ITAR20110011U1

ITAR20110011U1 - Componente d'arredamento, particolarmente del tipo scaffale, libreria o simile

Info

Publication number: ITAR20110011U1
Application number: IT000011U
Authority: IT
Inventors: Nedo Magrini
Original assignee: Nedo Magrini
Priority date: 2011-08-01
Filing date: 2011-08-01
Publication date: 2013-02-02
Also published as: US20130032553A1

Description

COMPONENTE D'ARREDAMENTO, PARTICOLARMENTE DEL TIPO

SCAFFALE, LIBRERIA 0 SIMILE

Il presente trovato si riferisce ad un componente d'arredamento, particolarmente del tipo scaffale, libreria o simile.

Sono in commercio scaffalature autoportanti componibili in materiale metallico che trovano impiego soprattutto in grandi magazzini, negozi, officine e similari, relativamente economiche e molto efficienti dato che consentono un rapido montaggio e smontaggio dei loro componenti.

Allo stato attuale della tecnica, queste scaffalature (soprattutto del tipo murali e a gondola) prevedono almeno un montante atto ad essere associato con una base portante mediante mezzi di collegamento amovibile.

Tali mezzi comprendono ad esempio una serie di asole definite sullo spessore del montante su cui vanno ad impegnarsi denti di aggancio sporgenti dalla parte posteriore della base.

Una volta che l'assemblaggio montante/base è stato completato, si collegano due montanti contigui mediante schienali o distanziatori d'altro tipo, al fine di assicurare la stabilità laterale della scaffalatura .

Quindi si va a caricare la struttura con la merce da esporre una volta che si sono opportunamente montate le mensole sul montante ed i ripiani sulle mensole stesse.

Il peso della merce e della struttura, normalmente di metallo, provoca una sollecitazione che viene trasmessa alla base mediante l'interazione tra i denti di aggancio ed i tratti di montante localizzati tra le asole.

Le azioni di contatto che si generano sono molto concentrate e possono portare al cedimento della connessione dente/asola per lacerazione delle asole o a causa del cedimento dei denti di aggancio .

Le. conseguenze del cedimento delle scaffalature vanno ben oltre il semplice danneggiamento o la rottura della merce esposta, dato che possono verificarsi rischi per l'incolumità della clientela e del personale addetto alla vendita e gravi danni di immagine al negozio o al centro commerciale dove questi componenti sono utilizzati .

Il compito che si propone il trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati in tipi noti di componente d'arredamento, particolarmente del tipo scaffale, libreria o simile, che sia più robusto e resistente.

Nell'ambito del compito suddetto, uno scopo che si propone il trovato è quello di realizzare un componente d'arredamento, particolarmente del tipo scaffale, libreria o simile, che dia garanzie di rigidità e di stabilità all'utilizzatore.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un componente d'arredamento, particolarmente del tipo scaffale, libreria o simile, con mezzi facilmente reperibili in commercio nonché usando materiali di impiego comune, in modo che il dispositivo sia economicamente concorrenziale.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un componente d'arredamento, particolarmente del tipo scaffale, libreria o simile, secondo il trovato, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un montante associabile ad una base portante mediante mezzi di accoppiamento sviluppantisi lungo una direzione longitudinale definita da detto almeno un montante.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del componente d'arredamento, particolarmente del tipo scaffale, libreria o simile, illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti disegni in cui :

la figura 1 rappresenta una vista prospettica del componente d 'arredamento ;

la figura 2 rappresenta una sezione del componente d'arredamento sul piano individuato dall'asse longitudinale e dalla direzione trasversale della base portante;

la figura 3 rappresenta una sezione del componente d'arredamento sul piano normale all'asse longitudinale ;

la figura 4 illustra il componente d'arredamento nella fase di montaggio;

la figura 5 illustra il componente d'arredamento a montaggio avvenuto;

la figura 6 rappresenta un particolare del componente di arredamento che riproduce i mezzi antisf ilamento del montante in posizione di disimpegno;

la figura 7 rappresenta un particolare del componente di arredamento che riproduce i mezzi antisf ilamento durante il loro montaggio, in interferenza con la faccia laterale del montante; la figura 8 rappresenta un particolare del componente di arredamento che riproduce i mezzi antisf ilamento in posizione di impegno.

Con riferimento alle citate figure, il componente d'arredamento, particolarmente del tipo scaffale, libreria o simile, secondo il trovato, che viene individuato nella sua globalità con il riferimento 1, ha la peculiarità di comprendere almeno un montante 3 atto ad essere associato con una base portante 2 mediante mezzi di accoppiamento che si sviluppano lungo un asse longitudinale 10 definito dal montante 3.

Normalmente, tale componente è in metallo, ad esempio acciaio, a causa delle caratteristiche meccaniche e fisiche migliori, specialmente per quanto concerne la resistenza.

Vantaggiosamente, l'asse longitudinale 10 è sostanzialmente normale rispetto ad una direzione trasversale 20 definita dallo sviluppo della base 2 .

Vantaggiosamente, tali mezzi di accoppiamento sono amovibili .

Vantaggiosamente, i mezzi di accoppiamento comprendono almeno un elemento maschio 4, definito sulla porzione estrema del montante 3, atto ad essere inserito all'interno di almeno un vano di inserimento 5 solidalmente associato alla base portante 2.

Preferibilmente l'elemento maschio 4 presenta una conformazione cuneiforme con un angolo di inclinazione 23 tale da garantire l'eliminazione di giochi di accoppiamento, mantenendo al contempo una buona capacità di reazione lungo la direzione 20. Tale angolo d'inclinazione 23 può essere compreso sostanzialmente tra i 5 e i 30 gradi.

La sezione dell'elemento maschio 4, sostanzialmente normale rispetto all'asse 10, può presentare una forma ad U.

Preferibilmente, la base 2 può prevedere almeno un dente di aggancio 6, sporgente da un appoggio posteriore 12 della base 2 stessa, di inserimento in una rispettiva prima asola 7 definita sulla faccia laterale 8 del montante 3.

Nella soluzione realizzativa qui presentata, sono previsti due denti di aggancio 6 impegnantisi su una coppia di asole 7, come evidenziato nella figura 1.

Preferibilmente, è prevista una piastra di contatto 9 interposta tra l’appoggio posteriore 12 e la faccia 8, di appoggio per il montante 3 che in questo modo mantiene la posizione sostanzialmente normale rispetto alla base.

Con riferimento alla figura 4, una soluzione del trovato può prevedere che il dente di aggancio 6 venga associato alla piastra 9, ad esempio mediante saldatura.

La base 2 può presentare un piede 11 di appoggio a terra regolabile in altezza, di per sé noto.

Preferibilmente, può essere previsto un corpo di supporto 15 per la connessione del montante 3 alla base 2, associabile alla base 2 stessa. Nel nostro esempio esecutivo, il corpo 15 presenta il dente di aggancio 6 e la piastra di contatto 9.

Vantaggiosamente, sono previsti mezzi antisf ilamento del montante 3 in direzione longitudinale 10, connessi alla base portante 2. In questo esempio esecutivo, tali mezzi antisf ilamento possono comprendere un elemento di innesto 17, connesso al corpo di supporto 15, mobile sostanzialmente lungo la direzione trasversale 20 da una posizione di disimpegno ad una posizione di impegno con il montante 3 e interconnesso alla base portante 2 mediante mezzi elastici, quali ad esempio una molla 16.

Con riferimento alle figg. 6 e 7, può essere prevista una spina di connessione 19 tra l'elemento di innesto 17 ed il corpo di supporto 15 solidale al corpo 15 stesso e impegnantesi con una guida 21, definita sull'elemento di innesto 17, che si sviluppa lungo la direzione 20.

Possono essere previsti mezzi di ripristino della posizione di disimpegno dell'elemento 17 ad azionamento manuale.

Tali mezzi di ripristino possono comprendere un occhiello 22 definito sull'elemento 17 e atto ad essere azionato mediante un elemento allungato (ad esempio un cacciavite o una barretta metallica) , per la traslazione dell'elemento di innesto 17 lungo la direzione trasversale 20.

Preferibilmente, l'elemento di innesto 17 presenta almeno un dente di bloccaggio 18 accoppiabile ad una rispettiva seconda asola 14 definita sulla faccia 8 suddetta.

Nell'esempio qui presentato è stata prevista una coppia di denti 18 accoppiabili con altrettante rispettive asole 14.

Preferibilmente, possono essere previsti elementi di rinforzo 13 saldamente associati al montante 3. Tali elementi, quali ad esempio una o due piastre saldate alle facce (interne o esterne) del montante 3 stesso, permettono di aumentare il limite di portata della connessione nel caso in cui la coppia massima applicabile al montante progettato sia maggiore di quella che può essere applicata al giunto base/montante.

Il montaggio della struttura prevede l'inserimento dell'elemento maschio 4 nel vano 5 e l'aggancio di una prima asola 7 da parte del dente 6 per assicurare la salda connessione base/montante.

In pratica si inserisce l'elemento maschio 4 nel vano di inserimento 5 ruotandoli reciprocamente sul piano individuato dall'asse longitudinale 10 e dalla direzione trasversale 20 della base 2, fintanto che la faccia 8 del montante 3 va ad appoggiarsi alla piastra di contatto 9.

A questo punto, mediante anche l'ausilio di un martello o di un utensile similare, l'operatore aggancia il dente 6 nella relativa asola 7 al fine di assicurare la stabilità della struttura lungo la direzione normale rispetto all'asse longitudinale 10.

Al momento in cui l'elemento maschio 4 viene inserito nel vano 5, i denti di aggancio 18 dell'elemento di innesto 17, sospinti dalla molla 16, vanno ad accoppiarsi con le rispettive asole 14 passando dalla posizione di disimpegno a quella di impegno con il montante 3.

Per lo smontaggio, l'operatore dovrà sfilare semplicemente l'elemento maschio 4 dal vano 5 agendo sull'elemento di innesto 17 mediante l'occhiello 22, forzando quindi lo spostamento dell'elemento 17 lungo la direzione 20 (facendo forza sulla molla) e permettendo ai denti 18 di disimpegnarsi dall'asola 14.

Da quanto sopra descritto si vede quindi come il trovato raggiunga il compito e gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che viene realizzato un componente d'arredamento, particolarmente del tipo scaffale, libreria o simile, più robusto e resistente grazie al fatto che il contatto tra base e montante avviene senza sollecitazioni che tendano a tranciare le asole -del montante o a lacerare i denti di aggancio della base, in modo che caricando le mensole e i ripiani associati al componente d'arredamento, la struttura risulti sempre più stabile.

In particolare la realizzazione della piastra di contatto, che presenta una superficie sufficientemente ampia a garantire tensioni di contatto ridotte, dà alla base una rigidezza tale da trasferire la sollecitazione direttamente alle facce laterali del montante, senza passare dalle asole .

In maniera analoga, la realizzazione dell'elemento maschio è tale che nell'accoppiamento col vano d'inserimento, le sollecitazioni risultano sostanzialmente normali rispetto alla superficie del cuneo, generando azioni membranali locali che permettono alla struttura di avere più rigidità e robustezza .

In pratica, l'effetto combinato delle due azioni che si scambiano base e montante secondo le modalità suddette, consente che le sollecitazioni dovute al carico della merce esposta possano essere trasmesse alla base senza il rischio di lacerare le asole del montante o i denti di aggancio della base stessa.

Un altro vantaggio del trovato è dato dal fatto che nel contatto tra base e montante la forza verticale esercitata sul montante comporta un miglioramento dell'accoppiamento tra la base e il montante stesso garantendo il recupero totale dei giochi e fornendo all 'utilizzatore una sensazione di miglior stabilità e rigidità.

Un altro vantaggio del trovato consiste nel fatto che per associare montante e base portante è sufficiente un semplice accoppiamento maschiofemmina, senza l'incastro dei denti di aggancio alle asole definite sul montante come avviene nelle strutture tradizionali. Questo comporta una estrema facilità di montaggio e di smontaggio della struttura.

Un altro vantaggio del componente d'arredamento, secondo il trovato, è che grazie ai mezzi antisf ilamento che possono essere impegnati e disimpegnati facilmente, da una parte la struttura risulta sicura e dall'altra parte l'operatore può montarla e smontarla con estrema rapidità.

Non ultimo, l'uso di mezzi facilmente reperibili in commercio e l'impiego di materiali comuni, rendono il dispositivo economicamente concorrenziale .

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze, purché coerenti con lo scopo realizzativo .

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Componente d'arredamento, particolarmente del tipo scaffale, libreria o simile, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un montante (3) associabile ad una base portante (2) mediante mezzi di accoppiamento sviluppantisi lungo un asse longitudinale (10) definito da detto almeno un montante (3) .
2) Componente d'arredamento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento sono amovibili .
3) Componente d'arredamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi dì accoppiamento comprendono almeno un elemento maschio (4), definito su detta porzione estrema di detto almeno un montante (3), atto ad essere inserito all'interno di almeno un vano di inserimento (5), detto almeno un vano di inserimento (5) essendo solidalmente associato a detta base portante (2).
4) Componente d'arredamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento maschio (4) presenta una conformazione cuneiforme con un angolo di inclinazione (23).
5) Componente d'arredamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta base portante (2) comprende almeno un dente di aggancio (6), sporgente da un appoggio posteriore (12) di detta base portante (2), di inserimento in una rispettiva prima asola (7) definita sulla faccia laterale (8) di detto almeno un montante (3).
6) Componente d'arredamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una piastra di contatto (9) interposta tra detto appoggio posteriore (12) e detta faccia laterale (8), di appoggio per detto almeno un montante (3).
7) Componente d'arredamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo di supporto (15) per la connessione di detto almeno un montante (3) a detta base portante (2), associabile a detta base portante (2) e presentante detta piastra di contatto (9).
8) Componente d'arredamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi antisfilamento di detto montante (3) lungo detta direzione longitudinale (10), detti mezzi antisf ilamento essendo connessi a detta base portante (2).
9) Componente d'arredamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi antisf ilamento comprendono un elemento di innesto (17), connesso a detto corpo di supporto (15), mobile lungo sostanzialmente detta direzione trasversale (20) da una posizione di disimpegno ad una posizione di impegno con detto montante (3) e interconnesso a detta base portante (2) mediante mezzi elastici.
10) Componente d'arredamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una spina di connessione (19) tra detto elemento di innesto (17) e detto corpo di supporto (15), solidale a detto corpo di supporto (15) e impegnantesi con una guida (21) definita su detto elemento di innesto (17) e sviluppantesi lungo detta direzione trasversale (20) .
11) Componente d'arredamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di ripristino di detta posizione di disimpegno per detto elemento di innesto (17), ad azionamento manuale.
12) Componente d'arredamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ripristino comprendono un occhiello (22), definito su detto elemento di innesto (17), atto ad essere azionato mediante un elemento allungato, per la traslazione di detto elemento di innesto (17) lungo detta direzione trasversale (20).
13) Componente d'arredamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di innesto (17) presenta almeno un dente di bloccaggio (18) accoppiabile ad una rispettiva seconda asola (14) definita su detta faccia laterale (8).
14) Componente d'arredamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere elementi di rinforzo (13) saldamente associati a detto almeno un montante (3) .