ITMO20110107A1

ITMO20110107A1 - Apparato di avvolgimento

Info

Publication number: ITMO20110107A1
Application number: IT000107A
Authority: IT
Inventors: Mauro Cere
Original assignee: Aetna Group Spa
Priority date: 2011-05-10
Filing date: 2011-05-10
Publication date: 2012-11-11
Also published as: WO2012153285A1

Description

Descrizione di invenzione industriale

Apparato di avvolgimento

L'invenzione concerne apparati e macchine per avvolgere un carico con un film o pellicola di materiale plastico estensibile a freddo. In particolare, l'invenzione si riferisce ad un apparato installabile su una macchina avvolgitrice per svolgere, prestirare e selettivamente restringere un'ampiezza o larghezza di fascia di un film di materiale plastico estensibile da avvolgere attorno ad un carico da confezionare.

Sono noti apparati di avvolgimento montati su macchine avvolgitrici e supportanti una bobina dalla quale il film plastico viene svolto per essere avvolto attorno al carico in modo da formare una serie di fasce o bande intrecciate ad elica, grazie alla combinazione del movimento in direzione verticale dell'apparato di avvolgimento e della rotazione relativa tra quest'ultimo ed il carico. Quest'ultimo è tipicamente composto da uno o più prodotti raggruppati e disposti su un bancale o paletta o pallet.

Nelle macchine avvolgitrici provviste di una tavola rotante di supporto del carico, quest'ultimo è fatto ruotare attorno ad un asse di avvolgimento verticale, mentre l'apparato di avvolgimento è movimentato verticalmente con moto alternato lungo una colonna fissa della macchina.

Nelle macchine avvolgitrici ad anello o braccio rotante, il prodotto rimane fisso durante l'avvolgimento, mentre l'apparato di avvolgimento, fissato all'anello o al braccio rotante, è movimentato rispetto a quest'ultimo sia in rotazione attorno all'asse di avvolgimento verticale sia in traslazione parallelamente a quest'ultimo.

L'apparato di avvolgimento comprende tipicamente un carrello che sostiene, oltre alla bobina di film, una coppia di rulli di prestiro disposti per svolgere dalla bobina il film e prestirarlo od allungarlo, ed uno o più rulli di rinvio per deviare il film verso il carico. Regolando opportunamente la differenza tra le velocità di rotazione dei rulli di prestiro è possibile prestirare di una definita quantità o percentuale il film e/o variare la velocità di svolgimento del film dalla bobina. L'allungamento permette sia di utilizzare al meglio il film (la riduzione di spessore del film consente di aumentarne la lunghezza così da avvolgere un numero maggiore di prodotti) sia di cambiare le caratteristiche meccaniche del materiale in funzione del prodotto da avvolgere (per ottenere un allungamento elastico oppure plastico del materiale).

Il film plastico viene avvolto in modo da fasciare completamente il carico su tutti i suoi lati.

Per stabilizzare il carico quando esso è disposto su un bancale è necessario inoltre avvolgere il film attorno ad una base del carico stesso e ad una porzione superiore del bancale. Se ciò non fosse fatto il carico potrebbe pericolosamente spostarsi rispetto al bancale durante l'avvolgimento e/o un successivo trasporto.

Per assicurare un'adeguata tensione al film e garantirne una maggiore resistenza alle forze di trazione originate, ad esempio, da spostamenti o movimenti del carico, è noto arrotolare completamente o parzialmente il film in modo ridurne un'ampiezza o larghezza di fascia o banda e nello stesso tempo realizzare almeno una corda o cavo di film da avvolgere strettamente attorno al carico ed al bancale. La corda, che è ottenuta avvolgendo o arrotolando su se stesso progressivamente un bordo longitudinale del film, permette, infatti, di ottenere una maggiore forza di avvolgimento o tensionamento rispetto al film a fascia o banda intera.

Il film arrotolato in corda è utilizzato anche per stabilizzare e rinforzare meglio le parti del carico che risultano più instabili.

A tale scopo sono noti diversi dispositivi o meccanismi applicabili sugli apparati di avvolgimento ed in grado di arrotolare uno od entrambi i bordi longitudinali del film in uscita dall'apparato di avvolgimento.

Uno svantaggio dell'avvolgimento con film arrotolato in corda risiede nel fatto che la corda essendo sostanzialmente rigida ed avvolta con cospicua forza di tensionamento per stabilizzare e rinforzare convenientemente il carico può deformare quest'ultimo nelle zone di contatto o serraggio, in particolare nel caso il carico stesso sia composto da prodotti deformabili e cedevoli. Tali deformazioni possono danneggiare e rovinare il carico e/o i prodotti.

Un altro svantaggio dell'avvolgimento con film arrotolato in corda risiede nel fatto che la suddetta corda deve essere "riaperta", ricomponendo la fascia di film sostanzialmente nella sua ampiezza o larghezza originaria per poter terminale l'avvolgimento del carico e fissare, in particolare saldare, il film.

Come noto, infatti, al termine dell'avvolgimento la porzione di film compresa tra l'apparato di avvolgimento ed il carico deve essere tagliata. Dei due lembi terminali generati dal taglio uno viene fissato, saldato o incollato, ad una parete del carico fasciato, l'altro viene afferrato e trattenuto da un dispositivo di presa della macchina per consentire l'avvolgimento del successivo carico.

La procedura di riapertura della corda oltre ad essere laboriosa e complessa richiede una quantità aggiuntiva di film per realizzare il lembo terminale di fissaggio.

Gli apparati di avvolgimento provvisti di meccanismi di formatura della corda e di riapertura della stessa sono alquanto complessi, ingombranti e costosi.

Uno scopo dell'invenzione è migliorare gli apparati di avvolgimento noti associabili a macchine avvolgitrici e disposti per svolgere e prestirare un film di materiale plastico.

Un altro scopo è realizzare un apparato di avvolgimento che consenta di variare in modo semplice, rapido ed efficace un'ampiezza o larghezza di fascia del film plastico durante il suo avvolgimento intorno al carico, in particolare in funzione di una struttura e/o composizione del suddetto carico.

Ulteriore scopo è ottenere un apparato di avvolgimento che consenta di ridurre un'ampiezza di fascia del film avvolto sul carico realizzando nel contempo su di esso una pluralità di piegature o plissettature longitudinali per esercitare un'elevata forza di avvolgimento sul carico e conferire grande stabilità a quest'ultimo.

Altro scopo ancora è realizzare un apparato di avvolgimento che consenta di avvolgere efficacemente e strettamente una base del carico ad un bancale o paletta di sostegno per stabilizzare il suddetto carico.

Altro ulteriore scopo è realizzare un apparato di avvolgimento che permetta di fissare in modo agevole ed efficace il film al carico al termine dell'avvolgimento.

Ulteriore scopo ancora è realizzare un apparato di avvolgimento avente costruzione relativamente semplice ed economica.

Tali scopi ed altri ancora sono raggiunti da un apparato di avvolgimento secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.

L'invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui: Figura 1 è una vista frontale di un apparato di avvolgimento secondo l'invenzione associato ad una macchina avvolgitrice a braccio rotante, parzialmente illustrata, e comprendente un rullo di guida disposto in una posizione operativa inclinata di avvolgimento di un film attorno ad un carico;

Figura 2 è una vista un pianta dell'apparato e della macchina di Figura 1;

Figura 3 è una vista frontale ingrandita dell'apparato di avvolgimento di Figura 1 in cui il film è deviato verso il basso per meglio evidenziare piegature o plissettature longitudinali realizzate su di esso dal rullo di guida; Figura 4 è una vista come quella di Figura 3 in cui il rullo di guida è disposto in una posizione operativa eretta di avvolgimento;

Figura 5 è una vista esplosa dell'apparato di avvolgimento di Figura 1;

Figura 5b è una vista ingrandita di un dettaglio di Figura 5 evidenziante in particolari anelli del rullo di guida;

Figura 6 è una vista frontale dell'apparato di avvolgimento di Figura 1 fissato alla macchina avvolgitrice in una differente posizione di montaggio;

Figura 7 è una vista frontale ingrandita di una variante dell'apparato di avvolgimento di Figura 1;

Figura 8 è una vista parziale esplosa dell'apparato di avvolgimento di Figura 7.

Con riferimento alle figure da 1 a 6, è illustrato un apparato di svolgimento 1 associabile ad una macchina avvolgitrice 100, ad esempio provvista di un braccio verticale 101 rotante e disposta per avvolgere con un film o pellicola 50 di materiale plastico estensibile un carico 30 comprendente, ad esempio, una pluralità di prodotti disposti su un bancale o paletta.

L'apparato 1 è montato su mezzi di collegamento 102 mobili lungo il braccio verticale 101 che è girevole attorno ad un asse di avvolgimento Z. Il carico 30 è disposto su un trasportatore a rulli, o rulliera, 103 della macchina avvolgitrice 100.

L'apparato di avvolgimento 1 dell'invenzione può essere montato anche su una macchina avvolgitrice ad anello verticale oppure orizzontale, oppure su una macchina avvolgitrice a piattaforma girevole e colonna verticale di supporto.

L'apparato di avvolgimento 1 comprende mezzi di supporto 2 per sostenere girevolmente una bobina 3 di film 50, mezzi a rullo 4, 5 per svolgere e prestirare il film 50 ed un rullo di guida 10 per impegnare e deviare verso il carico 30 il film 50 in uscita dai mezzi a rullo 4, 5 ed in avvolgimento attorno al suddetto carico 30.

I mezzi a rullo comprendono un primo rullo 4 ed un secondo rullo 5 di prestiro cooperanti per svolgere e prestirare il film 50. I rulli di prestiro 4, 5 sono posti in rotazione attorno a rispettivi assi longitudinali, ad esempio, da rispettivi motori, non illustrati nelle figure. Il primo rullo 4, cosiddetto veloce, che è posto a valle del secondo rullo 5, cosiddetto lento, rispetto al movimento del film 50, ruota più velocemente del secondo rullo 5 per consentire di prestirare di una definita quantità o percentuale il film 50. Ulteriori rulli di rinvio 6, 7, 8 sono previsti per deviare il film 50 dalla bobina 3 al primo rullo 4 ed al secondo rullo 5 e da questi ultimi al rullo di guida 10.

II rullo di guida 10 è montato girevole sui mezzi di supporto 2 così da risultare inclinabile di uno stabilito angolo oc di inclinazione rispetto ad assi di rotazione Al, A2 dei mezzi a rullo 4, 5. In particolare, il rullo di guida 10 è montato su un elemento di sostegno 15 che è girevolmente fissato ai mezzi di supporto 2. L'elemento di sostegno 15 è girevole attorno ad un asse trasversale, in particolare ortogonale, ad un asse longitudinale X del rullo di guida 10 che risulta così inclinabile.

Il rullo di guida 10 è montato sull'elemento di sostegno 15 folle ossia libero di ruotare attorno all'asse longitudinale X.

Mezzi di azionamento 16 sono fissati ai mezzi di supporto 2 ed agiscono sull'elemento di sostegno 15 per ruotare quest'ultimo e regolare quindi l'angolo oc di inclinazione del rullo di guida 10. I mezzi di azionamento 16 comprendono, ad esempio, un attuatore lineare di tipo pneumatico oppure idraulico od elettrico.

L'anello di guida 10 comprende una pluralità di anelli il, 12 tra loro distanziati lungo l'asse longitudinale X del rullo di guida 10 e disposti per impegnare e trattenere il film 50 in una direzione parallela al suddetto asse longitudinale X in modo da realizzare su di esso piegature longitudinali 51.

Come meglio spiegato nel seguito della descrizione, il rullo di guida 10 quando è inclinato riduce un'ampiezza o larghezza o altezza di fascia del film 50 avvolto sul carico 30. Gli anelli 11, 12 trattengono il film 50 impedendone lo scorrimento lungo il rullo di guida 10 e realizzano sul film piegature longitudinali 51.

Nella forma di realizzazione illustrata, l'anello di guida 10 comprende primi anelli 11 e secondi anelli 12 aventi medesimo diametro ma lunghezze diverse. In particolare, la lunghezza dei primi anelli 11 è minore di una lunghezza dei secondi anelli 12.

Ciascun primo anello 11 e secondo anello 12 comprende un corpo tubolare o anulare cilindrico provvisto di bordi o spigoli Ila, 12a arrotondati o sagomati. In particolare, i bordi Ila, 12a arrotondati collegano una parete laterale cilindrica llb, 12b del corpo a rispettive facce piane d'estremità Ile, 12c del suddetto corpo.

Gli anelli 11, 12 sono realizzati, ad esempio, in materiale plastico.

I primi anelli 11 ed i secondi anelli 12 sono montati o calettati su un albero 13, il loro numero, la loro disposizione e reciproca distanza (distribuzione) lungo l'albero 13 essendo determinati in funzione delle caratteristiche del film 50 (tipologia di materiale plastico, spessore, resistenza meccanica, ecc.) e/o di una percentuale di prestiro da impartire al film stesso dai mezzi a rullo 4, 5 durante l'avvolgimento.

Con riferimento alla forma di realizzazione illustrata nelle figure da 1 a 6 a puro titolo esemplificativo e non limitativo, il rullo di guida 10 comprende quattro primi anelli il e sei secondi anelli il.

È previsto che il rullo di guida 10 possa comprendere anelli aventi diversa lunghezza e medesimo diametro oppure comprendere solo anelli aventi medesima lunghezza e diametro. Opposte estremità dell'albero 13 sono girevolmente fissate a staffe 17, 18 dell'elemento di sostegno 15 comprendente, ad esempio, un profilato con sezione ad U. In questo modo l'albero 13 e quindi gli anelli 11, 12 risultano liberi di ruotare attorno all'asse longitudinale X del rullo di guida 10.

I mezzi di supporto 2 sono girevolmente fissati a mezzi di collegamento 102 della macchina avvolgitrice 100, per consentire di regolare un ulteriore angolo β di inclinazione dell'apparato 1 rispetto all'asse di avvolgimento Z.

Come spiegato più in dettaglio nel seguito della descrizione, inclinando opportunamente l'apparato di avvolgimento 1, ad esempio di un angolo di 15° come nella configurazione operativa W1 illustrata nelle figure da 1 a 4, è possibile deviare il film 50 verso una porzione inferiore del carico 30 e, se presente, una porzione superiore di un bancale sul quale detto carico 30 è depositato.

I mezzi di collegamento 102 comprendono una piastra mobile lungo il braccio verticale 101.

II funzionamento dell'apparato di avvolgimento 1 dell'invenzione prevede la rotazione del braccio verticale 101 intorno all'asse di avvolgimento Z e la rotazione del primo rullo 4 e del secondo rullo 6 per svolgere dalla bobina 3 il film 50 e prestirarlo di una stabilita quantità o percentuale.

All'inizio dell'avvolgimento il rullo di guida 10 può essere disposto in una posizione operativa eretta E (Figura 4) nella quale esso risulta parallelo ai rulli 4, 5 (con l'angolo di inclinazione oc pari a 0°) e nella quale esso impegna il film 50 senza determinarne alcun restringimento. In tale posizione operativa eretta E un'ampiezza o altezza della fascia o banda di film 50 che avvolge il carico 30 è sostanzialmente uguale alla larghezza L del film 50 avvolto sulla bobina 3.

Inclinando il rullo di guida, imponendo uno stabilito valore all'angolo di inclinazione a, è possibile restringere l'altezza della fascia 50A del film 50.

In una posizione operativa inclinata B (Figura 1) l'inclinazione dell'asse longitudinale X del rullo di guida 10 determina, infatti, l'insorgenza di forze di trazione trasversali alla direzione di svolgimento del film 50 e dirette verso la porzione inferiore del rullo di guida 10 più vicina ai mezzi di supporto 2. Queste forze tendono a spostare e far scorrere il film 50 lungo il rullo di guida 10 ed in assenza degli anelli 11, 12 provocherebbero il completo restringimento del film 50 che arrotolandosi e/o ripiegandosi formerebbe una corda o cavo. Gli anelli 11, 12 opportunamente disposti e distanziati, impediscono che il film 50 possa scorrere o scivolare lungo il rullo di guida 10 formando, anche parzialmente, una corda. In particolare, i bordi Ila, 12a degli anelli 11, 12 trattengono il film 50 e nello stesso tempo interagiscono con quest'ultimo realizzando ondulazioni o piegature 51 che, una volta che il film 50 si è disimpegnato dal rullo di guida 10, determinano il desiderato restringimento del film 50 stesso. In altre parole, grazie agli anelli 11, 12 ed alle forze trasversali che si generano inclinando il rullo di guida 10, il film 50 esce dall'apparato di avvolgimento 1 dell'invenzione con una pluralità di piegature longitudinali 51 che formano una sorta di plissettatura che ne riduce la larghezza.

Scegliendo opportunamente il numero dei primi anelli 11 ed i secondi anelli 12 e posizionando reciprocamente e distribuendo i suddetti anelli 11, 12 lungo l'asse longitudinale X, è possibile ottenere piegature longitudinali 51 diversamente distribuite e realizzate sul film 50.

Le piegature longitudinali 51 e l'inclinazione del rullo di guida 10, e quindi del film 50, permettono di ridurre l'altezza LI della fascia 50A del film 50 avvolta sul carico 30.

Con elevati valori dell'angolo oc di inclinazione del rullo di guida 10 (70-80°) è possibile restringere notevolmente tale altezza di fascia LI (fino a qualche centimetro) e fasciare il carico 30 conferendo maggiore stabilità allo stesso giacché, come noto, una fascia di film di limitata altezza o "ristretta" permette di avere una maggiore forza di avvolgimento o tiro sul carico.

Nello stesso tempo, una fascia ristretta di film, al contrario di corde o funi arrotolate di film, permette di distribuire meglio la pressione sulle zone di applicazione o contatto del carico evitando deformazioni e/o rotture e danneggiamenti dello stesso.

Il film con fascia ristretta e plissettata 50A può inoltre essere agevolmente ed efficacemente saldato al termine del ciclo di avvolgimento con un processo di saldatura su contrasto senza richiedere che la fascia 50A sia "riaperta" ossia distesa o dispiegata. Inoltre, riducendo l'altezza della fascia 50A è possibile utilizzare un contrasto 19 di dimensioni contenute (Figura 1).

Inclinando opportunamente l'apparato di avvolgimento 1 rispetto al braccio verticale 101, ad esempio in modo che l'ulteriore angolo β di inclinazione sia pari a 15°, è inoltre possibile deviare il film 50 con fascia ristretta 50A verso una porzione inferiore del carico 30 e, se presente, una porzione superiore di un bancale sul quale detto carico 30 è depositato (Figura 1). In tal modo è possibile stabilizzare in modo ottimale il carico 30 rispetto al bancale.

La figura 6 illustra un'ulteriore configurazione operativa W2 della macchina avvolgitrice 100 nella quale l'apparato di avvolgimento 1 non è inclinato rispetto al braccio verticale (l'ulteriore angolo β è pari a 0°) ed il film 50 si avvolge sul carico 30 con una fascia 50B avente differente altezza di L2.

Le figure 7 e 8 illustrano una variante dell'apparato di avvolgimento 1 dell'invenzione che differisce dalla forma di realizzazione sopra descritta per il rullo di guida 20 che comprende una pluralità di ulteriori primi anelli 21 e di ulteriori secondi anelli 22 tra loro distanziati lungo l'asse longitudinale X. Gli ulteriori primi anelli 21 differiscono dagli ulteriori secondi anelli 22 per lunghezza e diametro. Ciascun ulteriore primo anello 21 è sostanzialmente simile al primo anello 11 dell'apparato di avvolgimento descritto precedentemente ed illustrato nelle figure da 1 a 6, e comprende un corpo tubolare o anulare cilindrico inseribile nell'albero 13, eventualmente provvisto di bordi o spigoli arrotondati.

Ciascun ulteriore secondo anello 22 comprende un mozzo 22a inseribile nell'albero 13 ed un disco 22b di forma sostanzialmente cilindrica. Il mozzo 22a ed il disco 22b sono realizzati, ad esempio, in corpo unico in materiale plastico. II diametro del disco 22b è maggiore del diametro del mozzo 22a. Il diametro del mozzo 22a è sostanzialmente uguale al diametro del corpo tubolare del primo anello 21; la sua lunghezza è, ad esempio, maggiore di quella del corpo tubolare del primo anello 21.

Anche in questa versione dell'apparato 1, il numero degli anelli 21, 22 la loro disposizione e reciproca distanza o distribuzione lungo l'albero 13 sono determinati in funzione delle caratteristiche del film 50 (tipologia di materiale plastico, spessore, resistenza meccanica, ecc.) e/o di una percentuale di prestiro da impartire al film 50 stesso dai mezzi a rullo 4, 5 durante l'avvolgimento. Gli anelli 21, 22 opportunamente disposti e distanziati, impediscono che il film 50 possa scorrere o scivolare lungo il rullo di guida 10 formando, anche parzialmente, una corda. In particolare, i dischi 22b degli ulteriori secondi anelli 22 trattengono e bloccano il film 50 realizzando marcate ondulazioni o piegature 51 sul film 50 una volta disimpegna dal rullo di guida 10.

Con riferimento alla forma di realizzazione illustrata nelle figure 7 e 8 a puro titolo esemplificativo e non limitativo, il rullo di guida 10 comprende sei ulteriori primi anelli 21 e quattro ulteriori secondi anelli 12.

È previsto altresì che il rullo di guida 10 possa essere dotato di ulteriori anelli di diverso diametro e/o di diversa lunghezza.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato, associabile ad una macchina per avvolgere un carico (30) con un film (50) di materiale plastico, comprendente mezzi di supporto (2) per sostenere una bobina (3) di detto film (50), mezzi a rullo (4, 5) per svolgere e prestirare detto film (50) ed un rullo di guida (10; 20) per impegnare e deviare verso detto carico (30) detto film (50) in uscita da detti mezzi a rullo (4, 5), caratterizzato dal fatto che detto rullo di guida (10; 20) è montato girevole su detti mezzi di supporto (2) così da essere inclinabile di un angolo (a) di inclinazione rispetto ad assi di rotazione (Al, A2) di detti mezzi a rullo (4, 5), detto rullo di guida (10; 20) comprendendo una pluralità di anelli (11, 12; 21, 22) distanziati lungo un asse longitudinale (X) di detto rullo di guida (10; 20), detto rullo di guida (10; 20) quando inclinato riducendo un'ampiezza (LI; L2) di una fascia (50A; 50B) di detto film (50) avvolto su detto carico (30), detti anelli (11, 12; 21, 22) impegnando detto film (50) e realizzando su di esso piegature longitudinali (51).
2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detto rullo di guida (10; 20) è montato libero di ruotare attorno a detto asse longitudinale (X) su un elemento di sostegno (15), quest'ultimo essendo girevolmente fissato a detti mezzi di supporto (2) in modo da inclinare detto rullo di guida (10; 20) di detto angolo (a) di inclinazione.
3. Apparato secondo la rivendicazione 2, comprendente mezzi di azionamento (16) fissati a detti mezzi di supporto (2) ed agenti su detto elemento di sostegno (15) per variare e/o regolare detto angolo (a) di inclinazione di detto rullo di guida (10; 20).
4. Apparato secondo la rivendicazione 2 oppure 3, in cui detti anelli (11, 12; 21, 22) sono montati su un albero (13) girevolmente supportato da detto elemento di sostegno (15).
5. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti anelli sono tra loro uguali ed hanno medesimo diametro e lunghezza.
6. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto rullo di guida (10) comprende almeno un primo anello (11) ed almeno un secondo anello (12) aventi medesimo diametro e lunghezze diverse.
7. Apparato secondo la rivendicazione 5 oppure 6, quando dipendenti dalla rivendicazione 4, in cui ciascun anello (11, 12) comprende un corpo tubolare cilindrico inseribile in detto albero (13) e provvisto di bordi (Ila, 12a), detti bordi (Ila, 12a) essendo disposti per interagire con detto film (50) così da realizzare su di esso dette piegature longitudinali (51).
8. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto rullo di guida (20) comprende almeno un ulteriore primo anello (21) ed almeno un ulteriore secondo anello (22) aventi medesima lunghezza e diametri diversi.
9. Apparato secondo la rivendicazione 8, quando dipendente dalla rivendicazione 4, in cui ciascun ulteriore secondo anello (22) comprende un mozzo (22a) inseribile in detto albero (13) ed un disco (22b) di forma sostanzialmente cilindrica atto ad impegnare detto film (50), in particolare detto mozzo (22a) e detto disco (22b) essendo realizzati in corpo unico ed in materiale plastico.
10. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui un numero di detti anelli (11, 12; 21, 22) ed una loro disposizione lungo detto rullo di guida (10; 20) sono funzione di caratteristiche di detto film (50) e/o di una percentuale di prestiro da realizzare su detto film da detti mezzi a rullo (4, 5) durante l'avvolgimento di detto carico (30).
11. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di supporto (2) sono girevolmente fissati a mezzi di collegamento (102) di detta macchina avvolgitrice (100) per orientare detto apparato (1) rispetto ad un asse di avvolgimento (Z) di detto film (50) attorno a detto carico (30), in particolare per regolare un ulteriore angolo (β) di inclinazione di detto apparato (1) rispetto a detto asse di avvolgimento (Z).
12. Macchina per avvolgere un prodotto (30) con un film (50) di materiale plastico comprendente un apparato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.