ITMO20040005U1 - Dispositivo per il fissaggio di un contenitore portaoggetti ad una bicicletta - Google Patents

Dispositivo per il fissaggio di un contenitore portaoggetti ad una bicicletta Download PDF

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ITMO20040005U1
ITMO20040005U1 IT000005U ITMO20040005U ITMO20040005U1 IT MO20040005 U1 ITMO20040005 U1 IT MO20040005U1 IT 000005 U IT000005 U IT 000005U IT MO20040005 U ITMO20040005 U IT MO20040005U IT MO20040005 U1 ITMO20040005 U1 IT MO20040005U1
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Description

Descrizione di Brevetto per Modello di Utilità Industriale avente per titolo:
“DISPOSITIVO PER IL FISSAGGIO DI UN CONTENITORE PORTAOGGETTI AD UNA BICICLETTA
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo per il fissaggio di un contenitore portaoggetti ad una bicicletta.
Sono note molteplici tipologie di dispositivi per il montaggio di un accessorio su biciclette o simili; uno di questi, comunemente impiegato per il supporto di un seggiolino adibito al trasporto di bambini, è composto da un elemento piastriforme mantenuto sospeso, sostanzialmente orizzontale, superiormente ad una delle ruote della bicicletta e sulla cui faccia superiore può essere connesso il seggiolino stesso.
Tale elemento piastriforme, in particolare, può essere associato al telaio della bicicletta tramite una barra piegata ad U, la cui porzione piegata è connessa inferiormente all’ elemento stesso mentre le estremità libere possono essere inserite in due corrispondenti aperture ricavate su un cosiddetto blocchetto di supporto associabile al tubolare del sellino della bicicletta.
Il blocchetto è adattato per essere collegato ad ogni genere di tubolare cilindrico e ciò rende il dispositivo universalmente utilizzabile, consentendo il montaggio di seggiolini a qualunque tipologia di bicicletta.
Tale dispositivo, inoltre, è di uso particolarmente flessibile, in quanto il seggiolino può essere staccato dall’elemento piastriforme ogniqualvolta l’utente non abbia la necessità di trasportare un bambino sulla bicicletta. In tale circostanza, l’elemento piastriforme rimane sgombro e, sovente, si riscontra la necessità di impiegarlo come portapacchi, ossia come piano di appoggio per borse della spesa, prodotti, manufatti e qualunque altro oggetto l’utente desideri trasportare sulla bicicletta.
Per assicurarsi che tali oggetti non cadano dalla bicicletta in fase di trasporto, spesso l’utente cerca di fissare all’elemento piastriforme un contenitore, quale scatole, cestini o simili, in cui disporre gli oggetti stessi. L’unione di tale contenitore all’elemento piastriforme, comunemente, è realizzato tramite l’impiego di fili di ferro, porzioni di spago, lacci, tiranti o generiche corde più o meno elastiche, che possono essere legati attorno al contenitore ed all’elemento piastriforme stessi per trattenerli uno sull’altro. In alternativa alle corde, generalmente, l’utente ricorre all’ utilizzo di staffe, montanti o supporti rigidi ricavati artigianalmente ed adattati alle dimensioni del contenitore e dell’elemento piastriforme per impedirne spostamenti relativi.
Tali tipologie di fissaggio del contenitore all’elemento piastriforme, sia quella tramite corde o simili sia quella tramite staffe rigide, non sono scevre di inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che richiedono operazioni di montaggio/smontaggio del contenitore sul/dall’ elemento stesso particolarmente laboriose e dai tempi di esecuzione non trascurabili.
Si evidenzia, inoltre, che sia le corde che le staffe non assicurano fissaggi stabili e saldi, e possono portare all’ improvvisa caduta del contenitore dalla bicicletta mettendo a repentaglio l’integrità degli oggetti trasportati.
Compito precipuo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopralamentati della tecnica nota escogitando un dispositivo per il fissaggio di un contenitore portaoggetti ad una bicicletta che consenta di montare in modo rapido e comodo un contenitore ad una elemento piastriforme di supporto per seggiolini, oltre a consentirne lo smontaggio altrettanto rapidamente e comodamente.
Nell’ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di consentire all’utente di fissare stabilmente il contenitore all’elemento piastriforme, evitando eventuali ed indesiderate cadute dello stesso dalla bicicletta.
Ulteriore scopo del presente trovato è quello di assolvere i compiti precedenti con una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.
Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente dispositivo per il fissaggio di un contenitore portaoggetti ad una bicicletta, caratterizzato dal fatto che comprende una piastra, ad una cui faccia è associabile un contenitore ed è provvista, in corrispondenza della faccia opposta, di mezzi di ancoraggio ad un elemento piastriforme supportato da almeno una barra di connessione al telaio di una bicicletta e mantenuto sospeso, sostanzialmente orizzontale, superiormente ad una ruota della bicicletta stessa.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo per il fissaggio di un contenitore portaoggetti ad una bicicletta, illustrato a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 è una vista prospettica del dispositivo secondo il trovato e di un elemento piastriforme cui esso è associabile;
la figura 2 è una vista prospettica da altra angolazione del dispositivo secondo il trovato;
la figura 3 è una vista laterale del dispositivo secondo il trovato;
la figura 4 è una vista prospettica, in trasparenza, di un contenitore associato all’elemento piastriforme di figura 1 per mezzo del dispositivo secondo il trovato.
Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un dispositivo per il fissaggio di un contenitore C portaoggetti ad una bicicletta.
Il dispositivo 1, in particolare, consente il montaggio di qualunque tipologia di scatole o recipienti su un elemento piastriforme P supportato su una bicicletta.
Tale elemento piastriforme, di forma sostanzialmente rettangolare, è mantenuto sospeso in posizione orizzontale da una barra B piegata ad U, le cui estremità possono essere associate ad un blocchetto di attacco ad una porzione del telaio della bicicletta, ad esempio il tubolare di sostegno del sellino, e la cui parte piegata è connessa inferiormente all’elemento medesimo.
Sia la bicicletta che il blocchetto non sono rappresentati nelle figure perché di tipo noto.
Secondo il trovato il dispositivo 1 comprende una piastra 2 ad una cui prima faccia 3 a può essere associato il fondo del contenitore C ed è provvista, in corrispondenza della seconda faccia 3b, opposta alla prima, di mezzi di ancoraggio 4 alla superficie superiore dell’elemento piastriforme P
Nella forma di attuazione del presente trovato illustrata nelle figure, i mezzi di ancoraggio 4 comprendono quattro denti 5 ricavati sporgenti dalla seconda faccia 3b, l’elemento piastriforme P essendo provvisto di quattro corrispondenti feritoie F ricavate passanti per l’inserimento di un rispettivo dente 5; non si escludono, tuttavia, alternative forme di realizzazione del dispositivo 1 in cui le feritoie sono ricavate passanti sulla piastra 2 mentre l’elemento piastriforme P è provvisto dei denti inseribili nelle feritoie stesse.
Vantaggiosamente, la piastra 2 è di forma sostanzialmente quadrangolare e ciascuno dei denti 5 è associato alla piastra medesima in prossimità di un corrispondente vertice.
Ciascun dente 5, in particolare, è sagomato sostanzialmente a L e composto da un primo tratto 6a che si prolunga sostanzialmente ortogonale dalla seconda faccia 3b e che è allungato in una direzione sostanzialmente parallela alla piastra 2, e da un secondo tratto 6b che, invece, si prolunga dal primo tratto stesso sostanzialmente ortogonale ad esso.
Più in dettaglio, si fa notare che i primi tratti 6a dei denti 5 sono tutti di forma allungata in una direzione sostanzialmente parallela a due fianchi contrapposti 7 della piastra 2.
Ciascun secondo tratto 6b dei denti 5, inoltre, definisce una parete piatta 8a, disposta parallelamente alla piastra 2 ad una distanza dalla seconda faccia 3b pari allo spessore dell’elemento piastriforme P, ed una parete inclinata 8b, che diverge dalla parete piatta 8a in direzione di allontanamento dalla seconda faccia 3b.
Le feritoie F comprendono una prima porzione Fjallargata, di ampiezza sostanzialmente pari alle dimensioni del secondo tratto 6b per consentire l’inserimento del dente 5, ed una seconda porzione F2, assottigliata ed allungata secondo una direzione D parallela all’elemento piastriforme P, che consente lo scorrimento a misura del primo tratto 6a.
Una volta effettuato l’inserimento nella feritoia F, la parete inclinata 8b funge da profilo di invito per favorire lo scorrimento del dente 5 lungo la direzione D; durante tale scorrimento la parete piatta 8a striscia in contatto con la superficie inferiore dell’elemento piastriforme P ed impedisce la fuoriuscita del dente 5 dalla feritoia F, realizzando l’ancoraggio della piastra 2 all’elemento piastriforme P.
Il dispositivo 1, inoltre, è provvisto di quattro setti 9 di centraggio della piastra 2 rispetto all’elemento piastriforme P, ciascuno dei quali è associato alla piastra 2 in prossimità di un corrispondente dente 5.
Tali setti si prolungano sostanzialmente paralleli ai primi tratti 6a dei denti 5 dalle due porzioni periferiche della piastra 2 definite dai fianchi contrapposti 7 e sono atti, in configurazione di ancoraggio, ad essere disposti affacciati adiacenti a due lati contrapposti L dell’elemento piastriforme P sostanzialmente paralleli alla direzione D.
Le dimensioni dei setti 9 in direzione trasversale alla piastra 2 sono maggiori delle corrispondenti dimensioni dei primi tratti 6a così da favorire il posizionamento relativo della piastra stessa rispetto all’elemento piastriforme P prima dell’ introduzione dei denti 5 nelle feritoie F.
Il dispositivo 1 comprende, inoltre, mezzi di bloccaggio amovibile della piastra 2 e dell’elemento piastriforme P in configurazione di ancoraggio. Tali mezzi di bloccaggio amovibile sono definiti da un lato 10a della piastra 2 sostanzialmente ortogonale ai fianchi contrapposti 7, l’elemento piastriforme P essendo provvisto di una corrispondente aletta A deformabile in modo elastico su cui è ricavata una sporgenza S impegnarle, in configurazione di ancoraggio, a battuta sul lato 10a per impedire lo scorrimento della piastra 2 rispetto all’elemento piastriforme P. Nella posizione di riposo dell’aletta A, in particolare, la sporgenza S aggetta dalla superficie superiore dell’elemento piastriforme P; per associare la piastra 2 all’elemento stesso, l’aletta A può essere mantenuta piegata verso il basso fino al raggiungimento della configurazione di ancoraggio, in cui essa scatta posizionando la sporgenza S in impegno contro il lato 10a.
Per svincolare la piastra 2 dall’elemento piastriforme P è necessario imprimere una analoga pressione all’aletta A per fletterla e disporre la sporgenza S in modo che non sia di ostacolo per lo scorrimento della piastra 2.
Si fa notare che, nella particolare forma di attuazione illustrata nelle figure, l’aletta A è ricavata sull’elemento piastriforme P ma non si escludono alternative forme di realizzazione del dispositivo 1 in cui essa sia ricavata sulla piastra 2 per essere impegnata, in configurazione di ancoraggio, a battuta su un corrispondente lato dell’elemento stesso sostanzialmente ortogonale alla direzione D.
Sulla pressoché totalità delle facce 3 a e 3b della piastra 2 sono ricavate corrispondenti pluralità di venature 11 inclinate di circa 45° rispetto ai bordi della piastra stessa.
Sulla seconda faccia 3b, in particolare, tali venature sono spesse e profonde e fungono da rinforzo strutturale per la piastra 2; sulla prima faccia 3 a, invece, esse sono sottili e poco marcate, il profilo della faccia medesima essendo sostanzialmente piatto così da favorire l’appoggio del fondo del contenitore C.
Vantaggiosamente, sulla piastra 2 sono ricavati passanti cinque fori 12 per l’ inserimento di mezzi di fissaggio del contenitore C alla piastra 2 che, preferibilmente, sono del tipo di bulloni o simili, non rappresentati nelle figure in quanto noti.
In particolare, quattro fori 12a sono ricavati in prossimità dei quattro vertici della piastra 2, ciascun di essi essendo disposto da parte opposta di un dente 5 rispetto al corrispettivo setto 9; il quinto foro 12b, invece, è ricavato in corrispondenza del lato 10b della piastra 2 opposto al lato 10a.
Coassiale a ciascun foro 12, inoltre, è presente un tratto tubolare 13, a sezione esagonale, atto ad impedire la rotazione del dado di un corrispondente bullone in fase di fissaggio del contenitore C alla piastra 2. Il tratto tubolare 13 corrispondente al quinto foro 12b, in particolare, è sostanzialmente sporgente dalla seconda faccia 3b e, in configurazione di ancoraggio, è destinato ad essere introdotto in un’asola E ricavata centralmente sull’elemento piastriforme P.
Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti e, in particolare, si sottolinea il fatto che l’utilizzo di una piastra connessa al fondo di un contenitore ed associabile in modo rapido, nonché sicuro, all’elemento piastriforme supportato sulla bicicletta rende particolarmente semplice ed agevole per l’utente il montaggio e lo smontaggio del contenitore alla bicicletta.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.
Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.
RIVENDICAZIONI
1) Dispositivo per il fissaggio di un contenitore portaoggetti ad una bicicletta, caratterizzato dal fatto che comprende una piastra, ad una cui faccia è associabile un contenitore e che è provvista, in corrispondenza della faccia opposta, di mezzi di ancoraggio ad un elemento piastriforme supportato da almeno una barra di connessione al telaio di una bicicletta e mantenuto sospeso, sostanzialmente orizzontale, superiormente ad una ruota della bicicletta stessa.
2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio comprendono almeno un dente ricavato sporgente da detta faccia opposta della piastra, detto elemento piastriforme essendo provvisto di almeno una corrispondente feritoia ricavata passante per l’inserimento di detto dente.
3) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dente è sagomato sostanzialmente a L, essendo definito da un primo tratto che si prolunga sostanzialmente ortogonale da detta piastra, e da un secondo tratto, che si prolunga da detto primo tratto sostanzialmente ortogonale ad esso, la feritoia di detto elemento piastriforme comprendendo una prima porzione allargata per l’inserimento di detto dente ed una seconda porzione assottigliata per lo scorrimento a misura di detto primo tratto del dente, detto secondo tratto essendo atto a definire l’ancoraggio di detta piastra a detto elemento piastriforme.
4) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio comprendono almeno una feritoia ricavata passante su detta piastra, detto elemento piastriforme essendo provvisto di almeno un corrispondente dente inseribile in detta feritoia.
5) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta feritoia comprende una prima porzione allargata ed una seconda porzione allungata, detto dente dell’elemento piastriforme essendo sagomato sostanzialmente a L e definito da un primo tratto che si prolunga sostanzialmente ortogonale da detto elemento piastriforme, e da un secondo tratto, che si prolunga da detto primo tratto sostanzialmente ortogonale ad esso, in detta prima porzione essendo inseribile detto dente ed in detta seconda porzione essendo scorrevole a misura detto primo tratto del dente, detto secondo tratto essendo atto a definire l’ancoraggio di detta piastra a detto elemento piastriforme.
6) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta piastra è sostanzialmente quadrangolare e detti mezzi di ancoraggio comprendono quattro di detti denti, ciascuno associato alla piastra stessa in prossimità di un corrispondente vertice.
7) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno due setti di centraggio di detta piastra rispetto a detto elemento piastriforme, che si prolungano sostanzialmente paralleli tra loro da due porzioni periferiche contrapposte di detta piastra e sono atti ad essere disposti, in configurazione di ancoraggio, affacciati adiacenti a due lati contrapposti di detto elemento piastriforme sostanzialmente paralleli a detta seconda porzione della feritoia.

Claims (17)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per il fissaggio di un contenitore portaoggetti ad una bicicletta, caratterizzato dal fatto che comprende una piastra, ad una cui faccia è associabile un contenitore e che è provvista, in corrispondenza della faccia opposta, di mezzi di ancoraggio ad un elemento piastriforme supportato da almeno una barra di connessione al telaio di una bicicletta e mantenuto sospeso, sostanzialmente orizzontale, superiormente ad una ruota della bicicletta stessa.
  2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio comprendono almeno un dente ricavato sporgente da detta faccia opposta della piastra, detto elemento piastriforme essendo provvisto di almeno una corrispondente feritoia ricavata passante per l’inserimento di detto dente.
  3. 3) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dente è sagomato sostanzialmente a L, essendo definito da un primo tratto che si prolunga sostanzialmente ortogonale da detta piastra, e da un secondo tratto, che si prolunga da detto primo tratto sostanzialmente ortogonale ad esso, la feritoia di detto elemento piastriforme comprendendo una prima porzione allargata per l’inserimento di detto dente ed una seconda porzione assottigliata per lo scorrimento a misura di detto primo tratto del dente, detto secondo tratto essendo atto a definire l’ancoraggio di detta piastra a detto elemento piastriforme.
  4. 4) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio comprendono almeno una feritoia ricavata passante su detta piastra, detto elemento piastriforme essendo provvisto di almeno un corrispondente dente inseribile in detta feritoia.
  5. 5) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta feritoia comprende una prima porzione allargata ed una seconda porzione allungata, detto dente dell’elemento piastriforme essendo sagomato sostanzialmente a L e definito da un primo tratto che si prolunga sostanzialmente ortogonale da detto elemento piastriforme, e da un secondo tratto, che si prolunga da detto primo tratto sostanzialmente ortogonale ad esso, in detta prima porzione essendo inseribile detto dente ed in detta seconda porzione essendo scorrevole a misura detto primo tratto del dente, detto secondo tratto essendo atto a definire l’ancoraggio di detta piastra a detto elemento piastriforme.
  6. 6) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta piastra è sostanzialmente quadrangolare e detti mezzi di ancoraggio comprendono quattro di detti denti, ciascuno associato alla piastra stessa in prossimità di un corrispondente vertice.
  7. 7) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno due setti di centraggio di detta piastra rispetto a detto elemento piastriforme, che si prolungano sostanzialmente paralleli tra loro da due porzioni periferiche contrapposte di detta piastra e sono atti ad essere disposti, in configurazione di ancoraggio, affacciati adiacenti a due lati contrapposti di detto elemento piastriforme sostanzialmente paralleli a detta seconda porzione della feritoia.
  8. 8) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende quattro di detti setti, ciascuno associato a detta piastra in prossimità di un corrispondente dente.
  9. 9) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di bloccaggio amovibile di detta piastra e detto elemento piastriforme in configurazione di ancoraggio.
  10. 10) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio amovibile comprendono un lato di detta piastra atto, in configurazione di ancoraggio, ad essere disposto sostanzialmente ortogonale a dette seconde porzioni delle feritoie, detto elemento piastriforme comprendendo una corrispondente aletta, deformabile elasticamente e provvista di una sporgenza impegnabile, in configurazione di ancoraggio, a battuta su detto lato per impedire lo scorrimento di detta piastra rispetto a detto elemento piastriforme.
  11. 11) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio amovibile comprendono almeno una aletta, ricavata su detta piastra, deformabile elasticamente e provvista di una sporgenza impegnabile, in configurazione di ancoraggio, a battuta su un corrispondente lato di detto elemento piastriforme sostanzialmente ortogonale a dette seconde porzioni delle feritoie per impedire lo scorrimento di detta piastra rispetto a detto elemento piastriforme.
  12. 12) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende ima pluralità di venature di rinforzo ricavate su almeno una di dette facce della piastra.
  13. 13) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta faccia cui è associabile detto contenitore ha profilo sostanzialmente piatto.
  14. 14) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un foro ricavato passante su detta piastra per l’inserimento di mezzi di fissaggio di detto contenitore a detta piastra.
  15. 15) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio sono del tipo di bulloni o simili.
  16. 16) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende cinque di detti fori.
  17. 17) Dispositivo per il fissaggio di un contenitore portaoggetti ad una bicicletta, secondo una o più delle precedenti rivendicazioni e secondo quanto descritto ed illustrato agli scopi specificati.
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