ITMO20110199A1 - Metodo e apparato di sicurezza per un veicolo - Google Patents

Description

Descrizione di invenzione industriale

Metodo e apparato di sicurezza per un veicolo

La presente invenzione riguarda un metodo e un apparato di sicurezza per un veicolo, il cui scopo à ̈ di impedire che un guidatore, in condizioni psico-fisiche inadatte alla guida, possa avviare il veicolo.

E’ noto che le principali cause di incidenti stradali sono legate alla guida in condizioni psico-fisiche alterate dall’assunzione di alcool, droghe o medicinali, o in condizioni di eccessiva stanchezza, o di disagio psicofisico dovuto a qualsiasi causa.

Fino ad ora non sono stati proposti sistemi efficaci, che possano impedire ad un guidatore in condizioni psico-fisiche inadatte alla guida di avviare un veicolo.

Sono stati proposti e sono in fase di sperimentazione sistemi, collegati all’impianto di accensione di un veicolo, che misurano il tasso alcoolico di chi si mette alla guida del veicolo e impediscono l’avviamento del veicolo se il tasso alcoolico non rientra nei limiti di legge.

Tuttavia, non esistono sul mercato sistemi che possano rilevare l’uso di droghe da parte di chi si appresta ad avviare un veicolo, o semplicemente uno stato di eccessiva stanchezza o disagio psico-fisico che rendano pericolosa la guida del veicolo.

Scopo della presente invenzione à ̈ di fornire un metodo e un apparato che consenta di verificare lo stato psico-fisico di chi si appresta a guidare un veicolo e impedisca l’avvio del veicolo se lo stato psico-fisico del guidatore non gli consente di rispettare delle condizioni prestabilite.

Lo scopo dell’invenzione à ̈ raggiunto con un metodo di sicurezza secondo la rivendicazione 1 e con un apparato di sicurezza secondo la rivendicazione 10.

Grazie all’invenzione, un guidatore, per poter avviare il veicolo deve superare un test di idoneità atto a verificare che le sue condizioni psico-fisiche siano idonee ad una guida sicura del veicolo.

Il test di idoneità à ̈ realizzato in modo che una persona in condizioni fisiche alterate, non idonee ad una guida sicura del veicolo, non sia in grado di superarlo.

Solo dopo il superamento del test di idoneità l’apparato di sicurezza abilita l’avviamento del veicolo.

Se il test di idoneità non viene superato, l’apparato di sicurezza impedisce che il veicolo possa essere avviato.

In caso di mancato superamento del test di idoneità, l’apparato di sicurezza consente di ripetere il test solo dopo un tempo prestabilito, trascorso il quale si presume che il guidatore possa aver recuperato una condizione psicofisica idonea alla guida del veicolo.

L’apparato di sicurezza può essere realizzato in modo da riconoscere la persona che si pone alla guida del veicolo, in modo da impedire che persone non autorizzate possano azionare il veicolo. Ciò rende l’apparato di sicurezza anche un efficace antifurto.

L’invenzione sarà ora descritta nel seguito, con riferimento ai disegni allegati, che illustrano un esempio di attuazione, non limitativo, dell’invenzione, in cui:

Figura 1 à ̈ uno schema a blocchi che illustra in modo schematico in che modo l’apparato di sicurezza secondo l’invenzione à ̈ collegabile all’avviamento del veicolo;

Figure da 2 a 8 illustrano il funzionamento dell’apparato di sicurezza e lo svolgimento del test di idoneità.

Con riferimento alla Figura 1, l’apparato di sicurezza 1 secondo l’invenzione può essere installato sul circuito elettrico 7 che alimenta il motorino di avviamento 4, tramite la batteria 3 del veicolo. L’apparato di sicurezza può essere installato a valle dell’interruttore di accensione 2, azionato dalla chiave, o dal pulsante di avviamento del veicolo. Quando l’interruttore di accensione 2 viene chiuso, la batteria 3 viene collegata elettricamente al circuito di avviamento del motorino di avviamento 4.

L’apparato di sicurezza 1 comanda un interruttore supplementare 8, normalmente aperto, posto in serie a valle dell’interruttore di accensione 2 sul circuito che alimenta il motorino di avviamento 4, eventualmente tramite un dispositivo di controllo 5 del motorino di avviamento.

Anziché essere collegato al circuito di alimentazione del motorino di avviamento del veicolo, l’apparato di sicurezza 1 può essere collegato al qualsiasi altro circuito elettrico del veicolo che alimenti un dispositivo essenziale per il funzionamento del motore del veicolo, in questo caso l’interruttore supplementare 8 sarà disposto in detto altro circuito elettrico.

L’apparato di sicurezza 1 à ̈ connesso ad uno schermo 6, posto preferibilmente sul cruscotto del veicolo, tramite il quale un utente può interagire con l’apparato di sicurezza 1.

Lo schermo 6 à ̈ preferibilmente uno schermo del tipo touchscreen tramite il quale un utente può inviare comandi all’apparato di sicurezza 1, o dialogare con esso, semplicemente toccando lo schermo 6.

L’apparato di sicurezza 1 può essere dotato di un dispositivo di riconoscimento 9, collegato all’apparato di sicurezza 1, atto ad identificare la persona che si pone alla guida del veicolo e a consentire all’apparato di sicurezza 1 di verificare se detta persona à ̈ autorizzata a guidare il veicolo.

Il dispositivo di riconoscimento 9 può essere un dispositivo di scansione tramite il quale può essere letta un’impronta digitale della persona che si pone alla guida del veicolo, detta impronta digitale essendo poi inviata all’apparato di sicurezza 1 per essere confrontata con un database di impronte digitali delle persone autorizzate a guidare il veicolo, database memorizzato preventivamente nell’apparato di sicurezza 1. Il dispositivo di scansione 9 può essere integrato nello schermo 6, oppure può essere separato da esso.

In alternativa, il dispositivo di riconoscimento 9 può comprendere un lettore per supporti di memorizzazione dati magnetici, ottici o elettronici, ad esempio un lettore i smart card, atto a leggere dati memorizzati su un supporto di memorizzazione dati, detti dati essendo dati identificativi di una persona abilitata alla guida del veicolo, che sono stati preventivamente memorizzati anche nell’apparato di sicurezza 1.

Il riconoscimento della persona che si pone alla guida del veicolo può anche essere effettuato tramite un codice alfanumerico che detta persona deve digitare sullo schermo 6, o su un’apposita tastiera associata a detto apparato di sicurezza 1, detto codice essendo confrontato con un database di codici preventivamente memorizzato nell’apparato di sicurezza 1.

L’apparato di sicurezza 1 comprende una memoria nella quale sono memorizzabili dati e/o programmi e un processore atto ad elaborare detti dati e a eseguire detti programmi.

L’apparato di sicurezza 1 funziona come segue: quando un utente entra nel veicolo e accende l’impianto elettrico dello stesso, ad esempio tramite la chiave di accensione, l’apparato 1 si attiva e presenta all’utente, sullo schermo 6 un primo menù A, visibile in Figura 2, tramite il quale à ̈ possibile attivare una funzione “start†che avvia detto test di idoneità, per verificare che l’utente sia in condizioni psico-fisiche idonee alla guida.

Dopo aver selezionato la funzione “start†, sullo schermo 6 compare un secondo menù B, tramite il quale l’utente viene invitato a farsi riconoscere. Se l’apparato 1 di sicurezza à ̈ dotato di uno scanner 9 per la lettura di impronte digitali, l’utente sarà invitato ad appoggiare un dito su un’apposita sezione dello schermo 6, come mostrato in Figura 3, o su un’apposita sezione dello scanner 9, qualora quest’ultimo non sia integrato nello schermo 6. Lo scanner 9 legge l’impronta digitale dell’utente, che viene confrontata con impronte memorizzate nell’apparato di sicurezza 1. Se l’impronta viene riconosciuta, l’apparato 1 abilita l’utente a proseguire nella procedura di verifica delle sue condizioni psico-fisiche.

In alternativa, l’utente può farsi riconoscere inserendo in un apposito lettore associato all’apparato di sicurezza 1 un supporto di memorizzazione dati sul quale sono memorizzati dati identificativi dell’utente, o digitando un codice alfa numerico su una tastiera che viene visualizzata sullo schermo 6, o che à ̈ associata all’apparato di sicurezza 1. Dopo che l’utente à ̈ stato riconosciuto, sullo schermo 6 compare, per un breve primo intervallo di tempo prestabilito, ad esempio alcuni decimi di secondo, un simbolo alfanumerico 10, o un simbolo grafico, come mostrato in Figura 4, dove il simbolo alfanumerico à ̈ costituito da un numero. Detto simbolo alfanumerico, o grafico, à ̈ scelto in modo casuale da gruppo di simboli alfanumerici o grafici memorizzati nell’apparato di sicurezza 1. Trascorso il suddetto primo intervallo di tempo, sullo schermo 6 viene visualizzata, come mostrato in Figura 5, una tastiera 11 comprendente una pluralità di tasti, a ciascuno dei quali à ̈ abbinato un simbolo alfanumerico, o grafico, tra detti simboli essendo compreso il simbolo 10 visualizzato in detto primo intervallo di tempo. I simboli alfanumerici o grafici diversi dal simbolo 10 sono scelti casualmente da detto gruppo di simboli alfanumerici o grafici memorizzati nell’apparato di sicurezza 1.

Il numero di simboli alfanumerici o grafici visualizzati sulla tastiera 11 può essere qualsiasi, nell’esempio raffigurato in figura 5 sono visualizzati dieci simboli, ma essi possono essere in numero inferiore o superiore a dieci in funzione del grado di difficoltà che si vuole attribuire al test di idoneità e quindi del grado di sicurezza che si vuole ottenere. Infatti, quanto più il test à ̈ difficile, tanto più il suo superamento indica che l’utente à ̈ in condizioni psico-fisiche idonee alla guida del veicolo.

La tastiera 11 rimane visualizzata per un secondo intervallo di tempo prestabilito, anch’esso molto breve, ad esempio di qualche secondo, entro il quale l’utente deve selezionare sulla tastiera 11 il simbolo uguale al simbolo 10 che gli à ̈ stato precedentemente mostrato. Sullo schermo 6 può essere visualizzata una barra timer che indica il tempo disponibile per l’utente per selezionare il suddetto simbolo e il tempo trascorso.

Se l’utente supera il test, selezionando sulla tastiera 11 il simbolo corretto, l’apparato 1 di sicurezza propone all’utente di ripetere il test, visualizzando un nuovo simbolo 10 che l’utente dovrà selezionare sulla tastiera 11. Il test viene ripetuto un numero n di volte prestabilito, detto numero n essendo scelto in funzione del grado di sicurezza che si vuole ottenere. Quanto maggiore à ̈ il numero n di ripetizioni del test, tanto maggiore à ̈ la sicurezza che le condizioni psico-fisiche dell’utente siano idonee alla guida del veicolo.

Dopo che il test à ̈ stato superato per il numero n di volte prestabilito, l’apparato di sicurezza 1 chiude l’interruttore supplementare 9 abilitando l’utente all’accensione del motore del veicolo.

Se il test non viene superato in quanto l’utente seleziona sulla tastiera 11 un simbolo non corretto, o non seleziona alcun simbolo entro detto secondo intervallo di tempo prestabilito, sullo schermo viene visualizzato un avviso che informa l’utente del fallimento del test e un terzo menù, tramite il quale l’utente può decidere di ripetere il test, o di rinunciarvi.

Se l’utente decide di ripetere il test, deve superarlo entro un numero m prestabilito di tentativi, dopo di che, in caso positivo, il test può proseguire, in caso negativo, cioà ̈ se l’utente fallisce il test in tutti gli m tentativi, l’apparato di sicurezza 1 ritorna nella condizione di inizio test, inibendo però all’utente di iniziare una ripetizione del test prima che sia trascorso un terzo intervallo di tempo prestabilito e avvisando l’utente che potrà ripetere il test quando sarà trascorso detto terzo intervallo di tempo, come mostrato in Figura 7. Questo terzo intervallo di tempo prestabilito à ̈ scelto in modo da consentire all’utente di recuperare una condizione psico-fisica idonea alla guida, se, ad esempio, l’utente ha un tasso alcoolico troppo elevato nel sangue, o ha fatto uso di sostanze stupefacenti, o, semplicemente, à ̈ in condizioni di grave stanchezza psicofisica. Ad esempio il terzo intervallo di tempo prestabilito può essere della durata di alcune decine di minuti, o di una o più ore.

Se l’utente rinuncia a proseguire il test, potrà ripeterlo dopo che sia trascorso detto terzo intervallo di tempo prestabilito.

Il test potrà comunque essere eseguito immediatamente da un altro utente che sia abilitato alla guida del veicolo.

Grazie al test gestito dall’apparato di sicurezza 1, à ̈ dunque possibile impedire ad un utente in condizioni psicofisiche non idonee alla guida di avviare il motore del veicolo, consentendo l’avvio solo da parte di un utente in condizioni psico-fisiche idonee, evitando così che il veicolo possa rappresentare un pericolo per altri utenti della strada.

L’apparato di sicurezza 1 deve essere preventivamente impostato dal proprietario del veicolo, o da altra persona, che agisca come amministratore del sistema, per selezionare le persone autorizzate a guidare il veicolo e per definire i parametri del test che l’utente deve effettuare per poter avviare il veicolo. Qualora l’apparato di sicurezza 1 sia intergrato nel veicolo all’atto della sua costruzione, potrà essere il costruttore stesso ad impostare l’apparato, ad esempio anche secondo parametri stabiliti per legge e, in quest’ultimo caso, non modificabili dal proprietario del veicolo.

Per l’impostazione iniziale dell’apparato di sicurezza 1, l’amministratore del sistema, all’accensione dell’apparato 1, che può avvenire tramite l’accensione dell’impianto elettrico del veicolo per mezzo della chiave di avviamento, o tramite separato pulsante di accensione eventualmente previsto sull’apparato 1, seleziona sul menù A una funzione di “Amministratore†, tramite la quale può memorizzare nell’apparato di sicurezza 1, i parametri di impostazione dell’apparato di sicurezza 1, ad esempio la durata del primo, secondo e terzo intervallo di tempo prestabiliti, il numero di simboli da far comparire sulla tastiera 11 durante il test di idoneità, il numero n di ripetizioni del test idoneità per ottenere l’abilitazione alla guida del veicolo e il numero m di ripetizioni consentite in caso di errore. Sul menù A può anche essere presente una funzione “Abilita/disabilita utente†tramite la quale l’amministratore del sistema può accedere alla funzione di memorizzazione dei nomi e dei dati identificativi degli utenti autorizzati alla guida del veicolo, cioà ̈ impronte digitali, dati memorizzabili su un supporto di memorizzazione dati e codici alfanumerici ciascuno dei quali viene associato ad un utente autorizzato.

Ciascun utente può essere autorizzato in modo permanente alla guida del veicolo, o in modo temporaneo. In quest’ultimo caso, dopo che il veicolo à ̈ stato usato da un utente abilitato solo temporaneamente, può essere prevista la cancellazione automatica dei dati di detto utente. In alternativa, la cancellazione automatica dei dati di un utente abilitato solo temporaneamente può essere prevista dopo che sia trascorso un tempo prestabilito dall’abilitazione dell’utente.

La funzione “Abilita/disabilita utente†consente inoltre di cancellare uno o più utenti precedentemente abilitati in modo permanente alla guida del veicolo.

Prima di poter effettuare un’immissione di dati nell’apparato 1, l’amministratore di sistema deve farsi anch’esso riconoscere, ad esempio tramite la sua impronta digitale letta dallo scanner 9, o tramite dati o codici alfanumerici identificativi da immettere nell’apparato di sicurezza 1, tramite lettura di un supporto di memorizzazione dati, o tramite la tastiera 6.

Ovviamente, i dati identificativi dell’amministratore di sistema saranno preventivamente immessi nell’apparato 1 da chi vende il veicolo.

L’immissione dei parametri di impostazione dell’apparato di sicurezza 1 può avvenire selezionando da un apposito menù C, che viene visualizzato sullo schermo 6, come mostrato in Figura 8. Tramite questo menù à ̈ anche possibile per l’amministratore di sistema designare un altro amministratore, modificando i relativi dati identificativi. Tra i parametri di impostazione del sistema à ̈ anche possibile scegliere un parametro di attivazione dell’apparato 1 di sicurezza, per far sì che l’apparato 1 si attivi automaticamente entro un certo tempo prestabilito, quando il veicolo si ferma e viene spento il motore e l’impianto elettrico del veicolo. In questo modo, l’apparato 1 funziona anche come antifurto, in quanto impedisce a persone non autorizzate di avviare il veicolo.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di sicurezza per impedire ad una persona in condizioni psico-fisiche non idonee alla guida di un veicolo di avviare detto veicolo, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: - fornire un apparato di sicurezza (1) atto ad inibire o ad abilitare l’avviamento del motore di detto veicolo; - sottoporre detta persona, tramite detto apparato di sicurezza (1), ad un test atto ad accertare la sussistenza di condizioni psico-fisiche idonee alla guida di detto veicolo, detto test comprendendo il riconoscimento, da parte di detta persona, di uno o più simboli di tipo alfanumerico o grafico; - abilitare, tramite detto apparato di sicurezza (1), l’avviamento del motore del veicolo se il test viene superato; - inibire, tramite detto apparato di sicurezza (1), l’avviamento del motore di detto veicolo se detto test non viene superato.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto test comprende inoltre le seguenti fasi: a) presentare a detta persona un simbolo alfanumerico o grafico scelto casualmente da un gruppo di simboli alfanumerici o grafici, visualizzando detto simbolo per un primo intervallo di tempo prestabilito; b) chiedere a detta persona di riconoscere detto simbolo alfanumerico o grafico all’interno di una pluralità di simboli alfanumerici o grafici scelti casualmente da detto gruppo di simboli alfanumerici o grafici, detto riconoscere dovendo avvenire entro un secondo intervallo di tempo prestabilito; c) ripetere dette fasi a) e b) per un numero n prestabilito di volte.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, comprendente inoltre consentire a detto utente di ripetere dette fasi a) e b) per un numero m prestabilito di volte, se detto utente non riconosce detto simbolo in detto secondo intervallo prestabilito.
4. 4. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, comprendente inoltre inibire una ripetizione di detto test per un terzo intervallo di tempo prestabilito se detto utente non supera il test o rinuncia a continuare il test prima del suo completamento.
5. 5. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui detto primo intervallo di tempo prestabilito à ̈ dell’ordine di alcuni decimi di secondo.
6. 6. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 5, in cui detto secondo intervallo di tempo prestabilito à ̈ dell’ordine di alcuni secondi.
7. 7. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui detto terzo intervallo di tempo prestabilito à ̈ dell’ordine almeno di alcune decine di minuti.
8. 8. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre memorizzare in detto apparato di sicurezza (1) dati identificativi di utenti autorizzati a guidare detto veicolo, detti dati identificativi potendo comprendere, impronte digitali, dati memorizzabili su un supporto di memorizzazione dati, o codici alfanumerici associati a detti utenti.
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, comprendente inoltre confrontare detti dati identificativi con dati immessi da detto utente in detto apparato di sicurezza (1) e consentire l’esecuzione di detto test di idoneità se i dati immessi dall’utente corrispondono a dati identificativi memorizzati in detto apparato di sicurezza (1).
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 8, oppure 9, comprendente inoltre cancellare automaticamente i dati identificativi di un utente dopo che detto utente ha utilizzato detto veicolo, o dopo che à ̈ trascorso un tempo prestabilito dalla memorizzazione dei dati identificativi di detto utente.
11. 11. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre inibire l’accensione del motore di detto veicolo dopo che à ̈ trascorso un periodo di tempo prestabilito dopo un arresto del veicolo e successivo spegnimento del motore e dell’impianto elettrico del veicolo.
12. 12. Apparato di sicurezza (1) atto ad impedire, o ad abilitare, l’avviamento del motore di un veicolo, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi (6) tramite i quali detto utente può dialogare con detto apparato di sicurezza (1), una memoria sulla quale sono memorizzabili parametri di impostazione di detto apparato di sicurezza, dati identificativi di utenti autorizzati a guidare detto veicolo e programmi di gestione di detto apparato di sicurezza (1), un processore atto ad elaborare detti parametri e detti dati e ad eseguire detti programmi, detto apparato di sicurezza (1) essendo connesso all’impianto elettrico del veicolo ed essendo atto ad interagire con detto impianto elettrico per impedire, o consentire l’accensione del motore del veicolo.
13. 13. Apparato di sicurezza (1) secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi (6) comprendono uno schermo del tipo soft-touch tramite il quale un utente può dialogare con detto apparato di sicurezza 1, può memorizzare dati in detta memoria e/o comandare l’esecuzione di detti programmi.
14. 14. Apparato di sicurezza (1) secondo la rivendicazione 13, comprendente inoltre un dispositivo di scansione di immagini (9).
15. 15. Apparato di sicurezza (1) secondo la rivendicazione 14, in cui detto dispositivo di scansione di immagini (9) Ã ̈ integrato in detto schermo soft-touch (6).
16. 16. Apparato di sicurezza (1) secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi (6) comprendono uno schermo e una tastiera connessi all’apparato di sicurezza (1).
17. 17. Apparato di sicurezza (1), secondo una delle rivendicazioni da 12 a 16, comprendente inoltre un dispositivo di lettura di supporti di memorizzazione dati.