ITBZ960006A1

ITBZ960006A1 - Dispositivo per la essicazione di nastri stampati o rivestiti.

Info

Publication number: ITBZ960006A1
Application number: IT96BZ000006A
Authority: IT
Inventors: Guenter Opara; Guenter Koewener
Original assignee: Windmoeller & Hoelscher
Priority date: 1995-02-21
Filing date: 1996-01-29
Publication date: 1997-07-29
Also published as: ITBZ960006A0; DE19505971A1; ES2133035B1; IT1288176B1; DE19505971C5; DE19505971C2; ES2133035A1

Abstract

Un dispositivo per la essiccazione di nastri stampati o rivestiti, è composto da un ventilatore, da una camera di riscaldamento e da almeno una camera di essiccazione per il nastro che la attraversa, attraverso la quale l'aria di essiccazione può essere condotta in circolo fino al raggiungimento della concentrazione desiderata di solvente. Per il convogliamento di aria fresca nel circuito e per il deflusso di aria di scarico carica di solvente verso un impianto di smaltimento sono previsti due condotti provvisti di serrande di regolazione. Per poter raggruppare una pluralità di dispositivi di essiccazione in modo che questi possano venire installati e utilizzati in modo economico, è prevista una pluralità di circuiti, ciascuno provvisto di un ventilatore, di una camera di riscaldamento e di una camera di essiccazione, i condotti dei quali, che allontanano l'aria di scarico carica di solventi, sboccano in un unico condotto di scarico comune, nel quale è disposto un ventilatore di aspirazione, il quale alimenta l'aria di scarico verso un impianto di smaltimento.

Description

Dispositivo per la essiccazione di nastri stampati o r ivestiti

!_'invenzione si riferisce a un dispositivo per lz* essiccazione di nastri stampati o rivestiti, composto da un ventilatore, da una camera di riscaldamento, e da almeno una camera di essiccazione per il nastro che la attraversa, attraverso la quale l'aria di essiccazione pu?' essere condotta in circolo fino al raggiungimento della concentrazione desiderata di solvente, condotti provvisti di serrande di regolazione essendo previsti per il convogli.amento di aria fresca nel circuito e per il deflusso di aria di scarico carica di solvente verso un impianto di smaltimento. ;Un dispositivo di queste? tipo e noto dal DE-31 SO 73B Ai, nel quale questo viene descritto nell?esempio di rea! izzazione di una macchina da stampa flessografica , nella quale l'aria viene convogliata in circolo in successione attraverso la camera di essiccazione dei ponte e almeno una quantit?' viene condotta attraverso le calotte di essiccazione dei singoli gruppi di stampa e l'aria di scarico viene smaltita, dopo il desiderato arricchimento con solvente. I corrispondenti impianti di smaltimento possono essere costituiti da un postbruciatore, un impianto di dtspurazione (filtro a carbone attivo) oppure da un impianto di riciclo. ;Esistono ora dei casi di applicazione ivi cui una pluralit?' di dispositivi di essiccazione per nastri stampati o rivestiti e' disposta affiancata, ovvero p .es. i singoli gruppi di stampa provvisti di proprie gabbie, di una macchina da stampa calcografica, una pluralit?1 di macchine da stampa flessografica e/o degli impianti di rivestimento, utilizzati per il trattamento dei nastri prima o dopo la stampa. ;Il compito dell'invenzione consiste nel raggruppare una pluralit?? di dispositivi di essiccazione del tipo sopra riportato in modo che questi si possano installare e utilizzare in modo economico. ;Questo compito viene risolto secondo l'invenzione dal fatto che e' prevista una pluralit?1 di circuiti ciascuno provvisto di un ventilatore, di una camera di riscaldamento e di almeno una camera di essiccazione, i condotti dei quali, che allontanano l'aria di scarico carica di solventi, sboccano in un unico condotto di scarico comune, nel quale e? disposto un ventilatore di aspirazione, il quale alimenta l?aria di scarico verso un impianto di smaltimento. Nel dispositivo secondo l?invenzione quindi una pluralit?1 di dispositivi di essiccazione provvisti di circuiti separati sono raggruppati grazie al Fatto che i singoli condotti per l'aria di scarico dei circuiti sboccano in un condotto di scarico comune;, il quale convoglia l?aria di scarico carica di solventi verso un impianto di smaltimento comune. Grazie allo scarico dell'aria di scarico proveniente da tutti i circuiti attraverso un condotto di scarico comune si riduce la complessit?1 dei dispositivi, e inoltre risulta necessario un unico impianto di smaltimento per l'aria di scarico carica di so 1venti. ;Secondo una forma di realizzazione preferita e1 previsto che la potenza del ventilatore di aspirazione disposto nel condotto di scarico comune venga comandata dalla depressione presente a monte di esso. Il controllo pu?' avvenire in particolare mediante il numero di giri del motore che aziona il ventilatore di aspirazione o anche per mezzo di serrande. Il controllo adatta la potenza di aspirazione sempre alla quantit?? di aria di scarico da aspirare, la quale pu?' essere determinata sulla base della depressione presente a monte del ventilatore di aspirazione. La potenza del ventilatore di aspirazione pu?? in particolare subire delle forti oscillazioni, quando si trova in funzione solo una piccola parte dei diversi dispositivi di essiccazione previsti o un unico dispositivo di essiccai ione . ;Secondo un'ulteriore forma di realizzazione e' previsto che l 'alimentazione di aria fresca e l'aspirazione dell'aria di scarico di ciascun circuito siano controllabili in modo separato. In ogni singolo circuito e possibile prevedere una serranda per il controllo dell'aria di essiccazione convogliata nel c ircuito. ;Un esempio di realizzazione dell'invenzione viene di seguito descritto piu' in dettaglio sulla base del disegno. In esso sono rappresentati in modo schematico i circuiti di essiccazione di tre dispositivi di essiccazione, i cui condotti per l'aria di scarico sboccano in un condotto di scarico comune provvisto di un ventilatore di aspirazione. ;I tre circuiti di essiccazione i, E, 3 possono p.es. essere associati rispettivamente a un gruppo di stampa di una macchina da stampa calcografica, una macchina da stampa flessografica nel modo noto dal DE-31 SO 738, oppure a un impianto di rivestimento. ;Dato che i tre circuiti di essiccazione 1, E, 3 presentano sostanzialmente la stessa struttura costruttiva, viene di seguito descritto piu' dettagliatamente solo il circuito di essiccazione 1? Il nastro stampato o rivestito da essiccare non rappresentato scorre attraverso l'essiccatore *+ il quale pu?' essere composto da una camera provvista di fessure di immissione e di uscita, nella quale il nastro viene sottoposto a un getto di aria calda di essiccazione per realizzare la sua essiccazione., L'essiccatore 4 e' provvisto di un manicotto di immissione. nel quale viene soffiata l'aria di essiccazione, e di un manicotto di estrazione per l'uscita dell'aria di essiccazione. Dato che l'essiccatore 4 e ' provvisto di fessure di immissione di uscita,, non si pu?' evitare che l?aria esterna venga aspirata nell'essiccatore, il corrispondente convog liamento di aria fresca essendo rappresentato dalla freccia A. Questa aspirazione di aria fresca e! anche desiderabile, dato che questa forma una corrente di aria di blocco che impedisce la fuoriuscita di aria di essiccazione carica di solventi dall?essiccatore 4. Dato che nell'essiccatore e' presente una certa depressione, si verifica che attraverso le fessure di immissione e di uscita viene aspirata sempre una determinata quantit?' di aria fresca, la quale aumenta la quantit?' di aria di essiccazione condotta in circolo. L'aria di essiccazione fuoriuscente dall'essiccatore 4 pu?' venire convogliata attraverso i tratti di condotto 5, 6, 7 attraverso la serrande di controllo 8 disposta nel tratto di condotto 6 e provvista di un controllo motorizzato verso lo scambiatore di calore 9, nel quale l'aria di essiccazione viene riscaldata fino a una temperatura predeterminata regolabile. Il ventilatore il azionato dal motore 10 aspira dallo scambiatore di calore 9 l'aria di essiccazione e la soffia nuovamente all'interno dell'essiccatore 4. Il circuito di essiccazione appena descritto e' indicato da frecce B. Dato che la quantit?' di. aria di essiccazione convogliata nel circuito B vierte continuamente aumentata dall?aria fresca aspirata, e? possibile estrarre dal circuito dell'aria di aspirazione in eccesso in direzione della freccici C attraverso il tratto di condotto 12, nel quale si trova una serranda di regolazione 13 controllata da un motore. Le serrande di regolazione 8, 13 vengono vegetiate tra di loro nelle loro posizioni in modo tale che attraverso il condotto IH viene sempre estratta la quantit?' in eccesso di aria di essiccazione.

Attraverso il tratto di condotto 14, nel quale si trova la serranda di regolazione ibi controllata da un motore, e' possibile introdurre nel circuito di essiccazione B in direzione della freccia D una quantit?1 contro11ata di aria fresca.

Se si dovesse verificare che la quantit?' di solvente assume nel circuito B una concentrazione eccessiva, e1 possibile espellere dal circuito mediante chiusura della serranda B e apertura delle serrande 13 e 15 1' intera! aria di essiccazione carica di solvente.

Per controllare la potenza riscaldante dello scambiatore di calore 7 e1 previsto nel circuito un sensore di temperatura 16 disposto dietro al ventilatore 11, il quale controlla in funzione della temperatura impostata tramite il dispositivo di comando 3.9 e il motore di regolazione 20 per la valvola! SI la quantit?' dei mezzo riscaldante entrante nello scambiatore di calore 9. Il mezzo riscaldante, il quale pu?1 essere costituito p.es. da olio caldo, viene convogliato nello scambiatore di calore nella direzione della freccia E e viene quindi nuovamente estratto da esso nella direzione della freccia F?

L?aria di scarico estratta attraverso il tratto di condotto lei viene convogliata al condotto di scarico 22, nel quale sboccano anche i condotti di aria discarico dei circuiti 2 e 3. Il condotto comune 22 per l'aria di scarico conduce l'aria di scarico aspirata per mezzo del ventilatore di aspirazione 23 nella direzione della freccia G verso un impianto di smaltimento comune per l'aria di scarico. La potenza aspirante del ventilatore 23 viene regolata dal numero di giri dei motore 24-, il quale viene controllato dal dispositivo di controllo 25 in funzione della pressione misurata dal sensore di pressione 26 nel condotto 22 a monte del ventilatore di aspirazione 23.

Claims

Dispositivo per la essiccazione di nastri stampati o r ivest iti RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la essiccazione di nastri stampati o rivestiti, composto da un ventilatore, da una camera di riscaldamento, e da almeno una camera di essiccazione per il nastro che la attraversa, attraverso la quale l'aria di essiccazione ??.?' essere condotta in circolo fino al raggiungimento della concentrazione desiderata di solvente, condotti provvisti di serrande di regolazione essendo previsti per il convog 1lamento di aria fresca nel circuito e per il deflusso di. caria di scarico carica di solvente verso un impianto di smaltimento, caratterizzato dal -fatto che e' prevista una pluralit?' di circuiti <B) ciascuno provvisto di un ventilatore (11), di una camera di riscaldamento (9) e di una camera di essiccazione (4), i condotti (12) dei quali, che allontanano l aria di scarico carica di solventi, sboccano in un unico condotto di scarico comune (20), nel quale e? disposto un ventilatore di aspirazione (23), il quale alimenta l'aria di scarico verso un impianto di smaltimento. E? Dispositivo secondo la rivendicazione ?, caratterizzato dal fatto che la potenza del ventilatore di aspirazione 23) disposto nel condotto per l?aria di scarico viene controllata dalla depressione presente a monte di questo. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal "fatto che il convog1iamento di aria fresca e l'aspirazione dell?aria di scarico da ognuno dei circuiti (15 Bf 3) e1 controllabile? in modo separato . 4. Dispositivo secondo una delle rivendic ioni 1 tino a 3, caratterizzato dal Fatto che in ciascuno dei circuiti <B> e' prevista una ser randa <8) per il controllo della quantit?* di aria di essiccasi one convog l ista nel circuito .