ITMO20070165A1 - Apparato - Google Patents

Apparato Download PDF

Info

Publication number
ITMO20070165A1
ITMO20070165A1 ITMO20070165A ITMO20070165A1 IT MO20070165 A1 ITMO20070165 A1 IT MO20070165A1 IT MO20070165 A ITMO20070165 A IT MO20070165A IT MO20070165 A1 ITMO20070165 A1 IT MO20070165A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
mold
extractor
cap
forming
appendix
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Stefano Elmi
Original Assignee
Sacmi
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Sacmi filed Critical Sacmi
Priority to ITMO20070165 priority Critical patent/ITMO20070165A1/it
Priority to PCT/IB2008/001214 priority patent/WO2008142518A2/en
Priority to EP08750955A priority patent/EP2164691A2/en
Priority to CN200880021839A priority patent/CN101711198A/zh
Publication of ITMO20070165A1 publication Critical patent/ITMO20070165A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C45/00Injection moulding, i.e. forcing the required volume of moulding material through a nozzle into a closed mould; Apparatus therefor
    • B29C45/0053Injection moulding, i.e. forcing the required volume of moulding material through a nozzle into a closed mould; Apparatus therefor combined with a final operation, e.g. shaping
    • B29C45/006Joining parts moulded in separate cavities
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C45/00Injection moulding, i.e. forcing the required volume of moulding material through a nozzle into a closed mould; Apparatus therefor
    • B29C45/0081Injection moulding, i.e. forcing the required volume of moulding material through a nozzle into a closed mould; Apparatus therefor of objects with parts connected by a thin section, e.g. hinge, tear line
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C45/00Injection moulding, i.e. forcing the required volume of moulding material through a nozzle into a closed mould; Apparatus therefor
    • B29C45/17Component parts, details or accessories; Auxiliary operations
    • B29C45/40Removing or ejecting moulded articles
    • B29C45/44Removing or ejecting moulded articles for undercut articles
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29LINDEXING SCHEME ASSOCIATED WITH SUBCLASS B29C, RELATING TO PARTICULAR ARTICLES
    • B29L2031/00Other particular articles
    • B29L2031/56Stoppers or lids for bottles, jars, or the like, e.g. closures
    • B29L2031/565Stoppers or lids for bottles, jars, or the like, e.g. closures for containers

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Manufacturing & Machinery (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Moulds For Moulding Plastics Or The Like (AREA)
  • Prostheses (AREA)
  • Regulation And Control Of Combustion (AREA)

Description

Apparato
L'invenzione concerne apparati per formare oggetti, in particolare oggetti in materia plastica.
L'invenzione concerne inoltre dispositivi estrattori associati ad apparati per formare oggetti e dispositivi per estrarre oggetti formati con detti apparati .
Gli oggetti possono essere formati per stampaggio a compressione, o per stampaggio ad iniezione, o con qualsiasi altra desiderata tecnica di stampaggio idonea.
Gli oggetti formati possono comprendere oggetti provvisti di un corpo ed un'appendice connessa, tramite una cerniera elastica in materia plastica, al corpo, e mobile rispetto a quest'ultimo.
Tali oggetti possono comprendere, inoltre, tappi, per esempio tappi in due parti, comprendenti un corpo di base ed un cappuccio connesso al corpo di base tramite una cerniera elastica in maniera plastica. Il corpo di base viene associato, in uso, per esempio tramite avvitamento, ad un desiderato contenitore.
Il cappuccio viene movimentato, grazie alla cerniera elastica, rispetto al corpo di base, tra una posizione di chiusura in cui il cappuccio è sovrapposto al corpo di base per chiudere il tappo, ed una posizione di apertura in cui il cappuccio è allontanato dal corpo di base ed è possibile accedere alla sostanza contenuta nel contenitore.
Tali tappi vengono solitamente identificati come tappi "flip-top".
Gli apparati noti per produrre i tappi flip-top comprendono uno stampo di formatura provvisto di una prima cavità per formare il corpo di base del tappo ed una seconda cavità per formare il cappuccio del tappo, la prima cavità e la seconda cavità essendo tra loro connesse e conformate in modo che venga formata una cerniera elastica di collegamento tra il corpo di base ed il cappuccio.
La prima cavità e la seconda cavità sono posizionate in modo che il corpo di base ed il cappuccio risultino tra loro affiancati.
I tappi vengono formati con una desiderata tecnica di stampaggio, per esempio stampaggio a iniezione.
Gli stampi per tappi flip-top noti comprendono due file di stampi di formatura.
In seguito alla fase di formatura, lo stampo viene aperto, in modo da disimpegnarsi dalle porzioni di sottosquadro del tappo formato, e, successivamente, viene azionato un sistema di estrazione per estrarre i tappi dallo stampo.
Per estrarre i tappi, è noto un sistema di estrazione comprendente un dispositivo di estrazione interno allo stampo ed un dispositivo di chiusura esterno allo stampo.
II dispositivo di estrazione interno comprende una prima piastra di estrazione che è mobile verticalmente rispetto allo stampo di formatura e che è posizionata internamente al corpo dello stampo di formatura.
Alla prima piastra di estrazione è fissata un'asta di estrazione.
Il dispositivo di chiusura esterno comprende un dispositivo a pettine montato su un piano esterno allo stampo di formatura e fissato ad una piastra di movimentazione, mobile in direzione trasversale rispetto allo stampo di formatura.
Per estrarre un tappo flip-top è previsto movimentare la prima piastra di estrazione sollevandola in modo da conseguentemente sollevare l'asta di estrazione ad essa fissata, che scorre lungo il proprio asse longitudinale.
In tal modo, un'estremità superiore dell'asta di estrazione arriva progressivamente a battuta contro una superficie del cappuccio.
Continuando a sollevare la prima piastra di estrazione, l'estremità superiore dell'asta di estrazione spinge contro il cappuccio ruotandolo intorno alla cerniera di circa 90° rispetto alla posizione di formatura.
In tal modo, il cappuccio viene portato dalla posizione di formatura in cui risulta affiancato al corpo di base, ad una posizione intermedia in cui il cappuccio è posizionato in un piano perpendicolare rispetto a quello del corpo di base.
Successivamente, viene azionata la piastra di movimentazione del dispositivo a pettine in modo da avvicinare il dispositivo a pettine allo stampo di formatura.
II dispositivo a pettine viene portato da una posizione di riposo in cui il dispositivo a pettine è allontanato rispetto allo stampo di formatura, ad una posizione di lavoro in cui il dispositivo a pettine interagisce con il cappuccio.
In particolare un'estremità attiva del dispositivo a pettine, posizionata dalla parte dello stampo di formatura, viene progressivamente spinta a battuta contro la superficie del cappuccio.
Continuando ad avvicinare il dispositivo a pettine, l'estremità attiva del dispositivo a pettine spinge il cappuccio ruotandolo intorno alla cerniera di ulteriori 90° rispetto alla posizione intermedia in cui era stato portato dal dispositivo di estrazione interno.
In tal modo, il cappuccio viene sovrapposto al corpo di base del tappo.
Il tappo viene, quindi, portato nella sua configurazione di chiusura.
Tale sistema di estrazione è provvisto di due meccanismi di attuazione distinti, infatti, il dispositivo di estrazione interno ed il dispositivo di chiusura esterno sono azionati in modo indipendente l'uno dall'altro.
È previsto un primo meccanismo di attuazione disposto per azionare la prima piastra di estrazione, ed un secondo meccanismo di attuazione disposto per azionare la piastra di movimentazione del dispositivo a pettine.
Successivamente, una volta che il tappo è stato portato nella posizione di chiusura, viene attuata una seconda piastra di estrazione, prevista internamente allo stampo di formatura e mobile verticalmente rispetto allo stampo di formatura, per estrarre il tappo chiuso dallo stampo di formatura. Alla seconda piastra di estrazione è fissato un elemento di estrazione anulare conformato in modo da accoppiarsi con la sezione del corpo di base del tappo.
Sollevando la seconda piastra di estrazione, l'elemento di estrazione anulare arriva progressivamente a battuta contro una zona di base del corpo di base e spinge progressivamente il tappo fuori dalla cavità di formatura.
Quando il tappo è completamente fuoriuscito dalla cavità di formatura cade verso un dispositivo di raccolta per essere poi successivamente trasportato verso ulteriori fasi di lavorazione.
II sistema di estrazione sopra descritto è complesso poiché comprende un dispositivo di estrazione interno ed un dispositivo di chiusura esterno.
Inoltre, la presenza di due meccanismi distinti di movimentazione rende ancora più complesso il sistema di estrazione.
Inoltre, tale sistema di estrazione limita il numero stampi di formatura che possono essere previsti in un medesimo apparato di formatura.
Ciò limitando conseguentemente il numero di tappi che possono essere stampati in una corsa dello stampo. Infatti, ciascuno stampo di formatura deve essere accessibile almeno da un lato per consentire l'avvicinamento del dispositivo a pettine e la sua interazione con il cappuccio.
Pertanto, si è costretti a prevedere solo due file di stampi di formatura, generalmente comprendenti ciascuna 8 stampi di formatura, stampando quindi 16 tappi in una corsa dello stampo.
Inoltre, il sistema di estrazione è particolarmente ingombrante.
Infatti, lateralmente a ciascuno stampo di formatura deve essere previsto uno spazio per alloggiare il dispositivo a pettine in una sua posizione allontanata rispetto allo stampo di formatura, ed i dispositivi di azionamento del dispositivo a pettine. È noto, inoltre, da EP 1 386 712 un sistema di estrazione di tappi flip-top comprendente un primo estrattore anulare ed un secondo estrattore anulare posizionato esternamente al primo estrattore anulare.
Il primo ed il secondo estrattore anulare sono posizionati internamente ad una prima porzione di stampo dello stampo di formatura, in modo da essere associati ad una porzione di cavità di formatura in cui vengono formati i corpi di tappo, e sono fissati a rispettive piastre di movimentazione.
Il sistema di estrazione di tappi comprende, inoltre, un dispositivo di chiusura per chiudere, sui rispettivi corpi di tappo, i cappucci formati.
II dispositivo di chiusura è fissato ad una piastra di supporto connessa ad attuatori lineari per azionare il dispositivo di chiusura.
Alla piastra di supporto è fissata una pluralità di aste scorrevoli assialmente, ciascuna asta essendo provvista di una rispettiva biella incernierata ad un'estremità libera dell'asta, cioè l'estremità opposta alla piastra di supporto. All'estremità libera delle bielle sono vincolati rulli folli.
Ciascun rullo folle, è mobile tra una posizione di riposo, in cui il rullo è alloggiato in una sede prevista su una superficie superiore della prima porzione di stampo dello stampo di formatura, lateralmente alle cavità di formatura, ed una posizione di fine corsa in cui i rulli chiudono i cappucci sui rispettivi corpi di tappo.
Per estrarre dallo stampo i tappi in due parti formati, secondo EP 1 386 712, è previsto aprire lo stampo, allontanando la seconda porzione di stampo dalla prima porzione di stampo, spostare il primo ed il secondo estrattore anulare in modo da parzialmente estrarre i corpi di tappo ed i cappucci dalle rispettive cavità di formatura agendo sulle rispettive piastre di movimentazione.
In tal modo, i cappucci possono ruotare e sono accessibili lateralmente al dispositivo di chiusura. Successivamente, viene azionato l'attuatore lineare che comanda la piastra di supporto per spostare assialmente le aste e, conseguentemente, mediante le bielle, per spingere i rulli folli verso i cappucci lungo una traiettoria definita da scanalature di guida nelle quale sono ricevute estremità opposte dei rulli folli.
Spostandosi progressivamente lungo le scanalature, i rulli folli si avvicinano ai cappucci e li ruotano intorno alla cerniera per chiuderli sui corpi di tappo.
Successivamente, viene ulteriormente movimentata la piastra di supporto che sposta a sua volta la seconda piastra a cui è connesso il secondo estrattore anulare. In tal modo, il secondo estrattore anulare agisce sui rispettivi corpi di tappo espellendoli dalle rispettive cavità di formatura per farli cadere verso dispositivi di raccolta.
Infine, dopo che i tappi sono stati espulsi, i rulli folli vengono nuovamente movimentati per essere portati nella sede in cui sono alloggiati nella posizione di riposo e può iniziare un nuovo ciclo di formatura .
Tale sistema di estrazione è complesso e richiede una sequenza complicata di operazioni.
Inoltre, anche utilizzando il sistema di estrazione descritto in EP 1386 712, si ottengono stampi aventi ingombri considerevoli.
Infatti, in posizione di riposo il dispositivo di chiusura è posizionato lateralmente rispetto a ciascuna fila di cavità di formatura, dalla parte dei cappucci .
Inoltre, ciascuna fila di cappucci deve essere lateralmente accessibile al dispositivo di chiusura. Inoltre, per i rulli folli di due file adiacenti di cavità di formatura sono previste due traiettorie differenti, e, quindi scanalature aventi forma diversa tra loro, per problemi di interferenza.
Ciò complica ulteriormente la struttura dello stampo secondo EP 1386 712.
Inoltre, in EP 1386 712 è prevista una pluralità di dispositivi di movimentazione, uno per il primo estrattore anulare, uno per il secondo estrattore anulare, ed uno per il dispositivo di chiusura.
Ciò comportando notevoli complicazioni strutturali dello stampo e di realizzazione dello stampo stesso. Ciò comporta, inoltre, un incremento dei costi di realizzazione e di funzionamento dello stampo.
Inoltre, aumentando in numero dei meccanismi in movimento, deve essere conseguentemente aumentata la precisione, e quindi i controlli dello stampo, con ulteriore incremento dei costi.
Uno scopo dell'invenzione, è di migliorare i dispositivi di estrazione di oggetti in due parti. Un ulteriore scopo dell'invenzione, è di migliorare i dispositivi di estrazione di tappi flip-top.
Un ancora ulteriore scopo è di fornire dispositivi di estrazione di tappi flip-top aventi struttura compatta e semplificata.
Un ancora ulteriore scopo è di fornire dispositivi di estrazione di tappi flip-top aventi un funzionamento semplificato.
Un altro scopo dell'invenzione, è di migliorare gli apparati di formatura di tappi flip-top.
Un ancora ulteriore scopo è di fornire apparati di formatura di tappi flip-top aventi una produttività elevata.
Un ancora ulteriore scopo è di fornire apparati di formatura di tappi flip-top aventi ingombro limitato. In un primo aspetto dell'invenzione è previsto un apparato comprendente un corpo di stampo dal quale oggetti formati aventi un corpo di base ed un'appendice connessa a detto corpo di base devono essere estratti, un dispositivo estrattore per estrarre detta appendice da detto corpo di stampo e per accoppiare detta appendice a detto corpo di base, detto dispositivo estrattore comprendendo mezzi spintori mobili lungo un percorso lineare per allontanare detta appendice da detto corpo di stampo, caratterizzato dal fatto che detti mezzi spintori sono, inoltre, mobili lungo un percorso curvilineo per ruotare detta appendice su detto corpo di base. Grazie a questo aspetto dell'invenzione, è possibile realizzare un dispositivo estrattore compatto avente ingombri limitati.
Utilizzando i mezzi spintori secondo l'invenzione, è possibile, inoltre, utilizzare un unico dispositivo per estrarre le appendici da un corpo di stampo e per accoppiarle al corpo di base.
Ciò consente di notevolmente semplificare gli apparati di formatura.
Ciò consente, inoltre, di rendere il procedimento di estrazione degli oggetti formati più semplice ed economico rispetto ai procedimenti noti.
Le dimensioni di un apparato di formatura provvisto del dispositivo estrattore secondo l'invenzione sono ridotte rispetto alle dimensioni degli apparati provvisti dei dispositivi estrattori noti.
Ciò consente di realizzare apparati molto economici rispetto agli apparati noti, che utilizzano presse di formatura aventi un tonnellaggio limitato rispetto agli apparati noti.
Utilizzando il dispositivo estrattore secondo l'invenzione, non è necessario, infatti, prevedere un primo dispositivo estrattore per ruotare l'appendice di circa 90° rispetto alla posizione di formatura, ed un secondo dispositivo per ulteriormente ruotare l'appendice e sovrapporla al corpo di base.
II dispositivo estrattore secondo l'invenzione può essere alloggiato all'interno del corpo e/o di una struttura di supporto dell'apparato di formatura, ulteriormente riducendo l'ingombro dell'apparato stesso.
In una versione, il dispositivo estrattore comprende, inoltre, un dispositivo di movimentazione a cui sono fissati i mezzi spintori e che è mobile sostanzialmente all'interno del corpo dell'apparato. II corpo di stampo di un apparato secondo l'invenzione può essere conformato in modo da prevedere un considerevole numero di cavità di formatura per formare un numero considerevole di oggetti.
Inoltre, non è più necessario prevedere, per ciascuna cavità di formatura, una zona di accesso per accedere trasversalmente a detto corpo di stampo, come invece era necessario nello stato della tecnica per portare il dispositivo estrattore a pettine, oppure il dispositivo di chiusura, ad interagire con le appendici dei tappi.
Pertanto, il corpo di stampo di un apparato secondo l'invenzione può essere conformato in modo da formare un numero di cavità di formatura più elevato di quanto previsto nello stato della tecnica.
Inoltre, tali cavità di formatura possono essere posizionate in modo da formare un desiderato numero di file e/o di righe, non sussistendo in un apparato secondo l'invenzione, i vincoli presenti negli apparati provvisti dei dispositivo estrattori noti.
Infatti le cavità di formatura degli apparati noti devono essere accessibili in due direzioni tra loro trasversali per consentire sia al dispositivo estrattore interno che al dispositivo di chiusura esterno di interagire con le appendici.
Invece, utilizzando il dispositivo estrattore secondo l'invenzione, è sufficiente che gli oggetti formati siano accessibili in un'unica direzione per consentire al dispositivo estrattore di interagire con le appendici.
In un'altra versione, il dispositivo estrattore comprende, inoltre, ulteriori mezzi spintori conformati come i mezzi spintori e disposti per interagire con un'ulteriore appendice di un ulteriore oggetto formato con detto apparato.
In una versione, gli ulteriori mezzi spintori sono posizionati in maniera simmetrica rispetto ai mezzi spintori, in modo da essere mobili lungo un ulteriore percorso lineare sostanzialmente parallelo a detto percorso lineare, e lungo un ulteriore percorso curvilineo sostanzialmente complanare e in direzione opposta a detto percorso curvilineo.
Grazie a questo aspetto dell'invenzione, è possibile realizzare un dispositivo estrattore molto compatto avente ingombri molto limitati.
In tal modo, è possibile interagire contemporaneamente con un'appendice ed un'ulteriore appendice rispettivamente di un oggetto e di un ulteriore oggetto diverso da detto oggetto.
In un'ulteriore versione è previsto un meccanismo di azionamento disposto per azionare detto dispositivo estrattore comprendente un meccanismo di azionamento lineare, per esempio un pistone pneumatico. In una ancora ulteriore versione, detti mezzi spintori comprendono una pluralità di elementi spintori conformati in modo da interagire con una pluralità di appendici di una pluralità di oggetti formati in detto apparato.
Ciascun elemento spintore di detta pluralità di elementi spintori essendo conformato in modo da interagire con una relativa appendice di detta pluralità di appendici.
Ciascuna appendice di detta pluralità di appendici appartenendo ad un oggetto di detta pluralità di oggetti.
In tal modo, è possibile contemporaneamente interagire con un elevato numero di tappi, eventualmente con tutti i tappi formati in un apparato.
In un secondo aspetto dell'invenzione, è previsto un metodo comprendente estrarre oggetti formati aventi un corpo di base ed un'appendice connessa a detto corpo di base da un corpo di stampo, accoppiare detta appendice a detto corpo di base, detto estrarre comprendendo linearmente spostare un dispositivo estrattore per allontanare detta appendice da detto corpo di stampo, caratterizzato dal fatto che detto azionare comprende, inoltre, rotativamente spostare detto dispositivo estrattore per ruotare detta appendice su detto corpo di base.
In una versione, detto estrarre comprende azionare un dispositivo di azionamento di detto dispositivo estrattore.
Grazie a questo aspetto dell'invenzione, è possibile semplificare i metodi di estrazione di oggetti da relativi corpi di stampo in cui sono stati formati. È possibile, inoltre ottenere un metodo di estrazione particolarmente semplice ed economico.
Preferibilmente, detto azionare comprende azionare un dispositivo di azionamento lineare.
In tal modo, è possibile realizzare un moto composito utilizzando un dispositivo di azionamento semplice ed economico.
L'invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:
Figura 1 è una vista laterale di un tappo flip-top in una posizione chiusa;
Figura 2 è una vista laterale del tappo di Figura 1 in una posizione aperta;
Figura 3 è una vista in pianta di un apparato per formare tappi flip-top;
Figura 4 è una sezione presa lungo il piano IV-IV di Figura 3 che mostra due cavità di formatura dell'apparato di Figura 3 in una prima posizione operativa;
Figura 5 è una vista come quella di Figura 4 che mostra l'apparato in una seconda posizione operativa; Figura 6 è una vista come quella di Figura 4 che mostra l'apparato in una terza posizione operativa; Figura 7 è una vista come quella di Figura 4 che mostra l'apparato in una quarta posizione operativa; Figura 8 è una vista come quella di Figura 4 che mostra l'apparato in una quinta posizione operativa. Con riferimento alla Figura 1 e 2, viene mostrato un tappo 100 del tipo flip-top, comprendente un corpo di base 101 ed un cappuccio 102 connesso al corpo di base 101 tramite una cerniera elastica 103.
La cerniera elastica 103 è conformata in modo che il cappuccio 102 possa essere ruotato, rispetto al corpo di base 101, nella direzione indicata dalla freccia F, tra una posizione di chiusura X, mostrata in Figura 1, in cui il cappuccio 102 è posizionato al di sopra del corpo di base 101, ed una posizione di apertura Y, mostrata in Figura 2, in cui il cappuccio 102 è allontanato rispetto al corpo di base 101, ed è posizionato pressoché parallelamente al corpo di base 101.
Il corpo di base 101 comprende una gonna 104 disposta per essere accoppiata ad una porzione di collo di un contenitore, ed un beccuccio 106 che si proietta dalla gonna 104.
II beccuccio 106 serve per erogare la sostanza contenuta nel contenitore a cui viene associato il tappo 100, e comprende un ugello 110 per la fuoriuscita della sostanza.
In caso di sostanze fluide, solitamente, il beccuccio 106 viene posizionato direttamente nella bocca di un utilizzatore in modo che attraverso l'ugello 110 1'utilizzatore assuma, in maniera agevole e direttamente dal contenitore, la sostanza fluida contenuta nel contenitore.
La gonna 104 ha forma pressoché anulare con una sezione di base preferibilmente circolare definente un diametro D e delimitata da un bordo 113.
Sulla gonna 104 sono previsti mezzi indicatori di apertura 111 conformati come tratti di indebolimento della gonna 104 e disposti per segnalare una eventuale rimozione del tappo 100 da un contenitore cui il tappo 100 è stato precedentemente associato. La gonna 104 è internamente provvista, inoltre, di una filettatura 105 che consente di avvitare/svitare il tappo 100 ad un desiderato contenitore.
Il cappuccio 102 è conformato in modo da accoppiarsi in accoppiamento di forma al corpo di base 101, in modo da consentire un corretto alloggiamento del beccuccio 106 ed una chiusura a tenuta del tappo 100. II cappuccio 102 comprende una superficie di fondo 114 dalla quale si proiettano internamente sporgenze 107 che si impegnano, nella posizione di chiusura X, con rispettive rientranze 108 del beccuccio 106 in modo che tra due sporgenze 107 successive del cappuccio 102 sia interposta un'ulteriore sporgenza 112 del beccuccio 106.
In tal modo, si migliora l'accoppiamento di forma tra il cappuccio 102 ed il corpo di base 101 nella posizione di chiusura X del tappo 100.
II cappuccio 102 comprende, inoltre, una porzione di presa 109, prevista su una superficie esterna del cappuccio 102, e disposta per facilitare il sollevamento del cappuccio 102 dal corpo di base 101 per aprire il tappo 100.
II tappo 100 può essere esternamente sigillato tramite mezzi di sigillatura non mostrati, per esempio film in materia plastica per preservare l'integrità di una confezione.
Il tappo 100 può essere ottenuto con un qualsiasi opportuno apparato di formatura, per esempio con l'apparato 1 mostrato nelle Figure 3-8.
Con riferimento alle Figure 3-8, viene mostrato un apparato 1 di formatura comprendente una struttura di supporto 10 nella quale è ricavata una pluralità d stampi di formatura 2 atti a stampare ciascuno un tappo in due parti, per esempio il tappo 100.
L'apparato 1 è idoneo a formare oggetti in materia plastica in due parti, comprendenti un corpo di base ed un'appendice connessa al corpo di base tramite una cerniera elastica, come ad esempio il tappo 100.
L'apparato 1 può utilizzare un procedimento di formatura per stampaggio a compressione, oppure anche per stampaggio a iniezione, o qualsiasi altra tecnica idonea a formare oggetti in materia plastica in due parti.
Ciascuno stampo di formatura 20 della pluralità di stampi di formatura 2 comprende un primo semistampo 21 ed un secondo semistampo, non mostrato nelle Figure, e disposto per accoppiarsi in accoppiamento di forma al primo semistampo 21 per definire una cavità di formatura avente la forma di un tappo 100. Il primo semistampo 21 ed il secondo semistampo comprendono porzioni sporgenti e rientranti posizionate in modo che tra il primo semistampo 21 ed il secondo semistampo venga formato il tappo 100 avente la forma sopradescritta.
Il primo semistampo 21 comprende una prima porzione di stampo 22 ed una seconda porzione di stampo 23 mobili nella direzione della freccia FI tra una posizione di formatura K, mostrata nelle Figura 23 e 4, ed una posizione di distacco J mostrata nelle Figure 5-8.
La prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23 sono connesse ad un dispositivo di azionamento, non mostrato, disposto per spostare la prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23 tra la posizione di formatura K e la porzione di distacco J.
Nella posizione di formatura K, la prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23 sono ravvicinate e posizionate in modo da definire una porzione di cavità di stampo 24 per la formatura del tappo 100.
Nella posizione di distacco J la prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23 sono distanziate l'una dall'altra, in modo che possano essere liberate le porzioni a sottosquadro del tappo 100.
Nella posizione di distacco J, tra la prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23 resta definita un'intercapedine, ed il tappo 100 è accessibile a opportuni dispositivi estrattori per essere estratto dalla porzione di cavità di stampo 24, come meglio spiegato nel seguito.
La prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23 sono conformate, inoltre, in modo che la porzione di cavità di stampo 24 da esse definita comprenda una prima cavità di stampo 26 disposta per formare il corpo di base 101 del tappo 100, una seconda cavità di stampo 27 disposta per formare il cappuccio 102, ed una cavità 28 definita tra la prima e la seconda cavità di stampo 26, 27 per la formazione della cerniera 103.
In tal modo si ottiene, quindi, un tappo provvisto di due parti connesse reciprocamente da una cerniera elastica.
Il secondo semistampo comprende porzioni di stampo opportunamente conformate in modo da accoppiarsi rispettivamente alla prima ed alla seconda cavità di stampo 26, 27 per formare il corpo di base 101 ed il cappuccio 102 del tappo 100.
Il secondo semistampo e/o il primo semistampo 21 sono reciprocamente mobili in direzione dell'ulteriore freccia F2, mostrata in Figura 4, per consentire la formatura del tappo 100, tra una posizione di stampaggio non mostrata, in cui il secondo semistampo ed il primo semistampo 21 sono ravvicinati per la formatura del tappo 100, ed una posizione allontanata, mostrata nelle Figure 3-8, in cui il secondo semistampo ed il primo semistampo 21 sono allontanati l'uno dall'altro ed è possibile accedere al tappo 100 formato.
In particolare, il primo semistampo 21 è fisso e coopera per formare un tappo 100 con un secondo semistampo mobile rispetto al primo semistampo 21.
La prima cavità di stampo 26 è conformata in modo da formare il corpo di base 101 ed in particolare la gonna 104. Una superficie interna della prima cavità di stampo 26 è sagomata in modo da formare la filettatura 105.
La prima cavità di stampo 26 comprende, inoltre, una prima superficie di fondo 29 conformata in modo da formare il bordo 113 del corpo di base 101, in tal modo, il corpo di base 101 del tappo 100 viene formato con il beccuccio 106 che si proietta dalla prima superficie di fondo 29 della prima cavità di stampo 26.
La seconda cavità di stampo 27 è conformata in modo da formare il cappuccio 102 del tappo 100, e comprende una seconda superficie di fondo 30 conformata in modo da formare la superficie 114 del cappuccio 102 e le sporgenze 107 del cappuccio 102. Ciascuno stampo di formatura 20, inoltre, è collegato ad un dispositivo di raffreddamento 31 per raffreddare la porzione di cavità di stampo 24, ed in particolare la prima cavità di stampo 26.
Il dispositivo di raffreddamento 31 può comprendere un condotto di alimentazione per convogliare un desiderato fluido di raffreddamento alla porzione di cavità di stampo 24, ed un condotto di ritorno per allontanare il fluido che si è riscaldato raffreddando la porzione di cavità di stampo 24. Il condotto di ritorno può convogliare il fluido di raffreddamento verso un'unità di raffreddamento per essere nuovamente raffreddato, oppure verso un'unità di scarico tramite la quale il fluido può essere scaricato all'esterno.
L'apparato 1 può essere provvisto di un desiderato numero di stampi di formatura 20.
In una versione preferita sono previsti ventiquattro stampi di formatura 20 disposti su sei file.
In tal modo, su ciascuna fila sono previsti quattro stampi di formatura 20, sono cioè previste quattro righe contenenti ciascuna sei stampi di formatura 20. In altre versioni può essere previsto un qualsiasi numero di stampi di formatura.
Inoltre, i vari stampi di formatura previsti possono essere posizionati in vari modi nell'apparato di formatura o stampaggio in modo da definire un desiderato numero di righe e/o di file di stampi aventi a un desiderato numero di stampi.
Gli stampi di formatura 20 previsti nell'apparato 1 sono tra loro associati, nei modi descritti nel seguito per formare una pluralità di coppie 3 di stampi di formatura.
Nelle Figure 4-8 viene mostrata una coppia di stampi di formatura 4 della pluralità di coppie 3 previste nell'apparato 1, in varie posizioni operative, come meglio descritto nel seguito.
Ciascuna coppia di stampi di formatura 4 della pluralità di coppie 3, comprende un primo stampo di formatura 5 ed un secondo stampo di formatura 6 che sono posizionati in maniera speculare l'uno rispetto all'altro, come mostrato nella Figura 3, e spiegato nel seguito.
Il primo stampo di formatura 5 ed il secondo stampo di formatura 6 comprendono prime porzioni di stampi di formatura mostrate nelle Figure 4-8 cooperanti con rispettive seconde porzioni di stampo, non mostrate, per generare cavità di formatura sagomate in modo da formare i tappi 100.
La prima porzione di stampo del primo stampo di formatura 5 comprende un primo ed un secondo semistampo mobili reciprocamente e cooperanti a formare una prima porzione di cavità di stampo 50.
La prima porzione di cavità di stampo 50 comprende una prima cavità di formatura 7 per formare il corpo di base 101 del tappo 100, una seconda cavità di formatura 8 per formare il cappuccio 102, una terza cavità di formatura 12 per formare la cerniera 103.
Il secondo stampo di formatura 6 è conformato come il primo stampo di formatura 5 e comprende rispettivi semistampi cooperanti a formare una seconda porzione di cavità di stampo 60.
La seconda cavità di stampo 60 comprende una ulteriore prima cavità di formatura 9 per formare un ulteriore corpo di base 101a, un'ulteriore seconda cavità di formatura il per formare un ulteriore cappuccio 102a, un'ulteriore terza cavità di formatura 13 per formare un'ulteriore cerniera 103a di un ulteriore tappo 100a.
Le prime porzioni di stampo di formatura e le seconde porzioni di stampo del primo e del secondo stampo di formatura 5, 6 sono conformate, inoltre, in modo da formare il tappo 100 ed l'ulteriore tappo 100a nella posizione di apertura Y.
Il primo ed il secondo stampo di formatura 5, 6 di una medesima coppia di stampi di formatura 4, sono conformati in modo che la seconda cavità di formatura 8 e l'ulteriore seconda cavità di formatura il siano reciprocamente affiancate e che risultino interposte tra la prima cavità di formatura 7 e l'ulteriore prima cavità di formatura 9.
In tal modo, il cappuccio 102 e l'ulteriore cappuccio 102a formati con ciascuna coppia di stampi di formatura 4 sono tra loro affiancati ed interposti tra il corpo di base 101 e l'ulteriore corpo di base 101a.
Ciascuna coppia di stampi di formatura 4 è provvista di un dispositivo di estrazione 15 per estrarre il corpo di base 101 del tappo 100 dalla prima cavità di formatura 7 e l'ulteriore corpo di base 101a dalla dall'ulteriore prima cavità di formatura 9, come spiegato nel seguito.
II dispositivo di estrazione 15 comprende una prima piastra di estrazione 14 alloggiata all'interno della struttura di supporto 10 dell'apparato 1 ed un dispositivo di azionamento, per movimentare la prima piastra di estrazione 14 nella direzione dell'ulteriore freccia F2, tra una posizione di riposo W mostrata nelle Figure 4-7 in cui il dispositivo di estrazione 15 non interagisce con i tappi formati ed i tappi sono alloggiati nelle rispettive cavità di formatura, ed una posizione di espulsione Z mostrata nella Figura 8, in cui il dispositivo di estrazione 15 ha interagito con i tappi formati ed i tappi sono espulsi dalle rispettive cavità di formatura.
Il dispositivo di azionamento comprende, preferibilmente un dispositivo di azionamento lineare, per esempio un pistone pneumatico, o anche una vite senza fine.
Il dispositivo di estrazione 15 comprende, inoltre, un primo corpo tubolare 17 ed un secondo corpo tubolare 18 fissati alla prima piastra di estrazione 14, tramite una rispettiva estremità di base 17a, 18a.
Il primo ed il secondo corpo tubolare 17, 18 comprendono rispettivamente un'estremità 17b, ed un'ulteriore estremità 18b opposte alle rispettive estremità di base 17a, 18a e disposte per interagire rispettivamente con il bordo 113 del corpo di base 101 formato nella prima cavità di formatura 7 e con l'ulteriore bordo 113a dell'ulteriore corpo di base 101a formato nell'ulteriore prima cavità di formatura 9.
Il primo corpo tubolare 17 ed il secondo corpo tubolare 18 sono conformati in modo che l'estremità 17b e l'ulteriore estremità 18b si accoppino in accoppiamento di forma rispettivamente con il bordo 113 e con l'ulteriore bordo 113a.
Nella posizione di riposo W, il primo corpo tubolare 17 ed il secondo corpo tubolare 18 sono alloggiati all'interno della struttura di supporto 10, e l'estremità 17b e l'ulteriore estremità 18b sono distanziate rispettivamente dal bordo 113 e dall'ulteriore bordo 113a.
Le prime porzioni di stampo del primo stampo di formatura 5 e del secondo stampo di formatura 6 sono interposte, in tale posizione, rispettivamente tra l'estremità 17b ed il bordo 113 e tra l'ulteriore estremità 18b e l'ulteriore bordo 113a.
Nel caso in cui nell'apparato 1 sia prevista una pluralità di file di coppie di stampi di formatura 4, per ciascuna fila di stampi può essere previsto un unico dispositivo di estrazione comprendente una pluralità di corpi tubolari connessi ad un'unica piastra di estrazione.
Il numero dei corpi tubolari essendo corrispondente al numero dei corpi di base 101, e/o dei tappi 100, formati nella medesima fila di stampi, e, quindi, delle cavità di formatura previste in ciascuna fila. In tal caso può essere, inoltre, previsto un unico dispositivo di movimentazione disposto per movimentare la piastra di estrazione e contemporaneamente spostare i corpi tubolari fissati alla piastra di estrazione.
In tal modo, azionando la piastra di estrazione di ciascuna fila è possibile contemporaneamente espellere tutti i corpi di base e, quindi, tutti i tappi formati nelle cavità di formatura previste nella medesima fila.
Eventualmente, le piastre di estrazione delle diverse righe di stampi di formatura possono essere azionate da un medesimo meccanismo di azionamento che consente di contemporaneamente azionare tutte le piastre per espellere, eventualmente contemporaneamente, tutti i corpi di base e/o i tappi formati nell'apparato.
Eventualmente, inoltre, può essere prevista un'unica piastra di estrazione per tutto l'apparato 1, alla quale viene connessa una pluralità di corpi tubolari previsti in numero corrispondente al numero dei corpi di base 101 e/o dei tappi 100 formati nell'apparato 1, e, quindi, alle cavità di formatura previste nell'apparato.
Il primo ed il secondo stampo di formatura 5, 6 sono provvisti, inoltre, rispettivamente, un primo membro di supporto 32 ed un secondo membro di supporto 33 alloggiati all'interno della struttura di supporto 10.
Il primo membro di supporto 32 ed il secondo membro di supporto 33 sono posizionati almeno parzialmente internamente rispettivamente al primo corpo tubolare 17 ed al secondo corpo tubolare 18 e sono concentrici con questi ultimi.
Il primo ed il secondo membro di supporto 32, 33 sono sagomati in modo da formare la prima cavità di formatura 7 e l'ulteriore prima cavità di formatura 9 per la formatura del corpo di tappo 101 e dell'ulteriore corpo di tappo 101a.
In particolare, il primo ed il secondo membro di supporto 32, 33 sono provvisti di porzioni sagomate disposte per formare la filettatura 105 del tappo 100 e dell'ulteriore tappo 100a.
Inoltre, il primo ed il secondo membro di supporto 32, 33 sono conformati in modo che il dispositivo di raffreddamento 31 si estenda almeno parzialmente all'interno del primo e del secondo membro di supporto 32, 33.
II primo ed il secondo membro di supporto 32, 33 sono fissati, inoltre, ad una piastra 34, tramite rispettive estremità di fissaggio 32a, 33a. Eventualmente, la piastra 34 può essere collegata a dispositivi di azionamento per essere spostata come meglio spiegato nel seguito.
Tali dispositivi di azionamento possono comprendere dispositivi di azionamento lineari, per esempio una molla, una vite senza fine, o altro.
Ciascuna coppia di stampi di formatura 4 è provvista, inoltre, di una seconda piastra di estrazione 41 alloggiata all'interno della struttura di supporto 10 dell'apparato 1, e mobile nella direzione della ulteriore freccia F2, tra una configurazione di riposo A mostrata nella Figura 4, varie posizioni attive, meglio descritte nel seguito, e comprendenti una prima configurazione attiva B mostrata nella Figura 5, ed una seconda configurazione attiva C mostrata nella Figura 6, ed un'ulteriore configurazione di riposo E mostrata nella Figura 7 e 8.
La seconda piastra di estrazione 41 può essere spostata dalla configurazione di riposo A dopo avere allontanato la prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23 definenti la porzione di cavità di stampo 24.
La seconda piastra di estrazione 41 è movimentata da un dispositivo di movimentazione, non mostrato, atto a spostare la seconda piastra di estrazione 41 tra la configurazione di riposo A, la prima configurazione attiva B, la seconda configurazione attiva C e l'ulteriore configurazione di riposo E, e viceversa. Il dispositivo di movimentazione comprende un dispositivo di movimentazione preferibilmente lineare, per esempio un pistone pneumatico o, anche, una vite senza fine.
Alla seconda piastra di estrazione 41 è connesso, inoltre, un ulteriore dispositivo di estrazione 40, posizionato all'interno della struttura di supporto 10 così da essere interposto tra il primo stampo di formatura 5 ed il secondo stampo di formatura 6 di ciascuna coppia di stampi di formatura 4, per poter interagire con entrambi gli stampi di formatura 5, 6, di una medesima coppia di stampi di formatura 4.
Nel caso in cui nell'apparato 1 sia prevista una pluralità di file di coppie di stampi di formatura 4, per ciascuna fila di stampi può essere prevista un'unica seconda piastra di estrazione alla quale è fissato un numero di ulteriori dispositivi di estrazione pari al numero di file di coppie di stampi di formatura previste nell'apparato.
In tal modo, azionando la seconda piastra di estrazione di ciascuna fila è possibile contemporaneamente movimentare ed estrarre tutti i cappucci formati nelle cavità di formatura previste nella medesima fila.
Eventualmente, le seconde piastre di estrazione delle diverse righe di stampi di formatura possono essere azionate da un medesimo meccanismo di movimentazione che consente di contemporaneamente azionare tutte le piastre per espellere, tutti i cappucci formati nell'apparato, eventualmente contemporaneamente.
Eventualmente, inoltre, può essere prevista un'unica seconda piastra di estrazione per tutto l'apparato 1, alla quale viene connessa una pluralità di ulteriori dispositivi di estrazione in numero corrispondente al numero delle coppie di stampi di formatura 4 previste nell'apparato.
L'ulteriore dispositivo di estrazione 40 comprende una boccola 44, fissata alla seconda piastra di estrazione 41, un elemento estrattore 45 disposto per estrarre i cappucci 102 dalla relativa cavità di stampo, ed un dispositivo di supporto 46 che è interposto tra la boccola 44 e l'elemento estrattore 45 e che consente di connettere reciprocamente la boccola 44 e l'elemento estrattore 45.
La boccola 44 comprende una porzione di base 47 fissata alla seconda piastra di estrazione 41 ed un corpo 48 internamente cavo e conformato in modo da definire un alloggiamento 49.
II dispositivo di supporto 46 comprende un corpo di supporto 55 internamente cavo, inserito in maniera scorrevole all'interno dell'alloggiamento 49, ed un elemento a forcella 56 comprendente un perno 59 che si estende tra due pareti opposte dell'elemento a forcella 56.
L'elemento a forcella 56 ha dimensione esterna Di, misurata in direzione trasversale alla direzione dell'ulteriore freccia F2, ed una superficie 57, posizionata dalla parte del primo stampo di formatura 5 e/o del secondo stampo di formatura 6.
L'elemento estrattore 45 comprende un primo estrattore a martello 63 ed un secondo estrattore a martello 64.
Il primo estrattore a martello 63 comprende un piede 65 provvisto di un foro per consentire di inserire il piede 65 nel perno 59, un corpo 67, ed una testa 68 posizionata da parte opposta rispetto al piede 65 e disposta per interagire con il cappuccio 102 formato nella seconda cavità 8.
II piede 65 e la testa 68 sono conformati in modo da proiettarsi dalla medesima parte rispetto al corpo 67, conferendo al primo estrattore a martello 63 una conformazione a "C".
Analogamente, il secondo estrattore a martello 64 comprende un ulteriore piede 69 provvisto di un ulteriore foro per consentire di inserire l'ulteriore piede 69 nel perno 59, un ulteriore corpo 71 ed un'ulteriore testa 72 posizionata da parte opposta rispetto all'ulteriore piede 69 e disposta per interagire con l'ulteriore cappuccio 102a formato nell'ulteriore seconda cavità il.
L'ulteriore piede 69 e l'ulteriore testa 72 si proiettano dalla medesima parte rispetto all'ulteriore corpo 71, conferendo al secondo estrattore a martello 64 una conformazione a "C".
Inserendo il piede 65 e l'ulteriore piede 69 nel perno 59 dell'elemento a forcella 56, è possibile incernierare l'elemento estrattore 45 al dispositivo di supporto 46, in modo che il primo estrattore a martello 63 ed il secondo estrattore a martello 64 possano ruotare intorno al perno 59, come indicato dalla freccia di rotazione F3, e come meglio descritto nel seguito.
Il primo estrattore a martello 63 ed il secondo estrattore a martello 64 vengono posizionati nell'elemento a forcella 56 in maniera speculare uno rispetto all'altro, in modo cioè che la testa 68 e l'ulteriore testa 72, ed il piede 65 e l'ulteriore piede 69 si proiettino da parti opposte l'uno rispetto all'altro.
In tal modo, la testa 68 del primo estrattore a martello 63 è rivolta verso il primo stampo di formatura 5, mentre l'ulteriore testa 72 del secondo estrattore a martello 64 è rivolta verso il secondo stampo di formatura 6.
In tale posizione, l'elemento estrattore 45 ha un ingombro complessivo D3, misurato come distanza tra estremità opposte del piede 65 e dell'ulteriore piede 69, che è maggiore della dimensione esterna DI dell'elemento a forcella 56.
Il piede 65 e l'ulteriore piede 69 sono posizionati nell'elemento a forcella 56 in modo da sporgere dalla dimensione esterna DI dell'elemento a forcella 56 ciascuno di un tratto "d".
In tal modo, l'ingombro complessivo D3 dell'elemento di estrazione 45, nell'ulteriore posizione di riposo A, è pari alla somma del tratto "d" relativo al piede 65, della dimensione esterna DI dell'elemento a forcella 56, e del tratto "d" relativo all'ulteriore piede 69. Il piede 65 e l'ulteriore piede 69 sono posizionati, inoltre, pressoché a filo con la superficie 57 dell'elemento a forcella 56.
Nella struttura di supporto 10, inoltre, è prevista una coppia di superfici di guida 70 aventi un profilo a gradino, conformate in modo da definire un ulteriore alloggiamento 73 per consentire e guidare lo scorrimento dell'ulteriore dispositivo di estrazione 40.
L'ulteriore alloggiamento 73 comprende una sede 74 avente un prima dimensione interna D2 pressoché corrispondente all'ingombro complessivo D3 dell'elemento di estrazione 45, ed un'ulteriore sede 75 avente una seconda dimensione interna D4 pressoché corrispondente alla dimensione esterna Di dell'elemento a forcella 56, ed una superficie di raccordo 76 interposta tra la sede 74 e l'ulteriore sede 75. L'elemento a forcella 56 può essere, pertanto, ricevuto sia all'interno della sede 74 che all'interno dell'ulteriore sede 75.
Invece, l'elemento di estrazione 45 può essere, ricevuto all'interno della sede 74, ma non all'interno dell'ulteriore sede 75.
Pertanto, la superficie di raccordo 76 agisce come superficie di arresto per l'elemento di estrazione 45, ed in particolare, per il piede 65 e per l'ulteriore piede 69 incernierati all'elemento a forcella 56.
L'ulteriore sede 75 è posizionata in una zona dell'ulteriore alloggiamento 73 rivolta verso il primo e/o il secondo stampo di formatura 5, 6 e comprende una superficie di fondo 77 chiusa che delimita l'ulteriore sede 75 dalla parte del primo e/o del secondo stampo di formatura 5, 6.
La sede 74 ha, inoltre, una dimensione longitudinale L comprendente una prima dimensione longitudinale LI, misurata come distanza tra la superficie 57 dell'elemento a forcella 56 e la superficie di raccordo 76 nell'ulteriore posizione di riposo A ed una seconda dimensione longitudinale L3. La prima dimensione longitudinale LI corrisponde all'estensione dello spostamento che l'elemento a forcella 56 può compiere all'interno della sede 74 tra la configurazione di riposo A e la prima configurazione attiva B.
L'ulteriore sede 75 ha un'ulteriore dimensione longitudinale L2, considerata nella direzione dell'ulteriore freccia F2, e misurata come distanza tra la superficie di raccordo 76 e la superficie di fondo 77. L'ulteriore dimensione longitudinale L2 è pari all'estensione dell'ulteriore spostamento che l'elemento a forcella 56 può compiere all'interno dell'ulteriore sede 75 fino alla superficie di fondo 77, tra la prima configurazione attiva B e la seconda configurazione attiva C.
L'ulteriore dimensione longitudinale L2, è sostanzialmente corrispondente all'estensione longitudinale complessiva dell'ulteriore sede 75.
Nella configurazione di riposo A, l'elemento a forcella 56 è posizionato in una posizione abbassata all'interno dell'ulteriore alloggiamento 73, in modo che la sua superficie 57 sia distanziata dalla superficie di raccordo 76 di una distanza pari alla prima dimensione longitudinale Li, e che l'elemento estrattore 45 si estenda quasi completamente all'interno dell'ulteriore alloggiamento 73.
Movimentando la seconda piastra di estrazione 41 dalla configurazione di riposo A, lungo la direzione dell'ulteriore freccia F2, per portarla progressivamente nella prima configurazione attiva B e nella seconda configurazione attiva C, l'elemento a forcella 56 viene fatto scorrere nell'ulteriore alloggiamento 73, ed in particolare, prima all'interno della sede 74 e, successivamente, dell'ulteriore sede 75.
Ciò causando una movimentazione dell'elemento estrattore 45 che progressivamente fuoriesce dall'ulteriore alloggiamento 73 inserendosi gradualmente nell'intercapedine definita, nella posizione di distacco J, tra la prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23.
L'entità dello spostamento dovuto alla movimentazione della seconda piastra di estrazione 41 dalla configurazione di riposo A, alla prima configurazione attiva B, mostrata nella Figura 5, nella direzione dell'ulteriore freccia F2, è pressoché pari alla prima dimensione longitudinale LI, cioè pari alla distanza tra la superficie 57 dell'elemento a forcella 56 e la superficie di raccordo 76 nell'ulteriore posizione di riposo A.
La movimentazione della seconda piastra di estrazione 41 dalla configurazione di riposo A, alla prima configurazione attiva B, causa uno spostamento dell'elemento a forcella 56 all'interno della sede 74 pressoché pari alla prima dimensione longitudinale LI, ed un corrispondente spostamento lineare del primo estrattore a martello 63 e del secondo estrattore a martello 64 dell'elemento estrattore 45. Lo spostamento lineare dell'elemento estrattore 45 dalla configurazione di riposo A alla prima configurazione attiva B, comprende un primo tratto di spostamento tra la configurazione di riposo A ed una posizione di contatto, non mostrata, ed un secondo tratto di spostamento tra la posizione di contatto e la prima configurazione attiva B.
Nel primo tratto di spostamento la testa 68 del primo estrattore a martello 63 e l'ulteriore testa 72 del secondo estrattore a martello 64 vengono progressivamente avvicinate, rispettivamente, al cappuccio 102 formato nella seconda cavità di formatura 8, e all'ulteriore cappuccio 102a formato nell'ulteriore seconda cavità di formatura 11, fino a raggiungere una posizione di contatto in cui la testa 68 e l'ulteriore testa 72 sono a contatto, rispettivamente, con la superficie 114 del cappuccio 102 e con l'ulteriore superficie 114a dell'ulteriore cappuccio 102a.
Dopo che è stata raggiunta la suddetta posizione di contatto, ogni successiva movimentazione della seconda piastra di estrazione 41 provoca un'interazione tra la testa 68 e l'ulteriore testa 72 e, rispettivamente, la superficie 114 e l'ulteriore superficie 114a.
La movimentazione della seconda piastra di estrazione 41 nel secondo tratto di spostamento, fa sì che la testa 68 e l'ulteriore testa 72 esercitino una forza di spinta rispettivamente sulla superficie 114 e dell'ulteriore superficie 114a, provocando una rotazione del cappuccio 102 e dell'ulteriore cappuccio 102a intorno rispettivamente alla cerniera 103, e all'ulteriore cerniera 103a, come indicato rispettivamente dalle frecce di rotazione F4 e F5. Lungo il secondo tratto di spostamento, inoltre, la zona di contatto tra la testa 68 e l'ulteriore testa 72 e, rispettivamente la superficie 114 e l'ulteriore superficie 114a, si sposta dalla cerniera 103 e dall'ulteriore cerniera 103a verso la porzione di presa 109 e l'ulteriore porzione di presa 109a.
Nella prima configurazione attiva B, mostrata in Figura 5, il cappuccio 102 e l'ulteriore cappuccio 102a risultano posizionati in una posizione intermedia Q rispetto alla posizione di apertura Y, nella quale sono stati formati, ed alla posizione di chiusura X.
Nella posizione intermedia Q, il cappuccio 102 e l'ulteriore cappuccio 102a sono ruotati di circa 90°, rispetto alla posizione di apertura Y e giacciono in un piano trasversale rispetto ad un piano un cui giacciono rispettivamente il corpo di base 101 e l'ulteriore corpo di base 101a.
Nella prima configurazione attiva B il piede 65 e l'ulteriore piede 69 sono a battuta contro la superficie di raccordo 76.
Successivamente, la seconda piastra di estrazione 41 può essere ulteriormente azionata, nella direzione dell'ulteriore freccia F2, per essere movimentata dalla prima configurazione attiva B alla seconda configurazione attiva C, mostrata nella Figura 6.
L'ulteriore movimentazione della seconda piastra di estrazione 41 dalla prima configurazione attiva B alla seconda configurazione attiva C, nella direzione dell'ulteriore freccia F2, è pressoché pari all'ulteriore dimensione longitudinale L2, cioè pressoché pari alla distanza tra la superficie di raccordo 76 e la superficie di fondo 77 dell'ulteriore sede 75.
L'ulteriore movimentazione della seconda piastra di estrazione 41 dalla prima configurazione attiva B alla seconda configurazione attiva C, causa un corrispondente ulteriore spostamento dell'elemento a forcella 56 che viene fatto scorrere all'interno dell'ulteriore sede 75, ed un corrispondente spostamento di rotazione del primo estrattore a martello 63 e del secondo estrattore a martello 64 dell'elemento estrattore 45, nella direzione rispettivamente della freccia F4 e F5, come meglio descritto nel seguito.
L'ulteriore movimentazione della seconda piastra di estrazione 41 causa un corrispondente ulteriore spostamento lineare dell'elemento a forcella 56 e, quindi, del perno 59 a cui sono incernierati il primo estrattore a martello 63 ed il secondo estrattore a martello 64, che si spostano nell'ulteriore sede 75. Tuttavia, poiché la seconda dimensione interna D4 dell'ulteriore sede 75 ha estensione inferiore rispetto all'ingombro complessivo D3 dell'elemento estrattore 45, quest'ultimo non può essere spostato insieme all'elemento a forcella 56.
Il piede 65 e l'ulteriore piede 69 sono bloccati dalla superficie di raccordo 76 a compiere un qualsiasi ulteriore spostamento nella direzione dell'ulteriore freccia F2.
Quindi l'ulteriore spostamento del perno 59 forza il primo estrattore a martello 63 ed il secondo estrattore a martello 64 a ruotare intorno al perno 59 per adattarsi allo spostamento del perno 59 cui sono incernierati.
Pertanto, l'ulteriore movimentazione della seconda piastra di estrazione 41 dalla prima configurazione attiva B seconda configurazione attiva C, provoca uno spostamento rotativo del primo estrattore a martello 63 e del secondo estrattore a martello 64 intorno al perno 59 nella direzione rispettivamente della freccia F4 ed F5, rispettivamente verso il primo stampo di formatura 5 e verso il secondo stampo di formatura 6. Tale spostamento rotativo del primo estrattore a martello 63 e del secondo estrattore a martello 64 sposta la testa 68 e l'ulteriore testa 72 rispettivamente verso la prima cavità di formatura 7 e l'ulteriore prima cavità di formatura 9.
Nello spostamento rotativo, la testa 68 e l'ulteriore testa 72 spingono su opportune zone di contatto rispettivamente della superficie 114 e dell'ulteriore superficie 114a, provocando un'ulteriore rotazione rispettivamente del cappuccio 102 e dell'ulteriore cappuccio 102a intorno rispettivamente alla cerniera 103 e all'ulteriore cerniera 103a.
Lungo lo spostamento rotativo, la zona di contatto tra la superficie 114 e l'ulteriore superficie 114a e, rispettivamente, la testa 68 e l'ulteriore testa 72 si sposta ulteriormente dalla cerniera 103 e dall'ulteriore cerniera 103a verso la porzione di presa 109 e l'ulteriore porzione di presa 109a.
Nella seconda configurazione attiva C, mostrata in Figura 6, il cappuccio 102 e l'ulteriore cappuccio 102a sono accoppiati rispettivamente al corpo di base 101 ed all'ulteriore corpo di base 101a, cioè il tappo 100 e l'ulteriore tappo 100a sono posizionati nella posizione di chiusura X.
Nella seconda configurazione attiva C, mostrata in Figura 6, il cappuccio 102 e l'ulteriore cappuccio 102a sono, inoltre, ruotati di circa 90°, nella direzione della freccia F4 e F5 rispettivamente, rispetto alla posizione intermedia Q che il cappuccio 102 e l'ulteriore cappuccio 102a avevano assunto nella prima configurazione attiva B.
L'effettiva posizione dell'elemento a forcella 56 nell'ulteriore sede 75 nella seconda configurazione attiva C, e anche l'entità dello spostamento longitudinale compiuto dall'elemento estrattore 45 tra la prima configurazione attiva B e la seconda configurazione attiva C, dipende da decisioni costruttive, per esempio dalla forma e dalle dimensioni effettive del primo estrattore a martello 63 e del secondo estrattore a martello 64, in particolare dall'estensione trasversale della testa 68 e dell'ulteriore testa 72 e dall'estensione longitudinale del corpo 67 e dell'ulteriore corpo 71. Tale spostamento longitudinale dovendo essere tale da garantire che, nella seconda configurazione attiva C, il tappo 100 e l'ulteriore tappo 100a siano posizionati nella posizione di chiusura X.
Nella versione mostrata, nella seconda configurazione attiva C l'elemento a forcella 56 è parzialmente posizionato all'interno dell'ulteriore sede 75, in modo che la superficie 57 dell'elemento a forcella 56 sia distanziata dalla superficie di fondo 77 dell'ulteriore sede 75.
In una versione alternativa, non mostrata, nella seconda configurazione attiva C, l'elemento a forcella 56 è posizionato all'interno dell'ulteriore sede 75 in modo che la superficie 57 dell'elemento a forcella 56 sia a battuta contro la superficie di fondo 77 dell'ulteriore sede 75.
Dalla seconda configurazione attiva C, la seconda piastra di estrazione 40 può essere ancora ulteriormente movimentata nella direzione dell'ulteriore freccia F2 per essere portata nell'ulteriore configurazione di riposo E, mostrata in Figura 7 e 8.
Tale ancora ulteriore movimentazione fa sì che il primo estrattore a martello 63 ed il secondo estrattore a martello 64 si disimpegnino rispettivamente dal cappuccio 102 e dall'ulteriore cappuccio 102a, e che vengano progressivamente riportati all'interno della struttura di supporto 10. Nell'ulteriore configurazione di riposo E, il tappo 100 e l'ulteriore tappo 100a sono nella posizione di chiusura X con il cappuccio 102 e l'ulteriore cappuccio 102a accoppiati, rispettivamente, al corpo di base 101 e all'ulteriore corpo di base 101a, e la seconda cavità di formatura 8 e l'ulteriore seconda cavità di formatura il sono, quindi, vuote.
Dopo avere chiuso il tappo 100 e l'ulteriore tappo 100a, è possibile, inoltre, azionare il primo dispositivo di estrazione 15 per estrarre il tappo 100 e l'ulteriore tappo 100a, rispettivamente dalla prima cavità di formatura 7 e dall'ulteriore prima cavità di formatura 9.
Con riferimento alla Figura 8, viene mostrata la posizione di espulsione Z della prima piastra di estrazione 14. La prima piastra di estrazione 14 è portata azionando il corrispondente dispositivo di azionamento, nella posizione di espulsione Z, per espellere il tappo 100 e l'ulteriore tappo 100a rispettivamente dalla prima cavità di formatura 7 e dall'ulteriore prima cavità di formatura 9. La prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23 sono posizionate nella posizione di distacco J, in modo da liberare le porzioni di sottosquadro del tappo 100 e dell'ulteriore tappo 100a e poter quindi movimentare la prima piastra di estrazione 14 dalla posizione di riposo W alla posizione di espulsione Z. Movimentando progressivamente la prima piastra di estrazione 14 dalla posizione di riposo W alla posizione di espulsione Z, si genera un corrispondente spostamento dell'estremità 17b e dell'ulteriore estremità 18b del primo corpo tubolare 17 e del secondo corpo tubolare 18 del dispositivo di estrazione 15 lungo la direzione dell'ulteriore freccia F2.
In particolare, nella movimentazione della prima piastra di estrazione 14, l'estremità 17b e l'ulteriore estremità 18b progressivamente si avvicinano, rispettivamente, al bordo 113 e all'ulteriore bordo 113, fino ad arrivare a battuta contro il bordo 113 e l'ulteriore bordo 113, e, successivamente a spingere sul bordo 113 e sull'ulteriore bordo 113 progressivamente espellendo, rispettivamente il tappo 100 dalla prima cavità di formatura 7 e l'ulteriore tappo 100a dall'ulteriore prima cavità di formatura 9.
Nella posizione di espulsione Z una porzione 17c del primo corpo tubolare 17 ed un'ulteriore porzione 18c del secondo corpo tubolare 18 è inserita nell'intercapedine definita tra la prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23. Nella posizione di espulsione Z il tappo 100 e l'ulteriore tappo 100a sono stati espulsi rispettivamente dalla prima cavità di formatura 7 e dall'ulteriore prima cavità di formatura 9.
Eventualmente, per facilitare la fase di espulsione, può essere previsto movimentare anche la piastra 34 e, quindi, il primo elemento di supporto 32 ed il secondo elemento di supporto 33 collegati alla piastra 34, nella direzione della freccia F2, in verso opposto allo spostamento della prima piastra di estrazione 14.
La piastra 34 può essere movimentata per allontanare rispettivamente il primo elemento di supporto 32 ed il secondo elemento di supporto 33 dal corpo di tappo 101 e dall'ulteriore corpo di tappo 101a.
In tal modo, il corpo di tappo 101 e l'ulteriore corpo di tappo 101a vengono disimpegnati rispettivamente dal primo elemento di supporto 32 e dal secondo elemento di supporto 33 sia per effetto dello spostamento del primo corpo tubolare 17 e del secondo corpo tubolare 18, che per effetto dell'ulteriore spostamento del primo elemento di supporto 32 e del secondo elemento di supporto 33.
Ciò consentendo di ulteriormente facilitare la fase di espulsione del tappo 100 e dell'ulteriore tappo 100a dall'apparato 1.
Nel funzionamento, è prevista una fase di formatura nella quale, tramite stampaggio a compressione, oppure stampaggio ad iniezione, vengono formati i tappi 100, 100a nell'apparato 1.
Nella fase di formatura la prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23 del primo semistampo 21, si trovano nella posizione di formatura K, cioè sono tra loro ravvicinate a formare le porzioni di cavità di stampo 24, ed i secondi semistampi cooperano con il primo semistampo 21 a formare una cavità di formatura sagomata in modo da formare oggetti aventi anche forma complessa.
Successivamente, i secondi semistampi vengono allontanati dai primi semistampi 21, e i tappi 100, 100a formati vengono lasciati nelle rispettive porzioni di cavità di stampo 24 per un tempo sufficiente a garantire un idoneo raffreddamento dei tappi 100, 100a stessi, Figura 3, 4.
In seguito, la prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23 vengono reciprocamente allontanate nella direzione della freccia Fi, cioè portate nella posizione di distacco J, definendo un'intercapedine tra la prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23, liberando le porzioni a sottosquadro dei tappi 100, e consentendo l'azionamento del dispositivo di estrazione e dell'ulteriore dispositivo di estrazione e l'accesso del dispositivo di estrazione e dell'ulteriore dispositivo di estrazione ai tappi 100.
Successivamente, è prevista una fase di estrazione nella quale l'ulteriore dispositivo di estrazione 40 viene movimentato in modo da causare uno spostamento lineare dell'elemento estrattore 45 che genera a sua volta una rotazione del cappuccio 102 e dell'ulteriore cappuccio 102a dalla posizione di apertura Y alla posizione intermedia Q, Figura 5, come precedentemente spiegato.
Successivamente, l'ulteriore dispositivo di estrazione 40 viene sottoposto ad un'ulteriore movimentazione che causa uno spostamento rotativo dell'elemento estrattore 45 che genera a sua volta un'ulteriore rotazione del cappuccio 102 e dell'ulteriore cappuccio 102a dalla posizione intermedia Q alla posizione di chiusura X, Figura 6. In seguito l'ulteriore dispositivo di estrazione 40 viene sottoposto ad una ancora ulteriore movimentazione atta a riportare l'ulteriore dispositivo di estrazione 40 all'interno della struttura di supporto 10, evitando un'interazione dell'ulteriore dispositivo di estrazione 40 con il tappo 100 e l'ulteriore tappo 100a, Figura 7.
In seguito, è prevista una fase di espulsione, nella quale viene azionato il dispositivo di estrazione 15 per espellere il tappo 100 e l'ulteriore tappo 100a rispettivamente dalla prima cavità di formatura 7 e dall'ulteriore prima cavità di formatura 9, Figura 8. In questa fase può essere previsto, inoltre, movimentare la piastra 34 per allontanare il primo elemento di supporto 32 ed il secondo elemento di supporto 33 rispettivamente dal corpo di tappo 101 e dall'ulteriore corpo di tappo 101a.
Il tappo 100 e l'ulteriore tappo 100a, dopo essere stati espulsi dalle rispettive cavità di formatura vengono raccolti da dispositivi di raccolta e, eventualmente trasportati verso ulteriori zone dell'apparato, per esempio verso ulteriori zone di trattamento, o zone di confezionamento.
II dispositivo di estrazione 15 viene quindi riportato nella posizione di riposo nella quale non interagisce con i corpi di base 101, 101a dei tappi. Analogamente, il primo elemento di supporto 32 ed il secondo elemento di supporto 33 vengono riportati nella posizione di formatura, in cui cooperano con le ulteriori parti di stampo a formare rispettivamente la prima cavità di formatura 7 e l'ulteriore prima cavità di formatura 9.
A questo punto, l'apparato 1 è pronto per ricominciare un nuovo ciclo di formatura ed espulsione dei tappi.
Pertanto, la prima porzione di stampo 22 e la seconda porzione di stampo 23 vengono nuovamente richiuse, posizione di formatura K, in modo da formare la porzione di cavità di stampo 24.

Claims (61)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato comprendente un corpo di stampo (5, 6, 21, 22, 23) dal quale oggetti (100, 100a) formati aventi un corpo di base (101, 101a) ed un'appendice (102, 102a) connessa a detto corpo di base (101, 101a) devono essere estratti, un dispositivo estrattore (40, 41, 45, 44, 46, 48, 49, 55, 56, 57, 59, 63, 64) per estrarre detta appendice (102, 102a) da detto corpo di stampo (5, 6, 21, 22, 23) e per accoppiare detta appendice (102, 102a) a detto corpo di base (101, 101a), detto dispositivo estrattore comprendendo mezzi spintori (63, 64) mobili lungo un percorso lineare (F2) per allontanare detta appendice (102, 102a) da detto corpo di stampo (5, 6, 21, 22, 23), caratterizzato dal fatto che detti mezzi spintori (63, 64) sono, inoltre, mobili lungo un percorso curvilineo (F4, F5) per ruotare detta appendice (102, 102a) su detto corpo di base (101, 101a).
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi spintori (63, 64) comprendono mezzi a corpo (65, 67, 68, 69, 71, 72) conformati come a forma di "C".
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi a corpo comprendono un corpo di estrattore avente forma allungata (67, 71).
  4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi a corpo comprendono, inoltre, una testa (68, 72) prevista su una porzione di estremità di detto corpo di estrattore (67, 71) e disposta per interagire con detta appendice (102, 102a).
  5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi a corpo comprendono, inoltre, una porzione di base (65, 69) prevista su una ulteriore porzione di estremità di detto corpo di estrattore (67, 71) opposta a detta porzione di estremità.
  6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 5, in cui detta porzione di base (65, 69) è incernierata ad un elemento di supporto (41, 44, 46, 48, 49, 55, 56, 57, 59) di detto dispositivo estrattore disposto per supportare detti mezzi spintori (63, 64).
  7. 7. Apparato secondo la rivendicazione 6, in cui detto elemento di supporto (44, 46, 48, 56, 59) è mobile linearmente lungo detto percorso lineare (F2).
  8. 8. Apparato secondo la rivendicazione 7, in cui detto dispositivo di supporto (44, 46, 48, 56, 59) comprende un elemento a forcella (55, 56, 57).
  9. 9. Apparato secondo la rivendicazione 8, in cui detto elemento a forcella (55, 56, 57) comprende una coppia di pareti tra le quali si estende un perno (59) disposto per ricevere mezzi a foro di incernieramento previsti in detta porzione di base (65, 69) per incernierare detta porzione di base (65, 69) a detto elemento di supporto (44, 46, 48, 56, 59).
  10. 10. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui detto corpo di stampo (5, 6, 21, 22, 23) comprende, inoltre, mezzi di guida (70) disposti per guidare detto spostamento di detto dispositivo estrattore (40, 41, 45, 44, 46, 48, 49, 55, 56, 57, 59, 63, 64) lungo detto percorso lineare (F2). il.
  11. Apparato secondo la rivendicazione 10, in cui detti mezzi di guida (70) sono conformati in modo da definire mezzi ad alloggiamento (73, 74, 75, 76, 77) per ricevere detto dispositivo estrattore (40, 41, 45, 44, 46, 48, 49, 55, 56, 57, 59, 63, 64).
  12. 12. Apparato secondo la rivendicazione 11, quando la rivendicazione 10 dipende da una delle rivendicazioni da 5 a 9, in cui detti mezzi ad alloggiamento comprendono un alloggiamento (74) avente una dimensione trasversale (D3) tale da ricevere detta porzione di base (65, 69) e detto elemento a forcella (55, 56, 57) di detto elemento di supporto (44, 46, 48, 56, 59).
  13. 13. Apparato secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi ad alloggiamento comprendono un ulteriore alloggiamento (75) avente una ulteriore dimensione trasversale (D4) minore di detta dimensione trasversale (D3) e tale da ricevere detto elemento a forcella (55, 56, 57) di detto elemento di supporto (44, 46, 48, 56, 59).
  14. 14. Apparato secondo la rivendicazione 13, in cui detti mezzi ad alloggiamento comprendono, inoltre, una superficie di raccordo (76) interposta tra detto alloggiamento (74) e detto ulteriore alloggiamento (75) e disposta per agire da superficie di riscontro per detta porzione di base (65, 69).
  15. 15. Apparato secondo la rivendicazione 8, oppure 9, oppure secondo una delle rivendicazioni da 10 a 14, quando la rivendicazione 10 dipende dalla rivendicazione 8, oppure 9, in cui detto elemento a forcella comprende un corpo allungato (55) internamente cavo.
  16. 16. Apparato secondo la rivendicazione 15, in cui detto elemento di supporto comprende, inoltre, un elemento di connessione (44, 47, 48, 49) definente un alloggiamento in cui è ricevuto detto corpo allungato (55).
  17. 17. Apparato secondo la rivendicazione 16, in cui detto elemento di connessione comprende, inoltre, una base (44) fissata ad una piastra di supporto (41) di detto elemento di supporto.
  18. 18. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 17, in cui detto dispositivo estrattore comprende una pluralità di mezzi spintori (63, 64) disposti per interagire con una pluralità di oggetti (100, 100a) formati.
  19. 19. Apparato secondo la rivendicazione 18, quando dipendente dalla rivendicazione 17, in cui detta pluralità di mezzi spintori (63, 64) è fissata a detta piastra di supporto (41) di detto dispositivo.
  20. 20. Apparato secondo la rivendicazione 18, oppure 19, in cui ciascun mezzo spintore di detta pluralità di mezzi spintori comprende un primo elemento spintore (63) disposto per interagire con un'appendice (102) di un oggetto formato (100) ed un secondo elemento spintore (64) disposto per interagire con un'ulteriore appendice (102a) di un ulteriore oggetto formato (100a).
  21. 21. Apparato secondo la rivendicazione 20, oppure 19, in cui detto primo elemento spintore (63) è disposto simmetricamente rispetto a detto secondo elemento spintore (64).
  22. 22. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 21 e comprendente, inoltre, un meccanismo di movimentazione per movimentare detto dispositivo estrattore (40, 41, 45, 44, 46, 48, 49, 55, 56, 57, 59, 63, 64).
  23. 23. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 21 e comprendente, un dispositivo di espulsione (14, 15, 17, 18) disposto per espellere detto corpo di base (101, 101a) di detti oggetti (100, 100a) formati.
  24. 24. Apparato secondo la rivendicazione 23, in cui detto dispositivo di espulsione (14, 15, 17, 18) comprende mezzi a corpo cilindrico (17, 18) conformati in modo da accoppiarsi in accoppiamento di forma ad un bordo (113, 113a) di detto corpo di base (101, 101a).
  25. 25. Apparato secondo la rivendicazione 23, oppure 24, e comprendente, inoltre, mezzi a piastra di supporto per supportare detto dispositivo di espulsione (14, 15, 17, 18).
  26. 26. Apparato secondo la rivendicazione 25, e comprendente, inoltre, mezzi di azionamento per azionare detta piastra di supporto per movimentare detto dispositivo di espulsione (14, 15, 17, 18).
  27. 27. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 23 a 26, in cui detto dispositivo di espulsione (14, 15, 17, 18) comprende una pluralità di elementi espulsori disposti per interagire con una pluralità di corpi di base (101, 101a) di una pluralità di oggetti (100, 100a).
  28. 28. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 27, in cui detto corpo di stampo comprende primi mezzi a porzione di stampo (22) e secondi mezzi a porzione di stampo (23) mobili lungo una direzione trasversale (FI) tra una posizione ravvicinata di formatura (K) ed una posizione allontanata di distacco (J).
  29. 29. Apparato secondo la rivendicazione 28, in cui detti primi mezzi a porzione di stampo (22) e detti secondi mezzi a porzione di stampo (23) sono conformati in modo che in detta posizione ravvicinata di formatura (K) vengano definiti tra detti primi mezzi a porzione di stampo (22) e detti secondi mezzi a porzione di stampo (23) mezzi a cavità di formatura (24) per formare detti oggetti (100, 100a).
  30. 30. Apparato secondo la rivendicazione 28, oppure 29, in cui detti primi mezzi a porzione di stampo (22) e detti secondi mezzi a porzione di stampo (23) sono conformati in modo che in detta posizione allontanata di distacco (J) vengano definiti tra detti primi mezzi a porzione di stampo (22) e detti secondi mezzi a porzione di stampo (23) mezzi ad intercapedine atti a consentire a detti mezzi spintori (63, 64) di accedere a detti oggetti (100, 100a).
  31. 31. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 27 a 30, e comprendente, inoltre, un meccanismo di movimentazione per movimentare detti primi mezzi a porzione di stampo (22) e detti secondi mezzi a porzione di stampo (23).
  32. 32. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 31, in cui detti oggetti comprendono un tappo, in due parti, per esempio un tappo flip top.
  33. 33. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 32, in cui detto corpo di base comprende un corpo di tappo (101, 101a) inteso per essere associato ad un contenitore.
  34. 34. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 33, in cui detta appendice comprende una porzione di cappuccio (102, 102a).
  35. 35. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 34, e comprendente, inoltre, in ulteriore corpo di stampo cooperante con detto corpo di stampo per generare mezzi a cavità di stampo per formare detti oggetti (100, 100a).
  36. 36. Apparato secondo la rivendicazione 35, in cui detto corpo di stampo e detto ulteriore corpo di stampo sono sagomati in modo da generare una pluralità di cavità di stampo per formare una pluralità di oggetti (100, 100a).
  37. 37. Apparato secondo la rivendicazione 36, in cui detta pluralità di cavità di stampo comprende 24 cavità di stampo posizionate in modo da formare una molteplicità di righe e file di cavità di stampo .
  38. 38. Apparato secondo la rivendicazione 37, in cui detta pluralità di cavità di stampo è posizionata in modo da formare 6 righe e 4 file di cavità di stampo.
  39. 39. Metodo comprendente estrarre oggetti (100, 100a) formati aventi un corpo di base (101, 101a) ed un'appendice (102, 102a) connessa a detto corpo di base (101, 101a) da un corpo di stampo (5, 6, 21, 22, 23), accoppiare detta appendice (102, 102a) a detto corpo di base (101, 101a), detto estrarre comprendendo linearmente spostare un dispositivo estrattore (63, 64) per allontanare detta appendice (102, 102a) da detto corpo di stampo (5, 6, 21, 22, 23), caratterizzato dal fatto che detto estrarre comprende, inoltre, rotativamente spostare detto dispositivo estrattore (63, 64) per ruotare detta appendice (102, 102a) su detto corpo di base (101, 101a).
  40. 40. Metodo secondo la rivendicazione 39, in cui durante detto linearmente spostare è previsto traslare mezzi di supporto (40, 41, 45, 44, 46, 48, 49, 55, 56, 57, 59) di detto dispositivo estrattore (63, 64) lungo un tratto (Li) di percorso lineare (F2).
  41. 41. Metodo secondo la rivendicazione 40, in cui durante detto rotativamente spostare è previsto ulteriormente traslare detti mezzi di supporto (40, 41, 45, 44, 46, 48, 49, 55, 56, 57, 59) lungo un ulteriore tratto (L2) di detto percorso lineare (F2).
  42. 42. Metodo secondo la rivendicazione 41, in cui detto ulteriormente traslare è previsto dopo detto traslare.
  43. 43. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 39 a 42, in cui detto allontanare comprende ulteriormente ruotare detta appendice (102, 102a) verso detto corpo di base (101, 101a).
  44. 44. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 39 a 43, in cui detto linearmente spostare comprende avvicinare detto dispositivo estrattore (63, 64) a detta appendice (102, 102a).
  45. 45. Metodo secondo la rivendicazione 44, quando dipendente dalla rivendicazione 43, in cui detto linearmente spostare comprende, inoltre, spingere detto dispositivo estrattore (63, 64) contro detta appendice (102, 102a) per causare detto ulteriormente ruotare detta appendice (102, 102a) verso detto corpo di base (101, 101a).
  46. 46. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 39 a 45, e comprendente, inoltre spostare primi mezzi a porzione di stampo (22) e secondi mezzi a porzione di stampo (23) di detto corpo di stampo tra una posizione ravvicinata di formatura (K) ed una posizione allontanata di distacco (J).
  47. 47. Metodo secondo la rivendicazione 46, in cui detto spostare comprende spostare detti primi mezzi a porzione di stampo (22) e detti secondi mezzi a porzione di stampo (23) lungo una direzione lineare trasversale (Fi) trasversale rispetto a detto percorso lineare (F2).
  48. 48. Metodo secondo la rivendicazione 46, oppure 47, in cui detto spostare comprende reciprocamente scostare detti primi mezzi a porzione di stampo (22) e detti secondi mezzi a porzione di stampo (23), in modo che tra detti primi mezzi a porzione di stampo (22) e detti secondi mezzi a porzione di stampo (23) restino definiti mezzi ad intercapedine atti a consentire il passaggio di detto dispositivo estrattore (63, 64).
  49. 49. Metodo secondo la rivendicazione 48, in cui detto scostare è previsto prima di detto linearmente spostare.
  50. 50. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 46 a 49, in cui detto spostare comprende reciprocamente affiancare detti primi mezzi a porzione di stampo (22) e detti secondi mezzi a porzione di stampo (23), in modo che tra detti primi mezzi a porzione di stampo (22) e detti secondi mezzi a porzione di stampo (23) restino definiti mezzi a cavità di formatura (24) per formare detti oggetti (100, 100a).
  51. 51. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 39 a 50, in cui detto estrarre comprende, inoltre, espellere detti oggetti (100, 100a) da detto corpo di stampo (5, 6, 21, 22, 23).
  52. 52. Metodo secondo la rivendicazione 51, in cui detto espellere è previsto in seguito a detto accoppiare.
  53. 53. Metodo secondo la rivendicazione 51, oppure 52, in cui detto espellere comprende azionare un ulteriore dispositivo estrattore.
  54. 54. Metodo secondo la rivendicazione 53, in cui detto azionare comprende linearmente movimentare detto ulteriore dispositivo estrattore.
  55. 55. Metodo secondo la rivendicazione 53, oppure 54, in cui detto azionare comprende accostare detto ulteriore dispositivo estrattore a detto corpo di base (101, 101a).
  56. 56. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 53 a 55, in cui espellere comprende accoppiare in accoppiamento di forma detto ulteriore dispositivo estrattore ad una porzione di bordo (113, 113a) di detto corpo di base (101, 101a).
  57. 57. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 53 a 56, in cui detto azionare comprende premere detto ulteriore dispositivo estrattore contro detta porzione di bordo (113, 113a) di detto corpo di base (101, 101a) per rimuoverla da detto corpo di stampo (5, 6).
  58. 58. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 39 a 57, e comprendente, inoltre formare detti oggetti (100, 100a).
  59. 59. Metodo secondo la rivendicazione 58, in cui detto formare comprende formare per iniezione.
  60. 60. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 39 a 59 e comprendente, inoltre, raffreddare detti oggetti (100, 100a).
  61. 61. Metodo secondo la rivendicazione 60 quando dipendente dalla rivendicazione 58, oppure 59, in cui detto raffreddare è previsto dopo di detto formare e prima di detto estrarre.
ITMO20070165 2007-05-17 2007-05-17 Apparato ITMO20070165A1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMO20070165 ITMO20070165A1 (it) 2007-05-17 2007-05-17 Apparato
PCT/IB2008/001214 WO2008142518A2 (en) 2007-05-17 2008-05-15 Apparatus
EP08750955A EP2164691A2 (en) 2007-05-17 2008-05-15 Apparatus
CN200880021839A CN101711198A (zh) 2007-05-17 2008-05-15 设备

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMO20070165 ITMO20070165A1 (it) 2007-05-17 2007-05-17 Apparato

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMO20070165A1 true ITMO20070165A1 (it) 2008-11-18

Family

ID=39745438

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMO20070165 ITMO20070165A1 (it) 2007-05-17 2007-05-17 Apparato

Country Status (4)

Country Link
EP (1) EP2164691A2 (it)
CN (1) CN101711198A (it)
IT (1) ITMO20070165A1 (it)
WO (1) WO2008142518A2 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2016124749A1 (en) * 2015-02-06 2016-08-11 Schöttli AG Mold for flip-top closure cap

Family Cites Families (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4351630A (en) * 1980-12-31 1982-09-28 Global Precision Inc. Pivoting hinge exercising mechanism
JPH0611508B2 (ja) * 1985-05-08 1994-02-16 株式会社吉野工業所 合成樹脂製キヤツプの離型方法と金型装置
ITBO20020509A1 (it) * 2002-08-02 2004-02-03 Bva Srl Stampa per la produzione di tappi provvisti di coperchio articolato.
CA2505962C (en) * 2005-05-02 2012-02-21 Stackteck Systems Limited Closure closing device

Also Published As

Publication number Publication date
WO2008142518A2 (en) 2008-11-27
WO2008142518A3 (en) 2009-01-29
CN101711198A (zh) 2010-05-19
EP2164691A2 (en) 2010-03-24

Similar Documents

Publication Publication Date Title
KR101205686B1 (ko) 예비 성형체용 몰드 스택
US7128865B2 (en) Apparatus and method for two stage ejection of a molded preform from a mold
RU2491165C2 (ru) Устройство передачи формованных изделий с возвратно-поступательным перемещением
CN102858514B (zh) 造模设备
EP0879690A2 (en) Ejection methods and linkage apparatus for stack molds
JP2006504557A (ja) 射出成形機用のサイド・シャットル装置及び方法
RU2003104818A (ru) Способ и устройство для изготовления пластмассовой тары и соответствующего укупорочного устройства; способ изготовления комбинации тары и укупорочного средства, комбинация тары и укупорочного средства
KR20130101087A (ko) 예비 성형물을 위한 성형 스택
US20200055220A1 (en) Method and device for injection overmoulding
US6416312B1 (en) Cam mechanism with side action for compression molding process
ITMO20070104A1 (it) Procedimento per la fabbricazione di flaconi contenenti fluidi, particolarmente prodotti cosmetici, medicinali, farmaceutici o simili, ed impianto relativo
CN208944987U (zh) 一种设有延时顶出机构的冲压模具
US20040222559A1 (en) In mold closing mechanism
JP2511482B2 (ja) プラスチック製品、特に熱可塑性、熱硬化性およびポリウレタン高分子製品を成形するための成形機およびその方法
EP1480803B1 (en) A device and method for compression moulding plastic containers
ITMO20070165A1 (it) Apparato
CN107310105B (zh) 一种实现奶粉盖模内贴标的延迟顶出模具结构
KR102197381B1 (ko) 런너 자동 분리형 용기입구측 사출금형
ITMI20000786A1 (it) Macchina per la produzione di preforme di contenitori cavi in materiale plastico
CN202491380U (zh) 注塑三板模料头自动顶出结构及具该结构的三板模具
CA3152305C (en) Mould for the production of closures in compression moulding machines
EP3527349B1 (en) Blow molding die
US20010015512A1 (en) Injection-molding apparatus for molding thermoplastic material containers
CN109624226A (zh) 一种前模双斜顶脱模机构注塑模具
WO2012135678A2 (en) Injection blow molding in a standard injection press with a rotating table