ITMO20070266A1 - Apparato di asciugatura - Google Patents

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ITMO20070266A1
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IT
Italy
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air
drying apparatus
generating
duct
air flow
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Application number
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English (en)
Inventor
Francesco Caliari
Marco Pasetto
Michele Varaschini
Original Assignee
Aria C S R L
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Publication date
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F26DRYING
    • F26BDRYING SOLID MATERIALS OR OBJECTS BY REMOVING LIQUID THEREFROM
    • F26B21/00Arrangements or duct systems, e.g. in combination with pallet boxes, for supplying and controlling air or gases for drying solid materials or objects
    • F26B21/02Circulating air or gases in closed cycles, e.g. wholly within the drying enclosure
    • F26B21/04Circulating air or gases in closed cycles, e.g. wholly within the drying enclosure partly outside the drying enclosure
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F26DRYING
    • F26BDRYING SOLID MATERIALS OR OBJECTS BY REMOVING LIQUID THEREFROM
    • F26B2210/00Drying processes and machines for solid objects characterised by the specific requirements of the drying good
    • F26B2210/12Vehicle bodies, e.g. after being painted

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  • Mechanical Engineering (AREA)
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  • Coating Apparatus (AREA)

Description

Apparato di asciugatura
L'invenzione riguarda un apparato di asciugatura per asciugare oggetti verniciati, in particolare carrozzerie di autoveicoli.
Sono noti apparati di verniciatura comprendenti una cabina di verniciatura provvista di un generatore di flusso di aria che provvede a fornire aria all'interno della cabina di verniciatura e ad estrarre l'aria presente nella cabina di verniciatura. Il generatore di flusso di aria viene attivato durante la verniciatura per estrarre dalla cabina di verniciatura le particelle di vernice che non aderiscono all'oggetto da verniciare e sostanze solventi della vernice che, se non rimosse, resterebbero sospese nell'aria internamente alla cabina di verniciatura. Il generatore di flusso di aria viene inoltre attivato dopo la verniciatura per consentire all'oggetto verniciato di asciugarsi.
Il generatore di flusso di aria genera all'interno della cabina di verniciatura un flusso principale di aria tra un primo ingresso, previsto nella cabina di verniciatura, e una uscita, anche essa prevista nella cabina di verniciatura.
La cabina di verniciatura è provvista di un ulteriore generatore di flusso di aria che genera un flusso ausiliario di aria che è trasversale al flusso principale di aria.
Il flusso principale di aria è ottenuto per mezzo di un primo ventilatore che aspira aria da un ambiente esterno alla cabina di verniciatura e la spinge attraverso un condotto principale collegato al primo ingresso. Nel condotto principale può essere inserito un riscaldatore. Un secondo ventilatore aspira aria dalla cabina di verniciatura attraverso un condotto di uscita collegato all'uscita.
Tra il condotto principale e il primo ingresso può essere previsto un plenum che riceve dal condotto principale l'aria riscaldata e la diffonde attraverso il primo ingresso.
Il flusso ausiliario di aria è ottenuto per mezzo di un condotto di prelievo che preleva aria dal condotto principale e trasporta l'aria prelevata all'interno di un involucro a colonna disposto internamente alla cabina di verniciatura. L'aria del condotto principale può essere riscaldata se il riscaldatore è presente. L'involucro a colonna è provvisto di una pluralità di fori, o ugelli, che immettono aria nella cabina di verniciatura trasversalmente al flusso principale di aria.
Il condotto di prelievo può prelevare aria, eventualmente riscaldata, anziché dal condotto principale direttamente dal plenum, se previsto.
In ogni caso, al condotto di prelievo è collegato un terzo ventilatore che consente di aspirare aria dall'ambiente esterno alla cabina di verniciatura, oppure dal condotto principale, o dal plenum, e inviare l'aria aspirata attraverso il condotto di prelievo.
Nel campo della verniciatura si sta diffondendo l'uso di vernici all'acqua, che rispetto alle tradizionali vernici a solvente organico consentono di ridurre le emissioni di agenti inquinanti.
Come è noto, per asciugare vernici all'acqua, serve una grande quantità di aria o una temperatura dell'aria più elevata rispetto alle vernici a solvente organico, oppure una combinazione di tali condizioni .
I generatori di flusso di aria di tipo noto non consentono di asciugare in tempi rapidi un oggetto verniciato all'interno della cabina di verniciatura.
Infatti, il flusso ausiliario di aria, essendo ottenuto con aria prelevata dal flusso principale di aria, ha una temperatura uguale o minore dell'aria del flusso principale di aria. Tale temperatura non è sufficiente per rimuovere l'acqua presente nella vernice all'acqua in tempi rapidi quanto quelli di asciugatura di una vernice a solvente organico.
Inoltre, il flusso ausiliario di aria raffredda il flusso principale di aria causando una temperatura non uniforme all'interno della cabina di verniciatura durante l'asciugatura dell'oggetto verniciato.
Uno scopo dell'invenzione è migliorare gli apparati per asciugare oggetti verniciati di tipo noto.
Un altro scopo è di ottenere un apparato di asciugatura per asciugare oggetti verniciati che sia efficiente ed economico.
Ancora un altro scopo è di produrre una apparato di asciugatura che consenta una efficace e rapida asciugatura di oggetti verniciati a costi relativamente contenuti.
Secondo l'invenzione, è previsto un apparato di asciugatura per asciugare oggetti verniciati comprendente una zona operativa disposta per alloggiare un oggetto verniciato da asciugare, mezzi generatori di un flusso principale di aria disposti per prelevare aria da un ambiente esterno a detta zona operativa e generare un flusso principale di aria tra un ingresso affacciato a detta zona operativa e una uscita affacciata a detta zona operativa, mezzi generatori di un flusso ausiliario di aria disposti per generare internamente a detta zona operativa un flusso ausiliario di aria sostanzialmente trasversale a detto flusso principale di aria, detti mezzi generatori di un flusso ausiliario di aria comprendendo mezzi erogatori disposti internamente a detta zona operativa per rilasciare detta aria in detta zona operativa, caratterizzato dal fatto che detti mezzi generatori di un flusso ausiliario di aria comprendono mezzi riscaldanti disposti esternamente a detta zona operativa.
Grazie ai mezzi riscaldanti, è possibile riscaldare l'aria del flusso ausiliario di aria fino a che esso non raggiunge una temperatura desiderata.
Inoltre, i mezzi riscaldanti possono determinare la temperatura del flusso ausiliario di aria indipendentemente dalla temperatura del flusso principale di aria.
Ciò consente di ridurre notevolmente i tempi di asciugatura dell'oggetto verniciato.
Inoltre, essendo i mezzi riscaldanti esterni alla zona operativa, è possibile regolare il loro funzionamento senza entrare nella zona operativa.
Ciò consente, in particolare durante operazioni di manutenzione dei mezzi riscaldanti, di raggiungere i mezzi riscaldanti senza necessariamente arrestare l'apparato di asciugatura.
L'invenzione potrà essere meglio compresa e attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative, in cui:
Figura 1 è una vista prospettica da destra di un apparato di asciugatura per asciugare un oggetto verniciato;
Figura 2 è una vista prospettica da sinistra dell'apparato di asciugatura di Figura 1;
Figura 3 è una sezione longitudinale dell'apparato di asciugatura di Figura 1;
Figura 4 è una vista schematica di un apparato di asciugatura per asciugare un oggetto verniciato secondo una versione alternativa;
Figura 5 è una vista schematica di un apparato di asciugatura per asciugare un oggetto verniciato secondo una ulteriore versione alternativa.
Con riferimento alle Figure 1 e 2, un apparato di asciugatura 1 per asciugare oggetti verniciati, ad esempio carrozzerie di autoveicoli, comprende una zona operativa, in particolare una zona di asciugatura 2, disposta per alloggiare un oggetto verniciato da asciugare.
La zona di asciugatura 2 può essere prevista internamente ad una cabina di verniciatura 3 nella quale avviene inizialmente la verniciatura dell'oggetto. La cabina di verniciatura 3 comprende un corpo 4 a forma di scatola, provvisto di pareti laterali e di una parete superiore.
In una versione alternativa non raffigurata, al posto del corpo 4 provvisto di pareti laterali è previsto che la zona di asciugatura 2 sia lateralmente circondata da elementi flessibili, ad esempio in gomma, disposti in modo da formare una o più tende. L'apparato di asciugatura 1 comprende primi mezzi generatori di flusso di aria 5 disposti per prelevare aria da un ambiente esterno alla zona di asciugatura 2 e generare un primo flusso di aria tra un ingresso 6 affacciato alla zona di asciugatura 2 e un uscita 7 affacciata alla zona di asciugatura 2 e opposta all'ingresso 6. In versioni non raffigurate, l'uscita 7 non è opposta all'ingresso 6. Ad esempio, l'uscita 7 può essere disposta lungo una parete laterale del corpo 4.
L'ingresso 6 è disposto al di sopra della zona di asciugatura 2 e l'uscita 7 è definita da aperture 8 ricavate nella base 9 del corpo 4. Le aperture 8 sono distanziate tra loro da elementi longitudinali 10. In una versione non raffigurata, l'uscita 7 comprende elementi a griglia. Ad esempio, l'uscita 7 può essere ricavata in un pavimento provvisto di griglie della cabina di verniciatura 3.
I primi mezzi generatori di flusso di aria 5 comprendono un condotto di aspirazione 11, disegnato con linea interrotta in Figura 1, comunicante con l'ambiente esterno alla zona di asciugatura 2. Il condotto di aspirazione 11 è collegato ad un ventilatore primario 13 che preleva aria attraverso il condotto di aspirazione 11 e la invia verso la zona di asciugatura 2.
Tra il condotto di aspirazione 11 e il ventilatore primario 13 è prevista una serranda di ricircolo 16, il cui funzionamento verrà spigato nel seguito.
In una versione non raffigurata, la serranda di ricircolo 16 può anche non essere presente.
L'aria aspirata dal ventilatore primario 13, prima di raggiungere la zona di asciugatura 2, attraversa un riscaldatore 12 che riscalda l'aria aspirata fino ad una temperatura desiderata, necessaria per l'asciugatura dell'oggetto verniciato, e un raccordo primario 14. Il raccordo primario 14 è interposto tra il riscaldatore 12 e un plenum 15 disposto al di sopra della zona di asciugatura 2. Il plenum 15 distribuisce l'aria riscaldata proveniente dal raccordo primario 14 attraverso l'ingresso 6 della zona di asciugatura 2 in modo che un primo flusso di aria FI (Figura 3) sia diretto dall'ingresso 6 all'uscita 7 all'interno della zona di asciugatura 2. I primi mezzi generatori di flusso di aria 5 comprendono, inoltre, un ventilatore di estrazione 17 che preleva aria dalla zona di asciugatura 2 attraverso un condotto di estrazione 18 collegato all'uscita 7. Al ventilatore di estrazione 17 è collegato un condotto di uscita 19, mostrato con linea interrotta in Figura 1, attraverso il quale l'aria estratta dalla zona di asciugatura 2 viene rilasciata nell'ambiente esterno alla zona di asciugatura 2.
L'apparato di asciugatura 1 comprende, inoltre, secondi mezzi generatori di flusso di aria 20 disposti per generare internamente alla zona di asciugatura 2 un secondo flusso di aria F2 sostanzialmente trasversale al primo flusso di aria FI.
La portata di aria del primo flusso di aria FI è maggiore della portata di aria del secondo flusso di aria F2.
Il primo flusso di aria FI è perciò definibile come flusso principale di aria e il secondo flusso di aria F2 come flusso secondario o ausiliario.
I secondi mezzi generatori di flusso di aria 20 comprendono un ventilatore secondario 25 che aspira aria dall'ambiente esterno alla zona di asciugatura 2. Il ventilatore secondario 25 è disposto al di sopra della zona di asciugatura 2, in particolare è montato al di sopra del plenum 15. Una bocca di aspirazione 26 del ventilatore secondario 25 può essere collegata ad un condotto di aspirazione secondario non raffigurato.
II ventilatore secondario 25 spinge l'aria attraverso un ulteriore riscaldatore 27, esterno alla zona di asciugatura 2, per riscaldare l'aria del secondo flusso di aria F2.
Dall'ulteriore riscaldatore 27 si dipartono due raccordi secondari 28, opposti tra loro, che convogliano l'aria riscaldata dall'ulteriore riscaldatore 27 in rispettivi condotti di distribuzione 29. Al posto dei due raccordi secondari 28 può essere previsto un unico raccordo a forma come di "T".
Ciascun condotto di distribuzione 29 comprende un primo ramo 30 che si diparte dal rispettivo raccordo 28 e si estende sostanzialmente parallelamente ad una parete 31, che delimita superiormente la zona di asciugatura 2, e un secondo ramo 32 sostanzialmente ortogonale al primo ramo 30 e ad esso collegato mediante un raccordo curvo 33.
Il secondo ramo 32 conduce l'aria dentro a mezzi erogatori 21 disposti internamente alla zona di asciugatura 2.
I mezzi erogatori 21 comprendono una pluralità di elementi diffusori 22, in particolare quattro elementi diffusori 22, disposti agli angoli interni della cabina di verniciatura 3.
Ciascun elemento diffusore 22 comprende un membro allungato 23 che si estende lungo un asse longitudinale L sostanzialmente parallelo ad una parete laterale della cabina di verniciatura 3. Il membro allungato 23 è provvisto di una apertura longitudinale, non raffigurata, ad esempio una fenditura che si estende parallelamente all'asse longitudinale L. La fenditura è provvista di un elemento deviatore, che consente di deviare l'aria uscente dalla fenditura in modo da dirigere tale aria efficacemente contro l'oggetto verniciato da asciugare. L'elemento deviatore comprende ad esempio una aletta orientabile, estendentesi sostanzialmente per tutta la lunghezza della fenditura. L'aletta è ad esempio ruotabile intorno ad un asse parallelo all'asse longitudinale L. L'aletta può essere ruotata manualmente e orientata in modo che assuma una posizione desiderata, in particolare prima dell'asciugatura .
In aggiunta o in alternativa, l'aletta può essere ruotata in modo automatico da mezzi di azionamento. In particolare, nel caso che l'aletta sia orientabile in modo automatico, è possibile modificare la sua orientazione anche durante l'asciugatura. L'aletta può ad esempio essere movimentata in modo alternato tra due posizioni angolari prestabilite.
L'aletta può essere conformata in modo tale che se disposta in una definita posizione angolare essa chiude la fenditura.
In una versione, sono previste una pluralità di fenditure, sostanzialmente parallele, ciascuna fenditura essendo provvista di un rispettivo elemento deviatore disposto per direzionare l'aria uscente dalla fenditura. Ciascun elemento deviatore può essere posizionato manualmente, oppure in modo automatico mediate mezzi di azionamento, sia prima dell'asciugatura sia durante l'asciugatura, in modo da dirigere l'aria che forma il secondo flusso di aria F2 nel modo desiderato, per raggiungere efficacemente la superficie dell'oggetto verniciato. In particolare, ciascun elemento deviatore può anche essere azionato a ruotare tra posizioni angolari definite durante l'asciugatura.
I mezzi erogatori possono essere conformati in modo diverso da come illustrato nelle Figure o da come sopra descritto.
I mezzi erogatori 21, invece di essere disposti agli angoli della cabina di verniciatura 3, possono essere disposti lungo le pareti laterali della cabina di verniciatura 3.
Grazie all'ulteriore riscaldatore 27, è possibile riscaldare l'aria del secondo flusso di aria F2.
L'ulteriore riscaldatore 27, pertanto, consente di ridurre notevolmente il tempo di asciugatura dell'oggetto verniciato.
Inoltre, essendo l'ulteriore riscaldatore 27 distinto dal riscaldatore 12 è possibile riscaldare l'aria del secondo flusso di aria F2 in modo indipendente dall'aria del primo flusso di aria FI.
Il secondo flusso di aria F2 può raggiungere una temperatura desiderata, ad esempio uguale alla temperatura del primo flusso di aria FI.
L'apparato di asciugatura 1 è particolarmente adatto per asciugare oggetti verniciati con vernici all'acqua.
Infatti, il secondo flusso di aria F2 è riscaldato dall'ulteriore riscaldatore 27, ciò riducendo il tempo di evaporazione del solvente acquoso.
Inoltre, il secondo flusso di aria F2, incontrando il primo flusso di aria FI, determina turbolenze intorno alla superficie dell'oggetto verniciato, tali turbolenze favorendo l'eliminazione dell'acqua della vernice all'acqua.
L'aria del secondo flusso di aria F2 può essere piuttosto veloce, ciò favorendo il trasferimento del solvente acquoso dallo stato liquido allo stato gassoso.
In particolare, l'aria del secondo flusso di aria F2 è più veloce dell'aria del primo flusso di aria FI. Essendo l'ulteriore riscaldatore 27 disposto esternamente alla zona di asciugatura 2, un operatore può facilmente raggiungere l'ulteriore riscaldatore 27 anche quando l'apparato di asciugatura 1 è in funzione, senza che l'operatore debba entrare nella zona di asciugatura 2.
Come è noto, un operatore che entri nella zona di asciugatura 2 durante l'asciugatura, ossia quando i primi mezzi generatori di flusso di aria 5 e i secondi mezzi generatori di flusso di aria 20 sono in funzione, può introdurre nella cabina di verniciatura 3 agenti inquinanti, che potrebbero rovinare la vernice applicata all'oggetto. Infatti, l'aria del primo flusso di aria FI e del secondo flusso di aria F2 potrebbe trasportare tali agenti inquinanti, i quali verrebbero proiettati contro la superficie verniciata dell'oggetto rimanendo intrappolati nella vernice. La superficie verniciata ne risulterebbe perciò irrimediabilmente rovinata.
Pertanto, il fatto che l'ulteriore riscaldatore 27 sia disposto all'esterno della zona di asciugatura 2 limita i rischi di inquinamento dell'oggetto verniciato .
L'ulteriore riscaldatore 1 può essere attivato anche durante il cosiddetto "ciclo di flash-off", ossia per asciugare uno strato di vernice prima che venga applicato ad esso un ulteriore strato di vernice.
In questo caso, l'ulteriore riscaldatore 1 consente di ridurre notevolmente il tempo necessario al compimento del ciclo di flash-off.
Nell'uso, un oggetto disposto nella zona di asciugatura 2 viene inizialmente verniciato. Durante la verniciatura, i primi mezzi generatori di flusso di aria 5 sono attivati per estrarre dalla cabina di verniciatura 3 le particelle di vernice che non aderiscono all'oggetto da verniciare e le sostanze solventi della vernice che, se non rimosse, resterebbero sospese nell'aria internamente alla cabina di verniciatura 3.
Successivamente alla verniciatura, è necessario asciugare l'oggetto verniciato. I primi mezzi generatori di flusso di aria 5 e i secondi mezzi generatori di flusso di aria 20 vengono perciò attivati dopo la verniciatura per consentire l'asciugatura dell'oggetto verniciato.
Come mostrato in Figura 3, la serranda di ricircolo 16 è posizionata tra il condotto di aspirazione 11 e il condotto di estrazione 18 e tra il ventilatore primario 13 e il ventilatore di estrazione 17. La serranda di ricircolo 16 è mobile tra una prima posizione operativa A, in cui la serranda di ricircolo 16 separa il condotto di aspirazione 11 dal condotto di uscita 19, e una seconda posizione operativa B, in cui la serranda di ricircolo 16 chiude parzialmente il condotto di aspirazione 11, chiude parzialmente il condotto di uscita 19 e mette in comunicazione il condotto di estrazione 18 con il ventilatore primario 13.
Durante la verniciatura, la serranda di ricircolo 16 è disposta nella prima posizione operativa A.
Durante l'asciugatura, la serranda di ricircolo 16 viene disposta nella seconda posizione operativa B. In questa condizione, l'aria presente nella zona di asciugatura 2 viene estratta attraverso il condotto di estrazione 18 e una parte dell'aria estratta viene forzata dal ventilatore primario 13 a tornare nella zona di asciugatura 2 dopo aver attraversato il riscaldatore 12. In questo caso, una parte dell'aria compie un percorso chiuso favorendo una rapida essiccazione della vernice.
Nella versione di Figura 3, il riscaldatore 12 comprende un bruciatore in vena d'aria 34.
In alternativa, il riscaldatore 12 può comprendere un bruciatore, provvisto di camera di combustione, oppure uno scambiatore di calore.
Se la temperatura dell'aria esterna alla zona di asciugatura 2 è sufficientemente elevata, il riscaldatore 12 può anche non essere attivato.
In una versione non raffigurata, il riscaldatore 12 può non essere presente.
In questi ultimi due casi, la temperatura dell'aria del primo flusso di aria FI immessa nella zona di asciugatura 2 è sostanzialmente uguale a quella dell'aria prelevata dal ventilatore primario 13 all'esterno della zona di asciugatura 2. La temperatura del secondo flusso di aria F2 può invece essere regolata a piacere utilizzando l'ulteriore riscaldatore 27.
In una qualunque delle versioni sopra descritte, anche l'ulteriore riscaldatore 27 può rimanere inattivo durante la verniciatura e/o durante 1'asciugatura .
L'ulteriore riscaldatore 27 può comprendere un bruciatore, provvisto di camera di combustione, oppure uno scambiatore di calore, oppure un bruciatore in vena d'aria, ad esempio analogo al bruciatore in vena d'aria 34.
I primi mezzi generatori di flusso di aria 5 e i secondi mezzi generatori di flusso di aria 20 comprendono una pluralità di filtri, non raffigurati, per filtrare l'aria depurandola da particelle e impurità .
L'apparato di asciugatura 1 inoltre comprende una unità di controllo, non raffigurata, disposta per azionare i ventilatori e/o i riscaldatori compresi nell'apparato .
Al posto dei ventilatori sopra descritti, possono essere previste delle pompe.
Le Figure 4 e 5 mostrano versioni alternative dell'apparato di asciugatura, in cui le parti comuni con le versioni precedentemente descritte vengono indicate con gli stessi numeri di riferimento.
In Figura 4 è mostrato un apparato di asciugatura 100 in cui non è presente alcun plenum e l'aria proveniente dal riscaldatore 12 è introdotta direttamente nella zona di asciugatura 2 attraverso un condotto primario 35 collegato all'ingresso 6. Il primo flusso di aria FI procede dall'ingresso 6 all'uscita 7.
Un condotto secondario 36, collegato al ventilatore secondario 25, preleva aria dal condotto primario 35 e la invia alla zona di asciugatura 2 attraverso l'ulteriore riscaldatore 27 e attraverso il condotto di distribuzione 29. Dal condotto di distribuzione 29 l'aria raggiunge i mezzi erogatori, non raffigurati, che producono il secondo flusso di aria F2 all'interno della zona di asciugatura 2.
In Figura 5 è mostrato un apparato di asciugatura 200, in cui rispetto alla versione di Figura 4 è previsto il plenum 15. Il condotto primario 35 collega il riscaldatore 12 al plenum 15. In questa versione, il condotto secondario 236 preleva aria non dal condotto primario 35, bensì dal plenum 15.
In una versione non raffigurata e analoga a quella mostrata in Figura 4, è previsto che il condotto primario 35 sia collegato ad un plenum per condurre aria nel plenum e che il condotto secondario 36 sia comunque collegato al condotto primario 35 per prelevare una frazione di aria dal condotto primario 35.
Il condotto secondario 36 può dunque essere collegato al condotto primario 35 per prelevare aria da questo ultimo e inviarla alla zona di asciugatura 2 per formare il secondo flusso di aria F2, sia che il condotto primario 36 sia collegato direttamene all'ingresso 6, sia che tra il condotto primario 35 e l'ingresso 6 sia previsto un plenum.
In una versione alternativa mostrata in Figura 5, è previsto un ulteriore condotto secondario 336, disegnato con linea interrotta in Figura 5, che collega il condotto primario 35 direttamente al ventilatore secondario 25. In questa versione, il secondo flusso di aria F2 può essere generato da aria proveniente dal plenum 15 attraverso il condotto secondario 236 e/o da aria proveniente dal riscaldatore 12 attraverso l'ulteriore condotto secondario 336.
In una ulteriore versione non raffigurata, il secondo flusso di aria F2 può essere ottenuto da aria prelevata direttamente dalla zona di asciugatura 2, ad esempio attraverso una apertura di uscita ricavata nella cabina di verniciatura 3. L'aria prelevata dalla zona di asciugatura 2, ad esempio mediante un condotto di prelievo, viene immessa nuovamente nella zona di asciugatura 2 mediante i mezzi erogatori, dopo aver attraversato l'ulteriore riscaldatore.
Il condotto di prelievo che preleva direttamente dalla zona di asciugatura 2 può essere previsto in alternativa o in aggiunta al condotto secondario 36, 236, 336 previsto nelle versioni sopra descritte.

Claims (37)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di asciugatura per asciugare oggetti verniciati comprendente una zona operativa (2) disposta per ricevere un oggetto verniciato da asciugare, mezzi generatori di un flusso principale di aria (5) disposti per prelevare aria da un ambiente esterno a detta zona operativa (2) e generare un flusso principale di aria (FI) tra un ingresso (6) affacciato a detta zona operativa (2) e una uscita (7) affacciata a detta zona operativa (2), mezzi generatori di un flusso ausiliario di aria (20) disposti per generare internamente a detta zona operativa (2) un flusso ausiliario di aria (F2) sostanzialmente trasversale a detto flusso principale di aria (FI), detti mezzi generatori di un flusso ausiliario di aria (20) comprendendo mezzi erogatori (21) disposti internamente a detta zona operativa (2) per rilasciare detta aria in detta zona operativa (2), caratterizzato dal fatto che detti mezzi generatori di un flusso ausiliario di aria (20) comprendono mezzi riscaldanti (27) disposti esternamente a detta zona operativa (2).
  2. 2. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi riscaldanti (27) sono disposti in una regione al di sopra di detta zona operativa (2).
  3. 3. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 1, oppure 2, in cui detti mezzi generatori di un flusso ausiliario di aria (20) prelevano aria direttamente da detto ambiente esterno per generare detto flusso ausiliario di aria (F2).
  4. 4. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detti mezzi generatori di un flusso ausiliario di aria (20) prelevano aria direttamente da detta zona operativa (2) per generare detto flusso ausiliario di aria (F2).
  5. 5. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detti mezzi generatori di un flusso ausiliario di aria (20) sono collegati a detti mezzi generatori di un flusso principale di aria (5) per prelevare aria da detti mezzi generatori di un flusso principale di aria (5) e generare detto flusso ausiliario di aria (F2).
  6. 6. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detti mezzi generatori di un flusso ausiliario di aria (20) comprendono mezzi ventilatori (25).
  7. 7. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi ventilatori (25) sono collegati a detti mezzi riscaldanti (27).
  8. 8. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 6, oppure 7, in cui detti mezzi generatori di un flusso ausiliario di aria (20) comprendono inoltre mezzi a condotto di prelievo (26; 36; 236; 336), collegati ad una bocca di aspirazione di detti mezzi ventilatori (25).
  9. 9. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui detti mezzi generatori di un flusso principale di aria (5) comprendono inoltre mezzi a condotto primario (14; 35) atti a trasferire detta aria proveniente da detto ambiente esterno verso detto ingresso (6).
  10. 10. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 9 quando dipendente dalla rivendicazione 8, in cui detti mezzi a condotto di prelievo (26; 36; 236; 336) comprendono un condotto (36; 336) collegato a detti mezzi a condotto primario (35) per prelevare aria da detti mezzi a condotto primario (35).
  11. 11. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 9, oppure 10, in cui detti mezzi generatori di un flusso principale di aria (5) comprendono inoltre un plenum (15) per distribuire aria attraverso detto ingresso (6), detto plenum (15) essendo interposto tra detti mezzi a condotto primario (14; 35) e detta zona operativa (2).
  12. 12. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 11 quando la rivendicazione 9 dipende dalla rivendicazione 8, in cui detti mezzi a condotto di prelievo (26; 36; 236; 336) comprendono un ulteriore condotto (236) collegato a detto plenum (15) per prelevare aria da detto plenum (15).
  13. 13. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 8 oppure secondo una delle rivendicazioni da 9 a 12 quando la rivendicazione 9 dipende dalla rivendicazione 8, in cui detti mezzi a condotto di prelievo (26; 36; 236; 336) comprendono un ancora ulteriore condotto collegato direttamente a detta zona operativa (2) per prelevare aria da detta zona operativa (2).
  14. 14. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi generatori di un flusso ausiliario di aria (20) comprendono inoltre mezzi a tubazione (28, 29) colleganti detti mezzi riscaldanti (27) a detti mezzi erogatori (21).
  15. 15. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 14, in cui detti mezzi a tubazione (28, 29) comprendono una porzione esterna (28, 30, 33) a detta zona operativa (2) ed una porzione interna (32) a detta zona operativa (2).
  16. 16. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi erogatori (21) comprendono un elemento diffusore (22) disposto internamente a detta zona operativa (2).
  17. 17. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 16, in cui detto elemento diffusore (22) comprende un corpo cavo.
  18. 18. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 16, oppure 17, in cui detto elemento diffusore (22) comprende mezzi ad apertura disposti per erogare detta aria.
  19. 19. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 18, in cui detti mezzi ad apertura comprendono una fenditura estendentesi parallelamente a una direzione longitudinale di detto elemento diffusore (22).
  20. 20. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni da 16 a 19, in cui detto elemento diffusore (22) comprende mezzi deviatori atti a deviare detta aria erogata da detti mezzi erogatori (21).
  21. 21. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 20, in cui detti mezzi deviatori sono mobili in modo da dirigere detta aria secondo una direzione desiderata.
  22. 22. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 20, oppure 21, quando la rivendicazione 20 dipende dalla rivendicazione 18 oppure 19, in cui detti mezzi deviatori sono mobili tra una posizione di chiusura in cui detti mezzi deviatori chiudono detti mezzi ad apertura e una pluralità di posizioni di apertura in cui detti mezzi deviatori aprono detti mezzi ad apertura.
  23. 23. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni da 20 a 22, e comprendente inoltre mezzi di azionamento atti ad azionare detti mezzi deviatori.
  24. 24. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 23, in cui detti mezzi deviatori sono azionabili in modo automatico da detti mezzi di azionamento.
  25. 25. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 24, in cui detti mezzi generatori di un flusso principale di aria (5) comprendono inoltre ulteriori mezzi ventilatori (13).
  26. 26. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 25 quando dipendente da una delle rivendicazioni da 9 a 12, oppure da una delle rivendicazioni da 13 a 24 quando dipendenti da una delle rivendicazioni da 9 a 12, in cui detti ulteriori mezzi ventilatori (13) sono collegati a detti mezzi a condotto primario (14; 35) in modo da immettere aria in detti mezzi a condotto primario (14; 35).
  27. 27. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 26, in cui detti mezzi generatori di un flusso principale di aria (5) comprendono inoltre ulteriori mezzi riscaldanti (12).
  28. 28. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 27 quando dipendente dalla rivendicazione 25 oppure 26, in cui detti ulteriori mezzi ventilatori (13) sono collegati a detti ulteriori mezzi riscaldanti (12).
  29. 29. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi generatori di un flusso principale di aria (5) comprendono ancora ulteriori mezzi ventilatori (17) disposti per estrarre detta aria da detta zona operativa (2).
  30. 30. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 29, in cui detti mezzi generatori di un flusso principale di aria (5) comprendono inoltre mezzi a condotto di estrazione (18) colleganti detta uscita (7) a detti ancora ulteriori mezzi ventilatori (17).
  31. 31. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 30 quando dipendente da una delle rivendicazioni da 9 a 12 oppure da una delle rivendicazioni da 13 a 29 quando dipendenti da una delle rivendicazioni da 9 a 12, in cui detti mezzi generatori di un flusso principale di aria (5) comprendono inoltre mezzi di ricircolo (16) atti a collegare detti mezzi a condotto di estrazione (18) a detti mezzi a condotto primario (14; 35) in modo da ricondurre una frazione di detta aria estratta attraverso detti mezzi a condotto di estrazione (18) verso detta zona operativa (2).
  32. 32. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 31 quando dipendente dalla rivendicazione 25 oppure 26, oppure da una delle rivendicazioni da 27 a 30 quando dipendenti dalla rivendicazione 25 oppure 26, in cui detti mezzi di ricircolo comprendono mezzi a serranda di ricircolo (16) interposti tra detti mezzi a condotto di estrazione (18) e detti ulteriori mezzi ventilatori (13) per collegare e/o separare detti mezzi a condotto di estrazione (18) e detti ulteriori mezzi ventilatori (13).
  33. 33. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta zona operativa (2) è prevista internamente ad una cabina di verniciatura (3).
  34. 34. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 33, in cui detta cabina di verniciatura (3) comprende pareti rigide.
  35. 35. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 33, oppure 34, in cui detta cabina di verniciatura (3) comprende pareti flessibili.
  36. 36. Apparato di asciugatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi riscaldanti (27) sono scelti m un gruppo comprendente: un bruciatore con camera di combustione, uno scambiatore di calore, un bruciatore in vena d'aria.
  37. 37. Apparato di asciugatura secondo la rivendicazione 27 oppure 28, oppure secondo una delle rivendicazioni da 29 a 36 quando dipendenti dalla rivendicazione 27 oppure 28, in cui detti ulteriori mezzi riscaldanti (12) sono scelti in un gruppo comprendente: un bruciatore con camera di combustione, uno scambiatore di calore, un bruciatore in vena d'aria.
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