ITMO20070376A1 - Macchina per il taglio di manufatti piastriformi, particolarmente lastre di vetro, piastrelle ceramiche e simili - Google Patents

Description

“MACCHINA PER IL TAGLIO DI MANUFATTI PIASTRIFORMI, PARTICOLARMENTE LASTRE DI VETRO, PIASTRELLE CERAMICHE E SIMILI”.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una macchina per il taglio di manufatti piastriformi, particolarmente lastre di vetro, piastrelle ceramiche e simili.

È noto che nell’industria della fabbricazione di pannelli e lastre di vetro, ceramica o altri materiali per l'edilizia, i manufatti piastriformi sono solitamente prodotti con dimensioni sensibilmente maggiori rispetto a quelle desiderate per essere successivamente adattate tramite un’operazione di taglio.

Tale operazione è destinata, ad esempio, a suddividere il pannello piastriforme in manufatti di formati più piccoli, oppure a sgrossare, rettificare e/o squadrare i lati della lastra.

Per l’esecuzione di questa lavorazione si fa solitamente ricorso a macchine che comprendono un piano di appoggio e di bloccaggio per il pannello da tagliare ed una testa di lavorazione mobile provvista di un utensile di taglio, come ad esempio un disco diamantato.

Il disco diamantato è azionato in rotazione attorno al proprio asse e penetra nel pannello mentre la testa di lavorazione viene spostata lungo la direzione del taglio parallelamente alle due facce principali della lastra. Con particolare, ma non esclusivo, riferimento al settore dei pannelli di vetro, si sottolinea il fatto che ['impiego delle suddette macchine risulta spesso notevolmente problematico per il taglio di tale materiale.

La penetrazione da parte a parte del disco diamantato all’interno del vetro, infatti, provoca sovente il danneggiamento del materiale.

Di fatto, quando la lama dell’utensile attraversa il materiale e fuoriesce dallo stesso, la superficie del vetro dalla cui parte fuoriesce l'utensile si sbecca e parte del bordo appena tagliato si scheggia, compromettendo la qualità e l’estetica del prodotto.

Per ovviare a tali inconvenienti, è noto impiegare le suddette macchine nel seguente modo.

Inizialmente si pratica sul pannello di vetro un’incisione fino ad una determinata profondità di taglio senza che la lama del disco diamantato passi da parte a parte.

In seguito, si ribalta il pannello e si pratica un'altra incisione sulla faccia opposta dello stesso facendo in modo che il disco diamantato passi in corrispondenza della precedente incisione.

In questo modo il pannello viene tagliato per l’intera totalità del proprio spessore senza, tuttavia, che la lama fuoriesca da una delle due facce del pannello e, pertanto, senza danneggiarne le superfici.

Anche tale sistema di taglio, tuttavia, presenta alcuni inconvenienti tra cui va annoverato il fatto che risulta di impiego poco pratico e disagevole per gli operatori addetti al funzionamento delle macchine, in particolare a causa della difficoltà di posizionare il disco diamantato in corrispondenza delio stesso punto di taglio su entrambe le facce del pannello.

Non bisogna dimenticare, inoltre, che tale sistema comporta tempi di esecuzione particolarmente lunghi, determinati dalla necessità di posizionare più volte lo stesso pannello sulla macchina ed effettuare più volte il passaggio del disco diamantato su di esso.

A tale proposito si sottolinea anche che l'ampliamento dei tempi di esecuzione comporta un corrispondente incremento dei costi complessivi di fabbricazione, che si ripercuote negativamente sul prezzo finale di vendita dei manufatti.

Il compito principale del presente trovato è quello di escogitare una macchina per il taglio di manufatti piastriformi, particolarmente lastre di vetro, piastrelle ceramiche e simili, che sia di impiego pratico, agevole e funzionale, consenta di ridurre considerevolmente i tempi di fabbricazione rispetto ai sistemi di taglio tradizionali e permetta conseguentemente di ridurre in modo considerevole i costi di produzione.

Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare una macchina per il taglio di manufatti piastriformi, particolarmente lastre di vetro, piastrelle ceramiche e simili che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota neH'ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dalla presente macchina per il taglio di manufatti piastriformi, particolarmente lastre di vetro, piastrelle ceramiche e simili, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un telaio di base per il supporto di almeno un manufatto da tagliare sagomato sostanzialmente piastriforme e provvisto di una prima superficie principale e di una seconda superficie principale tra loro contrapposte, almeno un primo utensile di taglio associabile a detto telaio ed atto a penetrare in detta prima superficie principale fino ad una prima profondità di taglio, almeno un secondo utensile di taglio associabile a detto telaio ed atto a penetrare in detta seconda superficie principale fino ad una seconda profondità di taglio sostanzialmente in corrispondenza dell’Incisione procurata da detto primo utensile, e mezzi di movimentazione relativa di almeno uno tra detti utensili e detto manufatto lungo una direzione longitudinale sostanzialmente parallela a dette superfici principali.

Altre caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una macchina per il taglio di manufatti piastriformi, particolarmente lastre di vetro, piastrelle ceramiche e simili, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista in assonometria della macchina secondo il trovato; la figura 2 è una vista in pianta della macchina secondo il trovato;

la figura 3 è una vista frontale della macchina secondo il trovato;

la figura 4 è una vista su scala ingrandita di un particolare di figura 3.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 una macchina per il taglio di manufatti piastriformi, particolarmente lastre di vetro, piastrelle ceramiche e simili.

La macchina 1 comprende un telaio 2 di base che supporta un manufatto 3 da tagliare.

Il manufatto 3 è sagomato sostanzialmente piastriforme e provvisto di una prima superficie principale 4 e di una seconda superficie principale 5 tra loro contrapposte.

Il manufatto 3, ad esempio, consiste in una lastra di vetro da tagliare in formati più piccoli, o in una piastrella di ceramica da sgrossare, rettificare, e/o squadrare.

Sul telaio 2 sono montati un primo utensile 6 di taglio, atto a penetrare nella prima superficie principale 4 fino ad una prima profondità di taglio ed un secondo utensile 7 di taglio, atto a penetrare nella seconda superficie principale 5 fino ad una seconda profondità di taglio in corrispondenza dell'incisione procurata dal primo utensile 6, ossia in modo che le incisioni sulle superfici principali 4 e 5 si estendano lungo il manufatto 3 sostanzialmente sovrapposte.

Sul telaio 2 sono anche montati mezzi di movimentazione relativa 8 degli utensili 6 e 7 rispetto al manufatto 3 lungo una direzione longitudinale A parallela alle superfici principali 4, 5.

Nella particolare forma di attuazione del trovato illustrata nelle figure, il manufatto 3 in fase di taglio è mantenuto orizzontale e la direzione longitudinale A lungo la quale avviene il taglio è essa stessa orizzontale. Ciascun utensile 6, 7, inoltre, è costituito da un disco di taglio diamantato, che è montato su un corrispondente mandrino motorizzato 9 per il suo azionamento in rotazione attorno al proprio asse.

I dischi di taglio 6, 7 sono disposti complanari tra loro e giacciono su un piano verticale che si estende parallelo alla direzione longitudinale A.

I dischi di taglio 6, 7, inoltre, sono disposti asimmetricamente rispetto al piano di giacitura del manufatto 3 e, in particolare, sono sfalsati tra loro, ossia uno è collocato a monte e l’altro a valle rispetto al verso di avanzamento degli utensili 6, 7 lungo la direzione longitudinale A.

La disposizione sfalsata degli utensili 6, 7 permette di fare operare la macchina in una configurazione di lavoro in cui la profondità di taglio del primo utensile 6 e la profondità di taglio del secondo utensile 7, quando considerati distintamente uno dall’altro, sono inferiori allo spessore complessivo del manufatto 3, mentre la loro somma è almeno pari allo spessore complessivo del manufatto 3.

In altre parole, il primo utensile 6 penetra nel manufatto 3 dalla parte della prima superficie principale 4 senza affiorare dalla seconda superficie principale 5, così come il secondo utensile 7 penetra nel manufatto 3 dalla parte della seconda superficie principale 5 senza affiorare dalla prima superficie principale 4.

Al tempo stesso, però, la combinazione tra la penetrazione del primo utensile 6 e la penetrazione del secondo utensile 7 permette di tagliare il manufatto 3 per l’intera totalità del suo spessore.

Non si escludono, tuttavia, alternative forme di attuazione in cui la somma tra la penetrazione del primo utensile 6 e la penetrazione del secondo utensile 7 sia leggermente inferiore all’intero spessore del manufatto 3, così da lasciare una sottile linea di connessione da spezzare nelle lavorazioni successive.

Sono altresì possibili anche forme di realizzazione in cui sia prevista una pluralità di primi utensili 6, ad esempio disposti in serie lungo la direzione longitudinale A ed atti a penetrare nella prima superficie principale 4 fino a profondità di taglio differenti tra loro e sempre maggiori, ossia in modo che il passaggio di un primo utensile 6 permetta di incidere il manufatto 3 ad una profondità maggiore rispetto al precedente primo utensile 6.

Analogamente, possono essere previste forme di attuazione del presente trovato provviste di una pluralità di secondi utensili 7 atti a cooperare con un solo primo utensile 6 oppure con una pluralità di secondi utensili 6. Utilmente, i mezzi di movimentazione relativa 8 comprendono una testa di supporto 10 che sostiene entrambi gli utensili 6, 7 da parti opposte del manufatto 3 e che è montata scorrevole lungo primi mezzi di guida rettilinea 11 orizzontali e paralleli alla direzione longitudinale A.

I primi mezzi di guida 11 consistono in due longheroni sagomati associati al telaio 2 ed impegnati a scorrimento prismatico da altrettanti pattini 12 fissati alla testa di supporto 10.

Nella forma di attuazione del trovato illustrata nelle figure, la testa di supporto 10 permette, in pratica, di mettere in movimento gli utensili 6, 7 lungo la direzione A verso il manufatto 3, ma non si escludono differenti forme di realizzazione in cui la testa di supporto 10 sia ferma e, tramite cinghie, nastri o altri trasportatori, il manufatto 3 sia dotato di moto di avanzamento verso gli utensili 6, 7.

La testa di supporto 10, in dettaglio, presenta due piastre 13 leggermente sfalsate tra loro che sostengono gli utensili 6, 7.

Tra le piastre 13 e gli utensili 6, 7 sono interposti mezzi di avvicinamento ed allontanamento atti a spostare i dischi di taglio 6, 7 rispetto al manufatto 3 lungo una direzione B.

Tali mezzi di avvicinamento ed allontanamento comprendono due staffe di supporto 14 che sostengono rispettivamente i due mandrini motorizzati 9 e che sono montate scorrevoli lungo secondi mezzi di guida rettilinea 15 sostanzialmente ortogonali alle superfici principali 4, 5 del manufatto 3. I secondi mezzi di guida rettilinea 15 consistono, ad esempio, in una serie di barre verticali associate solidali alle staffe di supporto 14 ed impegnate a scorrimento prismatico in altrettante sagome 16 fissate alle piastre 13 della testa di supporto 10.

Su ciascuna piastra 13, inoltre, è montato un attuatore automatizzato 17 atto ad azionare la corrispondente staffa di supporto 14 lungo i secondi mezzi di guida rettilinea 15.

Ogni attuatore automatizzato 17 comprende un’estremità fissa 18 resa solidale ad una piastra 13 della testa di supporto 10 ed un’estremità mobile 19 associata ad una staffa di supporto 14.

I due attuatori automatizzati 17 permettono di spostare gli utensili 6, 7 tra una posizione di lavoro, in cui sono collocati in prossimità del piano di giacitura del manufatto 3 per penetrare al suo interno, ed una posizione di riposo, in cui sono collocati distanziati dal piano di giacitura del manufatto 3 in condizioni di sicurezza.

Per ciascuno dei due utensili 6, 7, inoltre, la macchina 1 comprende mezzi di registrazione fine 20 della prima profondità di taglio e della seconda profondità di taglio.

Tali mezzi di registrazione fine sono costituiti, ad esempio, da una vite di regolazione montata su ciascun attuatore automatizzato 17 e atta a regolare la posizione di fine corsa delle estremità mobili 19.

A seconda dell’impostazione effettuata sulle viti di regolazione 20, la posizione di lavoro degli utensili 6, 7 può essere modificata per impostare fino a che profondità i dischi di taglio 6, 7 devono penetrare rispettivamente nella prima superficie principale 4 e nella seconda superficie principale 5.

Vantaggiosamente, la macchina 1 è provvista di una linea di alimentazione 21 per ravvicinamento del manufatto 3 agli utensili 6, 7, Tale linea di alimentazione 21 consiste, ad esempio, in un primo convogliatore che è associato al telaio 2 e che permette di trasportare il manufatto 3 lungo una direzione orizzontale ortogonale alla direzione longitudinale A.

Al telaio 2, inoltre, sono associati mezzi di regolazione 22 atti a regolare la posizione del manufatto 3 rispetto al piano di giacitura degli utensili 6, 7 durante il taglio.

Tali mezzi di regolazione sono costituiti, ad esempio, da un corpo di riscontro e di arresto, che è associabile al telaio 2 in modo registrabile e che permette di fermare il manufatto 3 sulla linea di alimentazione 21 in una posizione di taglio in cui esso può essere bloccato tramite appositi mezzi di bloccaggio, non illustrati in dettaglio nelle figure.

In prossimità di tale posizione di taglio è prevista anche una linea di allontanamento 23 della porzione di manufatto 3 tagliata dagli utensili 6, 7. La linea di allontanamento 23, ad esempio, consiste in un secondo convogliatore che è associato al telaio 2 alla stessa altezza dei primo convogliatore 21 e che è atto al trasporto della porzione tagliata lungo una direzione parallela alla direzione longitudinale.

Il funzionamento del presente trovato è il seguente.

Il manufatto 3 giunge sulla macchina 1 tramite la linea di alimentazione 21 e, in prossimità dell'estremità terminale del primo convogliatore 21, va a battuta contro il corpo di riscontro e di arresto 22 nella posizione di taglio desiderata.

A questo punto la testa di supporto 10 è azionata a scorrimento lungo la direzione longitudinale A trascinando con sé i dischi di taglio 6, 7 che attraversano rispettivamente la prima e la seconda superficie principale 4, 5 per tutta la lunghezza del manufatto 3.

Terminato il taglio, la porzione di manufatto 3 tagliata si appoggia sul secondo convogliatore 23 ed è allontanata dalla macchina 1.

Il resto del manufatto 3, invece, può essere allontanato tramite lo stesso primo convogliatore 21 per lasciare spazio ad un altro manufatto 3 da tagliare, oppure può essere nuovamente spinto contro il corpo di riscontro e di arresto 22 per sottoporlo al taglio di un’altra porzione.

Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti.

A tale proposito si sottolinea il fatto che il presente trovato consente di effettuare il taglio di manufatti piastriformi in modo pratico, agevole, funzionale e soprattutto con tempi di esecuzione notevolmente limitati. Il particolare accorgimento di prevedere due utensili che operano da parti opposte del manufatto senza attraversarlo da parte a parte, inoltre, rende il presente trovato particolarmente performante nel caso della lavorazione del vetro e, al tempo stesso, in grado di ottenere risultati altrettanto soddisfacenti nel caso della lavorazione di altri materiali, come la ceramica o simili.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (27)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Macchina per il taglio di manufatti piastriformi, particolarmente lastre di vetro, piastrelle ceramiche e simili, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un telaio di base per il supporto di almeno un manufatto da tagliare sagomato sostanzialmente piastriforme e provvisto di una prima superficie principale e di una seconda superficie principale tra loro contrapposte, almeno un primo utensile di taglio associabile a detto telaio ed atto a penetrare in detta prima superficie principale fino ad una prima profondità di taglio, almeno un secondo utensile di taglio associabile a detto telaio ed atto a penetrare in detta seconda superficie principale fino ad una seconda profondità di taglio sostanzialmente in corrispondenza dell’incisione procurata da detto primo utensile, e mezzi di movimentazione relativa di almeno uno tra detti utensili e detto manufatto lungo una direzione longitudinale sostanzialmente parallela a dette superfici principali.
2. 2) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta prima profondità di taglio è sostanzialmente inferiore allo spessore complessivo di detto manufatto.
3. 3) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta seconda profondità di taglio è sostanzialmente inferiore allo spessore complessivo di detto manufatto.
4. 4) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la somma di detta prima profondità di taglio e di detta seconda profondità di taglio è almeno pari allo spessore complessivo di detto manufatto.
5. 5) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti utensili sono disposti asimmetricamente rispetto al piano di giacitura di detto manufatto.
6. 6) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti utensili sono sfalsati tra loro e disposti reciprocamente a monte e a valle rispetto al verso di avanzamento lungo detta direzione longitudinale.
7. 7) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti utensili comprende un disco di taglio.
8. 8) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto disco di taglio è di tipo diamantato.
9. 9) Macchina secondo una o più delie rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti utensili comprendono un disco di taglio ciascuno che sono tra loro sostanzialmente complanari.
10. 10) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti dischi di taglio giacciono su un piano che si estende sostanzialmente parallelo a detta direzione longitudinale.
11. 11) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione relativa comprendono una testa di supporto di almeno uno di detti utensili che è montata scorrevole lungo primi mezzi di guida rettilinea sostanzialmente paralleli a detta direzione longitudinale.
12. 12) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta testa di supporto è associabile ad entrambi detti utensili.
13. 13) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di avvicinamento ed allontanamento di almeno uno di detti utensili rispetto al piano di giacitura di detto manufatto.
14. 14) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di avvicinamento ed allontanamento comprendono almeno una staffa di supporto di almeno uno di detti utensili che è montata scorrevole lungo secondi mezzi di guida rettilinea sostanzialmente trasversali a dette superfici principali ed associati a detta testa di supporto.
15. 15) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di guida rettilinea sono sostanzialmente ortogonali a dette superfici principali.
16. 16) Macchina secondo una o più delie rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di avvicinamento ed allontanamento comprendono almeno un attuatore automatizzato di azionamento di detta staffa di supporto lungo detti secondi mezzi di guida rettilinea.
17. 17) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto attuatore automatizzato comprende almeno un’estremità fissa associata a detta testa di supporto ed un’estremità mobile associata a detta staffa di supporto.
18. 18) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di registrazione fine di almeno una tra detta prima profondità di taglio e detta seconda profondità di taglio.
19. 19) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di registrazione fine comprendono almeno una vite di regolazione atta a regolare la posizione di fine corsa di detta estremità mobile dell’attuatore automatizzato.
20. 20) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di avvicinamento ed allontanamento comprendono due di dette staffe di supporto.
21. 21) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di avvicinamento ed allontanamento comprendono due di detti attuatori automatizzati.
22. 22) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di registrazione fine comprendono due di dette viti di regolazione.
23. 23) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende almeno una linea di alimentazione di detto manufatto associabile a detto telaio.
24. 24) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta linea di alimentazione comprende un primo convogliatore di trasporto per detto manufatto lungo una direzione sostanzialmente trasversale a detta direzione longitudinale.
25. 25) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di regolazione associabili a detto telaio ed atti a regolare la posizione di detto manufatto rispetto a detti utensili durante il taglio.
26. 26) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione comprendono almeno un corpo di riscontro e di arresto di detto manufatto su detta linea di alimentazione.
27. 27) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di bloccaggio di detto manufatto nella posizione di taglio, 28) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende almeno una linea di allontanamento della porzione di manufatto tagliata da detti utensili che è associabile a detto telaio. 29) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta linea di allontanamento comprende un secondo convogliatore di trasporto per detta porzione lungo una direzione sostanzialmente parallela a detta direzione longitudinale. 30) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende una pluralità di detti primi utensili atti a penetrare in detta prima superficie principale fino ad altrettante prime profondità di taglio differenti tra loro. 31) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta pluralità di primi utensili è disposta in serie lungo detta direzione longitudinale. 32) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende una pluralità di detti secondi utensili atti a penetrare in detta seconda superficie principale fino ad altrettante seconde profondità di taglio differenti tra loro. 33) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta pluralità di secondi utensili è disposta in serie lungo detta direzione longitudinale.