendicazione indipendente 1. L’invenzione consente di fornire un centro di taglio per tagliare materiale in lastra, in particolare vetro e/o pietra, provvisto di organi movimentatori più flessibili rispetto a quelli dei centri di taglio noti.
Ciò grazie a detto primo organo movimentatore mobile in avvicinamento a, ed in allontanamento da, detto secondo organo movimentatore lungo detta traiettoria operativa estendentesi trasversalmente rispetto a detta direzione di lavoro.
Infatti, ciò consente di variare, nell’uso, una distanza tra detto primo organo movimentatore e detto secondo organo movimentatore in funzione della lunghezza e/o della forma di un pezzo da movimentare.
L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui: Figura 1 à ̈ una vista prospettica di un centro di taglio a controllo numerico per tagliare materiale in lastra secondo l’invenzione;
Figura 2 Ã ̈ una vista frontale di una prima forma di realizzazione di organi movimentatori inclusi nel centro di taglio di Figura 1, in una prima configurazione operativa; Figura 3 Ã ̈ una vista frontale degli organi movimentatori di Figura 2 in una seconda configurazione operativa;
Figura 4 Ã ̈ una vista frontale degli organi movimentatori di Figura 2 in una terza configurazione operativa;
Figura 5 Ã ̈ una vista frontale degli organi movimentatori di Figura 2 in una quarta configurazione operativa;
Figura 6 Ã ̈ una vista frontale degli organi movimentatori di Figura 2 in una quinta configurazione operativa;
Figura 7 Ã ̈ una vista prospettica degli organi movimentatori nella terza configurazione operativa;
Figura 8 Ã ̈ una vista in pianta, schematica, degli organi movimentatori di Figura 2;
Figura 9 Ã ̈ una vista in pianta, schematica, di una seconda forma di realizzazione di organi movimentatori inclusi nel centro di taglio di Figura 1;
Figura 10 Ã ̈ una vista in pianta, schematica, di una terza forma di realizzazione di organi movimentatori inclusi nel centro di taglio di Figura 1;
Figura 11 Ã ̈ una vista in pianta, schematica, di una quarta forma di realizzazione di organi movimentatori inclusi nel centro di taglio di Figura 1;
Figura 12 Ã ̈ una vista in pianta, schematica, di una quinta forma di realizzazione di organi movimentatori inclusi nel centro di taglio di Figura 1;
Figura 13 Ã ̈ una vista in pianta, schematica, di una sesta forma di realizzazione di organi movimentatori inclusi nel centro di taglio di Figura 1.
Con riferimento alla Figura 1 Ã ̈ mostrato un centro di taglio 1 a controllo numerico per tagliare materiale in lastra, in particolare vetro e/o pietra, non raffigurato.
Il centro di taglio 1 comprende un piano di lavoro 2, di tipo noto e per questo non descritto in dettaglio, per supportare il materiale in lastra durante la lavorazione.
Ancora, il centro di taglio 1 include una testa di taglio 3 a cinque assi controllati, operativamente posizionata al di sopra del piano di lavoro 2. La testa di taglio 3 Ã ̈ configurata per muovere nello spazio, e azionare in rotazione, un utensile 4, tipicamente un disco diamantato, atto a tagliare il materiale in lastra.
Più precisamente, la testa di taglio 3 à ̈ supportata girevolmente, attorno ad un primo asse di rotazione A, sostanzialmente orizzontale, da un elemento di supporto 5 a forma come di forcella. A sua volta, l’elemento di supporto 5 à ̈ supportato a rotazione, attorno ad un secondo asse di rotazione C, sostanzialmente verticale, da un elemento a carro 6. Quest’ultimo à ̈ mobile lungo un primo asse di movimentazione Z, sostanzialmente verticale, ed à ̈ montato su un elemento a slitta, non raffigurato. L’elemento a slitta à ̈ a sua volta supportato scorrevolmente, lungo un secondo asse di movimentazione X, sostanzialmente orizzontale e perpendicolare al primo asse di movimentazione Z, da una traversa 7.
Infine, la traversa 7 Ã ̈ supportata scorrevolmente da una coppia di travi 8, disposte al di sotto della, ed estendentisi perpendicolarmente alla, traversa 7 stessa, lungo un terzo asse di movimentazione Y, sostanzialmente orizzontale e perpendicolare al primo asse di movimentazione Z ed al secondo asse di movimentazione X, il primo asse di movimentazione Z, il secondo asse di movimentazione X ed il terzo asse di movimentazione Y formando una terna di assi cartesiani.
In tal modo, nell’uso, l’utensile 4 può essere movimentato nello spazio secondo una qualsiasi traiettoria di lavoro in avvicinamento al, o in allontanamento dal, piano di lavoro 2. In una versione dell’invenzione, non raffigurata, la testa di taglio 3 à ̈ movimentata manualmente attorno al primo asse di rotazione A.
In un’altra versione dell’invenzione, non raffigurata, la testa di taglio à ̈ del tipo a 3 assi controllati, ovvero à ̈ mobile lungo primo asse di movimentazione Z, il secondo asse di movimentazione X ed il terzo asse di movimentazione Y.
In una ulteriore versione dell’invenzione, non raffigurata, la testa di taglio à ̈ del tipo a 4 assi controllati, ovvero à ̈ mobile lungo primo asse di movimentazione Z, il secondo asse di movimentazione X ed il terzo asse di movimentazione Y ed à ̈ ruotabile attorno al secondo asse di rotazione C.
Il centro di taglio 1 comprende inoltre un primo organo movimentatore 9 (Figure da 2 a 13) ed un secondo organo movimentatore 10, provvisti ciascuno di tre ventose 11 (Figura 7), per afferrare e movimentare il materiale in lastra al di sopra del piano di lavoro 2.
Le tre ventose 11 sono ricavate in una piastra 12, ad esempio di forma rettangolare, oppure circolare, definiscono ciascuna una rispettiva porzione di presa.
Ancora, le tre ventose 11 sono azionabili selettivamente in funzione della forma e della dimensione del materiale in lastra da movimentare.
I suddetti primo organo movimentatore 9 e secondo organo movimentatore 10 sono collegati a parti opposte dell’elemento di supporto 5, e sono mobili rispetto a quest’ultimo lungo una direzione di lavoro W, sostanzialmente verticale, tra una rispettiva posizione di lavoro WP in cui si disimpegnano dall’ingombro dell’utensile 4 e possono afferrare il materiale in lastra, ed una rispettiva posizione di riposo WR, in cui non interagiscono con il materiale in lastra.
In particolare, il primo organo movimentatore 9 ed il secondo organo movimentatore 10 sono azionabili indipendentemente l’uno dall’altro tra la posizione di lavoro WP e la posizione di riposo WR, in funzione della forma e della dimensione del materiale in lastra da movimentare.
Ad esempio, nel caso di materiale in lastra di piccole dimensioni à ̈ sufficiente azionare nella rispettiva posizione di lavoro WP solo il secondo organo movimentatore 10, mantenendo il primo organo movimentatore 9 nella rispettiva posizione di riposo WR (Figura 3).
Viceversa, in caso di materiale in lastra di medie dimensioni à ̈ possibile azionare nella rispettiva posizione di lavoro WP sia il primo organo movimentatore 9 che il secondo organo movimentatore 10 (Figura 4).
Il primo organo movimentatore 9 ed il secondo organo movimentatore 10 sono inoltre movimentabili, ad esempio tramite un dispositivo slitta-guida telescopica azionato da un attuatore, oppure da un motore elettrico, in mutuo avvicinamento/allontanamento lungo rispettivamente una traiettoria operativa OT ed una ulteriore traiettoria operativa UOT estendentisi trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, rispetto alla direzione di lavoro W.
In altre parole, la traiettoria operativa OT e la ulteriore traiettoria operativa UOT si estendono sostanzialmente orizzontalmente, ovvero sono contenute in un medesimo piano sostanzialmente orizzontale.
In una versione dell’invenzione, non raffigurata, il primo organo movimentatore 9 ed il secondo organo movimentatore 10 sono movimentati tramite un sistema vite-chiocciola, oppure tramite una cremagliera.
Con riferimento alla Figura 8 Ã ̈ mostrata una prima forma di realizzazione F1 del primo organo movimentatore 9 e del secondo organo movimentatore 10, tale prima forma di realizzazione essendo mostrata anche nelle Figure da 2 a 7. Nella prima forma di realizzazione F1 la traiettoria operativa OT comprende un primo tratto T1 sostanzialmente rettilineo e sostanzialmente parallelo al primo asse di rotazione A.
Analogamente, nella prima forma di realizzazione F1, la ulteriore traiettoria operativa UOT comprende un ulteriore primo tratto UT1 sostanzialmente rettilineo e sostanzialmente parallelo al primo asse di rotazione A.
Con riferimento alla Figura 9 Ã ̈ mostrata una seconda forma di realizzazione F2 del primo organo movimentatore 9 e del secondo organo movimentatore 10.
Nella seconda forma di realizzazione F2 la traiettoria operativa OT comprende un secondo tratto T2 sostanzialmente rettilineo e trasversale, in particolare sostanzialmente perpendicolare, rispetto al primo asse di rotazione A.
Analogamente, nella seconda forma di realizzazione F2, la ulteriore traiettoria operativa UOT comprende un ulteriore secondo tratto UT2 sostanzialmente rettilineo e trasversale, in particolare sostanzialmente perpendicolare, rispetto al primo asse di rotazione A.
Con riferimento alla Figura 10 Ã ̈ mostrata una terza forma di realizzazione F3 del primo organo movimentatore 9 e del secondo organo movimentatore 10.
Nella terza forma di realizzazione F3 il primo organo movimentatore 9 e il secondo organo movimentatore 10 sono collegati all’elemento di supporto 5 tramite, ad esempio una slitta a croce, non raffigurata.
Nella terza forma di realizzazione F3 la traiettoria operativa OT comprende il primo tratto T1 ed il secondo tratto T2.
Analogamente, nella terza forma di realizzazione F3, la ulteriore traiettoria operativa UOT comprende l’ulteriore primo tratto UT1 e l’ulteriore secondo tratto UT2.
Con riferimento alla Figura 11 Ã ̈ mostrata una quarta forma di realizzazione F4 del primo organo movimentatore 9 e del secondo organo movimentatore 10.
Nella quarta forma di realizzazione F4 Ã ̈ il solo primo organo movimentatore 9 ad essere mobile in avvicinamento al, ed in allontanamento dal, secondo organo movimentatore 10.
In particolare, nella quarta forma di realizzazione F4 la traiettoria operativa OT comprende il primo tratto T1 ed il secondo tratto T2.
Con riferimento alla Figura 12 Ã ̈ mostrata una quinta forma di realizzazione F5 del primo organo movimentatore 9 e del secondo organo movimentatore 10.
Nella quinta forma di realizzazione F5 il primo organo movimentatore 9 e il secondo organo movimentatore 10 sono girevolmente collegati all’elemento di supporto 5.
Ancora, nella quinta forma di realizzazione F5 la traiettoria operativa OT comprende un primo tratto T1 rettilineo ed un tratto curvilineo T3, mentre la ulteriore traiettoria operativa UOT comprende un ulteriore tratto curvilineo UT3. Si noti che nella quinta forma di realizzazione F5 sia il primo organo movimentatore 9 che il secondo organo movimentatore 10 possono compiere traiettorie di rototraslazione.
Ancora, si noti come nella quinta forma di realizzazione la piastra 12 supportante le ventose 11 abbia forma circolare. Alternativamente, anche nella quinta forma di realizzazione le ventose 11 hanno forma rettangolare.
Con riferimento alla Figura 13 à ̈ mostrata una sesta forma di realizzazione F6 dell’invenzione, in cui sono presenti, oltre al primo organo movimentatore 9 e al secondo organo movimentatore 10, un terzo organo movimentatore 13 collegato ed affacciato al primo organo movimentatore 9, ed un quarto organo movimentatore 14, collegato ed affacciato al secondo organo movimentatore 10, il terzo organo movimentatore 13 ed il quarto organo movimentatore 14 essendo funzionalmente analoghi al primo organo movimentatore 9 e al secondo organo movimentatore 10.
In particolare, nella sesta forma di realizzazione F6, il primo organo movimentatore 9 ed il terzo organo movimentatore 13 sono mobili lungo un’altra traiettoria operativa FT comprendente un altro primo tratto AT1, sostanzialmente rettilineo e sostanzialmente parallelo al primo asse di rotazione A lungo cui il primo organo movimentatore 9 ed il terzo organo movimentatore 13 sono mobili in allontanamento dal, ed in avvicinamento al, secondo organo movimentatore 10 e al quarto organo movimentatore 14, ed un altro secondo tratto rettilineo AT2, in lungo cui il primo organo movimentatore 9 ed il terzo organo movimentatore 13 sono mobili in mutuo allontanamento/avvicinamento.
Analogamente, nella sesta forma di realizzazione F6, il secondo organo movimentatore 10 ed il quarto organo movimentatore 14 sono mobili lungo un’altra ulteriore traiettoria operativa UFT comprendente un altro ulteriore primo tratto ST1, sostanzialmente rettilineo e sostanzialmente parallelo al primo asse di rotazione A lungo cui il secondo organo movimentatore 10 ed il quarto organo movimentatore 14 sono mobili in allontanamento dal, ed in avvicinamento al, primo organo movimentatore 9 e al terzo organo movimentatore 13, ed un altro ulteriore secondo tratto rettilineo ST2, lungo cui il secondo organo movimentatore 10 ed il quarto organo movimentatore 14 sono mobili in mutuo allontanamento/avvicinamento.
In altre versioni dell’invenzione, non raffigurate, il primo organo movimentatore 9 à ̈ movimentato lungo una traiettoria operativa OT comprendente il primo tratto T1 e/o il secondo tratto T2 e/o il tratto curvilineo T3, mentre il secondo organo movimentatore 10 à ̈ movimentato lungo una ulteriore traiettoria operativa UOT comprendente l’ulteriore primo tratto UT1 e/o l’ulteriore secondo tratto UT2 e/o l’ulteriore tratto curvilineo UT3.
Si noti come il primo organo movimentatore 9 ed il secondo organo movimentatore 10, e se presenti, il terzo organo movimentatore 13 ed il quarto organo movimentatore 14, siano più flessibili e più efficienti rispetto agli organi movimentatori noti.
Infatti, il fatto che il primo organo movimentatore 9 e/o il secondo organo movimentatore 10 siano movimentabili in mutuo avvicinamento/allontanamento lungo rispettivamente la traiettoria operativa OT e la ulteriore traiettoria operativa UOT consente di variare, nell’uso, una distanza, o interasse, tra il primo organo movimentatore 9 e il secondo organo movimentatore 10 in funzione della lunghezza e/o della forma del materiale in lastra da movimentare.
Ciò, conseguentemente, consente al primo organo movimentatore 9 e al secondo organo movimentatore 10 di movimentare efficacemente e con maggiore stabilità materiali in lastra di piccole dimensioni, materiali in lastra di grandi dimensioni, quali ad esempio tavoli, davanzali e similari, e materiali in lastra di forma ad angolo, quale ad esempio un piano cucina a forma come di “L†, in cui à ̈ richiesto, per una presa più stabile, afferrare il materiale in lastra in prossimità del suo baricentro.

Claims (17)

  1. Rivendicazioni 1. Centro di taglio a controllo numerico per tagliare materiale in lastra, in particolare vetro e/o pietra, comprendente: - una testa di taglio (3) provvista di un utensile (4) per tagliare detto materiale in lastra; - un elemento di supporto (5) per supportare detta testa di taglio (3); - un primo organo movimentatore (9) ed un secondo organo movimentatore (10) collegati a detto elemento di supporto (5) e mobili, rispetto a detto elemento di supporto (5), lungo una direzione di lavoro (W) tra una posizione di lavoro (WP), in cui afferrano e movimentano detto materiale in lastra, ed una posizione di riposo (WR), in cui non interagiscono con detto materiale in lastra, caratterizzato dal fatto che detto primo organo movimentatore (9) Ã ̈ mobile in avvicinamento a, ed in allontanamento da, detto secondo organo movimentatore (10) lungo una traiettoria operativa (OT) estendentesi trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, rispetto a detta direzione di lavoro (W).
  2. 2. Centro di taglio secondo la rivendicazione 1, in cui detta traiettoria operativa (OT) Ã ̈ sostanzialmente orizzontale.
  3. 3. Centro di taglio secondo la rivendicazione 1, oppure 2, in cui detto elemento di supporto (5) supporta a rotazione detta testa di taglio (3) attorno ad un asse di rotazione (A) sostanzialmente orizzontale.
  4. 4. Centro di taglio secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta traiettoria operativa (OT) comprende un primo tratto (T1) sostanzialmente rettilineo.
  5. 5. Centro di taglio secondo la rivendicazione 4, quando la rivendicazione 4 dipende dalle rivendicazione 3, in cui detto primo tratto (T1) Ã ̈ sostanzialmente parallelo a detto asse di rotazione (A).
  6. 6. Centro di taglio secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta traiettoria operativa (OT) comprende un secondo tratto (T2) sostanzialmente rettilineo.
  7. 7. Centro di taglio secondo la rivendicazione 6, quando la rivendicazione 6 dipende dalla rivendicazione 3, in cui detto secondo tratto (T2) Ã ̈ trasversale, in particolare sostanzialmente perpendicolare, rispetto a detto asse di rotazione (A).
  8. 8. Centro di taglio secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta traiettoria operativa (OT) comprende un tratto curvilineo (T3).
  9. 9. Centro di taglio secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto secondo organo movimentatore (10) Ã ̈ mobile in avvicinamento a, ed in allontanamento da, detto primo organo movimentatore (9) lungo una ulteriore traiettoria operativa (UOT) estendentesi trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, rispetto a detta direzione di lavoro (W).
  10. 10. Centro di taglio secondo la rivendicazione 9, in cui detta ulteriore traiettoria operativa (UOT) Ã ̈ sostanzialmente orizzontale.
  11. 11. Centro di taglio secondo la rivendicazione 9, oppure 10, in cui detta ulteriore traiettoria operativa (UOT) comprende un ulteriore primo tratto (UT1) sostanzialmente rettilineo.
  12. 12. Centro di taglio secondo la rivendicazione 11, quando la rivendicazione 9 dipende dalla rivendicazione 3, in cui detto ulteriore primo tratto (UT1) Ã ̈ sostanzialmente parallelo a detto asse di rotazione (A).
  13. 13. Centro di taglio secondo una delle rivendicazioni da 9 a 12, in cui detta ulteriore traiettoria operativa (UOT) comprende un ulteriore secondo tratto (UT2) sostanzialmente rettilineo.
  14. 14. Centro di taglio secondo la rivendicazione 13, quando la rivendicazione 9 dipende dalla rivendicazione 3, in cui detto ulteriore secondo tratto (UT2) Ã ̈ trasversale, in particolare sostanzialmente perpendicolare, rispetto a detto asse di rotazione (A).
  15. 15. Centro di taglio secondo una delle rivendicazioni da 9 a 14, in cui detta ulteriore traiettoria operativa (UOT) comprende un ulteriore tratto curvilineo (UT3).
  16. 16. Centro di taglio secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente un terzo organo movimentatore (13) configurato per afferrare e movimentare detto materiale in lastra, detto terzo organo movimentatore (13) essendo collegato a detto primo organo movimentatore (9), ed essendo mobile in avvicinamento a, ed in allontanamento da, quest’ultimo.
  17. 17. Centro di taglio secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente un quarto organo movimentatore (14) configurato per afferrare e movimentare detto materiale in lastra, detto quarto organo movimentatore (14) essendo collegato a detto secondo organo movimentatore (10), ed essendo mobile in avvicinamento a, ed in allontanamento da, quest’ultimo.
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